L’Assessore Norma fornisce spiegazioni sui fondi post-sisma destinati a Eboli

Norma sui Fondi post terremoto precisa: Il riparto dei fondi della L.32/92, è stato impiegato per effettuare un’ampia ricognizione delle pratiche giacentii. La delibera è pronta e sarà sottoposta al Consiglio Comunale.

“Nella ripartizione dei fondi si è tenuto conto delle indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di privilegiare i nuovi contributi a soggetti inseriti nelle priorità indicate dalla legge 32/92″.

Dino Norma
Dino Norma

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – L’assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma – si legge in una nota politica inviataci dall’Ufficio Stampa di Palazzo di Città – interviene in merito alle ultime dichiarazioni di Sinistra Unita e Rifondazione Comunista in merito alla questione dei Fondi della legge per la Ricostruzione delle zone terremotate.

Innanzitutto – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Eboli Dino Norma occorre chiarire che il tempo intercorso dalla delibera C.I.P.E Comitato Interministeriale Programmazione Economica n° 45 del 2012, relativa al riparto dei fondi della legge 32/92, è stato impiegato per effettuare unampia ricognizione delle pratiche giacenti presso gli uffici, allo scopo di quantificare i fondi disponibili ed utilizzabili per il prosieguo degli interventi post-sisma.

Contestualmente è stata eseguita anche una operazione di riaccertamento dei residui sul conto consuntivo.

Inoltre, – prosegue l’Assessore Norma – nella ripartizione dei fondi si è tenuto conto delle indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di privilegiare i nuovi contributi a soggetti inseriti nelle priorità indicate dalla legge 32/92.

Attraverso tale lavoro, – aggiunge l’Assessore – sono stati individuati ulteriori 270mila euro circa, quali economie di spese per opere pubbliche sui fondi già assegnati dal C.I.P.E. Tale somma potrà essere ripartita con previsione di utilizzo per il finanziamento delle pratiche di edilizia privata riconosciute nelle priorità contemplate nella delibera.

Detto questo, mi spiace far notare che la polemica sollevata è piuttosto pretestuosa, e rivela una scarsa conoscenza delle procedure.

In ogni caso, la delibera è pronta e nelle prossime sedute verrà sottoposta allattenzione del Consiglio Comunale.

Serve, inoltre, precisare – dice Norma – che anche i comuni che hanno immediatamente attivato la procedura, non hanno ancora ottenuto gli stanziamenti previsti, dal momento che la Regione non ha provveduto allaccensione dei mutui, propedeutica allassegnazione dei fondi.

Colgo, infine, loccasione – conclude l’assessore Norma – per ricordare lattenzione che lAmministrazione riserva al Centro Storico; difatti, insieme agli ultimi interventi di manutenzione della pubblica illuminazione, lufficio ha elaborato un progetto per la messa in sicurezza del palazzo in via Vico I Attrizzi, che ora è allattenzione della sovrintendenza, e siamo in attesa dellautorizzazione paesaggistica per procedere ai lavori.

Eboli, 20 febbraio 2014

3 commenti su “L’Assessore Norma fornisce spiegazioni sui fondi post-sisma destinati a Eboli”

  1. ancora altri soldi per fare che… per continuare a distruggere e sotto sotto speculare… qui ci vuole una commissione d’inchiesta dalla prima pietra sulla ricostruzionead oggi dal palazzo maffia nel centro storico al palazzo De francesco in piazza della repubblica con il relativospazio pubblico destinato al campanile di san Rocco e poi alla stratua di matteo ripa oggi quello spazio reso privato… allo stesso modo continua il fenomeno nel centro storico spazi pubblici chiusi per scopi privati.

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  2. Con tutto il rispetto per l’assessore Norma, che ritengo una persona perbene, ma vorrei precisare che la ristrutturazione del palazzo crollato in via I Attrizzi solo da poco è stato attenzionato dalla Sovrintendenza (idoneamente attivata da privati cittadini) poiché il Comune ne aveva previsto l’abbattimento (usando eufemisticamente la parola “messa in sicurezza”). Per questo lavoro erano già state stanziate alcune decine di migliaia di euro come è forse ancora possibile vedere sull’Albo pretorio on line del Comune. Questo slo per precisione. E poi dicono, questi signori, che ci tengono al centro antico!!!

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