Il PD apre la campagna di Tesseramento 2013

E’ iniziata la campagna di Adesione 2013 al PD. Il ”Circolo Don Lorenzo Milani” di Battipaglia invita all’adesione.

Il Messaggio del PD: “L’impegno continua con passione e fiducia, per Battipaglia e per l’Italia, iscriviti al Partito Democratico”. IL PD chiede la Tessera ma intanto il Governo Letta non tocca nessun privilegio e addirittura ne concede altri.

tesseramento-PD-2013
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di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

BATTIPAGLIA – “Tesserarsi non basta, è tempo di partecipare” – è l’assunto che campeggia a carattere cubitale sull’invito a tesserarsi al Partito Democratico lanciato dal Circolo Don Lorenzo Milani di Battipaglia. E ancora – “L’impegno continua con passione e fiducia, per Battipaglia e per l’Italia, iscriviti al Partito Democratico”. Il manifesto poi con le immagini sfocate di bandiere del PD sono ancora più eloquenti, specie se si affida all’invito: “CON NOI per l’Italia giusta“.

Invito che il Circolo di Battipaglia attraverso il suo Segretario Luca Lascaleia, che pubblichiamo integralmente a piè di pagina solo adesso, perché solo in questo momento ci è pervenuto, fa ai cittadini, elettori e simpatizzanti affinché sostegano con una libera adesione il Partito Democratico.

E’ evidente che per il PD di Battipaglia non sarà facile convincere gli elettori di sinistra e soprattutto i suoi, che ha perso per strada, per la sue politiche “sbiadite” come le bandiere del manifesto, raccolti quà e la da Beppe Grillo o da Antonio Ingroia in Città e nel resto del Paese.

Non sarà facile convincerli soprattutto perché nel corso di questi tre anni di Amministrazione Santomauro il PD è andato a “carretta“, i battipagliesi nemmeno sanno chi erano i suoi assessori in Giunta e nemmeno riescono ad individuare l’impegno che sicuramente hanno profuso, tanto si sono fatti oscurare dal Sindaco. Il PD con suoi uomini di punta è sembrato essere supino, rispetto alla marcia qualunquista, pressappochista, e successivamente assolutista “imposta” dal Sindaco Giovanni Santomauro, che ha cercato prima e riuscito poi, a “trasportare” tutto il possibile, (Scorze e tutto) Consiglieri e Assessori nell’UDC, un Partito, che con tutto il rispetto per i suoi militanti, è sembrato più un Tram che un contenitore politico, dentro il quale erano più numerosi gli assessori e i consiglieri che gli elettori.

Sarà difficile convincere gli elettori del PD delle ragioni di una mancata vittoria. Una vittoria persa sul filo del traguardo, e sarà difficile spiegare loro perché mai si è perso due mesi, dopo le elezioni, rincorrendo Kimere, e poi finire per consegnare il Paese a quel Jaguaro che Pierluigi Bersani per tutta una campagna elettorale ha tentato di “smacchiare“. Sarà difficile convincere e spiegare ai suoi elettori di aderire al PD, senza spiegare perché mai si è fatta un’alleanza in tutta fretta con SEL e i residuati di una sinistra scomparsa nel Paese per poi riesumare alla grande quel Jaguaro di Berlusconi, che istrione qual’é è riuscito a far dimenticare agli italiani di averci spinto nel fosso e di averci seppellito, senza speranze di poterci riprendere affogati come siamo da un peso tributario insostenibile.

E cosa si dirà a chi dovrà sottoscrivere la Tessera, che il governo si sta impegnando per studiare una nuova modalità di tassazione della Prima casa dopo aver eliminato l’IMU, o che si inasprirà ancora di più tutte le varie tasse e balzelli vari, proprio per non toccare quei privilegi che ancora persistono in quelle incrostrazioni dello Stato e di tutto quello che gira intorno alla Politica e alle Istituzioni?

Come convincerà lo “gnorri” che dovrà sottoscrivere la Tessera del PD, che nel momento in cui da 7 anni stipendi e salari sono fermi al palo insieme alle pensioni da fame, perdendo nel frattempo oltre il 40% nel loro potere d’Acquisto, perché non si vuole mettere mano ai privilegi e scontentare i privilegiati che ancora oggi percepiscono stipendi da capogiro e pensioni di manager e super burocrati da 80mila euro mensili, o quelle di generali in pensione con 580mila euro l’anno, oppure lo sfregio dei Magistrati, che per premio rispetto al loro impegno nel perseguire la giustizia su Berlusconi, si sono aumentati lo stipendio di ulteriori 8mila euro all’anno, praticamente il doppio di quello che percepisce un pensionato minimo.

Quali risultati positivi avranno mai raggiunto quei Manager o superburocrati se non quello di dilapidare aziende e settori dello stato da loro amministrati o diretti? Quali campagne di guerra o guerre avrebbero vinto quei generali “imboscati” e superprotetti a riparo da fronti e qualsiasi rischio per meritarsi il triplo rispetto a quello che percepiva il compianto generale americano Norman Schwarzkopf con soli 130mila dollari USA? Quale sarebbe il criterio per aumentarsi lo stipendio da soli in spregio al momento e ai sacrifici che sono stati chiesti agli italiani perché i Magistrati si modellassero il lo stipendio di 8mila euro, quello di essere autonomi e non ricattabili, o quello di aver sperperato milioni di euro per oltre 150mila intercettazioni per ascoltare i rapporti tra qualche “Zoccola“, pardon “Escort” e Silvio Berlusconi? Forse i pensionati da 450 euro mensili non sono ricattati dalla miseria? Eppure sono proprio quelli che mantengono tutti quei “papponi” che se ne fregano del Paese?

E come lo spiegheranno i dirigenti di Battipaglia, di Eboli, di Salerno, di Roma e del resto d’Italia a quelli che dovranno sottoscrivere la tessera del PD, che il Governo Letta non solo non ha ancora messo mano alla Riforma elettorale, ma non ha toccato nessuno di tutti quei privilegi che erano alla base di quel voto di protesta che immeritatamente ha raccolto Grillo e il Movimento 5 Stelle, miseramente naufragato nelle epurazioni, nelle diarie, negli scontrini, nella dittatuta più stupida che si potesse concretizzare ancora prima di toccare le stanze del potere? Figuriamoci poi.

Sarà difficile, ma ci proveranno le centinaia e centinaia di militanti onesti e perbene che ancora danno qualche speranza e ancora affideranno la loro fiducia perché l’unico Partito plurale che esista in Italia non deragli e non si areni rincorrendo qualche sfessato  o novello leader come Fassina o altri sconosciuti improvvisati come lui, che grazie alle corsie preferenziali è arrivato in Parlamento e magaro ora siede anche nei banchi del Governo.

Lasciando viva ogni speranza viene spontaneo chiedere ai dirigenti PD, seguendo quel messaggio pubblicitario contenuto nel Manifesto L’impegno continua con passione e fiducia, per Battipaglia e per l’Italia, iscriviti al Partito Democratico”, per favore non vi impegnate troppo, altrimenti correte il rischio di finirci di distruggere, cercate di essere un poco più distanti dai problemi così non vi accorgerete quanto soffrono gli italiani e saretecosì a posto con la coscienza. Poi c’é l’altra strada la più scomoda, quella che ti fa correre anche il rischio di essere emarginato se non trovi altri alleati, ed è quella di mandare tutti a “fan……..”.

Sarà difficile.

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Campagna di Adesione al PD Battipaglia 2013,”CIRCOLO DON LORENZO MILANI”

L’impegno continua con passione e fiducia, per Battipaglia e per l’Italia, iscriviti al PARTITO DEMOCRATICO: Tesserarsi non basta, E’ TEMPO Di …..PARTECIPARE

Vogliamo costruire con il tesseramento del circolo del PD di Battipaglia, un momento di mobilitazione e rinnovamento. Come ogni anno abbiamo aperto anche  la campagna di adesione2013 in piazza il 25 Aprile,che per noi rappresenta una data simbolo del nostro impegno civile e politico, e continueremo  le adesioni con iniziative pubbliche nella città, che contribuiranno a rendere sentita e partecipata, l’adesione al nostro progetto politico di governo per la città e per l’Italia. E’ tempo di partecipare, per ricostruire con la buona politica la  speranza in un futuro possibile. Un nuovo progetto POLITICO, economico, sociale e istituzionale, che parte da Battipaglia e guarda all’Italia e all’Europa. Il Partito Democratico è la  forza politica fondamentale, per superare l’ostacolo e guardare al futuro,per  uscire dalla crisi, lottare contro le disuguaglianze, nella vita sociale e politica, per lavorare insieme agli altri partiti progressisti e democratici, alle associazioni e ai movimenti, per ridare valore e dignità all’impegno per la BUONA POLITICA e battere il populismo e le derive personali, che a Battipaglia come in Italia hanno fatto solo danni. Siamo consapevoli, di dover dare il massimo impegno anche per superare i nostri limiti e le nostre difficoltà , essere capaci di cambiare anche NOI stessi, per costruire un NUOVA CLASSE DIRIGENTE A SERVIZIO DELLA CITTA’, capace di dare valore all’orgoglio di essere battipagliesi e italiani. Ciascuno può contribuire con  la propria passione e il proprio impegno  a queste sfide. Ciascuno può partecipare alla formazione dei progetti e delle decisioni. Il Partito Democratico è l’unico partito in cui la discussione è davvero aperta, e pubblica. Il Pd è l’unica forza politica che sceglie i propri gruppi dirigenti e i candidati con la partecipazione popolare. Questa è l’idea che accompagna la nostra militanza. Questa è l’idea per la quale ti proponiamo di impegnarti con noi.TESSERARSINONBASTA2013#

– sarà possibile richiedere la registrazione per rinnovare la tessera  o iscriversi :durante tutte le iniziative pubbliche  e nella sede del PD Battipaglia in Via Istria 9.

– attraverso il web pagina facebook Partito Democratico Battipaglia, per richiedere la registrazione invia una messaggio in posta privata, con la tua e-mail e/o numero di telefono, ti ricontatteremo il prima possibile.

Segui le iniziative su pdbattipaglia.com

IL SEGRETARIO PD BATTIPAGLIA
Luca Lascaleia

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Battipaglia, 3 luglio 2013 (aggiornato alle ore 17,45 del 3 luglio 2013)

Il presente articolo è proprietà intellettuale di POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese ed è vietata la riproduzione, tranne se con un Link di riferimento.

3 commenti su “Il PD apre la campagna di Tesseramento 2013”

  1. Come sempre parole ingenerose verso il M5s. Fa specie pensare che nel paese che si trova al 57mo posto per la libertà di informazione le uniche cose che si rilevano sono ipotetici naufragi ben poco supportati da fatti reali.
    Non si rileva da nessuna parte (non interessa a nessuno, vero?) che il M5s ha rinunciato a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali. Non si rileva da nessuna parte (non interessa a nessuno, vero?) che nei soli quattro mesi di legislatura i nostri parlamentari hanno già restituito oltre un milione e mezzo di euro delle loro competenze, rinunciando ad una buona parte della loro retribuzione, rendicontando sui loro blog personali le spese, con una media di restituzione mensile di 10-11.000 euro delle loro competenze (in funzione delle spese vive affrontate nella loro attività parlamentare).
    Fa specie pensare che il problema siano quei cinque-sei parlamentari che si sono spostati nel gruppo misto,in maniera del tutto incoerente con il loro obbligo morale di dimettersi, chissà perchè, guarda caso, proprio nel periodo in cui sarebbe dovuto maturare il loro obbligo (sottoscritto in sede di candidatura) di restituire l’eccedenza non spesa. Però non si cita che anche altrettanti parlamentari del PD sono già passati al gruppo misto. No, certo, quelli non fanno notizia, perchè lo stipendio non gli cambia.
    Ma è vero, alla stampa locale interessa solo il gossip, nessuno ha la benchè minima decenza di ricordarsi che la proposta dell’on. Giachetti del PD di abrogare il vergognoso Porcellum è stata votata unicamente dall’on. Giachetti, da SEL e dal M5s. Nessuno si ricorda che il PD, unitamente al PDL, hanno bocciato la proposta di reddito di cittadinanza del M5s, nonostante fosse stata trovata la copertura economica per essa.
    Nessuno si proccupa minimamente di andare a guardare l’enorme lavoro che i parlamentari 5* stanno facendo, con interrogazioni, disegni di legge regolarmente bocciati, su tutte le materie, per rilanciare l’economia, dall’abolizione del programma sugli F35 al taglio dell’IRAP, dalle battaglie sulle discariche in Campania, sulla TAV, contro il ponte sullo stretto di Messina, contro agli inceneritori sparsi un pò dappertutto.
    La lista sarebbe infinita, ma basterebbe per chi fosse un minimo curioso andarsi a guardare i canali Facebook M5s di Camera e Senato per rendersi conto del lavoro enorme che si sta facendo nelle aule delle commissioni e del Parlamento.
    Certo, non si vedono in televisione, ma il nostro Paese non può vivere per sempre di democrazia televisiva. Noi non paghiamo lo stipendio ai nostri parlamentari per fare le passerelle in TV. Il nostro Paese non si è salvato grazie alla TV e non c’è speranza che lo faccia in futuro.
    In ogni caso, condivido l’indignazione del Dott. Del Mese quando cita un governo del PD condotto assieme ai nominati da parte di un condannato a 12 anni di carcere. E se non fosse sufficiente questa indignazione, condivido quella di un governo che sta solo rinviando a settembre tutti i problemi del Paese. Se uno legge il recentissimo rapporto di Mediobanca sulla situazione reale del nostro Paese (non quella raccontata in TV), non c’è proprio di che stare allegri. Tra sei mesi, potremmo semplicemente non esistere più. E il PD continua a ballare sul Titanic, altro che tesseramento. Non gli sono bastati i due euro delle primarie ed i rimborsi elettorali di cui non hanno rinunciato finora ad un solo centesimo?

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  2. Se Sparta piange, Atene non ride.
    Quasi quasi avevo maturato l’idea di iscrivermi al PD battipagliese, visto che quello di Eboli non ha più neanche la sede.
    Ma dopo aver letto l’articolo mi sono reso conto che a Battipaglia, più o meno, la situazione è la stessa…
    Non ne parliamo del PD di Lagonegro, dove ho ancora la residenza.
    Quindi penso che eviterò ancora una volta l’iscrizione non più rinnovata da quattro anni.
    Ma uno come deve fare per partecipare alla vita politica attraverso il partito che più sente vicino ai propri ideali?
    In parte ha ragione G.Nobile ma non me la sento di aderire al M5S,visto che è solo un movimento Grillo dipendente. Il clown congelatore di voti.

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  3. Stupendo. Condivido a pieno. Noi di sinistra crediamo bisogna dare un taglio netto a tutte queste storture. A proposito ma che dice questo Zombi, lui e 5 stelle. Ma dove vive. Di dittature ne abbiamo gia’ vissute, abbiamo anche vissuto quelle democratiche di clown, ci manca solo quella di Grillo.
    Ma fateci il piacere.

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