Cariello: La Città è abbandonata. Siamo allo sbando

Una Città allo sbando senza controllo alcuno: “E’ il giudizio negativo unanime dei tanti cittadini stanchi di questa amministrazione”.

“Violenza urbana mai vissute. Immagini da film di guerriglia metropolitana di immane e disumana violenza e un’Amministrazione assente pensa alla spartizione di potere e di poltrone in uno sporco gioco di potere”.

Massimo Cariello

EBOLI “La scorsa notte, – scrive il leader del Nuovo Psi Massimo Cariello consigliere provinciale e capogruppo nuovo PSI Eboli e membro direttivo provinciale PDL, riferendosi agli ultimi episodi di brutta cronaca che hanno evidenziato ancora di più se esiste in Città un problema di sicurezza nel nostro Centro storico si è consumata una delle pagine più brutte di violenza urbana mai vissute in città: cittadini aggrediti, extracomunitari e comunitari che si sono affrontati in duello, armati di asce e spranghe. Immagini da film di guerriglia metropolitana di immane e disumana violenza . Ci dispiace ancora una volta segnalare che avevamo ragione.

Lo avevamo ampiamente previsto – dice Cariello – e denunciato pubblicamente. Sono diversi anni che segnaliamo lo stato di abbandono, di degrado e di violenza nel nostro centro storico. Da anni chiediamo a questo Sindaco assente e a questa maggioranza attenta solo agli interessi particolari di dare risposte concrete alle grida di dolore di una città allo sbando e senza controllo alcuno. È unanime il giudizio negativo dei tanti cittadini che incontriamo ogni giorno, stanchi di una amministrazione che sin dall’inizio è sembrata assente e intenta solo alla spartizione del potere e delle poltrone e a trovare un posticino comodo nelle società partecipate, già indebitate fino al collo, ad assessori trombati, agli amici e agli amici degli amici, in uno sporco gioco di equilibri politici che nulla ha da spartire con l’interesse collettivo. La città è stanca di un sindaco che mostra di avere tanti interessi eccetto quello per il quale è stato eletto: l’interesse della nostra Eboli.

Alcuni mesi orsono – Cariello ricorda gli impegni assunti – si è tenuto uno dei rari consigli comunali sul problema della sicurezza, in un periodo particolare di aggressioni e furti inperiferia in quell’occasione, il nuovo PSI e il PDL chiesero di svolgere il consiglio a Santa Cecilia, ma la maggioranza PD ed il Sindaco rifiutarono la proposta adducendo come motivo il fatto che in questo modo avremmo escluso i problemi del centro storico e di altre parti della città. Bene ma dopo quel consiglio comunale, nel corso del quale approvammo all’unanimità una delibera che impegnava l’amministrazione a tante azioni di controllo e contrasto, nulla è stato fatto.

Quella delibera – conclude Massimo Cariello nella sua nota – prevedeva, tra le altre cose, un censimento degli immigrati nel centro storico che non è mai stato posto in essere. il loro fallimento e’sotto gli occhi di tutti, ma questi irresponsabili, imperterriti continuano ad affossare la nostra città. Non bastava un centro storico sporchissimo ed abbandonato, oggi siamo anche impossibilitati a viverlo e godercelo in tranquillità per il timore per la incolumità fisica nostra e dei nostri familiari. Il nuovo PSI e il PDL continueranno a lottare contro questa insulsa amministrazione nella speranza che vada A casa prima possibile.

Eboli, 2 settembre 2012

7 commenti su “Cariello: La Città è abbandonata. Siamo allo sbando”

  1. Caro massimo queste persone e fatti che denunci sul giornale sono semplicemente atti che fanno i sostenitori della tua ultima campagna elettorale

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  2. caro Massimo, o chi scrive per te…ritengo che il problema della sicurezza non abbia colore politico…..è inutile nascondersi dietro formalismi sterili la delibera di consiglio comunale etc etc…è necessario che tutte le forze politiche chiedano al prefetto un intervento in quanto le forze dell’ordine a qualunque livello sono ripetutamente non presenti sul territorio. A cosa sia dovuto non so…ma cmq il dato di fatto è questo….

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  3. caro Massimo Cariello il tuo intervento è giusto ma cadrà nel vuoto come i tanti che state facendo,l’unica altenativa e farlo cadere, sò che se dipendesse da te sarebbe cosa già fatta ma la cosa grave e che tanti lo accusano di cose infamanti ma mai nessuno della maggioranza caccia gli attributi, anche questo rimpasto sarà un’altra corsa alle poltrone già iniziata con la nomina di Consalvo fallimentare assessore park adinolfi su tutti, infine siamo all’assurdo ora anche i teppisti del centro storico per lo + marrocchini e rumeni(votanti di mazzini) sono elettori di cariello caro Gianni ma vai a quel paese….., fate ridere i polli ridicoli e squallidi.

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  4. ma se all’ultima campagna elettorale quando arrivava massimo cariello arrivavano zingari e delinquenti ma fammi il piacere tu berardo…….forse melchionda non è uno dei politici migliori, ma immagina cariello con tutti quei delinquenti appresso che cosa poteva succedere.

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  5. L’argomento sostenitori di campagne elettorali sarebbe talmente ricco che potrebbe ridefinire il concetto di infinito.
    Diamo un taglio all’ipocrisia, perchè non diciamo che le campagne di marketing elettorale vengono appaltate ai soliti “bravi ragazzi” con il pieno benestare dei protagonisti delle campagne stesse?
    I metodi poco ortodossi con i quali comincia e si combatte la stupida campagna del manifesto viene autorizzata e legittimata da tutti.
    E’ a dir poco vergognoso, con pochi euro, tra l’altro in nero, viene remunerato il consenso di alcune fazioni di “bravi ragazzzi” .
    Nel caos di quei giorni sembra di vivere nella jungla dove l’attacchino più juappo predomina sugli altri che nel frattempo attendono che arrivi il loro turno per ricoprire ciò che è stato affisso un minuto e mezzo prima, e così fino agli istanti che precedono il silenzio elettorale. (in ossequio alla democrazia)
    Colgo l’occasione per fare una domanda ai protagonisti/committenti di cui sopra;
    _Credete che i cittadini possano esser influenzati positivamente da questa penetrazione violenta?, oppure questi meccanismi infernali vengono posti in essere solo per aggiudicarsi il consenso dei maestri attacchini?
    Non pensate che la misura è colma e che potrebbe scatenarsi il meccanismo inverso, ossia maggiore è il numero dei manifesti minore è la possibilità di ricevere consenso?
    Ai soloni della politica la riflessione potrebbe sembrare anche ingenua e frutto del miglior populismo di stagione ma l’invito a prendere in considerazione il pensiero resta valido.
    Ovviamente, quest’aspetto della competizione elettorale è uno dei molti motivi per i quali i protagonisti della scena politica possono esser tacciati di profonda ipocrisia in qualsiasi momento e per qualsiasi argomento oggetto di discussione.

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  6. caro Gianni prendi la città del giorno della vittoria di Melchionda e vedi chi dice le bugie,c’erano tutti i delinquenti che guarda caso oggi sono tutti in galera, per non parlare dei voti comprati da almeno 3 consiglieri comunali, dei rumeni con i pulmann etc, ma fammi il piacere sei un falso e bugiardo.

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  7. in questa città si stravolge la realtà dei fatti, e sotto gli occhi di tutti dei legami del sindaco con la peggiore specie di delinquenza ebolitana,smettila Gianni sei ridicolo con queste accuse inesistenti.

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