La Nomina di Cuozzo scatena il parapiglia- I dissidenti passano all’opposizione

La nomina di Cuozzo Junior, rompe gli argini: Pastina, D’Acampora e Tedesco, non ci stanno, si dissociano e passano all’opposizione.

Il borsino della maggioranza scende a 18 Consiglieri e ci ripensa anche IDV, che trasformerà l’appoggio esterno in opposizione. Intanto si aspetta in Città l’arrivo di Striscia la notizia, la celebre trasmissione TV di Canale 5.

Pastina-Tedesco-D'Acampora

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio “Roma Cronaca Salerno”

BATTIPAGLIA – “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”, recita un vecchio detto popolare che calza a pennello per il sindaco Giovanni Santomauro. La nomina di Paolo Cuozzo, figlio del consigliere Giuseppe, nella giunta ha fatto trasalire la sua maggioranza e ora rischia di perderla in Consiglio Comunale.

Nella mattinata di ieri Orlando Pastina (capogruppo dei Liberal Democratici), Luigi D’Acampora e Orazio Tedesco (tutti e due del gruppo misto) hanno consegnato una lettera riservata nelle mani del primo cittadino di Battipaglia. Cosa c’è scritto nella lettera? C’è sicuramente la decisione, netta e chiara di uscita dalla maggioranza e il relativo passaggio dei tre consiglieri all’opposizione.

Orazio-Tedesco

Lunedì ci sarà la conferenza stampa in cui Tedesco, D’Acampora e Pastina spiegheranno le motivazioni che hanno portato a questa scelta, ma intanto hanno voluto avvertire prima il Sindaco “civico”. Una “cortesia” istituzionale che i tre consiglieri hanno voluto riservare a Giovanni Santomauro.

La decisione di uscire dalla maggioranza e di porsi all’opposizione dell’amministrazione comunale rappresenta solo l’ultimo atto di una lunga serie di eventi che hanno agitato, e non poco, la maggioranza che sostiene il sindaco. L’accusa è evidente ed è stata ribadita più volte. Si tratta delle decisioni “personali” del sindaco che agisce in maniera “monocratica” senza confronto alcuno con i partiti politici e con i gruppi consiliari. Insomma, i tre consiglieri comunali si sono stufati di dover soltanto avallare gli atti già consumati dal primo cittadino e presentati alla maggioranza soltanto dopo che si sono consumati. Così come è avvenuto per la nomina di Paolo Cuozzo alla carica di assessore.

Luigi-D'acampora

Adesso il primo cittadino può contare, dopo la rinuncia di Tedesco, D’Acampora e Pastina, su una maggioranza (numerica) che raggiunge i 18 (compreso il voto del sindaco). Sulla carta però. C’è ancora da chiarire la posizione del consigliere Edmondo Gallo, non ancora rientrato nell’Italia dei Valori e incerto nel comportamento da seguire in relazione proprio alla maggioranza.

Quindi si sta parlando di una risicata maggioranza a sedici, con l’ingresso avvenuto da qualche settimana, di Antonio Terribile. Ma dopo la scelta di nominare Cuozzo junior assessore anche l’Udc potrebbe rivedere la propria posizione. Fatto sta che il partito di Casini ha incassato, con il gioco delle deleghe, i lavori pubblici per l’assessore Alessandro Grimaldi.

Orlando-Pastina

Ed ora, dopo l’uscita dalla maggioranza dei tre consiglieri, restano liberi altri due posti in giunta. Quello delle attività produttive, con il mancato reintegro di Giuseppe Catarozzo (nomina Pastina), e dell’ambiente con le inevitabili dimissioni di Massimiliano Casillo.

Dicevamo dell’Udc. «Il partito dell’Udc della provincia di Salerno è in linea con quanto  espresso  dal sub-commissario Cittadino dell’Udc di Battipaglia Francesco Frezzato, in merito alla questione della nomina del neo assessore in quota “responsabiliPaolo Cuozzosi legge in una nota congiunta firmata dal commissario provinciale Antonio De Poli e poi da Luigi Cobellis e Vincenzo Inverso.

Frezzato Francesco

Il consigliere e sub commissario Udc Francesco Frezzato così aveva etichettato la decisione del sindaco. «Onore e onere al Sindaco per la nomina assessoriale conferita a Paolo Cuozzo di cui il partito dell’UDC prende atto e semplicemente non condivide il metodo ben distante dalla deontologia politica e dei partiti. Per il resto gli auguri al neo assessore Paolo Cuozzo di un proficuo lavoro al servizio della cittá di Battipaglia».

E d’accordo con lui sono i vertici provinciali del partito: «Noi non entriamo nel merito della decisione assunta, frutto della esclusiva e legittima volontà del Sindaco ne discutiamo sul piano personale  la scelta di un giovane serio, preparato e impegnato qual è Paolo Cuozzo, ma confermiamo sul piano politico la inopportunità di tale nomina. Ci auguriamo per il futuro una maggiore attenzione nelle legittime determinazioni in seno alla maggioranza di governo che, il sindaco vorrà assumere per il governo e l’Amministrazione della Città di Battipaglia».

Paolo Cuozzo

Insomma, un colpo alla botte e uno al cerchio. E lo “zampino” di Giovanni Santomauro potrebbe restare impigliato anche nella trappola di “Striscia la notizia”. C’è chi ha già contattato Valerio Staffelli e lo ha informato sulla nomina del figlio del consigliere in giunta. Un tapiro è già in viaggio dagli studi di Mediaset a Cologno Monzese verso il Comune di Battipaglia. Santomauro è avvisato.

Battipaglia, 23 febbraio 2012

1 commento su “La Nomina di Cuozzo scatena il parapiglia- I dissidenti passano all’opposizione”

  1. Supergulp, Dopo che il mare aveva permesso ai Pirati di scorrazzare per i sette mari, depredando tutte le coste, approdano all’isola di Tortuga, il capitano con fare sospetto ordina alla sua ciurma in maniera molto e dico molto spicciola di fare l’inventario del bottino, il mozzo, il mezzo marinaio, e l’inserviente, si offrono per suddetta manzione e qui viene il bello perchè insorge in maniera violenta il galoppino del capitano osteggiando in tutti i modi tale affronto.
    Io caro capitano sono passato dai corsari ai pirati perche pensavo che mi spettasse un congruo bottino lei cosa fà preferisce tre pulciosi a me.
    continua domani.

    Rispondi

Lascia un commento