Frezzato a Capo di Ecoambiente: «Ma siamo seri»

Lo scontro: il consigliere comunale Udc risponde all’Amministratore Delegato di Ecoambiente Capo sul caso Stir.

Frezzato: «Con le sue dichiarazioni vuole smentire i cittadini di Battipaglia. Probabilmente le sue esternazioni sono dovute al fatto di non abitare in zona».

Francesco Frezzato

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma (Cronaca Salerno)

Battipaglia. «Quando l’amministratore delegato di Ecoambiente dichiara “problemi non ce ne sono e, ancora “… l’impianto è, a norma”, non si vuole fare altro che smentire i cittadini di Battipaglia». Così il consigliere comunale dell’Unione di Centro Francesco Frezzato risponde per le rime all’amministratore delegato di Ecoambiente Mario Capo che era intervenuto nei giorni scorsi nella vicneda che riguarda il forte odore di immondizia che proviene dalla zona industriale di Battipaglia.

Il sindaco Giovanni Santomauro e anche il consigliere Frezzato avevano indicato proprio lo Stir come fonte del cattivo odore che ha disturbato per diverso tempo, e che continua tutt’ora, le notti dei cittadini battipagliesi di Sant’Anna, Taverna e di via Rosa Iemma. «Probabilmente questa dichiarazione è dovuta al fatto di non abitare nella zona tra Battipaglia ed Eboli – continua Frezzato attaccando Mario Capo -. Ancora, dichiara che vi sono stati problemi tecnici relativi ai nastri di trasporto dei rifiuti, e che i rifiuti non puzzano».

Capo aveva evidenziato come nell’impianto si effettua una lavorazione al chiuso e in camere stagne proprio per evitare che i fumi invadano l’aria circostante. Nel frattempo la Ecomabiente, entro la fine di settembre, procederà a potenziare il sistema di abbattimento dei fumi con metodo biomeccanico. «Mi chiedo – continua ancora Frezzato -: prima come cittadino e poi come consigliere comunale “perché, nascondere e non dichiarare che sul tardi pomeriggio di Ferragosto le porte erano aperte? ”. Probabilmente perché si era assenti sul territorio. Nello stesso tempo, per deviare il ragionamento sulla fallanza che si è venuta a creare allo Stir, si parla di polverone del sindaco». E poi ancora alcune domande proprio all’amministratore delegato di Ecoambiente, società che gestisce lo Stir, Mario Capo. «Quello che chiedo all’amministratore delegato di Ecoambiente – afferma -, è di essere seri, e di tutelare i cittadini con l’applicazione della normativa che lo Stir deve rispettare, volendo personalmente limitare la polemica ad uno stato di fatto».

 Battipaglia, 31 agosto 2012

1 commento su “Frezzato a Capo di Ecoambiente: «Ma siamo seri»”

  1. Siamo alle solite! Se EBOLI piange BATTIPAGLIA non ride! Ora Santomauro mette in campo un altro “scienziato” che polemizza contro la STIR!
    Ma possibile che hanno già individuato i colpevoli ancor prima di effettuare serie verifiche?!
    E’ come condannare un indiziato di reato prima di qualsiasi processo. E, guarda caso,l’indiziato è proprio la società che ha diffidato il Comune per “il bando non bando” sulla raccolta di una particolare tipologia di rifiuti solidi urbani!
    Questo frizzato blatera di porte aperte,di sospetti,di polveroni… ma non dice nulla di serio e non ha nessuna prova.
    SERIO,lo deve essere prima lui che è un pubblico amministratore e non accusare a vanvera gli imprenditori.
    Se ha le prove perchè egli, con in testa il sindaco e la giunta non denunciano la società in questione?
    Siamo anche a Battipaglia alle COMICHE FINALI.

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