ECCO il DECRETO LEGGE GELMINI “salva precari”

AGGIORNATO AL 19 NOVEMBRE 2009

CONVERTITO IN LEGGE DAL SENATO IL DECRETO SALVA PRECARI cliccaci su

Stretta sulla 104- Partecipazione a progetti- Graduatoria unica dal 2011- Immissioni in ruolo- Trasformazione dei contratti a tempo indeterminato

CAMERA dei DEPUTATI – Approvato il Decreto “salva precari”  e un Odg di Nunzia De Girolamo, ora passa al Senato a sotegno dell’emendamento Valditara (PdL):  per il pre-pensionamento volontario dei professori.
Ecco l’emendamento correlati alla finanziaria presenta al Senato dal Senatore Valditara
Maria Stella Gelmini
Maria Stella Gelmini

ROMA – È diventato Decreto del Governo il provvedimento del ministro Mariastella Gelmini per i precari della scuola. Soddisfazione è stata espressa da tutti gli ambienti vicini al Governo, titubanti i sindacati l’organizzazione dei precari della scuola.

Via libera della Camera al così detto Decreto Legge “salva-precari” della scuola. Un decreto nato per garantire lo stipendio ai 18.000 docenti rimasti fuori dalle supplenze a causa dei tagli. Il Decreto comunque, come sempre, è finito per essere un “contenitore” capace di accontentare un poco tutti ma anche per estendere su altri particolari afferenti il mondo della scuola come ad esempio le norme per la maturità, i libri di testo, la valutazione del merito degli studenti, l’anagrafe degli alunni (la raccolta dei dati “sensibili e giudiziari” dei ragazzi), una stretta sui “falsi disabili” nel personale della scuola voluta dalla Lega, osteggiata da Pd e Udc. Il Decreto Gelmini ha avuto l’ok di Carroccio e Pdl, l’Udc si è astenuta, Pd e Idv hanno votato contro. I voti a favore sono stati 263, 196 i no. Ora si passa al Senato.

Il decreto, contiene tutto: garantisce i precari che avevano avuto un contratto annuale nel 2008/2009, o che abbiano fatto almeno 180 giorni di supplenza anche se attraverso graduatorie di istituto, corsia preferenziale per l’accesso alle sostituzioni brevi; salve anche le graduatorie ad esaurimento è stato riscritto il comma 1 del dl. Precedentemente il testo stabiliva che le supplenze temporanee non potevano trasformarsi in rapporti a tempo indeterminato: di fatto si supera l’istituto delle graduatorie, le liste provinciali sono salve e valgono ai fini dell’assunzione. I docenti, una volta assunti, potranno maturare gli scatti di stipendio che gli sono dovuti. Sulle graduatorie ci sono anche altre novità: fino al 2011 gli insegnanti potranno scegliere altre tre province oltre alla propria ma inserendosi solo in coda. Solo nall’anno scolastico 2011/2012 si andrà verso una graduatoria unica: ci si potrà iscrivere in un’altra provincia a scelta, ma a pettine (in base ai punti), ma si potrà stare solo in quella.

Ecco l’elenco dettagliato dei punti più importanti del Decreto Legge “salva precari”:

INSERIMENTO PRECARI PER SUPPLENZE TEMPORANEE – I precari della scuola che l’anno scorso avevano un contratto annuale e rimasti quest’anno disoccupati avranno la precedenza assoluta a prescindere dall’inserimento nelle graduatorie di istituto per le supplenze “brevi” per le assenze temporanee dei titolari.

ALLARGAMENTO A CHI HA AVUTO SUPPLENZA 180 GIORNI – Accede alle supplenze anche chi, attraverso graduatorie di istituto, ha maturato lo scorso anno, almeno sei mesi di supplenza.

PARTECIPAZIONE A PROGETTI AD HOC FINO 8 MESI – I precari che percepiscono la disoccupazione possono essere impiegati percependo una indennità in progetti «di carattere straordinario» che possono durare fino a 8 mesi e che le scuole possono promuovere, in collaborazione con le regioni (che li finanziano).

STRETTA SUGLI ESAMI DI STATO PER I CANDIDATI ESTERNI – Stretta per i candidati esterni a sostenere l’esame di Stato. Anche chi risulta in possesso della promozione all’ultimo anno, infatti, dovrà sostenere un esame preliminare sulle materie previste dal piano di studi dell’ultimo anno

GRADUATORIA UNICA DAL 2011 – Graduatoria unica a partire dal 2011. Da quell’anno, si dovrebbe arrivare alla riduzione a due del numero delle province per le quali si può esercitare l’opzione da parte degli insegnanti, nonché introdurre l’inserimento nelle graduatorie secondo la modalità a pettine. Con questa norma il governo dà anche l’interpretazione autentica sull’inserimento in coda nelle graduatorie dei precari nelle tre province ulteriori scelte e bocciata dal Tar.

INSERIMENTO DEI PRECARI NEI RUOLI CON TURN OVER – Non è escluso che i contratti di supplenza dei precari si possano trasformare in contratti a tempo indeterminato ma questo accadrà solo nel caso di immissione in ruolo. La norma salva anche gli scatti stipendiali dei precari.

GIRO DI VITE SULLA 104 E I “FALSI DISABILI” – I docenti precari che chiedono l’inserimento in graduatoria in una provincia diversa da quella di residenza usufruendo della legge 104 sui disabili saranno sottoposti a controlli più stringenti. Si tratta di una proposta della Lega che prevede, che i certificati che attestano la disabilità vengano controllati sia nella provincia di residenza che in quella di destinazione.

ANAGRAFE DEGLI STUDENTI – Il Ministero dell’Istruzione può acquisire dalle istituzioni scolastiche i dati personali, sensibili e giudiziari degli studenti e altri dati, utili alla prevenzione della dispersione scolastica.

CLAUSOLA “SALVA SPESE” SU LIBRI TESTO – I libri di testo, che vengono adottati potranno essere cambiati solo per esigenze legate alla modifica degli ordinamenti scolastici oppure se vengono scelti testi »in formato misto o scaricabili da Internet.

STRETTA SUI PERMESSI DELLA LEGGE 104 – Stretta sul personale che usufruisce, per sé o per la famiglia, della legge 104, quella sui disabili che garantisce, ad esempio, permessi ad hoc, fortemente voluta dal Carroccio. Secondo i dati del Ministero della Pubblica Amministrazione oltre il 10% del personale della scuola e dell’Università fa uso dei permessi previsti dalla 104, con punte del 14% in Campania.

Il Decreto ora passa al Senato dove sicuramente subirà altre modifiche, si spera positive. Una delle modifiche già annunciata è quella dell’emendamento del Senatore Giuseppe Valditara (PdL), che aveva annunciato di introdurre un emendamento alla Finanziaria; quello del prepensionamento. Cioè che prevede uno scivolo di due anni per i professori della scuola che entro il 31 gennaio del 2010 (ma con decorrenza dal primo settembre del prossimo anno) lascino volontariamente il lavoro. Il testo recita :

”Al personale docente delle scuole statali, collocato nell’ultima fascia stipendiale, che entro il 31 gennaio 2010, con decorrenza dal successivo primo settembre 2010, rassegni le dimissioni volontarie dall’impiego, viene concesso un accredito contributivo figurativo di due anni, utile anche ai fini del raggiungimento del requisito minimo per ottenere il trattamento di pensione di anzianità. Nel caso in cui il docente fosse già in possesso dei requisiti minimi previsti, l’anzianità contributiva posseduta, viene incrementata di un anno per coloro che presenteranno le dimissioni entro la predetta data” -.

Nunzia De Girolamo
Nunzia De Girolamo

A tale proposito alla Camera dei Deputati, su proposta della deputata Nunzia De Girolamo (PdL) è stato presentato ed approvato un emendamento insieme a un ordine del Giorno al dl precari, per favorire il prepensionamento volontario dei docenti di ruolo e liberare, cosi’, posti per gli insegnanti delle graduatorie.

L’emendamento riprende quello presentato a palazzo Madama alla Finanziaria dal Senatore Giuseppe Valditara che, dunque, e’ il padre della proposta di garantire uno scivolo – “al personale docente delle scuole statali, collocato nell’ultima fascia stipendiale, che entro il 31 gennaio 2010, con decorrenza dal successivo primo settembre 2010, rassegni le dimissioni volontarie dall’impiego” -. A questi insegnanti verrebbe concesso, spiega l’emendamento approvato alla Camera, “un accredito contributivo figurativo di due anni, utile anche ai fini del raggiungimento del requisito minimo per ottenere il trattamento di pensione di anzianita’” -. L’emendamento e l’o.d.g.  della De Girolamo approvato e’ sostanzialmente identico a quello del Senatore Valditara e impegna il Governo a valutare l’opportunita’ di intervenire in questa direzione rafforzando il provvedimento stesso anche al Senato.

I temi della scuola comunque sono tanti, e nonostante la Camera dei Deputati abbia approvato il Decreto legge sui precari, restano largamente irrisolti. Non si esclude per questo una mobilitazione generale dei dipendenti della Scuola. Di questo parere sono i Sindacati e lo è Guglielmo Epifani, leader della CGIL,a margine dell’assemblea nazionale della Flc, e pur non sbilanciandosi, si parla già di un possibile sciopero per il 14 novembre prossimo.

……..  …  ……..

EMENDAMENTO “PRECARI” presentato a Palazzo Madama dal Senatore Giuseppe Valditara (PdL)

mercoledì 28 ottobre 2009

ART. 2

Dopo il comma 4, aggiungere i seguenti:

Giuseppe Valditara
Giuseppe Valditara

4-bis. Il personale docente delle scuole statali che, entro il 31 gennaio 2010, con decorrenza dal successivo 1° settembre 2010, rassegni le dimissioni volontarie dall’impiego, può domandare di accedere al trattamento pensionistico di anzianità, in presenza di un’anzianità contributiva pari o superiore ad anni trentaquattro e di una età pari o superiore ad anni 59, di una anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e di un’età pari o superiore a 58 anni, oppure in presenza di un’anzianità contributiva pari o superiore a trentasei anni e di un’età pari o superiore a 57 anni, oppure, indipendentemente dall’età, in presenza di un requisito di anzianità contributiva pari o superiore a trentotto anni.

4-ter. Con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sono determinati i criteri per l’accettazione delle domande di pensionamento fino alla concorrenza della cifra stanziata. Nell’ipotesi di mancata accettazione della domanda il richiedente può rimanere in servizio.

Conseguentemente, al relativo onere, valutato in 7 mil. di euro per il 2010, in 21 mln di euro per il 2011 e in 14 milioni di euro per il 2012, si provvede mediante corrispondente riduzione lineare degli stanziamenti di parte corrente iscritti in tabella C.

44 commenti su “ECCO il DECRETO LEGGE GELMINI “salva precari””

  1. Come al solito si va avanti a botte di decreti. La gelmini da quando si è insediata che parla di riforma della scuola. Tutti quelli che l’Hanno preceduta parlano di riforma della scuola. E quale sarebbe questa riforma? Un decreto salva precari? Veramente limitata e limitati sono gli altri che l’hanno votato.
    L’unica riforma è quella di riformare il Parlamento e cambiare la legge elettorale. Vorrei vedere se la Gelmini e gli altri se ci arrivano a Roma.

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  2. i riformatori sono stati sempre puniti dall’attualità, ma spesso la storia ha dato loro ragione. In Italia nessuno mai ha avuto il coraggio di iniziare a riformare . Ti dice niente il baronaggio nelle università?, o che i bidelli non fanno niente nelle scuole? o la mancanza di autorevolezza degli insegnanti? solo alcuni esempiper riflettere. Ogni riforma ha portato all’inizio danno ma poi ne beneficerà il paese

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  3. io da buon cristiano li perdono tutti quanti, perchè veramente non sanno quello che fanno i nostri rappresentanti di goerno, a cominciare da quelli di sinistra,per non dire di quelli in carica. io sono un coll scolastico e per ben otto anni occupo un posto vacante in provincia di brescia, e cè ne vorranno altri cinque anni, per avere un contratto a tempo indeterminato, costretto a rimanerci per non perdere il posto, dico questo perchè ho i genitori anziani, sono l’unico che potrebbe stargli vicino è a causa di leggi grottesche tenendo un sistema scolastico forzatamente sballato.non posso stargli vicino quando loro hanno di bisogno,di cure,e in quei momenti anche di affetto è tù sei li che non puoi fare nulla. dicono che la notte porta consigli, chissà se una una di queste notti,porterà consigli anche ai polici!!!.

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  4. Perchè si parla solo dell’ultima fascia e non di anni di servzio? IO ho 37 anni circa di anzianità ma sono collocato nella fascia da 21 a 27 per il fatto che sono entrato nella scuola solo nel 1983 e tutti gli anni maturati precedentemente in un’altra amministrazione non vengono calcolati come anzianità stipendiale, anche se si tratta di una amm. statale o regionale. Qual’è la vera ragione, forse perchè la differenza stipendiale tra la prima e l’ultima fascia è di circa 880 euro? e sostituendo quelli dell’ultima fascia con i precari che apparterranno alle prime fascie stipendiali si risparmieranno diversi soldini. E allora ditelo!!! non alludete ad uno svecchiamento perchè così non è.

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  5. il decreto salva precari è limitato solamente ad alcuni precari non a tutti. Quale sarà il destino di tutti gli altri’? Di quelli che hanno lavorato per anni senza vedersi oggi riconosciuto alcun diritto? Sarà forse quello di restare sempre nel limbo? Mi chiedo a questo punto a che cosa servano le graduatorie d’ istituto di terza fascia e i loro relativi aggiornamenti? é una vera presa in giro tanto più che ci viene negata la possibilità di abilitarci. Spero che ci sia almeno uno della classe dirigente a capire i limiti di questo decreto che va aggiustandosi a mozzichi in maniera tale da coinvolgere tutto il corpo docenti senza fare differenziazioni, perchè così com’ è è ingiusto.

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  6. Grande soddisfazione per l’accordo con la gelmini,dice Nigi,
    tutte le nostre richieste sono state accolte(quale richieste)
    di un problema grande come la perdita di migliaia di cattedre
    ci si rallegra ,sbandierando la conquista,per aver richiesto ed ottenuto “NIENTE”,offendendo addirittura l’intelliggenza di migliaia di persone pensanti.
    Precedenza assoluta su tutte le supplenze brevi(precedenza rispetto a chi),direi a se stessi ,veramente grande conquista,
    indennità di disoccuparione (era già dovuta per legge) sarà cambiato il modo di richiederla,
    e per finire il contratto politico,o come altro lo chiameranno
    grande sforzo per il governo,punti 12 a tutti,anzi no solo a chi,
    forse ,per aver avuto per un solo anno una supplenza
    superiore a 6 mesi,svantaggianto aglialtri che nonostante aver ottenuto incarichi negli anni precedenti non hanno raggiunto i 6 mesi nell’anno interessato.
    Con grande rammarico esterno la mia amarezza ,invito tutti i paladini che si atteggiano a Robin Hood,a non offendere lìintelligenza della genta,non divitete i precari in serie A e B
    tutti sono precari,non vendete fumo a molta gente che per anni
    sono statie pagate solamente con 12 punti (scuole private)
    e che dopo tanti sacrifici all’età media di 40 anni si
    accorgeono che la propria retribuzione sarà
    nuovamente in punti.
    FORSE per i precari della scuola vale l’eguaglianza
    €uro uguale punti,chisà se un giorno, con i punti ci si potrà
    comprare qualche pezzo di pane.

    il modo di chiederla

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  7. Concordo con Cirino, solo fumo e anzi svantaggi per molti precari storici.
    Io ad esempio:
    14 anni di precariato,
    diversi incarichi al 30 giugno,
    molti anni supplenze per più di 180 giorni,
    scandalosamente esclusa dal decreto poichè
    lo scorso anno ho lavorato appena 160 giorni.
    E dire che nel frattempo mi sono fatta tutte le scuole più scomode della provincia e studiato come una pazza per prendere tre abilitazioni.
    Spero tanto che si mettano una mano sulla coscienza e non stravolgano le regole tanto per buttare fumo negli occhi.
    Se si volevano davvero favorire i precari storici non era più giusto e molto più economico utilizzare per le supplenze brevi prima la già esistente graduatoria ad esaurimento e poi quella d’Istituto ? Per quel che riguarda la disoccupazione poi , non cambia nulla, è tutto come prima!!!!!!!!!

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    • Per Paolo- l’ho detto in un altro commento, non è stato ancora approvato, ma tutto lascia presagire che sarà approvato, perché il governo si è già impegnato alla Camera dei deputati facendo approvare un ordine del giorno presentato dalla Deputata Di Geronimo.

  8. EMENDAMENTO PRECARI
    Solo per il personale docente ????
    Il Personale ATA ( amministrativo tecnico ed ausiliaro) della Scuola Statale viene tagliato fuori ????
    Non sono stati operati tagli anche su questa categoria creando precari e non pochi ???? Ci sono sempre figli di un Dio minore!!

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  9. mia moglie è una insegnante di scuola media inferiore e si trova nella fascia 28.andrebbe regolarmente in pensione nel settembre 2012 con età anni 61 e ani 36 di servizio. Può usufruire dello scivolo di due anni ?

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    • Per selinon-
      Il decreto non è stato approvato e per il momento non si sa se sarà approvato nel maxiemendamento collegato alla finanziaria. E’ probabile che riusciranno ad approvarlo anche perchè altrimenti il Governo fa una brutta figura, avendo approvato un ordine del giorno alla Camera che va in questa direzione e che impegnava il governo stesso. Comunque se tua moglie ha al momento 33 anni di servizio potrebbe usufruirne. Il criterio sarebbe 59 anni di età 35 di contributi; 58, 36; 57, 37. Poi contatta qualche esperto per farti fare bene i conteggi.

  10. bhe la legge salvaprecari dice TUTTI coloro che hanno almeno 180 giorni…..e non parla di fasce o abilitazioni cosa pensate? rientriamo anche noi di terza fascia nella legge???

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  11. sono un’insegnante a fine carriera,interessata all’emendamento scivolo..per cui spero di lasciare il posto ai precari…..stanca e stufa mi ritirerei volentieri qualora mi dessero la possibilità. Nata il29/03/1952 CON L’ANNO SCOL.2009/10 MATURO 39 ANNI DI SERVIZIO NELLA SCUOLA PRIMARIA……non mi sembrerebbe essere una baby pensionata….o si??!!!’?? ??!!

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  12. Lo scivolo di cui al decreto Valditara è una bufala. Lo sanno bene anche i propronenti. Si tratta solo di propaganda. Nessuno si illuda.

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  13. Perchè continuare ad illudere i Prof. ai quali sono state cambiate ripetutamente le regole del pensionamento nel corso di questi anni? Siamo passati dai baby pensionati alla condanna ai lavori forzati…Ora ci volevano pure Valditara e la De Girolamo a prendere per i fondelli tutti coloro che non vedono l’ora di evadere da una scuola nella quale non si trovano più a loro agio…Fateci almeno il piacere di non continuare a creare false attese o speranze, perchè la delusione è già cocente!

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  14. Dico a chi si sogna i decreti di sperimentarli, di non essere precipitosi. Dal 91 che ho preso le prime abilitazioni ho continuato negli anni a seguire a prenderne altre, per ritrovarmi a casa,sono stanca. Avevo tanto entusiasmo ma ora credo che mi ritroverò in mezzo alla strada : non è GIUSTO, credo di trovarmi nel girone dei dannati , la legge del contrappasso! Mi accontentavo delle supplenze brevi ora non avrò nemmeno quelle. Lalegge salva precari io a 40 anni che sono?

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  15. Non ho capito se chi entra nelle graduatorie di circolo con la legge salva precari deve aver fatto 180 giorni nello stesso circolo, nello stesso grado di scuola? Cioè POSSIBILE ESSERE inseriti nelle scuola primaria pur avendo prestato servizio nelle superiori e in istituto diverso da quello in cui ha chiesto l’ inserimentoIo? dove sta la continuità? Io che ho prestato servizio dall’ 11/08 al 05/09 per la durata di 140 giorni cosa posso fare ? Se cortesemente può darmi una risposta,. Grazie.

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  16. Non ho capito se chi entra nelle graduatorie di circolo con la legge salva precari deve aver fatto 180 giorni nello stesso circolo, nello stesso grado di scuola? Cioè POSSIBILE ESSERE inseriti nelle scuola primaria pur avendo prestato servizio nelle superiori e in istituto diverso da quello in cui ha chiesto l’ inserimento? Dove sta la continuità? Io che ho prestato servizio dall’ 11/08 al 05/09 per la durata di 140 giorni cosa posso fare ? Se cortesemente può darmi una risposta,. Grazie.

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  17. Non ho capito se chi entra nelle graduatorie di circolo con la legge salva precari deve aver fatto 180 giorni nello stesso circolo, nello stesso grado di scuola? Cioè POSSIBILE ESSERE inseriti nelle scuola primaria pur avendo prestato servizio nelle superiori e in istituto diverso da quello in cui ha chiesto l’ inserimento? Dove sta la continuità? Io che ho prestato servizio dall’ 11/08 al 05/09 per la durata di 140 giorni nello stesso circolo, cosa posso fare ? Se cortesemente può darmi una risposta,. Grazie.

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  18. in vista di questo decreto mi sento una condannata a morte.possibile che nessuno abbia pensato che anche chi non ha piu’ trent’ anni abbbia il diritto di guadagnarsi due soldi di tanto in tanto visto che non si vive di aria’
    .io ho cinquantatre anni e due figlie all’ universita’ e con lo stipendio di mio marito

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  19. in vista di questo decreto mi sento una condannata a morte.possibile che nessuno abbia pensato che anche chi non ha piu’ trent’ anni abbbia il diritto di guadagnarsi due soldi di tanto in tanto visto che non si vive di aria’
    .io ho cinquantatre anni e due figlie all’ universita’ e con lo stipendio di mio marito non riesco a fae tutto

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  20. sono una collaboratrice scolastica da 10 anni,precaria, ne 46 poche prospettiva di avere un contratto a tempo indet. chi dice che i “bidelli” sono lazzaroni a partire dal Brunetta per arrivare alla dio sacome ministro dell’istrzione Gelmini, dovrebbe passare con me una giornata di lavoro ne uscirebbe decisamente con le ossa rotte magari ci sarà qualche fannullone ma quelli ci sono ovunque a partire da Brunetta. Non era lui il più assenteista a Bruxelles?

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  21. sono convinta che per alcuni aspetti sia necessaria una riforma nella scuola ,ma va fatta con cognizione di causa e non perchè è necessario tagliare i costi. stigmatizzando una categoria come fannulloni,,, è più facile convincere l’opinione pubblica che fare dei tagli tra i fannulloni sia doveroso.E’ facile fare di tutta l’erba un fascio visto il commento di prima?, ho letto un articolo al riguardo,per cui ho tratto delle conclusioni ,sicuramente sbagliate, si vuole davvero fare dei tagli su una categoria di lavoratori solo perchè si dice che siano inutili? la scuola è una cosa molto seria, forma menti e persone, deve essere tutela dalle istituzioni (e non penalizzata) partendo dall’ultima ruota del carro i bidelli, chiedete all’utenza qunto servono ai loro figli quando stanno male e li accudiscono o quando li consolano se a scuola la mattina è andata storta o chiamano casa perchè hanno dimenticato libri,merenda ecc. e queste non fanno parte delle mansioni di noi bidelli ma lo facciamo per la scuola e i nostri figli…il nostro futuro!

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  22. L’on. Valditara ha riproposto il prepensionamento tramite il decreto milleproroghe il 2 febbraio e il 3 è stato respinto perché non omogeneo alla materia trattata. Ora dobbiamo sperare in un decreto ad hoc. Sosteniamo il sen. Valditara con una mail tramite la sua home.

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  23. La riforma Gelmini cancella TRATTAMENTO TESTI da ogni ordine di scuola. Con questa azione sembra che alla lista dei precari si debbano aggiungere altri 3000 docenti. Infatti noi insegnanti di trattamento testi a tutt’oggi non sappiamo cosa dovremo fare nei prossimi anni; cosa più grave e vergognosa è che nessuno, dal ministero ai sindacati sa darci delle risposte? Peccato caro Onorevole, la sua proposta salvaprecari, era anche la mia ultima speranza per finire la carriera, dopo 36 anni di servizio, in modo decoroso, come insegnante; comunque grazie per il suo operato!

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  24. ma che salva precari salva solo la gente che nn ha maturato nemmeno i requisiti per entrare nelle graduatorie permanenti ma che con solo un anno di lavoro in tutta la loro vita sono rientrati nel salva precari avendo così il punteggio per intero e scavalcando chi nelle permanenti c’è entrato maturando i requisiti, cioè i 24 mesi di servizio, perchè il decreto questo dice. ritengo che tutto questo nn sia giusto per tutti i padri di famiglia rimasti fuori. mi chiedo! ma hanno idea di qello che stanno combinando nelle scuole italiane?

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  25. non si parla più dello scivolo e intanto le prospettive di tagli sono certe.
    Non si parla neanche dell’istituto dell’esonero per gli statali, dal quale i dipendenti della scuola erano esclusi, ma per il quale l’avvocato rienzi aveva presentato ricorso. C’è qualche notizia?
    grazie

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  26. per sabrina ciao volevo dirti che hai centrato l’obiettivo dei bidelli ma oltre tutto quello che hai detto c’è l’onesto lavoro di spazzare le classi di pulire i bagni di lavare a terra che senza i bidelli vorrei sapere la scuola come farebbe

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  27. oltre al danno la beffa…. Io ho insegnato nell’anno 2008-2009 in due scuole diverse. Da settembre 2008 a dicembre 2008 in una scuola, perchè la docente di ruolo per non perdere le vacanze natalizie è rientrata qualche giorno prima delle vacanze. Poi dal 9 gennaio 2009, sono stata convocata in altra scuola media, fino alla fine delle attività didattiche; ora non posso fare la domanda per rientrare nelle graduatorie prioritarie in quanto non ho insegnato in modo continuativo nella stessa scuola per minimo 180 giorni. Non è colpa mia se i docenti di ruolo si ammalano durante l’anno scolastico e poco prima delle festività rientrano e ti interrompono la supplenza

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  28. Mi sembra che il decreto salva precari sia ingiusto perchè consente a chi ha maturato 180 giorni di servizio nella scuola primaria e abbia l’abilitazione nella scuola dell’infanzia di invadere quest’ultima graduatoria, scavalcando tutte le docenti di scuola dell’infanzia.
    Io per esempio l’anno scorso ho lavorato per 150 giorni e ho 76 punti ma mi vedo scavalcata da colleghe che hanno solo 18 punti nella mia graduatoria.
    Con chi me la devo prendere? Cosa posso fare?

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  29. C’è qualche possibilità di impugnare il decreto salva precari almeno nella parte che consente a chi ha lavorato in una graduatoria di trovarsi nella lista prioritaria anche per l’altra?. Ci sono i termini per un ricorso?

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  30. MIA MOGLIE E’ UN INSEGNANTE DI SCUOLA MATERNA(ABILITATA CON CONCORSO PUBBLICO STATALE) ATTUALMENTE HA UN PUNTEGGIO DI 128PUNTI ,SOLO PERCHE’ NEL 2008 NON HA RAGGIUNTO 180 GIORNI DI SERVIZIO NON RIENTRA NEL DECRETO SALVAPRECARI E SI VEDE INVECE SCAVALCATA DA INSEGNANTI CON APPENA 48 PUNTI .PER ME SI TRATTA DI UNA VERA INGIUSTIZIA ,QUINDI NO AL DECRETO SALVAPRECARI.

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  31. TUTTI I DOCENTI CHE SI TROVANO NELLA STESSA CONDIZIONE DELLA MOGLIE DI VINCENZO GRIDONO CON RABBIA IL LORO DISSENSO, SO CHE SIETE IN TANTI CIAO

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  32. per i SALVA PRECARI DEL 2009 che fine abbiamo fatto…..ci daranno il puteggio .stiamiamo ASPETTANDO l esito dei giudici del TAR DEL LAZIO udienza dell°11 .01.2011……..se sapete qualcosa fatemi sapere…grazie..
    sto aspettando ANIEF mi fa sapere notizie ESSENDO SOCIO ANIEF….
    dal 2009…….

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  33. Come dicevo lo scorso anno, l’ “emendamento Valditara” era una bufala. Tutti sapevano che non sarebbe mai passato. Non solo: quest’ anno Valditara, Di Girolamo, Augello e altri, tutti favorevoli allo “scivolo”, hanno votato per rimandare di un anno la pensione al personale della scuola.

    Grandissime facce di bronzo!!!

    Vedete di non credere più ai politici!!!

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  34. L'”affaire” De Girolamo si ingrossa,dalle intercettazioni SEMBREREBBE,un guerra tra vecchia classe dirigente Sannita in mano a Mastella,e la nuova della De Girolamo,dispetti & sospetti reciproci.
    BOCCIA-DE GIROLAMO: LARGHE INTESE e M.RENZI NON INTERVIENE.
    DOV’è IL NUOVO?
    DIMISSIONI DELLA SIG.ra DE GIROLAMO. è QUESTO QUELLO CHE GRADIREBBE UN CITTADINO,QUELLO CHE DOVREBBE ESSERE.
    Siamo nel paese delle meraviglie, si quando accade qualcosa di normale,Soprattutto agli occhi dell’Europa che, ogni giorno, ci chiede qualcosa.

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