Eboli, il Comune è salvo: La Corte dei Conti approva il Piano di Riequilibrio

La Corte dei Conti ha approvato il Piano di Riequilibrio del Comune di Eboli e l’Amministrazione è salva. Soddisfatti Sindaco e Maggioranza.

Melchionda: “Consegniamo alla prossima Amministrazione un comune risanato, con i conti in ordine. Salvati tutti i servizi. Ovviamente, ora si richiede un prosieguo delle azioni che sono state messe in campo”.

Lettera-Melchionda-Lavorgna
Lettera-Melchionda-Lavorgna

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Questa mattina, presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli, si è svolta una conferenza stampa per annunciare l’approvazione del piano di riequilibrio pluriennale del Comune di Eboli da parte della Corte dei Conti. Presenti, insieme al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, il Presidente della Commissione Consiliare Bilancio Pasquale Lettera, e l’intera maggioranza consiliare.

Piena soddisfazione da parte di tutti i presenti. L’approvazione del piano di riequilibrio pluriennale del Comune di Eboli, mette a riparo il Sindaco Melchionda, l’Amministrazione e la Maggioranza e mette in sicurezza l’Ente da brutte avventure. In una sola botta si eisolvono se non tutti almeno una parte di quelle vicende amministrative che si trascinano da anni e che hanno visto il Comune soccombente nei vari giudizi, ma nello stesso tempo consente anche di risolvere i problemi della Multiservizi S.p.a., alle corde per i suoi debiti, atteso che da quì a qualche giorno si potrà ripianare il debito verso quella società e darle l’opportunità di prcedere nel suo risanamento, facendo bene attenzione a non ricadere nello stesso errore fatto di sprechi, approssimazione, contratti poco remunerativi, e soprattutto salvando i livelli occupazionali, che gli stessi dipendenti si rendano conto del “miracolo” e assumano una veste più responsabile perché mantengano per il futuro il posto di lavoro.

 Melchionda-Lavorgna.

Melchionda-Lavorgna.

Si dovrebbe ripartire da “zero”, e benché il Sindaco sottolinei che nonostante si sia rientrati nei parametri è riuscito a mantenere tutti i servizi, questo non significa che non costi nulla ai cittadini, ci saranno aumenti nelle tariffe e nei servizi, e non significa che si siano chiuse altre questioni come per il caso della Eboli Patrimonio e al debito che il comune ha contratto impiegando tutto il Patrimonio disponibile della Società “in House” del valore complessivo di 8 milioni di euro a fronte del prestito dei quattro ricevuti dalla Banca Monte Paschi di Siena.

A riguardo il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ha dichiarato: “L’approvazione del nostro piano di riequilibrio ricopre grandissima importanza, soprattutto in considerazione del fatto che numerosi comuni hanno visto la bocciatura del proprio piano. Questo è segno della complessità dell’operazione che è stata compiuta, una operazione che ci gratifica enormemente e che significa nuova vita per l’Ente. Consegniamo alla prossima Amministrazione un comune risanato, che, ovviamente, ora richiede il prosieguo delle azioni che sono state messe in campo.

E, dunque, proseguiremo lungo la strada tracciata dalla spending review; abbiamo salvato tutti i servizi, e si riapre la possibilità di dare risposta al fabbisogno del personale. Potremo anche procedere all’accensione del mutuo per pagare gli espropri in area Pip, frutto di antiche sentenze.

Lettera-Melchionda.
Lettera-Melchionda.

Rispetto a ciò, vorrei sottolineare che questa Amministrazione comunale non ha prodotto alcun contenzioso, e dunque alcun rischio di dover far fronte, in futuro, ad annose vicende giudiziarie. Abbiamo tracciato una linea con il passato, l’approvazione del piano rappresenta un nuovo riavvio, con i conti completamente in ordine.

Un sentito ringraziamento va agli assessori che si sono succeduti – Pasquale Lettera e Adolfo Lavorgna – e a tutta la maggioranza, che con responsabilità ha approvato il piano di riequilibrio, a fronte di una minoranza che, invece, si è sottratta. Un ringraziamento va anche a tutti i funzionari dell’Ente, ed in particolar modo  al Responsabile del Settore Tributi e Finanze Cosimo Marmora ed al Segretario Generale Domenico Gelormini”.

Soddisfatto anche l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna:Abbiamo portato a compimento una operazione di grande importanza per il futuro del nostro Ente, che risanato e con i conti in ordine,  guarda al futuro con maggiore serenità.

Abbiamo colto, con esito positivo, una opportunità per porre rimedio alla delicata situazione finanziaria ed economica del nostro comune. E’ stato un lavoro complesso ed estremamente impegnativo, per il quale intendo ringraziare tutti i funzionari dell’Ente”.

“L’approvazione del piano  – spiega il Consigliere Pasquale Lettera è motivo di grande soddisfazione; ora, prosegue il nostro impegno a mettere in campo ogni azione utile ad andare incontro alla popolazione e soprattutto alle sue fasce più deboli, con la predisposizione di nuovi regolamenti che prevedano importanti agevolazioni di tipo fiscale, anche per particolari categorie di contribuenti”.

Eboli, 28 marzo 2014

11 commenti su “Eboli, il Comune è salvo: La Corte dei Conti approva il Piano di Riequilibrio”

  1. Una notizia che ci tranquillizza, ma l’azione di risanamento deve continuare,i tempi di magra e i trasferimenti dello stato deflettono.
    Considero,di certo coloro che tifavano per lo sfascio sono stati puniti,non si spera nel fallimento collettivo per tornaconti personali,chi vuole questo è da ritenersi allorché di essere “in nuce” un pessimo (un eufemismo) amministratore/politico è “in primis” un pessimo cittadino!

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  2. ke pessima notizia. tutti si sperava nel fallimento!!! adesso i cardellini, il confuso consigliere marxista/fascista e i feudatari di Santa Cecilia su ke cosa baseranno la campagna elettorale?

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  3. E SI,SI RODERANNO,ANCHE PERCHÉ RENZI TIRA LA VOLATA AL PD E A UN PO TUTTO IL CENTRO SINISTRA.
    LA SINDACATURA POTRANNO SOLO PERDERLA.
    UN BEL ESEMPIO DI CONTRAPPASSO,MI SEMBRA ANCHE GIUSTO.

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    • martino santo, ministro e presidente della repubblica subito. ma quel Mariniello ke fine ha fatto?

    • qualcuno parla della eboli srl,riferendosi alla amministrazione comunale di centro sinistra,bè se la nostra è una srl,negli altri enti sopra il comune,si può parlare di spa allora?
      ma forse in questi casi il diritto di critica di magia finisce,forse non era una critica oggettiva,ma solo una finalità politica,nenache tanto velata mi pare, sperando un giorno di far vincere qualche amico e passare subito dopo all’incasso,voi amici frequentatori del blog che ne pensate?

  4. @ nocivo. la cosa grave, anzi gravissima e perchè no! … becera e insensata è che il politico, di cui si parla nel tuo post, abbia spinto e fatto leva su taluni personaggi che essendo degli ignoti sconosciuti hanno visto in questo mezzo la possibilità di avere un po’ di notorietà e anche, magari, una piccola pagnotta, diciamo un panino; senza sapere che anche se, per puro miracolo, fosse diventato sindaco avrebbe dimenticato i sui sostenitori due minuti dopo.

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    • avvelenata,la pagnotta o il panino è finito per tutti,ora si deve risparmiare sul risparmiabile,in + una nuova giurisprudenza della magistratura contabile apre la possibilità dell risarcimento personale coi propri beni,dell’amministratore che ha procurato danno erariale,o anche del consigliere che con azioni od omissioni lo ha reso possibile.
      Ad ogni buon conto,la corsa alle candidature,e il sottobosco per ottenere poltrone assessoriali diventano molto meno appetibili!

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