Mastropasqua sperpera i soldi dell’l’INPS e poi si chiede i sacrifici ai pensionati

Il Presidente Antonio Mastropasqua entra in ItaliaCamp facendo sborsare all’INPS 70.000 euro, e spende 7 milioni di euro di pubblicità. Il tutto a spese dei fessi.

Che vergogna, intervenga Monti: Il “Becchino” dell’INPS sperpera il danaro e chiede i sacrifici ai pensionati.

Antonio_Mastrapasqua_Presidente_INPS

ROMA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota dell’Unione Sindacato di Base del Pubblico Impiego INPS, che denuncia senza mezzi termini come si sprecano i soldi dell’INPS e come il Presidente dell’INPS, in un momento così delicato per il Paese e per l’economia nazionale e le difficoltà delle singole famiglie, continui a mantenere ben 24 incarichi, naturalmente tutti ben remunerati, in barba agli sprechi, e in barba ai milioni di Pensionati, che invece, per far fare il nababbo a Mastropasqua, hanno le pensioni bloccate e non avranno le rivalutazioni al costo della vita per i prossimi anni, ne aggiunge un 25° facendo sborsare all‘INPS ben 70.000 euro.

Altro che “becchino“, come lo hanno chiamato, se continua così i pensionati finiranno negli stenti e Mastropasqua aggiungerà un’altro incarico agli altri 25: quello di “becchino”, anzi quello di “vampiro”. Il Presidente del Consiglio Mario Monti tra una sforbiciata e l’altra si ricordi anche di decapitare senza pietà anche questo boiardo. La sua permanenza è proprio uno sfregio, uno schiaffo alla miseria.

Evidentemente al presidente dell’INPS non bastavano i 24 incarichi mantenuti oltre a quello di capo del maggior ente previdenziale d’Europa e se ne è ritagliato un altro. Ora può vantare anche la partecipazione al Comitato strategico dell’Associazione “ItaliaCamp” con sede presso la Luiss (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali). A dicembre del 2011 l’Associazione ha costituto la Fondazione “ITALIACAMP”.

Vi risparmiamo l’elenco degli scopi della Fondazione, al solito ampi, generici e pieni di buoni propositi. Quello che ci preme sottolineare è che per partecipare alla Fondazione occorre versare una quota annua di 70.000 euro. Sì, avete capito bene, settantamila euro!!! Massaie e pensionati sono già lì in fila a chiedere di aderire…

La domanda che si pone è: secondo voi Mastrapasqua ce la mette di tasca propria la quota d’iscrizione oppure, visto che partecipa in qualità di presidente dell’INPS, la fa iscrivere al bilancio dell’Istituto? La seconda che ho detto!!! Sembra proprio che Mastrapasqua abbia chiesto un mandato di pagamento di 70.000 euro a favore di “ITALIACAMP”.

Le cose stanno più o meno così: quando c’è da intascare un appannaggio come vice presidente di Equitalia o come sindaco di una delle tante società alle quali partecipa, Mastrapasqua passa all’incasso senza dire niente, quando poi c’è da sborsare una quota per scopi associativi, allora socializza, come per le spese pubblicitarie.

Altri 7.000.000 di euro, una bella cifra, settemilioni di euro(!!!), a bilancio in due anni per spese pubblicitarie obbligatorie. Neanche se l’INPS fosse la  Fiat o una qualsiasi Società o Impresa che deve vendere prodotti. Chiamiamo il buon Giovanni Rana a presiedere l’INPS, sicuramente ci farebbe risparmiare!!!

Una cosa è certa: quest’uomo non può essere lasciato solo al comando dell’INPS. Il Governo, se c’è, batta un colpo!!!

Roma, 14 gennaio 2012

15 commenti su “Mastropasqua sperpera i soldi dell’l’INPS e poi si chiede i sacrifici ai pensionati”

  1. Non è possibile che queste cose accadano proprio in questi momenti che si chiede i sacrifici più sacrifici che mai siano stati richiesti agli italiani, sempre gli stessi italiani, e questi fetenti continuano imperterriti nelle loro prepotenze, sicuri che nessuno toccherà i loro privilegi. Come quell’altro, il Colonnello Mauruzio Bortoletti che dipendente del ministero, fa il consulente a pagamento del ministero di Brunetta e il commissario dell’ASL di SA. Andrebbero proprio arrestati altro che.

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  2. Ce la faccio appena a campare e sentire queste cose mi mortificano ancora di più. Giorno per giorno sento mancarmi la terra sotto i piedi, sempre peggio. Maledetti.

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  3. volevo dire che a me sembra sempre il gatto che si arrotola la coda non e’ possibole sempre guardare e spulciare negli interessi personali di queste persone che sono state messe li’ da qualcuno di cui hanno piena fiducia e se questa persona fa’ bene il suo lavoro il sottoscritto gli fa’ i migliori in bocca al lupo se poi a fine mandato le cose per la sua azienda non sono andate bene allora’ si che lo si puo’ giudicare ma basta con giudizi affrettati e da gossip finanziario

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  4. Che coco1980 non capisca l’impossibilità per il presidente INPS di mantenere altre decine di incarichi non e’ grave , che non lo capisca la Fornero e’ gravissimo.
    Questa situazione incredibile e vergognosa va eliminata: in generale vanno aboliti i doppi e tripli incarichi..

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  5. Il problema italiano è quello dei “PRIVILEGI RUBATI” dalle migliaia (forse decine di migliaia) di Mastropasqua, Guarguaglino, Baldassarre, Saccà, Del Noce, Picardi, Balassi, Generali in sevizio e in pensione ecc, ecc, che si sono autogratificati scambiandosi vicendevolmente il favore di assegnarsi l’uno con l’altro stipendi che fanno impallidire non solo lo stipendio di Obama ma anche le più grandi vincite al superenalotto. Avendo, oltre tutto, dimostrato la loro Inettitudine, Ingordigia e Inutilità (vedi come hanno ridotto l’Italia), TUTTI A CASA, SONO DIRIGENTI E POSSONO ESSERE LICENZIATI. Ci sono sicuramente persone, che invece di brigare hanno fatto il loro dovere, in grado di assolvere ai loro compiti per un decimo di quello che lorsignori si sono autoattribuito. Il nostro Presidente Napolitano, che fra l’altro stimo e ammiro, dovrebbe condannare come azioni violente (alla stregua della rapina o dell’estorzione) il pagamento da parte dello Stato di compensi superiori di 10 volte lo stipendio dell’operaio di più basso livello.

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  6. Se il popolo è d’accordo queste porcherie si possono debellare. Non piangiamoci addosso delle disgrazie che ci impongono, andiamo a mangiare a casa loro di sicuro non vanno a trovare qualche tozzo di pane nel cassonetto dell’immondizia.

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    • IL DECENNIO BERLUSCONIANO E’ STATA LA MANNAIA FINALE PER LA NOSTRA PATRIA,AVEVAMO LIVELLI DI COMPETITIVITA’ DEL BOTSWANA,CON TUTTO IL RISPETTO,SOLO CRICCHE E LEGGI AD PERSONAM,AZIENDAM,FIGURACCE INTERNAZIONALI,E LOTTA CONTINUA TRA POTERI DELLO STATO,E POI NESSUNA PRESA DI RESPONSABILITA’,MA SI TANTO CI SONO I MEDIA PADRONALI A FARE LA LOBOTOMIA,QUINDI SIGNORI BASTA APPARIRE X CONFUTARE!

  7. Per Filipponio. Non vedo nell’elenco Berlusconi,Carfagna, Caldoro, Cardiello,Busillo,Vecchio,Cariello, Cirielli, La Russa, Verdine, Scilipoti, ……….Alfano…..Fini…..Mastella….etc…sono sicuro che e’ stata una semplice dimenticanza!

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    • se contassimo tutti,le grandi le responsabilità della destra-centro,sarebbero di gran lunga superiori del finto centro sinistra,però al di sopra si cela la responsabilità del popolo dormiente,vilmente consapevole,legge di causa-effetto!

  8. Se Mastrapasqua lasciasse tutti gli incarichi che ha la disoccupazione scenderebbe di tre punti.
    Il signore delle tante poltrone,( astutissimo & abilissimo rappresentante di se stesso, con 25 mandati)ma come farà questo commercialista capitolino? disporrà di super poteri?Mastrapasqua oltre a coltivare incarichi manco fossero pomodori nell’orto ha un leggero conflitto d’interessi visto che oltre a condurre l’INPS gestisce l’Israelitico,ebbe il coraggio di dire davanti al giornalista di Report che all’INPS guadagnava meno del Primo dirigente. Alla domanda come riuscisse a ricoprire 25 incarichi rispose che era nelle sue capacità e che non in tutti era remunerato. Traete voi le conclusioni.
    All’università mi hanno insegnato che l’imprenditore risponde dei danni compiuti durante la sua attività, nonchè dei danni commessi dai suoi collaboratori. Non capisco perchè questa norma non si applichi mai ai dirigenti pubblici, anzi a maggior ragione dovrebbe applicarsi ai dipendenti pubblici.
    Questo personaggio dovrebbe vivere con una pensione minima!

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