SEL sul “Caso ISES”: l’Amministrazione è scorretta

Per la vicenda Ises, SEL registra la scorrettezza istituzionale dell’Amministrazione Comunale.

SEL denuncia “incontri segreti” Amministrazione Comunale-vertici del Centro di riabilitazione ISES, la rottura del tavolo tecnico-istituzionale e il pericolo di ricadute occupazionali e per l’assistenza agli ospiti.

ISES

EBOLI Sinistra Ecologia e LIBERTA ha scritto al Presidente del Consiglio comunale e all’Assessore all’Urbanistica chiedendo in via d’urgenza una nuova riunione della Conferenza dei capigruppo sulla vicenda del Centro riabilitativo ISES, che è collocato nel centro antico della città, e lamentando la scarsa attitudine alla correttezza istituzionale che da sempre caratterizza questa Amministrazione comunale.

“Circa un mese fa – si legge nella nota di SEL – a seguito di un’assemblea dei dipendenti dell’ISES, nella quale si espresse l’allarme legato al fatto che non venivano firmate le autorizzazioni per poter proseguire l’attività, con un “rischio chiusura” diventato concreto con ricadute devastanti sul terreno occupazionale e sul terreno dell’assistenza agli ospiti di quella struttura,  si svolse una riunione della Conferenza dei capigruppo per affrontare il problema. In quella sede, oltre a prendere in considerazione diverse ipotesi tese a delocalizzare la struttura, sia in via temporanea che in via definitiva, si convenne di andare ad un incontro con i dirigenti della struttura riabilitativa, con i tecnici del Comune e con i Capigruppo consiliari per tracciare insieme un percorso che consentisse di evitare la chiusura e gli effetti occupazionali e riabilitativi conseguenti“.

Quella riunione – scrive nella nota SEL – dopo un mese non si è mai svolta. Invece si apprende che c’è stato un incontro fra membri dell’Amministrazione e dirigenti dell’ISES, senza i capigruppo e senza i tecnici. Non era questo che si era concordato! Ma la cosa è resa ancora più grave dal fatto che, di quell’incontro, l’Amministrazione non ha ritenuto di dover dare neanche opportuna relazione al tavolo politico – istituzionale che si era riunito su iniziativa di S.E.L”.

La correttezza istituzionale – ribadisce SEL – non appartiene alla cultura di questa Amministrazione e di questa Maggioranza, e questo è risaputo da tempo, ma il tentativo di sfuggire dalla risoluzione dei problemi è qualcosa che questi “signori” non possono permettersi, soprattutto quando sono in gioco le sorti lavorative di decine di Ebolitani.

Per questi motiviSinistra Ecologia e LIBERTAha chiesto la convocazione in via d’urgenza di una nuova riunione della conferenza dei capigruppo sulla vicenda ISES per sentirsi relazionare sugli esiti dell’incontro “segreto” tenuto dall’Amministrazione comunale, in spregio a quanto convenuto coi capigruppo, e per sentirsi relazionare sulle proposte dell’Amministrazione comunale.

Adesso chiediamo – prosegue la nota di SEL – quali siano le proposte dell’Amministrazione visto che l’arroganza e la scorrettezza rendono impossibile qualsiasi tipo di collaborazione, come già successo sulla questione finanziaria, sulla questione sicurezza, sulla questione urbanistica, sulla questione sanità, sulla questione ambiente, sulla questione commercio. Tutti terreni sui quali, questa forza di opposizione, ha proposto di cercare insieme le soluzioni ai problemi, in condivisione con i soggetti interessati, per poi ritrovarsi, puntualmente, una Maggioranza arrogante ed arroccata che va presuntuosamente per i fatti suoi combinando soltanto pasticci che i cittadini di Eboli stanno pagando a caro prezzo. Se questa è la logica, noi di S.E.L. incalzeremo questa Amministrazione perché tiri fuori le proposte; se ne ha!

Per adesso – conclude la nota politica di SEL – di proposte ne abbiamo viste ben poche. Ora vogliamo sapere sulla vicenda ISES questa Amministrazione cosa intende fare! Poi, come è nostro solito, lo chiederemo su tutte le altre vicende su cui non arrivano risposte a noi ed ai cittadini”.

Eboli, 23 aprile 2012

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