Dal Corriere del Mezzogiorno: Intervista a Massimo Cariello

L’ex rifondarolo e ex assessore di Villani: Sul passato: “Non ho nostalgia dei comunisti”. Villani: Persona di cuore, disponibile, limpida”. Su Cirielli: “Difende con passione il territorio anche contro la sua stessa maggioranza. Accettato nel PDL senza sottopormi ad esami di DNA”.

I successi: L’elezione nel coordinamento provinciale del PdL; La nomina a Presidente della Commissione provinciale politiche e mercato del Lavoro.

Massimo Cariello e Edmondo Cirielli

di Gabriele Bojano

SALERNO — Si porpone ai lettori di POLITICAdeMENTE questa intervista che il bravissimo Gabriele Bojano ha fatto al Consigliere Provinciale del NuovoPSI Massimo Cariello. Con lui ha parlato di politica e dei suoi rapporti politici passati e presenti, del suo ruolo e del suo impegno, tanto che Bojano ne parla di lui “come del “pidiellino” che non ti aspetti: Massimo Cariello.  Per quasi vent’anni esponente di spicco di Rifondazione Comunista, assessore comunale ad Eboli ai tempi della giunta Rosania e poi assessore al lavoro e alle politiche giovanili alla Provincia con Angelo Villani presidente.  Sempre pronto a dire (e a fare) qualcosa di sinistra, spesso affiancato dall’allora assessore regionale omologo, Corrado Gabriele.  Poi, giunto alla boa dei 40 anni, folgorato sulla via di Edmondo Cirielli al punto da candidarsi per l’esecutivo provinciale tra i militanti di centrodestra di lungo corso sotto le insegne del Nuovo Psi.  Risultato?  Non solo è uscito con un bel po’ di voti (524 di cui solo 425 conquistati nella sua roccaforte ebolitana) ma è notizia di ieri che è stato eletto anche Presidente della Commissione provinciale Politiche e mercato del lavoro”.

Prima assessore e ora presidente.  Ma il lavoro nobilita Cariello?

«È un settore al quale sono molto legato, come professionista, faccio infatti il consulente del lavoro, e poi per la mia esperienza amministrativa.  Credo di aver lasciato un segno dei miei cinque anni da assessore».

Che cosa è rimasto oggi del Cariello assessore all’accoglienza ad Eboli 10 anni fa?

«È rimasto tutto, ho sempre ritenuto, ritengo e riterrò che i soggetti svantaggiati siano il primo obiettivo per chi amministra.  Io vengo dalla strada, ho fatto il volontario nella 167 di Eboli, la mia formazione sociale viene prima di quella politica».

Però ancora ieri su Facebook c’era qualcuno che le ricordava di essere stato eletto due anni fa con i voti di Rifondazione Comunista.

«Io sono molto legato al mio territorio e se ho fatto questa scelta, sicuramente difficile, drastica, coraggiosa ma anche molto convinta è stato solo per poter continuare nel mio impegno.  E poi non dimentichiamoci che nessuno mi ha regalato nulla, sono stato sempre eletto».

Non poteva continuare con il centrosinistra?

«Attualmente proprio sui valori che io ritengo fondamentali molti amministratori del centrosinistra hanno predicato bene ma razzolato male, a partire dal Comune di Eboli.  E poi c’è il rapporto personale e politico con Cirielli che mi ha dato quella libertà di esprimere le mie idee che prima non avevo.  Per me è il vero leader politico del centrodestra in Campania.  Se non oltre…»

Ma Corrado Gabriele come l’ha presa?  L’ha più sentito?

«Ero molto legato a lui, al percorso anche amministrativo che abbiamo portato avanti.  Le nostre strade si sono divise, credo che non l’abbia presa bene».

Cinque anni da assessore con Villani.  Cosa ricorda di lui?

«Persona di cuore, disponibile, limpida e diretta.  Mi ha lasciato campo libero nonostante quelli del Pd mi boicottassero sempre, dalla mattina alla sera.  Si fidava molto dei suoi uomini».

Ma oggi rifarebbe il presidio antidiscarica a Serre?

«In quel momento mi sentivo di farlo, con il senno di poi rispondo no perchè abbiamo avuto una grossa presa in giro da tutti quelli che ci governavano».

Che cosa le manca della sinistra?

«Non ho nostalgia del passato che comunque non rinnego.  Sono stato accettato dal Pdl senza che mi facessero l’analisi del Dna, da altre parti invece te la fanno anche quando cambi fazione all’interno dello stesso partito».

Alle ultime regionali chi ha votato Caldoro o De Luca?

«De Luca ma mi sono pentito. È un individualista, pensa solo in funzione di se stesso».

Cosa l’ha colpita di più di Edmondo Cirielli?

«La passione che mette nel difendere il suo territorio anche contro la sua stessa maggioranza».

Sogna mai di notte di essere comunista?

«No, oggi rappresenterebbe per me un incubo.  Gli uomini del centrosinistra che rappresentano le istituzioni per me sono l’antitesi degli amministratori, non ci voglio avere a che fare neanche in sogno».

Gabriele Bojano dal Corriere del Mezzogiorno

Salerno, 14 marzo 2012

18 commenti su “Dal Corriere del Mezzogiorno: Intervista a Massimo Cariello”

  1. Prof. Del Mese conservi gelosamente questa intervista. Fra pochi mesi quando il Dott. (???) Cariello consulente del lavoro (???) passerà sull’altra sponda ci sentiremo e Le richiederò di ripubblicarla.
    Aggiungerà soltanto che dopo Villani e Cirielli , e se ci fosse Bossi a vincere le elezioni, che effettivamente la Lega ha ragione che i meridionali sono tutti dediti alla ricerca delll’assistenzialismo ed alle clientele e che non hanno voglia di lavorare, chiaramente il tutto per lo scopo soltanto del Dott. Cariello di avere una carica in un organo istituzionale (lecca, lecca).
    Saluti

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  2. E’ una sconfitta..
    Nella vita vi sono circostanze che sicuramente danno una sterzata all’esistenza, alle scelte di vita, agli orizzonti e di conseguenza anche all’appartenenza politica.
    La politica, soprattutto oggi, dopo stravolgimenti planetari come la caduta del “Muro”rendono le acque sicuramente non divisibili in vecchie logiche di appartenenza come l’oceano Nero da una parte e quello Rosso dall’altra ma le divisioni sono sicuramente meno nette e quindi meno percebili.
    Cercando di valutare con una certa obiettività i passaggi politici della persona intervistata (sicuramente non unico protagonista di stravolgimenti di tal portata nel teatrino Eburino) emergerebbero alcune domande, come:
    1 Utilizzando un gergo comune si potrebbe penare che: “O si dicevano una quantità infinite di ca..te prima prendendo per il c..o i tanti appassionati protagonisti di azioni politiche collettive” o in alternativa tale modello è applicato ai rapporti politici instaurati nella sponda che non definisco opposta (data la nettezza scomparsa con la caduta del muro di cui sopra) bensì comunque diversa.
    E’ palese che il rigore della logica confligge con l’irrazionalità delle passioni, ma come la mettiamo con chi, per passione intende partecipazione e senso di appartenenza?
    Sicuramente non è dimostrabile che adattamenti di tal portata siano il frutto di speculazione e soddisfazione di interessi personali, ma è innegabile che tale modus operandi, diffonda un senso comune poco positivo nei confronti di questo modo di fare politica.
    Se questo modo di fare politica è il più gettonato, immaginiamo quanto sia diffusa la sfiducia nella classe di rappresentanti.
    Questo modo di fare politica, con tutti i suoi protagonisti è frutto di una scelta popolare, allora si può essere anche folgorati (o fulminati) sulla via di Ciriellasco, ma una persona delle istituzioni, ad ogni livello non può mancare di rispetto a chi ha votato un candidato espressione politica di una fazione ben precisa, non può infischiarsene e girare il volto dall’altra parte, perchè anche la preferenza di una sola persona, di un solo attivista politico giustificherebbe assolutamente la rinuncia al mandato per poi diventare ancella del Principe Arechi.
    Sbaglio?

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  3. Cariello ha cambiato partito e schieramento e che dobbiamo dire noi che abbiamo votato Melchionda che ci ha fatto cambiare partito e schieramento? dovremmo vergognarci tutti Cariello in testa e tutti noi che abbiamo votato Melchionda.
    questa aspetta anche una candidatura alle politiche: deve finire meglio il lavoro che ha iniziato con gli ebolitani, tanto dopo Cardiello e Cuomo ci sta bene anche un Melchionda. Dio ci aiuti.

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  4. VEDIAMO IL CARIELLO NEL CENTRODESTRA ALLE PROSSIME ELEZIONI QUANTO PRENDERÀ’E ED IN QUANTI LO SEGUIRANNO,ORA SOLO CHIACCHIERE,LE ELEZIONI SONO I NUMERI,SE GLI DARANNO RAGIONE TANTO DI CAPPELLO,ALTRIMENTI NE TIRERÀ LUI STESSO LE SOMME..CMQ è UN UOMO IN GAMBA,RIESCE A CAPIRE I FLUSSI E A FARSI “AMARE” DA CHI CONTA….

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  5. GENTILE DIRETTORE MI CHIEDO SE SONO LECITI O PERSEGUIBILI ALCUNI GIUDIZI ESPRESSI SUL VOSTRO BLOG E SOPRATTUTTO SE C’E’ UNA RESPONSABILITA’ OGGETTIVA DEL VOSTRO ORGANO D’INFORMAZIONE.
    SONO D’ACCORDO CHE LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE, OPINIONE, PENSIERO E’ ALLA BASE DELLE PIU’ ELEMENTARI FORME DI DEMOCRAZIA MA PUBBLICARE DEI COMMENTI COSI’ OFFENSIVI COME QUELLO DI AGATA RANZIANO, PER CITARNE L’ULTIMO, RAPPRESENTA UN VERO E PROPRIO AUTOGOL; CREDO CHE VADANO FILTRATI ALTRIMENTI SIAMO TUTTI AUTORIZZATI AD OFFENDERE CHICCHESSIA.
    PROBABILMENTE LO FANNO CON CARIELLO PERCHE’ NON DENUNCIA CHI LO DENIGRA E CALUNNIA MA PROPRIO PER QUESTO DOVREBBE ESSERE MAGGIORMENTE TUTELATO ALTRIMENTI DOVREBBE QUERELARE ANCHE LEI CHE PUBBLICA QUESTI COMMENTI.
    IN MERITO A MELCHIONDA CARO CICIRINELLA E’ STATA ANCHE PER ME UNA DELUSIONE ENORME, SPECIE DAL PUNTO DI VISTA UMANO IN QUANTO SEMBRAVA DAVVERO UNA BRAVA PERSONA MA COME SI DICE L’APPARENZA INGANNA; SPERIAMO SOLO DI TROVARE PERSONE VALIDE E NUOVE ALL’INTERNO DELLO SCHIERAMENTO ALTRIMENTI CONSEGNEREMO LA CITTA’ ALLA DX PER I PROSSIMI 20 ANNI! NE’ APPROFITTO PER COMMENTARE ANCHE IL POST DI BLAZER: CREDO CHE CARIELLO I FLUSSI LI INDIRIZZA LUI ALTRIMENTI NON SI SPIEGA COME HA FATTO AD ESSERE IL PRIMO ELETTO ALLE PROVINCIALI CON UN PARTITO INVOTABILE QUALE IL PRC ED ARRIVARE AL BALLOTTAGIO CON UNA BANDA DI RACCOGLITICCI PERDENDO SOLO GRAZIE AD UN MEGA ACCORDO FATTO TRA ROSANIA, BUSILLO, CONTE, CAMISA, DE VITA, MANDIA E CHI PIU’ NE HA PIU’ NE METTA! NEL CENTRO SX DOBBIAMO LIBERARCI DI QUESTI PERSONAGGI ALTRIMENTI SARA’ DURA RICONFERMARCI.

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    • Per Antoniodellamonica –
      Il mio sito non è affatto responsabile di quello che si pubblica, quando ci sono elementi offensivi, sono coloro i quali si sentono offesi che fanno le loro denunce e la polizia postale provvede a chiedermi l’IP. Ma tu come al solito immediatamente attribuisci responsabilità al blog. Detto cio, molti scrivono senza rendersi conto delle conseguenze e lo fanno anche in buona fede. Personalmente, intervengo solo per evitare che mi si riempie il sito di fetenzie, ma in ogni caso molti non vengono pubblicati, su altri invece magari opero qualche piccola censura, crocettando le parole che si ritengono offensive.
      Nello stesso tempo tu stesso nel momento in cui solidarizzi con cicirinella esprimi un giudizio personale che è al limite, quando dici che Melchionda “sembrava una brava persona”. Il contrario di quella affermazione è chiaro “non è una buona persona”, non hai detto che è uno che cambia partito spesso che non mantiene le promesse politiche e quant’altro, hai espresso un giudizio personale dicendo che è una cattiva o brutta persona, e con “l’apparenza inganna” aggravi la situazione sottolinenado che anche dietro il suo aspetto è una cattiva o brutta persona.
      Forse pensi di essere immune dal dare giudizi offensivi? quando dici un Partito invotabile rivolgendoti a Rifondazione Comunista a cosa ti riferisci? non mi risulta ci siano ladri e delinquenti in quel partito, semmai puoi non condividerne le politiche, così come quando dici una “banda di raccogliticci” o “liberarci di questi personaggi”, quelli non sono giudizi offensivi? secondo te non sono passibili di querela? Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, nel senso che non sempre le parole vorrebbero essere offensive, quelle stesse vanno contestualizzate.
      Caro Antoniodellamonica, ci vuole moderazione e modestia. La democrazia è un valore importante ed irrinunciabile, ma anche un’esercizio di autocontrollo che ci deve portare al rispetto degli altri.
      La fatica maggiore per quanto mi riguarda è proprio la moderazione dei Post, perché c’è sempre qualcuno che pensa di essere meglio degli altri e di stare dalla perte del giusto o al di sopra degli altri.
      Sono decenni che scrivo, ora su questo sito, in precedenza su quotidiani, affrontando temi delicati e facendo inchieste ed esprimendo giudizi forti ma sempre inequivocabili, e non ho mai avuto una denuncia, e ci provino, e sai perché, perché cerco sempre di pesare le parole, ma soprattutto di raccontare episodi anche con forza, ma sempre supportati da fatti concreti e da documentazione certa.
      Quando poi si tratta di opinioni politiche, be quelle non si possono censurare.
      Quindi caro Antoniodellamonica, contribuisci anche tu con la moderazione e la ponderazione a rasserenare il clima, piuttosto che soffiare sul fuoco.
      Massimo Del Mese

  6. Perchè non mi piace l’ intervista di Bojano:
    Per oltre dieci anni, Caro Massimo, come ben sai sono stato un cronista, un notista ed un inviato speciale di una testata “nazionale”.
    So bene come un giornalista diventa “zerbino” dell’intervistato e come una intervista serve per far dire all’intervistato quello che lui vuol far sapere.
    Io avre chiesto al neo – Presidente della Commissione provinciale Politiche e mercato del lavoro- eletto dopo due giorni dalla sua “elezione” nel Direttivo Provinciale del PDL – se era ancora del NUOVO PSI, se aveva doppia tessera, se continuava ad avere la sede del Nuovo-PSI in piazza della Repubblica ad Eboli, visto che il simbolo non era stato rimosso, come aveva fatto a convincere i cira 500 “suoi” elettori al Congresso del PDL, su quali proposte politiche aveva ottenuto questo importante risultato e come aveva spiegatoa ai suoi ex”compagni” neo-socialisti un ulteriore spostamento a dx? e poi, gli avrei chiesto : come mai in tempi non molto lontani condannava con vigore Silvio Berlusconi per i suoi conflitti di interesse, e se ora invece da neo-Presidente della Commissione provinciale Politiche e mercato del lavoro, non ritiene di esserci un conflitto di interessi con la sua attività professionale di Consulente del Lavoro, Consulente della Giordano Associati che è la società a cui l’Outlet Cilento Village ha affidato la selezione dei curricula per i 500 nuovi operatori ? Insomma, credo che anche per la tua non breve esperienza nel campo, puoi concordare che l’intervista è pittosto “debole” ed eticamente poco educativa. Ma questa è una considerazione personale non necessariamente da condividere..Buon lavoro ( ottimo) !!

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  7. CHIEDO UNA INFORMAZIONE A LIOI: UN INGEGNERE PUO’ ESSERE ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI E SVOLGERE LA PROPRIA ATTIVITA’ PROFESSIONALE? UN ARCHITETTO PUO FARE LO STESSO SE ASSESSORE ALL’URBANISTICA? UN COMMERCIALISTA PUO ESSERE ASSESSORE AL BILANCIO E CONTINUARE A SVOLGERE LA PROFESSIONE? SE SI E’ EVIDENTE CHE LIOI HA QUALCOSA DI PERSONALE VS CARIELLO E SARANNO AFFARI LORO SE INVECE LA LEGGE NON LO CONSENTE ALLORA DOVREBBERO SALTARE LA MAGGIOR PARTE DELLE GIUNTE!
    COLGO L’OCCASIONE PER RINGRAZIARE IL DIRETTORE DELLA RISPOSTA MA CONTINUO A GREDERE CHE LE PAROLE OFFENSIVE ESPLICITE NON VADANO PUBBLICATE POI E’ EVIDENTE CHE LEI CERCHI DI SALVARE CAPRE E CAVOLI.

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  8. L’innominabile, giornalista di un giornale che e’ fallito,…probabilmente, anzi, sicuramente, anche per colpa sua..perche’ non segue la politica …e ignora che il Nuovo PSI e’ organico al PDL, perche’ il PDL e’ una federazione di partiti di cui fa parte anche il NUOVO PSI , che e’ partito autonomo solo in occasione delle elezioni amministrative (comunali, provinciali, regionali), ed e’ per questo motivo che Cariello si e’ candidato alla segreteria (politica) Provinciale del PDL! Sicuramente l’innominabile teme che il suo padrino di un tempo, per le malefatte commesse da Melchionda nei suoi confronti e nei confronti dei socialisti riformisti, passi armi, bagagli e truppe al PSI di destra : al PDL!
    E lui, l’innominabile, palafreniere della prima ora, per le dichiarazioni fatte contro “il maestro” e contro la sua componente , si e’ reso conto di aver perso il treno, anche perche’ attualmente e’ in pensione e il protettore non gli serve piu’.. ormai grazie al boss ha fatto i cazzi suoi….noi abbiamo buona memoria e conosciamo fatti, misfatti e persone e piu’ non mi voglio dilungare…. .

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  9. Errata Corrige- Nel Post precedente mi sono sbagliato ho scritto Bisogno invece di Busillo.
    L’incubo é il nostro che abbiamo Melchionda, Cariello, Rosania, Vecchio, e il campione di incarichi Busillo. Poveri noi

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  10. @antoniodellamonica.
    Massimo Cariello è una persona a me molto simpatica e lui lo sa bene. ho seguito con attenzione la “sua evoluzione” politica CHE NON CONDIVIDO e lui lo sa.
    Quindi niente di personale anzi si di personale c’è la mia amarezza per aver sbagliato nel passato nel giudicarlo politicamente valido ! Ho commesso un errore, un errore grave per chi formatosi politicamente all’ideologia marxista (ma a-comunista) “dovrebbe” possedere uno strumento di analisi diciamo “infallibile” sotto l’aspetto politico, invece “il mio strumento analitico” in questo caso mi ha fatto sbagliare analisi.
    Per principio ritengo che “I TECNICI” in quanto tale, non esprimono il meglio di loro , come amministratore – politico, nel ramo prpofessionale specifico. Non sempre un medico è un ottimo ministro della Sanità o un agronomo un ottimo ministro dell’Agricoltura. Un politico deve saper ( e poter) circondarsi di “tecnici all’altezza”. Deve fare scelte politiche sulla scorta di indicazioni tecniche nate da un forte confronto democratico.E’ ovvio che “NON E’ LA LEGGE ” da escludere un professionista ad avere responsabiolità politico-gestionali nel suo ramo di attività professionale. Ma quando vi sono “conflitti di inressi” fra la “gestione” e la ” professione svolta” allora E’ L’ETICA, LA MORALE, IL BUONSENSO, L’OPPORTUNITA’, IL SENSO DEMOCRATICO a “consigliare” :
    a- non accettare incarichi in cui potrebbero esserci interessi personali, di lobby, di categoria etc….( o economici in senso lato e non nello specifico )
    b- sospendersi provvisoriamente dall’Albo professionale e dare così alla politica tutta la propria esperienza professionale nel modo migliore possibile.
    Con tutto il rispetto, quindi, per il simpatico Massimo Cariello, al quale ho chiesto scusa se ha ritenuto di essere stato da me anche involontariemente offeso, ma accettare di essere nominato Presidente della Commissione provinciale Politiche e mercato del lavoro e continuare a svolgere la professione di Consulente del Lavoro, compreso il rapporto consulenziale con la Giordano Associati, a “MIO PARERE” vi è un notevole conflitto di interessi e quindio è un “comportamento politico eticamente scorretto”, portato avanti da una persona che solo poco tempo prima era contrario e condannava i “gravi” ed “irrisolti” fino a quando era Premier, Silvio Berlusconi, ed ora invece ne accetta perfino la leadership. Spero di aver risposto serenamente e con chiarezza al quesito postomi.

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  11. Dottor Lioi, per favore non vada sulle pantosche. Ha fatto prima una scivolata e adesso una sbandata di quelle che se non ti stai attento ci si fa male. Mi costringe a difendere Cariello, ma cosa farfuglia.

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  12. In un paese intriso di incompatibilità è ridicolo pensare a quella di Cariello, a cui si possono indirizzare ben altre critiche, come la disinvoltura del suo passaggio e le motivazioni di quella scelta.
    Disinvoltura e motivazioni che fotografano la leggerezza della politica e dei suoi protagonisti che basano le loro partecipazioni non aderendo ad una idea bensì ad un uomo e talvolta nemmeno a questo ma ad interessi di vario genere, di gruppo , personali, familiari ecc.
    Lioi vuole vedere il pelo nell’uovo, attribuendo a Cariello una motivazione di conflitto legato al suo lavoro. Ma allora nessuno potrebbe esercitare un ruolo politico-istituzionale se nella sua vita quotidiana fa un lavoro, rafforzando l’idea, poi contestata da tutti, che chi fa politica è meglio non faccia nessun mestiere o professione così non incorre nelle incompatibilità. Che stronzate.
    Lo stesso Lioi nel corso della sua carriera professionale è stato incaricato in ruoli tecnicco-politicci grazie alla sua professionalità, e allora? in quel caso anche si poteva sospettare che nell’esercizio delle sue prerogative potesse trarne qualche beneficio personale, professionale, di carriera ecc. Ma cosa si dovrebbe fare quando si ha bisogno di un biologo, indicare un ciabattino, con tutto il rispetto del ciabattino?
    La verità è che quando si vuole si trova incompatibili tutti a seconda della propria convenienza. E che dovrebbe dire Lioi di Melchionda? Era o non era uno degli avvocati del Comune? quindi è incompatibile?
    Per evitare ogni banalità bisognerebbe ricorrere alla morale. Purtroppo la morale di questi tempi è una brutta “Bestia” e evidentemente per questo tutti o quasi tutti se ne tengono alla larga.
    PS- Naturalmente il dott. Lioi riterrà che le mie considerazioni non debbano essere prese in considerazione perché sono anonimo, per lui, il mio è un Nikname che uso da quando il buon Del Mese ci ha messo a disposizione questo Blog. Ma io me ne infischio e mi firmo lo stesso A Z2 O

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  13. @A Z2 O..
    Si! non rispondo ad interventi di persone di cui non conosco nome e cognome. Ma siccome alcuni spunti sono interessanti del Suo post, comunico la mia mail:
    ant.lioi@libero.it, se Lei ritiene utile ed opportuino aprire una discussione con me, sul tema delle incompatibilità e conflitto di interesse, può scrivermi in privato , firmandosi, ed io “in privato” risponderò !

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  14. GENTILE DOTT. LIOI AD EBOLI SI CONTINUA A FAR PREVALERE IL CHIACCHIERICCIO ANZICHE’ LE COSE SERIE, TANT’E’ CHE C’E’ CHI ADDIRITTURA VA’ DICENDO CHE LEI xxxxx xxx xxx xxx xxxx xxx COSE SIMILARI CERCANDO DI DENIGRARE LA SUA ONORABILE PERSONA. DEVO DIRE CHE AD EBOLI SIAMO ABITUATI A FALSI MORALISTI COME ROSANIA CHE COMMENTANO UN VIDEO FALSO DI CARIELLO ACCUSANDOLO SAPENDO DI MENTIRE MA NON LI VOLGLIAMO PIU’ QUESTI PERSONAGGI NELLA NOSTRA SINISTRA, DIAMO SPAZIO AI GIOVANI A SGROIA, A MARISEI ED A TUTTI QUELLI CHE CI POSSONO RESITUTIRE UN PO’ DI ONORABILITA’! EVITIAMO DI CADERE IN QUESTI TRANELLI DA MARCIAPIEDE E PROSEGUIAMO CON UNA DISCUSSIONE SERIA. PER QUESTO DICO A LIOI DI EVITARE POLEMICHE STRUMENTALI CON CARIELLO PERCHE’ SONO COSI’ STERILI CHE LO RAFFORZERANNO.
    PER QUANTO RIGUARDA A Z2 IO RITENGO MOLTO PIU’ SQUALLIDO E DISINVOLTO IL BACIO DI ROSANIA A CARMELO CONTE E MELCHIONDA AL BALLOTTAGGIO CHE IL PASSAGGIO DI CARIELLO A DX. RICORDIAMOCI CHE CARIELLO HA UN VANTAGGIO RISPETTO AGLI ALTRI CANDIDATI: IL 60/70 % DEI VOTI SONO SUOI, PERSONALI GRAZIE AD UNA DISPONIBILITA’ ED ALL’IMPEGNO CHE NESSUNO DEI NOSTRI POLITICI DI SINISTRA POSSIEDE, E SE NON RIMEDIAMO C’E’ LO TERREMO CON BUONA PACE DI TUTTI NOI.

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  15. @antoniodellamonica
    avevo intuito la tua collocazione politica di sinistra, ma ora che lo hai dichiarato ( nostra sinistra) mi sento più tranquillo a colloquiare con te.
    Putroppo, lo riconosco, sono sempre stato un poco ( forse troppo) settario e se gli errori o comportamenti politici non condivisi erano di uomini di destra ( leggi MSI) o di centro ( leggi DC) non mi interessavano molto , anzi mi faceva piacere. Quando invece gli errori o i comportamenti poltici non condivisi erano di uomini della Sinistra ( leggi PSI il mio Partito, o PCI ) allora la cosa mi creava imbarazzo e difficoltà. Insomma vorrei essere chiaro non ero e non sono un “tifoso” ma mi sono sempre considerato un “giocatore in campo” anche senza mai aver avuto ruolo di pubblico amministratore ma sempre di militante e quadro di Partito. Questo per dire che non fa parte della mia formazione portare avanti “polemiche strumentali” con nessuno tantomeno cercare a basso prezzo CONSENSI. Esprimo con determinazione le mie opinioni “mettendoci” la faccia, in modo impopolare. Vorrei farti notare come questo spazio creato con grande intelligenza e correttamente gestito dal mio amico Massimo,se ha aumentato i settori di interessi, con sempre più notizie ed informazioni in tempo reale, come contr’altare, però, vorrei farti notare che dall’apertura ad oggi, aumentano esponenzialmente le persone che intervengono con nickname non facendosi riconoscere e invece diminuiscono sempre di più quelli che come te e come me si espongono firmandosi. Negli ultimi cinque giorni contro una 30.na di interventi solo tre ( se non sbaglio) si sono firmati.
    Secondo te, questo non è un brutto segnale ? Chi non ha nulla da nascondere o temere, non farebbe bene ad assumersi la responsabilità di quello che dice ?
    Si può anche sbagliare e qualche volta per essere brevi si finisce con l’essere frainteso. Mi è successo ed ho subito chiesto scusa alla persona che non aveva ben capito ( o io non ero stato abbastanza chiaro) e si era sentito offeso. Per cui continuo ad essere contrario agli interventi in anonimato che purtroppo stanno scoraggiando quelli che nel passato si firmavano e che oggi, purtroppo, non vedo più su questo spazio che stà perdendo il suo importantissimo ruolo “DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA”, ovviamente la colpa è nostra non certo dell’Amministratore del blog. Anche questa volta vedrai che ci sarà qualcuno che ritiene di intervenire cercando di offendermi o provocarmi. Ma come avrai capito da diversi mesi ho deciso di rispondere solo a chi si firma. Stammi bene !!

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  16. Ho letto l’intervista a Cariello e mi ha lasciato solo un senso di profondissima tristezza.
    Caro Massimo, ci siamo conosciuti all’università (corso di Teoria generale del proceso, prof. Pierro) e ho seguito, con simpatia, la tua carriera politica. Ho invitato molti miei amici ebolitani a sostenerti. L’ho fatto in silenzio, senza ambire ad alcun tornaconto personale. E ci mancherebbe altro. Mi impressiona, francamente, dove ti ha spinto l’opportunismo e la totale assenza di valori. Chiedo scusa per lo sfogo.

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