Frizioni tra l’Amministrazione e la Eboli Patrimonio: Si attendono atti d’indirizzo e un incontro collegiale

Sollecitare azioni di natura tecnica, individuate, indicate e poste in essere per tempo dall’Amministrazione della Società e non presidiarle con un disegno strategico definito è  incongruente, inefficace e limitativo della funzione della Eboli Patrimonio.

L’Amministrazione Comunale gioca a “rimpiattino”, non assolvere al suo ruolo di indirizzo, e imposta la sua azione in concorrenza con la Eboli Patrimonio, sua società di scopo.

Roberto Pansa

EBOLI – Non passa giorno e che non si presentano colpi di scena, e così non si è ancora attenuata la polemica circa il Progetto di Housing Sociale in Località Fontanelle, che si è presentata incalzante la questione dell’ISES e tutte le vicende ad esso legate. Questioni che si sono accavallate ad altre come il Project Financing Porta San Giovanni, per intenderci ex Mattatoio, che pure un certo fermento avevano mosso.

Insomma è il caso di dire che l’Amministrazione comunale fa una cosa e ne sbaglia due, ed ecco che proprio alla vigilia di un Consiglio Comunale importante, quello di oggi 5 giugno 2012, che si dovrebbe discutere dei rilievi di cui alla Deliberazione della Corte dei Conti n.9 2011, a seguito della quale, il Consiglio di questa sera dovrà deliberare fornendo i chiarimenti richiesti, indiduando gli indirizzi per l’adozione di misure correttive, che si spariglia tutto e si complicano le cose. Gli Atti di cui si dovrà discutere in Consiglio sono stati formalizzati dalla Delibera di Giunta n. 135 del 4/5/2012 e sono quelli che si sono messi di traverso tra l’Amministrazione Comunale e l’Amministratore Unico della Eboli Patrimonio Roberto Pansa.

Project Financing Porta San Giovanni Redering del Progetto

Ebbene quello che sembra abbia fatto trasalire Pansa, è stato proprio il contenuto della famosa Delibera di Giunta 135, avente ad oggetto: Deliberazione Corte dei Conti n.9 2011: Indirizzi per l’adozione di misure correttive; nella parte che fa riferimento alla Eboli Patrimonio S.r.l. giocando a “rimpiattino” ma senza assolvere al suo ruolo politico di indirizzo, suggerisce strategie che lo stesso Amministratore Unico Pansa aveva suggerito all’Amministrazione attendendo per contro un atto di indirizzo conseguente (Evidenziato in rosso).

E’ inutile dire che Pansa, Project manager dell’Outlet Cilento Village, ha al suo attivo una serie ragguardevole di successi manageriali in tutta Italia e sebbene avesse ben individuato i punti critici della Prima Operazione, che fruttò qualche milione di euro dando una boccata di “ossigeno” all’Amministrazione, ma impegnando a garanzia però, tutto il patrimonio della Spin Off comunale, aveva suggerito in una relazione puntuale, quello che la Delibera di Giunta 135 del 4/5/2012 suggerisce allo stesso Pansa. Che pasticcio.

E’ evidente che Pansa non ci stà e non solo fa rilevare nella sua missiva, protocollata ed indirizzata a tutti i suoi riferimenti politici e Istituzionali, come irritualmente gli vengono “suggerite” le sue strategie, ma nella parte finale evidenzia come egli sia in attesa di un Atto di Indirizzo per poter proseguire nel suo ruolo, sottolineando anche come l’Amministrazione abbia intrapreso azioni amministrative nettamente in contrasto con la Società di Scopo Eboli Patrimonio.

Housing Sociale Loc Fontanelle render fotoinserimento dell'intervento sul lotto

Pansa si riferisce e nella parte conclusiva indica il Piano di alienazione e valorizzazioni immobiliari, di cui all’annualità 2012, evidenziando come, per i contenuti della deliberazione della Giunta Comunale n. 112 del 02 aprile 2012, non si è ritenuto necessario alcun coordinamento con la S.r.l. Eboli Patrimonio. Sottolinea come: per l’intervento in Project financing del “Centro urbano polifunzionale Porta San Giovanni” e l’approvazione dell’Housing Sociale Fontanelle, si sia proceduto con atti di indirizzo che l’Amministrazione ha inteso prendere in materia urbanistica/edilizia, che rappresentano una evidente saturazione, dal punto di vista del mercato, dell’attuale sviluppo residenziale-commerciale del territorio indicando nella zona  nord-ovest della città uno specifico e puntuale sviluppo.

Allo stesso modo l’Amministratore Unico della Eboli Patrimonio mette in evidenza altresì, come questi atti strategici di indirizzo mettono in discussione, e per questo ritiene si debba procedere ad una seria riflessione sui contenuti dell’ipotesi di valorizzazione dell’area Hispalis 1, attualmente unico suolo di proprietà della Eboli Patrimonio che, per stato di fatto e di diritto, potrebbe ritenersi idoneo al perseguimento dell’oggetto sociale.

E che dire se non che si tratta di un ennesimo scivolone? Uno scivolone però che fa dire all’AU Roberto Pansa che “la Eboli Patrimonio, sia pure soggetto giuridico definito, è da considerarsi parte integrante del Comune di Eboli e “Sollecitare” azioni di natura meramente tecnica, tra l’altro individuate, indicate e poste in essere per tempo dallo stesso Organo Amministrativo della Società, e non presidiarle con un disegno strategico definito è evidentemente incongruente, inefficace ed esclusivamente limitativo della visibilità esterna della Eboli Patrimonio.

Cosa farà Pansa in attesa di una riunione Collegiale che pure ha sollecitato, per ricevere gli atti di indirizzo che più volte ha richiesto? Si dimetterà e l’Amministrazione si troverà a colmare un altro buco nell’acqua? Intanto dipenderà da questo Consiglio Comunale e dipenderà dall’Amministrazione per chiarirsi “cosa vuole fare da grande”.

……………..  …  ……………..

Spett.Le
Comune di Eboli

Sede

                                       c.a. Sindaco avv. Martino Melchionda
p.c. Presidente del C.C. sig. Luca Sgroia
Vice Sindaco sig. Cosimo Cicia
Segretario Comunale dott. Domenico Gelormini
Assessore al Patrimonio dott. Adolfo Lavorgna
Assessore alle Finanze dott. Pasquale Lettera
Assessore ai Lavori Pubblici arch. Vincenzo Consalvo
Sig.ri Membri della Giunta Comunale
raccomandata a mano

Eboli, 25 maggio 2012

Oggetto: Deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Eboli – Atto n. 135 del registro, seduta del 04 maggio 2012.

Con somma sorpresa e vivo disappunto sono stati appresi, tra l’altro con modalità assolutamente casuale e non a seguito di rituale e dovuta notifica, i contenuti della Deliberazione di Giunta Comunale del 04 maggio 2012 avente quale oggetto “deliberazione Corte dei Conti n. 09/2011 – Indirizzi per l’adozione di misure correttive”.

Al riguardo, con riferimento alla S.r.l. Eboli Patrimonio, la citata Deliberazione nel considerare che “in tema di cartolarizzazione immobiliare, ed al di là delle controdeduzioni fornite dal Comune al MEF, in una logica di collaborazione virtuosa, nell’ambito di una rinegoziazione del debito contratto dalla Società Eboli Patrimonio s.r.l. con il MPS, si sta procedendo ad avviare la cancellazione delle garanzie ipotecarie iscritte sui beni conferiti alla società di cartolarizzazione, riservando a garanzia dell’operazione solo i beni trasferiti per la vendita” propone e delibera “di sollecitare l’Amministratore della Società Eboli Patrimonio s.r.l. dott. Roberto Pansa, al perfezionamento delle procedure di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare programmate, ed in una logica di collaborazione virtuosa col MEF, nell’ambito di una rinegoziazione del debito contratto dalla Società Eboli Patrimonio s.r.l. con il MPS, di procedere ad avviare la cancellazione delle garanzie ipotecarie iscritte sui beni conferiti alla società di cartolarizzazione, riservando a garanzia dell’operazione solo i beni trasferiti per la vendita”.

Nel merito, tralasciando volutamente ogni commento sull’evitata concertazione dell’azione proposta e deliberata, è risultato quantomeno anomalo l’essere sollecitati su contenuti oggetto di specifico capitolo nell’ambito della relazione redatta dal sottoscritto Organo Amministrativo e depositata alla Vs. attenzione in data 07 febbraio u.s., prot. n. 5575 Comune di Eboli.

La suddetta relazione, avente quale oggetto “Eboli Patrimonio S.r.l. – report sullo stato delle attività e considerazioni sulla relazione annuale 2012”indica tra gli “obiettivi essenziali da perseguire nel corso dell’anno 2012” la “ristrutturazione della posizione debitoria contratta con Banca Monte dei Paschi di Siena al fine della riconversione della stessa in operazione di lungo termine, ridefinizione e limitazione della garanzia ipotecaria, in particolare, per quanto correlato ai beni immobili conferiti dal Comune di Eboli. Il tutto secondo le seguenti modalità:

trasformazione della anticipazione triennale garantita da ipoteca in un finanziamento a medio/lungo termine di anni 10 con previsione di versamento di rate di rimborso semestrali, comprensive di soli interessi per l’anno 2012 e comprensive di interessi e quota parte di capitale per gli anni successivi.

Al fine, poi, di conciliare la esigenza di un allungamento dei tempi di rimborso con la necessità di procedere alla cartolarizzazione del patrimonio della Società, in conformità a quanto previsto dall’oggetto sociale, si propone che, dato un valore cauzionale a ciascun bene sottoposto a garanzia, allorquando si procederà alla vendita di beni, l’Istituto possa procedere alla liberazione del cespite oggetto di compravendita incassando esclusivamente un importo proporzionale al valore di cauzione: in tal modo gli interessi dell’Istituto di Credito non verranno pregiudicati dal permanere di idonea garanzia sugli altri beni e, nel contempo, si consentirà a questa Società sia di portare a termine le opere necessarie per poter alienare tutti i beni ad essa conferiti dal Comune di Eboli, sia di procedere proporzionalmente a rimborsare gli importi rinvenienti dalla cartolarizzazione al predetto Ente.”

Risulta evidente quanto l’attività “sollecitata” dalla Deliberazione in oggetto è stata già indicata e proposta dallo scrivente Organo Amministrativo tenuto conto, tra l’altro e per quanto occorrere possa, che proprio la Giunta Comunale – in data 11 novembre 2010 – ha deliberato che la “la Eboli Patrimonio Srl è autorizzata, al fine di poter fornire adeguata garanzia al finanziamento bancario che si appresta a sottoscrivere, a far iscrivere garanzia ipotecaria a favore dell’istituto di credito che erogherà il finanziamento, su tutti i beni di cui diverrà proprietaria. Potranno dunque essere offerti i garanzia sia i beni che mediante conferimento andranno a costituire il capitale sociale sia i beni, che come previsto dalla delibera consigliare sono destinati alla vendita mediante procedure ad evidenza pubblica……………….” (!!!!!).

Inoltre, per tutti gli “obiettivi essenziali da perseguire nel corso dell’anno 2012”, sempre con la relazione del 07 febbraio 2012:

  1. a.    è stata indicata la necessità di “superare innanzitutto i fattori di difficoltà tipica, pervenire ad una visione unitaria della proprietà e della gestione del patrimonio (Eboli Patrimonio/Comune di Eboli) a partire dalla prassi generalizzata della politica di emergenza e dalla raccolta delle informazioni di sintesi sull’entità, la consistenza e il valore del patrimonio”;
  2. b.    è stata indicata l’opportunità di un “raccordo costante tra la Eboli Patrimonio, il Settore finanziario dell’Ente (per gli evidenti riflessi positivi e negativi sulla gestione finanziaria) il Settore tecnico dell’Ente (per gli interventi conservativi e migliorativi), il Settore patrimonio (per i profili di programmazione prima evidenziati), il Settore urbanistica (per l’inquadramento delle normative vigenti), che consenta in concreto non solo la valutazione globale delle necessità e delle opportunità ma anche di percorrere, con coerenza logica e obiettivi perseguibili, la strada della maggiore fruttuosità del patrimonio, sia sotto il profilo dell’ottimizzazione dei risultati per l’Ente sia per l’adeguamento del livello di redditività per la Società”;
  3. c.    è stata richiesta “una particolare attenzione ai servizi di controllo interno del Comune di Eboli e agli organi di revisione per evitare tutti i fenomeni che possono avere un’incidenza negativa sui procedimenti, sull’attività e sui risultati complessivi”.

Di contro, comunque nella piena titolarità dell’azione amministrativa del Comune di Eboli, sono stati resi:

  1. 1.   Deliberazione della Giunta Comunale n. 112 del 02 aprile 2012 – Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, annualità 2012. Si evidenzia che, per i contenuti della seguente deliberazione, non si è ritenuto necessario alcun coordinamento con la S.r.l. Eboli Patrimonio.
  2. 2.   Deliberazione del Consiglio Comunale del 12 aprile 2012 – Intervento in project financing “Centro urbano polifunzionale Porta San Giovanni” Approvazione progetto in variante al PRG.
  3. 3.   Deliberazione del Consiglio Comunale del 16 maggio 2012 – Approvazione Housing Sociale Fontanelle.

Le Deliberazioni di cui ai punti sub 2 e 3 rappresentano importanti atti di indirizzo che il Comune di Eboli ha adottato in materia urbanistica/edilizia e, più in particolare, per quanto alla evidente saturazione (in termini di mercato) dell’attuale sviluppo residenziale e/o commerciale del territorio di competenza, con specifico ed esclusivo riguardo all’area nord-ovest della città.

Risulta altresì evidente come tali atti strategici di indirizzo richiedano una seria riflessione sui contenuti dell’ipotesi di valorizzazione dell’area Hispalis 1, attualmente unico cespite di proprietà della Eboli Patrimonio che, per stato di fatto e di diritto, possa ritenersi idoneo al perseguimento dell’oggetto sociale.

La Eboli Patrimonio, sia pure soggetto giuridico definito, è da considerarsi parte integrante del Comune di Eboli.

“Sollecitare” azioni di natura meramente tecnica – tra l’altro individuate, indicate e poste in essere per tempo dallo stesso Organo Amministrativo della Società – e non presidiarle con un disegno strategico definito è evidentemente incongruente, inefficace ed ecslusivamente limitativo della visibilità esterna della Eboli Patrimonio.

L’Organo Amministrativo di una Società quale la Eboli Patrimonio non può prescindere dalle indicazioni e dagli atti di indirizzo della proprietà, il Comune di Eboli.

Per tutto quanto sopra, nella certezza di raccogliere in tempi brevi il Vs. consenso, si richiede al Sindaco e al Segretario Comunale di voler convocare opportuna riunione collegiale.

Distinti saluti

EBOLI PATRIMONIO S.r.l.
l’Amministratore Unico

dott. Roberto Pansa

………………  …  ……………….

DELIBERA n° 135 del 4/5/2012 di Giunta Comunale

Oggetto: Deliberazione Corte dei Conti n.9 2011: Indirizzi per l’adozione di misure correttive.

………………  …  ……………….

Eboli, 5 giugno 2012

6 commenti su “Frizioni tra l’Amministrazione e la Eboli Patrimonio: Si attendono atti d’indirizzo e un incontro collegiale”

  1. Pansa ha deciso di sputtanarsi con il Comune di Eboli..
    Come manager@K abituato a risultati, e con l’Amministrazione , quali risultati potrebbe raggiungere? Sistemare i prefabbricati artigianali della 167?

    Rispondi
  2. Le cose stanno messe proprio male. L’amministarzione si é fatta cogliere di sorpresa sull’housing sociale Fontanelle e ha deliberato contro una sua stessa creatura, la Eboli Patrimonio.
    Si ha la certezza che non si vuole per nessuna ragione valorizzare il patrimonio comunale.
    L’amministrazione non crede in se stessa.
    Se invece lo ha fatto deliberatamente allora k gravissimo.

    Rispondi
  3. Tutte le cose che si fanno a Eboli finiscono male. Abbiamo amministratori che non vogliono bene il paese.
    Le occasioni ci sono e come, ma poi sfuggono o vengono ostacolate.
    Questo é un caso di una iniziativaa contrastata.
    il tono della Lettera di Panza é veramente duro e ha ragione, che l’avete fatta a fare questa società se poi fate atti che vanno in altra direzione?
    Come al solito é sempre il dottor Del Mese ad informarci e a spiegarcele comw fa lui con estrema semplicictà, altrimenti il tutto restava confinato tra pochi e nessuno ne veniva a conoscenza.
    Sono contrarissimo alle manovre dell’amministrazione, attraverso i beni del nostro comune potremmo sanare il bilancio e se non si fa le responsabilità sono precise.

    Rispondi

Lascia un commento