Il Nuovo Psi al Sindaco: Dimettiti per il bene di Eboli

Il sistema Melchionda ha colpito ancora… gli irresponsabili hanno vinto. Il Nuovo Psi al Sindaco: Dimettiti per il bene di Eboli.

Il rimpasto: Una farsa. Il bilancio di previsione del 2012: una ulteriore pagina nera dell’amministrazione Melchionda, emblema di tutte le inefficienze e distorsioni del “sistema Melchionda”.

Massimo Cariello

EBOLI“Per il bene di Eboli Sindaco dimettiti” – è così che il Nuovo Psi con il Coordinatore cittadino Cosimo Pio Di Benedetto e i Consiglieri Comunali Massimo Cariello, Santo Venerando Fido e Ennio Ginetti, titolano la loro nota politica che commenta il voto favorevole al Bilancio di previsione 2012, recentemente approvato nel Consiglio Comunale del 6 settembre ultimo scorso, dai partiti di Maggioranza PD, UDC, API, comprendendo anche il voto di Cosimo Marotta, dimessosi successivamente dal PD e dichiaratosi poi “Indipendente di Maggioranza“, più il voto favorevole del Consigliere di IDV Francesco Rizzo, contestato dal suo stesso partito.

Il bilancio di previsione del 2012 rappresenta, – si legge nella nota del Nuovo PSI – dopo la farsa del rimpasto della Giunta,  una ulteriore pagina nera dell’amministrazione Melchionda e l’emblema di tutte le inefficienze e distorsioni del sistema di Martino Melchionda:

– In primo luogo – scrivono ed elencano tutte quelle che per Di Benedetto, Cariello, Ginetti e Fido sono le criticità – emerge la incapacità di redigere un valido e prospettico documento di programmazione che risulta farcito:

  • di imposte maggiori ( ricordiamo tra le tante l’aumento TARSU, IMU, addizionale IRPEF);
  • di entrate indecifrabili ed inattendibili (residui attivi non adeguatamente certificati – introiti dalla vendita di alloggi ERPValorizzazione Patrimonio Comunale );
  • di rese incondizionate alla propria incapacità o interesse (PUC-PUA– Adinolfi-Pezzullo-Opere pubbliche etc);
  • di  future speculazioni ( Istituto Orientale) ;
  • di acclarata incapacità di incassare e di deficit finanziario, in quanto risulta certificata (dal segretario comunale e dai revisori del conto) impossibilità di far fronte alle debitorie, sciaguratamente provocate e aggravate da Melchionda;
  • di assenza di programmi di sviluppo che attengano alle attività produttive, culturali o sociali (si ricordi l’abbandono della marina, della piana del sele, del commercio cittadino, del centro storico);
  • di oscuramento delle evidenti problematiche di sicurezza che hanno portato anche alla visita di un Prefetto;
  • di volute omissioni di bilanci delle partecipate e recenti sentenze che impongono  pagamenti all’Ente;

– in secondo luogo – aggiungono – si è realizzata la solita trattativa da mercato tra il Sindaco da Serre ed i suoi fedeli sudditi, che nel momento delle votazioni importanti (come in periodi di carestia o di borsa nera) alzano il prezzo del loro prodotto (esercizio fisico o vocale attestante un “si” che nega anche la propria dignità politica).

In questa fase – proseguono – di mercato vi è stato chi ha avuto un posto di sottogoverno, chi un assessorato in famiglia o di qualche amico di vecchia data, chi doveva estromettere altro assessore che “gli faceva ombra”. Fatto stà che tra un inciucio ed un imbroglio politico, i consiglieri, che si sono ben guardati dal mettere mano al documento programmatico, tutti presi dalle loro trattative e da come giustificare cambi di orientamenti politici, hanno garantito il loro appoggio.

Quindi ed in terzo luogo vi è stata la tradizionale sfilata degli irresponsabili. Accanto ai sudditi mercanti di cui sopra – e indicano, secondo loro una lista di “proscritti” e “collaborazionisti” dell’Amministrazione, e mentre citano Francesco Rizzo e Gerardo Rosania non lo fanno ma si comprende che il terzo sarebbe Fausto Vecchiosi sono posti:

  • Colui che, che allontanandosi dalla linea di partito ha ritenuto di dare il contributo alla morte del paese, pensando solo ad interessi particolari (Rizzo);
  • Colui che, dimentica di essere causa di tutte le sciagure di Eboli, ha indicato il corretto sistema per affrontare le problematiche ed aprendo un tavolo di confronto e di disponibilità al sindaco dimenticandosi della dura opposizione fatta fino ad oggi, (Rosania);
  • Colui che, si è  ripromesso di valutare in prosieguo l’operato del Sindaco condividendo una ridicola proposta di tavolo tecnico scavalcando gli organismi istituzionali (commissione bilancio oppure controllo e garanzia) al solo scopo di sperare in uno spazio politico personale.

In questa galleria di miserie umane, – aggiungono impietosi – di incapacità di programmare ma perfetta competenza dell’interesse particolare, con la propria stella polare data dal Sovrano e dal disinteresse per il paese e per il prossimo stato di dissesto dell’Ente, agli irresponsabili si contrapponevano alcuni consiglieri di centro-destra, NPSI e PDL, i quali  hanno denunciato tutte le mancanze del documento programmatico e hanno cercato di emendarlo per migliorarlo( si è avuto il coraggio di bocciare il nostro emendamento che chiedeva di inserire nella programmazione l’acquisizione del Castello Colonna e quello di un progetto di finanza per il restauro del Convento dei Cappuccini e delle chiese nel centro storico), ma gli irresponsabili erano ormai talmente radicati nella loro idea di rovinare Eboli, che non avevano né spazio né tempo da dedicare agli oppositori. Anche perché per contrapporsi bisogna conoscere il documento votato e visto che essi sono irresponsabili  non si può certo chiedergli di avere momento di lucidità politica.

Il risultato – per il Nuovo Psi – è che Il sistema di Melchionda ha colpito ancora  e mentre i buoni cittadini restano ignari dell’accaduto, ancora una volta gli irresponsabili hanno vinto, mettendo altro carburante nella ruspa che sta riducendo in maceria la nostra città .

Il Nuovo Psi, – concludono Cariello, Fido, Ginetti e Di Benedetto nonostante tutto,  continuerà in modo irremovibile nella sua attività di opposizione e controllo di questa amministrazione di irresponsabili e farà tutto quello che gli sarà possibile per poteri politici e normativi per frenare questa maggioranza colpevolmente  disastrosa, confermando la  totale avversità a questo squallido sistema di potere politico nella consapevolezza che questa città possa avere ben altra prospettiva e futuro, se solo si ritornerà a fare vera politica”.

Eboli, 9 settembre 2012

5 commenti su “Il Nuovo Psi al Sindaco: Dimettiti per il bene di Eboli”

  1. ma vuoi vedere che l’unico comunista in consiglio comunale e Cariello….. vergognatevi, andatevene a casa….lo scrivevo gia un anno fa che eboli si ritrova un sindaco serrese non ebolitano

    Rispondi
  2. Eboli si merita questo Sindaco, ebolitani svegliatevi state dormendo basta con questa passività,Melchionda ci stà togliendo il presente,il futuro e quel poco di storia che è rimasto, che vergogna l’accordo con Rosania la prossima volta sarò in prima linea, ora basta sono con voi.

    Rispondi
  3. Per Tutti.
    Cambiare nick e scrivere commenti di elogio o di disapprovazione, per creare maggioranze intorno a determinate questioni e personaggi politici, non cambia la sostanza dei fatti.
    E’ più giusto invece accettare le cose e lasciare che il dibattito vero si sviluppi, utilizzando uno spazio libero, con rispetto e lealtà.
    Pur comprendendo lo spirito di appartenenza e pur comprendendo la volontà di voler difendere i propri amici o leader politici, non è apprezzabile usare questi mezzi, trasformando una difesa legittima in una imbroglio, lasciandosi dietro quegli aloni di cui noi non ne abbiamo affatto bisognoo e che vogliamo combattere.
    Massimo Del Mese

    Rispondi
  4. una domanda al nuovo psi: ho letto che avete presentato alcuni esposti, ultimo quello sulla multiservizi ma siete stati chiamati almeno per ascoltarvi? non vi fermate a tutti stà sfuggendo la vera truffa che è sotto gli occhi di tutti, il parcheggio di via adinolfi.
    infine per il comunista: Cariello non è mai stato tale, la sua appartenenza a quell’esperienza è stato il frutto del suo impegno nel sociale, tutti dai militanti agli elettori hanno sempre ritenuto Cariello molto diverso dai sinistroidi ebolitani, ora però deve dimostrare di essere all’altezza del ruolo da leader politico che ha assunto naturalmente nel centro destra.

    Rispondi

Lascia un commento