Maria Rosaria Iannece: l’unica donna candidata alle elezioni provinciali

“Incominciamo dalle donne”, è il motto di Maria Rosaria Iannece, ma sostiene, “coinvolgiamo anche gli uomini, per inaugurare una nuova stagione e un nuovo modo di impegnarsi in politica”.

Maria Rosaria Iannece
Maria Rosaria Iannece

EBOLI – Sono quasi del tutto definite le candidature per le prossime elezioni provinciali. Tra i candidati, quasi tutti impegnati politicamente, consiglieri comunali, Assessori, dirigenti di partiti, poche le new entry, e tra queste è da segnalare l’unica donna candidata nel Collegio di Eboli; Maria Rosaria Iannece.

La Iannece ha scelto l’UDEUR a supporto di Edmondo Cirielli, e lo ha scelto proprio per le vicissitudini che hanno visto protagonisti Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo ma lo ha fatto anche pensando di dare il suo contributo disinteressato per cercare di far migliorare le sorti della nostra Città e dei nostri concittadini.

Maria Rosaria Iannece è Docente di Storia e Filosofia presso il glorioso Liceo Classico “E. Perito” di Eboli, è giovane, bella, intelligente e disinvolta specie quando nel suo messaggio semplice dice – “mi sento di dare tanto oltre a quello che gia ho dato e do nella mia vita quotidiana e nel mio lavoro” – e senza mezzi termini si propone efficacemente e in maniera diretta rivolgendosi ai presenti – “mi sento in grado di potervi rappresentare e lo farò al meglio” – e ancora – “voglio portare elementi di novità nella vita politica, e lo farò perché sento di farcela con il vostro aiuto”.

Lo scenario è la saletta del “Diabolik” un Club di S. Cecilia di Eboli, gremita di uomini e donne e soprattutto giovani. Maria Rosaria Iannece strappa gli applausi sotto gli occhi compiaciuti del Segretario Nazionale dell’UDEUR Clemente Mastella; dell’ex Assessore Emilio Cicalese, fresco fresco della recente assoluzione per la vicenda del PUAD di Eboli; del Segretario Provinciale Pasquale D’Acunzi e il suo vice Santino Barone; del Sen Roberto Napoli; che hanno voluto esserci all’incontro per sottolineare proprio nel giorno della presentazione l’interesse che ripongono nella Candidatura della Professoressa Maria Rosaria Iannece.

Ormai non c’è più tempo, è iniziata un’avventura, e la professoressa Iannece è consapevole delle difficoltà e dell’impegno che deve profondere, come neofita della politica e come donna per questo si affida al suo motto incominciamo dalle donne, coinvolgiamo anche gli uomini. Questo non per proporre un “ribaltamento” ma per promuovere un’integrazione.

Per saperne di più, vai sul sito dedicato alle elezioni www.ebolitani.net, troverai tutte le informazioni che cerchi.

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Mastella con sostenitori
Mastella con sostenitori
Mastella Cicalese Iannece
Mastella Cicalese Iannece
Iannece e Mastella con un gruppo di ragazze
Iannece Mastella con gruppo di ragazze
Mastella M. R. Iannece D'Acunzi
Mastella M. R. Iannece D

33 commenti su “Maria Rosaria Iannece: l’unica donna candidata alle elezioni provinciali”

  1. Tutte le donne si lamentano di non avere spazi, soprattutto in politica.Ritengo che se lo devono comunque conquistare. Ma adesso che c’è la Signora Iannece, le donne non hanno scuse.
    Sicuramente è una donnaintelligente e sicuramente come tutte le donne è animata da buoni intentimenti. C’è solo un problema, ma perché proprio con Mastella?

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  2. Caro elettore, soltanto l’UDEUR ha, coraggiosamente, proposto una donna alle provinciali, affidando il proprio messaggio politico a chi, realmente e degnamente, può riportarlo. “I diritti di rappresentanza non hanno bandiere”. oggi la gloriosa quota rosa è soltanto una mera chimera…..senza trascurare il fatto della piena rispondenza dei miei ideali rispetto ai principi cattolici dell’UDEUR
    La ringrazio per il commento.

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  3. Bene una donna, ma stia attenta a non comportarsi come gli uomini.
    Come donna mi fa piacere ed essendo l’unica, e mi sembra anche abbastanza impegnata, posso anche appoggiarla.
    Non scivoli nella banalità o nella saccenza che può risolvere tutto. Lo sappiamo che non è possibile. Coraggio

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  4. Per Elvira.
    Noi donne non siamo un universo a parte, quindi dobbiamo pretendere che chi ci rappresenti uomo o donna che sia lo faccia al meglio. Spero che la Iannece riesca a farlo, dovrebbe avere tutti i requisiti, ma non mi piace che passi come la panacea.
    La politica ci ha riservato tante di quelle delusioni, che ormai non dovremmo più aspettarci nulla, eppure bisogna dare un senso al voto. Tutte le volte e farlo magari senza pensare che sia tutto perso. Quindi la Iannece si chiami Maria Rosaria o Mario Rosario, l’importante è che sia onesta, ci metta un poco di passione e soprattutto ci creda. in questo modo poi, potrà veramente dare un cntributo.

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  5. Maria Rosaria Iannece ti chiedo: Cosa hai fatto per Eboli negli anni precedenti. Forse ti sei affaciata alla politica solo oggi.?
    Ci sono tanti candidati che per la nostra città non ha mai fatto nulla. Tantissimi che nonostante stanno al potere hanno fatto poco e per se stessi. Prima di votare analizzate ogni candidato. Soppesatelo e poi esprimete il voto

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  6. Gentile signor Barra, sono vent’anni che mi occupo di problematiche scolastiche e giovanili, soprattutto di fattori di disagio. Mi chiedo cosa abbia fatto lei per la nostra città!!!!!!!!!
    Lei mi conosce? Si informi prima di denigrare……. e penso che abbia ragione ad invitare il popolo a riflettere circa il voto, anch’io, rivolgo lo stesso appello….cogitare gente, COGITATE…
    Da questo commento, inoltre, ritengo che lei disdegni la capacità progettuale delle donne!!!!!!!!!
    C’ è gente che fa politica di mestiere, mi chiedo….. lei è uno di quelli?
    Sappia, il popolo è maturo per orientare le proprie scelte.
    Non importano i risultati che otterrò, mi basti sapere di poter rappresentare qualcosa che mi motiva e mi da forza!

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  7. sono una cara amica della professoressa MariaRosaria Iannece….. E’ una donna che affronta con impegno e passione ogni problema che le si presenta…. Fa di tutto per risolverlo… a volte è un ciclone e pur di riuscire nel suo intento….. mette in gioco tutta se stessa. Sono sicura che iniziando questa avventura le si presenteranno delle situazioni molto difficili, dovrà vedersela con tante persone false e pieni di scrupoli, dovrà guardarsi sempre alle spalle …affronterà situazioni molto complicate.e dovrà fare anche delle scelte difficili. Ma di una cosa sono certa…li affronterà con grande passione e tenacia…. In bocca al lupo Mary….. tua Erminia

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  8. valori e udeur?
    ahahahahahah!!!
    sembra una vignetta di vauro!
    sappiamo tutti a quali valori tiene il capoband… pardon! il capo partito.

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  9. Caro simpaticone, impari prima ad esprimere il suo pensiero e, inoltre, rifletti sulla condotta di ogni singolo UOMO politico……Lei sarà sicuramente un sostenitore di una persona PULITA, di solidi valori…o, ……Si vergogni! Il dott. Mastella è l’unico ad aver fatto politica per trent’anni e ad aver creduto nel valore essenziale della vita: la FAMIGLIA. Le piaccia o no, è di nuovo tra noi e lo sosterremo con vigore. Mi saluti il suo candidato, esempio di virtù e di rettitudine!

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  10. Gentile signor Giacomo, lodevole osservazione……, inoltre, ho anche abbastanza cervello per rappresentarla degnamente. Mi congratulo e la invito ad andare OLTRE, per cogliere l’essenza stessa di tutte le donne: la CONCRETEZZA, ossia quell “esprit de finesse” che fa delle donne esseri speciali, simbolo della vita e, quindi, le più adatte a saper difendere quei diritti naturali quali la libertà di pensiero e di azione!
    La ringrazio per il commento!

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  11. La storia delle lettere.delle arti,delle scienze,della politica è una storia quasi esclusiva di uomini,perchè alle donne non è stata mai concessa la possibilità di far valere le loro doti intellettuali.Oggi,che lo possono,le donne emergono in tutti i campi,alla pari dell’uomo.

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  12. Salve prof(mi avete riconosciuto?!),per caso mi sono trovato da queste parti e non posso che lasciarvi un mio pensiero personale su questa vostra nuova esperienza.Maria Rosaria Iannece(docente di storia e filosofia presso il liceo classico E.Perito di Eboli):l’unica donna del collegio di Eboli a essersi candidata per le elezioni provinciali.
    Già questo carissimi lettori vi dovrebbe far riflettere.
    E’ una donna concreta,umana ,giusta,solare,intelligente,professionale,carismatica,insomma conserva tutte le caratteristiche per diventare un ottimo politico:nn quelli a cui siete abituati voi!Ogni giorno in classe ci illustra i disegni dei suoi lavori,le mappe dei suoi discorsi e soprattutto i progetti per il il futuro e,vi posso rassicurare che lei vuol servirsi della politica per portare grandi cambiamenti all’interno di essa.Porterà,con la sua presenaza,solo giustizia,buon senso e rispetto degli altri ossia quegli elementi che al giorno d’oggi non si trovano in alcun politico.Potete contare su questa persona…FIDATEVI!
    “Gnoti seautòn”(conosci te stesso),la mia prof già si è servita di questo slogan;ora non vuol più conoscere se stessa se non capire(e risolvere)le problematiche che albergano nei giovani e nella gente.
    Comunque,spero che sia stato abbastanza chiaro:votate la mia prof su cui potete fare grande affidamento…CONTATECI!
    Prof…che dirvi…in bocca al lupo!Spero che via sia servito questo mio contributo…e a domani!
    Carmine,alunno della IA
    P:S:complimenti per le risposte a quegli ignoranti..FATEVI RISPETTARE!

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  13. Caro Carmine, cosa dire…L’ALUNNO HA SUPERATO IL MAESTRO riguardo a sensibilità, chiarezza, buon senso, capacità critica e….potrei continuare…GRAZIE DI CUORE, hai contribuito anche tu a far capire agli elettori quanto sia impoortante affidare se stessi a persone che ANCORA SPERANO nei CAMBIAMENTI!
    BACIONI!

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  14. Caro elettore e carissima elettrice,
    la mia candidatura nasce come una scommessa. Non mi muove la brama di successo, non cerco la popolarità, non sono minimamente interessata al danaro, non miro al potere, no. E neppure mi spaventano le critiche di chi mi calunnia, riflettendo in me la propria avidità, le proprie disinibite ambizioni. Sono in gara, donna, con lo spirito dell’ “homo novus”, di chi si è fatto da sé, di chi non ha mai avuto esperienza politica, fra tanti che hanno speso una vita nella cosa pubblica, spesso senza conclusioni e obiettivi raggiunti. Non è la pace nel mondo che risolverò, non sarò io a dirimere le controversie internazionali, né a frenare la crisi economica. Una voce onesta in un coro di stonati può ben poco, specie quando, per uno strano gioco del destino, è agli stonati che tocca cantare di più, solisti. La decisione di candidarmi con l’UDEUR è dovuta al sostegno e alla fiducia che da sempre questo partito ha dato alle donne, nella loro difficile e lenta scalata all’emancipazione politica. Sono un’insegnante, ma prima di tutto una madre che tiene alla sicurezza dei propri figli nell’ambiente scolastico. Per il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, “il problema della sicurezza nelle scuole italiane è una emergenza nazionale”. E la nostra Eboli non è certo un’eccezione, con i suoi edifici scolastici pericolanti e con servizi non funzionanti, che hanno costretto più volte all’interruzione delle lezioni. Benchè “Città della pace”, è noto a tutti quanto la microcriminalità assilli la tranquillità collettiva, cosicché i pomeriggi dei nostri giovani non risultano essere più sicuri delle loro mattinate scolastiche. Ebbene, io mi impegno. La mia parola sarà sempre in difesa dei giovani, saranno loro i protagonisti, più sicuri e con più speranze per il futuro. “Ogni individuo ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari, ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.” Così recita l’articolo 25 della Dichiarazione universale dei Diritti. E pensare che la nostra provincia figure in fondo alle classifiche nazionali per tenore di vita e sicurezza economica. I nostri oltre 8000 giovani ebolitani non hanno assistenze sociali valide, i nostri oltre 11000 anziani non hanno circoli ricreativi, luoghi caldi dove incontrarsi d’inverno, posti freschi dove fuggire il caldo afoso dell’estate, che li vede vittime principali. Ebbene, io mi impegno. Solleciterò chi di dovere ad intervenire, perché anche le fasce deboli della società vengano tutelate, con mezzi e, principalmente, con strutture adeguate ad essi e alla loro ricreazione. “Gli ultimi dati pubblicati dall’Organizzazione mondiale della sanità riguardo la Campania sono incredibili, parlano di un aumento vertiginoso delle patologie di cancro. Pancreas, polmoni, dotti biliari più del 12 per cento rispetto alla media nazionale. E le donne le più colpite. V’è un dato, però, uno in particolare, che lascia la bocca senza saliva. L’80 per cento delle malformazioni fetali in più rispetto alla media nazionale”. Così scrive Roberto Saviano. E questo ci fa preoccupare terribilmente. Anche questo sarà uno dei principi basilari della mia candidatura. Chiedo solo la vostra fiducia, incondizionata. Quella che chiede chi non ha da parte sua niente da offrire, perché non può ancora ostentare nessun curriculum politico, solo idee nuove, entusiasmo e tanto coraggio e correttezza, la stessa che dovrebbe contraddistinguere tutti i candidati. Il 6 e 7 Giugno ho scommesso su persone come te, che spero mi diano il sostegno e la stima necessari ad una persona che non promette parole ma fatti.
    Grazie! Cordiali saluti

    Maria Rosaria Iannece

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  15. Mi ha fatto veramente piacere sapere della tua candidatura. Da quello che leggo, stai già dimostrando anche in questo nuovo impegno grinta e intelligenza della situazione. Complimenti! Procedi su questa linea e l’elettorato saprà apprezzarti come meriti. In bocca al lupo!

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  16. Cara signora Iannece, ho una domanda da porle: perchè mai dovrei votare lei, che è una professoressa(ed in quanto tale dovrebbe essere esempio di rispetto per le regole), se poi vedo i suoi manifesti abusivi su mura e cassonetti di Eboli?
    Suvvia, un po’ di coerenza.

    Sto facendo un reportage di tutti i manifesti abusivi che trovo per strada. Scatto foto e contatto gli interessati.

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  17. Caro elettore, si sta sbagliando, chiunque potrebbe contraddirla, anzi…..! Riguardo la mia professionalità la sfido a qualsiasi confronto……
    Il suo voto non lo voglio, lo dia a chi ha BISOGNO DI PERSONE FALSE COME LEI!
    Grazie del commento

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  18. Ho davvero gradito molto il fatto che il mio commento sia stato pubblicato e che abbia ricevuto in ogni caso una risposta. I manifesti li ho visti, in particolare sui cassonetti a campana. Ma lei è libera di non crederci e di contraddirmi.
    Intanto mi complimento davvero, perchè di tutti i candidati che ho contattato, SOLO LEI mi ha risposto. Gli altri hanno cancellato il mio commento o non me l’hanno approvato.
    Grande esempio di democrazia.
    In bocca al lupo.

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  19. Gentile elettore, nonostante la mia rigidità nel risponderla, apprezzo il suo augurio e la invito a seguire il mio modo di fare politica. Non amo le megalomanie, nè lo spreco, nè gli abusi DI ALCUN GENERE.
    La ringrazio e, comunque, continui ad osservare e a registrare ogni ILLEGALITA’. Ricordi, in me chiunque troverà ASCOLTO!

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  20. perchè votare iannece?
    ma perchè penso bastino per il momento i tanti commenti e le relative risposte sopra riportate
    è una grande donna e lo sta dimostrando coi fatti
    da sola in una giungla di affamati vecchi politicanti e non…. che grinta!!!
    io penso ci si possa davvero fidare
    che la sorte ti riservi un posto a palazzo s. agostino, la gente ha bisogno di chi può ascoltare la propria voce ma non solo in campagna elettorale
    in bocca al lupo rosa’.
    un uomo che ammira le donne coraggiose

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  21. Ma per piacere!Una che il voto non lo chiede,ma lo pretende,ha già perso in partenza!Poi si candida con Mastella,e figuriamoci!No no!A casa!

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  22. Per Marco.
    Mi devi dare il tempo di leggerli. — Non temere, se sono in linea con lo stile “imposto” da POLITICAdeMENTE, cioè basati sulla correttezza e sul rispetto degli altri, verranno pubblicati.

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  23. chi non accetta satira e attacchi personali non ha capito nulla della politica.Belle le adulazioni degli alunni e le autocelebrazioni!bello anche il blog che oscura certe scomode verità…

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  24. Per Ebolitana Doc.
    Per pubblicare il commento non l’ho oscurato, ho solo cancellato quella parte di cose che hai scritto che non erano “verità”, che ritenevo un insulto personale. Pertanto, vale anche per il futuro, se si esprimono opinioni correttamente argomentate,che non siano insulti, offese, e quant’altro, va tutto bene, altrimenti non saranno pubblicati.
    Quando invece, hai delle prove concrete,documentabili, allora me le mandi,anche riservatamente, e stai certa che le pubblicherò. Quindi, non sentirti censurata.
    Grazie per i tuoi interventi.

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  25. brava ebolitana doc,la penso come te.ma cmq tranquilla che non va da nessuna parte la iannece.chi vota mastella è meglio che non vada a votare.

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  26. purtroppo anche i coraggiosi devono temere le reazioni di certi personaggi politici,perciò si devono oscurare,ma permettetemi almeno di dire che non avevo mai assistito,in tanti anni di politica ebolitana,ad uno scempio simile:una candidata che si gloria e si autocelebra,offende chi non la loda ,vanta valori che non conosce ,fa rabbrividire…ahi,eboli,sarai vituperio delle genti,dopo la distruzione dei governi precedenti,cosa ti attende?

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  27. fine della campagna elettorale!!!!avete finito di rompere…i timpani!quanti soldi buttati…ma davvero credete di farcela?quanti poveri illusi questi politicantucci da strapazzo!arrivederci alle comunali,al prossimo teatrino..

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  28. è stato simpatico partecipare a questi piccoli spazi e dire la propria,ma,come sempre,pochi ebolitani partecipano… Eh,si,siamo un popolo che ama poco la propria città,che non partecipa al suo buon governo,che si coltiva il suo orticello e se ne frega degli altri(tranne le dovute eccezioni). E’ triste,ma è così,a tutti i livelli,persino nella chiesa che dovrebbe essere un faro per le anime in pena,ci sono discriminazioni e scarsa apertura verso chi soffre,se non sei “della parrocchia”..

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