IdV si spacca: I dissidenti chiedono un Congresso straordinario

Cattiva gestione interna e incapacità politica sono le motivazione della richiesta del Congresso cittadino.

La fronda interna al Partito di Di Pietro, che indica come portavoce il responsabile Enti Locali Ferrara, si riconduce ai due ex assessori Valletta e Peluso, al consigliere Gallo e all’ex consigliere Regionale Manzi.

De Magistris Di Pietro

BATTIPAGLIA – I riflessi della nuova Giunta, la Santomauro Ter, oltre ad aver incrinato i rapporti tra il Primo cittadino con l’UDC e l’IDV, perché, anche se con motivi diversi, entrambi scontenti delle nomine, pare abbia creato più di un problema interno agli stessi partiti: entrambi si sono spaccati.

Se per l’UDC le motivazioni riguardavano la scelta degli assessori, di area UDC, ma non graditi allo stesso partito perché frutto di valutazioni personali del Sindaco e non di indicazione specifica della direzione locale del Partito di Casini; per Italia dei Valori si è trattato di indicazioni diverse, poiché mentre il Consigliere Edmondo Gallo indicava nell’ex Consigliere Regionale Franco Manzi l’Assessore di IDV, la direzione cittadina, con a capo il segretario Maurizio Mirra e l’altro consigliere Michele Di Benedetto indicavano Vito Lucia.

Il gruppo di Italia dei Valori spaccandosi, forniva l’alibi al Sindaco Giovanni Santomauro di non nominare nessun assessore riconducibile a IDV, essendo questo partito sceso sotto la soglia dei 2 Consiglieri Comunali, numero minimo per poter aspirare ad una rappresentanza in giunta. Numero minimo per i partiti, non per le persone, in quanto singoli consiglieri hanno indicato assessori pur senza raggiungere questo “traguardo”.

Ma criteri a parte nel Partito di Di Pietro sembra aprirsi una breccia proprio all’indomani della bella vittoria di Luigi De Magistris che con una grande performance è stato eletto Sindaco di Napoli che sotto i riflettori, inevitabilmente ha portato anche Italia dei Valori. Evidentemente non ci sono motivi che tengono, poiché la fronda interna, ha affidato ad un documento le ragioni della richiesta di convocazione di un Congresso Straordinario del Partito.

“La maggioranza degli Iscritti, circa il 63% dell’IDV di Battipaglia, – recita la nota dei dissidenti – tra cui spiccano L’on. Franco Manzi , gli ex assessori comunali Giovanni Valletta e Antonio Peluso i dirigenti cittadini del partito Paola Amirante e Luigi Ferrara e tanti professionisti , giovani e donne, hanno richiesto alla segreteria nazionale del partito la convocazione d’urgenza del congresso cittadino .

Tra i motivi che hanno portato alla richiesta, vi è la cattiva gestione e l’incapacità politica del segretario cittadino nella vicenda che ha portato il Sindaco Santomauro ad escludere L’IDV dalla giunta cittadina con la conseguente fuoriuscita dal partito del capogruppo IDV al comune Edmondo Gallo e di alcuni dirigenti, iscritti e simpatizzanti .

I firmatari del documento – infine – hanno indicato nella persona del dirigente cittadino e responsabile dei rapporti con gli enti Luigi Ferrara il loro portavoce e referente per il riconoscimento degli obiettivi nel documento inviato alla segreteria nazionale dell’IDV .

Battipaglia, 2 giugno 2011

…………………….  …  ………………………

Ecco la copia della richiesta di convocazione del Congresso cittadino straordinario. La Presente richiesta ci è stata inoltrata dal Segretario Cittadino di Italia dei Valori Maurizio Mirra.

Spett.le Ufficio Nazionale Organizzativo (UNO) IDV On. Rota
Segretario Regionale Campania IDV On Formisano
Segretario Provinciale Salerno IDV Avv Ceriello
Segretario Cittadino Battipaglia IDV Ing Mirra
Componenti direttivo cittadino IDV di Battipaglia
e pc Presidente IDV On . Di Pietro

OGGETTO: RICHIESTA DI SVOLGIMENTO CONGRESSO STRAORDINARIO CITTADINO A BATTIPAGLIA (SA)

Oggi, 29 Maggio a Battipaglia, si sono riuniti i seguenti Sig.ri/re : Amirante Paola , Ascione Vincenzo, Ascolese Pasquale , Balzano Simona ,Bufano Tiziana ,Cannoniere Aldo , Contegiacomo Cristian , Cuomo Lorenzo , D’amelio Giuseppina ,Del Mastro Serena ,Del Mastro Vincenzo ,Del Vecchio Luigi , Di Lascio Caterina ,Ferrara Denise ,Ferrara Ivano Salvatore ,Ferrara Luigi ,Frasca Amedeo ,Fusco Michela , Gaudieri Alessio, Gaudieri Gaetano ,Luongo Veronica ,Manzi Francesco ,Manzi Gianluca , Manzi Giuseppe , Manzi Giuseppe II, Manzi Nicola , Manzi Nicoletta , Mele Francesco , Mele Vanessa , Luordo Paola , Mele Carmela , Noschese Emma, Piccolo Luigi , Pannullo Elia , Pellegrino Carmela , Peluso Antonio , Peluso Leonilde , Sessa Annalisa , Schiavone Giovanni ,Siniscalchi Sabato ,Valletta Giovanni , Volzone Vincenzo Claudio , che rappresentano la maggioranza degli iscritti all’IDV d Battipaglia (42 su 67 iscritti in regola con il versamento della quota , pari al 63% degli iscritti ).

Per richiedere all’On Rota responsabile dell’Ufficio Nazionale Organizzativo (UNO), alla segreteria nazionale, regionale Campania e provinciale di Salerno dell‘IDV , la convocazione del congresso straordinario cittadino di Battipaglia (Sa) , da tenersi come da regolamento vigente dal primo giugno al 31 dicembre ca , e per il quale propongono come data ; sabato 25 e domenica 26 giugno o in alternativa la data di sabato 9 luglio e domenica 10 luglio .

Detto Congresso è richiesto dagli iscritti firmatari del documento per i seguenti motivi :

L’incapacità politica del segretario cittadino che non ha saputo creare condizioni di consenso unitario per mancanza di idee e progettualità , unite alla mancanza di dialogo , alla mancanza delle basilari regole di democrazia interne ad un partito , a cui si sommano la mancanza di rispetto per le idee altrui e le persone , hanno portato nel tempo a forti incomprensioni con il conseguente allontanamento man mano più marcato di numerosi del capo gruppo consigliere comunale , di alcuni dirigenti e numerosi iscritti e simpatizzanti ed alla rottura dei rapporti con l’attuale amministrazione e con il Sindaco di siamo stati sempre fedeli alleati e che oggi ci relega in una sorta di limbo , solo per l’insistenza vana di una poltrona, legata ad un determinato nome.
Per evitare di perdere ulteriori consensi e validi dirigenti , per evitare che nella prossima tornata elettorale si ripeti il tonfo di Salerno e Nocera Inferiore , per ristabilire il ruolo centrale del nostro partito , per ristabilire le regole di democrazia , per ridare dignità al partito ed al direttivo cittadino e per ristabilire quei valori che ci contraddistinguono .

I tesserati IDV , firmatari del documento , richiedono legittimamente ed a voce alta la convocazione del congresso cittadino , che permetterà di assicurare una guida politica sicura e stabile con il conseguente vantaggio di creare un forte ed unitario consenso ed entusiasmo negli iscritti e nei simpatizzanti e ristabilire e riportare in auge quei valori a cui si ispira il partito .

A tal fine delegano Luigi Ferrara , dirigente cittadino e responsabile dei rapporti con gli enti , di cui hanno piena e totale fiducia affidandogli nel conseguo delle sue attività , ampia libertà di azione a rappresentarlo presso le segreterie nazionale , regionale e provinciale e nei rapporti con l’amministrazione comunale ed i partiti , per il conseguimento e il riconoscimento degli obiettivi del presente documento .

Battipaglia, 29 Maggio,2011 Seguono n. 42 firme

60 commenti su “IdV si spacca: I dissidenti chiedono un Congresso straordinario”

  1. Iscritto Marco ,
    il direttivo è composto da 9 persone e alle riunioni partecipano anche simpatizzanti e semplici iscritti, poichè la convocazione è inviata automaticamente a tutti , compreso l’on. Manzi. Nel direttivo sono compresi anche i sig.ri Luigi Ferrara e Paola Amirante che avrebbero potuto fare qualsiasi proposta di nome circa la carica di assessore. Addirittura nell’ordine del giorno viene indicata sempre la voce ” altre ed eventuali” che intende comprendere qualsiasi proposta e / o intervento da parte di chiunque lo voglia fare . Continui ad utilizzare parole come ” squallido” , ma con ” squallido” ( come lo definisci tu) definirei ben altri comportamenti.
    Nella tua risposta ho cercato il nome e/o i nomi proposti per la carica di assessore , ma mio malgrado , non li ho ancora trovati. Sarebbe stata l’occasione per fare un chiarimento da parte tua ( o meglio dire vostra) …….
    Per quanto poi concerne la democrazia o la dittatura a cui fai riferimento tu …….per dittatura si intende un ” esercizio di potere protratto nel tempo in maniera incondizionata” …… l’attuale direttivo è in carica da meno di 1 anno e se ci fosse stata una minima dittatura , questa sarebbe stata utilizzata per una spartizione ” inter nos” di incarichi ……. cosa che DEVI DARCI ATTO NON C’E’ STATA.

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  2. E VIVA E NATA LA DISSIDENTI MANIA!
    fio se gruoss la tua nota su facebook e fine di mondo
    andate avanti cosi!!!!!!!!!!!!!!!!
    p.salutami l’on Manzi persona dai veri Valori umani
    GRANDE VITO sei il numero uno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

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  3. Sono una dissidente anche io,scrivo da un paese limitrofo e chiarisco non è Bellizzi
    vorrei capire perchè il dirrettivo cittadino di Battipaglia a cosi tanto veleno verso di noi, perche in realtà i DISSIDENTI combattono con le verità infine l’integerimo avv.Ceriello qualcuno mi sa dire che fine ha fatto?,e come la pensa?o dobbiamo chiamare chi la visto .saluti e forza dissidenti.

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  4. la migliore risposta è quella non data, si dice….
    ho come la sensazione che persone di questo partito e i clandestini dell’ultima ora siano pervasi dalla sindrome dell’Halzhaimer…. qualcuno riesce anche a fare “booom” con la bocca….. Per puro dovere di informazione comunico a chi legge comunico a chi legge che a Bellizzi sono state fatte 16 tessere, tutte, dico TUTTE, pagaTe con i propri soldi da parte dei sottoscrittori senza nessun Paperon de Paperoni o politico (o presunto tale) che le abbia pagate, come si usava fare e come fanno un pò dappertutto, Battipaglia compresa… e zitti a chi conosce il gioco… altrimenti saremo solo una banda di bugiardi ed ipocriti!
    Se poi c’è qualche benefattore che vuole fare tessere a suo carico è ben accetto…. ma la politica non la fanno le tessere.. la fanno gli uomini, con la loro storia, la loro passione, le loro idee, mettendoci la faccia e molte volte pagando anche un prezzo politico, personale ed umano altissimo… Per dovere di informazione, essere il segretario cittadino non porta alcun vantaggio personale, nè economico… solo rogne, litigi con amici… serate lontano da casa… soldi detratti alla famiglia per far iniziative… e invece di dire grazie si butta ogni volta la croce addosso… c’è qualcuno che vuole il mio posto? si faccia pure avanti.. per fare politica non occorre essere segretario o stare in qualche organismo.. occorre invece tanta pazienza, essere vaccinati contro le cattiverie gratuite, specie da parte di quelli che ritenevi esserti amici… poi, scusate la volgarità, ci vogliono anche le palle….. che non sono i coglioni, per capirci.
    Inoltre queste accuse ai compagni via internet denotano una scarsissima maturità politica.. siamo tra noi e ci diciamo di queste porcherie? E cosa volete che pensino di noi i cittadini che leggono o le altre forze politiche? O lo stesso sindaco che dovrebbe nominare (????) un assessore in quota IdV? Con le polemiche contro il segretario cittadino (e i segretari in genere…) si è data l’immagine di quei ragazzini tifosi ultras che persa la partita distruggono il loro stesso campo da gioco…. Roba da ragazzi, appunto!
    Una volta tanto mi sento di condividere quanto detto da Franco Manzi nel senso che come lui, da questo momento mi occupo e preoccupo solo dei referendum e della mia città….
    A proposito? se a Bellizzi dovesse dovesse andar bene come risultato referendario potrò dire che un piccolissimo, ma proprio piccolo piccolo merito èanche mio visto che sono circondato da tanti amici che a differenza mia, lavorano in silenzio?
    Vedete, miei cari amici e nemici, non per fare il saputello, ma credo che si ci può anche litigare su chi deve reggere il timone o sulla rotta da seguire, ma lo scontro non può portare allo sfascio della barca…
    Con questa metafora vi saluto e auguro a tutti, nessuno escluso, tutte le fortune di questo mondo…

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  5. Carissimo “vito”,
    voglio fare una precisazione. A suo tempo non è stato affatto Maurizio Mirra a “buttare nella mischia” come dici tu una persona a lui cara, cioè la sottoscritta. Sai com’è andata davvero? La persona che si fregia ancora del titolo di Onorevole pur non ricoprendo più la carica di Consigliere Regionale abbindolò tanto una 25enne inesperta di quella che voi solete chiamare “politica” (parlo sempre della sottocritta) con una marea di chiacchiere, su come ci fosse tanto da fare (certo! i fatti suoi), su come fossero importanti le quote rosa (ovvio! perchè obbligatorie, pena l’esclusione della lista), su come fosse importante dare un segnale della presenza femminile militante del partito (ero l’UNICA DONNA!). Per 2 settimane rifiutai in quanto non mi sentivo all’altezza di proporre una mia candidatura proprio perchè inesperta, ma alla fine accettai solo per dare una mano al partito. Tanto è vero che NON ho fatto campagna elettorale, non ho elemosinato voti da parenti e amici e con tutto ciò ne ho ottenuti 46! leggi bene: 46 non 18. Non che cambi qualcosa il numero, ma per me quelle sono 46 persone che mi hanno dato una preferenza, vuoi per stima, vuoi per affetto, vuoi per simpatia, vuoi per spirito di ribellione verso i politicanti che siete, tanto lo sapevano che non sarei ma stata eletta, ma comunque mi hanno dato la loro preferenza senza che io gliela chiedessi e senza chiedere nulla in cambio.
    Detto questo, consiglio caldamente 2 cose: 1) firmarsi con nome e cognome quando si scrive e si critica è indice di buona educazione. 2) suggerisco l’ultilizzo di un buon vocabolario di lingua italiana prima di imbarcarsi in qualsivoglia comunicazione scritta.

    Cordialmente,

    Vittoria Malandrino.

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  6. Caro Giacomo

    devi avere qualche problema di memoria ……..

    posso consigliarti di rileggere i verbali di direttivo ( se esistono ancora ) , comunque provo a rifrescartela …

    Giorgio non ha mai rifiutato l’incarico di assessore , semplicemente perchè l’incarico gli è stato negato dal consigliere Di Benedetto E DAL SEGRETARIO CITTADINO ( in uno dei rari interventi di Michele nel direttivo , dichiarò che non vi erano più le condizioni per lo scorrrimento della lista , perchè voleva Maurizio assessore…. ricordi ???) , per questo ed altri nauseanti comportamenti Giorgio ha preferito lasciare ………….

    Dici di essere fiero di essere uno yes man , lo so , lo hai dimostrato un sabato cambiando idea nel giro di una notte ….. ricordi.. il venerdi sera avevi votato per l’uscita dalla giunta (votazione che passò a maggioranza) ed il giorno dopo eri tra i firmatari a favore di Vito , complimenti che coerenza !!!! ( ps inutile che rispondi dicendo ma anche voi il giorno dopo …..e tutta un altra storia e lo sai benissimo !!! )

    Concludo con un ultima annotazione vuoi sapere i nomi o le soluzioni che proponiamo in alternativa a VITO LUCIA ( che considero un amico , una persona degna di rispetto e di sicuro valore , quello che contesto e il metodo) , per soddisfare la tua curiosità ,unisciti a noi nel richiedere una convocazione del direttivo , è da mesi che invano lo chiediamo , noi al semplice nome ,preferiamo la discussione , il coinvolgimento , la mediazione , l’unità , la responsabilità , la democrazia ….

    PS Invito tutti a sospendere gli interventi , almeno in questo week-end , non sprechiamo enegie inutili , impegnamoci esclusivamente , per il successo dei referendum .

    Saluti Luigi Ferrara

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  7. Caro Luigi,
    anche io come Giacomo ho cambiato idea sul quel documento,ma in quei 2 giorni sono venuto a conoscenza di un divertente fatterello.Ho saputo da voci in giro abbastanza attendibili che tu non fossi così in disaccordo su Vito Lucia quando quest’ultimo ti avrebbe offerto la cena e si sarebbe adoperato per darti una mano in campo lavorativo.Per non parlare di quando ci incontrammo nei locali del tuo ufficio (che mi hanno detto essere proprietà del consigliere Gallo) e proponesti per l’assessorato un “ticket” tra tua moglie,il sottoscritto e Vera.Quando si dice la politica fatta per disinteresse.Riguardo il successo del referendum,volevo capire come intendessi adoperarti dato che non lo hai fatto in 15 giorni di campagna elettorale.Chapeau

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