Presentato il Manifesto per Renzi: 10 punti per “Liberare Eboli”

Uscita pubblica dei Riformisti a sostegno di Matteo Renzi e presentazione del manifesto per “Liberare Eboli” in 10 punti.

Alla guida del Comitato due donne: Angelica De Vita (Coordinatrice) e Maria D’Elia (Vice). Presenti all’incontro Paolo Russomando tra gli animatori dei comitati Renzi e il Sindaco di Pollica Stefano Pisani.

Angelica De Vita

EBOLI“Nell’affollato incontro pubblico di Sabato scorso, 3 novembre, – scrive in una nota politica la giovane Coordinatrice del Comitato Adesso!  Per Matteo Renzi “Libera Eboli”, Angelica De Vitasi è raccolto il nostro invito a sostenere Matteo Renzi alle primarie di coalizione “Italia bene comune” e si è presentato il manifesto (in allegato) del Comitato Adesso! per Matteo Renzi “Libera Eboli”.

Sono state raccolte più di 200 adesioni, – informa la Coordinatrice del Movimento – un successo ben oltre le aspettative: inizia così da Eboli un cammino per la buona politica.

Ci sono molte ragioni, – Aggiunge Angelica De Vitatutte legittime, per sostenere Renzi. Noi ne abbiamo trovata una di più, che coinvolge la nostra città assediata da un gestione della cosa pubblica sempre più autoreferenziale e distante dai cittadini.

La Coordinatrice del movimento Adesso! Per Matteo Renzi “Libera Eboli”, non fa mancare un ringraziamento particolare ai tanti amici del comitato che si sono impegnati per l’occasione e a quanti sono intervenuti nel dibattito, così come ringrazia gli intervenuti:

“Un grazie a Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, – continua la De Vita – a Paolo Russomando, Sindaco di Giffoni Valle Piana, a Maria d’Elia che mi affianca nel coordinamento, al Consigliere comunale Salvatore Marisei per la disponibilità a moderare la discussione e ai Consiglieri Carmine Campagna e Antonio Petrone per la loro presenza, agli avvocati Vincenzo Marano e Mario Conte e al Prof. Riccardo Agresti, per la loro testimonianza, a Venusia Mazzara, Cinzia Belardi e Marco Santoro, coordinatori degli altri comitati cittadini per Matteo Renzi, per l’incitamento a lavorare insieme che raccogliamo con entusiasmo.

Saremo presto insieme in Piazza della Repubblica – conclude Angelica De Vitaper raccogliere altre adesioni ed invitare alla partecipazione. Mancano pochi giorni alle celebrazioni delle Primarie. Siamo fiduciosi che anche ad Eboli si possa cambiare.

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COMITATO ADESSO! per Matteo Renzi

“LIBERA EBOLI”

La sfida di Renzi è divenuta il simbolo di un cambiamento che non è segnato dall’età, ma dal merito; una sfida incompatibile con chi, giovane o anziano, fa dell’incoerenza, dell’incompetenza e della spregiudicatezza il suo modo di essere dentro e fuori delle istituzioni.

E’ un fenomeno che non riguarda solo le autarchie di Roma, ma anche i cacicchi locali, e neppure solo il Pd, ma tutto il sistema.

Partecipare a questa sfida per Eboli significa condividere l’impegno con chi vuole:

  1. combattere  il trasformismo che impera sul comune tra la peggiore sinistra e la peggiore destra;
  2. garantire il rispetto di ogni regola democratica nei rapporti con i cittadini;
  3. impedire la degenerazione amministrativa del Comune;
  4. evitare la bancarotta del bilancio comunale e la svendita dei beni pubblici;
  5. premiare i dipendenti meritevoli e non i conniventi;
  6. promuovere la cura dell’ambiente e delle colline e proteggerle dalle speculazioni;
  7. fermare la gestione dissennata della Multiservizi e di altri enti e società partecipate dal comune;
  8. invertire il declino della città segnata dalla perdita della sede del Tribunale, di Uffici ed Agenzie, e da quella imminente dell’Ospedale;
  9. denunciare e contrastare la pretesa di assicurare un posto ad amici e parenti, a danno di chi è capace, costretto ad emigrare;
  10. impegnarsi dal basso nello sviluppo di Eboli per risolvere la drammatica crisi occupazionale che riguarda in particolare le donne (lavora una su dieci) e i giovani (è senza lavoro il 60%).

“Anche un viaggio di mille chilometri inizia con un singolo passo”. Libera Eboli da chi vive della cosa pubblica, concorri al cambiamento. Adesso!

Per  info ed adesioni vienici a trovare su Facebook: “Comitato Adesso! per Matteo Renzi. Libera Eboli”.

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Eboli, 7 novembre 2012

28 commenti su “Presentato il Manifesto per Renzi: 10 punti per “Liberare Eboli””

  1. Potrei vedere la busta paga dei 200 aderenti. Credo che il datore di lavoro, per molti di questi, sia sempre lo stesso.

    Cognome pensante!!!!

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  2. Ma il cambiamento può mai avvenire da coloro che per anni amministrano la città?
    Siate più decisivi decidete di mandare a casa questa amministrazione fallimentare.
    Il popolo è attento….

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  3. ma che xxxx c’entra l’elezione di renzi con il tentativo di spodestare il sindaco??? sfiduciare un sindaco, significa contrastarlo ed eliminarlo (NEL SENSO BUONO) su elementi di tipo politico non sulla squadra per cui tifa. Siete caduti nel ridicolo…. ho un strano sentore ….la storia sta tornando….si odono i primi fischi e pernacchie lungo il viale amendola.

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  4. Strumentalizzare una “giusta e democratica” opposizione all’Amministrazione Melchionda, che c’entra con le primarie NAZIONALI della coalizione del Centrosinistra ( PD-SEl-PSI)? NON SIAMO IN CAMPAGNA ELETTORALE comunale ne si tratta del Congresso del PD !!!!
    Condivido le posizioni di Nencini ( Segretario nazionale del Partito socialista Italiano) e sono sempre più convinto nel votare BERSANI. Non mi sono mai piaciuti i “pifferai magici”. Di solito sono “FALSI NUOVISTI! – LA STORIA DOCET (Hitler, Mussolini, Giannini, ………e poi Di Pietro,Berlusconi,….. Grillo, e …….Renzi …)

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  5. Ero titubante nel rispondere al COMMISSARIO MONTALBANO
    poichè sono abituata a metterci sempre la faccia in tutte le iniziative che prendo non essendo abituata a nascondermi dietro nomi fittizi…..MONTALBANO…..mi sa di fascismo e come tale il commento.Sono una delle 200 buste paga su citate,ma credo e scusate la presunzione di essere una persona libera nelle mie scelte e dotata di intelletto nel fare delle scelte a prescindere da ogni insinuazioni.Mi reputo fortunata poichè granzie all’unica vera realtà lavorativa che offre il nostro paese io ho una busta paga che mi permette di garantire ai miei figli una vita dignitosa.Appoggio questa iniziativa a favore dei giovani,così come la cordinatrice del movimento “Adesso” libera Eboli a sostegno di Renzi,Angelica, poichè una ragazza con chiare idee e capace di rappresentare i giovani ovvero di rappresentare i miei figli.La cosa che ci accomuna è che come me ci mette la faccia mentre tu una maschera……COMMISSARIO MONTALBANO……Troppo facile!!!!!!!

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  6. Signora Albano mi scuso per l’anonimato ma credo che i contenuti siano più importanti del nome. Lei non è una delle 200, lei è una delle pochissime persone, potrei dire l’unica ma peccherei di superficialità forse, che condivide , evidentemente, la linea del suo datore di lavoro.
    A tanti altri suoi colleghi ormai è venuta l’epatite C a furia di dover sopportare diktat su chi votare e su cosa fare anche in occasioni non elettorali.
    Le risulta che i suoi colleghi sono stati ( non costretti ma vivamente consigliati) indotti a partecipare alla scorsa manifestazione dei riformisti tenutasi alle scuole elementari in piazza il giorno 3 mi pare.
    Signora mi potrebbe spiegare che tipo di contratto di lavoro hanno i – dipendenti – e se è lo steso che ha lei? Grazie.
    Le mie domande sono retoriche ma se lo dice e lo fa conoscere anche a chi non lo sa io ne sarei lieto.
    Inviterei i – dipendenti – dissenzienti ma costretti ad intervenire in forma anonima perchè la voce della signora non può e non deve rimanere senza contraddittorio altrimenti si fa passare per verità generalizzata quello che è un caso isolato e , magari, anche non disinteressato.

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  7. Alla signora Lucia

    il problema è se lei è veramente libera di poter scegliere. Se ha la possibilità di essere veramente dissenziente e scheirarsi contro la sua “vera realtà lavorativa”. Quante persone che conoscono e che lavorano su quella “vera realtà lavorativa” si sono lamentatìe del fatto che ad ogni manifestazione devono, allineati e coperti, obbedire e presenziare “forzatamente” alle manifestazioni. E poi le sembra democratico (visto che parliamo di PD) che i votanti vengano “spuntati” da dipendenti-servitori messi a bella posta all’ingresso per vedere chi vota e chi no? Lo hanno già fatto alle primarie di qualche anno fa a San bartolomeo. xxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxx
    DIGNITA’, DIGNITA’!!!

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  8. Signor Lukas,ovviamente mi sa di niente così come Montalbano,resto ferma sulla mia posizione e che bisognerebbe metterci la faccia nelle cose,i contenuti restano importati nella misura in cui posso interloquire con una persona che come me abbia il coraggio di presentarsi altrimenti si parla del nulla.Che sia tra le poche o l’unica a commentare poco mi interessa così come voi Signor LUkas avete espresso un pensiero ,alla pari credo di poter rispondere mediante un mio pensiero.Ritengo di doverle ribadire che sono un essere pensante capace di decidere di affiancare un pensiero che mi riporta a credere ancora che questa Italia, impervasa da cancro, possa trovare la giusta cura per risanare,certo non è miracolante ma perchè non provarci ,potrei sbagliarmi ancora una volta ,ma consentitemi di essere libera nelle mie scelte ,poichè IO SONO LIBERA!!!!.No mi sento adepta di nessuno se non di me stessa , del pensiero delle altre 199 buste paga me ne po fregare di meno ,io parlo per me come si è evinto non per gli altri.La cosa che mi può rammaricare di più leggendo il suo commento e che ho ragione nel dire che è importante metterci la faccia e se alcuni sentono il bisogno di venirsi a confessare da lei sputando nel piatto dove mangiano saranno solo affari loro.Non sono impiegata addetta alle buste paga e non credo di dover rendicontare a lei la mia busta paga. Una cosa gliela devo, chiamandomi signora non si è sbagliato,certo che il mio commento non è disinteressato anzi tutt’altro interessatissimo poichè ho solo semplicemente difeso il mio pane ,che ovviamente tra le righe lei interpetrà come meglio farà comodo.Sono un ebolitana quindi penso mi conosca,se ha bisogno di ulteriori delucidazioni sul mio pensiero faccia con comodo.

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  9. Signora io non volevo polemizzare con lei e le ho posto la domanda relativa agli altri dipendenti perchè lei dall’interno è certamente a conoscenza di come vanno le cose. Da me non è venuto a confessarsi nessuno. Sono persone come lei e come me che hanno opinioni, magari divergenti, ma essenzialmente rispettabilissime e che esprimono un giusto disagio. Non le ho chiesto di rendicontarmi la sua busta paga, quanto guadagna sono fatti suoi. Se lei è una delle poche eccezioni che confermano la regola io non posso fare altro che augurarmi che le persone come lei siano sempre di più ma di questi tempi il posto di lavoro va tenuto stretto soprattutto se è l’unica fonte di sostentamento per una famiglia.
    Io rispetto la sua scelta di metterci la faccia ma lei rispetti la mia, il mio nome è irrilevanti ai fini dell’oggetto ( concreto) della discussione. Non ho bisogno di nessuna delucidazione, la ringrazio, ma gradirei, vista la sua educazione, che rispondesse ( se può farlo, se ne è a conoscenza) alle mie domande.
    Io non ho chiesto di esibire la busta paga, peraltro ho parlato addirittura di contratto e non di buste paga e poi ( anche se alla fine del periodo non ho scritto il punto interrogativo) se le risulta che i suoi colleghi sono stati indotti etc……..
    Rispettosi saluti.

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  10. Vogliamo aggiungere un 11° punto?

    Liberare Eboli dai feudatari che dando lavoro con i soldi della collettività (drenandone molto a proprio uso e consumo) ricattano, soggiogano, umiliano e, a dimostare il proprio strapotere, applicano ancora la regola dello jus prime noctis.
    Solo quando Eboli sarò liberata da questi esseri immondi potremo cominciare a respirare aria pulita e finalmente a pensare quale futuro vogliamo dare a questa città.

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  11. Caro commissario Montalbano ,rispondo solo perchè abituata a non lasciare le cose a metà.Mi scuso per la busta paga ,ma volutamente le ho risposto cosi.Sa io nella famiglia del mulino bianco,così perfetta non ho mai creduto come invece credo che in ogni famiglia perbene possono esserci delle incomprensioni,ma credo altresì che una parolina magica possa racchiudere una vita dignitosa,”CONFRONTO”….ecco il confronto,siamo solo dei piagnoni abituati a farci commiserare da terzi senza avere il coraggio di affronto e confronto ,ecco questo incancrisce i rapporti nonchè lavorativi.Il mio contratto è ultraventennale,altri tempi, di certo se oggi non sono gli stessi la colpa non può e non deve essere attribuita al singolo datore di lavoro ma a un sistema governativo che ha indotto tanti datori di lavoro a stilare contratti a breve o lungo termine,ma consentimi menomale che ancora ci siano queste opportunità,comunque esso sia il contratto il risultato è che a casa ci si porta il pane invece di passeggiare per il notstro bel viale.Le dico che mio figlio questa estate ha lavorato per una ditta che le offriva 15 euro al giorno a nero lavorando dalle 6 del mattino alle 17 del pomeriggio,questo è tutto ciò che gli è stato offerto e senza remore per non passeggiare il viale ha accettato.Quindi forse è meglio tutti che prendessimo coscienza che il momento è triste per davvero e accontentarsi di questi tempi è eroico.Non credo ce ci sia stata nessuna induzione ,ma credo che ci sia la facoltà di scelta ,chi si sente indontto evidentemente non ha ideali,perchè chi per come me ne ha non permetterà mai nessuno di interferire nelle scelte.Sa concludo dicendo una frase che mi ripeteva il mio caro papà passato a miglior vita….SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO….ED è PROPRIO COSI.A tutti i dipendenti con l’epatite C che ha succitato dico solo una cosa,qualunque fosse la propria fede ricordatevi che di tanto in tanto bisogna anche essere grati ,sa anche la gratitudine fa parte della vita,invece si piange per ottenere e si spara a zero dopo aver avuto. Tanto le dovevo signor Lukas

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  12. Cara Lucia Albano,non La conosco e preciso che l’aggettivo che precede il Suo nome lo uso normalmente indipendentemente dal fatto che l’interlocutore sia o no “anonimo” perchè come ho già più volte espresso a me interessano le opinioni più che le persone e desidero, perciò, esprimerLe i miei sinceri apprezzamenti per le Sue argomentazioni, oneste e apprezzabili da tutte le angolazioni(almeno dal mio punto di vista).
    Solo per comunicare questo non intervengo mai, questa volta invece ho sentito forte l’esigenza di farlo.
    Con stima. Compaesano.

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  13. Il contratto di lavoro è un rapporto sinallagmatico.
    Se una determinata struttura funziona è certamente merito del management ma anche dei lavoratori che ci mettono passione. Si lavora e si viene ricompensati per quanto si fa. Chi viene assunto dovrebbe dimostrare la propria riconoscenza al datore di lavoro con una prestazione efficace e redditizia per la struttura. Intendo dire che la riconoscenza per essere stati assunti non dovrebbe durare in eterno e non dovrebbe spingersi oltre certi limiti proprio in funzione del fatto che il lavoratore con la sua prestazione compensa in larga parte il debito di riconoscenza verso il proprio datore. Chi viene assunto , per dirla con Bersani, non viene mica pagato per pettinare le bambole e , al di fuori di certi posti pubblici dove , ancora oggi, non conta la produttività per il resto se si viene assunti si deve lavorare e anche in modo faticoso per risultare efficienti e ricompensare così il proprio datore di lavoro.
    Poi la gratitudine deve essere essenzialmente spontanea fuori da questo stretto alveo. Se io mi riconosco nelle idee del mio datore posso anche appoggiarlo nelle sue scelte politiche ma non devo essere obbligato ( e questo è sempre avvenuto non è un problema solo di oggi, questo avveniva anche in precedenza ) a seguirlo magari in conseguenza di più o meno velati sistemi di induzione e di pressione.
    Io ho detto ciò che tutti sanno ed è un dato incontrovertibile. Se poi ci sono persone che non dissentono perchè magari hanno identità di vedute con il management questo non sposta di un millimetro i termini della questione.

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  14. ……come si a dire che persone votano per intercessione di altri …mentre altri no ?…VERO LUKAS…? perche non di puo aderire ad un volto nuovo ..RENZI
    …e poi essere paragonati al vecchio….non ti sembra di essere contraddittorio lukas ?…APPOGGIARE bersani mi sa ancora di squadrismo vecchio stampo altro che …vedere la sig. lucia….

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  15. Gentile Lucia,

    qui non si stà mettendo in dubbio la valenza ed il valore di quel posto di lavoro e del servizio che rende a persone più sfortunate di noi (anche se su questo avrei qualcosa da dire sul comportamento avuto da certi suoi colleghi proprio nei confronti di questi poveri sfortunati: in giro si dicono cose inenarrabili); il problema non è “cosa” ma “come” e con questo sono allineato in pieno con quanto dice “lukas”: nessuno spera che quel posto di lavoro venga eliminato (non sia mai) ma che venga denefestrato chi di quel posto di lavoro ne ha fatto un’arma di ricatto e di potere e lo stà dimostrando da anni ed ultimamente ancora di più visti gli interessi enormi che ci sono in ballo (bacino di voti per certe aree politiche e per certi interessi molto di parte). E poi non dimentichi che quel “datore di lavoro” sta utilizzando i soldi della collettività e non propri quindi il suo ruolo deve essere solo quello di offrire un servizio, migliore possibile, e non ha nessun diritto di fare e strafare a proprio piacimento; se permette di quel denaro che passa nelle sue mani (xxxx xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx xxx xxxxx xxcx x xxxxxx xxx)è anche il mio visto che dalla busta paga mi trattengono oltre 500 euro annue di imposte regionali. Io la casa me la sono pagata con i miei soldi,con sudore e sacrifici, sicuramente anche lei e molti dei suoi colleghi: possono dire tutti la stessa cosa???? Le chiedo solo di non tenere la testa sotto la sabbia e di guardare la realtà dei fatti ed essere critici (anche se poi non potrà fare nulla) ma cribbio almeno PENSARE: nessuno è santo e quel losco figuro ancora men che meno!!!

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  16. Ci sono persone che votano , per chiunque, per motivi molto meno validi di questo. Ci sono poche possibilità di convogliare così tanti voti tutti insieme. La maggior parte delle persone che votano in quel modo lo fanno per scelta se non esclusivamente individuale almeno in piccoli nuclei ( famigliari o di altra natura).
    Questo approccio al voto così diffuso non diminuisce le colpe di nessuno però nel senso che chi lo pratica è responsabile di ciò a prescindere dall’entità della movimentazione dei voti.
    L’approccio al voto è il problema fondamentale perchè se si continua a votare per clientela ( lo si è fatto da quando esiste il diritto di voto e quindi da quasi 70 anni) le cose non cambieranno mai in maniera radicale.
    Siete soddisfatti dell’ambiente dove vivete? Io credo che si potrebbe stare molto meglio se chi deve effettuare le scelte strategiche lo fa prioritariamente, se non proprio esclusivamente perchè è una vera utoopia, nell’interesse della collettività.
    Il cambiamento deve partire dal basso o non è tale.

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  17. SIGNOR LUKAS O MONTALBANO credo di leggere solo un pizzico di invidia dopo aver letto i commenti ,perchè l’attacco è alla singola persona e a questo gioco proprio non ci sto.Se vogliamo parlare politicamente confrontiamoci ,ma assolutamente non le consento di toccare i mie ragazzi perchè potrei non rispondere di me stessa . Ha detto”si dice in giro” ebbene tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.L’amore rivolto a chi è nato sfortunato credo che venga data da tutti i miei colleghi,perchè (I Ragazzi)loro non chiedono niente e l’amore che ci danno è incondizionato e senza nulla a pretedere,chi mette in giro queste voci non è che una persona senza volori e senza amor proprio. Scusami se sono forte nel commento ma non toccate i miei ragzzi,cosa centrano con il nostro interloquire.

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  18. Signora le assicuro che io e il Commissario Montalbano siamo due persone diverse. Io ho addirittura divagato prendendo spunto dalle riflessioni che ho tratto dai suoi commenti.Ho un altro nickname ma non li ho mai usati contemporaneamente e admin lo può testimoniare.

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  19. Signora Lucia,

    non si scaldi così tanto. Guardi che quei ragazzi li amo quanto lei e sicuramente molto più di molte sue colleghe. Credo sia giusto chiudere il discorso qui perché ci siamo allontanati moltissimo dall’argomento iniziale.

    Le auguro ogni bene!!

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  20. ma quando se ne andranno a casa prima i padri e parenti e poi i figli ??? Si devono rottamare le generazioni intere…. Ma la volete finire ???

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  21. La vera disabilità è quella dell’anima che non comprende…
    Quella dell’occhio che non vede i sentimenti…
    Quella dell’orecchio che non sente le richieste d’aiuto…
    Solitamente, il vero disabile è colui che, additando gli altri, ignora di esserlo.

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  22. Signora Lucia,

    denoto una profondità d’animo che stride con l’aria che si respira nel suo luogo di lavoro. Sicuramente molti suoi colleghi la pensano come lei ma siamo proprio sicuri che questo spirito accomuna tutti?

    E’ vero che il chiacchiericcio da bar fa male alla verità ma da troppo tempo e con troppi particolari giungono notizie dal monte che non sono molto tranquillizzanti. lei saprà molte cose e per conservare il suo bravo posto di lavoro tace, così come fanno in molti. Se è vero che purtroppo non ci sono alternative aleno non neghi la verità, la dura verità!!!

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  23. mi sento chiamato in causa in quanto “uno dei 200″.

    Fin quando si parla di politica, di appoggi elettorali ecc. pensavo fosse meglio lasciar morire affermazioni come: ” sopportare diktat su chi votare e su cosa fare anche in occasioni non elettorali” oppure “essere obbligati a seguirlo” che sono vere e proprie idiozie!!!!
    Io ne sono l’esempio vivente. Non sono di Eboli e se l’amministrazione dove lavoro ci tenesse cosi tanto al voto mio e della mia famiglia di sicuro nn mi avrebbe assunto…anzi, avrebbe assunto un ebolitano per portare acqua al proprio mulino.. no?Come me siamo DECINE di non ebolitani. Comunque dissento in maniera aperta e assoluta le argomentazioni dei vari LUKAS e MONTALBANO in quanto pervase di secondi scopi(probabilmente gli stessi ambiscono ad un posto sul quale stanno sputando,oppure loro stessi o le loro mogli sono stati “allontanati” proprio dal “datore di lavoro”(come dicono loro)per negligenze gravi e ripetute…. ricordate la storia della volpe e dell’uva???ecco, questa è la morale.

    Credo propio che commenti del genere sono scaturiti da un nero d’anima inimmaginabile.

    Veniamo a noi e al motivo per cui mi sento in dovere di rispondere.
    Consento a tutti di dire la propria opinione ma nn consento a nessuno di dire che:

    1°)”giungono notizie dal monte che non sono molto tranquillizzanti. lei saprà molte cose e per conservare il suo bravo posto di lavoro tace, così come fanno in molti. Se è vero che purtroppo non ci sono alternative aleno non neghi la verità, la dura verità!!!”
    2)”in giro si dicono cose inenarrabili”

    Se ha il coraggio di dire cose del genere se ne assuma la piena responsabilità non qui ma in altri ambiti dove bisogna sottoscrivere con nome e cognome e dove la legge fa il suo corso, in un senso o nell’altro.

    Nel contesto, ci sono tanti professionisti esterni che vengono in qualunque occasione senza avvisare e nessuno ha trovato mai di queste cose inenarrabili… sa perchè???
    SEMPLICEMENTE PERCHE’ NN ESISTE NESSUNA COSA INENARRABILE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Quei ragazzi ci ripagano di ogni sacrificio con un sorriso e cio mi fa tornare a casa soddisfatto e gia pronto per ritornarci il giorno dopo.

    Arrivare a strumentalizzare le persone disabili per colpire a destra e a manca(chissà per quale motivo…ma i motivi sono scritti sopra…) ha solo un significato:

    “Essere arrivati al capolinea”

    Stefano Carpinellli.

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  24. Fortunatamente non ho mai vissuto di soldi pubblici nè lo hanno fatto i miei famigliari e non ambisco a nessun posto e se sputo nel piatto dove mangio le posso assicurare che anche quel piatto è mio e l’ho comprato con la mia sola forza.
    Io non strumentalizzo nessuno anche perchè non accompagno nessun disabile a votare.
    Suppongo , probabilmente a torto, che molti di questi ragazzi così sfortunati non abbiano la benchè minima percezione di cosa vanno a fare quando vengono accompagnati ai seggi. Questa è la vera strumentalizzazione. Una cosa che mi sono sempre chiesto è se questi ragazzi siano in grado di esprimere legittimamente la propria volontà in relazione al voto e quali sono le effettive modalità di questa espressione. Materialmente chi lo esprime il voto in nome e per conto di questi ragazzi?
    Una cosa sono i dipendenti che possono liberamente ( almeno in astratto perchè ne hanno la capacità) determinarsi sul proprio orientamento politico, altra cosa i ragazzi.
    Egregio signor Carpinelli ma cosa ci vuole raccontare col suo intervento? Vorrebbe forse farci credere che quello che si sa da decenni è tutta una mistificazione dei detrattori del suo datore di lavoro?
    Ci sono molte semplificazioni , di sicuro, nei miei ragionamenti e forse faccio riferimento a qualche luogo comune o leggenda metropolitana ma la sostanza ( quella è fondamentale e non l’apparenza) è purtroppo vera.

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  25. EGREGIO sign Lukas come fare a non rispondere alle sue provocazioni….praticamente impossibile.Mi sa spiegare la differenza tra un normodotato e un diversamente abile???Cittadini come tutti ,persone censite e iscritte all’ufficio elettorele come lei,perchè non sono aventi diritto al voto???Ancora una volta discriminazioni….Di cosa vogliamo parlare delle scorsi elezioni dove ho presidenziato un seggio e dove gli exstacomunitari in cambio di un permesso di soggiorno votavano per ben due volte fino a far intervenire autorità giudiziarie???? Ma finiamola…

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