L’Assessore Massarelli sulla Raccolta differenziata a Cardiello(PDL)

L’assessore all’ambiente Massarelli replica al Consigliere del PDL Damiano Cardiello: A breve saranno introdotte significative novita’”.

“L’Amministrazione sta lavorando alacremente per migliorare il livello e la qualita’ della raccolta differenziata in citta’. Cardiello propone di tornare indietro, ad un modello di raccolta con soltanto due frazioni di rifiuti, Peccato che, con le infrastrutture e le tecnologie date, non sia possibile.

Ilario Massarelli

EBOLI – L’assessore all’Ambiente del Comune di Eboli, Ilario Massarelli, replica alle dichiarazioni del consigliere comunale del Pdl Damiano Cardiello, in merito alle problematiche connesse alla raccolta differenziata in città.

Vi sono problemidichiara l’assessore all’Ambiente – che andrebbero affrontati nel merito, senza polemiche pretestuose e mettendo da parte per un attimo il gioco delle parti fra maggioranza ed opposizione, in vista del raggiungimento di obiettivi che rappresentano un risultato importante per l’intera collettività.

Ed è per questo che sono da apprezzare i contributi di tutti, anche critici, purché vi sia conoscenza sufficiente delle problematiche di cui si parla, e non vis polemica fine a se stessa.

Di recenteincalza l’assessore – ho avuto modo di incontrare alcune forze politiche di opposizione, che mi hanno invitato ad un serrato confronto di merito. Alcune delle proposte politiche avanzate in quella occasione sono assolutamente condivisibili. Altre, invece, sono meritevoli di approfondimento. In ogni caso, si è trattato di un confronto di merito che non si originava in posizioni pregiudiziali.

Ora, invece, leggo di affermazioni del consigliere Cardiello che lasciano quantomeno perplessi.

Esse si basano, difatti, su dati non precisi – la raccolta differenziata a fine 2011 sfiorava il 47,5 per cento – e su idee – mi dispiace doverlo dire – piuttosto bizzarre.

Il consigliere Cardiello difatti propone di tornare indietro, ad un modello di raccolta con soltanto due frazioni di rifiuti: l’umido e tutte le altre categorie, da separare poi meccanicamente tramite appositi macchinari.

Peccato che questo, con le infrastrutture e le tecnologie date, non sia possibile.

In ogni casoprosegue l’assessore Massarelli – voglio rassicurare  il consigliere Cardiello: sono al vaglio dell’Amministrazione Comunale una serie di iniziative volte a migliorare in modo significativo, nei prossimi mesi, il livello e la qualità della raccolta differenziata nel nostro comune.

Fra queste c’è senz’altro l’introduzione della raccolta della carta e del cartone anche per le utenze private. E’ un servizio che implementeremo senza alcun costo aggiuntivo, anche grazie alla disponibilità della Sarim.

Stiamo valutando, inoltre, altri provvedimenti, per esempio la modifica ai turni di raccolta delle varie frazioni di rifiuti, al fine di ottimizzare il servizio.

Fra poche settimane, insieme alle modifiche al servizio di raccolta indispensabili ad un incremento quantitativo e qualitativo della raccolta, partirà una nuova massiccia campagna informativa. E’ chiaroconclude l’assessore all’Ambiente del Comune di Eboli – che, per raggiungere i risultati che ci prefiggiamo occorrerà la collaborazione di tutti i cittadini, che dovranno essere maggiormente attenti alle modalità ed agli orari di conferimento dei rifiuti”.

Eboli, 2 novembre 2012

6 commenti su “L’Assessore Massarelli sulla Raccolta differenziata a Cardiello(PDL)”

  1. Richiesta di informazione all’Ass.Massarelli:
    Quando inizierà l’attività del sito di compostaggio ?
    Ricordo però che questa struttura per produrre un buon compost deve “ricevere” una frazione di umido ben selezionata e …..per quanto osservo nei vari punti di raccolta e del modo come la SARIM raccoglie l’umido, non mi sembra che questa frazione sia ben differenziata. Inoltre SPERO, che anche i Comuni vicini, utilizzeranno il nostro sito di compostaggio ( PAGANDO ) e conferendo una buona ( …e utilizzabile) frazione di “umido”…………BUON LAVORO………………

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  2. Spremete le meningi e trovate il modo per rendere la raccolta dei rifiuti più conveniente per il cittadino evitandogli disagi (ma all’isola ecologica chi ci può mai andare?). Siete pagati per questo a voi quindi andare in giro per paesi e regioni a prendere il meglio delle esperienze.
    A.V.

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  3. Sono certo che il nuovo assessore riesca a capire il mio suggerimento. Io credo che la cosa migliore da fare sia la raccolta porta a porta, ma intesa nel vero senso della parola. L’operatore sale al piano verifica il sacchetto e il contenuto in modo da educare l’utenza al riciclo perfetto. Questa azione unita all’acquisto di un impianto di separazione, completerebba la filiera di raccolta dei rifiuti, che non è una angheria bensì una ricchezza. Calcolando di dividere la città in 5 zone, e utilizzando 10 persone per zona, tra raccolta porta a porta, spazzamento e disinfezione stradale, servirebbero circa 10 persone, per un totale di 50 persone. Altre 15 – 20 servirebbero alla separazione e da lavorare nell’impianto, arriveremmo a dare 70 nuovi posti di lavoro. Si dovrebbero acquistare almeno 5 camion (1 per zona) e attrezzi vari per completare una azienda di raccolta e separazione gestita da una azienda partecipazione comunale. I costi sarebbero inizialmente circa o pari a 2 milioni di Euro tutto incluso, a cui andranno detratti i proventi dei materiali separati e potranno abbattersi in alcuni casi anche del 30%. Questi costi alla sola partenza. Già l’anno successivo avremmo un calo di costi pari a 1 solo milione di Euro (avendo pagato camion e attrezi vari, anche l’impianto)….Ho calcolato che dopo 2 o massimo 3 anni avremmo addirittura la possibilità di gestire l’impianto con i soli proventi della vendita dal riciclo, e di dire ai cittadini : NON PAGATE LA TARSU, l’azienda si reggerebbe grazie ai soli proventi dei materiali riciclati. Io mi domando e dico …ma a cosa pensate ???

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  4. Mi lascia molto più perplesso questa risposta dell’assessore (piena di supponenza e priva di contenuti) piuttosto che la circostanziata denuncia del consigliere Cardiello.

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  5. Prima rilasciare la mia considerazione faccio una premessa, vivo nel centro storico, quasi all’altezza di Porta dogana, sperimento quotidianamente una raccolta differenziata mal fatta e mal organizzata, si raccoglie di tutto in tutti i giorni, ovviamente tale condizione incentiva in modo decisivo gli indecisi a scegliere per la comodità dell’indifferenziata.
    Detto ciò è evidente che nessuna strategia, neanche la migliore in termini assoluti può contrastare l’inciviltà e l’ignoranza di chi non comprende l’importanza di una pratica che è alla base di una società civile, bisogna dirlo e urlarlo con forza, chi abbandona rifiuti in modo indifferenziato e non li conferisce negli orari prestabiliti deve esser considerata una persona ignorante,stupida e perseguibile civilmente da sanzioni esemplari.
    Ogni giorno percorro la strada dell’orrore, tra Eboli e Battipaglia ci ritroviamo un manto stradale di monnezza, mi chiedo quale idiota crede di smaltire in questo modo i propri rifiuti, ovviamente per non dilungarmi troppo trascuro la pattumiera a celo aperto dei Monti di Eboli.

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  6. Agevolare la tutela e la salvaguardia ambientale è un obiettivo ormai comune a tutte le amministrazioni statali e comunali dell’intero pianeta.
    La raccolta differenziata è uno dei sistemi più efficaci che possono consentire al nostro pianeta di eviatare la catastrofe ambientale.
    Gigaworld ha scelto di mettersi al servizio di Comuni e Aziende per fornire una soluzione completa combinata tra software di gestione e hardware dedicato.
    Una ottimo gestionale per la raccolta differenziata con il “servizio porta a porta”.

    Il software permette di archiviare Contribuenti e relative Utenze nonchè di generare ed emettere etichette con codici a barre da apporre sui contenitori destinati a contenere i rifiuti da differenziare. Le etichette vengono stampate adoperando stampanti a trasferimento termico in grado di ottenere un risultato permanente e indelebile nel tempo anche su materiale impermeabile/pvc.
    Tutti i codici generati sono UNIVOCI e assolutamente “anonimi” in quanto non riconducibili al contribuente/utenza in assenza del software

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