Ad Eboli il PD perde pezzi: Mazzini aderisce all’UDC

Cobellis: “Al di la dei rapporti personali, Mazzini è una persona di qualità, per bene, attiva, seria, la sua adesione all’UDC è estremamente positiva e gli apre nuove prospettive”.

Mazzini “accosta” la porta in faccia al PD e passa armi e bagagli all’UDC. Soddisfatti Infante, Masala e Atrigna: E’ corretto, serio e responsabile.

Il Consigliere Mazzini: Il mio non è un abbandono al PD per incomprensioni o altro, così come sono e resto legato alla maggioranza, ma da oggi ho la possibilità di lavorare con ragazzi della mia stessa età.

Luigi Cobellis-Pietro Mazzini

EBOLI – Più che un addio sembrava una festa il passaggio di Pietro Mazzini dal Partito Democratico all’UDC di Casini. Infatti alla Conferenza stampa di ieri oltre a tutto la staff del Partito:  i due Consiglieri Comunali Emilio Masala e Massimiliano Atrigna, rispettivamente Segretario e capogruppo dell’UDC; l’Assessore Pierino Infante; l’ex Consigliere Peppino Bisogno della segreteria locale; e il Consigliere Regionale On. Luigi Cobellis, al quale Mazzini sembra essere legato da una forte amicizia; erano presenti anche il Capogruppo del PD Vincenzo Rotondo e il Presidente del Consiglio Comunale di Eboli Luca Sgroia, che è anche leader locale del PD e della nuova componente “Forum democratico“, e se il primo non lesinava sorrisi, il secondo non sembrava affatto disturbato di questo passaggio, tanto che al contrario di quanto spesso accade quando si lascia un Partito, anziché strascichi polemici, il passaggio è sembrato essere “accompagnato”, e invece di “sbattere” la porta in faccia, come solitamente avviene, si è “accostata” alle spalle con discrezione.

Pietro-Mazzini - conferenza UDC

“La mia decisione di aderire all’UDC è stata molto ponderata. – dichiara Pietro Mazzini in piena conferenza stampa – Uno dei fattori principali riguarda soprattutto l’adesione ad un gruppo di giovani, per dare un contributo alla Città, accelerato semmai dalla stima e la forte amicizia per l’on. Luigi Cobellis. L’UDC – prosegue Mazzini – è ormai organico all’Amministrazione comunale e oggi addirittura è il primo alleato, e per questo non sento perso il lavoro che fino ad oggi ho portato avanti nel ruolo istituzionale che mi è stato affidato dal Consiglio. Questa scelta mi ha entusiasmato, come allo stesso modo mi hanno interessato le scelte politiche nazionali dell’UDC, che oltre a confermare una sua notevole tradizione politica, racchiude in se l’innovazione della proposta specie pensando a quando si è rimesso in discussione puntando sul Terzo Polo e la moderazione di cui il Paese ha fortemente bisogno,

Il mio – prosegue Mazzini – non è un abbandono dal PD per incomprensioni o altro, il PD, resta sempre un grande Partito e il primo Partito della coalizione, ma trovo sia difficile praticare una sintesi, tanto che le correnti e il correntismo hanno preso il sopravvento sull’azione politica, spesso influenzata dalle conflittualità interne. Volutamente mi sono estraniato a queste cose è mi sono concentrato nel mio impegno politico, da oggi ho la possibilità di lavorare con ragazzi della mia stessa età. In ogni caso – chiarisce Mazzini – sono e resto legato alla maggioranza”.

Infante-Cobellis-Masala-Mazzini-Atrigna

Le dichiarazioni di Pietro Mazzini benché siano convincenti ma poiché non seguono quel copione classico delle “separazioni” sembrano fuori dal contesto, del resto appartengono al suo carattere serio e discreto, tanto discreto che i suoi rapporti sono buoni con tutti e tanto che il suo passaggio, sembra più un “prestito”, come accade nelle squadre di calcio per i campioni piuttosto che un vera e propria rottura. La conferma viene soprattutto quando egli precisa di aver comunicato le sue intenzioni al Sindaco Martino Melchionda e al Capogruppo Rotondo un paio di mesi fa. Quello che non si comprende perché mai il PD e i suoi dirigenti locali non abbiano fatto il possibile per evitare che accadesse.

Ma se poco o niente hanno fatto i democrat intenti a “cazzottarsi” tra loro, molto e più di molto, evidentemente ha fatto l’On. Luigi Cobellis, stabilendo anche un ottimo rapporto con il giovane Mazzini, che nel corso della Conferenza stampa ha dichiarato: “Oggi sono con piacere ad Eboli per salutare una persona di qualità, per bene, attiva, seria, che ha deciso di aderire al nostro Partito. Le motivazioni – prosegue Cobellis – al di la dei rapporti personali sono importanti, dal momento che egli sceglie di dare il suo contributo politico all’UDC e di lavorare a fianco di Infante, Masala, Atrigna e altri, condividendo le stesse emozioni.

Luigi-Cobellis-conferenza-UDC

Con questo voglio sottolineare la qualità della politica messa in piedi nella vostra Città, che si affianca a quella nazionale. Le ragioni sono da ritrovare nella “mediazione virtuosa” che necessariamente si deve mettere in campo e che ormai è patrimonio dell’UDC. Questa è la politica. Quel ruolo lo abbiamo svolto in Provincia di Salerno come alleati di un PDL difficile e “muscoloso”, privilegiando gli interessi della comunità. Eboli è una testimonianza. La nostra scelta è quella di contribuire in maniera determinante alla soddisfazione degli interessi della Città, e per questo non abbiamo operato una scelta dettata dal potere, ma dal desiderio di dare stabilità ad un’azione politica.

Queste motivazioni – spiega l’On. Cobellis hanno fatto si che si stringesse un rapporto poi consolidato, e l’adesione di Pietro Mazzini è il risultato migliore, ma è anche una conferma di un ottimo operato. Conferma che pone al centro di un interesse sempre più crescente da parte di singoli, gruppi o associazioni della Piana del Sele, che vedono nell’UDC una vera ancora di salvezza. Con queste motivazioni, ora bisogna guardare al futuro e Mazzini ha voluto sottolineare la sua partecipazione entusiastica. – poi concludendo l’On. Cobelli offre ad una similitudine il succo della discussione – L’UDC non è una Ferrari, noi abbiamo un motore Diesel che ha bisogno di riscaldarsi per dare il meglio delle sue prestazioni”.

Cobellis-Masala-Mazzini-Infante -

Di concordia e di responsabilità parla anche il Segretario dell’UDC Emilio Masala: “L’incontro è l’occasione dell’adesione del Consigliere Mazzini all’UDC. Il nostro Partito ha nel suo interno uomini che hanno idee e motivazioni diverse ma che vanno verso lo stesso obiettivo. Chi ci ha lasciato – è chiaro il riferimento al Consigliere Paolo Polito, che di recente si è proclamato indipendente – lo ha fatto sicuramente operando una scelta personale. L’UDC in ogni caso ora è composto da 3 consiglieri e un Assessore, oltre che di tanti dirigenti e militanti: tutte persone responsabili. Politicamente abbiamo fatto una scelta autonoma e siamo a pieno titolo nella Maggioranza, che esprime il Sindaco Melchionda, convinti di dare un nostro contributo responsabile alla Città”. – Riguardo poi all’adesione di Mazzini come una probabile ventata di nuovi acquisti Masala assicura: “Al momento non ci sono campagne di adesione, e non ci saranno per il futuro. L’UDC non è un partito che è entrato in maggioranza per le poltrone, la nostra partecipazione è legata all’interesse verso la Città e non sarà mai legata a richieste “misurate” dalla forza consiliare”.

Pierino-Infante-Conferenza-UDC

Alla Responsabilità e alla concordia, l’Assessore alle attività Produttive Pierino Infante aggiunge anche le doti umane e personali di Mazzini: “L’UDC e il Terzo Polo sono un cantiere in continuo fermento, siamo aperti a tutti coloro i quali vogliono confrontarsi e dare il loro contributo, allo stesso modo siamo alleati fedeli senza però mai abbandonare la nostra autonomia. Riguardo a Pietro, va sottolineato che è un giovane ma attento e scrupoloso, e da subito si è trovato una sintonia con noi, con Masala e Atrigna. Noi siamo un partito “umano”, il PD per certi versi, per grandezza e partecipazione è un Partito “mostro”, e il carattere di Mazzini che è misurato e per niente bellicoso è più confacente al nostro che al Partito Democratico, e sono sicuro che si troverà bene, così come sono sicuro che con l’apporto  di Cobellis, diremo la nostra per la Città, la diremo anche nell’occasione del Commercio in generale, specie dopo l’apertura del Centro Commerciale Le Bolle. L’amministrazione riguardo a questo è sensibilmente in ritardo, cercheremo di recuperarlo, faremo una serie di incontri con i commercianti, tra l’altro già ho detto loro quello che penso, rispetto a chi dice che il Centro Commerciale è una iattura. Dobbiamo trasformare quest’occasione in opportunità“.

Massimiliano-Atrigna-Conferenza-UDC

E delle doti che parla anche il capogruppo dell’UDC Massimiliano Atrigna: “Sono contentissimo dell’adesione di Mazzini all’UDC. Oltre che per l’età, per le sue doti che ha ampiamente dimostrato nel corso del suo impegno politico, con la correttezza e la serietà.

L’UDC è un partito che può dire la sua in tanti modi, lavorando e non sottraendoci ai nostri impegni, lo dimostreremo. Noi faremo la nostra parte, cercando un supporto nelle istituzioni sovracomunali, Provincia, Regione, Governo, sperando facciano la loro. Con l’Assessore Infante contribuiremo decisivamente e proficuamente allo sviluppo della Città, e con l’On. Cobellis, che ringrazio unitamente al Segretario Masala che hanno caldeggiato la decisione di Mazzini di aderire al l’UDC”.

Cobellis-Masala-Mazzini-Infante

E’ evidente che in questa storia che si presenta positiva ve ne è un’altra parallela che tutte queste positività non le ha, se si tiene conto che il Partito Democratico è preso da una forte guerra intestina di posizioni, che impedisce il normale svolgimento di un’azione politica e contestualmente impedisce di dare un giudizio sia dell’operato del Partito che dell’Amministrazione Melchionda, entrambi giudicati estremamente negativi, perché distratti da una forma esasperata di opposte partecipazioni e collocamenti.

Il Partito Democratico non aggrega, anzi giorno per giorno perde pezzi, è accaduto con i candidati Consiglieri “prestati” all’API, nel frattempo divenuto Partito ed è successo ora con Mazzini, ma lo stesso è capitato ad Atrigna, che si è sentito più attratto dall’UDC che dal PD. Le ragioni risiedono nella forte appartenenza a radici antiche unite magari anche a nuovi e vecchi rancori o nuove e vecchie alleanze, e così: da una parte, un gruppo di Consiglieri che fa riferimento all’ex Ministro Carmelo Conte; dall’altra un gruppo che si richiama all’ex PCI-PDS-DS con qualche nuovo innesto, risultato dominante per la presenza del Sindaco Melchionda e del potere che un Sindaco può esercitare; dall’altra ancora che si è aggregata al gruppo del Sindaco solo perché è sembrata asfittica e aggressiva l’azione svolta dai contiani. Fatto sta che Mazzini oggi, Arturo Marra, Pasquale Lettera e Carmine Magliano ieri, trovano più accoglienza altrove che nel PD.

Eboli, 22 novembre 2011

17 commenti su “Ad Eboli il PD perde pezzi: Mazzini aderisce all’UDC”

  1. Ma nel PD non ci sono giovani?
    E nell’UDC invece ce ne sono tanti? E questo sarebbe il motivo che spinge un consigliere comunale giovane a traslocare?
    …e che significa da un’idea di pino e regia di martino?
    Caro Massimo pensavo di cominciare a capire qualcosa di politica nostrana ma credo di avere ancora tanta di strada da fare.
    La mia incrollabile fiducia nei giovani ancora resiste, ma avverto in questo momento come un lieve scriocchiolio.

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  2. mazzini é un bravo ragazzo, ma deve imparare ad essere più autonomo. Questa sembra una storia telecomandata, e poi non si adersce mai a qualcuno, ma a qualcosa.

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  3. Chiedo scusa se mi permetto sempre di porre domande strane ma non riesco a sapere quanti certificati di residenza sono stati emessi nei sei mesi precedenti alle elezioni amministrative scorse e se il numero degli stessi nel periodo considerato è percentualmente normale e , anche, se prima o dopo ne sono stati emessi, nel prosieguo, un numero uguale, maggiore o minore nell’intervallo di tempo in esame.
    Grazie.
    Grazie.

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  4. Futuro partito di Melchionda UDC……..stranezze della politica come si cambia casacca con molta velocità,sia ben chiaro questo esempio vale per tutti non solo per il buon Mazzini un giovane che considero valido e responsabile,ma a certi giochetti ormai ne abbiamo la pancia piena x non dire altra cosa,certo che ci vuole pasienza a pesare i CARCIUOFF per lo più spiccati,allora mi chiedo come si fa a fare più quel buon CYNAR di una volta.-???…Quindi solo liguoretto se vogliamo chiamarlo cosi.-

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  5. scusate il mio intervento ma volevo fare un appunto a franco moraniello che su questo blog è sempre presente. un consiglio Alle prossime elezioni candidati cosi vediamo quanto vale. E’ incredibile su qualsiasi cosa o deve intervenire ma non hai proprio niente da fare??? Eboli sarebbe un paese migliore se la gente anzichè parlare andasse a lavorare!!!!

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  6. X campaniafelix
    con molta chiarezza ed onesta il valore lo si vede già da chi si firma è chi no mio caro “SOGGETTONE” anonimo,ma tutto sommato è senza pettegolore,anche perchè per gli esseri INUTILI non ne vale la pena,già nell’antica grecia un famoso uomo politico ateniese sosteneva che colui che non si occupa degli interessi collettivi non è un cittadino”tranquillo”,ma <>,in poche parole un cittadino che non serve a NULLA.- Ecco caro il mio campaniafelix xxxxxxxx che non sei altro,sembra che la storia si ripete anche ai tempi d’oggi,per ULTIMO…Eboli sarebbe una meraviglia se gente come te eviterebbero di dire IDIOZIE è per giunta in anonimo.-
    Cordialmente Franco Moraniello.-
    P.S- Se vuoi replicarmi dimostra gli attributi di firmarti con vera identità ALTRIMENTI sarai solo IGNORATO,dimostra il tuo valore al sottoscritto,ai lettori del BLOG ma sopratutto a te stesso xxxxxx di un essere INUTILE,torna al tuo ovile xxxxx.-

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  7. L’avrò già detto mille volte, ma lo voglio ripetere.
    Questo è il risultato logico di quando si fa la corsa a fare le “liste” mettendoci dentro di tutto e di piu’, perchè di DEVE VINCERE.!!!. Se poi non si governa chi se ne frega.!!.
    Qualche anno fa quando si approntavano le liste elettorali con un poco di buon senso in piu’ ( vedi, principalmente, ex P.C.I. ) dove prima di candidare una persona, anche validissima, si sapeva da dove veniva e dove voleva andare.
    P.S. Non sono mai stato Comunista, non è un vanto e nè una vergogna, ma da un pò di tempo il vecchio P.C.I. lo rimpiango.

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  8. per f.moraniello
    carissimo, perchè fare scempio della sintassi?invece di perdere tempo ad esprimere in modo incomprensibile concetti di pseudo-politica non sarebbe molto meglio se prendessi ripetizioni di italiano da un bravo insegnante,caro killer dei congiuntivi?

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  9. Per Peppe Russo
    egregio prof. Russo,forse avrò pure bisogno di qualche ripetizione,ma più di preoccuparmi di come fare una ordinata disposizione delle parole nel discorso,mi preoccupa il modo di fare politica qua ad eboli,quindi non vedo un modo ordinato della politica locale.- I miei sarebbero incomprensibili concetti di pseudo-politica.-???.- il sottoscritto manifesta solo il proprio pensiero che lo si possa condividere o no,ognuno è libero(art 21) quindi mi assumo le mie responsabità nello scrivere e commentare notizie è non che ciò che fa comodo ad una persona o ad una autorità che sta al di sopra di me,ci provi anche lei illustrissimo sig. Russo,invece di fare il killer dell’umorismo con tendenze ai richiami.-
    con affetto Franco Moraniello.-

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  10. d’accordo con prometeo : sarebbe interessante uno studio su questi “flussi migratori”, ma , forse, anche sulla comparzione delle schede bianche fra le ultime elezioni comunali e le altre consultazioni od un raffronto in merito con la media nazionale o degli altri comuni d’Italia atteaverso l’Anci 😉

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  11. X peppe russo,
    invece di correggere i nostri scritti sul blog……. xkè nn provi a correggere i grandi errori che vengono fatti a discapito della collettività dai nostri politici ?

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  12. Alex hai ragione quello è un ulteriore parametro che non avevo considerato.
    In ogni caso basterebbe il primo elemento per avere un’idea di quello che è successo alla scorsa tornata elettorale.
    Il fatto che però sia passato tutto sotto silenzio fa molto riflettere. La questione era di dominio pubblico eppure nessuno degli avversari di Melchionda l’ha sollevata.
    Così non va bene perchè si diventa in un certo senso conniventi..

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  13. Non capisco cosa hanno a che fare i certificati di residenza rilasciati ai cittadini comunitari con il consigliere P. mazzini , qualcuno è cosi’ cortese da spiegarmelo ?
    grazie

    P.S. quel fetido e nauseabondo puzzo di bruciato dei fatui fuochi artificiali sparati a S. Cecilia dall’armata melchiondiana … mo’ si sposta al centro ! lassa fa a maronn

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