PD senza argini: La resa dei Cont(e)i

Toni violenti e inaccettabili. Per alcuni è questione di vita o di morte. Ma l’Amministrazione  non brilla, tira a campare e tra errori del passato e paralisi politica si è mutilata ogni possibile ripresa della Città.

Lo scandalo non è l’UDC in maggioranza, semmai è lo scontro di interessi  e di clientele messo su da  due gruppi di potere interni al PD, giunti alla definitiva resa dei conti.

Martino_Melchionda_Carmelo_Conte

EBOLI – Il dibattito, se si può chiamare dibattito, ormai ha assunto toni veramente inaccettabili, il senso della misura sarebbe il primo obiettivo a cui dovrebbero tendere gli esponenti politici, che in questi giorni a suon di comunicati stampa se ne stanno dicendo di tutti i colori.

Per alcuni o forse più di qualcuno la politica è una questione di vita o di morte, avendo riposto in essa tutte le proprie speranze, anche quelle esistenziali, tanto che in ogni circostanza si mostrano senza ritegno con la bava alla bocca fino a lasciarsi prendere dalla rabbia, vedendo magari i loro progetti ostacolati o la via che intendono intraprendere ostacolata o occupata.

Il problema principale in uno squallore generale, sarebbe quello che l’UDC, sia entrato a far parte della maggioranza in maniera organica e per questo aspetterebbe di entrare in giunta con Pierino Infante, anch’egli responsabile come il suo partito di averne dette di cotte e di crude su Martino Melchionda fino a sostenere il Candidato Massimo Cariello, che nel frattempo approfittando delle difficoltà del Sindaco Martino Melchionda, inchiodato dal gruppo che fa capo all’ex Ministro Conte, che pure ne dicevano un sacco ed una sporta del Sindaco, da esponente della Sinistra estrema, riuscì a mettere insieme una coalizione alternativa a forte connotazione civica, ma con la presenza significativa di alcuni Partiti nazionali.

Pierino Infante

Coalizione che andava da Rifondazione Comunista passando per Italia dei Valori e arrivando all’UDC, fino ad alcune liste civiche. Coalizione che è poi risultata essere un cartello, atteso che all’indomani delle elezioni, che sancirono la vittoria sia pure di misura di Melchionda su Cariello, con il passaggio repentino di Massimo Cariello da Rifondazione al Nuovo PSI e dalla sua posizione di estrema sinistra all’estrema destra, scomponendo quello che rimaneva di “quell’esercito” che pur avendo perso contro Melchionda, aveva comunque vinto andando al ballottaggio, sull’altro candidato del Centro-destra Vito Busillo, opportunamente indebolito dall’attuale coordinatore del Nuovo PSI Cosimo Pio Di Benedetto, che ostinatamente volle affrontare quella che fu una rovinosa esperienza, che non lo ha portato nemmeno in consiglio Comunale, ma che ha inciso notevolmente sulla sconfitta del Centro-destra e di Busillo.

Rovinosa esperienza conclusasi altrettanto repentinamente, nel momento in cui immediatamente aderì al progetto Cariello, successivamente naufragato anch’esso, ma che fece sollevare dubbi circa la strategia, confezionata ad arte, solo per negare la change a Busillo di partecipare al ballottaggio, che forse avrebbe dato un’altra svolta all’esito delle elezioni, specie per gli elettori del centro-destra che avrebbero riconosciuto e votato il loro candidato anziché astenersi dal voto e magari votando quello che per loro era il meno peggio.

La pietra dello scandalo sarebbe quindi, quella che l’UDC e in seguito Italia dei Valori e magari successivamente di SEL, di articolarsi politicamente con il PD e l’API in una diversa esperienza politica che altri non sarebbe l’aggancio a motivazioni politiche di ordine Nazionale, che in questo momento vedono questi Partiti dialogare per cercare di salvare il Paese da un Governo che sta massacrando gli italiani sotto la spinta eversiva di una Lega Nord, sempre più audace nello smantellare lo Stato Democratico e sempre più accanitamente contraria al mezzogiorno e ai meridionali, nel colpevole silenzio di un partito padronale che pensa ai processi brevi, lunghi e agli scudi per il suo Premier che sembra respirare sempre più l’aria dell’uomo solo al comando abbarbicato alla sua sedia e barricato nel palazzo.

Salvatore Marisei

Lo scandalo vero in tutto questo bailamme di dichiarazioni è quello di due gruppi di potere, tutti interni al PD, che si scontrano: l’uno, fortemente legato nostalgicamente al suo passato, divenuto sempre più un “gruppo di famiglia in un interno” di Partito, tra l’altro anche divisi tra loro, che a tutti i costi cercano di partecipare alle conventicole per poter esercitare quello che evidentemente gli riesce, sugli affari (intesi come atti amministrativi) del Comune che guarda caso quando sono gestiti dagli altri si trasformano in veri e propri affari, come si evince dai numerosi scritti che ormai affollano le redazioni, ma che puntualmente dicono e non dicono, anche perché in certi casi è meglio lasciare sempre la porta socchiusa, piuttosto che sprangata; l’altro improvvisato, che si è costituito intorno all’amministrazione e al Sindaco e che pur di contrastare l’altro gruppo “saccente” e  con pretese “assolutistiche”, utilizza la macchina comunale come collante alle proprie iniziative politiche.

Quindi gruppi di potere tra una “famiglia” e un “gruppo eterogeneo” che inevitabilmente coinvolge da una parte e dall’altra anche personale politico che nulla ha a che fare con il potere e con i giochi di potere, ma che vuole dare comunque il suo contributo libero, indipendentemente dallo scontro e pur partecipando all’una o all’altra azione politica.

Il problema vero è che l’Amministrazione Melchionda è presa  da una logorante azione di una parte del PD, che ha anche autorevoli esponenti in Giunta e non brilla affatto e tira a campare, producendo atti senza nemmeno esserne tanto convinta e inseguendo rovinose decisioni del passato che a suon di sentenze milionarie risarcitorie, stanno mutilando ogni possibile ripresa della Città,  anziché dare spinte propulsive pone il suo interesse solo ed esclusivamente sulle Varianti urbanistiche, sulle clientele, sugli appalti, ignorando le difficoltà che attraversano come tutti gli Italiani anche gli ebolitani.

Quei temi politici che sono alla base delle politiche fallimentari del Govero Nazionale e Regionale: come la Scuola progressivamente depauperata dalle sue funzioni e svuotata anche dal punto di vista dei finanziamenti, che non assicura insegnanti di sostegno, trasporto alunni, mense, palestre e non assicura nemmeno la continuità degli insegnanti e il loro posto di lavoro; come i trasporti pubblici e le grandi tratte riguardanti la mobilità cittadina, regionale, interregionale; Le politiche sulla Sanità, che vede un progressivo smantellamento di tutte quelle conquiste che le Destre fanno passare come privilegi che usa l’ascia per la sanità pubblica e ignora quella privata con tutte le implicazioni che comporta, ivi compreso l’aumento dei Ticket sanitari; Le politiche sociali riguardo gli anziani e quelle categorie più svantaggiate; Le politiche di sviluppo del territorio che non sono solo quelle di occupare posti nei consigli di Amministrazione e incarichi tecnici, ma di incidere sulle varie problematiche, non ultime quelle di partecipare più incisivamente nelle scelte politiche-territoriali; E’ inutile parlare di altri temi sociali come l’immigrazione, l’integrazione, il nuovo caporalato, il nuovo latifondismo, o magari quelli etici come il testamento biologico, l’eutanasia, la misoginia, o magari temi economici come la famosa Banca del Sud e le politiche non di aiuto ma di supporto alle imprese non escluso l‘accesso al credito.

Vincenzo Rotondo

Su tutte queste cose il Partito Democratico è stato veramente latitante, nelle sue lamentazioni e nei sui documenti o manifesti erano e sono sempre gli stessi problemi: urbanistici legati ai PUA; clientelari, legati alla Multiservizi; di sospetti, legati al fotovoltaico non trovando di meglio per denigrare i propri Sindaci, ivi compreso Vincenzo De Luca. Sulle altre cose silenzio tombale.

E le questioni che anche da questo Blog sono state sollevate, perché nemmeno una parla? E’ vero che furono fatte delle denunce specifiche circa il tesseramento individuando i compratori delle tessere e tesserati poco raccomandabili, oltre che individuabili in aziende e strutture sul territorio? E’ vero che non è stata data nessuna risposta circa gli incarichi ad Avvocati che figurano nello stesso tempo difensori e accusatori del Comune di chi sono amici? E’ vero che riguardo alle Terre dell’Orientale, di cui è piombato il silenzio tombale, sono stati sollevati grandi dubbi? E’ vero che si stava scempiando l’Embrice con un manufatto orrendo e che ne sono stati ridotti gli effetti del danno dopo la protesta, e quell’impresa come aveva avuto l’appalto e chi l’ha proposta? E’ vero che si è fatto un appalto concesso per 20 anni che riguarda l’illuminazione, a chi è legata quella ditta ed è vero che la stessa sorte subirà il Cimitero? E’ vero che sono stati appaltati lavori a ditte ben 4 su 5 per realizzare l’asfalto cittadino che provenivano da Casal di Principe, affidate con il massimo ribasso? E cosa dire del Piano di Zona?

Ma questi ci vogliono prendere proprio per i fondelli, per non dire un’altra parola.

  • Ma è possibile sapere chi sono i proprietari dei terreni interessati ai famosi PUA?
  • E’ possibile sapere chi è che negli ultimi 20 anni ha realizzato Ville in zona agricola e palazzi in questa Città e nelle periferie?
  • E’ possibile per favore sapere chi sono i dipendenti delle varie società che orbitano intorno al Comune, ivi comprendendo le Farmacie, la SARIM, la ditta a cui è stato regalato un appalto per 30 anni dell’illuminazione pubblica e chi sono tutti i convenzionati e dulcis in fundo la Multiservizi?e se negli staff tecnici che accompagnano i Centri Commerciali sono stati “suggeriti” dei nomi, come sarebbero state suggerite postazioni di ristoranti, Bar e quant’altro?
  • E’ possibile sapere e fare chiarezza sulle varie figure professionali: Avvocati, ingegneri, architetti, Geometri, commercialisti, revisori, sindaci, e  via dicendo, che a vario titolo orbitano intorno al Comune e alle varie società legate al Comune?
  • E’ possibile sapere chi ricopre i vari incarichi istituzionali territoriali nelle varie Società e Consorzi?

La chiarezza si fa con la chiarezza, altrimenti è solo un esercizio verbale ma in certe circostanze potrebbe sembrare un esercizio “intimidatorio”, lo stesso Sindaco ne parla nella sua lettera.

Un clima in ogni caso insopportabile che coinvolge anche le altre forze politiche alleate al PD, come l’API, che in ogni caso non ci stanno in questo gioco al massacro,e non intendono arretrare nemmeno di un centimetro rispetto alle loro posizioni politiche, fermo restando la piena convinzione della necessità di allargare la Maggioranza all’UDC, per mettere in sicurezza la Maggioranza amministrativa rispetto alle continue bordate “amiche”.

Bello Francesco

A tale proposito il coordinatore cittadino e neo coordinatore organizzativo Provinciale dell’API, Francesco Bello interviene sulla vicenda esprimendo la posizione politica del suo partito:. “Siamo preoccupati dalla degenerazione dello scontro politico di questi ultimi giorni, siamo al tutti contro tutti e chi ci perde è solo la Città. Facciamo un appello a tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, affinchè si riporti il dibattito sui binari politici e sul confronto serio e perchè no anche aspro, ma improntato sempre al rispetto delle persone e delle idee”.

Bello non ci sta alle accuse generiche a a sparare nel mucchio e tuona: “Se qualcuno conosce fatti su cui possano ipotizzarsi reati ha l’obbligo di denunciarli agli organi competenti, altrimenti è solo becero terrorismo politico.

Speriamo – continua il responsabile dell’API – che il Pd faccia presto chiarezza al suo interno. L’Api, forza politica autonoma, coerente e leale, in ogni occasione si è prodigata per mettere pace facendo da mediatrice tra le varie posizioni, non da ultima in occasione del voto di bilancio in consiglio comunale. Però non possiamo sottacere che questi strascichi si riportano dalla passata consiliatura dove parte del Pd addirittura non voleva la ricandidatura del Sindaco uscente, e solo grazie all’Api, che garantì la nascita della coalizione, si è arrivati al Melchionda bis.

Oggi – ammette Bello senza nascondere la sua preoccupazione – ci ritroviamo con una giunta “congelata” dopo essere rientrati nel patto di stabilità, dopo aver evitato il rischio dissesto e dopo aver garantito ai cittadini ebolitani di non vivere l’incubo dell’emergenza rifiuti; Melchionda rimetta in moto presto la giunta e si torni a parlare dei problemi veri, problemi che gli assessori Pasquale LetteraCarmine Magliano in quota Api hanno dimostrato di saper affrontare egregiamente e siamo sicuri che ne saranno all’altezza anche per il futuro e pertanto hanno la piena fiducia del Partito.

Roberto Palladino

Di altro tenore ma esprimendo le stesse preoccupazioni sono le dichiarazioni di Roberto Palladino uno dei tre coordinatori del Gruppo Consiliare: “Il tenore delle dichiarazioni degli ultimi giorni indicano il livello di irresponsabilità che sta nell’animo di chi sottoscrive questi comunicati! La città – continua esprimendo le sue preoccupazioni Palladino – ci sta a guardare e sicuramente ha un giudizio pessimo dell’orrendo spettacolo che stiamo facendo vedere agli ebolitani.

Sicuramente – accennando a qualche autocritica Palladino tende a correggere il tiro – nell’azione dell’amministrazione ci sono cose da registrare e attività da rilanciare, incominciando dalla Multiservizi spa, ma le dichiarazioni fatte dai consiglieri Carmine Campagna, Armando Cicalese, Antonio Petrone, sono false e calunniatorie! il sindaco Melchionda, il Vice Sindaco  Antonio Conte e tutta la giunta stanno lavorando nell’interessi della città, spero che i dissidenti della maggioranza facciano altrettanto e il loro dissenso non è un goffo tentativo di insinuarsi nelle grandi opere che questo comune, in modo trasparente e legale, ha messo in piedi convogliando finanziamenti pubblici e privati per centinaia di milioni di euro ripeto con la massima trasparenza e LEGALITA’!”

Dichiarazioni che confermano in maniera inequivocabile come sia degenerata la discussione e come i rapporti politici si sono incrinati, ma anche come si è passati dai pessimi rapporti personali ai pessimissimi rapporti personali, che fa registrare un pauroso e pericoloso tutti contro tutti. E così alle varie dichiarazioni al vetriolo che hanno poi indotto il Sindaco Melchionda a chiedere l’intervento della Procura della Repubblica, si registra anche un botta e risposta altrettanto al vetriolo tra il Nuovo PSI e l’UDC che ha replicato ad una nota dai toni truculenti del suo segretario  Cosimo Pio Di Benedetto.

Paolo Polito

Il comunicato stampa della segreteria dell’UDC diramato alla stampa nella giornata di ieri è altrettanto truculento: “Il segretario del Nuovo Psi non merita attenzione e risposta, anche perché il tempo scarseggia, l’acqua è un bene prezioso e di sapone ne occorrerebbe una grande quantità, considerata la sua proverbiale sozzura.

Ai due inesperti giovani consiglieri dello stesso partito – recita i comunicato dell’UDC – consigliamo di imparare a fare politica in maniera autonoma e non quali miseri ripetitori di sciocchezze altrui e, soprattutto, parlando di cose serie e non delle solite buche stradali, che probabilmente non sarebbero neanche in grado di rattoppare. Siamo, altresì, orgogliosi di poter dire ad alta voce che i nostri rappresentanti politici, nell’assolvimento del proprio dovere, potranno sempre metterci la faccia, insieme alla passione per la politica e all’amore per la propria Città”.

Questo solo per rendere un’idea di quello che accade. Idea alla quale Paolo Polito, dirigente e fino a qualche giorno fa coordinatore dell’UDC, incarico passato ad Emilio Masala, prova a dare dei contenuti più chiari: “Quando si usano, con faciloneria, termini come “mercenario”, “prebenda”, “mercanteggiamento”, patteggiamento extrapolitico”, “conclamati interessi”, e via di seguito, si dovrebbe essere ben coscienti del preciso significato di ciascuna espressione.

Chi come me è animato dalla passione per la politica, – aggiunge alle sue considerazioni Polito – e per tale vocazione ha commesso pure degli errori, non può accettare di essere apostrofato con il termine “mercenario”, usato per identificare chi “combatte per mestiere e dietro pagamento”. E’ normale quindi reagire per difendere l’onorabilità politica propria e del partito di appartenenza.

Abbiamo deciso – comunica  di intervenire ogni volta che saremo chiamati in causa; ciò al duplice scopo di tentare di fare chiarezza (almeno secondo il nostro modo di vedere) e al fine di evitare che il nostro silenzio possa essere interpretato come accondiscendenza.

Intanto la Componente contiana venerdì prossimo è in città con i suoi massimi esponenti politici regionali e nazionali, Donato Pica e Guglielmo Vaccaro, sapremo ufficialmente cosa intendono fare, e sarà un’occasione ascoltare l’On. Vaccaro, prima che va in vacanza come lo ha accusato il suo Segretario Provinciale Nicola Landolfi quando alle ultime elezioni politiche se ne andò in vacanza invece di fare la campagna elettorale.

Una cosa è certa questa storia non finirà bene, ma il fatto che sia stata allertata la Procura della Repubblica è una sconfitta politiche delle più grosse. Le divergenze politiche se si ha le “Palle” si devono risolvere politicamente. Questa Città negli ultimi anni ha subito troppe influenze legate a sentenze della Magistratura. In ogni caso pur registrando una paurosa responsabilità della classe politica, sarò ben lieto di mettere a disposizione del Procuratore della Repubblica Franco Roberti il mio Blog.

Eboli, 4 agosto 2011

20 commenti su “PD senza argini: La resa dei Cont(e)i”

  1. Lo scandalo VERO è che noi Ebolitani non sappiamo votare. Si vota il parente, l’amico, l’amico dell’amico, il potente ( non si sa mai, potrebbe esserci utile per un favoruccio personale )….ed ecco i risultati.
    Vi riepilogo i candidati Sindaci delle ultime elezioni: Di Benedetto, Busillo, Rosania, Melchionda e Cariello e proprio per quello che dicevo prima, al ballottaggio ci vanno Melchionda e Cariello.
    A suo tempo mi dichiarai che votavo Melchionda perchè il meno peggio.
    Il tempo, credo, mi abbia dato ragione, ma che magra consolazione.
    Assistere a questo spettacolo, lo ammetto, è deprimente e verrebbe quasi voglia di piangere.

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  2. ieri un gruppo di ebolitani sotto la bandiera di SEL hanno invaso l’aula consiliare,per protestare contro un’amministrazione dormiente ed incapace.
    Questo dimostra ancora in piu che il sindaco capo a tutto non è desiderato non è amato e allora si dimetta perche ci sono tutte le condizioni per farlo.
    Si cerca di sminuire l’accaduto con l’indifferenza della stampa nonstante era stata dichiarata una conferenza stampa a mio avviso deserta volutamente.
    per cercare di schiacciare i manifestanti.
    ad eboli non c’ò politica ne senso di democrazia è il secondo periodo dittatoriale del dopo guerra .

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    • Per Lucio –
      Mi sembra esagerato il tuo giudizio generalizzato. E’ probabile che vi siano stati degli impedimenti. In ogni caso non ne ero a conoscenza, altrimenti, come ho fatto in altre e tantissime iniziative, sarei stato presente e lo avrei anche pubblicizzato.
      Massimo Del Mese

  3. Rispettabile la posizione di Admin, anche se non la condivido. L’udc entra in Maggioranza con l’intenzione di formare un nuovo (terzo) gruppo di potere e nulla più. In certe scuole politiche, di opposizione si muore. Senza clienti si muore! Noto tra l’altro come, in un articolo editoriale serio, non si può scivolare nel cattivo gusto in poche righe : il nuovo PSI non è un partito di estrema destra e admin lo sa.Come dice il nostro sindaco Martino Melchionda, non si può fare prevalere la rabbia sulla ragione. Il nostro buon Admin a volte soffre di brevi ed acuti picchi di rabbia che rischiano di compromettere la sua professionalità. Come quando appellò Massimo Cariello “baldracca della politica”. E’ legittimo provare antipatia personale per Massimo Cariello, ma lasciarlo trasparire in un editoriale che ambisce ad essere serio è un errore di stile. Il psi ed il garofano sono stati il partito ed il simbolo di riferimento nel corso di tanti anni per il nostro admin: non penso che in quell’ambito abbia visto camice nere cantare “giovinezza”. Per il resto stimo molto Admin per aver creato questo spazio, questo luogo di dibattito schietto e libero, fiore all’occhiello nella pubblicistica ebolitana e salernitana. Una preghiera : non tiri in mezzo, in questo forum, magistrati, carabinieri, poliziotti, guardia di finanza, vigili del fuoco, guardie penitenziarie, servizi segreti e compagnia cantando, se non come singoli e liberi cittadini, o si svilisce tutto. Questa è lotta di potere: non ci si scandalizzi, è una cosa normale! Tutti i cittadini che rispettano la legge e pagano le tasse possono concorrere democraticamente a conquistare il potere e a detenerlo rispettando i limiti della legalità.Concludo, quindi, ancora con l’udc. Questo partito cerca legittimamente il potere, ma secondo me ha fatto corto circuito ed ha scelto il momento sbagliato. Scegliere il momento giusto in politica è tutto.

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    • Per Alex Druella –
      Non spetta certo a me difendere l’UDC, e spero non mi attribuiscano anche questa tessera, tuttavia il Partito dell’UDC è comunque un Partito e come dici è giusto, al pari degli altri, che tenda a “gestire” la cosa pubblica, nei modi e nelle forme che ritiene opportuno, alleandosi allo stesso modo con chi ritiene possa condividere programmi e prospettive. Che dietro questo assunto inequivocabile, ci possa essere altro, ebbene non possiamo certo affermarlo ancor prima che magri quell’altro succeda. Intanto è sicuro che quello che c’è dietro e avanti ai partiti che sorreggono questa maggioranza lo sappiamo, perché stesso loro se lo sbattono in faccia, indipendentemente se alcuni fanno finta di non volersi sporcare le mani.
      In questa vicenda concorrono diversi fattori: il primo è che questa amministrazione galleggia sotto il profilo della proposta politica; ha un quadro instabile a causa delle continue bordate dei così detti “riformisti”; le responsabilità politiche vanno riportate ad oltre un ventennio e questo rende complicato individuarle; L’UdC che ha per sua collocazione una posizione distante dai due poli, per via della sua scarsa strutturazione politica non riesce ad esplicitare le sue motivazioni politiche rispetto ad un suo cambio di posizione. Cambio di posizione che non è affatto dissimile da quello che ha operato Massimo Cariello, l’unica differenza che Massimo ha cambiato oltre che la posizione, Partito e schieramento e lo ha fatto repentinamente tirandosi addosso tutte le critiche, anche abbastanza violente, di cui tu parli.
      Al riguardo, e mi riferisco a Cariello, ti assicuro non mi è affatto antipatico, anzi è proprio il contrario. Del resto per mia struttura, mi è difficile relazionarmi con le persone se non in modo affettuoso e gioviale, e non riesco a portare rancore verso nessuno, anche se spesso mi prende quella che tu chiami “rabbia”, che altro non è che un approccio realistico agli eventi, e se si presentano brutalmente, non si può non essere forti e alla pari brutali.
      Del resto, e si evince anche nei miei articoli, ivi compreso quelli che riguardano Cariello, non vado mica sempre alle “guerre puniche”, ormai Massimo ha scelto una strada e va rispettato, ma non è detto che si debba condividere, e ne ho dato ampia prova anche nei comunicati e nelle notizie che mi provengono dal Nuovo PSI. E’ evidente che quando poi affianco mie opinioni lo faccio sempre senza alterare gli stessi comunicati, per modo da dare quando più è possibile la opportunità a chi legge di fare le sue valutazioni.
      Infine e non per importanza, ma perchè ritengo sia essenziale è opportuno che si precisi a proposito dei Socialisti e dei Partiti Socialisti, comparsi a iosa. Il mio passato politico non è dissimile dal mio presente culturale e politico. Mi definisco un uomo liberale e democratico, potrei dire anche liberal-socialista, perché o sempre ritenuto che la cultura politica liberale-socialista fosse democratica, e soprattutto debba essere ispirata all’uomo, alla sua centralità universale e per la sua origine come assunto, deve essere di ispirazione laica, proprio per garantire tutti.
      I liberal-socialisti (Lib-Lab) come meglio di chiunque riuscirono a dare in chiave moderna una semplificazione al movimento e non ad un partito sono stati gli inglesi, non cesseranno mai di esistere, indipendentemente se esiste o no un partito, che tra l’altro è di sinistra.
      Con il sistema attuale che vede da una parte le destre, dall’altra le sinistre aggiungendo quella centrale del Terzo polo, non c’è scampo all’equivoco, i socialisti, che ci fanno a destra?
      Con simpatia.
      Massimo Del Mese

  4. resa o non resa per gli ebolitani sono i conti che non tornano…..pessimi “RAGIONIERI” del popolo questi politicucci da strapazzo,solo ed sclusivamente Eboli S.R.L non cosa pubblica,qualcuno ha ancora dei dubb.-???
    GUARDATE GLI ULTIMI 20 ANNI chi e quale persone ci hanno amministrati è capirete chi sono i PAPPONI,intanto eboli e gli ebolitani soffrono sempre di più…DILLETTANTI ALLO SBARAGLIO non è cosi che cresce una città.
    L’amore per la città viene prima di tanti fattori,carriera politica,conti in banca,sete di potere e quant’altro….EBOLI la si può far crescere escludendo tanti politicucci dalla scena politica è rimboccandoci le maniche tutti INSIEME questo è il messaggio da lanciare ai cittadini,le simpatie i colori politici gli ideali lasciamoli a parte come pure tante “PRIME DONNE” isoliamoli per il bene collettivo di questa città,a livello locale guardiamo gli uomini che secondo me ne traremmo benefici noi tutti ebolitani che amano le loro radici o vogliamo emmigrare???…altrimenti sempre più nella merda.-

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  5. Questo scontro si porterà all’estremo. Fino a quando ci stanno vecchi arnesi della politica non succederà mai nulla di nuovo. Può mai ergersi a riformista chi ha tenuto il paese in una cappa per anni e non ha mai fatto niente per Eboli? quella cappa è stata così forte che ancora oggi ci sono gli strascichi. Ha ragione Franco Moraniello sono sempre quelle prime donne riformiste che bloccano eboli. La vera lotta di liberazione non è mai cominciata. C’è anche un altro problema che non bisogna trascurare, i vecchi li conosciamo e non vogliamo riformino quelle cappe, e i nuovi meritano rispetto? sicuramente no ma abbiamo girato la pagina e speriamo che ce la caviamo.

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  6. Grande Massimo,come sempre sai bene argomentare e descrivere la situazione politica ebolitana! e a proposito dei socialisti di destra,colpisci esattamente nel segno! Che ci stanno a fare in quella posizione,se non per meri interessi contingenti? Come si può spiegare alla gente comune e non addetta ai lavori che per essere buoni socialisti di sinistra bisogna posizionarsi a destra in un sistema maggioritario,seppur imperfetto,come quello italiano?
    Intanto,al di là di ogni altro giudizio sull’attuale amministrazione, colgo ancora una volta l’occasione per complimentarmi con un sindaco che riesce a mantenere Eboli pulita, a differenza della vicina Battipaglia:che assomiglia sempre più al classico sporcaccione piccolo borghese che nasconde l’immondizia sotto il tappeto!

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  7. forse un giorno ci libereremo di Conte e del contismo. Hanno condizionato la vita di questa città mortificandola in tutti i sensi.
    Oggi con la faccia tosta che hanno’parlano di rilancio’ di modo nuovo di amministrae, di legalità e di tutto quello che in maniera contraria a quello che dicono ha rappresentato il loro potere opprimente, che ancora oggi ne subiamo le conseguenze.
    Potere fatto di ricatti, di annullamento della personalità, del controllo dei posti di lavoro, delle clientele più sfacciate, a famiglie intere, sempre che sapessero interpretare il servilismo e spesso anche costringendoli a dimostrare fedeltà
    No grazie, questo non ci ineressa, é un film che abbiamo già visto, non vogliamo si riproponga la visione.
    Fanno sembrare buono persino Melchionda, che non se ne frega un cazzo di Eboli, tanto sono impresentabili. e poi quel Marisei, sembra il veleno in persona, é il meno adatto al ruolo di segretario, la sua cattiveria non si é capita se l’ha ereditata oppure l’ha autonomamente assorbita dallo zio.
    BASTA

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  8. Ma quali sono i socialisti, Cariello, Di Benedetto? scherziamo? Cariello ancora ancora, proveniente da Rifondazione, ma Di Benedetto è stato sempre fascista anche se è andato e venuto nei partiti di destra. E già questo è un problema, e poi i socialisti non stanno a destra. Non scherziamo, qui adesso stiamo facendo solo un sacco di confusione, per cercare di giustificare tutto. Le giustificazioni non legittimano proprio niente come volle tentare di Fare Carmelo Conte per conquistare un seggio e con la scusa della tribuna si candidò con il centrodestra. Ridicolo.

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  9. Se Marisei è un cattivo, auguro ai miei nipoti ed a tutte le persone a cui voglio bene di avere a ke fare con gente come SALVATORE MARISEI……………..
    kapsicum se l’ ON CARMELO CONTE davvero fosse stato così cattivo e delinquente, tu PUSILLANIME nn avresti parlato e detto ciò, cosa che nn fai con chi è veramente un DELINQUENTE ad Eboli……………………

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  10. X Cicirinella , quando parli cerca di essere precisa……………Il diritto di tribuna come dici tu x una eventuale elezione a Senatore ” come indipendente”, come fu dichiarato dall’On Conte, gli fu kiesta da Gianni De Michelis…………e dall’attuale Governatore della CAMPANIA…………………nn da un piripikkio qualsiasi…………..
    Al capogruppo dell’UDC ki gli ha chiesto di cambiare TRE PARTITI in un anno ? Tanto x nominartene uno, altrimenti ci vuole molto tempo x scriverli tutti….
    Dimmi te ke mangi pane e volpe a pranzo e cena, nn è da me xò devo dire che certe vostre affermazioni sono davvero RIDICOLE. CERCATE PITTOSTO DI ESSERE PROPOSITIVI E NN DITE S…………..E

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  11. ha ragione Carmelo C. ,invece di sputare sentenze e buttare fango dall’anonimato,è più civile e igienico argomentare le proprie ragioni con fatti accertati..Non sono affatto contiano ma,come diceva un grande filosofo “mi batterò affinche il mio avversario possa esprimere liberamente le proprie opinioni”

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  12. Per Carmelo C. –
    Sebra che hai la stessa bava alla bocca che hanno in questo momento Petrone e Marisei, perché sia Antonio che Mario Conte non si comportano allo stesso modo.
    “Pusillanime”, evidentemente non sai nemmeno cosa significa, ma questo non vuol dire niente, spesso si dicono le cose e poi magari ci si pente.
    Non ho nessuna intenzione di avvelenare anche questo spazio, che grazie al Dott. Del Mese ci è stato messo a disposizione e ci consente di dialogare.
    Il mio giudizio nei confronti di Marisei è molto negativo, ma il mio giudizio è politico e quando ho usato il termine “cattiveria” mi riferisco sempre a cattiveria politica, se si considera che non avendo saputo utilizzare il suo ruolo e non avendo mostrato capacità di dialogo e di equilibrio ha portato il suo partito a questo livello di scontro che non è affatto edificante, se si tiene conto delle fetenzie che si dicono tra di loro pubblicamente, che puntualmente come lo fa notare anche il dott. Del Mese “dicono e non dicono”.
    Non condivido Marisei e allo stesso modo non condivido, sempre politicamente, suo zio On. Conte.
    Non so l’età che hai ma io pur essendo giovane sono abbastanza vecchio da ricordare quando all’Ospedale e sul comune si assumeva un fratello, poi un altro fratello, poi la sorella, poi il cugino. Capitava che mentre i miei fratelli più grandi erano costretti ad emigrare a Torino, a Vercelli, a Bologna e a Bergamo vedevi che il compare piazzava la moglie, il marito la moglie, il figlio la fidanzate del figlio e in alcuni casi le comari. Io ragazzino vivevo solo con mia madre vecchia e con la pensione minima e studiavo per raggiungere un traguardo che ho raggiunto, mentre vedevo progressivamente rovinare coscienze e la struttura di Eboli da un branchetto di democristiani ignoranti e da un socialista intelligente. Mano mano si è sempre più impoverita e pur avendo un Ministro intelligente Eboli andava sempre più giù corrosa dalla clientela.
    Caro giovane, o vecchio o di mezza età, se avessi visto il Congresso del PD come si è svolto e come si è votato, e se avessi visto come si è fatto il tesseramento e chi si è tesserato e come sono state pagate (leggiti l’articolo che il buon Admin ha scritto e che rimane li a futura memoria), resteresti disgustato e quel “pusillanime” rivoltomi si accompagnerebbe a delle scuse, che accetterei subito, perché sono una persona mite, civile e buona.
    Non voglio fare polemica e per questo ti saluto con simpatia, Kapsicum
    PS. Perché mi chiamo Kapsicum? E’ uno pseudonimo. Il termine si rifà ad una pianta, quella del peperocino, per significare la piccantezza anche di alcuni giudizi.

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  13. Il termine PUSILLANIME X TE caro kapsicum è il + appropriato, tutti i congressi dei grandi partiti si svolgono allo stesso modo se nn peggio.
    Cmq ognuno ha le sue idee e convinzioni…………………
    Tu dovresti chiedere scusa x quello che scrivi (forse nn ti rendi conto) a chi ha torto o ragione è uno degli uomini politici capaci che abbiamo nel nostro territorio.
    Adesso nn voglio polemizzare oltre, poikè nn ne vale la pena.

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  14. Senti Kapsicum o come caspita ti chiami,non tiriamo in ballo i parenti emigrati per colpa di Carmelo. Allora che dovrei dire io che sono emigrato personalmente dopo 11 anni di consiglio comunale senza chiedere il posto a Eboli a nessuno? Ero comunista e Conte era un avversario politico ma non posso dare la colpa a lui del mio trasferimento a lagonegro! certo potevo chiedere al mio Partito di trovarmi una sistemazione in zona e non l’ho fatto perchè non bisogna invocare la giustizia solo quando tocca agli altri. Cerca di essere più obiettivo,non è così che si aiuta la discussione. guardiamo anche alle ragioni degli altri.
    Ripeto,non sono mai stato contiano e non lo sarò mai,ma rispetto le sue opinioni ,come tutte quelle degli avversari politici. Altrimenti ci sarà solo la legge della jungla e la democrazia diventerà una vuota parola

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  15. Massimo, come sempre sai bene argomentare e descrivere la situazione politica ebolitana e a proposito dei “socialisti” di destra colpisci esattamente nel segno…che ci stanno a fare in quella posizione ? se non per meri interessi contingenti ?……..
    Ho riportato pari pari il primo “capoverso” del post di “Vincenzo Cicalese” del 6 agosto ore 18,58……
    ………….Egregio dott. Cicalese ……come “ex comunista” Gramsciano e ToglIattiano ti rispondo io che ho maturato negli anni la convinzione personale, di “evolvermi mentalmente” abbeverandomi da quasi tutte, le fonti della “cultura” della “politica” della “stampa” di tutte le opinioni, ragionando con il proprio cervello , senza costrizioni o asservimenti “mentali”, come ancora oggi vi sono tante “pecore” guidate in una “infinita” “ TRANSUMANZA”.
    Tu ……. “scomparisti” circa una trentina di anni fa, da questo comune, ove eri stato il piu’ giovane consigliere eletto in quel P.C.I. di “baffone” per intenterci……..Oggi ritorni, senza neanche chiedere scusa ai tuoi elettori dell’epoca,per la tua improvvisa scomparsa dalla scena politica, e ti metti a duellare ancora con lo stiletto ,come uno spadaccino, sfidando “ Cariello” che ha maturato la sua scelta dopo aver costatato in quale “melma” si muoveva……
    …….scusa ma tu quando “scomparisti” eri consigliere comunale di un P.C.I. “Bolscevico rivoluzionario “ ? e oggi cosa sei ??? un Andreottiano che accusavate di aver baciato reina o un Bindiano…….senza la (B), o il 1921 a Livorno quello strappo non e’ mai avvenuto??? ….io capisco che tutti si “evolvono” cambiano credo e partito……e allora perche’ prendersela con Massimo Cariello ?.anche Rosania se vogliamo…..dal PRC e’ passato a SEL e nessuno ha sbraitato forse perche’ da “Lussuria” passava a “Vendola” mentre Cariello ha preferito orientarsi a destra e per questo lo state linciando !!! siete rimasti con quella mentalita’ “Stalinisti” (scomunicati) dalla chiesa e oggi graziati perche’ san Giulio e santa Rosy vi hanno allargato il…..mantello, altrimenti con l’aiuto del solito Violante si sarebbero ritrovati come Craxi che non li ha mai voluti nell’internazionale Socialista ……per questo condannato ……..
    ………Per tutti coloro che “”SFARFALLANO”” epiteti contro SALVATORE MARISEI vorrei invitarvi a non essere volgari contro una persona per bene…..e associare sempre le singole persone ad altre che nulla hanno a che vedere con la propria personalita’……associare poi all’on. Ex Ministro C. CONTE gli scritti su questo blog e’ ridicolo in quanto e’ altra persona “omonima”.

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  16. QUESTO COMMENTO NON RISPONDE AI CANONI DI QUESTO BLOG – SE VUOI DIRE LE COSE CHE HO OSCURATO, AL PARI DI CHI ACCUSI, DEVI FIRMARTI.
    Pensate a che cosa sta accadendo nel consiglio comunale in questi giorni :xxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx: povera Eboli! Che finitura!

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  17. Penso che questo discorso sia alquanto scadente. Fa bene il Blogger a porre le domande, ma non penso che da parte dell’amministrazione ci saranno risposte. Le stesse domande le facevano i membri di maggioranza del precedente direttivo del PD al ( guardà un pò..allora..ed ora..sindaco Melchionda ) senza mai avere risposte. Sono passati 3 anni, i Socialisti nel 2009 hanno ( facendo un errore capitale, in prospettiva di futuro politico ) salvato il sindaco ( s volutamente minuscola ) ed ora li ritroviamo fuori e noi ( ex gruppo dirigente PD ) comprimari senza potere decisionale di una maggioranza affaristica e clientelare come non mai. Da ex Socialista mi vergogno di essere governato da compagni ex comunisti..che di Comunista non hanno neanche il tacco. Preferisco, oggi 2011, sempre gli ex Socialisti di Sinistra che perlomeno non hanno doppia morale e alto tasso d’ipocrisia. Una mia speranza: le anime Socialiste del Pd devono riprendere a dialogare e, come negli anni 80, far tornare alla subalternità programmatica e ideologica questi pseudo – comunisti dalla morale discutibile.

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