Ecco “LE BOLLE”: Il Centro Commerciale di Eboli apre i battenti

Da oggi alle 9,00 il Centro Commerciale LeBolle è aperto. Ieri il taglio del nastro con Mons. Pierro, il Sindaco Melchionda e la show girl Rossella Brescia.

16.000 mq. è la nuova “cittadella dello shopping” ebolitana: Iperspar, Trony, OVS, Alcott, Piazza Italia, Geox. 60 negozi presenti a Le Bolle. Nell’area food lo snack bar Jolly, i Fratelli La bufala, Rossosapore. Ecco le foto di tutti gli esercizi commerciali.

Le Bolle Centro Commercilale

EBOLI – Tra lo scintillio di luci e colori sfavillanti si è inaugurato il Megastore della discordia. Il Centro commerciale “LE BOLLE” di Eboli è stato realizzato dalla Trade Mart, una società di Treviso che ha come partner principale il gruppo Boldrin. A due anni e mezzo dalla prima pietra, posta il 29 giugno del 2009, il Megastore Le Bolle apre i battenti.

E oggi Le Bolle apre al pubblico e già si prevede ci sia un grande afflusso di visitatori, che sicuramente metterà a dura prova il sistema viario non del tutto completato, specie se si tiene conto che questa sera al Palasele, che è a due passi dalla nuova struttura, ci sarà anche il Concerto di Zucchero. Il Concerto creerà le condizioni che daranno fiato a quanti vorrebbero che l’attuale svincolo autostradale si spostasse altrove. I maligni sostengono che la data di apertura sia stata scelta ad hoc, per modo che avesse il doppio scopo: quello di attirare le migliaia di fans della Rock Star; e quello di aiutare chi sostiene l’opportunità di spostare lo svincolo autostradale a Sud di Eboli, per evitare i momentanei ingorghi.

Le Bolle Interno 1

I dati tecnici ci dicono che il Centro Commerciale Le Bolle ha una superficie coperta di 21.347 mq.,  GLA 16.399 mq.,  su una superficie complessiva di 100mila mq.. Ha 2.300 posti auto, tre ingressi e ospita, un Ipermercato alimentare Iperspar, una Piattaforma Elettronica Trony, 57 attività commerciali di vario genere, e 6 attività Food Court, che serviranno un bacino di utenza di 170mila abitanti compreso Eboli.

Per la realizzazione del Megastore Le Bolle, sono stati investiti 45 milioni di euro dalla Società Trade Mart Srl-Gruppo Boldrin S.p.A. che ne è stata la promotrice; il progetto è degli architetti Chapman & Taylor che hanno curato ogni singolo dettaglio di interior design, per creare un ambiente confortevole ed accogliente nel rispetto dei colori e del tessuto locale; la Società Cesi-Boldrin, ha realizzato l’edificio; la Icona-Sircoop ha realizzato le opere esterne; la commercializzazione e la gestione è stata affidata alla Società Sogeprim Real Estate Srl; mentre a curare la Comunicazione e il Marketing è la Società Proxima S.p.a..

Oggi alle 9,00 l’apertura ufficiale al pubblico con una infinità di occasioni per chi volesse comprare, ieri sera invece l’inaugurazione per la stampa e le autorità e tanto pubblico. C’erano proprio tutti, quelli che volevano fortemente si realizzasse e si aprisse secondo il cronoprogramma della Società, anche occultando più di un difetto, e quelli che invece su quei difetti ne hanno dette tante nella speranza di frenare e guastare le uova nel paniere, ritardandone l’apertura e semmai anche per bloccarla per un bel pezzo, o addirittura del tutto.

“Abbiamo sofferto – ha dichiarato Savino Boldrin, AD della Boldrin Spa nella conferenza stampa tenutasi per l’occasione – abbiamo avuto diverse difficoltà, rispetto a tutte le maglie autorizzative siamo stati ostinati ad avanti e siamo anche stati confortati raggiungendo per strada importanti e significativi traguardi. Parliamo di lunghi iter burocratici – continua Boldrin – 3 anni e mezzo di carte e 2 anni e mezzo per la realizzazione”.

Centro Commerciale Le Bolle Conferenza stampa

Ma l’iter non si è ancora concluso, anche se solo ieri sono state depositati Collaudo, atti notarili e le relative Scia delle singole attività commerciali presenti nel Centro Commerciale Le Bolle, come ha dichiarato fuori conferenza stampa lo stesso Boldrin. L’iter non si è ancora concluso perché la Conferenza dei Servizi è ancora aperta, manca sempre quel famoso parere della Valutazione d’Impatto Ambientale, negato nella commissione del 29 ottobre scorso, e tale proposito sollecitato Boldrin risponde: “Riteniamo che per questa struttura non è dovuta la VIA – e in tono polemico Boldrin aggiunge – in Regione Campania si sono date ben altre autorizzazioni. Una cosa è certa: abbiamo impiegato le migliori tecnologie e tutte le cure dei particolari per evitare qualsiasi tipo di impatto ambientale, – e prosegue – ci siamo affidati alle migliori menti tra cui gli architetti che ci hanno messo anima, estro e professionalità”.

Oggettivamente questa VIA sembrerebbe del tutto inutile, tenuto conto che vi è una destinazione urbanistica e una prima autorizzazione che la escludeva. Indipendentemente da ogni cosa e dall’essere favorevoli o contrari a questo tipo di strutture, Le Bolle è li e oggettivamente è interessante sia nella disposizione delle varie attività che nei percorsi. E snella e si articola intorno a spazi e “piazze” che non danno il senso dell’oppressione, così come le luci e i colori che gli stessi esercizi hanno distintamente utilizzato, sono in armonia con il resto della struttura.

Alla Conferenza stampa hanno preso parte oltre che a Savino Boldrin anche i vari  partners  che hanno contribuito alla realizzazione di Le Bolle: Massimo Ascione, Diego De Marchi e Flavio Longobardi, i quali hanno fornito, ognuno per la loro parte, tutte le delucidazioni del caso e al termine della quale hanno accompagnato nella visita sia i giornalisti che le autorità, e poi hanno assistito ad uno spettacolo condotto dalla show girl Rossella Brescia dopo la cerimonia ufficiale del taglio del nastro da parte del Sindaco Martino Melchionda, del Monsignor Gerardo Pierro, della Proprietà e delle varie autorità civili e militari presenti.

Le Bolle inaugurazione Boldrin Melchionda Pierro

“Sono veramente soddisfatto – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda E’ la sottolineatura di un lavoro portato avanti con serietà e professionalità. Colgo l’occasione di ringraziare l’Impresa Boldrin che ha investito a Eboli. Di questa opportunità se ne devono rendere conto gli ebolitani e gli operatori commerciali, per coglierne tutti i vantaggi che il territorio può riceverne e mettere in movimento quelle naturali potenzialità fino ad ora sopite. Mentre in altre parti purtroppo le imprese chiudono e licenziano gli operai, da noi si investe e si occupano centinaia di giovani”.

Lo spettacolo continua e tra una battuta e l’altra di Rossella Brescia si assiste all’animazione del magico gioco di Karin Pedrona con la Regia di Filippo Tranquilio dell’Arte di raccontare la Sabbia, e con lo spettacolo “Dance Ball“, il Balletto della compagnia Kosmos Danza su sceneggiatura di Luca Marano e sceneggiatura di Pasqualina Caiazzo.

Lo spettacolo continua e si visita ad uno ad uno ogni singolo esercizio, e si nota tra i visitatori il Senatore Franco Cardiello, il Consigliere Provinciale Massimo Cariello, il Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, il suo predecessore Mario Conte; gli assessori, Carmine Magliano, Adolfo Lavorgna, Pierino Infante, Pasquale Lettera, Annarita Bruno, Enzo Consalvo; i Consiglieri, Vincenzo Rotondo, Arturo Marra, Mauro Vastola, Roberto Palladino, Cosimo Marotta, Damiano Cardiello, Fausto Vecchio, Lazzaro Lenza, tutti visibilmente soddisfatti. Erano anni che non si metteva una pietra in questa Città.

“E’ un momento importante e significativo per Eboli e per la Piana del Sele – dice il Consigliere Provinciale Massimo Cariello questo investimento può diventare un catalizzatore di tante iniziative e noi, indipendentemente dalle nostre singole collocazione sapremo accompagnare a realizzazione. Ringrazio la Trade Mart per la qualità dell’opera, per la sua bellezza e la sua funzionalità. Siamo onorati di questa grande struttura”.

Le Bolle Inaugurazione 6 il balletto

I pareri sono unanimi e le dichiarazioni sembrano essere simili. “E’ una giornata importante per noi dichiara il Presidente del Consiglio Luca Sgroia l’apertura del centro Commerciale, atteso da anni, è una speranza in un momento di grande crisi. E’ la speranza di un rilancio, ma anche la fiducia delle imprese nel territorio. Questo appuntamento, atteso da tempo da domani (oggi) è una realtà”.

Di opportunità parla anche gli assessori Adolfo Lavorgna. Sono particolarmente orgoglioso di questo risultato, essendomi fortemente impegnato fino a qualche mese fa da Assessore alle attività produttive. Questo investimento è una grande opportunità che Eboli e l’intera Piana del Sele non può non cogliere”.

Anche il Senatore Franco Cardiello sottolinea le opportunità e i segnali significativi: “L’apertura del Centro Commerciale Le Bolle è un segnale importante per la Città di Eboli e tutta la Piana del Sele. Un imprenditore del Nord che investe al Sud e a Eboli, significa che c’è un livello di sicurezza che incoraggia gli imprenditori che vogliono seriamente investire e significano che hanno trovato il clima giusto, quello che cercavano”.

In un giorno di festa non sempre tutti festeggiano e se per alcuni l’assenza era dovuta ad impegni precedentemente assunti, per altri invece è una sottolineatura e la loro non presenza vuole dimostrare la “distanza” dall’operazione. Non si capisce bene se è una distanza parziale o totale, cioè se la distanza è voluta solo da un certo punto in poi, fatto sta che di Gerardo Rosania non c’era nemmeno l’ombra, così come non si è visto nemmeno il Vice Sindaco Cosimo Cicia, l’ex Direttore Generale e Presidente dimissionario della Multiservizi Gianfranco Masci, l’ex Segretario del PD Salvatore Marisei, l’ex capogruppo del PD Carmine Campagna, questi ultimi in rotta di collisione con l’Amministrazione comunale.

La festa continua, ed è continuata con il taglio della torta gigante e un ricco buffet pieno di prelibatezze, tutte rigorosamente di forma tondeggiante, a tema con il nome e il logo del Centro Commerciale. Ma una festa ancor più grande è sicuramente oggi quando tutti potranno finalmente visitare e fruire – come hanno sottolineato i promotori – “di questa splendida cittadella dello shopping” in cui le parole chiave sono scelta, convenienza, qualità, comodità e servizi.

Le Bolle inaugurazione

Le Bolle è ubicato a ridosso dello svincolo di Eboli della Salerno Reggio-Calabria, e ospita un grande ipermercato DESPAR, un’ancora tecnologica TRONY, un megastore GLOBO e quattro medie superfici a marchio OVS INDUSTRY, ALCOTT, PIAZZA ITALIA ed un negozio specializzato per l’arredo ad insegna ARTECASA. A questi si aggiunge una galleria composta da 57 negozi tra cui spiccano alcuni brand di retail nazionali quali MOTIVI, FIORELLA RUBINO, LOVABLE, ZETA, PRIMIGI, OPENGAMES e THUN. Mentre nel food court la fanno da protagonisti FRATELLI LA BUFALA e ROSSOSAPORE insieme ad altre insegne della ristorazione locale volte a valorizzare e promuovere le tradizioni e i sapori del territorio.

“Il tessuto locale ha risposto molto bene: il centro apre commercializzato al 100% unendo marchi consolidati nazionali ed insegne locali, per tutelare e rafforzare le tipicità del territorio” afferma Massimo Ascione, Amministratore Delegato di Sogeprim Real Estate.
“ Vorremmo che i nostri clienti/visitatori si trovassero come a casa propria” afferma Flavio Longobardi Direttore di LeBolle. “Questo Centro Commerciale vuole essere una struttura moderna e funzionale per la spesa e lo shopping, ma anche un punto di incontro per giovani e famiglie che devono trovare in questa galleria una nuova opportunità di aggregazione e divertimento” aggiunge Longobardi.

E così inizia l’avventura. Il Centro Commerciale Le Bolle apre e offre una vasta gamma di prodotti e servizi concentrati in un’unica grande galleria commerciale che effettuerà orario continuato per tutta la settimana comprese numerose domeniche di apertura: una vera e propria rivoluzione per le abitudini locali.

E’ finita qui o inizia qui? Lo sapremo nei prossimi giorni, adesso si festeggia.

Centro Commerciale Le Bolle Ingresso

…………..  …  …………….

Le Partnership

GRUPPO BOLDRIN
Il Gruppo Boldrin spa è specializzato nella realizzazione di complessi immobiliari destinati alla vendita al dettaglio, centri commerciali, parchi commerciali, medie e grandi strutture di vendita, cinema multiplex e parchi divertimento. La sua posizione di mercato si è consolidata nel corso degli anni attraverso iniziative immobiliari di sempre maggiori dimensioni ed una crescita costante del fatturato. Grazie alla dinamicità e alle competenze specifiche è considerata una delle imprese italiane più qualificate del settore.
All’interno del gruppo, la principale società di gestione del patrimonio immobiliare è Tresor spa. L’esperienza acquisita in questi anni, consente a Boldrin Costruzioni di sovrintendere all’intero processo produttivo. Ricerca della migliore localizzazione geografica, analisi di mercato e studio di fattibilità, progettazione, commercializzazione, finanziamento e costruzione sono le fasi di sviluppo di ogni singola iniziativa alle quali lo Staff di Boldrin Costruzioni sovrintende con elevata per professionalità.
Il controllo intero del processo produttivo consente di approntare economie di scala non riproducibili in altri modelli aziendali. A ciò si accompagna la scelta di materiali e metodologie costruttive di collaudata efficacia, che consentono la realizzazione di edifici ad elevata funzionalità e qualità edilizia. Boldrin Costruzioni è specializzata in tre differenti settori edilizi: PROGETTI NEL COMMERCIALE, PROGETTI NEL RESIDENZIALE, PROGETTI SU INIZIATIVE MISTE. www.boldrin.com

SOGEPRIM REAL ESTATE
Dal 1987 Sogeprim svolge la propria attività nel settore della consulenza immobiliare commerciale, in particolare occupandosi dello sviluppo, della promozione, commercializzazione e gestione di Centri e Parchi Commerciali. Punto di riferimento per le principali catene di distribuzione nazionali ed estere, Sogeprim ha contribuito e contribuisce alla modernizzazione delle reti distributive nel Mezzogiorno. Sogeprim infatti, è tra le poche società di servizi del sud Italia in grado di disporre di Know How specifico per:
– Programmare ed organizzare iniziative commerciali complesse, centri e parchi commerciali;
– Sviluppare progetti di reti retail per aziende;
– Pianificare progetti ottimizzando le risorse finanziarie dei promotori assicurando la presenza delle migliori insegne.
Tra i principali clienti Promotori, oltre al GRUPPO BOLDRIN, si annoverano anche il GRUPPO COOPSETTE, GRUPPO CUALBU, INTERPORTO SUD-EUROPA e CORIO ITALIA. www.sogeprim.it

PROXIMA SPA
Dal 1987 Agenzia di Comunicazione Integrata all’avanguardia per centri commerciali, aziende, catene distributive e punti vendita. La business unit Proxima Mall Up fornisce attività di brand strategy, pianificazione media, creazione campagne pubblicitarie, ufficio stampa, eventi, inaugurazioni e rilanci specificatamente per centri commerciali e retail park. Inoltre, con i suoi 35 professionisti altamente specializzati e oltre 180 references, Proxima è in grado di fornire un servizio completo di pubblicità, promozione e comunicazione per aziende, prodotti e servizi (Proxima Full Com); sviluppare e gestire promozioni in store (Proxima On Site); ideare soluzioni di gioco e di intrattenimento innovate (Proxima Play factory). www.proximaspa.it

……………….  …  …………………

Foto gallery

Le Bolle-La torta
Le Bolle-spettacoli di Sabbia
Le Bolle-Artecasa
Le Bolle-it.style
Le Bolle-Alcott-
Le Bolle-Artigli
Le Bolle-Primigi
Le Bolle-Clayton
Le Bolle-Carpisa
Le Bolle-i DO
Le Bolle-Estasi
Le Bolle-Primadonna
Le Bolle-Cotto&Silk
Le Bolle-Dorabella
Le Bolle-Parafarmacia dott Mirra
Le Bolle-Jolly Bar
Le Bolle-Divani&Divani
Le Bolle-yamamay
Le Bolle-Mondo
Le Bolle-Sottotono
Le Bolle-Geox
Le Bolle-Camomilla
Le Bolle-Miriade
Le Bolle-Fiorella Rubino
Le Bolle-Motivi

Le Bolle-De y d
Le Bolle-Piazza Italia
Le Bolle-Cosette
Le Bolle-Madigioielli
Le Bolle-globo
Le Bolle-Lama opical
Le Bolle-House
Le Bolle-OVS
Le Bolle-Z
Le Bolle-Kubika
Le Bolle-Deb
Le Bolle-Lovable
Le Bolle-TRONY
Le Bolle-Erboristeria
Le Bolle-Iperdespar
Le Bolle-Lecca lecca
Le Bolle-OK
Le Bolle-Thun
Le Bolle-PJ
Le Bolle-Open Game
Le Bolle-Marigè
Le Bolle-Giocoleria
Le Bolle-Rossosapore
Le Bolle-Fratelli La bufala
Le Bolle-Autorità civili-religiose-militari
Le Bolle-autorità civili
Le Bolle inaugurazione
Le Bolle inaugurazione la torta

…………………  …  ………………..

Eboli, 17 novembre 2011

60 commenti su “Ecco “LE BOLLE”: Il Centro Commerciale di Eboli apre i battenti”

  1. Io per esempio non ti avrei assunto per il modo confusionario e sgrammaticato con il quale ti esprimi….da analfabeta o simil tale! O sei tu il TRANSFORMER? Questa e’ guerra tra poveri caro amico…non mi dire che sei in odore di licenziamento e che ti farebbe comodo occupare il posto di chi non sa dove e’ posizionato un giocattolo…potrebbe essere stato assunto ieri ….ma fra qualche giorno conoscera’ anche la posizione dei giocattoli che si trovano nel tuo negozio….la disperazione gioca brutti scherzi a volte.

    Rispondi
  2. per far pensare EZRA POUND!!
    Almeno ci provo.Visto che
    1-un aderente a CASA POUND di Firenze, ha ucciso solo due ( il tentativo era una strage) uomini di colore ( senegalesi) e venditori ambulanti ( vù cumprà),
    2-era un razzista, neo.nazista e fascista dichiarato
    3-casa pound ed i suoin aderenti non hanno preso le distanze da questo povero scellerato e condannato il suo tragico gesto
    4-con questo atto di razzismo violento si è data una immagine dell’Italia nel mondo di un paese “nostalgico” con scarsa volontà di integrazione sociale dei popoli migranti e delle loro famiglie in particolare dei piccoli “nuovi” italiani
    mi chiedo e ti chiedo:
    1-tu che hai scelto come pseudonimo Ezra Pound , condividi e ti ispiri alle ideologie poste alla base dell’esistenza delle cosidette “casa Pound”?
    2-conosci bene le ideologie e le azioni di casa pound, basate in particolare sulla discriminazione di tutti i diversi ( per colore, religione, ceto sociale,etcc.) o la tua scelta è solo per una simpatia ” di cultura umanistica” con Ezra Pound ?
    3-non credi che sia opportuno abbandonare questo pseudonimo ed usare il proprio nome e cognome ed assumersi la diretta responsabilità di quello che si dice, si scrive e …..si fa.?
    BUON NATALE E BUON ANNO IN PACE E SERENITA’

    Rispondi
  3. Per Antonio Lioi.
    Se una banda di scapestrati ha intitolato un covo di nazisti a Pound non e’ certamente una colpa addebitabile al poeta sublime, l”apice dell’innovazione poetica” del XX secolo.
    La cosa che mi meraviglia di piu’ dell’intervento di Lioi e’ che si e’ informato solo su casa Pound e sui misfatti di un frequentatore di una sede di questa associazione ed ha tralasciato di raccogliere notizie su Ezra Pound, poeta ed economista tra i migliori in assoluto, perseguitato politicamente dalla ferocia della pseudo democrazia americana militarmente imposta. E’ vero condivise le idee fasciste di Mussolini e per questo fu arrestato ed inviato negli Stati Uniti affinche’ subisse il processo accusato di alto tradimento : fu internato in manicomio per dodici anni, dal 1946 al 1958, anno in cui fu espulso dagli Stati Uniti, nel 1967, in un’intervista a Ginsberg ,si scuso’ di ” quello sciocco e provinciale pregiudizio dell’antisemitismo” che aveva manifestato fin da bambino!
    A questo punto consiglio a Lioi di leggere i “Canti Pisani” e “l’ABC dell’economia ed altri scritti” e sicuramente condividera’ la mia scelta, che non e’ la condivisione delle sue idee politiche ma solo ed esclusivamente di quelle letterarie ed economiche.
    Concludo dicendo che non sono razzista, non sono fascista, sono contro ogni tipo di discriminazione, quindi sono anche contro le angherie subite da Ezra solo perche’ si dichiaro’ amico di Mussolini : sono semplicemente un libertario amante della letteratura!
    ……Il nikname non lo cambiero’….proprio come Pound che vinse un premio Nobel per la letteratura sotto falso nome!

    Rispondi
  4. mi sa che si sta uscendo fuori tema….
    qui si parla del C.C. e non credo che parlare di razzismo o discriminazione sociale siano di aiuto o centri qualcosa.

    Rispondi
  5. Mi fa piacere sapere che la scelta del suo pseudonimo ” del poeta sublime
    Ezra Weston Loomis Poundla derivi SOLO dalla “condivisione delle sue idee ………….. letterarie ed economiche” e non di quelle politiche.
    Conosco abbastanza bene gli scritti ( poesie, trattati ed anche i sui divertentissemant musicali). Ma caro amico, quello che si scrive è strettamente legato a quello che si pensa e sono gli elementi fondanti della propria personalità LA CONDIVISIONE DEI SUOI SCRITTI NON PUO’ ESSERE DISGIUNTA DALLA CONDIVISIONE DELLE SUE IDEE.
    Ma hai ben presente chi è Pound?”……. Il geniale poeta dei Cantos, certo. Ma anche il saggista che fustiga il capitalismo perché divinizza il denaro, che condanna la produzione moderna di ricchezza perché si basa sul denaro che genera denaro, cioè sul niente che genera niente, sull’astratto che genera astratto, che nell’interesse sui prestiti chiesto dagli istituti di credito vede una forma neppure tanto camuffata di usura, che odia sopra tutto il modo di vivere borghese, il tipo spirituale borghese, che ama la dirittura morale, l’austerità, perfino lo spirito rivoluzionario, tutto, purché si eviti la tranquilla vita borghese, che vede negli anni fra le due guerre in Mussolini (a regime già consolidato) un rivoluzionario, che non disdegna Hitler, che guarda con sommo disprezzo alle liberaldemocrazie pavide e polverose. Ah, dimenticavo: il tutto è condito da un pizzico di antisemitismo, che non poteva mancare. Il credito, il denaro, l’adorazione dell’oro, sono per lui tutti istituti e valori ebraici, mercantili e materialisti…….”
    (questa è una parte della recensione ad un libro di Erza Pound – Il carteggio Jefferson-Adams- che Giulio Giorello ha scritto per il “Corriere della sera” del 18 febbraio 2009). Devo poi ricordare che oltre alla simpatia espressa sistematicamente per Mussolini ed Hitler, durante la Repubblica Sociale Italiana (ottobre 1943 – aprile 1945) continuò la sua attività giornalistica e compose due canti in italiano in cui ribadiva la solidarietà al fascismo: famoso è il verso “Rimini arsa e Forlì distrutta” ,
    Non è certo un caso se UNA BANDA DI SCAPESTRATI hanno scelto di fondare in più città d’Italia CASA POUND- centri in cui si ribadisce il “suo “pensiero.
    Ma quale era il suo collegamento con il fascimo ? Te lo ricordo così forse capirai perchè in Casa Pound ci sono coloro che condividono il suo pensiero e sono naturalmente violenti, razzisti e nostalgici del fascismo.
    Ezra Pound, nel 1925, al suo rientro in Italia, comincia ad avvicinarsi al fascismo, che intanto era arrivato al potere.
    Già dagli anni immediatamente precedenti la Prima Guerra Mondiale, a Londra, Pound aveva iniziato a maturare una complessa e articolata visione del mondo, legata a correnti politiche e culturali di ispirazione tanto anticapitalista quanto antimarxista.
    Il poeta ed economista descrive così il suo primo approccio con il fascismo: «Durante il tempo in cui ho vissuto in Europa ho spesso visitato Roma e dopo l’ultima guerra ho notato il rinascimento o ringiovanimento della nazione. Io e mia moglie abbiamo sottoscritto 25mila lire a testa al primo prestito del Littorio»
    Il 30 gennaio del 1933 riuscì a farsi ricevere a Roma da Benito Mussolini. In quell’occasione Pound regalò al Duce una copia dei suoi Cantos, e illustrò al capo del fascismo alcune proposte in materia economica, alle quali si sarebbe poi ispirato il governo della Repubblica Sociale.
    Nel 1935 viene pubblicato il libro Jefferson and Mussolini, nel quale il primo ministro italiano è paragonato alla figura del terzo presidente degli Stati Uniti. Secondo Pound «il primo atto del Fascismo è stato salvare l’Italia da gente troppo stupida per saper governare, voglio dire dai comunisti …. Il secondo è stato di liberarla dai parlamentari e da gruppi politicamente senza morale. Quanto all’etica finanziaria, direi che dall’essere un paese dove tutto era in vendita, Mussolini in dieci anni ha trasformato l’Italia in un paese dove sarebbe pericoloso tentare di comperare il governo»
    Durante il 1940 inizia a trasmettere dalle frequenze dell’EIAR il programma radio «Europe calling, Ezra Pound speaking», diretto ai cittadini americani e inglesi. In tutto tenne circa 600 discorsi prima della deposizione di Mussolini il 25 luglio, in seguito alla quale Pound aderisce alla Repubblica Sociale e si trasferisce a Milano per continuare le sue trasmissioni radio. In questo periodo intensifica gli attacchi alla finanza internazionale, colpevole a suo dire di aver complottato per trascinare gli Stati Uniti nella guerra attuale. A causa di queste sue prese di posizione, una volta terminato il conflitto mondiale, Pound fu arrestato il 3 maggio 1945 con l’accusa di collaborazionismo e alto tradimento.
    In occasione dell’arresto, pronunciò la sua famosa massima: «Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui>.
    E’ vero questa discussione non centra niente con il CC LE BOLLE, ma credo che ogni occasione è buona per condannare violenza, razzismo, nazismo, fascismo ed antisemitismo, un insieme di idee che piaccia o no ! sono state ispirate dal poeta “sublime” stimato dall’amico con il suo pseudonimo. Ho l’impressione che lui abbia una conoscenza molto superficiale di che era VERAMENTE il suo amato poeta .a.l.

    Rispondi
  6. Anche se non sono legato a Casapound, per amor di verità vorrei segnalare al sig.Lioi e agli altri lettori, che Casapound ha preso più volte le distanze dalla strage di Firenze. A più riprese Casapound ha chiesto un incontro ufficiale con i portavoce della comunità senegalese e con rappresentanti delle istituzioni. Se la follia omicida di un singolo dovesse essere sufficiente a criminalizzare una comunità, i centri sociali di sinistra dovrebbero essere chiusi da almeno quarant’anni. Chi è interessato può trovare sul sito di casapounditalia tutti i comunicati dell’associazione in merito alla strage di firenze e tutte le iniziative successive.

    Rispondi
  7. X Antonio, scusa la mia ignoranza, ma secondo te se CASAPOUND fosse stata in qualke modo responsabile avrebbe fatto una dichiarazione in merito ? …………………………

    Rispondi
  8. Ancora una volta il dott. Lioi fa il finto tonto e ancora una volta entra in affari che non sono suoi : l’arte e la storia!
    Mi si e’ catapultato addosso senza che io ne abbia capito le motivazioni…se non gli piace Ezra Pound legga altri poeti…chi glielo impedisce!
    Gli ho spiegato che non sono fascista, non sono razzista, aborro la violenza ma amo la poesia e tra i poeti amo Pound e allora? Posso conoscere quale e’ il problema? Leggere D’Annunzio non significa essere fascista! Leggere Pasolini non significa essere omosessuale! Perche’ nel suo intervento non ha citato l’intervista di Pasolini ad Ezra Pound? La verita’ e’ che ha voluto il dott.Lioi fare il “sinistro” per forza, strapazzando la “migliore poesia” del novecento e cercando di impormi la lettura dei poeti che ama leggere :Wilhelm Reich l’avrebbe definito sicuramente un “fascista rosso”, ritorni ad interessarsi di biologia, cosa che le riesce benissimo e lasci stare questioni che sono per lei insormontabili.Ritorni ad essere “il segretario dell’opinione dominante” (fare salamelecchi, auguri, cerimonie, pistolotti ed amenita’ simili).

    Rispondi
  9. In altra occasione ho dato atto a Massimo del Mese, che la sua scelta di pubblicare commenti postati in anonimato ( da me non condivisa) poteva avere delle valide motivazioni.
    Ma se io scelgo come pseudonimo Carlo Marx perchè mi piacciono e condivido i suoi scritti di politica ed economia verrei definito un “marxista”.
    Naturalmente se mi piacciono le poesie, gli scritti e quindi le idee di Ezra Pound, verrei individuato come “fascista, razzista, o nostalgico nel più gentile dei termini”.
    Io preferisco quindi essere identificato con il mio nome e cognome, sapendo che mi porto con me tutti giudizi relativialla mia persona sia professionali che etici, morali e di impegno sociale.
    Quindi è facile in mancanza di serenità di giudizio, mortificarmi con valutazioni di “sinistro”, di evitare di interessarni di “affari che non sono suoi : l’arte e la storia!”, di interessarmi SOLO di biologia, di “fascista rosso”, lasci stare questioni che sono per lei insormontabili,etc…Sempre in anonimato ……….!! Perciò non rispondo a tono, potrebbe essere anche una persona amica o che conosco!!
    Ho dato atto al Sig. grande fan di Ezra Pound, che la sua scelta SOLO letteraria e non politica di seguace poundiano, mi faceva piacere, ma per l’acredine con cui mi ha redarguito credo che non sia così, la sua condivisione va ben oltre quella umanistica-letteraria !!. Ma non avendo la fortuna di conoscere chi si NASCONDE dietro un pseudonimo che certamente non lo aiuta, spero di sbagliarmi e mi permetto perciò solo un suggerimento : perchè sciegliere una copertura che lo identificava chiaramente come filo-fascista, antisemita, razzista etc…, ? Non è meglio assumersi in prima persona la responsabilità delle proprie opinioni ? Io la penso così e siccome MI FIRMO, credo che vada rispettato e non attacato con cattiveria e poca educazione ???
    xCarmelo: anche a te, non conoscendoti, mi permetto solo un breve commento.
    Ma perchè non vai sul sito “www.casapounditalia.org/”. e leggi il programma di CPI ? Ma hai letto il comunicato di solidarietà ai senegalesi uccisi a Firenze, dove dopo una generica dichiarazione di solidarietà si chiede lo scioglimento del PD ?
    Io resto dell’opinione che le leggi vanno rispettate e se si individua nelle azioni di CPI e dei suoi associati ( Casseri etc..) apologia di ideologie condannate e messe al bando dalla nostra Costituzioni e dalle nostre leggi lo Stato deve intervenire con urgenza e durezza. Da qui nasce la forte richiesta in Italia di CHIUDERE i circoli di CPI.
    Credo che si possa chiudere questa discussione che voleva essere sincera e democratica, ma che invece l’anonimato, copre atteggiamenti settari e certamente antidemocratici. AUGURI di nuovo. Antonio Lioi

    Rispondi
  10. xCarmelo C. è stato scritto “casa pound ed i suoin aderenti non hanno preso le distanze da questo povero scellerato e condannato il suo tragico gesto”. Io ho fatto presente che questa cosa non è vera e ho indicato la fonte. Tutto qui. I criminali politici veri fanno le “rivendicazioni”, in questo caso non c’è stata nessuna rivendicazione, anzi.

    Rispondi

Lascia un commento