Eboli Patrimonio S.r.l.: Ecco la Relazione Pansa

La situazione è difficile non impossibile. E’ ora di risolvere anche la questione dei terreni gravati dagli usi civici.

Nei momenti difficili si impegnano anche i gioielli più cari di famiglia.

L’Amministratore Unico della Eboli Patrimonio Pansa deposita la sua relazione: “Una buona amministrazione richiede soprattutto accortezza nel decidere delle cose di tutti, come fossero le proprie“.

Roberto Pansa

EBOLI – Il 7 febbraio scorso, con prot. n° 5575 è stata presentata al Comune di Eboli, dall’Amministratore Unico della Società Eboli Patrimonio a r.l. Dott. Roberto Pansa il “Report sullo stato delle attività e considerazioni sulla Relazione annuale 2012 della Eboli Patrimonio“.

20 pagine che dividono la realzione Pansa in tre parti: La prima, più corposa, ma anche più delicata che rigurada lo stato di fatto ad oggi; la seconda, più coraggiosa che indica a suo giudizio cosa si dovrebbe fare; la terza più significativa e più delicata, che attiene alle relazioni che si auspicano corrette, tra il braccio operativo (Società) e quello politico-amministrativo (Amministrazione-Consiglio Comunale), del come fare per raggiungere buoni risultati.

Pansa ha indirizzato il suo resoconto a tutti coloro i quali si è rivolto all’indomani dell’affidamento dell’incarico: al Sindaco e al Vice Sindaco; al Presidente del Consiglio comunale, ai Capigruppo consiliari e ai Consiglieri Comunali; al Segretario Comunale e ai funzionari dei settori, Patrimonio, Lavori Pubblici, Urbanistica; agli Assessori al Patrimonio, alle finanze e ai Lavori Pubblici, sottolineando come il suo lavoro oggi e per il futuro è rivolto al massimo Consesso cittadino e come la sua impostazione si vuole ispirare alla ricerca del consenso quanto più ampio è possibile come la situazione richiede visto lo stato in cui si trova.

E’ il caso di dire soprattutto per come si è mosso, per come si sta muovendo e per quello che fino a questo momento ha prodotto il nuovo Anmministratore unico della Eboli Patrimonio Srl Roberto Pansa, che adesso si aspetta solo una risposta politica. Ma anche se la “Nave” su cui si è imbarcato Pansa fa parte di una “flotta” che fa acqua da tutte le parti e più inguaiata di così non poteva essere, specie dopo la pubblicazione della Relazione della Corte dei Conti che boccia senza appello, i bilanci del Comune di Eboli e conseguentemente l’Amministrazione Comunale e il suo Sindaco Martino Melchionda, già dalle prime manovre si è ben strutturata per affrontare il mare aperto delle insidie politiche, e consapevolmente, pensando alla responsabilità dell’incarico che gli è stato affidato ha dichiarato a POLITICAdeMENTE: “Una buona amministrazione del patrimonio pubblico, richiede soprattutto ordine, chiarezza nelle regole del gioco, democrazia e soprattutto accortezza nel decidere delle cose di tutti, come fossero le proprie“.

E in relazione alla cautela e alla sua impostazione professionale e diplomatica, ha dichiarato a POLITICAdeMENTE: “Non ho mai fatto parte di un partito politico. – Roberto Pansa sgombra subito il campo a chi vorrebbe attribuire la sua cautela non alla delicatezza del caso ma ad altro – Non ho ambizioni politiche, mi occupo solo dell’efficienza del processo sistema che mi viene affidato. – e aggiunge – E’ tempo di lavorare certamente con impegno ma anche con serenita: e sono certo che anche il Consiglio Comunale, nella sua interezza, abbia la saggezza di comprendere il momento e la particolarita del lavoro che attende a noi tutti. Infatti, la Eboli patrimonio non raccoglie solo il contributo dell’amministratore unico ma anche dei componenti del comitato tecnico, del collegio dei sindaci e delle eccellenti figure professionali gli operanti dei vari settori del comune di eboli interessati. – per Pansa – Non e il momento di porre veti anzi e opportuno trasmettere che siamo qui per produrre degli atti di indirizzo e soprattutto per seguire degli obiettivi. – L’amministratore Unico della Eboli Patrimonio aggiunge – La maggiore responsabilita è proprio quella di non volere o sapere lavorare insieme per tanto ad ogni buon conto sono certo di racccogliere il contributo positivo di tutti sempre e comunque nell ambito di una dialettica serena e di uno scenario normativo amministrativo assolutamente certo, definito, e rispettoso degli indirizzi prodotti dal consiglio comunale. La Eboli patrimonio e le sue prerogative societarie sono fondamentali non solo per l’oggi ma soprattutto per il domani.

Sentito e letta la relazione Pansa, rilette quelle di Grimaldi e Tatò, fatti “misfatti” e quello che ne deve necessariamente venire, alla luce dei rilievi di Tatò e delle soluzioni accennate nella relazione Pansa, si può dire che: “Chi bene incomincia sta a metà dell’opera”.

E Relazioni ed effetti a parte alla Rapporto della Sezione Regionale di Controllo della Campania della Corte dei Conti, da parte delle opposizioni interne ed esterne alla Maggioranza di Governo cittadino, a giudicare dall’impostazione dell’AU della Eboli Patrimonio Pansa, ci sono tutti i margini politici di discussione offerti senza veli al Consiglio Comunale, non escludendo tutte le critiche che si possono apportare, specie riguardo alla impostazione e ai risultati fino a questo momento ottenuti, per riprendere una vicenda nata male e condotta a distanza e peggio.

Risultati rovinosi anche questi sottoposti ad una puntuale e dettagliata relazione di un altro signore, che pure se ne intende, tale Vito Tatò, del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, che a seguito di una Ispezione trasmette il suo rapporto negativo nel giugno del 2011. Il Rapporto o Relazione Tatò, nella parte che riguarda le operazioni di “cartolarizzazione” relativamente alla così detta Spin Off del Comune rilevava delle irregolarità, e non di poco conto, che il nuovo Amministatore Unico della Eboli Patrimonio Roberto Pansa mette ben in evidenza, nella prima parte del suo “Report”, facendo bene attenzione a non esprimere giudizi, tra l’altro espressi senza mezzi termini nella Relazione Tatò.

In effetti dalla relazione Tatò emerge che l’operazione dell Eboli Patrimonio ha dato più rilievo alla rincorsa del credito poi ottenuto dal Monte Paschi Siena, che a perseguire quella che era la “mission” della Società, cioé al: “Progetto per la valorizzazione, la gestione e la dismissione del patrimonio immobiliare del Comune di Eboli”.

L’altro rilievo è quello che nella operazione con il Monte di Paschi di Siena le garanzie sono del tutto sbilanciate più verso l’Istituto concedente il Mutuo che il Comune stesso, e ciliegina sulla torta, che lo stesso condiziona l’intero patrimonio conferito dal Comune di Eboli alla Eboli Patrimonio, risultando essere di gran lunga superiore al prestito concesso, oltre che la valutazione fatta dal tecnico sembra seguire più che ad una terzietà allo scopo della Società conferitrice dell’incarico. Va da se che l’intera operazione ha gravato l’intero patrimonio della Eboli Patrimonio di ipoteca, limitando se non azzerando ogni possibilità di manovra della società stessa.

Senza entrare nel merito tecnico delle osservazioni e di tutte le relazioni che ormai circolano, delle quali non si può non farne a meno, e cercando di mettere in essere le dovute strategie per evitare il peggio, e senza voler entrare nemmeno nel merito della Relazione Pansa che si ritiene abbia bene imbroccato la vicenda a partire dalla proposta di “rinegoziare” il rapporto con il Monte dei Paschi di Siena per ricondurre l’operazione finanziaria sulla base della parità delle convenienze e delle garanzie, eliminando e subito l’ipoteca sull’intero Patrimonio della Società, è il caso di sottolineare come sia stata leggera e fuorviante l’azione fino ad ora portata avanti dalla Società, che in uno, non solo non ha garantito l’Ente e non ha centrato gli obiettivi, ma per contro ha garantito la Banca, ragione della bocciatura senza appello del ligio e competente funzionario Vito Tatò.

La situazione è veramente difficile, specie se si inquadra in quella più complicata dei conti Comunali. Ed è nei momenti difficili che si deve essere all’altezza delle difficoltà e mostrare tutta la maturità per affrontarli e superarli. Nei momenti difficili si impegnano anche i gioielli più cari di famiglia, quelli a cui si tiene ed è il caso della situazione in cui si trova adesso il Comune di Eboli e si trova anche la “Nave”, sebbene ben strutturata che ha messo in mare Pansa.

Ma prima di impegnarci l’anello del Matrimonio o la collanina del battesimo dei nostri figli è indispensabile anche fare un’attenta e scrupolosa ricognizione nel Patrimonio Cittadino, e individuare con dovizia di particolari e di motivazioni quali tra tutti beni possiamo farne a meno e da subito, senza che vi siano particolari traumi, e se già il Comune ha provveduto ad evidenziare pubblicamente l’intenzione di mutare in diritto di superficie delle Cooperative esistenti sul territorio comunale in diritto di proprietà, per raggiungere un obiettivo immediato si può pensare di estendere l’iniziativa a tutti i terreni gravati da Usi civici nel territorio comunale.

E se per i primi è nevessario far comprendere ai soci delle Cooperative che l’offerta del Comune è vantaggiosa e che può precedere un’azione volta a far valere il diritto di prelazione nelle compravendite e rendere nulli tutti gli atti fino ad ora stipulati e quelli futuri; per i secondi è necessario aprire immediatamente un negoziato che porti ad una equa trattativa e a pari condizioni tra il Comune e coloro i quali ne vantano la proprietà senza poterne dimostrare legittime provenienze, come nel caso dei Terreni dei “cinesi” o meglio dell’Istituto Orientale, chiudendo definitivamente la partita dal punto di vista giuridico, chiedendo immediatamente di nominare un Commissario liquidatore e ricavandone un utile. Allo stesso modo si potrebbe aprire una trattativa con il Comune di Salerno e la Società Toto Costruzioni riguardo all’utilizzo dei terreni sui Monti di Eboli, anch’essi di provenienza dubbia e vincolati ad un uso di interesse pubblico, per questo donate all’Orfanotrofio e successivamente pervenute al Comune di Salerno.

Adesso sta al Consiglio Comunale e alle forze politiche mostrare alla Città tutta la sua maturità.

Relazione Pansa

Eboli Patrimonio
per Comune 07.02.2012

Relazione Iorio

Riscontro
relazione MEF

Relazione Tatò
Ispettorato MEFx Comune Eboli

…………………  …  ………………….

Eboli, 10 febbraio 2012

38 commenti su “Eboli Patrimonio S.r.l.: Ecco la Relazione Pansa”

  1. Ma sbaglio o in questa gestione infruttuosa dei beni comunali rientrano:
    1) la cessione in fitto o in comodato di immobili ad associazioni “amiche” a cifre irrisorie o nulle?
    2) la mancata vendita di immobili del centro antico per l’impossibilità di individuare i proprietari e permettere agli “assegnatari” di acquistare?
    3) la mancata riscossione di cifre enormi (si parla di circa 100 mila euro) per l’affitto del campo sportivo da parte della squadra di calcio?
    4) la mancata riscossione dei tributi locali per l’incapacità degli uffici?
    5) le continue sanzioni che si è costretti a pagare (una fra tutte quella sull’errato cnferimento dei rifiuti)
    tutto senza che NESSUNO sia in grado di prenderne atto e muoversi di conseguenza.
    Eboli come come la COSTA CONCORDIA: contro gli scogli per l’incapacità del comandante e dei membri dell’equipaggio.
    In tutto questo chi ha la peggio sono sempre i passeggeri.
    Il NOI L’AVEVAMO SEMPRE DETTO per queste persone non è servito a nulla arroccati nella loro superbia ed arroganza.
    Armando V.

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  2. Signori amministratori, è un fatto oggettivo e non è un’idea di parte o faziosa. Avete portato Eboli sul l’orlo dell’abisso.
    Ora vi chiediamo solo una cosa … FATE UN PASSO AVANTI!

    Armando V.

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  3. adesso si deve necessariamente fare csssa, in tutti questi anni ad eccezione dei personaggi minori, sono tutti responsabili. Conte, Rosania, Melchionda, non si salva nessuno, adesso dobbiamo venderci il patrimonio, basta che finisce questa storia e se ne vadano a casa e di corsa.

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  4. La relazione del MEF – Ispettorato è a dir poco impietosa nei confronti degli amministratori e dei dirigenti comunali.
    Un unico consiglio:
    corso di formazione obbligatorio per i Dirigenti e le Posizioni Organizzative in DIRITTO AMMINISTRATIVO e CONTABILITA’ PUBBLICA.

    queste sono le conseguenze delle assunzioni basate sul Clientelismo e sulle Raccomandazioni. WWW la MERITOCRAZIA WWW

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  5. Si, tutti i corsi che volete ma mi chiedo: davanti ai danni causati da manifesta incapacità chi paga? La Corte dei Conti ha competenza su questo? Il Sindaco invoca l’intervento della magistratura per fare chiarezza su certe allusioni perché non fa lo steso con i “suoi” dirigenti che hanno causato (se non obbligati dai politici) il disastro delle casse comunali?. Direttori generali con compensi milionari, dirigenti super pagati … MA QUANDO LA SMETTETE di fare i vostri porci comodi? VOGLIAMO che venga ripristinato il principio di responsabilità E CHI SBAGLIA DEVE PAGARE

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  6. Il problema non è quello di partecipare a corsi di formazione obbligatori, invece è quello di scegliere oltre che il personale politici che siano meno avventati di quelli che abbiamo.

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  7. Il patrimonio cittadino non si deve svendere, si deve valorizzare. Gli usi civici, va bene anche quello, anche perché k solo un vincolo inutile che non porta nessun beneficio. La rinuncia però non deve significare un affare per chi tiene quei terreni, del resto il legnatico non lo raccoglie più nessuno. In mano a questi bisogna stare attenti. Panza dovrà fare i miracoli con melchionda , Cariello, Rosania e il latifondista Busillo. AIUTO

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  8. Grazie Massimo. Vorrei ringraziarti perché il tuo Blog mi consente di leggere un documento inviato alla mia attenzione ma che, ad oggi (ben 4 giorni dopo la consegna al comune), non ho ancora ricevuto. Niente di male, figurati, sarà dovuto a qualche disguido o cronico disservizio. Intanto, grazie.

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  9. RELAZIONE ESAUSTIVA A FRONTE DI UNA SITUAZIONE GENERALE CRITICA.RITENGO CHE SIAMO IN BUONE MANI DA UN PUNTO DI VISTA MANAGERIALE,IL CURRICULUM è DI PRESTIGIO, AUSPICO CHE LA POLITICA SEGUA I DETTAMI SUGGERITI DAL DOTT.PANSA,METTENDO DA PARTE RIVALITA’ STORICHE E INTERESSI DI BOTTEGA!

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  10. Attenti al lupo. Potrebbe mangiarsi tutte le proprietà del comune. A proposito, ma con chi é stato concordato quel prestito che si é impegnato tutto il patrimonio della società? Attenti al lupo. Il lupo é cattivo.

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  11. Ma questo Marco Naponiello di che parla? Pansa si e’ impelagato nelle sabbie mobili! Che accadra’ quando qualche cittadino di Eboli scoglionato da questo andazzo o qualche rappresentante dell’opposizione, svegliatosi dall’assopimento letargico, spedira’ in blocco la relazione Tato’ alla Magistratura Ordinaria per accertarsi degli eventuali reati commessi dalla Banda Bassotti? Ma il dott. Panza le carte le ha lette veramente e Naponiello? Davanti ai reati non ci sono curricula che tengano!

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  12. Admin a quanto dice Lenza sei stato più veloce della burocrazia comunale oppure Pansa lo ha dato subito alla stampa senza aspettare, con la cortesia del caso, che il documento venisse recapitato ai consiglieri. X Dott. Lenza: vigili se i tempi sono stati rispettati dalla presidenza del consiglio. la forma è sostanza. in ogni caso complimenti ad Admin per lo scoop!

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    • Caro Geronimo –
      Così come ho risposto a Lenza rispondo a te. Non c’é nessun mistero e nessuna anticipazione, evidentemente sono stato più veloce della macchina burocratica, anche perché io non devo coordinarmi con nessuno se non con me stesso e la mia coscienza, sempre che vi siano gli elementi perché certi atti siano pubblicabili e rispettando sempre chi te li fornisce. Nella Specie sono atti pubblici e si tratta solo di chiedere. Io lo faccio sempre apertamente e mai per iscritto, sempre che non mi vengano inviati senza che li chieda. Capita anche questo.
      In ogni caso riguardo alla così detta “Relazione Pansa”, l’ho chiesta direttamente all’AU Pansa e me l’ha data, ma non subito. Il Dott. Pansa mi disse anche che per correttezza istituzionale me l’avrebbe data solo dopo averla protocollata e così è stato, e 3 giorni dopo l’ho contattato e me l’ha fornita, allo stesso modo avevo chiesto all’Assessore la Relazione dei Rilievi della Corte dei Conti, per pubblicarla, ma evidentemente se ne è dimenticato, spero sia solo una dimenticanza.
      Purtroppo, Geronimo, il problema dell’accesso agli atti è un problema antico, in genere chi tiene nascosti gli atti per paura della diffusione, ottiene l’effetto contrario, chi invece di questi problemi non ne ha evidentemente non si preoccupa della pubblicizzazione, anzi al contrario vuole la massima diffusione.
      Massimo Del Mese

  13. Polemiche su polemiche, alcune serie altre per partito preso !!!
    Ma ci rendiamo conto che tutti, dico tutti noi, in questi ultimi tempi ( 15-20 anni?) ci siamo abituati a vivere al di sopra delle nostre “reali” possibilità accedendo a mutui e/o prestiti nella logica di spendere e spandere perchè questa era l’idea del libero ( ?????) mercato, ed i “consigli dei media pilotati” ?. Diamoci una regolata, spieghiamo a figli e nipoti che i nostri padri e nonni erano SERI E MORIGERATI !! Coraggio , FORSE, ce la possiamo…….. fare tutti insieme.!!

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  14. Ma quale scoop e’ una vita, da quando e’ stato stilata, che vi ho parlato della relazione Tato’, solo che, novella Cassandra, non sono stato creduto. Sarebbe stato scoop se, qualche mese fa, admin mi avesse dato credito…che Lenza e Lenza…inutile tra gli inutili…incompetente tra incompetenti …per porre fine ai fetori che promanano dal letamaio di via Matteo Ripa e’ obbligatoria una riedizione dell’ARCO dei TREDICI, forse Lioi si riferisce a questo episodio quando dice che dobbiamo spiegare ai nostri figli chi erano i nostri antenati?
    Io propongo di farli volare dal ponte di Sant’Antonio, nessuno escluso, voi che ne dite?

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    • Caro Ezra Pound –
      Non è che non ti ho creduto, solo che non sono il padrone del Comune, evidentemente se ne eri a conoscenza, significa che puoi fare più tu che io. Ma bando al resto ho chiesto la relazione ai vertici del comune e anche in quel caso, benché mi fu data piena disponibilità, come nel caso della Relazione della Corte dei Conti, non sono riuscita ad averla. Gli scoup lasciamoli fare a chi veramente li fa, questi sono atti pubblici, e prima o poi si conoscono. Nel caso di specie le ho potuto pubblicare solo adesso, senza nessunp scoup solo perché le ho chieste al Dottor Pansa, che puntualmente me le ha date, precisandomi che per correttezza me le avrebbe date solo dopo averle rese ufficialmente pubbliche, e così è stato. Tre giorni dopo il protocollo, raggiunto, Pansa mi ha fornito la sua relazione. Quindi Ezra, se ne eri a conoscenza e ne avevi la disponibvilità hai fatto proprio male a non inviarmele. dovresti sapere che la pubblicazione di notizie, se non segue un’attenta valutazione e una verifica di attendibilità, non possono essere pubblicate, altrimenti si corre il rischio di essere querelati, se le notizie risultano false.
      Massimo Del Mese

  15. CARO EZRA,MI SPIACE CHE TU ABBIA UNA VISIONE SEMPRE ASTIOSA DELLE COSE E DELLE PERSONE,IN TALI MOMENTI LA SERENITA’ D’ANIMO Unita ALLA CONCENTRAZIONE SUI PROBLEMI è L’UNICA VIA X RISOLVERLI.
    IL DOTT.PANSA è UN MANAGER NAVIGATO,NONOSTANTE SI GIOVANE,ED è ,TANTO PER CAMBIARE,IL RESPONSABILE DEL NUOVO OUTLET IN VIA DI APERTURA A S.NICOLA VARCO,RITENGO CHE NON SIAMO IN MANO AD IN PARVENU.NON SI INVOCHI LA MAGISTRATURA SOLO X CONVENIENZE CONTINGENTI SENZA ESSERE EDOTTI DELLE Problematiche ad hoc. ANCHE,LA RETORICA FINE A SE STESSA A PORTATO L’ITALIA IN QUESTO STATO,IL TUTTI CONTRO TUTTI,CI HA IMMISERITO, AHI-NOI, ECONOMICAMENTE E NON SOLO.
    Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che è dentro di noi.
    Hermann Hesse.cordialmente.Dr. Conc.Marco Naponiello

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  16. Per Lazzaro Lenza-
    Ho chiesto direttamente all’AU Pansa e me l’ha data, ma non subito, il Dott. Pansa mi disse che per correttezza istituzionale me l’avrebbe dato solo dopo averla protocollata e così è stato, e 3 giorni dopo l’ho contattato e me l’ha fornita. Allo stesso mordo avevo chiesto all’Assessore la Relazione dei Rilievi della Corte dei Conti, ma evidentemente se ne è dimenticato e spero si tratti solo di una dimenticanza.
    Purtroppo, Lazzaro, il problema dell’accesso agli atti è un problema antico, in genere chi tiene nascosti gli atti per paura della diffusione, ottiene l’effetto contrario, chi invece di questi problemi non ne ha, evidentemente non si preoccupa della pubblicizzazione.

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  17. Invito chi si NASCONDE dietro a Ezra Pound a non citare mai il mio nome.
    Non apprezzo i suoi interventi cattivi e spesso fuori luogo.
    Non è sereno, corretto ed educato uno che “in anonimato” scive del dr. Lazzaro Lenza ( del quale non condivido le idee politiche e di come si “muove” in politica, ma è una persona per bene, LUI); “che Lenza e Lenza…inutile tra gli inutili…incompetente tra incompetenti” ??….e mi firmo Antonio Lioi
    GRAZIE !!

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  18. Secondo me il gesto di Melchionda ( l’ultimo manifesto ) è un messaggio intimidatorio subliminale nei confronti dei riformisti. Potrebbe ( uso il condizionale) significare: attenti la magistratura è dalla mia parte.
    Per quanto riguarda la Corte dei Conti la responsabilità patrimoniale è personale ( rispondo ad Armando).
    L’opposizione è correa di tutto questo e se dovesse succedere quello che io mi auguro anche molti che ora innalzano barricate ( finte) pagheranno.

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  19. Non nominero’ mai piu’ il nome di Dio invano….lo prometto! Me ne staro’ tranquillamente a leggere le stronzate ammannite da personaggi autografi che, solo perche’, firmano i loro interventi pensano valgano piu’ di quelli degli anonimi!
    Dove era il dott. Lenza quando, il 25 febbraio 2011, venne, presso il comune di Eboli, il Dott. Vito Tato’ Dirigente S.I.FI.P. e vi resto’ fino al 1* aprile dello stesso anno a rivoltare come un calzino gli atti contabili del Comune di Eboli? Il Presidente della Commissione comunale Garanzia e Controllo non si e’ accorto di niente? Eppure la notizia e’ stata riportata dai quotidiani locali dell’epoca ..quasi un anno fa ! Che garanzia e che controllo? Per questo inutile tra gli inutili e incompetente tra gli incompetenti! Che sia una persona per bene e un professionista serio nessuno l’ ha messo in dubbio…perche’ ha iniziato a parlare dell’argomento solo un anno dopo? Come ha fatto a non accorgersi di quanto gli stava accadendo intorno? Assopimento o perche’ intendeva ringranziare il Sindaco che lo aveva nominato presidente della commissione Noncuranza ? “L’Innominabile” stia tranquillo non lo nominero’ mai piu’…ma gli consiglio di non dire corbellerie e di fare qualche salamelecco in meno, perche’ ultimamente e’ diventato proprio xxxxxxxx, forte con i deboli ..debole con i forti! Dimenticavo una cosa fondamentale…alcuni scheletri sono rimasti negli armadi, nemmeno un dirigente della Ragioneria dello Stato e’ riuscito a estumularli!

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  20. La situazione è veramente difficile, ma nemmeno si può consentire che passi tutto senza che nessuno si assuma le sue responsabilità. Responsabilità che sono di Melchionda oggi, ma non escludono Rosania e il Cariello che semra non c’entra mai nulla e Conte e i suoi che quando stanno dentro sono bravi e quando stanno fuori diventano cattivi.

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  21. Carissimo mi raccomando non startene troppo tranquillo altrimenti per leggere un bel commento nudo e crudo che,lo si condivida o no, apra il cuore e spalanchi la mente bisogna aspettare le calende greche.
    E poi da qualche tempo i tuoi interventi al di là di qualche truce dettaglio che spaventa i benpensanti che si impantanano solo su quelli, li condivido quasi tutti ad eccezione degli ultimi due che condivido in toto. MI devo preoccupare? Saluti a Julius.

    P.S.: Mi scuso con la platea di astanti per la solidale e fastidiosa intrusione.

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  22. Intervengo ciclicamente su questo blog e devosempre congratularmi con il dott. del Mese per i suoi interventi puntuali e comoetenti sugli argomenti che altrimenti, anche se la stmpa locale riporta le notizie, sono così senza anima che non offrono quello che invece noi vorremmo sapere, cioé la verità.
    Quello che colgo invece in chi interviene é che ci sono un sacco di scenziati, che credendo si sapere tutto dicono un sacco di corbellerie non contribuendo alle discussioni se non per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, esercitare qualche vendetta e magari fare i guastatori spargendo veleni, brandendo clave, agitando manette, gridando alle illegalità w invocando la procura, ma stando sempre nascosti e puntualmente indicando negli altri il male.
    Che peccato che queste persone non hanno il coraggio di dire le stesse cose con il proprio nome. Che peccato non poter sapere se veramente sono quelle persone lige al dovere e oneste. Che peccato.
    Ma facendo un poco l’investigatore: se il dott Del mese, i consiglieri non riuscivano ad avere quelle carte per esprimere un giudizio basato sugli atti, come faceva un postista a conoscere quella relazione? Non é che si tratta di qualche consigliere più informato o qualche funzionario non contento che ha l’accesso agli atti che ha letto la relazione prima degli altri e sparge il sale?
    Quelle cose non hanno valore se sono dette dall’ombra. Ci vuolle luce. C’é già troppo buio in giro. Aria, luce.

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  23. quante storie e quanti scenziati, come ha detto qualcuno, la situazione é difficile, per noi é più complicato perché abbiamo Melchionda, Rosania, Cariello, Conte e i conte, Cardiello, Cuomo, Busillo, ma ce la faremo.
    Adesso, indipendentemente dai saccentoni che sanno tutto, ma che si nascondono sempre nell’ombra, Panza ha il compito di valorizzare il patrimonio e se questi politicucci hanno le palle diano il loro contributi e ascoltino.

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  24. SICURAMENTE KAPSICUM E’ IL PRIMO DI QUESTI SCIENZIATI E SICURAMENTE LO RITROVEREMO CANDIDATO A SINDACO CON IL NOME DI KA..CUM! E SI PERCHE’ LUI ANZICHE NASCONDERSI NELL’OMBRA ESCE ALLO SCOPERTO!

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  25. per Antonio Della Monica.
    Non sono uno scienziato, ci mancherebbe, ho solo due lauree, ma il mio post voleva dire chhe una cosa é esprimere le proprie opinioni e un’altra é quella di sparare sentenze o accuse invocando la procura. Nel primo caso si può anche avere un nomignolo, nel secondo invece, bisogna metterci il nome se si ha le palle.

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  26. Solo una precisazione “tecnica” e a proposito di incompetenze. Sono presidente della commissione controllo e garanzia in quanto eletto dai consiglieri comunali di minoranza. Non è competenza del sindaco nominare il presidente della commissione di controllo e garanzia. Pertanto, non devo ringraziare il sindaco per questa nomina ma tutti i consiglieri di minoranza che mi hanno votato in seno alla commissione stessa. La commissione controllo e garanzia non è un tribunale e si occupa di controllare atti e documenti amministrativi definitivi (es. una delibera, atti di giunta, ecc). La relazione Tatò? Devo dire che stavo leggendo il voluminoso carteggio dell’ispettore (peraltro consegnatomi a Gennaio) vs le controdeduzioni del sindaco quando si è abbattuta la pronuncia della corte dei conti. Ho impiegato 2 ore, e sono stato criticato anche per questa rapidità, a convocare la commissione per iniziare la discussione. Anzi per dirla tutta, nell’ambito della commissione è stato sollevato anche il dubbio di competenza, risolto poi dal presidente del consiglio comunale. Comunque proveremo ad essere molto celeri in commissione per verificare gli atti che hanno portato a questa pronuncia, la commissione si riunisce 2 volte a settimana proprio per accelerare i lavori e per sentire anche tutti i funzionari comunali nel più breve tempo possibile. Grazie Antonio Lioi per la stima e grazie Admin per il servizio che ci rendi.

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  27. Bravo Lenza. Si faccia il lavoro con serietà. Si accertino le responsabilità e le mancanze, ma per favore evitate sterili polemiche inutili. Noi ebolitani siamo stanchi degli azzeccagarbugli, la prossima volta voteremo la serietà e la competenza. Unica nota stonata, il tesseramento Pdl a Salerno: a Eboli tutto ok?

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  28. Bravo Lenza. Abbasso quei fresconi di vigili urbani che fanno le multe per fare cassa, evviva le centrali nucleari. Siamo stanchi delle chiacchiere. La prossima volta voteremo la serietà e la competenza dei baby berlusconiani: non vediamo l’ora!

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  29. Alla serietà e alla competenza aggiungerei anche tarallucci e vino,che poco importa dai,..in questo paese siamo generosi noi elettori!

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