Eboli: Sicurezza ZERO. Un’altra notte di violenza

E’ mezzanotte e la Piazza di Eboli è ancora scenario di violenze. Schiaffi, cazzotti, calci e i Carabinieri stanno a guardare. Posti letto e alloggi senza contratti nel Centro Storico, chi controlla?

Interviene anche il Sindaco Melchionda sul tema della sicurezza in citta’: “E’ un problema sempre attuale, specie nelle ore serali e notturne. Al Prefetto di Salerno che si recherà in visita in Città, chiederò un intervento autorevole per rafforzare le misure di sicurezza nel territorio”.

Carabinieri

EBOLI – E’ veramente il colmo, non se ne può più, i cittadini si sentono insicuri e sentono distanti le Forze dell’Ordine, distanti ed incapaci di affrontare le situazioni che man mano si presentano, ed è sempre peggio non si avverte la presenza di chi dovrebbe tutelare l’ordine e si fa avanti sempre di più, purtroppo ed in maniera sbagliata, l’idea che le Forze dell’Ordine o non sanno fare il proprio dovero o non lo vogliono fare o magari non sono in condizione di farlo, perché propensi a vivere una vita tranquilla e senza rischi che il loro lavoro comporta.

Intanto le aggressioni, gli atti di violenza, le risse, i fenomeni di micro delinquenza, quelli dell’ inizio di richieste di tangenti, sono all’ordine del giorno e soprattutto della notte. A Eboli non si vive più tranquilli. La sicurezza è Zero e dovrebbero rendersene conto le autorità preposte: il Prefetto di Salerno, Il Comandante della Legione dei Carabinieri di Salerno, il Questore di Salerno; perchè analizzino queste vicende e questi fatti, ma che ne vengano a capo, non con il “principio di Corpo” cercando difese indifendibili, ma facendo venire alla luce quali siano i problemi reali perché le Forze dell’Ordine preposte alla sicurezza dei cittadini e del territorio non garantiscono i minimi servizi essenziali, e per certi versi, vengono percepiti come lontani o addirittura elementi di disturbo alla vita quotidiana, facendo cadere il loro prestigio e minando la loro credibilità, ma soprattutto sguarnendo quella parte dello Stato che invece andrebbe protetta, difesa per il ruolo che dovrebbe avere e che ha in molte altre circostanze.

Sicurezza ZERO e violenza ai massimi storici. Questo è il sunto di una situazione drammatica.

Ieri intorno alle 24,00 la Piazza di Eboli e precisamente l’angolo Chiesa di Santa Maria e Magna Grecia, tra due-trecento persone che assistevano spaventati e basiti, si è sviluppata una violenta rissa. Il rumore sordo dei cazzotti, dei calci, degli schiaffi, prevaleva sulle grida di aiuto e su tutti i rumori del momento, rumori sordi e violenti portati avanti con una tecnica da guerriglia urbana, si allontanavano correndo e sparpagliandosi, e si riavvicinavano sempre correndo e in modo concentrico ed in sequenza alle vittime colpendole alla presenza inerme di due carabinieri, che hanno dato netta la sensazione di non sapere nemmeno come agire, tanto che uno dei provocatori della rissa un marocchino, dicevano i suoi stessi connazionali, che ne prendevano le distanze e ne condannavano le gesta, si è dileguato sotto gli occhi dei due carabibieri intontiti.

Il fatto. Un uomo di nazionalità marocchina, voleva entrare in un alloggio dove vivono altri extracomunitari e al diniego ha sferrato pugni e calci alla porta. Una signora anziana esce per protestare e viene colpita al volto, di quì il principio delle reazioni. E’ intervenuta l‘ambulanza e sono intervenuti, i parenti della signora anziana e si fa per dire, anche i Carabinieri. Di quì la rissa e tante botte, sotto gli occhi dei presenti e dei Carabinieri, che non solo non riuscivano ad impedire il pestaggio in piena regola del marocchino, sebbene colpevole, ma anche della sua compagna italiana, che le ha prese di santa ragione, senza che i Carabinieri ne venissero a capo e che identificassero i presenti.

posto-blocco-carabinieri

I due giovani Carabinieri alla moda con i pantaloni a “frichette”, mentre era in atto la rissa cercavano aiuto con il cellulare, avidentemente ai propri colleghi, il pestaggio continuava e si aggravava. Dopo una mezz’ora e solo a fatti ormai conclusi sono arrivate, forse dai comuni vicini due pattuglie, ma ormai il marocchino si era dileguato e gli altri si erano ritirati, restavano solo i tanti giovani attoniti a commentare i fatti, tutti negativi per l’intervento inefficace e per nulla professionale delle Forze dell’Ordine. E così alcuni gestori di attività pubbliche più soggette a questi episodi si sono incominciati a lamentare: “Siamo abbandonati a noi stessi. Siamo vittime di balordi e delinquenti abituali che disturbano le serate dei giovani”. Mi raccontano, ma a denti stretti, e senza per questo impedirmi di riferirlo, che addirittura alcuni esercenti per stare tranquilli versano preventivamente delle somme, senza però avere la certezza della tranquillità, poichè potrebbero essere altri gruppi di delinquenti a disturbare.

Mi dicono, sempre a denti stretti, che nei momenti difficili, per avere la certezza dell’interveto della volante, sono costretti a ricorrere alle cabine telefoniche e “denunciarsi” per schiamazzi notturni, poiché se denunciano qualcosa di diverso e magari un’aggressione, ti dicono che “la pattuglia è fuori“, “è a Santa Cecilia”, sono “momentaneamente sguarniti“, di passare magari in mattinata per esporre querela. Ci chiediamo, cosa faranno mai a Santa Cecilia se pure li si lamentano dei furti e addirittura si volevano organizzare in ronde per praticare la “giustizia” fai da te?

Mi dicono (un genitore  infuriato che se la prendeva con i Catrabinieri e con il Sindaco) che in altre circostanze e non più tardi dell’altra notte, il figlio ed altri ragazzi sono stati aggrediti ed hanno telefonato al 112 senza nessun esito, e per poco la rissa, essendo spuntata un’arma da taglio, non si è trasformata in una tragedia. E 5 sere fa succedeva ad un mio amico, mentre attendeva in macchina con la propria famiglia che dei giovinastri parlassero incuranti del tempo e bloccassero il traffico in via Ripa, solo per aver guardato si è beccato in faccia un boccale di Birra, anche in quel caso non si è andato oltre, sol perchè ci si è arresi alla violenza alla prepotenza. Alcuni giovani mi raccontano che vittime di un’aggressione e mentre assistivano un loro compagno, che riceveva le cure del pronto soccorso, sono arrivati i loro aggressori ripicchiandoli per evitare che li denunciassero e pare che anche in quella circostanza vi fossero i carbinieri. Non voglio raccontare delle varie vicissitudini che mi sono capitate e che sono capitate a miei conoscenti. Fatti stupidi, violenze e prepotenze gratuite, ma che rappresentano ormai la regola e rappresentano una condizione: quella di totale abbandono del territorio a se stesso.

La Violenza e le botte di ieri sera aprono un fronte che nessuno vuole aprire e riguarda le condizioni in cui versano decine e decine di persone comunitarie ed extracomunitarie che vivono nel Centro storico, grazie a persone senza scrupolo che concedono in fitto abitazioni a prezzi esorbitanti, e mi dicono senza contratto, o chi addirittura svolge una specie di pensionato, arrivando a fittare un posto letto anche fino a 300 euro a persona, non curandosi ne di denunciare, come vuole la Legge Rognoni-La Torre alle autorità, e non ponendosi nemmeno il problema se si tratta di ospiti regolari o irregolari, delinquenti come nel caso del marocchino violento che si è dileguato sotto gli occhi dei Carabinieri o lavoratori onesti. Chi sono queste persone? Il pestaggio rientra in una di queste logiche? Chi dovrà fare dei controlli? Cosa si aspetta che succeda il peggio? Perché non si agisce?

Senza entrare nel merito delle organizzazioni interne alla Caserma dei carabinieri di Eboli, ma per quello che accade lo possiamo fare e ne abbiamo il diritto, sarebbe il caso di sapere con esattezza di quante unità è dotata la Caserma? Quante persone vengono utilizzate dalle 14,00 in poi e quanti uomini sono presenti dalle ore 14,00 alle ore 8,00 del mattino in Caserma? E’ indispensabile saperlo per comprendere come mai non si riesce a venirne a capo e non si riesce ad ottenere un pattugliamento costante e duraturo nel tempo di uomini in divisa e in borghese. I carabinieri di servizio ad Eboli, dove vivono? dove risiedono? Non si immagina minimamente si rifiutino di svolgere attività di vigilanza se comandati e se parte di una organizzazione che deve attendere alla vigilanza e alla tutela del territorio e dei cittadini, quindi nelle procedure sono previsti i servizi di sicurezza, oltre le due pattuglie che “stanno sempre a Santa Cecilia”, di uomini che fisicamente possono svolgere un servizio e semmai intervenire fisicamente senza costringere le persone aggredite, che denunciano un reato di sporgere querela? Si ha la netta sensazione che siano vocati ad un nuovo ordine monastico: Quello dei “Carabinieri di Clausura“.

Ogni altro commento è inutile e certo non favorisce la credibilità e il prestigio che in anni di lotta alla malavita l’Arma dei Carabinieri si è guadagnata, ma nemmeno si può restare proni rispetto a comportamenti per nulla rispondenti al ruolo, e viene spontanea un’altra domanda: Se nessuno ha mai costretto quei cittadini ad arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri, presupponendo che la scelta sia stata volontaria e motivata, perché mai non si dovrebbero dedicare con professionalità accetando anche il rischio e il pericolo come tanti colleghi, che per loro e per noi si sono sacrificati fino a PERDERE LA VITA?

Martino Melchionda

Anche il sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene sulle problematiche della sicurezza nel territorio cittadino, e sulla necessità che si provveda ad un rafforzamento delle attività di vigilanza delle forze dell’ordine, in particolar modo nelle ore serali e notturne, riguardo all’accaduto delle ultime ore.

E’ di ieri notte, difatti, l’ennesimo episodio di violenza nel cuore della città: alcuni cittadini extracomunitari hanno dato vita ad una rissa in Piazza della Repubblica, con il conseguente ferimento di un giovane di origini marocchine, poi ricoverato presso il nosocomio cittadino.

Si tratta di episodi gravi che sgomentano e spaventano i cittadini inermi, i quali temono di trovarsi coinvolti in episodi di violenza. Desta sconcerto anche la circostanza di un intervento tardivo e insufficiente – a detta di molti testimoni dei fatti – delle Forze dell’Ordine.

“Episodi come questi sono assolutamente sconcertanti sostiene il primo cittadino di Eboli – giacché gettano nell’insicurezza le famiglie e i ragazzi che di sera numerosi frequentano la piazza e le zone adiacenti. Si è trattato di un avvenimento assolutamente deprecabile – si è registrato peraltro il ferimento di una donna – ed è inaccettabile che le forze dell’ordine non siano in grado di impedire il verificarsi di situazioni tanto gravi.

Al Prefetto di Salernoprosegue Martino Melchionda – che giungerà nei prossimi giorni  nella nostra cittadina per una visita istituzionale, porrò soltanto questo problema, e cioè la necessità di potenziare con assoluta urgenza i servizi di pattugliamento – in particolare quelli serali e notturni – anche con il supporto di unità del Nucleo prevenzione crimine della Polizia di Stato.

I cittadini ebolitaniconclude il sindaco – devono potersi sentire sicuri, devono poter percorrere le strade della città senza correre il rischio di essere aggrediti, devono vivere senza la paura di trovarsi coinvolti in risse per colpa di sparuti gruppi di delinquenti, e dormire sereni nelle loro case senza il timore di trovarsi di fronte balordi pronti a tutto per qualche oggetto da trafugare. Sono questi i motivi per cui, affinché questi diritti sacrosanti dei cittadini possano essere pienamente garantiti che – nel prendere atto delle difficoltà operative, dovute probabilmente all’insufficiente dotazione organica, dei carabinieri – chiederemo al prefetto di Salerno il supporto della Polizia di Stato al fine di rafforzare l’azione di vigilanza nel territorio cittadino”.

Eboli, 31 agosto 2012

29 commenti su “Eboli: Sicurezza ZERO. Un’altra notte di violenza”

  1. Ci sono persone che hanno praticamente monopolizzato le proprietà nel centro storico, comprando a prezzi irrisori dei bugigattoli che poi hanno ristrutturato e offrono alloggi a persone di ogni genere ed a prezzi stellari. Questo è un fenomeno arcinoto e chi deve controllare è sicuramente colluso perchè non si può ragionevolmente pensare che tutto questo avvenga alla luce del sole senza che nessuno si prenda la briga di intervenire. Vorrei augurare a queste persone che, lo so per certo, vivono ad Eboli e anche in zone centrali di trovare qualcuna di queste persone a cui danno – rifugio- nella propria casa una di queste notti perchè non è detto che le cose succedono sempre agli altri. Può succedere anche a voi.Pensateci.

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  2. Finalmente non si parla più di “gesti isolati”! Purtroppo si aspetta sempre il bubbone per curare la peste. Fa bene Melchionda a chiedere rinforzi al Prefetto, ma perchè non comincia col chiedere un pò di impegno anche ai vigili? Magari qualche vigile in meno sui carrattrezzi e qualcuno in più a censire gli occupanti degli immobili? Questo non lo si può chiedere ai carabinieri o alla polizia, perchè dovrebbero (si spera) agire in caso di emergenza. Ma i vigili, corpo comunali, sì, possono farlo. D’altronde non sono loro a verificare i cambi di residenza? Beh, qui si tratterebbe di una verifica simile. Sono pochi ok, ma ci sono delle priorità.E poi, basterebbe agire a campione per cominciare a far adeguare tutti questi sciacalli che fittano un’unica abitazione a più persone, con inevitabili problemi di convivenza e di vita civile.
    La trasparenza è l’unico modo per garantire integrazione (reciproca) e spegnere sul nascere future tensioni, magari anche di tipo razziale, e solite guerre tra poveri.

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  3. Il sindaco che,tra l’altro è responsabile dell’ordine pubblico sul territorio, non può solo lanciare proclami e chiedere l’intervento del Prefetto!
    Prima cosa: utilizzare al meglio la polizia urbana,presidiando anche durante le ore notturne i centri nevralgici della nostra cittadina!
    Ma la questione più importante è un’altra.
    E’ un fatto culturale e civile.
    Se Melchionda ha abbandonato al proprio destino IL SALOTTO DI EBOLI,ormai diventato terra di nessuno,con l’emblematica fontana ricettacolo di immondizie,
    si deve aspettare ancora di peggio!!!
    Fortuna che non ci è scappato ancora il morto!
    Perchè non va a farsi un giretto a sera tardi nel centro cittadino battipagliese? Con tutte le magagne che anche lì esistono,quantomeno via Italia è sempre frequentata da cittadini piccolo-borghesi,attratti dalle luci,dalle fontane zampillanti,dalle vetrine dei negozi,ecc…non c’è neanche bisogno di presidi delle forze dell’ordine.
    Non parliamo poi degli alloggi fittati in nero e a prezzi esorbitanti agli extracomunitari: tutti lo sanno ma nessuno interviene!
    I Carabinieri dormono; la Finanza è assente; i Vigili Urbani neanche a parlarne.
    Tutti fanno i bellimbusti in Piazza con le proprie divise scintillanti,mentre sotto i loro occhi si consumano reati e risse continue!
    Ma,ripeto, se si trascurano gli arredi urbani, la pubblica illuminazione, la dignità dei luoghi e quant’altro, il rispetto dei giovani meno acculturati verso il pubblico bene decade sempre più…
    Allora,è inutile invocare solo l’intervento delle forze dell’ordine. Non viviamo certo in uno stato di polizia ma in democrazia. E,uno degli obiettivo di una amministrazione efficiente dovrebbe essere anche quello di insegnare ed imporre un minimo di civiltà al cittadino diseducato. Come? Prima con l’esempio degli stessi amministratori verso il rispetto di ciò che è pubblico e poi con il favorire l’aggregazione sociale interculturale.
    Quella famosa CITTA’ VIVIBILE tanto cara all’architetto Luigi Manzione…Ma qua,forse,siamo già nel campo dell’utopia.

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  4. Il Sindaco,Carabinieri, il mproblema che Eboli,ormai sta solo sulla cartina geografica. Il Sindaco:dove stà il Sindaco, i Carabinieri :stanno fermi agli angoli ,per fermare la brava gente, perchè loro li conoscono bene ,quelli che non debbono fermare per controllarli, e se c’è qualche problema,come le risse in Eboli non cisono, trovano la scusa che sono impegnati altrove.
    Il Sindaco più volte ha intervenuto su questo problema,senza ottenere niente,allora :vogliamo impegnarci di risolvere questo problema serio ,in modo che gli Ebolitani possono davvero vivere tranquilli.

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  5. GOTHAM City…………….

    BAT MAN dove sei aiuto…….

    Un grazie sincero a tutta la classe Politica Ebolitana, per averci portato alle porte dell’Inferno, altro che <grotte di PERTOSA risparmiatevi il viaggio basta arrivare ad Eboli che è pieno di personaggi Danteschi (Riformisti, Melchionda, Rosania, Cariello, Cardiello, Contiani e Cuomiani ecc. ecc.), rispetto a voi Giuda, Bruto e Cassio sono degli angioletti

    SPARITE siete la vergogna di Eboli.

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  6. Eboli è una piazza tranquilla e le forze dell’ordine sono in numero adeguato…. come dicono da anni i comunisti, socialisti, riformisti e i democratici ebolitani.

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  7. Diceva mia madre (chi s fa i cazz suoi campi cient ann)
    Sono cresciuto, e come me penso la stragrande maggioranza della popolazione cittadina in particolare, meridionale in generale con l’ausilio educativo di questo retaggio culturale.
    Premesso che ogni genitore, in buona fede citava uno dei detti più popolari per dissuadere il proprio figlio ad evitare situazioni con alto grado di pericolosità, ciò non attenua le grandi responsabitá che questo diffuso modo di pensare e di essere detiene nella creazione della realtà invivibile che ormai, quotidianamente siamo costretti a commentare.
    Cristallizzando le responsabilità delle autorità competenti, che probabilmente non attemperano in modo ottimale al proprio mandato se vi è un giudizio su di esse tanto negativo quanto diffuso, mi chiedo,
    Una cittadinanza sempre omertosa, compie il proprio dovere di sentinella civica?
    Questo modo collettivo di vivere la società, favorisce o meno atteggiamenti malavitosi dei soliti 4 ” sociologicamente” sfortunati?
    Nessuno pretende di allestire squadre di ronde pronte ad uutilizzare la giustizia fai da te ma ognuno di noi ha sicuramente il sacrosanto diritto di vivere percependo sicurezza ma in egual misura deve esser cocostruttore di quella sensazione assumendosi l’onere dell’essere cittadino.
    La repressione o i maggiori controlli nelle fasi di escalation sono un ottimo deterrente, per aggredire il nocciolo della questione bisogna invertire la rotta culturale, partendo dalla scuola dell’infanzia.
    Mi rendo conto che contrapporre un progetto di ampio e lungo respiro ad una questione emergenziale può sembrare fuorviante ma un problema complesso deve esser affrontato in modo complesso e poi sfidare il futuro è sempre interessante, o no?

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  8. prima c’erano i rom che creavano problemi d ordine pubblico, adesso ci sono i rumeni, gli albanesi e i polacchi che sconvolgono il vivere civile. ma una domanda è giusto farla: ma chi gli ha permesso l’insediamento di queste nuove etnie ghettizzando il centro storico? Chiaramente il MIKIONE. Allora chi ne ha le colpe ne pianga le pene, le forze dell’ordine sono esigue a a mala pena coprono il territorio, per 4 voti alla campagna elettorale i politici della sinistra fanno solo guai. Danneggiano il vivere civile di una ridente piccola realtà locale.. Miserabili che non sono altro ….

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    • Per Donato,
      In questo caso è giusto riportare che i marocchini presenti quella sera, non solo hanno preso le distanze da quel gesto, ma hanno accusato liberamente il loro connazionale e alcuni che ho avvicinato hanno condannato fermamente quei comportamenti dicendo: “noi siamo qui per lavorare, queste cose non ci interessano e non le approviamo”. Questo per dire che non bisogna fare tutta un’erba un fascio.
      E’ chiaro però che il problema esiste e nasconde una serie di abusi e illegalità che coinvolgono molti proprietari di alloggi nel centro storico, che consapevolmente sfruttano la situazione e ricavano utili ingenti, approfittando del bisogno, ma creando anche condizioni di disagio insieme a situazioni9 di convivenze difficili, perché sommerse, e ingestibili perché numerososi oltre ogni limite.
      Riguardo alle forze dell’Ordine presenti sul territorio, tra Carabinieri, Finanzieri, Polizia Stradale, Vigili Urbani, Guardidie provinciali, Guardie forestali, ce ne sono più di 200, se il comitato per l’Ordine pubblico funzionasse, si concerterebbero e assicurerebbero il servizio in maniera eccellente sia di giorno che di notte.

  9. si parla di sicurezza molto spesso, se non si incomincia dalle più piccole e banali cose quotidiane , come si vuole fare eboli una città tranquilla,in primis istituire un commissariato di p.s. che sia tosto verso tutti sopratutto verso quelle persone che sembrano i padroni della città. Ma anche le forze politiche faccino il loro dovere mettendo da parte quel IO che guasta tutto, facendo gli interessi della comunità mettendo da parte quel arroganza ………..chi ama eboli affronta i problemi no dalla poltrona ma dalle strade in mezzo ai cittadini.

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  10. Molto spesso è facie puntare il dito contro chi lavora per la legalità mentre è diffice fare lo stesso verso chi vive nell’illegalità. basta con i film americani dove si vedono agenti di polizia che si districano con pugni e pistole… in Italia le cose non funzionano così. Pensiamo piuttosto a quanto poco ci tutela la legge, a quante volte si tace a favore della criminalità… Quanti di noi denuncia di chi fitta le case agli extracomunitari o chi offre loro un lavoro in nero? Credo sia opportuno diffondere sempre più un messaggio di coesione tra le persone alla ricerca della legalità piuttosto che fomentare il senso di distacco verso una forza che, seppur alcune volte sbagliando, è stata ed è sempre pronta a salvaguardare le nostre vite.

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    • Per ile 79,
      Condivido il tuo post, nel non esagerare, le Forze dell’Ordine sono importanti e vanno sorretre. Noi pretendiamo sicurezza e legalità, e dobbiamo dare l’esempio osservando le leggi, senza piegarci ai soprusi da qualsiasi parte vengano.

  11. Per me, e per tanti altri cittadini ebolitani, l’unica vergogna che emerge da questi fatti è la cinica aggressione mediatica che si scaglia contro i carabinieri intervenuti in nottata nella “pseudo rissa”… effettuata da chi, piuttosto che elogiare il lavoro delle forze dell’ordine che quotidianamente sono impegnate nella lotta alla criminalità ed alla prevenzione ed alla repressione dei reati, ne critica selvaggiamente l’operato, come se fosse lui stesso un’autorità sol perchè dotato di un “blog” in internet o di uno stralcio di giornale di chiarissimo orientamento politico…. Chi pubblica simili menzogne andrebbe non criticato o aggredito ma piuttosto radiato dall’albo dei giornalisti che pur di fare cronaca sparano a zero, incompetenti e ignoranti della verità sui fatti, scagliandosi su chi magari non ha nemmeno la possibilità di potersi difendere alla stessa maniera, aggraziandosi magari le simpatie politiche di una classe politica dirigente e garantirsi perchè no, un futuro nelle prossime elezioni comunali…. I fatti, la cronaca, come sempre vengono deviati dalle stolte menti di chi li racconta per nascondere o svelare particolari del tutti insignificanti e aleatori… LA VERITA:
    Io come, tanti quella sera ero presente ed ho assistito ai fatti…. non come chi li descrive e si basa su testimonianze ridicole di chi vuol solo fare scoop…. La lite tra il marocchino e la sua compagna avviene tra loro… niente di strano se non per gli schiamazzi, in pieno centro storico. (cosa questa a cui i residenti sono ormai assuefatti, ma che hanno paura di denunciare perchè sono gli stessi residenti a sfruttare i loro alloggi in disuso affittandoli in nero agli extra comunitari); dunque, gli schiamazzi della donna e del marocchino allarmano la signora anziana (la quale conosce bene la coppia) che nel tentativo di placare e far allontanare i due, perde l’equilibrio e casca per terra… si rompe il naso… interveniene prima un nipote della signora, poi l’altro, aggrediscono il marocchino a calci e pugni, ferendolo gravemente, credendo che sia responsabile delle lesioni patite dalla signora…. il marocchino scappa, raggiunge la piazza, i nipoti lo rincorrono… lo prendono, le grida allarmano la gente… ancora i nipoti ed alcuni presenti a pestare selvaggiamente il marocchino…anche la sua compagna prende ceffoni di qua e di là… è un attimo la gente accorre incuriosita credendo tutti la stessa cosa… bisogna linciare il marocchino che impotente fugge da una parte all’altra… l’idea della folla si rafforza sempre di più… ed è subito giustizia sommaria. Arrivano i carabinieri.. volano ancora ceffoni… ma appena il marocchino sfugge un carabiniere si mette ad inseguirlo e lo riprende in piazza… l’altro carabiniere chide rinforzi, la folla se la prende con i carabinieri che cercano di evitare il linciaggio del marocchino, la folla si riavvicina minacciosa alle panchine… i carabinieri identificano la coppia, ed identificano i due nipoti responsabili…..ma il marocchino impaurito, scappa di nuovo… ma in quelle condizioni non riescie a fare molta strada. Arrivano i rinforzi per i poveri due carabinieri che sudati e sporchi di sangue si mettono alle ricerche del fuggitivo… conoscono il suo nome, quello della compagna, sanno dove potrebbe andare… ma nel frattempo lasciano i rinforzi in piazza e si allontanano… Pochi minuti dopo ritrovano il marocchino riverso per terra, lo soccorrono, chiamano un ambulanza e insieme ai nipoti della signora vanno in ospedale… La situazione sembra calmarsi… ma la gente no, perchè come i giornalisti ed i curiosi giunti sul posto, non conoscendo i fatti critica e basta… Cari concittadini ebolitani… questi sono i fatti… in realtà le cose come vedete non sonoo come sembrano descritte in quell’articolo ridicolo o su questo blog…Daccordo al fatto del piano di sicurezza per una città più tranquilla, ma allora vediamo bene e con coscienza chi (come la signora che conosceva mooolto bene la coppia) è proprietario di uno stabile e lo affitta in nero a cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno, ma che poi con sprezzante ipocrisia dice che Eboli è diventata terra di nessuno e citta di violenza… dove ubriachi e malviventi hanno vita facile… Chi denuncia tutto questo???? Chi si mette nei panni dei Carabinieri costretti ad affrontare una folla di quelle dimensioni tra l’indifferenza dei più senza nessun ausilio concreto di altre pattuglie, senza fare uso di armi, a mani nude… e come se non bastasse con la coscienza di non poter arrestare un marocchino solo perchè presunto di aver scatenato la rissa… magari se lo avessero fatto avrebbero scatenato gli applausi della gente e dell’opinione pubblica… ma come vedete signori, la verità non è quella che appare…. ed i nipoti e tutti quelli che hanno partecipato al pestaggio lo sanno bene… sono loro i veri responsabili della rissa e… ciliegina sulla torta se la sono cavata più che bene…. ma ci immaginiamo se i carabinieri avessero arrestato i due italiani????? Allora si che ci sarebbe stato da ridere…. LINCIAMO I CARABINIERI !!!! tanto… anche se armati… lo sappiamo…
    Coscienza, è quello che serve in questo paese di indifferenza, spirito di coesione tra i cittadini… collaborazione con chi da sempre ci difende e ci tutela….Più 0controlli, giusto, ma anche più sensibilità da parte nostra di denunciare tutte quelle situazioni gravose e delittuose che spesso trascuriamo ma che dovrebbero essere monito di iniziative collettive… Chiediamo al sindaco, perchè per esempio non c’è una vera regolamentazione sulla chiusura dei bar e dei locali che gozzovigliano con una folla di giovani ubriachi tutte le sere; perchè non esiste un regolamento sulla somministrazione degli alcolici… e se c’è nessun esercizio lo rispetta… perchè i vigili, di notte non lavorano mai… perchè la guardia di finanza non mette in circolo mai una sua pattuglia, perchè l’amministrazione comunale non provvede ai controlli sulle proprietà immobiliari fittate in nero???? E’ davvero così difficile sensibilizzare la popolazione verso una società civile e democratica???? Ma come sempre, è più facile sparare a zero sulle forze dell’ordine e sul loro operato, consci del fatto che il loro silenzio è assicurato dalla loro altrettanto abnegazione militare…

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    • per Gixxer,
      poiché sono un democratico e accetto si scriva in anonimato, accetto anche il tuo post, sebbene contenga cose al limite. Innanzi tutto vacci piano con i “complimenti”, non so quale sarebbe la codardia e la viltà se non quella che vuoi vedere e ti fa comodo vedere, per coprire comportamenti omissivi, rendendoti complice o sodale.
      Accetto i commenti anonimi ma non ingiurie e offese, oltre che velate minacce che traspaiono dal tuo intervento. Lo accetto, perché si può in ogni caso fornire alle autorità competenti i dati identificativi dei post, anche se vengono da computer pubblici, di uffici o altro e se così è sarebbe grave come le minacce stesse, suggerendo a chi magari mi dovrebbe aggredire che andrei anche radiato dall’Ordine dei Giornalisti. Se qualcuno mi aggredisce sappiamo a chi rivolgerci, salvo poi a non avere l’aiuto di chi dovrebbe, come mi è successo ed è ampiamente documentabile. Stai tranquillo non posso essere radiato dai giornalisti, perché non sono iscritto all’Ordine, non lo sono mai voluto essere, e non lo sarò, perché sono un giornalista libero e ritengo che l’Ordine andrebbe sciolto, come prima o poi si farà.
      Il tuo odio e il tuo livore però mi allarmano, che devo fare mi devo preoccupare?
      Tornando al tuo post, vedo che sei molto informato sui fatti e ne fai una cronaca più che attendibile, e arrivi alle stesse conclusioni dell’articolo, salvo a incolpare le altre forze dell’Ordine: Vigili Urbani e Guardia di Finanza, sicuramente anch’essi responsabili, perché non viene mai messo in pratica quanto più volte è stato richiesto circa il Comitato per l?Ordine Pubblico, e con questo aggravi ancora di più la questione.
      Si vede che eri presente, poiché hai raccontato l’accaduto e non solo quello che tutti noi abbiamo visto ma anche altri fatti a noi sconosciuti, evidentemente hai seguito i carabinieri, hai aiutato il marocchino insieme ai carabinieri, sei stato in ospedale insieme a loro, hai identificato gli aggressori, li hai identificati sempre insieme a loro, e poi, insieme a loro, hai anche stilato un rapporto, riuscendo a stare sia in piazza che insieme ai carabinieri. Denunci fatti che spero i Carabinieri o chi per esso riescano avenirne a capo, ma tutte queste cose saranno oggetto di discussione domani, quando ci sarà il Sig Prefetto di salerno Pantalone.
      Hai descritto anche il pestaggio, e in questo modo hai accusato oltre che gli energumeni anche i poveri carbinieri che invece hanno assistito, evidentemente anche nell’intento di proteggere i malcapitati dal “linciaggio”, (Guarda, che le persone che hanno assistito non erano mica intenzionate aliciare qualcuno, hanno solo assistito e hanno assistito anche altri extracomunitari, che hanno preso nettamente le distanze da quella forma di violenza, quindi evitiamo risse etniche) e non hanno proceduto all’arresto, poiché saprai, che era un atto di violenza che si configura in un reato, sia se si inquadra in un eccesso di legittima difesa, sia se si tratti di un’aggressione, come quella di quella sera.
      La tua rabbia sfogala con qualche altro, e se invece vuoi essere meno codardo e meno vile, le accuse che fai a me, faresti bene a non difendere l’indifendibili, a scrivermi, anche in maniera privata, rivelando le tue generalità che non renderei mai pubbliche per difendere la tua Privacy, se non hai il coraggio di farlo pubblicamente, e dirmi senza veli quello che pensi, anche se nella parte conclusiva, vedo che pensi le cose che ho scritto e me ne compiaccio.
      Allo stesso modo devo dirti che sembri essere interessato e per questo scrivi in questo modo, magari utilizzando anche il Computer dell’Ufficio, è sarebbe molto grave, se poi come credo, potresti essere uno dell’arma, indipendentemente se presti servizio a Eboli o altrove, sarebbe ancora più grave, al limite di ogni accettabilità, anche perché, le cose che ho scritto, sono una denuncia, le ho firmate, e quindi non temo niente se non comportamenti che solo gli infedeli e i sodali potrebbero adottare.
      Tu da bravo cittadino o “altro” che sei, faresti bene a difedermi, invece di tentare di incitare chicchessia contro di me invano perché gli ebolitani pensano esattamente le cose che ho scritto, sappi che se dovesse capitarmi qualche cosa ne potresti essere involontariamente responsabile.
      L’ultima considerazione, e spero tu sia così sensibile da comprendere, rispetto tutti quelli che fanno bene ed onestamente il proprio lavoro, professione o mestiere, siano essi semplici operai, professionisti, medici e apparteneti alle Forze dell’Ordine, ma quelli che invece, non solo non fanno il loro lavoro con serietà, impegno, dedizione, onestà e professionalità, ma sono anche arroganti, va tutto il mio disprezzo.
      Aggiungo in ultimo il mio apprezzamento per le Forze dell’Ordine e per quelli che nel corso del loro lavoro, rischiano e hanno rischiato la loro vita e quella dei loro familiari, dediti al sacrificio e completamente alla Patria, che ci fanno dormire sogni tranquilli e ci fanno sentire protetti.
      Quando queste condizioni non si verificano, allora succede quello che succede a Eboli.
      Il primo sacroanto diritto per un cittadino è quello di vivere in pace, serenità e nella più assoluta sicurezza, e ogni “girata di spalle” ed “ogni concessione” anche a banali gesti di violenza gratuita, in una terra martoriata dalle Camorre è solo un piacere che si fa a quelle organizzqzioni criminali, che nella confusione progrediscono e in quell’humus delinquenziale attingono.
      QUESTA E’ LA MIA CODARDIA E LA MIA VILTA’.
      Per non vergognarti prendi esempio da quelle persone oneste che non ce la fanno più a sopportare i silenzi e quelli come te che vorrebbero inssabbiare tutto. Quelli che vogliono una Città sicura ne hanno diritto?
      Massimo Del Mese

  12. Chi ha permesso che il centro storico diventasse una la nuova Casablanca? Gli ebolitani naturalmente.
    Vi invito a fare un giro per via Magna Grecia o altre zone del centro antico, osservare tutte le case abitate da cittadini stranieri e verificare chi sono i proprietari delle suddette abitazioni.
    Molti ebolitani dalla doppia morale sono responsabili di questo degrado.

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  13. Caro Massimo,
    hai sprecato anche troppe parole verso questo ginger o gixxer che sia!
    Quant’è facile sputare veleno e sentenze da una posizione di vile anonimato!
    Eppoi,hai visto? pretendeva l’immediata pubblicazione…dopo pochi minuti. Senza sapere che essa non può avvenire automaticamente ma,a volte,ci vuole anche un giorno di tempo,visto che non hai dipendenti che ti aiutano 24 ore su 24 a tenere aggiornato il blog!
    Invece di ringraziarti ti deridono o ti attaccano violentemente e minacciano la tua radiazione da un albo a cui tu,coerentemente,non hai mai aderito per continuare ad essere sempre un giornalista libero.
    Continua per la tua strada,caro Massimo.
    A fronte di qualche CODARDO E VILE ANONIMO,ci sono centinaia di liberi cittadini ebolitani e non che,grazie a te possono esprimere democraticamente le proprie opinioni e,a volte anche le sacrosante rabbie verso le pubbliche istituzioni che non compiono bene il proprio dovere.
    Ti abbraccio
    Vincenzo Cicalese

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  14. AL POSTO DI CRITICARE COME FATE SEMPRE AD EBOLI ANDATEVI AD ACCULTURARE SUGLI ARTICOLI DELLA LEGGE ITALIANA E DEL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA E POI MI FATE SAPERE CHE AVETE CAPITO IGNORANTI …. VISTO E CONSIDERATO CHE LAVORO NELL’ AMBITO DELLE FORZE ARMATE E HO AVUTO VARIE ESPERIENZE LAVORATIVE CON CARABINIERI E POLIZIA. HO FATTO DEI CORSI DI AGGIORNAMENTO PARTICOLARI, CONOSCO COME LAVORANO LE FORZE DELL ORDINE E SO CHE FUNZIONE SVOLGONO NEL TERRITORIO NAZIONALE ….. AGENTE DI PUBBLICA SICUREZZA E AGENTE DI POLIZIA GIUDIZIARIA SONO DUE FIGURE DIFFERENTI ANCHE SE LAVORANO NELLA STESSA FORZA DELL’ ORDINE … IN QUEL MOMENTO I CARABINIERI IN PATTUGLIA ERANO AGENTI DI P.S E SONO TENUTI AD AGIRE DIVERSAMENTE PERCHE’ DEVONO SEGUIRE LE LORO CONSEGNE E LE LORO DISPOSIZIONI SUL SERVIZIO CHE SVOLGONO IN QUEL DETERMINATO TURNO …. SE UNO DEI DUE SI SAREBBE INTROMESSO E CI LASCIAVA LE PENNE NON SOLO RISCHIAVA LA VITA INUTILMENTE MA AVREBBE FATTO UNA VIOLATA CONSEGNA … SECONDO LA LEGGE MILITARE LA VIOLATA CONSEGNA E’ PUNIBILE ANCHE CON IL CARCERE MILITARE, DIPENDE DALLA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE … IL CARABINIERE HA FATTO IL SUO DOVERE CHIAMANDO E ASPETTANDO I RINFORZI PERCHE’ I RINFORZI AL MOMENTO DELLA CHIAMATA VANNO IN STATO DI ALLERTAMENTO E QUANDO VIENE DATO LO STATO DI ALLERTAMENTO LA CASERMA ORDINA DI INTERVENIRE ESSI DIVENTANO AGENTI DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE POSSONO INTERVENIRE SUL FATTO ACCADUTO RISPETTANDO I LIMITI CONSENTITI DALLE LORO FUNZIONI ….. LA VITA DEL CARABINIERE COME QUELLA DEL MILITARE E’ REGOLATA DA LEGGI MOLTO PIU’ DURE DI QUELLE CIVILI … SE NON CONOSCETE QUEL TIPO DI VITA E DI LAVORO TENETE LE VOSTRE OFFESE PER VOI …. E SIATE SEMPRE RISPETTOSI CON LE FORZE DELL ORDINE E LE FORZE ARMATE PERCHE’ RAPPRESENTANO LO STATO E LA NAZIONE IN CUI VIVETE …. OGNIUNO DI NOI HA UNA FUNZIONE NELLA NAZIONE IN CUI VIVIAMO A PARTIRE DAI FUNZIONARI DEL GOVERNO FINO AI DISOCCUPATI ….. VOI NON POTETE MAI IMMAGGINARE COSA SIGNIFICA STARE ALL’ ESTERO IN MISSIONE O STARE IN TERRITORIO NAZIONALE CON LA PAURA DI SALTARE IN ARIA E GUARDARSI DIETRO LE SPALLE PERCHE’ UN PAZZO SI SVEGLIA LA MATTINA E VI SPARA ADDOSSO …. DOVETE RINGRAZIARE LE FORZE ARMATE E LE FORZE DELL ORDINE SE LA MATTINA VI SVEGLIATE COMODI SENZA PROBLEMI E STATE TRANQUILLI D’ AVANTI AL BAR A BERE IL CAFFE’ ….. NON SPUTATE NEL PIATTO DOVE MANGIATE

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  15. Caro sig. del mese,
    le rispondo solo perchè credo che l’argomento sia andato a finire fuori dagli schemi del rispetto reciproco… Innanzitutto volevo chiedere scusa se ho offeso lei dicendo che non avreste pubblicato il mio post…ma pensavo (erroneamente) che la cosa fosse immediata… quanto alle minacce, non ho intenzione di minacciare nessuno nè di aggredire, e questo spero che lei lo capisca, il mio è lo sfogo di un cittadino che lavora e paga le tasse come chiunque e che ha assistito in prima persona agli avvenimenti, ma da qui a commettere reati sulla sua persona ne passa… quindi non si senta offeso dalle mie parole…
    Anzi, le chiedo di continuare a scrivere liberamente ciò che pensa, magari prestando più attenzione ai fatti “VERI” e non magari a testimonianze distorte.. Quindi, le rinnovo le scuse per la mia critica velenosa, ma anche lei, come si è visto, quando scrive, non si risparmia… comunque… alla fine prevale sempre il senso di democrazia dalle mie parole, non copro e non insabbio ii fatti, ma una volta tanto ho descritto quanto ho visto… e come me tanti altri hanno visto, ma semplicemente se ne fregano della sicurezza nella città di eboli. Ora, ritornando proprio a questo, spero che lei al prefetto rappresenti quest’argomento e al di là di critiche ed orientamenti politici vari, spero che faccia presente che ad Eboli, dalle 21 in poi l’unica testimonianza di ordine e sicurezza pubblica è rappresentata da una sola pattuglia dei Carabinieri che come abbiamo visto spesso si trovano in notevole difficoltà… Non bisogna essere degli infiltrati o dei seguaci o degli amici delle forze dell’Ordine per sapere ciò e di sicuro per conoscere i fatti della notte scorsa…
    Ancora saluti e buon lavoro!!!

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    • per Gixxer,
      ti ringrazio della precisazione e delle scuse, così come ti chiedo scusa se ho pensato ad altro,. La situazione é molto delicata e credo che ogniuno di noi me compreso debba fare ammenda ed evitare di andare oltre.
      Ti assicuro ho rispetto delle Forze dell’Ordine e veramento bisogna evitare di colpevolizzarli oltre il consentito.
      La sicurezza è un diritto e dobbiamo pretenderlo, i Carabinieri dal canto loro devono capire il nostro disagio e devono rispondere adeguatamente al nostro grido disperato. Sono sicuro che ne verremo a capo con il coinvolgimento di tutti.
      ti ringrazio di cuore per le tue precisazioni, mi sento più tranquillo.
      Massimo Del Mese

  16. Bravo signor Gixxer! si vede che lei è un’ottima persona. Tutti,magari presi dal contingente,possiamo andare fuori dal seminato.
    Ma quando poi si chiede scusa si dimostra di essere veri uomini.
    Nessuno ce l’ha con le forze dell’ordine,anzi sappiamo bene che la carenza di organici e di mezzi idonei impedisce loro di svolgere pienamente il proprio dovere.
    Dai Carabinieri,in particolare,la gente onesta si aspetta protezione e sicurezza. E li vorrebbe sempre più vicini e adeguatamente efficienti.

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  17. …non sono assolutamente d’accordo alla berlina mediatica alla quale vengono sottoposte le forze dell’ordine in questo articolo. Al di là dell’episodio in questione (pare tra l’altro che alla fine nessuno abbia sporto denuncia nei confronti di alcuno, figuratevi!) vorrei chiedere a tutti una cosa: perché situazioni simili non accadono, sicuramente in modo così eclatante e frequente, in altre comunità a noi vicine? prima di puntare l’indice addosso ai carabinieri, poniamoci qualche domanda. la prima: com’é possibile che tutte queste cose accadano nella più totale indifferenza della gente? com’é possibile che tra le 200 e passa persone presenti nessuno abbia cercato di fermare la violenza? vi sembra possibile pretendere che ci sarebbero dovuti riuscire due militari solamente? come avrebbero dovuto fare, spianare le pistole e farci scappare qualche morto? a vedere i video delle telecamere, a me risulta che i militari si siano comportati bene, senza andare oltre gli obblighi e limiti che imponevano le divise che indossavano.
    la verità, tornando a questo e altri episodi, come diceva Fabio, è che l’ingnavia degli ebolitani è ormai assurta a livelli di autentica omertà. non si spiegherebbe diversamente l’atteggiamento dei nostri concittadini di fronte a episodi che solo in secondo momento (e mi riferisco anche all’aggressione subita da te, caro Massimo, in pieno centro) trovino una tardiva e a volteridicola solidarietà”esclusivamente” da tastiera. Per non parlare della tolleranza con la quale permettiamo a piccoli parassiti di prosperare e intimidirci a piacimento, ogni santissimo giorno, senza che nessuno trovi le palle per denunciarli in caserma. da anni, non da ieri, Eboli è diventata una città di frontiera. una sorta di tombstone, dove manca (la legge non lo prevede nè consente) lo sceriffo sparalesto in grado di aggiustare le cose a singolar duello. se non cambiamo noi, se non ci diamo una mano da soli, è ridicolo pretendere che possano essere gli altri a farlo. ricordo che le forze dell’ordine sono state addestrate a compiere il proprio dovere, non i miracoli…..

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    • Carissimo Antonello,
      Tu sei un giornalista e sai che quando si scrive articoli si deve essere sempre a conoscenza di fatti ed avere la documentaziuone necessaria per poter offrire informazioni che non siano viziate dal dubbio, se questo non avviene, non è che non si è bravi giornalisti, si è solamente distratti e magari superficiali in determinate circostanze.
      E’ passato qualche giorno e le tensioni si sono temperate, questo non può che farmi e farci piacere, anche perché sembra le cose siano leggermente cambiate.
      Antonello, sono pienamente d’accordo con te sulla indifferenza della gente, non puoi pretendere però che ci mettano il petto.
      Ognuno deve fare il proprio dovere.
      L’ho detto in più di un’occasione anche nelle risposte ai post, e ho aggiunto che l’ultima delle cose da fare è quella di “sparare sulla Croce Rossa” intendendo naturalmente per Croce Rossa le Forze dell’Ordine.
      In più di un’occasione ho evidenziato ed esaltato le gesta di uomini dell’Arma e dell’Arma stessa, proprio per rispondere a quella esigenza di evitare di colpire un baluardo importante a DIFESA DELLO STATO E DEI SUOI CITTADINI, e da uomo onesto, che vive onestamente, e continuerà a farlo convinto che l’onestà è quella condizione principale, che fortifica la Società, ivi comprendendo anche le Forze dell’Ordine, non posso non rilevare che alcune cose non funzionano, sperando siano cose riferibili a circostanze isolate, e comprendendo pure siano circostanze fatali reiterate nel tempo, ma fatti che non possono che procurare sconcerto e dispiacere, avvertendo in quei casi, uno stato di isolamento da sentirsi completamente in balia di circostanze brutte, da dimenticare e da augurarsi non capitino a nessuno, figurarci a noi stessi.
      Il presupposto indispensabile però è che la “Croce Rossa” intervenga con le ambulanze, assista gli ammalati con medici e infermieri, che prestino le cure e svolgano quel ruolo che si è preposta di svolgere, e che i suoi operatori allo stesso modo hanno scelto di svolgere facendo appello allo spirito solidale, alla vocazione, alla professionalità militante.
      Quando ricorrono quelle condizioni è da pazzi puntare il dito, figuriamoci una “pistola”. Quando invece queste condizioni vengono meno allora bisogna chiedersi perché si apre il “fuoco” sulla Croce Rossa.
      Non ho avuto il piacere di vedere il filmato che evidentemente avrai avuto l’opportunità di vedere tu, ma ti assicuro, quel film l’ho visto di persona, ne ho visti tanti ed in diverse occasioni, poichè vivo una vita molto intensa di relazioni, ne sono stato vittima e attore involontario.
      Quel film l’ho visto e non è stato piacevole, ho tentato come altri di frappormi alla furia inaudita che in quel contesto si è sviluppata e spero, guardando sempre quel Film se ne venga a capo e si puniscano severamente gli attori, siano essi italiani o stranieri.
      Sono d’accordo anche con te che non è possibile tollerare più atti di violenza, condizioni di illegalità e di connivenza, di delinquentucoli, siano essi italiani o stranieri e peggio ancora se clandestini, di delinquenti organizzati in sodalizi criminali come le Camorre, di qualsiasi atto di violenza perpetrato ai danni di chiunque e di qualsiasi condizione di illegalità, siano esse riferibili allo sfruttamento del lavoro nero, allo sfruttamento del posto letto, a qualsiasi forma di sfruttamento e di violenza, di scippi, di furti, di tangenti, di spaccio di droghe e quant’altro.
      Antonello, forse non ci siamo capiti: Se ci sono le Forze dell’Ordine mi sento più sicuro e tutti ci sentiamo più sicuri, e vorremmo che la vigilanza avvenisse in maniera costante e in tutte le ore del giorno, tutto quì, ma non vorremmo mai più sentire che qualcuno venga aggredito e se per caso succeda non vorremmo sentire più “Passi domani a fare la querela”. Vorremmo riconoscere ed essere riconosciuti dai nostri “guardiani” e intrattenerci anche con piacere, annullando distanze che tra opersone oneste e Forze dell’Ordine non dovrebbe proprio esserci.Se tutte queste cose possono servire anche d a dare semplici suggerimenti, perché non prenderli in considerazione anziché immaginare e montare un fronte del contro?
      Massimo Del Mese

  18. TESTIMONIANZA DIRETTA-
    Erano le 20,30 e attraversando la villa comunale ho avuto come la sensazione che qualcosa era cambiato. Si proprio così:qualcosa in meglio.
    Tutti i sedili occupati da persone serene che si godevano il fresco;frotte di bambini che giocavano a pallone in maniera educata;persone anziane che si raccontavano i fatti della trascorsa giovinezza,ecc…
    Poi subito ho capito. Parcheggiata vicino all’edicola c’era una unità mobile dei carabinieri che chiacchieravano con alcune persone in cerca di informazioni .
    “Miracolo”,ho pensato dentro di me,”davvero una scena bucolica”.
    Tranne la squallida fontana-immondezzaio,la villa comunale sembrava ritornata ai vecchi splendori!
    Così mi sono avviato giù per il viale Amendola e chi t’incrocio all’inizio di via Umberto Nobile?
    Una fiammante e rassicurante auto dei carabinieri che stazionava discreta.
    ” E’ davvero una bella sensazione,sentirsi così protetti,forse anche grazie all’articolo di admin” ho pensato.
    Erano quasi le 21 ed ho continuato la mia passeggiata.
    Un minuto dopo il sogno della tranquillità è svanito…perchè giunto all’altezza del bar LA FATINA,ho assistito a una scena da western con schiaffi e minacce.
    Istintivamente ho cercato l’auto dei carabinieri a 20 m. più su,e mi hanno detto che un minuto prima era andata via(probabilmente per fine turno alle 21).
    Intanto il tafferuglio continuava perchè un genitore cercava di difendere il figlio da una banda di giovinastri che gli avevano rubato il telefonino strappandoglielo letteralmente di mano. Immediatamente sono comparsi 2 vigili urbani in moto: una donna e un uomo grande e grosso. Hanno mostrato una freddezza e un sangue freddo encomiabile specialmente la vigilessa. In poco tempo,con abiltà e professionalità, hanno sbrogliato la matassa. Intanto era giunta la notizia che un altra pattuglia di vigili aveva già recuperato il telefonino rubato!

    Non ci sono commenti,i fatti parlano da soli.
    E’ doveroso,quantomeno, un grande elogio all’arma dei carabinieri ed un encomio ai due valenti vigli urbani.

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  19. Pago le tasse abito in un noto vicoletto del centro storico , nonostante le ripetute segnalazioni ai carabinieri e vigili urbani, i soliti zingari sostano sulle scale del mio portone! Nessuno può aiutarci tra poco farò come nei film di steven segal mi farò giustizia da solo!!! Ringrazio le forze dell’ordine che cercano comunque di allontanarli!! Che tristezza!!

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  20. Le forze dell’ ordine……; andate casa x casa controllate chi sta in regola e può stare e chi no. Chi no prenderemo e mandateli al loro paese o un paese dove sanno cosa fare come svizzera o Germania; alzate i prezzi di tutto sootatutto immobili e fitti non è bello x chi ha fatto sacrifici x costruire o acquistare casa vedere ville a 70000 euro il prezzo degli immobili sono lo specchio della città. Io non sono di Salerno ma della penisola sorrentina vediamo il sindaco di Salerno che ha fatto tante cose buone é tante altre no; vederlo in tv a preoccuparsi di riprendere la sig. Che getta l immondizia fuoriorari e poi vedere un degrado a3km. Cittadini ribellatevi fate valere i vostri diritti e la vostra sicurezza.

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