Eccolo con i suoi trucchi: Berlusconi il “piazzista” irrompe nella comunicazione

Berlusconi fa il furbo. Per evitare la Piazza dice di essere in pericolo e per partecipare ai dibattiti televisivi si proclama Capo della Coalizione.

Chi sono quelle “certe autorità” che ritengono Berlusconi in pericolo? Gli stessi che hanno suggerito la Lettera che ha consentito al Governo berlusconi di massacrare gli italiani? E’ o non é il capo della Coalizione di centrodestra? Maroni dice di no.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

ROMA«C’è una forte preoccupazione da parte di certe autorità nei miei confronti: mi hanno pregato di non andare a fare discorsi nelle piazze». Lo ha detto Silvio Berlusconi, dalla televisione regionale toscana Italia 7, nell’intervista, che andrà in onda integralmente questa sera alle 21.00. Poi il leader Pdl ha detto all’intervistatore: «Lei sa che ci fu un tentativo di uccidermi e adesso, con l’odio che circola a piene mani, mi è stato espresso, da coloro che hanno la responsabilità della mia scorta, questa preoccupazione». – Precisando ulteriormente – «Se poi deciderò definitivamente di recarmi nelle diverse regioni – ha proseguito Berlusconi farò interventi pubblici in teatri o in palazzi dei congressi».

Sarebbe il caso di sapere quali sono le “certe autorità” che giustamente avrebbero suggerito al Presidente Berlusconi prudenza e quindi di evitare le “Piazze” soprattutto per la salvaguardia della sua persona, da quel clima di “odio che circola a piene mani”. E’ importante saperlo, anche perché il Cavaliere è stato a lungo Presidente del Consiglio e una qualsiasi azione di violenza nei suoi confronti comne nei confronti di qualsiasi altro altro esponente istituzionale minerebbe le fondamenta del nostro Stato.

Ma nel mentre noi chiediamo spiegazioni che ci aspettiamo da quelle “certe autorità” comunque siamo sicuri che nel volgere di qualche ora sarà lo stesso Bertlusconi a smentirsi come spesso ha fatto e continua a fare. Poi se l’informativa è uguale a quella famosa lettera che recentemente, per stessa ammissione dell’ex Ministro Giulio Tremonti, abbiamo appreso di essere stata “suggerita” all’Europa per giustificare le lacrime e il sangue che dovevano aspettarsi, pensando furbescamente di sfilarsi da ogni responsabilità, allora è facile chiedere a se stesso quali siano i rischi che correrebbe il Cavaliere.

Suvvia Cavaliere, non esageri, con questa scusa vorrebbe evitare la Piazza ed evitare ogni confronto come ha sempre fatto, continuando i suoi soliloqui nelle varie TV Nazionali, Regionali, Provinciali fino ad andare a quelle di quartiere, se poi volesse passare anche da questo blog, si assicurerebbe uno spazio di migliaia di lettori quotidiani che potrebbero riflettere sulle sue variopinte narrazioni e su i suoi comportamenti tanto intemperanti quanto simpatici, proprio perché al limite tra il comico e il reality, uguale a quel genere di trasmissioni, che tra l’altro le sue reti, preferiscono.

Vuole evitare tutti tranne che i confronti diretti in TV, quelli tra i capi delle coalizioni, per questo furbescamente ha scritto sul simbolo del suo Partito “Berlusconi Presidente“, per non escludersi da quei tavoli. Lo ha fatto perché sa che il suo alleato, la Lega Nord, quello che veramente le può ancora dare una minima speranza di non tracollare definitivamente, e grazie al Porcellum bloccare una delle due Camere e rendere il futuro Governo vulnerabile e almeno al Senato prigioniero, non ne vuole proprio sentir parlare di candidarla a Palazzo Chigi. Roberto Maroni lo dice apertamente, i suoi più diretti collaboratori non hanno il coraggio, gli altri partitivi piccoli o inventati per dare corpo ad una coalizione e non dare quell’immagine della solitudine intono al PDL, non dicono nulla, per loro bastano i rimborsi elettorali e chi lo sa, nell’imbrogio ci può scappare anche qualche posto in Parlamento. Una bella alleanza quella di centrodestra. I partiti della coalizione sono sette: Pdl, Lega Nord, Grande sud insieme a Mpa, Pensionati, Intesa popolare, Mir e La Destra di Storace.

Insomma Silvio Berlusconi, atteso che ormai non lo vuole più nessuno, imbarca tutto e tutti, e grazie alla supervisione dell’ex Magistrato ed ex Ministro Francesco Nitto Palma, ripropone, Marcello Dell’Utri, Denis Verdini, Nicola Cosentino, Mario Landolfi, Marco Milanesi, Luigi Cesaro. Nitto Palma da ex magistrato ha assicurato di saper leggere le carte e non ritiene nel caso di Cosentino che nelle prove ci sia un “accettabile impianto accusatorio”. Se lo dice lui che si sente in grado di anticipare addirittura un giudizio, noi siamo seriamente preoccupati e ci auguriamo resti fuori dalla magistratura, la sua sicumera ci spaventa.

Le furbizie del cavaliere per depistare e il suo particolare attivismo mediatico, oltre che il suo autoconvincimento che gli fa ritenere di scalare tutte le vette dei sondaggi, presentano un angolo della sua personalità che lo porta a rifiutare ogni contatto con la realtà, accettando solo quella che si è costruita intorno in questi ultimi anni. E così tra dichiarazioni contrastanti, tra gag, spettacoli costruiti e inventati, tra numeri, furbizie e bugia, o meglio “distorsioni della realtà“, poco per poco ha convinto gli italiani che lui è proprio così e quindi lo devono accettare come dono di Dio allo stesso modo che una madre accetta un figlio diverso.

Purtroppo però la sua realtà non coincide con la nostra, fatta di sacrifici quotidiani, di beffe e di insulti continuati e aggravati nel momento in cui, quella realtà ci dice che gli italiani sono sempre più poveri, che i pensionati italiani hanno la pensione più bassa tra i paesi dell’Europa, così come non stanno meglio gli operai e gli stipendiati che pure sono in coda all’Europa, e a partire dal suo Governo che poco per volta ha azzerato tutte quelle conquiste che gli italiani avevano raggiunto, perché individuati come priviligi.

Ma di questo Silvio Berlusconi accusa gli altri e mentre si assolve, di tanto in tanto si manda qualche lettera per massacrarci e attribuisce a “certe autorità” pericoli per la sua persona, attenzionandosi da solo per glissare i confronti e passare come una vittima. Eppure sia in Lombardia, come in Campania e in Sicilia, dovrebbe sentirsi a suo agio tra i suoi Cosentino vari. Ad essere preoccupati dovremmo essere noi se solo per caso dovessimo frequentare quelle “piazze” tra i mazzoni e Casal di Principe. Ma noi a differenza di Berlusconi ci fidiamo sia della Magistratura che dei Carabinieri, figuriamoci se non dalle Procure, e non facciamo come Nitto Palma che riesce ad assolvere dopo aver letto anche quelle affermazioni di “Cicciotto e mezzanotte“, che racconta in quelle pagine scritte dalla Procura di Napoli ed inviate al Parlamento, come i vari soggetti politici fossero implicati negli affari legati ai rifiuti in Campania. Dipende da come si leggono quelle carte. Noi preferiremmo non avere persone chiacchierate in Parlamento. Cribbio, quì non si stanno facendo le elezioni a Regina Coeli, ma per il Parlamento italiano.

Roma, 15 gennaio 2013

21 commenti su “Eccolo con i suoi trucchi: Berlusconi il “piazzista” irrompe nella comunicazione”

  1. Se pensa di aver lavorato bene, di aver garantito occupazione, ristoranti pieni, consensi al 70%, concordia e armonia sociale, se a ripristinato la legalità nel paese segnalando una diminuzione dei reati (o delle denunce?) di cosa deve avere paura? Solo chi ha pensato e agito male deve temere. e se teme per la sua incolumità …

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  2. Se pensa di aver lavorato bene, di aver garantito occupazione, ristoranti pieni, consensi al 70%, concordia e armonia sociale, se ha ripristinato la legalità nel paese segnalando una diminuzione dei reati (o delle denunce?) di cosa deve avere paura? Solo chi ha pensato e agito male deve temere. e se teme per la sua incolumità …

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  3. Io,non posso che sottoscriverne anche la punteggiatura.
    Le solite balle,trite e ritrite dette con convinzione da manuale di psicologia e trovate sceniche imbarazzanti, restano comunque corbellerie. Per di più e pensare che c’è una tifoseria berlusconiana che si galvanizza per la scenetta della sedia spolverata fa davvero ridere amaro,un paese in declino cronico.In venti anni ha avvelenato il clima,ha portato lo spettacolo cabarettistico nella politica e ,cosa + grave,nelle istituzioni,il governo Monti è figlio del suo fallimento,che vantava oltre 100 parlamentari di maggioranza ,mai cosi ampia nella storia repubblicana!

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  4. la destra:
    Dio,patria e famiglia,…e Silvio si ricandida in dispregio delle leggi,che dice di aver rispettato sempre
    Dio, patria e famiglia … e Geronimo frega la nonnina
    Dio, patria e famiglia ….e il marito della Mussolini va a baby squillo
    Dio, patria e famiglia ….e le “dame bianche ” sono corrieri dell’eroina a pacchi
    …….e cosi “destreggiandosi” a spron battuto,di coerenza in coerenza,si attrezza a diventare una coalizione moderna ed europea!

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    • la dama….BIANCA,davvero come le piste di coca…
      ma a destra non erano contro la liberalizzazione delle droghe?
      forse solo di quelle leggere 🙂
      SILVIO,Se non e’ in grado di gestire le proprie amicizie come puo’ pretendere di guidare un Paese!!!

  5. Oggi il giorno della verità per l’ex cavaliere,minaccia di scatenare l’inferno (‘inferno saranno i soliti quattro vecchietti armati di bandierina che se ne andranno in gita gratis sbocconcellando panini offerti e inneggiando a Silvio ?)senza una sua “agibilità politica”,ma è solo un ultimo tentativo di un uomo disperato,pateticamente aggrappato a brandelli di potere.
    si crede un novello Luigi XV, di minacciare la fine del mondo e, verosimilmente, trovare al suo fianco una nutrita orda pronti a difenderlo!
    Che razza di paese siamo se, nonostante tutto, accettiamo senza batter ciglio i suoi deliranti avvertimenti ? Eppure è lui che ha fatto di questa Italia un paese sbrindellato e decadente, è lui che ci ha messo in ridicolo difronte al mondo intero, è lui che ci ha danneggiati in modo scandaloso.
    Purtroppo questa è la realtà e non cambierà di certo se rimaniamo indifferenti e non facciamo capire, almeno ai giovani, cos’è realmente accaduto in quel ventennio.
    Speriamo nella Giustizia, che sia giusta e sorda alle minacce di questo imbolsito signore.

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  6. Passi il fatto che ormai i giornali, pur di riempire le prime pagine, scriverebbero qualsiasi cosa, ma dare spazio a notizie come queste, dove un pregiudicato in via definitiva sfida impudentemente le Istituzioni, a mio avviso concede una cassa di risonanza mediatica gratuita utile unicamente alle sue lagnanze strumentali.
    consiglio a tutti di leggere il libro “il cavaliere nero” o guardare gli atti dei processi Imi-Sir e quello Mondadori!
    Speriamo che lo tengano in una delle case dove andrà per il volontariato.
    p.s. Cio’che sconvolge e’ che ci sia ancora chi lo vota,

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  7. Marcello Dell’Utri rintracciato in un hotel a 5 stelle,una comoda latitanza per una persona ammalata,chissà poi come un gravemente cardiopatico possa prendere aerei e spostarsi agevolmente.
    pensate solamente una cosa: questo individuo ha avuto modo di legiferare sulla giustizia con il suo amico condannato per frode fiscale noi cittadini onesti, abbiamo dovuto e continuiamo a pagare più tasse per coprire l’evasione di tali personaggi.
    carissimi elettori di individui così impresentabili adesso siatene come minimo un poco pentiti.
    Ormai non conta più nulla, come alcuni hanno già ben scritto, ci sono già i sostituti da tempo e stanno seduti in comode poltrone, mentre il popolino muore di fame. Il prossimo ad essere arrestato sarà Formigoni, credo tra una quindicina d’anni,e poi Mastellone e consorte,Cosentino,mio Dio,ma in che nazione viviamo?

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  8. Marcello tieni duro, ti siamo vicini! Firmato: Riina, Badalamenti, Brusca, & Friends.Scommettiamo,che con la bella parlantina hanno preso e continuano a prendere per i fondelli tante persone che ancora li votano. Se si candidasse, sicuramente sarebbe rieletto, dal gran popolo di ForzaSilvio?

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  9. Complimenti per il rapido rintraccio. Dell’Utri è stato trovato in possesso di “alcune decine di migliaia di euro”…complimenti caro ex senatore, quanta osservanza per le leggi Italiane alle quali, in qualche modo ha contribuito. Ora dovrà spiegarci anche l’esportazione di capitale o la detenzione all’estero.
    Sento che la tempesta politica si sta avvicinando, dopo l’arresto del sig.Dell’Utri, Forza Italia, il suo partito,precipiterà nei sondaggi,cambiamenti veri, di sostanza, non come quelli degli annunci, annunci ed ancora annunci di renzi che, a parole, ha deciso di cambiare il mondo, ma poi, nei fatti.

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  10. ma di che ha paura Dell’Utri? delle severissime pene della giustizia italiana? gli proporranno di assitere tre vecchietti tre ore la settimana , sempre che non gli sembri una pena troppo gravosa.
    P.S.daranno i servizi sociali anche a lui: assisterà un anziano disabile,sembra che farà l’assistente a un certo SILVIO…

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  11. DOPO LA NIPOTE DI MUBARAK L’ULTIMA DEL ONE MAN SHOW:
    Dell’Utri in Libano, Berlusconi: “L’ho mandato io a Beirut su richiesta di Putin”

    “Marcello è in Libano e l’ho mandato io”. Silvio Berlusconi lo confida ad Arcore a pochissimi forzisti della prima ora che lo vanno a trovare a metà settimana. Dell’ex senatore Dell’Utri si sono perse già le tracce ma non è stata ancora conclamata la latitanza, né è stato firmato l’ordine di cattura internazionale. Avverrà da lì a poche ore. Il leader non è al corrente, ma mostra di conoscere bene dove si trovi, e per quale motivo, il suo sodale di sempre. “L’ho spedito a Beirut qualche giorno fa perché Vladimir Putin mi ha chiesto di sostenere la campagna elettorale di Amin Gemayel”.
    In ventanni cambia anche il modo di comportarsi:
    A Craxi si dimenticarono del passaporto
    A Dell’Utri hanno letteralmente negato il ritiro
    Almeno questo è quello che sappiamo da coloro che dovrebbero informare e guarda caso ad un comune cittadino è la prima cosa che fanno passaporto e carta d’identità valida per l’espatrio…..e noi intanto tranquilli aspettando ancora il messia che ci salverà.

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  12. VENTENNIO

    A venti anni dalla fondazione
    Forza Italia è un’orfanella:
    i padri fondatori in prigione
    o quasi, sulla porta d’una cella !

    Ma che disdetta ! Ma che dannazione!
    Silvio che spinge una carrozzella;
    Dell’Utri fugge dalla Cassazione;
    e Formigoni meno verginella !

    Vent’anni d’una storia niente male,
    tutta in nome della Libertà;
    sempre con qualche legge personale

    e garanzia dell’impunità!
    Ventennio triste, ma con il divieto
    di un secondo Piazzale Loreto!

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  13. MA CHE DISDETTA,ORA ANCHE I LEGALI DI DELL’UTRI,DUE PER L’ESATTEZZA SON MALATI:
    Siamo in paese dove gli avvocati si danno per malati, e non avendo più nessun argomento valido per difendere il loro cliente cercano di arrivare alla prescrizione.
    Meno male che i giorni del rinvio non vengono conteggiati nel calcolo della prescrizione, che rimane “congelata”
    I legali entrambi malati all’improvviso. Qualcuno almeno manderà i controlli? Verificherà i certificati medici?
    Non stiamo chiedendo l’irruzione delle teste di cuoio nei loro studi legali!!
    MA FORSE IL TRUCCO E’ QUESTO:
    l’Italia ha 30 gg di tempo per chiedere l’estradizione da quando è stato arrestato (domenica 13 mi pare).L’Italia non chiede estradizione fino a che non c’è condanna definitiva in cassazione. Se passano i 30 gg per il Libano Marcellone nazionale può tornare a piede libero. Ecco servito il piatto della casa.
    Ricapitoliamo.
    Berlusconi, che ha frodato il fisco per oltre 300 milioni di euro, non farà un solo giorno di carcere, ma potrà continuare a fare campagna elettorale, anche da interdetto, dovendo passare poche ore alla settimana a prestare servizio agli anziani, suoi coetanei. Dell’Utri, che,SECONDO L’ACCUSA, per decenni è stato il tramite fra Berlusconi medesimo e le principali famiglie mafiose siciliane, che hanno investito pesantemente nella Fininvest, non andrà, almeno per il momento, in galera. Probabilmente, il reato non andrà prescritto, però l’udienza in Cassazione è stata rinviata.
    Conclusione? Questo è un paese in cui evidentemente il FURBO VINCE. La gente muore di disperazione e questi comandano come ai tempi dell’Ancien Régime.

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  14. Europee, F.I. AL Sud: capolista Fitto, ci sono Mastella e Cecchi Paone
    Le liste Bruxelles “stanno per essere consegnate” e contengono, anche 30 donne.
    Sembra ormai completato il rebus delle liste,si punta sul capolista Raffaele Fitto nella maxicircoscrizione Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria,ma ritira per le amministrative “Forza Campania”
    Certo che sembra un fritto misto,Mastella (sembra quasi di parlare di archeologia, quando si parla di Mastella, ed invece è ancora vivo e lotta insieme a noi), fitto, Cecchi Paone( chissà la posizione del partito sui diritti per gli omosex), Iva Zanicchi ( continua la sua personale “ruota della fortuna”), e addirittura Barbara Matera,(Nel 2009 viene candidata al Parlamento Europeo, per le elezioni europee del 2009, nelle liste del Popolo della libertà.[5][6]

    Presentando la sua candidatura, Berlusconi commenta:

    « Barbara Ma­tera è laureata in scienze politi­che, me l’ha consigliata Gianni Letta, è la fidanzata del figlio di un prefetto suo amico. Ecco, ha fatto una parte in Carabinie­ri 7 su Canale 5, ma mai la veli­na.” FONTE WIKIPEDIA)viene da domandarsi però che se al condannato di Arcore gli permettono di fare campagna elettorale come e quando gli pare ci meravigliamo dei “dettagli”?
    CONSIDERAZIONE FINALE:
    Se presentano questi candidati di punta,significa che ormai hanno messo una pietra sopra alle Europee.

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  15. aveo sperato per un momento che la politica italiana incominciava una nuova fase, invece alla luce delle nomine ai vertici delle maggiori società italiane,ulteriore delusione le persone candidate alle elezioni europee veramente delusione totale.

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  16. Le nuove nomine ai vertici delle aziende pubbliche è il festival del manuale Cencelli,molte nomine sono mance per una sovvenzione economica in campagna elettorale scevre da criteri meritocratici e di competenza specifica.
    Nulla di nuovo,tutti accontentati,il gattopardo vive e gode di ottima salute.

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  17. Grazie Silvio ci faciliti il lavoro:
    Nuova gaffe di Berlusconi: “Per tedeschi lager mai esistiti”. Schulz: “Lui uguale odio, invidia e litigi”. Capogruppo Socialisti e democratici Ue: “Ppe cacci Forza Italia
    Peccato che SOLO in Germania chi nega l’ Olocausto sia passibile di arresto.
    Del resto si sa. Lui odia i tedeschi perché non vogliono fargli pagare i danni dei suoi errori in politica estera
    Una persona che ha portato l’italia alla pubblico ludibrio, e condannato per evasione, osa ancora dei accampare per fare campagna elettorale,sotto l’eufemismo “agibilità politica”. Ha dimenticato le volte che il sig Vespa, gli confezionava i programmi di porta a porta, come le torte del cuoco Michele!
    MEMORANDUM:

    Durante i suoi scellerati governi.
    1) Aumento del debito pubblico che ha quasi eguagliato quello lasciato da craxi.

    2) Stagnazione economica: i suoi governi registrano gli indici di pil più bassi nel corso degli ultimi 20 anni.
    3) Ultimi in europa per la ricerca.
    4)Siamo finiti al 40° posto per qualità dell’istruzione.
    5)73° per libertà si stampa.
    6) Agli ultimi posti per sviluppo economico.
    7) Tutta una serie di leggi che hanno depenalizzato il falso in bilancio, la frode fiscale e la bancarotta.
    8) Scudo fiscale.
    9) Legittimo e incostituzionale impedimento (lodo alfano)
    10) Legge elettorale incostituzionale denominata porcellum.
    11) legge contro le intercettazioni.
    12) Tagli selvaggi ai fondi per l’istruzione, alle famiglie, alla sanità, In Germania un ministro della difesa si è dimesso perché aveva copiato la tesi di laurea; in italia un condannato che sconta la pena può comandare un partito, fare campagna elettorale e accordi per “riformare” lo Stato.

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  18. SIAMO AD UNA SVOLTA EPOCALE:
    Dell’Utri condannato: estradizione o latitanza? Le 72 ore decisive
    E’ il tempo per capire se l’ex senatore di Forza Italia sconterà sette anni di detenzione in un carcere italiano o se invece rimarrà a piede libero in Libano. Il reato di cui è accusato è il concorso esterno in associazione mafiosa, un reato fumoso, non riconosciuto negli altri stati.
    Chiudere la porta della stalla quando i buoi sono scappati non serve a nulla.
    Quello che balza agli occhi è l’incapacità dello Stato di perseguire chi viola la legge quando ciò riguarda uomini che, a torto o a ragione, hanno una valenza politica.
    Ci vogliono almeno una decina d’anni per riuscire ad incriminarli, con autentici slalom tra una selva di norme, anche di prescrizione, tutte a favore di chi delinque e, di trabocchetti ai giudici, che nessuno tutela.
    Altri 10-15 anni per i vari gradi di giudizio. Praticamente tutti i Paesi hanno 2 gradi di giudizio, in Italia ce ne sono almeno 3, quando non diventano 5: 1° grado, appello, cassazione, ritorno in appello, nuovo ricorso in cassazione. Poi alla fine una condanna ridicola, oppure basta uno starnuto mal riuscito di un avvocato che si inceppa il meccanismo di giudizio e magari il condannato scappa, e sa dove scappare, difficilmente poi si acchiappa.
    C’è poi il ricorso alla Corte Europea (per chi può permetterselo, altrimenti marcisce in galera anche se innocente), ed ancora la possibilità di revisione del processo fatta da un’altra Corte di Appello, che in qualche modo diventa una sorta di nuova Cassazione.
    Tutto questo nella patria del “diritto”? In quella del “rovescio” come fanno?

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  19. non ci facciamo mancare nulla dopo l’affaire Scajola Matacena:
    Dalle intercettazioni emerge che qualora eletto al parlamento europeo come candidato di FI, cosa da lui ritenuta molto probabile, avrebbe passato il suo primo stipendio da europarlamentare alla moglie di Matacena per l’affitto di un appartamentino a Montecarlo.
    Ci rendiamo conto se tutto fosse andato secondo i piani tutti noi avremmo pagato il soggiorno a Montecarlo di lady Matacena.
    E questi dicono sempre di fare gli interessi dei cittadini.
    Scajola usava Viber e Skyper per non essere intercettato dagli inquirenti,quelle intercettazioni tanto “care” al cavaliere che divennero oggetto dibattaglia politica,coda di paglia kilometrica,ma forse Claudio da Imperia,le telefonate sono state fatte a sua insaputa.
    ULTIMISSIME IL MARCELLO NAZIONALE SI DICHIARA “PRIGIONIERO POLITICO” COME LE BR ANNI 70-80.
    Pensate tipo al fanta-calcio,una fanta-squadra con dell’utri cosentino scaiola de gregorio la vitola cuffaro una compagine cosi farebbe paura anche nel bronx!
    Poi ci si chiede in aggiunta, “perchè questo paese non ha fato le riforme”? si quei cambiamenti,appunto le riforme per competere in questo “mondo impazzito” e che ci avrebbe portato ad avere voce o ad adattarsi, ma così si subisce e basta.
    Specie quella sul lavoro, da sempre usato come strumento di ricatto elettorale … ed anche fautore di “economia fittizia” in chiave “liberista”, con tanto di flessibilità ma con efficienti ammortizzatori sociali e istituti di formazione e ri-formazione, che avrebbe portato a far alzare gli stipendi, avrebbe portato “dinamicità” economica e quindi un’economia meno fittizia … ma soprattutto avrebbe rotto quelle catene su citate, organiche al voto ed io già questo lo vedevo “male” figuriamoci questo “stato” in cui s’è alla mercè delle consorterie di ogni ordine e grado!
    e finiamo con,Perchè Scaiola aveva ancora la sua scorta????Questa almeno sapeva di averla..

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