Questione sicurezza: Per SEL l’Amministrazione è senza linea politica

La linea sulla Sicurezza è stata dettata dal Consiglio Comunale! Il Sindaco dovrebbe ringraziarlo.

Il Sindaco, senza avere un indirizzo preciso del dove andare, cercando di sbattere il mostro in prima pagina, cavalca le tensioni sociali. Il Consiglio comunale gli ha dato strumenti concreti su cui e come operare.

Videosorveglianza

EBOLI. “La correttezza istituzionale, da sempre, non è il forte di questa Amministrazione Comunale, né tantomeno del Sindaco– Così esordisce la nota di Sinistra Ecologia e LibertàLa questione della sicurezza sul territorio comunale, l’allarme sollevato dal ripetersi di furti in appartamenti, estesi su tutto il territorio comunale, il tentativo di Sindaco e Soci di cavalcare questo stato di tensione tra i cittadini, senza avere un indirizzo preciso del dove andare, cercando di sbattere il mostro in prima pagina, parlando dei “santuari dell’illegalità“, facendo riferimento alla presenza di lavoratori migranti sul nostro territorio, il fatto di non fare riferimento a quello che il Consiglio comunale, a seguito di lunga discussione, ha deliberato come indirizzo, ne sono l’ultima clamorosa manifestazione.

Gerardo Rosania

Su quali linee bisognava muoversi, – chiede SEL rivolgendosi all’Amministrazione – quali indirizzi, come cercare di essere efficaci nell’azione (andando oltre l’allarme e passando dalle parole ai fatti) è stato il Consiglio comunale a dirlo con la deliberazione n° 9 del 29/03/2011 a seguito di una convocazione non partita dall’Amministrazione comunale (strano! ci sembrava di aver capito che per Martino Melchionda & c. la sicurezza fosse una priorità o almeno così vanno dicendo negli incontri coi comitati di quartiere!), ma su iniziativa di consiglieri comunali di opposizione.
Questi gli indirizzi che il Consiglio comunale ha approvato:

1) richiedere al Ministero degli Interni un potenziamento delle forze dell’ordine presenti sul territorio;
2) farsi promotore di un coordinamento fra le varie forze dell’ordine operanti sul territorio, per evitare un uso non coordinato e razionale delle limitate forze che oggi si riescono a dispiegare;
3) potenziare la presenza della polizia locale, mettendo in strada tutto il personale possibile, liberandolo da incombenze burocratiche e istituendo i presidi nei quartieri, nelle frazioni e nel centro antico;
4) investire maggiori risorse sul terreno dell’illuminazione pubblica (bisognerebbe dirlo alla ditta che gestisce il servizio, che i pali della pubblica sembra levarli, invece che aggiungerli!) e nella riqualificazione dei quartieri e delle frazioni;
5) richiedere alla Regione ed alla Provincia fondi per la videosorveglianza (l’assessore ne parla da circa 2 anni; noi di S.E.L. ancora non l’abbiamo vista. Anche perché a seconda dei casi diventa “essenziale” o “buona per i ladri di polli”!);
6)  intensificare da quest’ anno scolastico la campagna di sensibilizzazione nelle scuole;
7) maggiori risorse nelle politiche sociali per rimuovere le sacche di emarginazione, naturale brodo di cultura dell’illegalità;
8) Consiglio comunale sulle questioni dello sviluppo;
9) rapporto continuo con le autorità investigative, per cogliere ciò che avviene sul  territorio;
10) monitoraggio dei fenomeni criminogeni;
11) immediata segnalazione alle forze dell’ordine di ogni tentativo di ingerenza nella attività amministrativa;
12) censimento delle presenze e dei luoghi che ospitano persone in situazioni di illegalità;
13) intensificare il pattugliamento congiunto fra carabinieri e polizia municipale e polizia provinciale ecc.;
14) osservazione sull’ordine pubblico e la sicurezza;
15) interazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio;
16) stanziamenti già nel bilancio 2012 per gli impegni di cui ai punti precedenti.

Il Consiglio comunale – prosegue la nota di Sinistra Ecologia e Libertà – ha rivendicato il proprio ruolo di indirizzo, e con una deliberazione puntuale, votata all’unanimità, ha fatto giustizia di “alzate di voce poco produttive”, di “caccia alle streghe” sempre pericolose in materie come questa della sicurezza. Il Sindaco dovrebbe partire dal ringraziamento al Consiglio che gli ha dato strumenti concreti e certi su cui operare, soprattutto negli incontri coi cittadini organizzati. Del resto che questo della sicurezza sia una priorità per questa Amministrazione, e non un tema da cavalcare strumentalmente sull’onda della preoccupazione dei cittadini, lo verificheremo già dal prossimo bilancio, dove saremo attenti a verificare se ci sono gli stanziamenti richiesti; lo vedremo da quante settimane ancora, l’assessore alla sicurezza ci metterà a far partire la videosorveglianza (è passato circa un altro mese dal Consiglio comunale del 29 marzo, che si aggiunge ai 2 anni persi!); lo verificheremo dalle disposizioni date alla ditta che gestisce l’illuminazione pubblica di rimettere al loro posto i pali della pubblica tolti e da quante volte i quartieri popolari rimarranno al buio nei prossimi mesi; dalle disposizioni date al comando vigili per mettere tutti in strada; dalle iniziative promosse per coordinare il lavoro delle varie forze dell’ordine e dalle presenze nelle scuole per l’attività educativa.

Sinistra Ecologia e LIBERTA – conclude la nota – sarà particolarmente attenta su questi temi, su cui non è consentito a nessuno di prendere in giro i cittadini”.

Eboli, 20 aprile 2012

13 commenti su “Questione sicurezza: Per SEL l’Amministrazione è senza linea politica”

  1. Chiedo al compagno Rosania lumi sui i suoi viaggi gratis con soldi pubblici con gli altri compagnoni passati al centro destra così come scritto in metropolis, grazie

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  2. Sei uno dei tanti idioti che è abboccato all’amo o sei chi penso io? Se tu sapessi REALMENTE cosa c’è dietro a quegli articoli vomiteresti per un anno intero.
    Caro Beppe Eboli è un paese morto dove qualche signorotto da medioevo ha concentrato su di sé poteri ricattatori enormi e tiene tuttio al laccio. Guai a chi si mette di traverso. La macchina del fango raccontataci magistralmente da Roberto Saviano in Vieni via con me anche ad Eboli ha fatto le sue vittime sacrificali. Rosania è uno di quelli che si è messo di traverso e al capobastone queste cose non si fanno. Cosa sia andato a fare il Sindaco a Sanpietroburgo sono cose che voi manco ci arrivate a capire perché siete mediocri e volate basso. Rimescolare nella cacca e gettarla nel ventilatore. Tutti si sporcheranno e quando tutto si fermerà sarà difficile capire da che parte sta la ragione. Non servono feste e festicciole, contributi ed articoli sui giornali per ridare verginità a chi è prostituta nell’anima.
    Dove non arriva la giustizia degli uomini spero arrivi, inesorabile, quella di Dio!!!!!

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  3. Ma dove vivi caro Alberto? Se uscissi un pò più di casa, se seguissi un poco di più la pollitica (non è un errore di battitura) ebolitana, se conoscessi bene la storia giudiziaria di certi personaggi forse capiresti.
    Ma lasciamo stare, rimaniamo rintanati tutti nel calduccio delle nostre case a guardarci i programmi “del pacco” e non preoccupiamoci di nulla. Quando toccherà a voi e pretenderete che un vostro diritto venga rispettato vi accorgerete cosa nel frattempo, durante le vostre distrazioni, è accaduto in questo paese. Ma allora sarà troppo tardi.

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  4. Caro Ebolitano pentito ho fatto solo una semplice osservazione letta tra l’altro su un giornale locale quotidianamente. Ho chiesto da cittadino elettore lumi e tu hai risposto con insulti. Se solo tu sai cosa c’è REALMENTE come dici tu dietro questi viaggi, se sei così saputello ti chido allora di informare i tuoi concittadini nel nome di trasparenza e verità e non a nascondersi dietro al solito ….fango o spazzatura io so solo che ci sono stati viaggi gratis con soldi pubblici

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  5. Ebolitano pentito dice verità evidenti,innegabili e sotto gli occhi di tutti anche se quando leggo “Cosa sia andato a fare il Sindaco a Sanpietroburgo sono cose che voi manco ci arrivate a capire perché siete mediocri e volate basso” mi viene in mente una famosa scena del film Blade Runner.
    Mi piacerebbe molto pensare che la trama del film tragicomico della “politica” di questo paese fosse invece più quella di un film di fantascienza ma senza un aiutino, senza commenti meno criptati,è difficile volare così alto.

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  6. x ebolitano

    ero a chiederti solo chiarimenti , ho letto stamattina articolo su Metropolis ed effettivamente i fatti raccontati sono purtroppo gravissimi e pare siano al vaglio dell’autorita’ giudiziaria . Se i fatti riportati risultassero veritieri è l’ennesima dimostrazione di come fondi pubblici vengano sperperati per appagare l’avidità , la cupidigia , l’ingordigia nel mentre si chiede di pagare la famigerata IMU anche agli anziani ricoverati e si colpiscono le fasce piu’ deboli con l’introduzione di iniqui balzelli .
    Accolgo e condivido il tuo invito : ” vi accorgerete cosa nel frattempo, durante le vostre distrazioni, è accaduto in questo paese. Ma allora sarà troppo tardi.”
    con affetto

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  7. Cari “amici”, se mi celo dietro un nick name per ora ho le mie buone ragioni. Per quanto riguarda il viaggio del sindaco Rosania avvenuto nel 2003, il tutto nasce dalla volontà di quell’amministrazione di creare un legame tra Eboli e Sanpietroburgo città legate da un nome UMBERTO NOBILE, quest’ultimo originario della nostra città (anche se non nato) mentre nell’altra cittadina russa perché custode dell’unico museo galleggiante al mondo sul rompighiaccio Krassin che ospita il museo dedicato al nostro concittadino. Puri legami di tipo culturale tanto che qualche mese dopo la delegazione russa venne ad Eboli e, tra le altre cose, scoprì la lapide grande in via U. Nobile sottoscrivendo un accordo culturale con la nostra città. A voi può sembrare poca cosa quando si spende denaro pubblico ma ricordo a loro signori che quel denaro proveniva da un assessoratro CHE QUESTO FA, allora, se fosse fondata la vostra lamentela, dovremo chiedere l’abolizione di quell’assessorato. Vi ricordo ancora che Rosania allora era sindaco e stava tentando di dare corpo ad un settore, quello della cultura, fino ad allora (e dopo di lui) completamente bistrattato perché aveva capito, da lungimirante, che intorno alla cultura si possono creare grandi eventi e muovere economia.
    Ma signori, vi ricordo ancora una volta che questo problema è solo un paravento che sta permettendo al vero artefice di questa buffonata di creare una spessa cortina fumogena intorno ai suoi guai, quelli si seri e reali che, se giustizia trionferà, lo costringeranno ad andare via da questo paese che non merita gente come lui.

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  8. che rosania sia una persona perbene non vi è dubbio,che sia capace di amministrare e far politica è un’altra cosa.
    é stato sindaco per dieci anni,consigliere regionale,i risultati sono sotto gli occhi di tutti quanti(che volino basso o alto).
    per quanto attiene ai viaggi anche Lui è un’umano come tutti noi.

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  9. x ebolitano pentito, apprezzo questa volta il tuo commento basato questa volta non da insulti ma serie osservazioni anche se non condivisibili. Sono d’accordo con te sulla questione della cultura che questa amministrazione ha inspiegabilmente abbandonato ma nn mi meraviglia, Sulla vicenda mi chiedo da garantista: ma è mai possibile che nel ns paese un normale corso di indagini non possa avvenire senza buttare fango sulle persone?

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  10. Cari amici, vi chiedo solo per un attimo di fare con me il punto della situazione. Qualche anno fa ebolitani sono stati coinvolti nel processo California: un fatto gravissimo ma quanti articoli sono stati scritti sui giornali? Qualcher mese fa c’è stato un omicidio nel centro antico: quanti articoli sono stati scritti? Perché per un fatto, anch’esso apparentemente gravi, un giornale da 100 copie al giorno sta dedicando così tanto spazio? Perché altri quotidiani più importanti non trattano un’argomento così ghiotto da far vendere centinaia di copie in più. La verità è che questa gente ha rimestato nel fango, tutto quello che è stato scritto è privo di ogni fondamento. Hanno indagato e nulla hanno trovato, il magistrato non ha VOLUTO ma DOVUTO archiviare (per legge non poteva fare diversamente). E allora come fare scandalo? Riprendere le stesse carte e ricostruire i fatti a proprio uso e consumo, aggiungendo elementi di fantasia e sorvolando su altri che li smentirebbe. Spero vivamente che il giornalista ed il direttore editoriale paghino per questo (le notizie vanno verificate) e che i mandanti siano puniti pesantemente. Non si può buttare fango sulla gente e rimanere impuniti. E’ stata individuata una interessante catena che lega l’esecutore al mandante. Questo, come dicevo, è solo fango che viene lanciato dappertutto per nascondere fatti più gravi commessi, accertati e da accertare. Quando tutto sarà finito solo allora scoppierà la vera bomba e saranno guai seri per molti. Rileggete gli articoli, vedete chi sono i protagonisti, informatevi in giro della loro moralità, verificate i loro precedenti (anche penali) e vi accorgerete che quello che fino ad oggi è stato scritto cela motivi precisi. Perché vi stanno dando queste notizie con il contagocce? Il giornale per vendere (e quindi vi considerano solo come clienti) il mandante per creare in voi lettori la consapevolezza che se si scrive tanto qualcosa di vero dovrà pur esserci. Non fatevi fregare, usate la vostra testa e non la loro. Questa è gentaglia che vuole in tutti i modi sfuggire alla legge. L’enormità dei fatti raccontati già di per sé dimostra l’infondatezza di essi. Perché non si parla pèiù dei preti? Lo sanno che se la chiesa si muove sono ca… loro ed allora sono scomparsi. Il mandante ha smentito di aver parlato di preti e di chiesa e, mi chiedo, al giornalista chi ha passato le informazioni? Si è inventato tutto sui religiosi? Se l’ha fatto con i preti perché il resto deve essere vero? Ragionate, ragionate, ragionate …

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  11. Ed ancora, secondo voi in una società se si commettono errorri e violazioni alla legge chi ne risponde l’imoiegato o l’amministratore? Perché si addebitano fatti a chi legalmente non ha colpa sorvolando sulla figura che per legge ne deve rispondere? Perché avercela con chi non riveste ruoli di responsabilità? Sarà forse lui il vero obiettivo? Perché ci si è accaniti solo su alcuni nomi che, guarda caso, si sono apertamente schierati contro dei gravissimi illeciti commessi dal mandante? Sono forse questi i motivi che hanno indotto il mandante a scatenare una guerra mediatica senza precedenti nel nostro paese? Sono forse questi i motivi che hanno indotto il carnefice a scatenarsi con l’aiuto di “giornalai” da 50 euro ad articolo? Se mi mettessi a contare il denaro transitato sui vostri conti correnti personali da quando lo avete aperto fino ad oggi quando denaro pensate sia transitato? Decine di migliaia di euro? Se non tengo conto della loro provenienza (stipendio, pensione, finanziamenti, ecc.) posso mai dire che avete avuto finanziamenti pubblici per milioni di euro? E’ corretta una cosa del genere? E’ quello che è avvenuto per i protagonisti di questa sciagurata storia. Ci credete che, in periodi di crisi così profonda, un ente pubblico (comune, provincia, regione) dia ad una sola associazione un milione di euro senza che nessun’altra associazione meno fortunata si ribelli? Possono mai organizzare festini a luci rosse quando nei viaggi c’erano moglie e figli al seguito? E’ un reato se un adulto consenziente, autonomamente, decida di passare una serata con una ragazza? E’ un reato? Il mandante su questo ha veramente il diritto di poter parlare? Ha moralmente le carte a posto per lanciare accuse di questo tipo? E’ possibile mai che in questa giostra orgiastica decine e decine di persone, anche di uno spessore sociele elevato, fossero tutti consenzienti? Grazie a quesi contatti imprenditori hanno aperto nuovi sbocchi commerciali, la nostra provincia ha portato i propri prodotti tipici per fare breccia in quel nuovo mercato, si è creata continuità nei rapporti. Per un’economia asfittica come la nostra, quel denaro non possiamo considerarlo ben speso? Se le aziende lavoreranno anche per esportare questo non significa lavoro per i nostri concittadini e sicurezza per il loro futuro? Signori la verità è che ci vuole poco per gettare fango su una persona colpevole solo di vedersi riconosciuti dei diritti o di pretendere il rispetto della legge, difficile, alla fine, è ripulirsi e dimostarre di aver avuto ragione. “Se ne hanno parlato in fondo in fondo qualcosa di vero ci deve pur essere!” questo germe del dubbio rimarrà sempre nella testa della gente.
    Con questo chiudo le mie riflessioni e psero che giustizia presto sia fatta. Qualunque essa sia MA GIUSTIZIA VERA!!!!!!

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