Cecilia Francese precisa: Netta opposizione a Santomauro ma comportamenti seri e responsabili

Francese: “Gli interessi della Città sono una cosa, quelli di partito un’altra”.

Opposizione di merito con obbiettivi precisi e aperture democratiche

BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota politica di Cecilia Francese, leader di “Etica per il buon Governo”, di chiarimento alla posizione tenuta nell’ultimo Consiglio Comunale. L’astensione, per la Francese è solo un atto di responsabilità politica. Un voto per la città di Battipaglia.

Cecilia Francese
Cecilia Francese

In effetti l’astensione non è affatto un voto favorevole, semmai è una posizione di attesa, che può mettere in evidenza le carenze dell’Amministrazione, ma che sottolinea anche un’altra circostanza, cioè quella che la presenza in Consiglio è un atto di grande civiltà politica.

Nonostante tutto, la Francese, tiene a precisare che il suo movimento “L’Etica per il Buon Governo” si colloca inequivocabilmente all’opposizione dell’Amministrazione e quindi questa astensione non è affatto un sostegno al Sindaco Giovanni Santomauro, ribadendo sempre più con convinzione che per andare avanti e non bloccare la Città è necessario un atto politico che passi attraverso l’azzeramento dell’attuale Giunta e la formazione di un esecutivo tecnico tecnico ma di alto profilo.

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COMUNICATO

di Cecilia Francese di “Etica per il Buon Governo”

Nell’ultimo Consiglio Comunale il Gruppo di Etica per il Buon Governo si è astenuto sul progetto “Scacco”, teso alla informatizzazione dei dati catastali. Abbiamo fatto bene? Abbiamo sbagliato? Discutiamone! Sicuramente però va fatta chiarezza su un punto: “Etica per il Buon Governo” è diventato un nuovo sostegno dell’Amministrazione Santomauro? Quel voto significa che il Sindaco ha trovato degli “amici” per strada come qualche organo di stampa ha voluto lasciare intendere? La risposta deve essere chiara, netta , inequivocabile: Assolutamente no!

Nessun accordo nessun sostegno sta alla base di quel voto. Abbiamo spiegato più volte che il nostro Movimento si pone all’opposizione rispetto all’attuale amministrazione e che non ci sono le condizioni politiche per una collocazione diversa. Sbaglia ,però,chi pensa che la nostra opposizione debba essere “preconcetta”, debba esprimersi a prescindere dal merito delle questioni sottoposte all’attenzione del Consiglio.

Chi pensa che questo debba essere il ruolo di Etica del Buon Governo, dimostra di non aver capito la logica e la cultura del nostro Movimento!

La nostra opposizione è e sarà nel merito degli atti che assume l’attuale giunta. Provvedimenti condivisi , che riterremo effettivamente assunti nell’interesse della città saranno da noi votati.

Provvedimenti che riterremo sbagliati, o rispondenti a logiche diverse da quelle dell’interesse della comunità verranno da noi osteggiati in modo fermo e il nostro voto sarà contrario .

Questa filosofia cui ci siamo attenuti in questi primi mesi di consiliatura, da il segno del grande senso di responsabilità verso la città del nostro movimento. Ma tutto ciò è evidente è subordinato alle scelte di metodo e merito che il Sindaco, che le forze politiche che amministrano la città, intendono mettere in essere nel prossimo futuro e che noi stiamo aspettando da troppo tempo.

Abbiamo chiesto un azzeramento della giunta. Abbiamo chiesto una giunta tecnica di alto profilo, proprio per affrontare i grossi problemi di Battipaglia. Abbiamo chiesto che l’Assessore alle Politiche Sociali fosse riconosciuto alle Associazioni così come prevede il programma votato in Consiglio. Abbiamo chiesto l’istituzione delle circoscrizioni. Abbiamo chiesto la nomina di un difensore civico. Abbiamo chiesto l’istituzionalizzazione della conferenza dei capigruppo, al fine di valutare preventivamente gli argomenti da discutere in consiglio comunale , per mettere tutti i consiglieri in grado di poter dare il contributo ai lavori. FINORA TUTTE QUESTE RICHIESTE SONO STATE DISATTESE.

Se guardiamo a quanto avvenuto nell’ultima seduta consiliare c’è da restare addirittura imbarazzati. Nessuna disponibilità della documentazione , in tempo ragionevole è stata consegnata, per studiare i problemi e concorrere alla soluzioni. Nessuna risposta dei tecnici alle giuste richieste di chiarimento da parte dei Consiglieri. Si è dovuto votare nella speranza che quanto proposto dall’Amministrazione fosse realmente vantaggioso per la cittadinanza, ma senza avere coscienza di ciò.

Noi siamo stanchi degli appelli alle responsabilità che un Sindaco, privo di maggioranza in Consiglio, continua a rivolgere a destra e a manca.

Siamo noi oggi anche alla luce di grande correttezza tenuta in questi mesi e, anche nel consiglio di mercoledì, che lanciamo a questa amministrazione un appello alla responsabilità: Passate dalle parole ai fatti. Il tempo dei buoni propositi enunciati e mai attuati è scaduto! A partire dall’atteggiamento da tenere verso il Consiglio Comunale. Non è più tollerabile dai consiglieri di qualsiasi collocazione, la umiliazione di mercoledì scorso. Non si pensi che il dibattito sia una sorta di perdita di tempo per chi invece “vuole lavorare”, che il confronto sia sostanzialmente inutile e che i consiglieri debbano solo alzare la mano per ratificare scelte fatte altrove.

Per noi non è così!

Per noi il Consiglio è il cuore della vita democratica di una comunità., è il luogo degli eletti, dei rappresentanti del popolo, dove devono essere assunte le decisioni nell’interesse della città tutta. E per noi la democrazia è ascoltare tutti,dare a tutti la possibilità di poter contribuire al progresso della comunità, ed essere capaci di fare sintesi fra posizioni diverse. Ma poiché il consiglio possa svolgere il suo ruolo, deve essere messo nelle condizioni di lavorare.

Allora lasciamo perdere gli appelli al vogliamoci bene, noi invitiamo con forza il Sindaco a mettere in campo, lui, un senso di responsabilità, di democrazia ed aprirsi al confronto e all’ascolto, ripetiamo con i fatti .

Mercoledì il gruppo di Etica per il Buon Governo si è astenuto poiché ci sembrava non opportuno far perdere una occasione al comune. Per come quell’argomento è stato presentato in consiglio (in fretta, senza adeguata istruttoria, senza relazione, senza risposte dei tecnici ai quesiti dei consiglieri) c’era da esprimere solo un forte parere negativo per l’approssimazione mostrata.

Ma noi sappiamo tenere distinti gli interessi di partito da quelli della città, e quindi astensione è stato un voto per la città di Battipaglia. Altro che accordo con l’Amministrazione!

A dimostrazione se ce ne fosse bisogno, che la opposizione di Etica per il Buon Governo non è preconcetta. Ma c’è una cosa che deve essere ben chiaro a tutti: se non c’è un repentino cambio di passo sul terreno del metodo, sul terreno degli atti e nel rapporto col Consiglio Comunale, da parte di questa amministrazione, sarebbe per noi evidente che il nostro appello alla “responsabilità” è caduto nel vuoto e ne sapremmo trarre le dovute conseguenze.

Cecilia francese

4 commenti su “Cecilia Francese precisa: Netta opposizione a Santomauro ma comportamenti seri e responsabili”

  1. Cara Cecilia, ti ostini a praticare discorsi di coerenza, per Battipaglia e per quelli che siedono in Consiglio è solo tempo perso. Devi uscire allo scoperto. O voti contro o voti a favore. Questo senso di responsabilità, mandalo a casa, non serve.

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  2. caro amico di Battipaglia a volte penso, nei momenti di sconforto, che forse hai ragione. per il resto se hai seguito i consigli comunali, credo che sia sempre stata nelle mie posizioni e battaglie sostenute, piuttosto chiara, come ferma è la mia posizione ben illustrata in questo articolo.. Ti ringrazio comunque per l’attenzione e il contributo alla discussione.

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  3. cara Cecilia la coerenza non e’ nella tua natura.Hai cambiato piu’ di una volta le tue attenzioni alla citta’.Vorresti che andassimo a votare di nuovo?penso che Campione ami la citta’ non tu.

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