I Riformisti: Bisogna far presto e deliberare con coraggio il risanamento.

“Fare presto” per evitare pesanti sanzioni e milioni di euro per interessi e deficit di gestione a causa della violazione del Patto di Stabilità.

EBOLI – I Riformisti “Liberi e riformisti del PD” Salvatore Marisei, Antonio Petrone, Carmine Campagna, Armando Cicalese, dopo il duro Manifesto dal titolo: “Disamministrazione e Affari“; nel quale si elencavano impietosamente tutte le questioni politiche sul tappeto, ed in particolare alcune definite, dagli stessi riformisti del PD, clientelari o addirittura affaristiche, ritornano sui rilievi fatti dalla Corte dei Conti e le delibere che il Consiglio Comunale deve necessariamente produrre, invitando, nonostante tutto a “fare presto” e assumersi le relative responsabilità

Il ritardo nell’ottemperare alle prescrizioni della Corte dei Conti è causa di responsabilità personali e di nuovi danni per il Comune che perde oltre tre milioni di vecchie lire ogni ora, notte compresa, per interessi e deficit gestionale, rischia pesanti sanzioni per il dissesto del bilancio e si vede decurtare, per avere violato il patto di stabilità, il 10% all’anno dei contributi dello Stato.

Ricorrere a inutili tentativi di spiegazione e prender tempo attraverso l’ennesima relazione dei dirigenti dell’Ente cagiona maggior danno, e non basteranno assicurazioni di sorta se ci si fa trascinare nel gioco dello “scarica barile”. Mostrino perciò lealtà al potere, ma tutelino la propria incolumità, gli interessi del Comune e la riconosciuta correttezza, mettendo nero su bianco senza se e senza ma.

E lo facciano anche i Consiglieri Comunali ai quali non basterà, per le stesse ragioni, l’assicurazione che stanno contraendo in queste ore.

La Corte dei Conti ha richiamato “l’attenzione dell’ente sull’esigenza del rispetto del principio di legalità e dei principi di efficienza e di economicità della gestione” ed ha invitato “il Consiglio Comunale ad adottare le misure correttive” per evitare maggiori danni. Che si prevedono per milioni e milioni a carico dei responsabili.

Si convochi con urgenza il Consiglio Comunale per sanare  anomalie, irregolarità ed espedienti contabili relativi a conti consuntivi, residui attivi,  rendiconti, gestione e cartolarizzazione del patrimonio, gestione per conto terzi, inventari, patto di stabilità, gestione del personale, Società partecipate (Multiservizi Srl, Eboli Patrimonio Spa, Consorzio delle farmacie) e  bilanci del Comune relativi agli anni 2009, 2010 e 2011.

Praticamente l’intera gestione finanziaria ed economica di un triennio, senza considerare altri settori, come appalti, servizi, edilizia e forniture.

Bisogna far presto e deliberare con coraggio il risanamento.

Eboli, 11 febbraio 2012