Il caso di Meningite ad Eboli: Conte stoppa le polemiche

Minervini: “Sulla base di quanto accertato, che non vi è nessun pericolo di contagio”.
Conte: “Spavento e disagio non vanno strumentalizzati in quanto causa di inutile allarmismo”

L’Assessore rassicura e precisa con dovizia di particolari tutte le operazioni, anche quelle più delicate, sottolineando la tempistica e la perfetta sinergia nelle varie e delicate fasi.

Antonio Conte

EBOLI – E’ scattata per i 200 bambini della Scuola Materna S. Francesco presso l’Istituto Comprensivo Giacinto Romano la profilassi, seguendo il protocollo che il Coordinamento regionale ha predisposto sull’allertamento dell’ Ospedale Cotugno.

Nelle prossime ore tutti i locali della Giacinto Romano via Veneto preventivamente chiusa, sarà  opportunamente disinfettata, per consentire la ripresa delle lezioni al massimo per giovedì mattina.

Sembra che dopo una fase di spavento a seguito dell’allarme, la situazione è saldamente sotto controllo e lo afferma anche l’Assessore alla pubblica Istruzione e Vice Sindaco Antonio Conte, il quale fornisce una serie di particolari, legati ai tempi e all’esecuzione delle varie e delicate fasi emergenziali.

Lazzaro Lenza

In effetti come sempre succede quando si devono affrontare emergenze, le fasi iniziali sono sempre le più delicate, quando poi come  nel caso specifico vengono coinvolti i bambini, allora le fasi dovute soprattutto all’azione delle famiglie, possono subire qualche rallentamento prima di imboccare la fase giusta. Proprio in questa le polemiche non sono mancate e a sollevarle è stato il Consigliere PdL Lazzaro Lenza, il quale ha criticato aspramente la fase emergenziale e ha definito l’intervento senza capacità organizzative: “E questa è stata l’organizzazione? – si chiede Lenza – Che vergogna!! Bastava poco. Bastava solo un pò di buon senso e di capacità organizzativa. Anche questa volta abbiamo verificato di che pasta è fatta quest’amministrazione”.

Dichiarazioni che hanno fatto scattare una serie di risposte piccate e come nel caso dell’Assessore Antonio Conte che affida a Istituto Comprensivo Giacinto Romano la descrizione di tutte le fasi che hanno seguito gli eventi dal momento dell’allarme ad ora.

Domenica da dimenticare tra Guardia Medica, Ospedale di Eboli, e le Farmacie ebolitane. Dopo il primo allarme decine di familiari si sono messi tutti alla ricerca del Farmaco, già evidentemente bloccato dalle autorità per la profilassi ufficiale.

L’Assessore Conte fornisce tutti i particolari: “Sabato sera sono stato avvertito dalla dott.ssa Annamaria Nobile, responsabile dell’Asl, la quale mi ha informato di un caso sospetto di meningite, segnalatole dal Coordinamento provinciale. La dott.sa mi ha immediatamente informato riferendomi che in casi del genere si applica un rigido protocollo, al di fuori del quale non si può andare. Tra le altre cose la fase più importante ed urgente è la profilassi dei bambini che frequentano la Scuola dando priorità assoluta alla classe di appartenenza del bambino in questione.

Dopo l’informativa ho immediatamente informato il dottor Rosario Coccaro quale dirigente dell’Istituto, perché  sì potessero raggiungere tutte le famiglie, per assicurare i dovuti accertamenti del caso ma anche per avviare una prima fase di coordinamento. Per raggiungere nel minor tempo possibile tutti, le famiglie sono state allertate anche attraverso la Polizia Municipale.

L’Assessore Conte continua meticolosamente il suo racconto: Da questo momento abbiamo svolto un intervento sinergico. La dott.ssa Nobile per la parte che le competeva, a sua volta ha attivato la Guardia medica per la prescrizione dell’antibiotico e, in coordinamento con l’Ospedale di Eboli, e il reparto di pediatria diretto dalla dott.ssa Antonella Norma si è proceduto alle fasi successive.

Ospedale di Eboli

Attraverso il settore ambiente del Comune – Continua l’Assessore – ho disposto la sanificazione degli ambienti della Giacinto Romano in modo da assicurare che nella giornata di giovedì, si possano riprendere normalmente le lezioni.

Il coordinamento, o unità di crisi, superate anche le difficoltà dovute alle festività pasquali è riuscito a organizzare il tutto come da predisposizione, e passato il primo momento di emergenza, si è proceduto nel “protocollo” con il massimo impegno di ciascuno, oltre a quelli che volontariamente si sono prestati, si è tenuto sotto controllo e si è intervenuto con decisione e meticolosità.

Per avere la certezza della disponibilità delle dosi per la profilassi, – precisa l’Assessore Conte – sono stati attivati tutti i canali per raggiungere tutte le farmacie, ivi compreso l’Ospedale. Quest’ultimo, in ogni caso, è riuscito a fornire la gran parte delle dosi necessarie ed ha assicurato anche la preventiva visita a tutti i bambini eseguendo il test antiallergico.

Per questo – ribadisce Conte – è doveroso da parte mia e da parte del Sindaco Martino Melchionda, ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito affinché tutto andasse per il verso giusto. E pur comprendendo anche il disagio iniziale, proprio perché si trattava di bambini, tengo a precisare che il tutto è stato eseguito come da “protocollo” ufficiale che le Autorità Sanitarie preposte obbligano ad eseguire in questi casi.  Osservando, tra l’altro,  tutta la prudenza e le precauzioni possibili, proprio per evitare inutili allarmismi, così come ci ha confermato lo stesso Ospedale di Eboli e il direttore Mario Minervini.

Mario Minervini

Il Direttore Sanitario Minervini infatti ha assicurato: “La situazione è stata seguita passo passo dalla nostra struttura, osservando il “protocollo” previsto in questi casi. Posso assicurare sulla base di quanto accertato, che non vi è nessun pericolo di contagio”.

Intanto, l’Assessore Antonio Conte concludendo e senza menzionarlo risponde in chiave diplomatica al Consigliere LenzaE’ il  caso di fare gli auguri più sentiti al bimbo ricoverato, affinché possa presto guarire e possa ritornare alle sue attività scolastiche. Naturalmente, come capita sempre in questi casi, la preoccupazione, lo spavento e anche qualche disagio non vanno assolutamente strumentalizzati in quanto causa di inutile allarmismo.

Questa emergenza come tante altre, deve essere di monito a chi ha responsabilità, indipendentemente dal  ruolo di maggioranza o di opposizione a cui in quel momento è chiamato a svolgere, e indipendentemente dalle proprie professionalità, di misurare bene interventi e dichiarazioni, ritenendo che si debba solo collaborare e semmai eseguire, non avendo conoscenza del quadro generale.

Qualsiasi altro intervento, oltre quello collaborativo, è da ritenersi come un elemento di turbativa teso solo a diffondere panico e a generare panico e poca fiducia nell’intervento, in questo caso di profilassi e di organizzazione di tutte le altre operazioni necessarie a circoscrivere la eventuale “epidemia“.

Ci sarà il tempo di verificare se tutte le operazioni siano state eseguite nello stretto rigore che impone la circostanza, augurandoci si sia fatto tutto e di più. Oggettivamente, in questo caso forse era più opportuno tacere. Essere Consigliere Comunale, Assessore o altro, non significa sentirsi obbligati ad intervenire ad ogni costo.

Eboli, 27 aprile 2011

5 commenti su “Il caso di Meningite ad Eboli: Conte stoppa le polemiche”

  1. Il puntiglioso e preciso resoconto di questa “emergeza” da parte del V.Sindaco Conte, ha messo in evidenza che “pur con le naturali difficoltà” legate sia all’età dei soggetti in questione ( bambini che frequentano una scuoal materna), sia al periodo pasquale ( e sappiamo cosa succede in italia nelle strutture pubbliche durante i giorni pre e festivi) L’EMERGENZA è stata egregiamente superata. Questa è la cosa più importante.AUGURI al piccolo degente ed alla Sua Famiglia che hanno passato una brutta Pasqua.
    Certo che a qualche vigile, medico di famiglia, farmacista, funzionario pubblico della sanità e della Pubblica Istruzione, agli ospedalieri del reparto di Pediatria, QUALCHE FASTIDIO E’ STATO DATO e qualche difficoltà organizzativa in una “macchina” non standardizzata ed improvvista – fra l’altro con la crisi che gli amici del dr. Lenza stanno creando ed ampliando giorno dopo giorno sulla sanità ospedaliera e territoriale- ERA ASSOLUTAMENTE PREVEDIBILE.
    Ma visti i risultati, sui quali il giudizio è complessivamente positivo, tre condiderazioni vanno fatte:
    1- come cittadini ebolitani dobbiamo dare un plauso a TUTTI coloro che direttamente ed indirettamente hanno collaborato a superare la fase critica
    2- questa è ancora una dimostrazione che abbiamo bisogno di un network sanitario ( una rete integrata) tra territorio e ospedale, entrambi capaci di essere pronti e vigili in casi di emetrgenze sanitarie che possono capitare in ogni momento ( per es. siamo pronti a fronteggiare la recrudescenza di malattie tubercolari che pensavamo scomparse ??). Insomma ancora di più risulta essere INDISPENSABILE la presenza di Ospedale efficace ed efficiente.
    3-Poche settimane fa, su questo blog, ci sembra che era stato consigliato al consigliere “medico” Lazzaro Lenza ( che poi aveva risposto molto piccato), di parlare meno ed evitare di cercare di essere presente su tutte le questioni, per crearsi una “visibilità” basata solo su critiche tendenti a dimostrare eventuali errori o inefficienze politiche dell’amministrazione comunale. Lui e Gerardo Rosania ritengono di essere in campagna elettorale permanente. Ma mentre si capisce Rosania che ha nel suo DNA l’atteggiamento “del gallo sulla monnezza”, Lenza non vuol capire che non è ASSOLUTAMENTE CREDIBILE uno che vuol passare per uomo probo eticamente e moralmente ineccebile che interviene per fustigare uomini e costumi, ma E’ SODALE E CONDIVIDE tutte le NEFANDEZZE che a livello Governativo, Regionale e Provinciale uomini come Berlusconi, Caldoro e Cirielli, fanno quotidianamente. Per piacere Lazzaro Lenza PARLA E SCRIVI UN PO’ di meno farai certamente meno danni!! GRAZIE

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  2. Ignobile e vile meschino colui che vuole zittire l’opposizione. Stiamo andando a fondo e zittisci chi parla, ma ti rendi conto di quello che dici.
    Come ci si fida di incompetenti, come il Melchionda, massima autorità sanitaria locale, uno che và solo alle cerimonie pubbliche a mettersi in mostra, e poi come ci si fida di un incompetente messo in un posto chiave solo xxx xxxx xx xxx xxx xxx xxx xxx xxxxxx.
    Dire poi che ci sono dei galli sulla monnezza è il colmo ma anche una precisa auto accusa.
    Tutto veritiero, ma dire monnezza è eufemismo, chiamiamola con il giusto nome: MERDA.
    La MERDA se si rigira puzza troppo e ad Eboli meglio non far sentire l’odore, zittendo tutti coloro che svolgono per senso civico e con abnegazione, anche sorbendosi commenti fuori luogo..
    Bene Bravi Dott. Lenza e Dott. Rosania continuate a divulgare tutte le NEFANDEZZE di questa amministrazione. Noi Ebolitani siamo stanchi di questi gnomi che ci governano e ci ricattano.
    A colui che ha invitato a parlare dei fatti nazionali e regionali rispondo: meno male che il PD governa solo Eboli.
    Il sindaco ricorda tanto le vignette di Forattini, il Veltroni nazionale nella veste di Bruco, Verme o dir si voglia…
    Chiudete gli occhi immaginate un xxxx xxxx xxx xxxx e poi dopo valutate.

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  3. Non entro in merito alla questione assai delicata,delle sue competenze di persone responsabili o meno,ma mi chiedo in un unica parola,senza essere critico con nessuno sia ben chiaro,QUESTI AL COMUNE DI EBOLI la conoscono la parola democrazia e libertà di idee.-???.-mah… se uno esprime la sua parla troppo,se uno fà del bene collettivo allora lo fanno passare come uno che mira a qualcosa di personale e altro,perchè la volete sempre vinta mentre poi i fatti vi zittiscono sempre cari BUONTEMPONI ,ma per favore signori siete le ISTITUZIONI non scolaretti alle elementari….RICORDATELO.-

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  4. E’ uno schifo. Speculare su queste cose e sui bambini, è veramente vergognoso. L’opposizione bisogna farla su argomenti diversi da queste emergenze.

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