Così parlò Schiavone: Desecretati i verbali dell’interrogatorio del 1997

Camorra & Rifiuti. “Moriranno tutti di cancro”: Così parlò il pentito Schiavone nel ’97 nel corso di un’audizione della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sui rifiuti speciali.

Il business dei rifiuti garantiva al clan circa 7-10 milioni di lire l’ettaro. Un utile per “l’Industria” della camorra, pari a circa 600-700 milioni di lire al mese. 2,5 miliari al mese servivano per il mensile agli affiliati, per i latitanti e il costo degli avvocati.

carmine schiavone
carmine schiavone

di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

NAPOLI – “Moriranno tutti di cancro” disse il Pentito della camorra del clan dei casalesi Carmine Schiavone, cugino di Francesco Schiavone Sandokan, nel corso dell’audizione di martedì 7 ottobre del 1997, davanti alla Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo di rifiuti, che raccontava dello scempio e dell’avvelenamento da rifiuti tossici di intere province della Campania.

Nelle 63 pagine che compongono il Verbale dell’Audizione di Schiavone, che solo oggi sono diventati pubblici dopo la rimozione del segreto, vi sono tutti gli intrighi e tutte le tracce di trame degli affari sui rifiuti, di sangue e e di lotte tra bande, di strategie per conquistare nuovi “mercati” del malaffare, gli organigrammi societari, le penetrazioni e le influenze territoriali strettamente controllate dai clan camorristici che ne ricavavano cifre da capogiro e contestualmente avvelenavano l’intera Campania tanto da fargli ipotizzare anche le speranze di vita di intere popolazioni.

Quel giorno di ottobre Carmine Schiavone, come un fiume in piena, risponde alle domande della Commissione Parlamentare nel corso della 13dicesima legislatura, che il Presidente onorevole Massimo Scalia e i commissari: il deputato Gianfranco Saraca; e ai senatori Giovanni Lubrano di Ricco, Roberto Napoli e Giuseppe Specchia; gli rivolgevano per conoscere le relazioni e i coinvolgimenti. Un racconto che parte dal lontano 1988 e finisce, ma solo per Schiavone, nel 1992, e non perchè da quella data non vi fosse più il controllo della camorra sui rifiuti, ma solo perché il camorrista pentito fu assicurato alla giustizia.

I rifiuti tossici e nocivi, raccontava Schiavone, venivano occultati attraverso imprese del Clan in scavi abusivi che andavano anche oltre i 20 metri e quindi al di sotto della falda acquifera, compromettendola indissolubilmente, e che la gestione di questo business riusciva a garantire al clan “un compenso” di circa 7-10 milioni di lire, l’ettaro, e racconta tra l’altro, che rifiuti tossici furono occultati in tutti i lavori pubblici che la camorra controllava e interrati abusivamente in terreni sui quali poi si coltivava o magari vi erano i Bufali. Racconta di migliaia di camion provenienti da ogni dove, compreso dalla Germania che trasportavano rifiuti radioattivi e per i quali, piuttosto che pagare, al contrario ricevevano compensi direttamente dai gestori delle discariche i quali a loro volta avrebbero dovuto utilizzare apparecchiature i cui costi si sarebbero aggirati intorno ai 2milioni e mezzo per fusto, risolvendo il tutto con un pagamento ai clan di 500 mila lire per fusto e un utile per loro di due milioni.

Con i soldi del traffico di rifiuti, circa 2 miliari e mezzo di lire al mese, comprese le spese extra, Schiavone racconta che i Clan pagavano il mensile agli affiliati, le spese per i latitanti e il costo degli avvocati. Rivelando altresì che l’affare dell’immondizia fruttava alle casse del clan dei Casalesi una cifra pari a circa 600-700 milioni di lire al mese. Allo stesso modo Schiavone confessa di aver fornito agli inquirenti e alla DDA e allo SCO tutte le informazioni, la relativa documentazione , oltre che aver indicato anche i luoghi di tutte le sue confessioni.

Quei verbali che ormai a distanza di 16 anni solo oggi sono stati resi pubblici, grazie alle richieste di alcuni Parlamentari che hanno chiesto la desecretazione e grazie ad un’operazione di trasparenza voluta dalla presidente Laura Boldrini e dalla presidente della Commissione Ambiente Marina Sereni, fanno chiarezza su fatti che nella loro deprecabilità ci fanno rendere conto con chi si ha ha che fare e quale sia il livello di spregiudicatezza a cui fanno riferimento i clan camorristici e come lo Stato debba intervenire e piuttosto in fretta, per evitare che il tempo cancelli prove e rende impuniti i vari responsabili.

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Ecco il Link  Anche il pdf, dei Verbali

Napoli, 1 novembre 2013

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69 commenti su “Così parlò Schiavone: Desecretati i verbali dell’interrogatorio del 1997”

  1. Egregio Cicalese ti invito a rileggere più volte anche quello che scrivi così puoi renderti conto che il tuo intervento nei miei confronti è stato una pura,semplice,gratuita provocazione.
    Dire che qualcuno regredisce è un’insulto,paragonarlo a un cane non è certamente un segno di eleganza espressiva e nella tua risposta non c’e’ proprio niente nobilitante.
    Cosa ti aspetti quando insulti qualcuno, un plauso? Tu sei l’unico che meriterebbe le tue nobilitanti risposte.Io non ti ho offeso,ho solo risposto per le rime e per di più con spirito costruttivo ai tuoi insulti.
    Ma ancor più grave ,egregio Cicalese, è tirare in ballo persone che non c’entrano nulla ed è davvero inaccettabile offendere senza motivo chi si presenta con nome e cognome. A cosa ti riferisci quando mi consigli di accettare la proposta di marianna ingenito? Di quale proposta parli? Rileggiti 100 volte quello che ha scritto e se ancora non capisci che ti devi vergognare rileggilo altre 100 volte fino a quando non ti verrà spontaneo chiederle scusa.
    Fino a quel momento ti pregherei anch’io di non nominarmi più nei tuoi interventi.
    Intanto sono io a chiederLe scusa perchè sono stato usato come pretesto per offenderla senza motivo alcuno e anche se non c’entro nulla un pò me ne vergogno.

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    • Per tutti voi,
      forse sarebbe il caso di parlare più degli argomenti che si trattano che di noi. Il momento è molto delicato e necessita che tutti si rapportino ai problemi con la massima serietà, offrendo il proprio contributo, in termini critici e proposoìitivi, prima per far comprendere a chi questo vuole che si arrivi ad insulti piuttosto che entrare nel merito.
      Poichè noto che ci sono sia la volontà che l’intelligenza oltre che le capacità per farlo, sarebbe il caso di dare a “Cesare” quello che è di “Cesare”, nel senso di dimostrare quello che chi non ha voce sa fare.
      Massimo Del Mese

    • @ compaesano. Avevo ragione. non hai capito niente. xxx xxxxxx x xxxxx xx xx xxxxxxx xxxxx xxxxx xxxxxxxxxx xxxx xxxxxxx xxxxxx xxxxxxxxxx chi ti vuole più nominare. xxxxxx xxxxxx xxx ti ho dato troppa importanza. Poi non intendo più dialogare xxxx xxxxx xxxxx xxxxxxx xxxxx. Scusa admin da questo momento seguirò il tuo consiglio.

    • Carissimo Vincenzo,
      pur comprendendo la tua rabbia e la tua delusione, mi rifiuto di pubblicare integralmente questo post. Poiché ti conosco bene e conosco i tuoi sentimenti e la tua rabbia, ma conosco anche la tua buona fede e l’impegno che hai profuso: da giovane protagonista politico e mai prono ai potenti; da professionista come persona integerrima ma comunque aperta al dialogo e sostenitore delle idee giovani dei tuoi allievi; da adulto come uomo maturo, colto, intelligente e incazzato; come tra l’altro come lo sono io e lo è lo stesso compaesano, e proprio grazie a questo che intendi dare il tuo contributo per quella esperienza che hai maturato ma anche perché ti sei visto cadere addosso, come tutti noi altri, tutte le speranze che ci animavano e ci animano e che forse, anche per nostre responsabilità, ovviamente rispetto ai ruoli che abbiamo avuto, ma soprattutto perché non siamo stati capaci e non ne abbiamo avuto nemmeno la forza, in termini di potere, se non quella intelletuale, per combatterli e sconfiggerli, e siamo ancora più delusi vedendo come questa classe politica incompetente, sciagurata e incapace se non capace solo ad esaudire i propri obiettivi personali strafregandosene spudoratamente di come il Pease va a rotoli e di come gli italiani stanno soffrendo.
      Per questo faccio appello a te, ma anche a tutti gli altri di non recedere dal vostro impegno osservatore e critico rispetto alle vicende politiche che ci turbano, e cercare di continuare a discutere, se veramente ci sta a cuore e si vuole, senza immettere nelle riflessioni accenni a vicende personali e semmai, come ho consigliato a te e ad altri, di non curarsene se questo non accade.
      Con affetto, il tuo amico Massimo

  2. Veramente non ti avrei mai più menzionata. Ma di fronte agli orpelli della lingua italiana non posso che lanciare un grido di allarme e di dolore!!! Alle scuole elementari il maestro Mangrella, buonanima, ci avrebbe somministrato almeno 4 bacchettate per quell’uso improprio della “s”.

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    • @Admin & Cicalese:
      Ho letto gli interventi,di cui sopra, alcuni aspri altri,sarcastici,ma tutti interessanti da un punto di vista personale e degni dunque di rispetto.
      Poi se qualcuno si risente, ibero di non presenziare su questo spazio telematico,v NE HA FACOLTÀ,e senza piaggeria alcuna, considero che voi siete stati fin troppo signori,a mio avviso nelle fattispecie, a “giustificarvi” (volutamente in virgolettato) su cose che non ritengo degne di discolpa,non noto villipendio o ingiuria di nessuna foggia.
      Io stesso in 4 anni di interventi, sono stato nel mio piccolo,oggetto,di ilari strali,sfottò sardonici,ma li ho democraticamente accettati e continuerò a farlo, difatti il senso della partecipazione risiede in un libero scambio di opinioni!
      Auspico pertanto,che il Dr. V. Cicalese continui nei suoi acculturati interventi,e al contempo il nostro Admin prosegua con questa sua notevole iniziativa editoriale,che più passa il tempo e maggiore è l’accrescimento generale di gratitudine di cui siamo tutti,nella collettività debitori!
      BUON Lavoro.

  3. @ Massimo ti chiedo scusa se mi sono lasciato andare. Non lo farò mai più.
    Ringrazio per la stima l’avv. Marco Naponiello.
    Quante volte, ho avuto con lui aspri scambi polemici ma sempre nell’alveo del civile dibattito…
    Continuerò come sempre a dare il mio contributo su quest’ottimo blog.
    So anche di avere il difetto dell’ironia che qualche volta può apparire come alterigia. Ma non è così. L’amico Massimo mi conosce bene, e sa quanto amo i giovani e quante cose sono disposto a perdonare loro quando si impegnono per un futuro migliore al di là delle appartenenze politiche.
    Ma basta con i fatti personali.
    C’è la questione dei rifiuti tossici in località Grataglie che incombe. Perchè chi sapeva ha taciuto?Possibile che dobbiamo avere la responsabilità di consegnare ai nostri figli non solo il disagio economico ma anche la polpetta avvelenata dei terreni tossici?

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  4. Ricambio a lei Dr. Cicalese,ed al mio Prof. mMssimo Del Mese la stima e l’amicizia con un rinnovato,e mai venuto meno vigore,ripeto che uno spazio di libertà come questo va salvaguardato in una ottica di apprezzamento reciproco,la durezza del dibattito sta nell’ordine delle cose,ma non dovrebbe mai,a mio avviso,essere vista come una idiosincrasia personale.
    Buone cose

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  5. Viva Grillo!…SCHERZO non vi scatenate brava gente.

    X Admin.
    Questo è il mio ultimo prolisso intervento. Come sai non sono un grillino ma notavo che qui ormai se non sei pro-PD,pro-PDL o pro-largintesi un civile e corretto scambio di idee è quasi impossibile. Verso chi ragiona con un’ottica diversa da quella attecchita in questo blog, anonimo o no,cominciano a volare insulti e quando la solidarietà va a chi viene coperto da caterve di x allora per i pochi che ragionano in un’ottica appena appena assonante a quella di Grillo è giunto il momento di togliere il disturbo e lasciare campo libero al pensiero ricorrente.
    Nessun problema, tanto si sa che in italia la maggior parte delle persone cambia idea a velocità supersonica solo quando le cose sono cambiate e qui è ancora presto, Grillo non raggiunge manco il 2%(colpa dell’ostracismo o merito del livello politico-culturale degli antigrillo, chi lo sa?).
    Ma non è solo questo, se i largintesi non trovano il tempo per cambiarci la legge elettorale possiamo discutere ancora per anni perchè invece delle soluzioni ai nostri flagelli penseranno solo a trovare soluzioni ai guai giudiziari di Berlusconi ed agli affari(intendo business)degli altri deputati e senatori, nessuno escluso.
    Grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di sopportarmi fin qui, evitate pure gli insulti di addio e ogni commento prego. Non risponderò e non per cattiva educazione, da domani leggo solo gli articoli e se non mi garbano,sarà difficile, te lo dirò a voce caro Massimo.

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    • Per compaesano,
      i tuoi interventi non sono affatto prolissi, così come non è per niente un sito prop PD o Pro PDL, figuriamoci pro larghe intese.
      Se non interverrai più mi dispiacerà moltissimo. Ti assicuro cerco di fare il mio meglio perché si comprenda che forse è più utile parlare degli argomenti piuttosto che di noi stessi, eppure spesso si cade nel tranello.
      La mia non è una solidarietà ad un intervento con una miriade di “x”, ma un chiarimento verso persone alle quali riconosco un’intelligenza fine e mi stupisce che spesso non si riesce a cogliere lo spirito dei vostri interventi, che non sono affatto banali, e quindi mi ristupisco che voialtri che potete dire la vostra motivandola bene, spesso vi incartate e vi lasciate prendere dal “diavoletto”.
      Credo invece che il Paese ha maledettamente bisogni di persone che sappiano di cosa si parli e che nello stesso tempo sappiano comprendere le varie problematiche, sappiano usare anche un linguaggio appropriato.

  6. Una ennesima beffa per la collettività consiste nei sequestri di beni ai bosses della mala,che poi o ritornano in mano agli stessi tramite magari presta-nomi,o rimangono li a languire,invenduti o non assegnati,ricordo che vi è una Agenzia al riguardo,un organo dello Stato che se ne occupa.
    Sarebbe tanto arduo approvare una legge che i beni confiscati passano immediatamente allo Stato o si vuole sempre favorire furberie e rinfocolare sospetti?
    Lo conferma,l’immobilismo voluto, che i burocrati e politici sono la causa della situazione attuale di rovina in italia,altro che i costi del lavoro degli operai,dei giovani sotto-pagati e di tutte le diavolerie della legge Biagi!
    Pensate all’evasione, corruzione, elusione, malavita,
    sprechi di Stato,e caste tutelate,recuperare anche un terzo da tali siti di appannaggio,ci ridarebbe la dignità perduta,da subito.

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  7. ULTIMISSIME:Terra dei fuochi,il perito dei pm: “Arpac e Provincia non hanno controllato”
    Nella perizia agli atti del processo sulla discaricadi Giugliano, vengono acclarate le responsabilità delle istituzioni. Tra questi l’ente provincia di Napoli.
    La cosa Vstraordinaria è che gli USA ARMY abbiano speso 30mln di $ per eseguire delle analisi di competenza ARPAC per fatti noti almeno dal 2008.
    Rammento, alcuni vergognosi commenti della gente del posto,in special modo i giovani che intervistati incolpavano lo scrittore R. Saviano di avere ingiustamente diffamato i loro comuni. Auspico una resipiscenza, oggi,spero il contrario,piangono qualche congiunto, temono per i loro figli, son certo che abbiano cambiato “modus pensandi”altrimenti meritano le conseguenze della loro ignoranza.
    Napoli è l’emblema dell’Italia futuribile. Una Nazione di furbastri,dove lo stupidi sono i rispettosi della legge
    Si evade o elude il fisco. Ci si disinteressa della politica,come se fosse materia aliena ai nostri interessi. Non si investe sulla ricerca,sulla cultura. Tali sono i risultati,che infangano ingiustamente una Regione intera!

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  8. Sui Rifiuti, la sanatoria della vergogna. Niente multe ai primi cittadini sulle discariche
    Il collegato ambientale l. stabilità proroga gli obiettivi della raccolta differenziata. E di fatto solleva gli amministratori dal rischio di pagare di tasca danni provocati dallo sforamento dei parametri. Un putsch che rischia di costare a noi italiani,le infrazioni UE costerebbero 100 ml di €.
    Il bello e’ che si inventano di mettere telecamere dappertutto e correre dietro a quelli che lasciano un sacchetto di spazzatura fuori posto, solo per appioppargli una multa. Che naturalmente dovrà pagare, non vi è clemenza,molto ipocrita.

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  9. GIGINO A’ PUPRPETTA,COLPISCE ANCORA!
    Camorra, richiesta di arresto per il deputato di Forza Italia Luigi Cesaro
    La richiesta della Dda di Napoli è stata inviata alla Camera dei Deputati.
    L’ex presidente della Provincia di Napoli è indagato in una inchiesta nella concessione di appalti del Comune di Lusciano (Caserta) a ditte legate ai Casalesi,le dichiarazioni del collaboratore di giustizia L. Guida, che ha guidato per lungo tempo il clan Bidognetti.
    Gip: “Mortale intreccio tra camorra, politica ed imprenditoria”.
    Cesaro e’ stato l’autista di Raffaele Cutolo, il fondatore della Nuova Camorra Organizzata.
    Ebbene, i giudici hanno appena chiesto l’arresto per il deputato in questione. Dovremo studiare le carte e poi votare. La domanda non e’ votare si’ o votare no ma se e’ accettabile in un paese civile che un partito candidi l’autista di un boss famosissimo,una persona qualunque (non politico) se ha la fedina penale sporca non può fare nemmeno il bidello!
    Ad ogni 6 arresti:
    (Scajola, Galan,Matacena,Papa,Milanese Cesaro) ne assolvono uno(Berlusconi)..
    EH NO,NON VALE,CRIBBIO!

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