Melchionda replica e accusa Rosania

Il Sindaco di Eboli replica alle critiche dell’ex sindaco  Rosania. 25 milioni da risarcire. Nessun euro imputabile all’Amministrazione Melchionda.

Melchionda: “Le accuse di SEL e Gerardo Rosania provengono proprio da chi alcuni di quei problemi li ha causati, i cittadini devono sapere qual è la verità ed elenca: Aracne, Area PIP, Mazzitelli, Multiservizi”.

Martino Melchionda Eboli

EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda replica alle dure critiche apparse sulla stampa in questi giorni,  fatte dal Consigliere Comunale Gerardo Rosania.

“Le accuse che sono state rivolte all’Amministrazione Comunale dal Consigliere Rosania mi hanno stupito molto  – commenta Martino Melchionda – perché è davvero un fatto originale che proprio  chi quei problemi li conosce bene, visto che le cause di molti di essi risalgono a quando era Sindaco di questa città, ora si erga a maestro e censore.

In ogni caso ringrazio Gerardo Rosania, perché mi dà l’occasione di spiegare ai nostri concittadini quale sia la verità, quali i problemi che questa città si trova a dover affrontare.

In larga parte – afferma il Sindaco Melchionda – i problemi della nostra Eboli sono gli stessi che si trovano a dover affrontare, in questa fase di drammatica crisi economica internazionale, tutti i comuni del Mezzogiorno d’Italia, alle prese con forti difficoltà di bilancio, dovute essenzialmente ai drammatici tagli dei trasferimenti statali operati negli ultimi anni.

Ad Eboli, però, a queste difficoltà si aggiungono alcune gravissime questioni, tutte risalenti ad un periodo antecedente all’insediamento della mia amministrazione.

Parlo – spiega il Sindaco Melchionda – di quelle sentenze che sono il frutto avvelenato di un passato che Rosania ben conosce.

In quegli anni infatti si decise, sbagliando, di espropriare una intera area PIP con prezzi fuori mercato, cedendo il lotti agli imprenditori a cifre risibili.

Oggi i nodi sono giunti al pettine e gli assegnatari sono chiamati, purtroppo, a dover sborsare milioni di euro. Nel frattempo, a pagare le conseguenze di queste scelte sono i cittadini che si vedono privati di importanti risorse, e l’amministrazione comunale che ha pochissimi fondi a disposizione per poter dare risposte ai bisogni della collettività.

L’implementazione della rete metanifera venne fatta – incalza il Sindaco Melchionda – in contenzioso con la Mazzitelli e dopo anni il Comune di Eboli è stato condannato a versare oltre due milioni di euro.

Ancora, si decise di attivare un contratto di quartiere, e fu fatto un bando.

Poi qualcuno cambiò idea, lo ritirò: ed ora, dopo anni siamo stati chiamati a risarcire per ben 1,8 milioni di euro il consorzio Aracne.

Solo per queste vicende – spiega Melchionda – il Comune di Eboli è stato chiamato, negli ultimi anni, a versare in risarcimenti cifre altissime, oltre 25 milioni di euro, e nessuno di questi fatti è minimamente imputabile all’attuale Amministrazione Comunale.

Ma non è finita qui – spiega il Sindaco di Eboli – perché emblematica di un modo di amministrare è proprio la vicenda della Multiservizi: all’epoca in cui Rosania era sindaco si pensò di creare questa società, senza minimamente porsi il problema  di renderla in grado di camminare sulle proprie gambe, di essere autonoma finanziariamente.

Questa Amministrazione – responsabilmente – se ne è caricato il peso, preoccupandosi del destino dei lavoratori. In questi anni il Comune ha versato somme consistenti per garantire la sopravvivenza della Multiservizi e i salari dei dipendenti. Oggi, il nuovo quadro normativo che si sta delineando, che va verso una liberalizzazione severa che per quanto riguarda i servizi pubblici locali, apre nuove problematiche. Noi faremo ogni sforzo, metteremo in campo ogni iniziativa che consenta, nel rispetto di queste scelte del legislatore, di salvaguardare i posti di lavoro.

Tutte queste cose i cittadini ebolitani le devono sapere, è giusto che si conosca quali sia la realtà dei fatti e a chi vadano imputate le responsabilità.

Ma io – prosegue il Sindaco di Eboli Martino Melchiondavoglio andare oltre la polemica, e la pur doverosa informazione ai cittadini su quale sia la verità.

Io chiedo a Gerardo Rosania, e a tutti gli esponenti più responsabili delle forze di opposizione, di fare un passo avanti, di assumersi le proprie responsabilità, di sostituire le invettive con  proposte concrete .

Noi che ci siamo presi la responsabilità di amministrare Eboli – conclude il Sindaco – continueremo, in ogni caso, a prenderci sulle spalle i gravissimi problemi esistenti.

Continueremo a garantire servizi pubblici importanti e ad attrarre investimenti. Continueremo ad avviare opere pubbliche di importanza strategica. Ed a pagare i mutui per quasi cento miliardi delle vecchie lire fatti dalla precedente amministrazione non per investimenti in infrastrutture produttive, ma per costruire piazze e marciapiedi.

Continueremo a lavorare, ben sapendo che buona parte dei nostri oppositori è per la filosofia del ‘tanto peggio tanto meglio’. Speriamo che Sinistra e Libertà non voglia improvvisamente decidere di annoverarsi in quest’ultima categoria di forze politiche.

Siamo pronti, in ogni caso, a recepire suggerimenti e proposte concrete di chi volesse assumere un atteggiamento diverso, maggiormente propositivo e meno demagogico”.

Dalla Residenza Municipale, Eboli 11 febbraio 2012

13 commenti su “Melchionda replica e accusa Rosania”

  1. E lo dici solo adesso signor Sindaco? Ma noi queste cose già le sapevamo. La bravura di un amministratore non sta nel perpetuare i danni ma nel risolverli.
    Spero, finalmente, che Rosania faccia, una buona volta, chiarezza su tutto questo e ci spieghi se è colpa di chi non è stato capace di impostare una buona difesa o se davvero non c’era nulla da fare. Ammettere un errore non è segno di debolezza ma di grande saggezza.

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  2. La verità è che gli attuali protagonisti della scena politica ebolitana sono tutti stracotti e la tristezza è che all’orizzonte non si vedono fuori classe. purtroppo alle prossime scadenze saremo ancora qui a discutere tra cardiello vecchio busillo cariello melchionda e rosania.

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    • Per Geronimo –
      Spero proprio di no. Spero si cerchi qualche persona più rispettosa degli esseri umani, meno imbottito di ideologismo finto, meno demagogo, meno interessato e che abbia un lavoro, innanzi tutto. Sarà difficile? credo proprio di si. Spero che gli elettori, me per primo, sappiano scegliere bene e spero che i partiti facciano attenzione a non sostenere il peggiore di loro.
      Massimo Del Mese

  3. Melchionda e Rosania insieme ad altri illustri “SCIENZIATI” della politica ebolitana,che guarda caso è che caso da un ventennio a queste parti sono sempre gli stessi sulla giostra di eboli,farebbero meglio a tacere.-Il dopo Gerardone,se ricordo bene avevamo un sindaco di sinistra(Melchionda),un assessore provinciale di sinistra(Cariello),un consigliere regionale di sinistra(Rosania) con l’aggiunta di un secondo consigliere regionale proveniente è eletto con i voti di destra (Cuomo),qualche europarlamentare sempre di sinistra,il presidente della provincia di sinistra(Villani) ed infine il presidente o meglio il governatore della regione campania allias “Don Antonio D’Afragola” cioè BASSOLINO,quindi con una filiera tutta rivolta su un solo binario, si avrebbe potuto fare di più per Eboli o le mie sono considerazioni buttate al vento.- Allora che dire siete solo dei politicucci allo sbaraglio,pensate solo alle vostre scalate di potere,coltivando prima i vostri personalismi e poi se resta tempo quelli della collettività;mi chiedo e vi chiedo per il territorio cosa avete prodotto se non solo guai,mangiate prima insieme e poi vi scannate tra di voi,mentre il paese soffre e retrocede sempre di più per colpa vostra,chiamarvi ZINGARI sarebbe offendere gli stessi,almeno loro un pò di dignità l’anno,voi per niente proprio.- Ah dimenticavo,ma non è che gira e riggira il comune di eboli fallisce e si indebita sempre di più per colpa del BINGO BONGO f.m-167…per fortuna che sto in JUNGLA qui al “pescara” è no in giunta cari i miei “SCIENZIATI” sapientoni della Eboli S.R.L altro che politica…uh uh uh è il cordiale saluto a voi tutti da parte dello scimpanzè senza peli sulla lingua.-
    P.S…ribadisco sempre il mio pensiero…FUORI DAI COYTES PAPPONI.-

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  4. Ma allora perché si è ripresentato nel 2010?
    Non era meglio gettare la spugna sapendo che tra l’altro, nelle sue file i Traditori/Contiani/Cuomesi sanno solo litigare come delle vecchie Zitelle?
    Perché ci fornisce queste “sue” verità solo oggi è non a Marzo 2010?
    Si parla di passo avanti, per fare cosa? si spieghi? Perché noi le tasse le paghiamo tutte e come cittadinio Ebolitani a forza di fare passi avanti siamo arrivati sull’orlo di un BURRONE. Non so se sarà meglio o peggio ma come detto da altri se ne torni sulla neve ci faccia commissariare ma non torni MAI PIU’.

    P.S. X cortesia si porti con lei Rosania, Cardiello, Cuomo, Cariello, Tutti i Conte compresi gli acquisiti e quelli in leasing( Marisei), Cicia, Consalvo, Polito, Infante, Ginetti, Lenza, Busillo, Vecchio, I cognati diversi Rizzo e Bello, Sgroia, Di Cosmo, Taglianetti, Rotondo , Campagna, Mastrolia, Lavorgna, Bruno…..non sono in ordine di priorità tanto sono tutti uguali.

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  5. Come in molte cose la verità sta di certo nel mezzo ed è sempre triste assistere a spettacoli di rimpiattino. Alemanno degli ultimi giorni DOCET. Comunque condivido l’idea di chi dice che è giusto cambiare, gli ebolitani vogliono nuovi volti e nuove idee.Speriamo bene.

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  6. SIG.RA MANZIONE, DETTE DA LEI QUELLE PAROLE SONO MACIGNI VS MELCHIONDA! CONGRATULAZIONI PER LA SCHIETTEZZA E LA LIBERTA’ DI PENSIERO (COSA CHE SOLITAMENTE MELCHIONDA NON CONSENTE)

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  7. Signor Della Monica, a onor del vero Melchionda non mi ha mai impedito di esprimere le mie idee, anzi a volte ci siamo confrontati anche duramente, certo non tutti fanno le mie scelte nè tutti hanno la forza delle idee. C’è da dire che i volti nuovi saranno inevitabili visto che Melchionda ha ultimato i suoi mandati, certo sarà un pò difficile scardinare certe persone ma il Paese Italia sta chiedendo cambiamento da ogni parte e perchè no ad Eboli? In fondo siamo sempre stati scuola politica e Fucina di sperimentazione. Dobbiamo lavorare affinchè l’Italia non sia la Grecia ma soprattutto affinchè la Grecia possa di nuovo trovare la sua dignktà di Stato, culla di democrazia.

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  8. Il MITO dell’EUROPA: NON PUO’ ESSERCI L’EUROPA senza la Grecia
    Il nome “Europa” proviene dalla lingua greca “Ευрώπη” che significa “grandi occhi” ed era una figura della mitologia greca. Secondo quest’ultima, Europa era la figlia di Agenore, re di Tiro, città cananea colonia greca, in area mediterraneo-mediorientale. Il dio Zeus, innamoratosi di questa bellissima ragazza, decise di rapirla. ( vedi il quadro di Guido Reni: il ratto d’Europa) Per far sì che nessuno se ne accorgesse, si trasformò in un toro bianco con una striscia nera in mezzo alle corna. Mentre coglieva i fiori in riva al mare, Europa vide il toro che le si avvicinava. All’inizio si spaventò ma, quando l’animale si sdraiò ai suoi piedi, capì che era innocuo, si lasciava accarezzare e così gli salì in groppa. Insieme entrarono nell’acqua e si diressero a Creta, dove Zeus le rivelò il suo amore. Insieme ebbero tre figli: Sarpedonte, Radamanto e Minosse, re di Creta da cui nacque la civiltà cretese che fu la culla di quella europea.In ricordo della madre di Minosse il continente si chiama “Europa”.

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  9. Ma guarda un po’ ! L’innominabile si espresse ! Ma non vedo l’attinenza.. il nesso..ma vuoi vedere che colui di cui non si puo’ fare il nome ha fatto un corso accellerato di mitologia greca? Non e’ mai troppo tardi!

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