Il Segno del degrado a Largo Pastrana: Un orinatoio a cielo aperto tra il Comune e le Poste

Largo Pastrana, in pieno centro, è tra l’Ufficio Postale e il Palazzo Comunale è un orinatoio a cielo aperto

Tra pipì e odori insopportabili, uno spazio abbandonato sotto la stanza del Sindaco e gli occhi degli amministratori comunali, trasformato in una latrina pubblica. E l’Assessore all’Ambiente Magliano? Sente la puzza.

Largo Pastrana

di Gerardo Sorgente

EBOLI – Eboli, un comune con la puzza sotto il naso. Nel nostro caso mai tale affermazione è stata più vera. In via Largo Pastrana sotto gli Uffici Postali, a pochi metri dalla casa comunale, uno spazio incustodito, a cielo aperto e senza nessuna illuminazione adeguata è stato trasformato ad orinatoio pubblico. Oramai quando i bisogni fisiologici diventano impellenti, si va ad espellerli dietro al comune, sotto le scale, le stesse che tanti politici calpestano ogni giorno.

Se il buongiorno si vede dal mattino allora è la fine, i residenti stanchi di vedere il grande via vai di persone ma soprattutto di respirare i terribili odori di urina stagnata, che col sole arriva fin nelle narici degli impiegati degli uffici che confinano con tale scempio. In molti,  hanno deciso di rivolgersi alla stampa per chiedere al Sindaco Martino Melchionda ma soprattutto all’assessore all’Ambiente Carmine Magliano se a questo fastidioso problema vi è una soluzione concreta.

Questa volta la gente non chiede telecamere, anche perché il classico cartello è già presente, non chiedono maggiori controlli perché in giro  ci sono gli ispettori del G.A.V. che qualche giorno fa hanno fatto il giuramento davanti al sindaco di “proteggere la città” , chiedono una cosa molto “semplice” che in quel posto venga pulito e reso vivibile, in che modo? Basta una freccia, quelle speciali di pistole che lanciano acqua ad alta pressione, un po’ di prodotto specifico e il gioco è fatto.

In quella piazzetta dove una volta sorgeva una vasca e che adesso resta solo una costruzione inutile di cemento e pietre, con tanti rifiuti, qualcuno ha dimenticato che è molto frequentata dagli adolescenti, forse gli stessi che fanno la pipì, e dalle madri con i loro bambini, uno spazio dove poter lascia trascorrere qualche momento di svago ai bambini più piccoli.

Da qualche tempo quella piazzetta è deserta, gli odori sono davvero insopportabili, qualche impiegato che lavora in zona ha espresso la sua paura dicendo che: “questo spazio diventerà più sporco di piazza della Repubblica, nonostante quest’ultima viene pulita quotidianamente”. Affermazione forte che fa luce su questioni già trattate in precedenza ovvero che la piazza è stata resa invivibile perché rovinata dalla scelleratezza con cui la si occupa durante le feste, infatti basta pensare o meglio vedere che l’immagine di san Vito disegnata col gesso da un artista da strada ancora è ben visibile a occhio nudo, segno forse tangibile che la piazza, forse non viene lavata bene. Si spera che largo Pastrana possa essere al più presto pulita e riconsegnata alle tante mamme che possono lasciar giocare i loro figli senza per forza munirli di  “mascherina”

Eboli, 3 luglio 2012

5 commenti su “Il Segno del degrado a Largo Pastrana: Un orinatoio a cielo aperto tra il Comune e le Poste”

  1. Con rammarico questa è la cartolina della nostra città…..sembra una foto scattata allo ZEN di Palermo o alle vele di Secondigliano……

    Rispondi
  2. Vergogna…vergogna ed ancora vergogna,affacciandosi alla finestra di palazzo di città il nostro “amato” sindaco cosa pensa.-???
    Poi se la girerebbe la città con occhi aperti e non bendati allora si che capirebbe…
    un plauso all’assessore Magliano in materie di ambiente e sanità,da anni continuo a ritenere che le politiche ambientali ad eboli sono solo un FALLIMENTO.-

    Rispondi
  3. Ne parlavo stamattina con un’amica,già segretaria del sindaco…,se io fossi un’amministratore di questa città non potrei tollerare questa situazione sotto casa mia…farei delle azioni eclatanti,simboliche:Prenderei un pompa e ripulirei ogni giorno…mi piacciono I PASSIONARI!E comunque penso che è ora che le donne dicano la loro!!!

    Rispondi

Lascia un commento