“Curriculum Vitae”: La provocazione artistica di Sante Abbinente

Domenica 9 dicembre 2012, ore 20.00, presso la Sala Prove comunale “G.Morrone” di piazzale Ferrovia è di scena: “Curriculum Vitae”.

L’arte al tempo della crisi. L’opera di Abbinente “Curriculum Vitae”, prima opera d’arte materialmente realizzata, con titoli di studio che nasce sotto buone stelle e…strisce. La performance artistica è curata musicalmente da Gianni Belmonte, tra l’altro,  tra i primi sostenitore il progetto.

Abbinente-Locandina-Curriculum-Vitae

EBOLI – Manca poco all’appuntamento con “Curriculum Vitae”, la performance artistica ideata da Sante Abbinente, che darà vita alla prima opera d’arte materialmente realizzata con titoli di studio: una serie di collage, composti dai pezzi delle pergamene degli attestati conseguiti dall’artista ebolitano nel corso del suo iter formativo, che Abbinente strapperà pubblicamente. L’appuntamento è per domenica 9 dicembre, alle ore 20, presso la sala prove comunale “G.Morrone” di piazzale Ferrovia.

Ed è una “buona nuova”, proveniente da oltre oceano, in un clima  di entusiasmo e di collaborazione crescente anche a livello locale, a caratterizzare la vigilia dell’evento. L’idea dell’artista ebolitano di “riciclare” i suoi numerosi titoli di studio, dando loro nuova forma e nuova sostanza ha, infatti, destato curiosità ed interesse non solo in Italia, catturando anche l’attenzione di giornalisti specializzati e galleristi americani. Tra questi, Piero Armenti, direttore di  Scoprinewyork.it, il magazine di “Volatour”, il più grande tour operator ricettivo negli Stati Uniti per il mercato italiano.  Si pensa, dunque, ad una serie di mostre del ciclo di opere che deriveranno da “Curriculum Vitae”, da svolgersi per la prossima primavera presso alcune gallerie newyorkesi.

Gianni-Belmonte-Sante-Abbinente

Sono felice di questa prospettiva– commenta l’artista- “E’ segno che anche le idee apparentemente folli possano, invece, trovare sostegno e condivisione da più parti. E non solo nel nostro Paese”. E di sostegno e condivisione “Curriculum Vitae” ne ha ottenuto anche da un gruppo di artisti locali, tra giovani fotografi e filmmakers, che saranno parte attiva nello svolgimento della performance, aggiungendosi al musicista Gianni Belmonte, primo in assoluto a decidere di “sposare” il progetto artistico di Abbinente che curerà l’aspetto musicale della performance.

Si tratta dei filmmakers Carmine Palladino, Enrico Tucci, Monica Venosa e Gianluca Sinopoli e del fotografo Angelo D’Andrea i quali, nel corso della serata, realizzeranno riprese e scatti che costituiranno la memoria storica della performance. E, magari, il punto di partenza per una sua evoluzione futura.

Inoltre altre pergamene si aggiungono a quelle che Sante Abbinente rielaborerà domenica. Anche un giovane ingegnere, infatti, ha deciso di “donare” il suo “pezzo di carta” all’artista, perché lo porti a nuova vita.

L’opera di Abbinente irrompe provocatoriamente in un contesto di crisi economica, politica, sociale e di valori che questo Paese non ha mai conosciuto. Crisi che ha finito di bruciare ogni risorsa economica delle famiglie ed ogni speranza per i giovani, costretti a studiare e solo studiare in attesa di una occupazione che tarda a venire, e se in alcuni casi arriva, remunerata a costi bassissimi, che non consentono nemmeno di poter progetare un futuro.

Ma se da una parte vi è questa innegabile realtà, dall’altra ve ne è un’altra, mai sconfitta, semmai rafforzata negli ultimi anni, cioé quella di altri giovani che al contrario seguono scorciatoie passando attraverso servigi e sottomissioni, ma anche di collaborazione e di connivenze con poteri forti, giungendo a traguardi immeritati, e scavalcando per contro, giovani che hanno seguito percorsi fatti di studi, di specializzazioni e di sacrifici personali e familiari. Ecco l’opera di Sante Abbinente: una provocazione in un momento difficile e di crisi.

Il perché di “Curriculum vitae”

In un’epoca caratterizzata dalla precarietà a tutti i livelli e dalla crisi che imperversa su ogni fronte, in cui l’incertezza rispetto al futuro di ciascuno la fa da padrone, c’è chi non si perde d’animo e reagisce, “riciclando” i simboli della propria formazione scolastica. Un gesto tanto provocatorio, quanto liberatorio che interpreta la condizione di moltissimi giovani italiani, in un momento storico in cui un diploma, una laurea, un master, troppo spesso diventano solo “pezzi di carta” da collezionare, fogli da incorniciare e contemplare, perdendo il proprio valore di “lasciapassare” per  il mondo del lavoro e, quindi, per una vita autonoma e adulta. Ma soprattutto “Curriculum Vitae” è una “impresa artistica” che nasce da un bisogno interiore di “riepilogare” un percorso e razionalizzarlo, per poi procedere oltre ed imboccare nuove strade.

L’artista

Classe 1979, come tanti altri giovani del 2000, Sante Abbinente ha conseguito numerosi titoli d’istruzione. Nel suo iter formativo è passato dalla Bocconi all’Università degli Studi di Salerno, ha fatto un Erasmus in Francia, si è abilitato alla professione di Commercialista e Revisore Contabile all’Università di Foggia, ha “conquistato” un dottorato di ricerca, ha frequentato master e corsi di perfezionamento post laurea. Collezionata questa lunga serie di attestati, senza mai rinunciare alla pratica artistica esplicitata soprattutto attraverso la pittura, l’intenzione dell’artista è quella di concentrarsi sempre di più sulla sua grande passione. Con l’obiettivo di fare arte, libero da condizionamenti di sorta e dalle regole imposte da un modo di fare cultura sempre più standardizzato.

Sante Abbinente

Per informazioni e contatti
smscomunicazione@libero.it
– mobile: 3347913168 – www.santeabbinente.it

Eboli, 7 dicembre 2012

5 commenti su ““Curriculum Vitae”: La provocazione artistica di Sante Abbinente”

  1. Stupenda, lodevole ed incisiva iniziativa artistica, che a prescindere dalla tecnica irrompe come una scure in questa realtà servile, clientelare e nell’ambito dell’arte contemporanea soprattutto italiana, anch’essa non immune da quelle connivenze con poteri forti indicate nell’articolo. Complimenti a Sante ed in bocca al lupo da parte di chi nell’arte ci gravita, non artisticamente ma che ne ha viste e ne vede di tutti i colori.

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  2. I MIGLIORI AUSPICI ALL’AMICO SANTE,CHE POSSA RACCOGLIERE LE GIUSTE SODDISFAZIONI,IN UNA TERRA DOVE LA MERITOCRAZIA SEMBRA UN’ARABA FENICE,SAREBBE UN RISULTATO APPREZZABILE PER TUTTI NOI…

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  3. Ho assistito stasera nella sala “Morrone” alla performance teatrale,sotto forma di monologo,di Sante Abbinente,e debbo favorevolmente evidenziarne la genialità ideativa,unita alla leggerezza di interpretazione.
    Difatti nella “piece”,l’artista rimescola come un caleidoscopio emozionale,tutta la sua formazione culturale,e ne trae delle conclusioni, soggettive,senza pretenziosità Apodittiche,ma bensì con il fine di coinvolgere gli astanti,che di sicuro avranno,come me ,rivisto le proprie esistenze allo specchio.
    Auspico,che una tale forma di espressività artistica,dal sapore post-moderno,possa trovare ben presto emuli,e i meritati plausi della critica di settore e non…

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