Passa in Consiglio l’Housing Sociale Fontanelle della discordia

Il Consiglio comunale approva l’Housing sociale: l’intervento di edilizia sociale in località Fontanelle. Dichiarazioni del Sindaco Melchionda, dell’Assessore Cicia e di Salvatore Marisei per l’opposizione.

L’intervento della Società La Torre 76 s.c.r.l., prevede un impegno economico di 80 milioni di euro e la realizzazione di 276 alloggi, in deroga al PRG, di diverse pezzature (in moduli di 45mq e multipli) di cui 80 da assegnare come programma sociale.

Consiglio comunale-Martino-Melchionda
Consiglio comunale-Martino-Melchionda

di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

EBOLI – Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri sera, ha approvato l’intervento di edilizia sociale in località Fontanelle denominato “Housing sociale”. Dopo mesi di scontri violenti e di accuse pesanti e dopo qualche mal di pancia e qualche scorreggia la maggioranza si è “liberata” e si è ritrovanta ancora un’altra volta, ed ha approvato quel progetto ritenuto controverso: da una parte la maggioranza che lo ha fortemente voluto; dall’altro le opposizioni che lo hanno fortemente contrastato.

E così: La maggioranza variabile, talvolta rimaneggiata e non sempre decisa, ha ritenuto che quel progetto fosse di grande valenza politica. Così come ha ritenuto che fosse capace di generare una ripresa del settore dell’edilizia e quindi all’economia in generale. Ritenendo inoltre non vi fosse nessun problema il fatto che l’intervento, si andasse a collocare in un’area agricola e per la quale è stata richiesta e approvata la deroga e conseguentemente una variante urbanistica; Le opposizioni, mai così unite, dal canto loro ritengono quell’operazione un grimaldello che farà la strada ad una speculazione edilizia bella e buona, non solo per via della sua collocazione, in contrasto con lo strumento urbanistico vigente e in eterna “sospensione”, ma anche perché vi sarebbero diverse irregolarità di non poco conto, come è stato fatto rilevare in più di un’occasione, sia dai Liberi e riformisti che dal Comilato Edilizia e Lavoro, che tra i vari beneficiari della società La Torre Scrl vi fosse tale geometra Bruno Baglieri ritenuto ispiratori di un’altra brutta storia di palazzi e di cemento “sociali” come quello che è diventato il Caso Aracne e che a sua volta è costato un bel pò di quattrini al Comune e ai cittadini. Un altro punto dolente era quello di possibili danni che i proprietari dei suoli inclusi nei PUA avrebbero potuto accampare, a seguito dell’intervento di Housing, che di fatto opera in maniera indiscriminata un ridimensionamento del numero di alloggi complessivi, sempre che il Comune non provveda ad un ulteriore ridimensionamento in occasione dell’approvazione del PUC.

Cariello-Lenza-Vecchio-Fido-Masala-Campagna
Cariello-Lenza-Vecchio-Fido-Masala-Campagna

Il Nuovo PSI con Massimo Cariello in testa, i liberi  e riformisti con Salvatore Marisei, il PDL con Fausto Vecchio e l’UDC da recente fuori dall’Amministrazione con Emilio Masala e Mauro Vastola, hanno tentato in tutti i modi di opporsi a quella che per vari motivi altri non è che una “speculazione edilizia assistita“, grazie al complesso di leggi e di regolamenti, oltre che dei contributi messi a disposizione, per la sua realizzazione quì a Eboli in località Fontanelle, altrove in località diverse ma similari a quelle di Fontanelle. Suoli di poco valore, trasformati in suoli edificatori, per realizzare in parte abitazioni a basso costo da assegnare a chi non potrebbe permettersi altro e altri da destinare al mercato libero, realizzando appunto in uno un intervento “sociale” ed un intervento “speculativi”

La maggioranza, dopo due consigli andati deserti per mancanza di numero legale, e per la defezione di alcuni suoi componenti, riesce a trovare la quadra e si compatta, e con 17 voti favorevoli del PD, API, IDV e indipendenti vari, ha approvato l’intervento che dovrebbe vedere la realizzazione di 276 alloggi, di cui 80 di tipo residenziale popolare, le cui assegnazioni saranno gestite dagli uffici comunali, e 196 alloggi da cedere a prezzo calmierato.

La questione oltre all’aspetto urbanistico ha riguardato anche quello procedurale, e pure quì le due opposte fazioni si sono confrontate: la maggioranza riteneva che tutti gli adempimenti fossero in linea con la vigente legislazione, ritenendo altresì che i 30 giorni per l’approvazione pena la decadenza partissero dalla data di pubblicazione dell’Accordo di programma sul Burc; Le opposizioni al contrario ritenevano che i 30 giorni decorressero dalla data della sottoscrizione dell’Accordo di programma, oltre a tutte le altre considerazioni a motivazione di un giudizio negativo.

A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: Ieri sera abbiamo colto un’opportunità importante per la nostra Città, che permetterà, nel breve tempo, di procedere alla realizzazione di alloggi a canone sostenibile per tutte quelle persone che non possono permettersi di avere un casa.

Un intervento, dunque, di grande rilevanza sociale; sappiamo quanto ad Eboli sia forte la richiesta di case popolari. L’housing sociale, occorre ribadirlo ancora una volta, è un’iniziativa della Regione Campania, un bando regionale a cui la cooperativa interessata ha partecipato, ottenendo il finanziamento. Ora, è toccato all’Amministrazione esprimersi in merito.

Housing Sociale Loc Fontanelle render fotoinserimento dell'intervento sul lotto
Housing Sociale Loc Fontanelle render fotoinserimento dell’intervento sul lotto

Si tratta di un’occasione che non potevamo non cogliere, un’operazione per l’edilizia, per il lavoro e per le fasce più deboli della popolazione. Dopo il Rec ed il regolamento sul Decreto sviluppo, giunge un’altra importante azione, che dimostra, in un periodo cosi difficile, la capacità dell’Amministrazione di interpretare i processi che attraversano la Città, dando ad essi le opportune e concrete risposte”.

“L’housing sociale – dichiara l’assessore all’Urbanistica Cosimo Ciciarappresenta un programma edilizia che darà la possibilità alle fasce più deboli della popolazione di poter accedere al mercato della prima casa. Si tratta di un piano che recepisce tutti i requisiti previsti dal bando, e che ha acquisito tutti i pareri previsti per la sua approvazione, passato al vaglio della Regione Campania e della Provincia di Salerno, che, tra l’altro, hanno puntualmente sciolto tutti gli esposti presentati in queste ultime  settimane.

Il progetto di housing sociale rappresenta una buona occasione per la città, uno strumento concreto ed efficiente per mettere in moto l’economia, creare lavoro e rilanciare il mercato edilizio, che, nonostante gli importanti risvolti economici e sociali, ha incontrato grande avversione da parte dell’opposizione consiliare ed anche del comitato Edilizia e Lavoro.

Ieri è stato approvato – dichiara il Presidente della commissione Urbanistica Roberto Palladino l’accordo di programma per la realizzazione del’Housing sociale, un provvedimento di estrema importanza per diverse ragioni. Si tratta di investimento considerevole sul nostro territorio, circa 80 milioni di euro e di un intervento con un significativo risvolto sociale,  poiché darà la possibilità a giovani coppie e famiglie a basso reddito di acquistare un alloggio con vantaggi economici e mutui agevolati. Esso, inoltre, riqualificherà un’ area in cui insistono abitazioni diffuse, ma con scarsa viabilità e servizi e migliorerà le condizioni infrastrutturali dei residenti. Bene ha fatto la maggioranza di centro sinistra ad approvare questo provvedimento, per i ceti più deboli con un occhio rivolto allo sviluppo”.

Se la maggioranza esulta e conferisce una valenza salvifica all’operazione Housing Sociale, le opposizioni al contrario ritengono che l’intervento sia invasivo, sia rispetto all’aspetto naturalistico e sia dal punto di vista urbanistico. E dopo aver contrastato con ogni mezzo il provvedimento, all’atto della votazione, hanno ritenuto di abbandonare l’aula.

A tale proposito e a commento dell’esito delle votazioni Salvatore Marisei dei Liberi e Riformisti ha dichiarato: “Ieri sera abbiamo sollevato obiezioni formali e nel merito chiedendo alle forze politiche di esprimersi liberamente. Abbiamo ottenuto una forzatura del Sindaco che, oltre il suo ruolo, ha di fatto impedito alla maggioranza di parlare e difeso questo provvedimento come mai aveva fatto prima, evidentemente lo ha molto a cuore, tacitando ogni dissenso interno.  Ed invece abbiamo il timore che nuove grane giudiziarie pioveranno sulle casse dissanguate del nostro comune.

Frattanto, sulla stampa di oggi vi è già notizia di nuovi incarichi in Giunta e nel sottogoverno. Un mercimonio che non ha precedenti nella storia della nostra città e al quale ci opporremo con rinnovata fermezza. Attendiamo dalla Regione i chiarimenti che abbiamo richiesto ed invitiamo il centrodestra locale a farsi promotore di una iniziativa in tal senso. Ai cittadini, alle associazioni, alle forze politiche con cui condiviadiamo valori e progetti per Eboli va il nostro appello per cistruire insieme un’alternativa alla politica degli affari.

Eboli, 1 agosto 2013

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7 commenti su “Passa in Consiglio l’Housing Sociale Fontanelle della discordia”

  1. E’ un’opera che può avere un impatto positivo sulla realtà sociale, economica e occupazionale di Eboli. Sempre a patto che la situazione venga gestita con “la diligenza del buon padre di famiglia”…virtù sconosciuta ai cosiddetti “politici” ebolitani; i fatti lo dimostrano. Speriamo che, stavolta, smentiscano tutti. Ma ci credo poco…

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  2. Io che sono il re degli ingnoranti,chiedo ai scienziati della politica ebolitana nonchè padroni del sapere quotidiano e nello stesso tempo lo chiedo a tutti con l’augurio che qualche esperto in materia DIA più delucitazioni in merito.-IL primo cittadino dichiara:abbiamo colto un’opportunità importante per la nostra Città,ora mi chiedo,cosa che si chiederebbe pure uno scolaretto alle elementari,se tanto importante per la città perchè per ben due volte i suoi stessi consiglieri di maggioranza lo anno disertato.-??? Stranamente poi in terza seduta riesce a trovare i numeri e con 17 voti favorevoli del PD, API, IDV (esistono ancora questi partiti)e indipendenti vari, per approvare l’Housing sociale.-
    Come mai i tanti “ribelli” della sua stessa maggioranza fanno un passo indietro per poi approvare.-??? strano molto strano…qui parliamoci chiaro ci sono interessi di chi.-??? certamente credo che interessi per la città per niente proprio,quindi interessi collettivi zero mentre interessi personalistici della eboli s.r.l molti…signori miei sono anni che vi definisco una eboli s.r.l altro che pubblica amministrazione ebbene ne ho sempre di più tutte le certezze,spero solo che gli ebolitani vi schederanno bene a tutti voi e del vostro operato fatto in modo tale da non farmi mettere più piede a palazzo di città…in pensione la eboli s.r.l.-

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  3. voglio commentare la notizia di Cirielli. Mi dispiace per quanto accaduto?!?!?!?! … però fa bene la magistratura a verificare tutti gli incarichi, anche di tipo curriculare, dati per esempio a giovani figli di deputati appena laureati con un lauto compenso di 5000 euriiii in un mese. … è ovvio che l’incarico è stato dato per il curriculum e non per la parfentela; ma come diceva il mitico Andreotti:” a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca”.
    Cordialmente
    l’avvelenata

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