Melchionda sugli incarichi in Area PIP: L’Opposizione rallenta lo sviluppo

Incarichi in Area PIP. Il Sindaco di Eboli Melchionda e l’Assessore Norma precisano e attaccano l’opposizione.

Melchionda: “L’Amministrazione comunale mette in campo interventi importanti, all’opposizione non restano che polemiche infondate e strumentali che rischiano di rallentare lo sviluppo della nostra città”.

Norma-Melchionda
Norma-Melchionda

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – si legge nel comunicato inviatoci dall’Ufficio Stampa del Comune di Eboli – e l’assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma, quest’ultimo già intervenuto con una propria dichiarazione su questo blog, intervengono in merito, come le definiscono, alle strumentali ed infondate polemiche scaturite dall’avvio dei lavori di urbanizzazione primaria in area Pip.

Dopo anni, – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda dopo un iter articolato e lungo, dettato, tra laltro dalla normativa vigente e dai puntuali ritardi nellerogazione dei fondi da parte della Regione Campania, ad Eboli aprono cantieri. Partono i lavori di riqualificazione del quartiere Buozzi, e subito le prime polemiche.

Dopo la strumentale ed infondata richiesta di tornare in Consiglio Comunale, al solo scopo, non di garantire una trasparenza ed un colloquio con i cittadini che già è stato garantito, ma soltanto di porre ostacoli, la storia si ripete.

Si grida allo scandalo per incarichi nellambito dei lavori in area Pip, incarichi già contemplati nel quadro economico, che non comportano alcuno spreco di risorse, al solo scopo di avere un briciolo di visibilità.

Eppure, proprio il giovane consigliere Damiano Cardiello, che riceve incarichi di livello provinciale, non dovrebbe mortificare professionisti ebolitani, dotati, come lui, di competenza e professionalità.

Chiusi in una sterile lotta politica che prescinde dallinteresse collettivo, non ci si accorge neppure che così si corre il rischio di  fermare la crescita e lo sviluppo della nostra città.

Abbiamo appaltato lavori per ben 5 milioni di euro, mentre lopposizione si attarda in facile populismo e sterile demagogia.

Per quanto riguarda, invece, la posizione assunta dalla CGIL, pur riconoscendo limportanza del lavoro svolto dal sindacato, occorre chiarire che lAmministrazione non può e non deve avere un ruolo, se non di sensibilizzazione, nei rapporti di lavori tra limpresa e la manodopera locale.

LAmministrazione ha il compito di programmare, mettere in campo interventi che creano le condizioni per lo sviluppo della città, e nonostante i tentativi maldestri di questa opposizione di screditarne loperato, noi continuiamo a lavorare per la nostra Eboli.

I sette incarichi di cui parla il consigliere Cardiello spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma – oltre al fatto che sono già contemplati nel quadro economico, sono previsti dalla normativa vigente. Si tratta di sette ebolitani, inseriti nellelenco dei professionisti redatto dallAmministrazione e scelti in base alla propria esperienza e professionalità.

Si occuperanno, nel corso dei due anni previsti per la realizzazione dei lavori, ciascuno per le proprie competenze, della direzione dei lavori, della sicurezza e del collaudo tecnico amministrativo e, rispetto ai minimi tariffari previsti dalle parcelle professionali, è stato applicato un ulteriore abbattimento del 35%.

Inoltre, le somme previste per tali incarichi non hanno alcuna attinenza con limporto del mutuo contratto dallEnte, ma, al contrario, si tratta di una percentuale di compartecipazione al finanziamento concesso per la realizzazione dei lavori.

Mentre lopposizione non perde occasione per sollevare polemiche pretestuose e completamente prive di fondamento, dopo i lavori nel quartiere Buozzi e nellarea Pip, entro la fine dellanno si terranno le procedure di appalto per i lavori che interesseranno la casa cantoniera e la palazzina in piazza Regione Campania, senza dimenticare la gara per il completamento dei loculi cimiteriali.

Si tratta di altri 3 milioni di euro circa che verranno investiti nella nostra città, finora lunica risposta concreta che si muove in direzione della crescita e dello sviluppo.

Quanto alle dichiarazioni della CGIL, lAmministrazione conferma la propria apertura al dialogo, e a favorire, nei limiti della legge, limpiego di manodopera locale, fermo restando la piena libertà dellimpresa di operare le opportune scelte per la buona riuscita dei lavori.

Eboli, 5 dicembre  2013

17 commenti su “Melchionda sugli incarichi in Area PIP: L’Opposizione rallenta lo sviluppo”

  1. e va bene esiste un elenco a cui attingere per l’affidamento di incarichi professionali, sulla discrezionalità della scelta in “base alla propria esperienza e professionalità” sarebbe giusto capire chi l’ha operata che requisiti aveva per stabilire che Tizio era meglio di Caio, TRASPARENZA NON SE NE VEDE nemmeno un pò. Fateci sapere i nomi dei sette professionisti ed anche quelli degli esclusi dall’incarico. Chi ha fatto cosa e perchè?

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    • per completezza e informazione @ admin potrebbe pubblicare i nomi tratti dalle determine comunali…

    • RENDIAMO NOTO AL PUBBLICO CHI O COSA:
      Le determine sono documenti emessi dai Responsabili dei vari Servizi Comunali in esecuzione degli indirizzi espressi dall’Amministrazione attraverso le Delibere di Consiglio Comunale e le Delibere di Giunta Comunale.

      Le determine vengono pubblicate all’Albo Pretorio e rimangono in pubblicazione per 15 giorni.

      Le aree interessate all’emissione delle Determine sono:

      Area Amministrativa : Segreteria – Anagrafe/Demografici
      Area Finanziaria : Ragioneria/Commercio/Tributi
      Area Tecnica
      Area Servizi alla Persona

  2. AMICI BLOGGER RIFLETTETE:
    CON LA CONSULTA SI DELEGITTIMA TUTTO UN SISTEMA POLITICO,E ANCHE A LIVELLO LOCALE CHE SON COLLEGATI AI CAPOCCIONI NAZIONALI CHE LI CANDIDANO E LI(tramite accordi interni) SUPPORTANO,E'”IN TOTO” UN SISTEMA DI POTERE ABUSIVO,CHE SI AVVALE DI UNA MANDRIA,BUONA DA E X IL VOTO,PER USARE UNA ESPRESSIONE DEL RICORSO DI CITTADINI DEL 2009 CHE HA GENERATO LA SENTENZA DI IERI.
    MA TRANQUILLI,NON CAMBIERA’ NULLA,ANZI DI CERTO SI CEMENTIFICHERA’ IL POTERE PREESISTENTE CHE TEME DI SPARIRE PER IN NON CONSENSO PROSSIMO VENTURO!
    BUONA ITALIA A TUTTI!!!

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  3. Quando amministravamo noi della prima repubblica, per le consulenze tecniche e gli incarichi a professionisti ci si teneva conto di tutti quelli che avevqano dato la loro disponibilità a svolgere tali funzioni. In genere si preferiva nominare dei giovani professionisti a turnazione per non incorrere in critiche e giuste lamentele di qualche escluso. Anche allora però si favorivano di più i vari lecchè della politica locale. A tal proposito ricordo un nome di un Avvocato a cui, ricorrentemente, venivano affidate liti legali del Comune nel ramo civile, con compensi altamente allettanti. Costui di nome xxxxxx xxxxxxxxxx veniva preferito dagli amministratori PCI di allora , con i quali ho amministrato Eboli, quasi sempre in loro compagnia, sia da Sindaco e sia da Vice Sindaco e Assessore. Ben acculturato nel clientelismo più sfrenato, tale individuo, per i misfatti compiuti (Multiservizi, affidamento lavori, incarichi professionali, assunzioni presso tutti i privati che aprono un buco a Eboli, stranamente, non viene indagato dai Pubblici Manettari Salernitani per motivi noti a tutti ma che i Catto-Comunisti fingono d’ignorare. A proposito di tali Rossi sequestratori e distruttori degli uomini che anelano alla libertà (non libertinaggine) e di intere famiglie, a me sorge il sospetto che Fini, Casini, Alfano,Formigoni, Schifani, per evitare di di subire la sorte di Berlusconi e del sottoscritto, si sono buttati a sinistra e con Napolitano. Con la diffrenza però che Berlusconi io e tantissimi Socialisti Craxiani siamo stati distrutti economicamente e fisicamente per non aver commesso nulla,mentre i suddetti hanno sicuramente commesso dei misfatti. Ora si dice: di allora vuoi fare arrestare e rovinare per sempre un qualsiasi onesto Politico o Imprenditore? Diffondi ad arte la notizia che costui sta trattando con Berlusconi.
    Non sono favole raccontate da un colto narratore come il bugiardo ed ipocrita Enrico Letta che voleva far passare la sconfitta elettorale saltando sulle PANTOSCHE.

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  4. Cara avvelenata, il romanesco è troppo volgare, preferisco il napoletano. Se poi quello che dico ti sebra esagerato fruga fra la tua certamente fulgida mente e ti accorgerai che quello che dico dell’Avv. Martino Melchionda è semplicemnte la verità narrata da una MEMORIA Ebolitana.
    Con simpatia Cordiali saluti

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  5. Esimi PACIFICATORE e cittadino, non scherzate sulle cose SERIE e vi invito a specificare meglio il vostro dire. Se quel che narro non vi appare veritiero siete invitati a verificare approfondando le vostre conoscenze.
    Giovani e vecchi soffriamo per colpa di questi squallidi personaggi e voi cercate di fare gli ironici.
    Che Idio vi illumini.
    Cordialmente. Elio Presutto

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  6. e.c. = IDDIO.
    A proposito di Enrico Letta, leggete quello che gli scrissi a proposito di una scorsa tornata elettorale, quando il Ducetto di Salero di Salerno fu clamorosamente e sonoramente sconfitto da un Socialista Craxiano. A suo figlio, certamente non colpevole, è stata spianata la strada verso il potere politico, mentre i GIOVANI figli di operai e povera gente, anche se coltisimi e capacisimi di meritare, per il benesere della nazione, tale prospettiva la strada è pietrosa e sconnessa.
    Se siete avidi di conoscere la storia non vi annoiate di leggere quello che vi allego.
    PER LE TERRE MERIDIONALI, IL 150° ANNIVERSARIO DELLA FARSA DELL’UNIFICAZIONE, È “IL GIORNO DELLA MEMORIA”, PER L’OLOCAUSTO SUBITO DAI CITTADINI DEL SUD E DELLE ISOLE.

    daELIO PRESUTTO
    a”provinciale.roma@laz.partitodemocratico.it”
    data17 maggio 2010 16.07
    oggetto Lettera per On. Enrico Letta

    Gentile On. Enrico Letta.
    Ho avuto il piacere di ascoltarla su Radio Radicale in occasione della presentazione di un Libro sul Mezzogiorno, scritto da diversi Signori. Lucia Annunziata che dirigeva le danze, stranamente in modo sereno e dialettico, le ha concesso di parlare per circa un’ora, senza alcuna interruzione o turbamento. Con la sua forbita dialettica e l’acuta intelligenza ha saputo fare un’analisi politica sul Mezzogiorno del tutto fondata su numeri, medie, percentuali che poco rendono per evidenziare i veri motivi Storici del mancato riallineamento produttivo ed economico del Sud con il Centro Nord. Con sottile argomentare, ha trascinato il discorso, in modo fazioso senza minimamente approfondire le tematiche Culturali, Politiche e Sociali che hanno determinato il fallimento del mancato sviluppo delle più grandi Regioni dell’ex Regno delle due Sicilie, in favore del modo di Amministrare del PD in alcune Regioni d’Italia,
    Ha citato la Liguria, Le Marche, l’Umbria, che poco ci azzeccano (alla Di Pietro) con il Mezzogiorno, la Basilicata e la Puglia, tutte gestite dal PD, per fare un paragone con la Campania e la Calabria, anch’esse amministrate sino ad ieri dallo stesso partito, non valutando le diversità storiche che le contraddistinguono. Premettendo che, le Regioni citate (Liguria, Marche, Umbria, Basilicata = 4.465.958 di abitanti) messe tutt’insieme non fanno una Campania
    (5.701.931 di abitanti) le paragonerei a delle Province, non ha valutato che la vittoria in Puglia è dovuta al personaggio Vendola e, maggiormente, al comportamento Bicorne dell’UDC, e non al grado di sviluppo economico apportato alla Puglia dall’Amministrazione riconfermata, che nulla ha fatto contro la Delinquenza Organizzata, il Caporalato e l’Intrallazzo; Non ha valutato che la Basilicata, ancora poverissima, vive della meritoria passata opera di Emilio Colombo e dei Socialisti Craxiani, oltre che di sfrenato Assistenzialismo, come avviene nella Toscana; nell’Emilia Romagna, in Umbria e Marche; Non ha valutato che, in Calabria (con più di 2.000.000 di Ab.), da Lei definita piccola Regione, il PD è stato tollerante con l’Organizzazione Criminale e che, per tale motivo, ha ricevuto una sonora ed assordante batosta .
    Lei vuole giustificare la sconfitta subita in Campania alludendo a motivi delinquenziali, omettendo di dire che, grazie alla FARSA di Tangentopoli, conquistaste il Potere della nostra Regione con il Golpe Giustizialista (cosa che non vi riuscì per la conquista del Governo della Nazione, pur avendo trucidato Craxi e Forlani) apportando, al Governo della Regione, delle Province e dei Comuni, Funzionari del Partito Comunista, Sindacalisti della CGIL ed ignoranti portaborse, privi
    Culturalmente delle capacità Politiche necessarie per Amministrare un qualsiasi Ente Pubblico. Ha anche omesso di ricordare che durante i 20(venti) anni della scellerata Politica Amministrativa del PCI + Margherita + qualche ramoscello, la Camorra ha fatto passi da gigante,
    entrando impunemente nei gangli vitali della cosa Pubblica.
    Lei, apprezzabilissimo favolista, per il posto che occupa nel PD e nella Società, dovrebbe sentire il dovere di trasmettere ai cittadini la verità Storica sui motivi della retrocessione economica della
    Campania e di tutto il Meridione, tralasciando di voler giustificare la catastrofica sconfitta riportata alle Regionali di Marzo.
    Solo pochi illustri Politici del recente passato hanno saputo programmare e gestire la Rinascita del Sud e della Sicilia: Bettino Craxi, con la Legge a favore del Sud, cancellata dalla protervia dei
    Padroni Centro Nordisti della Finanza e dell’Industria Nazionale; Giacomo Mancini, per le infrastrutture volute e realizzate per il Sud, di cui la principale ancora in ammodernamento; Emilio Colombo per quello realizzato in Basilicata e che il Pd sta distruggendo; Carmelo Conte, per il grande progetto programmato ed in parte finanziato a favore della Provincia di Salerno, della Campania e di tutto il Mezzogiorno (motivo fondamentale della sua persecuzione Giustizialista messa in opera dagli invidiosi Catto Comunisti Campani e Nazionali).
    Per meglio farle intendere, cose che già sa, le allego, di tutti i miei scritti sulla “Questione Meridionale”, una mia piccola nota inviata al Suo Compagno Isaia Sales, e per conoscenza al Blog Politica de Mente, alla stampa ed alle TV Campane, con la speranza che la smetta di fare il fazioso, cosa che non s’addice ad un Politico colto come Lei.
    Ho scritto di slancio queste poche righe e penso che vorrà scusare, per la rozza e scorretta prosa, un modesto uomo che ha fatto solo studi Tecnici, dall’Avviamento (ora scuola Media unificata) alla
    Laurea.
    Spero solo che la nostra miseria si trasformi in orgoglio e che tutte le energie di questo Meridione, truffato, sfruttato, vilipeso ed abbandonato, concorrano, con euforia, per il recupero economico e
    sociale in proiezione di un futuro migliore.
    La saluto cordialmente, con la promessa di scriverle ancora.
    Il Socialista “Prigioniero Politico”

    Eboli 17 Maggio 2010

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    Per chi non lo dovesse sapere il Prof. Isaia Sales, che maggiormente stimo tra tutti gli ex PCI, ha condiviso molte responsabilità con l’ex PCI dell’Agro Nocerino Sarnese e del PDS e del PD che ha gestito la Campania (Regione, Province, Città, Comuni ed Enti Pubblici) per 20
    anni, trasformandola in un Immondezzaio e nella culla della prosperità delle Organizzazioni Criminali e dell’assistenzialismo sfrenato (Municipalizzate, Cooperative, Consorzi RSU, Consorzi Irrigui, Consorzi del Latte, Consorzi di tutto, anche delle spincole Francesi) a modello della loro amata Russia Staliniana e delle Regioni Rosse Italiane (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Liguria) Quando, durante i miei viaggi all’estero, apprendevano che ero Ebolitano, tutti conoscevano la nostra città, per aver letto il libro di Carlo Levi, tradotto in tutte le lingue, e la Campania, per la sua bellezza naturale, artistica e musicale. Provate a recarvi all’estero, ora, e
    dite che siete Campano, vi guarderanno con sospetto e con poca stima.
    Tutti hanno speculato sulle tragedie che affliggono, ora, la nostra amata Regione, con la Monnezza, con i residui tossici inviatici dagli industriali del Nord Italia e dell’Europa, con la Camorra (Saviano
    Antonio col suo libro Gomorra e l’omonimo Film), con la trasmissione in diretta TV di un omicidio camorristico ( Magistrato Napoletano desideroso di notorietà), quando bastava trasmettere solo la foto dell’assassino e dei suoi complici per ottenere la collaborazione popolare e, dulcis in fundo, con la pubblicazione, da parte di altro pseudo scrittore, di un libro indagine sulla Mozzarella alla Diossina.
    Cosa hanno fatto di concreto questi Catto Comunisti che continuare a buttare fango e vergogna su Napoli e la Campania, per lottare la camorra ed evitare il degrado dei nostri territori? Scrivere un libro è facile, basta saper scrivere, ma adoperarsi per salvarci dallo sfruttamento
    del Centro Nord e dalla Delinquenza Organizzata ci vogliono uomini di grande ingegno Politico e Managerialità. Gli uomini li avevamo ma il GOLPE Catto Comunista, fallito a Roma, riuscì in pieno in Campania,
    dove fummo spazzati tutti via (Prigione, Gogna Mediatica, Suicidi, Follie e Depressioni) con la FARSA di Tangentopoli.
    Il Socialista “Prigioniero Politico”
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    A Isaia Sales ed a tutti gli Intellettuali Comunisti.
    Da uomo di Scienze Naturali e non di quelle Umanistiche, mi consento di far rilevare a tutti voi che la Camorra trae il suo nascere ed il suo proliferare per motivi Politici, Culturali e Sociali. La Campania ha subito tre Farse Storiche. La prima Farsa fu l’Unificazione d’Italia, voluta da tutti ma realizzata solo dagli avidi Monarchi Savoia, con l’ausilio dell’ingenuo avventuriero Giuseppe Garibaldi (sbarcò a Marsala con Mille prezzolati Nordisti e risalì lo stivale gozzovigliando ed illudendo la povera gente che incontrava, senza sparare un colpo) dei Nobili decaduti ed invidiosi e dalla regia Marina Britannica. Dopo il 1960, l’ex Regno delle due Sicilie, fu defraudato delle sue ricchezze, della sua Cultura, delle sue Industrie ed abbandonato alla povertà ed al sopruso di uomini inviati dai Savoia, provenienti dalla Sardegna e da Pisa, Il Ministro dell’Interno della Monarchia Sabauda, Liborio Romano, infatti, affidò il controllo di Napoli a detti Pisani e Sardi, durante la fase di transizione del regno, al fine di evitare possibili rivoluzioni, incoraggiate dai Borboni in esilio. Questa specie di poliziotti in borghese, senza regole e senza morale, spadroneggiarono in lungo e largo per tutta la Campania ed oltre, dando inizio all’Associazione Criminale, detta poi Camorra.
    La seconda Farsa fu l’ascesa al potere di Benito Mussolini, un Populista che arringava la folla con discorsi di conquiste e di guerre, instaurando una Dittatura anti Socialista che travolse ogni
    pensiero Democratico e Liberale. Costui, grazie sempre ai Monarchi Savoia, durante una passeggiata lungo le vie di Roma, in compagnia dei suoi fanatici e violenti squadristi s’impossesso del Potere promettendo grandi successi per il Popolo Italiano, continuando invece a sfruttare il Sud, abbandonandolo al suo destino di povertà e di miseria. Basta leggere “Cristo si è fermato ad
    Eboli” di Carlo Levi, per rendersi conto di cosa avevano fatto, gli ingordi Sabaudi, del prospero Regno dei Borboni di Napoli. Benito Mussolini, mentre in Sicilia tentò di lottare la Mafia, in Campania alimentò il prolificarsi della Camorra, tanto da concedere la grazia a molti dei camorristi condannati a Viterbo nell’anno 1911, nel processo per l’omicidio dei coniugi Cuocolo, sicuro che, nel nuovo assetto Dittatoriale, questi non avrebbero costituito più un pericolo.
    La terza Farsa è stato il “Mani Pulite” ideato da Scalfaro, Occhetto, Prodi, Fini, Napolitano,
    D’Alema & Company che, mentre consegnarono l’Italia nelle mani di
    Berlusconi (fortunatamente per i benpensanti Riformisti e Liberali Socialisti ) e Fini (il Fascista di sempre, il lupo cambia il pelo ma non il vizio), conquistarono impunemente,
    con le Manette, le Prigioni e la Gogna Mediatica, la Campania e tutto il Sud. La furia di Tangentopoli distrasse tutta la Magistratura e le Forze di Polizia dalla lotta alle Organizzazioni Criminali, intelligentemente intrapresa, invece, dalla Legge Martelli e dall’ operato dei
    Governi Craxi ed Andreotti al solo scopo d’impossessarsi del Potere con la violenza e non con il suffragio popolare. I Governi locali Catto Comunisti, impegnati ad apprendere come si Amministrava la cosa Pubblica ed illusi dai falsi successi Forcaioli di Di Pietro ed affiliati,
    trascurarono per 20 anni la lotta alla Camorra, favorendone invece, col loro modo clientelare di Amministrare, la proliferazione e la recrudescenza. Gli Intellettuali Comunisti Meridionali, fallito il Pensiero Marxista e caduto il Muro di Berlino, si sono messi a cavalcare il fenomeno Camorristico, per appagare la loro sete del Filosofare e del successo economico e letterario, a tutti i costi.
    Dopo le varie Scritture sulla Monnezza, tradotte in tutto il Globo, ecco un certo Antonio Saviano che, novellando ciò che sapevano tutti i Meridionali, le Polizie e la Rossa Magistratura, ha venduto in tutto il Mondo la sua Novella ed il Film omonimo, con l’incasso di Miliardi di Euro. Ad esso si aggiunge un altro pseudo ricercatore letterario che scrive un libro sulla Mozzarella
    alla Diossina, ignorando che questo formaggio fresco viene prodotto, in maggior parte nella Provincia di Salerno. Il colmo della disastrosa immagine di una Napoli di Delinquenti e di Sozzoni viene data da un ruspante Pubblico Giustizialista Napoletano, che, per essere aiutato a catturare un
    assassino, lancia su tutti i Blog e le TV Mondiali, l’impressionante assassinio in diretta di un Camorrista Napoletano per mano di suoi avversari nel traffico delle Droghe.
    Caro Iasia Sales, comprendo la tua voglia di scrivere e di Filosofare, ma invece di colpire il Campanile, colpisci la Chiesa che ha tantissimi meriti, per quello che fa per i giovani, per poveri, i perseguitati, gli afflitti, i diseredati, i drogati, i carcerati, gli affamati, gli ammalati, i moribondi e per tutti quelli che hanno bisogno di assistenza Spirituale.
    Quando da ragazzi, nel periodo post bellico, non avevamo da mangiare e da vestire, lo studio era permesso solo ai figli dei benestanti, lo Sport lo sentivamo solo per Radio o per TV bianco e nero, quando era possibile, in casa di un benestante (stranamente anche gli atleti erano Centro Nordisti), viaggiare era un sogno,
    andare al mare era un lusso, per divertirsi c’era solo la strada non asfaltata e la palla di pezza, la Chiesa Cattolica ci raccolse sotto il suo Manto ed in compagnia di Preti non Pedofili, mangiavamo,
    viaggiavamo, studiavamo e pure al mare ci portavano.
    Grazie a loro la maggioranza di noi si salvarono dalla strada e diventarono Operai, Costruttori, Dottori, Artigiani, Sportivi, Commercianti, Industriali,Agricoltori e gente felice.
    Povero ex Regno delle due Sicilie, in 20 anni di Governo Catto Comunista, ora hai perso anche la tua bellezza naturale (vedi la gabbia di Cemento Armato in cui ha trasformato Salerno il De Luca, detto Vincenzino il Betoniere e vedi cosa ti combinano questi Ambientalisti alla Vendola, che stanno riempiendo le sparute pianure del nostro Mezzogiorno di distese di pannelli argentei, al posto del verde, dei fiori e della frutta e stanno innalzando sulle nostre bellissime
    colline migliaia di giganti di cemento armato, dicendo addio alla bellezza degli alberi e del verde Mediterraneo. Tutti contro il Nucleare,invece di affidarsi ai Politici Illuminati ed ai veri Scienziati dell’Energia.
    Gentili signori vi saluto cordialmente, chiedendo scusa per la mia rozza prosa, al solo favellare preferisco il fare ed il parlare di cose concrete.
    Il Socialista “Prigioniero Politico”

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  7. Caro Massimo, ti pregherei di tradurre quello che ha sritto il PACIFICATORE ed esplicarmene il significato. Fraternamente ti abbraccie

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  8. @ elio : non è mai bello uscire di scena soprattutto per chi ha vissuto momenti di gloria, anche se locale ma comunque di gloria. certi atteggiamenti e certe affermazioni si possono anche capire anche se non condividere. Ciò che proprio non riesco a capire è questo attacco verso il presente e verso martino I da eboli. Elio rasserenati …. il tempo è passato!!!

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    • x avvelenata,Ci sono persone che non accettano il tempo che passa,gli equilibri che cambiano,i consensi che si redistribuicono,con un amarcord molto poco storicistico e tanto demagogico,ricordano i “bei tempi” forse per pochi,magari loro,e non mostrano alcuna autocritica.
      L’ITALIA DI OGGI PAGA GLI ERRORI DELL’ITALIA DI IERI,DEI CLIENTELISMI,ASSUNZIONI TROPPO DISINVOLTE FACILI RACCOMANDAZIONI,FINANZIAMENTI A PIOGGIA,PENSIONI BABY E A GOGO’,UN SISTEMA ALLEGRO CHE HA FATTO EVAPORARE LE FINANZE DELL’ERARIO,E CHE SOLO GRAZIE AD UN DEBITO AGGREGATO BASSO,IL DEBITO PRIVATO DELLE FAMIGLIE E’ IL CONTRARIO DI QUELLO DELLO STATO,SIAMO SOPRAVVIVENDO!
      CONCLUDENDO LASCIAMO PARLARE,LA STORIA VERA HA GIA’ EMESSO UNA SENTENZA INCONTROVERTIBILE….

  9. Cara Avvelenata, il passato passa per tutti e il presente domani è passato. Dovresti essere concorde con chi parla del passato del futuro e del presente al solo scopo di trasferire agli altri le proprie convinzioni maturate lungo una vita di studi tecnici, di lavoro, di gloria Politica paesana e provinciale (scusa la presunzione)senza mai però montarsi la testa, non dimentico di essere nato in una famiglia umile di Tecnici delle Ferrovie Italiane (Nonni, Padre, Zii,Cugini e Fratello) e di aver raggiunto il massimo negli studi e nella professione, senza raccomandazioni (allora i raccomandati appartenevano solo alla CASTE dei ricchi, della Magistratura,dell’alta finanza, dei Fascisti e di tuta la pletora dei lecchini senza morale e senza scrupoli), col sudore della fronte e con l’impegno costante per non soccombere alla protervia dei dittatori di turno. Non scrivo solo contro il vostro Ducetto ma contro tutti quelli che gestiscono il potere con protervia , truffe, misfatti e oppressione della libertà dei popoli. Nella politica non ho raggiunto altissime vette(così decisero i potenti di allora, timorosi di poter essere scavalcati) mentre nella professione ho raggiunto l’apice della gloria e della ricchezza (nessuno è profeta in patria). La ricchezza mi è stata tolta insieme alla libertà (Tortura psicologica nelle Carceri di Fuorni, arresti sotto vigilanza sociale, fallimenti e banca rotta fraudolente, associazione camorristica, e quasi tutti i reati previsti dal Codice Penale), senza un ben minimo straccio di prova a sostegno dell’operato dei Pubblici Manettari . Anche i miei avidi difensori d’ufficio, tutti Salernitani (chi è povero non ha diritto di difesa), erano collusi con la Magistratura Catto-Comunista (nel Carcere di Fuorni , dove convivevo , con altri sette sventurati , in una cella predisposta per ospitarne solo tre o, al massimo, quattro , il mio difensore (Professore Universitario) , mi consigliò di accusare l’allora Ministro Carmelo Conte, se volevo riconquistare la libertà.Solo la mente non sono riusciti ad imprigionare, anche se speravano che impazzssi o mi ammalassi di Carcinoma, come i Compagni Socialisti Corrado Vecchio, Vincenzo Giordano e altri che si tolgono financo la vita) Certo, non sono un Santo, solo chi non opera non sbaglia e ho tutti i difetti di un uomo normale. Ho aiutato tutti, poveri e ricchi, senza mai chiedere prebende ma solo amicizia, affetto e posti di lavoro per i più poveri e per i giovani, anche se allora quasi tutti riuscivano a trovare un lavoro bastevole per vivere degnamente. Non dimenticare che chi narra la Storia senza partigianeria (non certamente io, sono solo una modesta MEMORIA) va sempre osannato perché, un popolo senza Storia, è come un corpo senza la testa .
    Chiedo scusa per la mia prolissità. Non ho capacità di sintesi, anche se conosco bene la sintesi chimica.
    Cordialissimi saluti.

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