Eboli: Scambi culturali con la Turchia con il Progetto “Tradition, respect and future”

Parte il progetto di scambio culturale “tradition, respect and future”. Il Sindaco accoglie i giovani studenti turchi: “Una occasione  per allargare i nostri orizzonti culturali”.

Il Progetto coinvolge il Comune di Eboli, Forum dei Giovani e Distretto Provinciale di Educazione di Konya(Turchia). L’esperienza coinvolgerà 27 giovani tra i 20 e i 24 anni. L’obiettivo: scambi di idee e pratiche circa le tradizioni dei propri territori.

Luigi-Monaco-Massimiliano-Atrigna-Martino-Melchionda-Muammer-Inalcuk-studenti-turchi
Luigi-Monaco-Massimiliano-Atrigna-Martino-Melchionda-Muammer-Inalcuk-studenti-turchi

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Questa mattina, – si legge in una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Eboli – presso l’Aula Consiliare, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto di scambio culturale “Tradition, respect and future” presentato – nell’ambito del Programma “Gioventù in azione” – dal  Comune di Eboli e dal Forum dei Giovani, che vede come partner il Distretto Provinciale di Educazione di Konya, in Turchia.

Il Sindaco ha dato il benvenuto ai giovani studenti turchi che fino al prossimo 2 maggio, affiancati da ragazzi ebolitani, incontreranno le tradizioni e la cultura del nostro territorio attraverso un fitto programma di attività.

Attività all’aperto, sport, visite guidate, laboratori di danza e di cucina per scoprire ed incontrare le tradizioni del territorio, offrendo una importante occasione di confronto e crescita per i giovani partecipanti. L’esperienza coinvolgerà 27 giovani di età compresa tra i 20 ed i 24 anni, con l’obiettivo di scambiarsi idee e pratiche circa le tradizioni del proprio territorio.

Durante la conferenza stampa il presidente dell’associazione Moby Dick Francesco Piemonte ha illustrato nel dettaglio il programma delle attività, tutte volte a promuovere principi di cittadinanza europea e di integrazione sociale e culturale. Presenti anche alcuni studenti del liceo scientifico “A. Gallotta” accompagnati dal prof. Francesco Palo.

Ringrazio lAmministrazione Comunale – ha dichiarato il coordinatore del Forum della Gioventù Luigi Monacoche ha sostenuto con convinzione questo progetto che rispecchia quelli che sono i principi che si pongono alla base di un Forum della Gioventù: aggregazione e integrazione.

Eboli, in tal modo, diventa una città Europea; sono certo che ciascun ragazzo che ha preso parte a questo progetto di scambio culturale porterà a casa una bella esperienza di scoperta e di crescita.

Durante la conferenza stampa è intervenuto anche l’assessore alle Politiche Giovanili Massimiliano Atrigna: E stato svolto un ottimo lavoro e fitto di appuntamenti è il calendario delle attività che i ragazzi turchi svolgeranno accompagnati dai nostri ragazzi.

Di grande rilievo anche la partecipazione delle scuole e degli studenti, a tal riguardo vorrei ringraziare il professore Palo e la professoressa DAlfonso per la disponibilità. Un ringraziamento anche alla dott.ssa Desiderio – che ha seguito liter burocratico del progetto ed ha accompagnato i ragazzi –  al Forum dei Giovani, a Luigi Monaco e ai ragazzi dellassociazione Moby Dick.

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ha consegnato in dono all’accompagnatore turco Muammer Inalcuk una ceramica della Città di Eboli e ha dichiarato: “A nome di tutta la città di Eboli rivolgo il benvenuto ai giovani di nazionalità turca che ospiteremo nei prossimi giorni.

Sono convinto che sia una esperienza di grande rilievo che Eboli ha già avuto modo, negli scorsi anni, di vivere; una esperienza importante non solo per i giovani ospiti, ma anche per i nostri concittadini che sono certo mostreranno ospitalità e cordialità.

Unoccasione che va rinnovata nel tempo, importante per allargare i nostri orizzonti, spesso alquanto angusti, e per  abbattere qualsiasi provincialismo.

Eboli, 24 aprile 2014

34 commenti su “Eboli: Scambi culturali con la Turchia con il Progetto “Tradition, respect and future””

  1. Martino non sai agire per niente !!! perché solo gli scambi culturali???? scambiamo anche le persone!! gli mandiamo ciò che a eboli non serve e loro ci mandano un po di belle donne. Possiamo spedirgli ad esempio mimì , cocò e c….. o c…., poi c’è l’avvocaticchio rampante , poi il trasfromista della politica, ed infine il giornalista de noi arti sfruttato come una marionetta

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    • ..sarebbe un sogno,il guaio è che tocca tenerceli tali geni illuminati,ma v’è una speranza,che il popolo li isoli in futuro,già sarebbe un ragguardevole risultato.

  2. Al solo pensiero che questi gemellaggi inutili (con uno Stato estero contro il quali oltretutto l’Italia 100 anni fa ha combattuto una guerra-1911,guerra di Libia) vengano realizzati con le tasse che paghiamo noi cittadini ebolitani mi vengono i brividi…se date un’occhiata all’albo pretorio del Comune ci sono regolari fatture emesse da non ricordo quale associazione culturale per organizzare il gemellaggio…e tutto ciò avviene mentre ad Eboli decine di attività commerciali chiudono e i cittadini,che vedono massicciamente calare il proprio potere d’acquisto per i notevoli incrementi delle tasse nazionali e locali,si svenano per pagare le tasse !!!!

    MELCHIONDA VERGOGNATI !!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. @avvelenata : perché vorresti mandar via anche l’utente Indignato ? In fondo dice cose giuste…
    La mia impressione è che Melchionda e le sue giunte,più volte rimpastate,non sono altro che un branco di xxxxxxxx impegnati a sperperare in modo inutile i soldi degli ebolitani.
    Speriamo solo che tale andazzo finisca,l’anno prossimo si vota e Dio voglia per Eboli nuovi amministratori meno avidi e più capaci,indipendentemente dal colore politico !

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  4. CARO INDIGNATO CHE SIAMO STATI IN GUERRA CON LA TURCHIA E ALLORA? SIAMO STATI IN GUERRA CON TUTTI I POPOLI D’EUROPA IMPORTANTI IN MENO DI 100 ANNI SE E PER QUESTO!
    APPUNTO I GEMELLAGGI SONO UN VOLANO DI SCAMBI E QUINDI DI PACE,PENSA CHE L’UNIONE EUROPEA E’ NATA PER FAR VIVERE IN PACE I POPOLI CHE PER MILLENNI SI ERANO FRONTEGGIATI NON NELLE SALE RIUNIONI MA SUI CAMPI DI BATTAGLIA,GUARDA CASO OGGI E’ ANCHE LA FESTA DEL 25 APRILE,IL GIORNO CHE FECE TERMINARE LA GUERRA MOND. ALL’ITALIA.
    STATISTI COME ADENAUER E SCHUMAN DE GAULLE DE GASPERI CHE ERANO RAPPRESENTANTI DI POPOLI CHE FINO A QUALCHE ANNO PRIMA SI ERANO MASSACRATI SOTTOSCRISSERO IL MERCATO COMUNE,NON TI SEMBRA UN BEL GEMELLAGGIO?
    SE I NEGOZI CHIUDONO NON E’ COLPA DI QUESTA,INTELLIGENTE A MIO AVVISO, INIZIATIVA,(CHE ANZI SE TI STA A CUORE L’ECONOMIA CITTADINA SAPPI CHE LA TURCHIA E’ IN PIENA ESPANSIONE) E POTREBBE SCATURIRE L’IMPUT PER INVESTIMENTI IMPORTANTI SU TUTTO IL NOSTRO TERRITORIO,COME ANCHE CHIEDERE COMMESSE AD INDUSTRIE LOCALI,COSA CHE IL PAESE DELLA MEZZA LUNA, STA GIA’ FACENDO CON GRANDI NUMERI IN OGNI DOVE DEL CONTINENTE!
    CARO INDIGNATO,TI DOVRESTI INDIGNARE PER L’OCCASIONE PERSA DI RIFLETTERE PRIMA DI SCRIVERE.
    BUON 25 APRILE,FESTA DELLA LIBERAZIONE

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  5. Come indignato, effettivamente anche a me sfugge cosa ci entra in tasca da queste attività. Se proprio vogliamo fare scambi culturali, facciamoli con qualche città della Silicon Valley. Un vecchio adagio diceva “tratta chi è meglio e te etc etc”…. noi invece ci apparentiamo sempre con chi è più “scapezzato” di noi.

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    • forestiero,visto che sei di fuori “che te frega” intervenire?
      dicessi almeno cose intelligenti,o pensi che gli investitori vengano per deo gratias in un territorio?
      si chiama marketing d’area,se non lo conosci,parli a sproposito solo per odio politico,scommetto che dietro il tuo nick c’è qualcuno di destra che sogna di ricoprire quelle poltrone cittadine,ad oggi,tanto vituperate,ma sogna sogna la destra come è messa ad eboli sarà opposizione sine die.

  6. X FUSTIGATORE + FORESTIERO:
    ho letto i commenti degli anti gemellaggio,dimostrano una ignoranza nella accezione letterale del termine,la turchia è la nuova tigre asiatica,e da anni ha un pil in crescita diventando il polo di attrazione di molte majors internazionali,oltre cche polo di delocalizzazione industriale…
    SE NON CI LEVIAMO LA SPOCCHIA DI ESSERE MIGLIORI DI ALTRI CI RITROVEREMO PEGGIORI DI TUTTI!

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  7. Personalmente lascerei perdere i toni polemici e bellicosi,che l’Italia sia stata in guerra un po’ con tutti negli ultimi 100 anni è una verità storica innegabile.
    Devo dire però che secondo me l’indignazione di chi ha scritto prima non ha tutti i torti : anziché agli scambi culturali (non si capisce cosa di positivo possa trarne la cittadinanza) io punterei a valorizzare stesso tra gli ebolitani le nostre attività produttive,il nostro sole e il nostro mare,le innumerevoli eccellenze agricole ed enogastronomiche del territorio,per fare in modo che siano in primo luogo gli EBOLITANI,o comunque gli italiani,a goderne.

    A goderne,si spera,e credo lo speriamo tutti,in un sistema politico meno avaro e meno scialacquatore di danaro pubblico,in cui,come ha scritto l’Indignato,i soldi possano restare nelle tasche del cittadino ed essere spesi SUL TERRITORIO e PER IL TERRITORIO.

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    • Il tuo ragionamento provinciale e senza alcuna logica dimostra empiricamente lo stato dell’arte.
      sono le persone che sragionano cosi il vero anatema della nostra terra,ringraziamo che abbiamo un nome famoso internazionalmente che conserva appeal.

    • Sono d’accordo con il tuo commento,chiunque tu sia.

      A proposito del marketing d’area…ce le vedete voi aziende o majors TURCHE che vengono ad investire ad Eboli ? Mmmmmhhhhh…io sinceramente no.

      E tenete conto poi del fatto che la Turchia (Paese rispettabilissimo e in continua crescita economica) non fa parte dell’area EURO,mantiene la propria identità nazionale e monetaria e tutela i propri interessi molto più e molto meglio di quanto faccia l’Italia compresa la nostra amata città di Eboli,che con la moneta unica sta scivolando lentamente verso il baratro,in balìa di banche estere e di veri e propri squali della finanza.Che si dimenticano di intere parti d’Italia e soprattutto del Meridione.

      Lo direi direttamente al sindaco che,a giudicare dal suo curriculum,sembrerebbe un europeista convinto.

      Ergo : gemellaggi=soldi buttati.

      Si pensi invece a valorizzare le attività produttive e commerciali locali e a non oberare di tasse gli ebolitani.

      Si pensi cioè a creare (nei limiti di quelle che sono le possibilità politico-operative di un semplice Comune,come Eboli) questo circolo virtuoso :

      -PIU’ SOLDI CHE RESTANO IN TASCA AGLI EBOLITANI.
      -EBOLITANI CHE SPENDONO PRESSO ALTRI EBOLITANI.

      La Turchia lasciamola perdere,è lontana migliaia di km da noi !

    • OTTIMO SINDACO E GIUNTA:
      Un programma di integrazione con la Turchia viene incoraggiato da Bruxelles,infatti la progressiva integrazione della Turchia in Europa passa attraverso il dialogo tra i contesti urbani. Il progetto “Town Twinning” promuove la realizzazione di gemellaggi tra città europee e turche su una serie di tematiche al centro delle politiche comunitarie e di cooperazione con i paesi del vicinato.
      Tra i possibili temi al centro di queste attività tese alla creazione di collaborazioni internazionali tra enti locali europei e turchi figurano ambiente, logistica, cultura, turismo, ecoturismo, agricoltura, trasporti urbani, energia rinnovabile, servizi sociali, city branding, sviluppo economico locale, partecipazione civica e gestione dei progetti europei.
      Il progetto, a cui le città possono aderire assieme ad una serie di partner locali (da organizzazioni della società civile a università, sindacati, camere di commercio e agenzie di sviluppo), è finanziato nell’ambito del quadro di riferimento della “Technical Assistance for Building Capacity for EU Affairs in the Governorates Project” di cui èp beneficiario il Ministero per gli affari europei della Turchia all’interno dell’ Instrument for Pre-Accession Assistance.

  8. Cosa possa interessare agli ebolitani uno scambio culturale con chicchessia lo sanno solo il sindaco e la giunta…

    E soprattutto non capisco come faccia un ente locale come quello di Eboli,che non meno di un anno fa ha dovuto ricorrere ad un piano di riequilibrio pluriennale dei propri debiti,a pensare ancora ad iniziative del genere…

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    • Io sono tra quelli che non comprendono,e sarei grato a qualcuno che mi spiegasse quali sono questi “nuovi orizzonti” che si aprono…

      Sinceramente spiegare a disoccupati,alle persone anziane o a poveri pensionati squattrinati (e ce ne sono tanti in Italia,non solo ad Eboli,eh…) cosa significa “abbattere i provincialismi” con soldi pubblici mi creerebbe non poche difficoltà.

      Però non c’è problema,se qualcuno me lo spiega,mi accomodo fuori senza problemi !

    • Il gemellarsi è appoggiato dalla comunità europea,E NON CON SOLDI COMUNALI MA CON FONDI ad hoc PER I GEMELLAGGI, con finanziamenti e sovvenzioni, per favorire la conoscenza reciproca tra europei e per “sciogliere” le frontiere non solo formalmente ma con la conoscenza e l’interesse reciproco.
      scommetto che se tale iniziativa fosse stata ad appannaggio della destra jevulese,sarebbe stata ottima e lungimirante vero?..avresti visto subito i nuovi orizzonti,ma qui siete tutti volontariamente miopi,non c’è peggior sordo o cieco di colui che non vuol sentire!
      Due comuni, che siano città o piccoli paesi, “scoprono” di avere alcune cose in “comune”, per cui decidono di gemellarsi.
      Significa che intensificheranno i rapporti reciproci, e questo può avvenire in molte maniere,economiche e sociali.

  9. Quando si parla di rispetto e futuro va bene,ma quando si parla di tradizione,sinceramente non capisco cosa possa avere a che fare Eboli con la Turchia.

    Per me che sono emigrato nel Nord Italia da 5 anni,vedere ebolitani che se ne vanno e turchi accolti a braccia aperte è un po’ un colpo al cuore : secondo voi,cosa puo’ pensare uno come me ?

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    • Pensa che hanno colto una occasione di integrazione con una comunità di una nazione in piena espansione forte eCiò spiega l’impegno delle Istituzioni europee per il sostegno politico e finanziario a favore dei gemellaggi; tale impegno si è estrinsecato nell’istituzione di un Fondo per aiuto ai gemellaggi (diretto ed indiretto) che, gestito dalla Commissione Europea di Bruxelles, ha contribuito notevolmente allo sviluppo quantitativo e qualitativo dei gemellaggi.
      Quindi, grande attenzione viene anche posta ai “contenuti” dei gemellaggi, in modo che, nella assoluta fedeltà ai principi ispiratori che li hanno sempre caratterizzati nell’ambito del CCRE, essi possano tenere conto delle implicazioni economiche, sociali e culturali, con riferimento anche ai numerosi Programmi comunitari che sono a disposizione degli Enti Locali nel campo dello sviluppo economico, scolastico, della gioventù, della cultura, ecc.
      Un’attenzione particolare viene riservata alla estensione geografica dei gemellaggi, esigenza riaffermata con forza in due recenti conferenze in Grecia ed a Budapest, con riferimento ai nuovi rapporti Est-Ovest, Europa del Mediterraneo e Nord-Sud, parallelamente alle prospettive di allargamento dell’Unione Europea economica,sfruttando i soldi dell’unione europea.

  10. NON SPRECATE TEMPO COI DISFATTISTI,LORO SANNO SOLO CRITICARE A BASSO PREZZO,NON GLI VA BENE UNA,SONO SOLO TUTTOLOGI INVIDIOSI,CHISSA’ ASPETTANO COME OGNI INGENUO L’UOMO FORTE CHE GLI REGALA IL PARADISO,PER POI DOPO RITROVARSI,MERITATAMENTE IN PURGATORIO,DISPIACE CHE PAGA IL GIUSTO PER IL COLPEVOLE!
    ANDATEVENE VIA DA EBOLI,ALZEREBBE IL PIL ED IL MORALE….

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  11. SONO BASITO DALLA CHIUSURA MENTALE NEL 21°Sec AD EBOLI

    Leggo commenti fuori tempo e luogo,la fruibilità di questi beni :

    1-(PIU’ SOLDI CHE RESTANO IN TASCA AGLI EBOLITANI -EBOLITANI CHE SPENDONO PRESSO ALTRI EBOLITANI)
    2 io punterei a valorizzare stesso tra gli ebolitani le nostre attività produttive,il nostro sole e il nostro mare,OMISSIS….in primo luogo gli EBOLITANI,o comunque gli italiani,a goderne.)

    A S S U R D O & R I D I C O L O

    Cari “geni” dell’economia per usufruire dei beni pp bisogna prima fronteggiare spese di gestione e manutenzione degli stessi e dato che i trasferimenti statali sono al minimo storico,o si tassano a sangue i cittadini riducendone anche i servizi erogati,o si cerca tra le alternative capitali “forestieri”,mi sembra un pour parler sterile,di chi no sa cosa dire,ma preconcettualmente critica solo per criticare.

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  12. Ottimo o cottimo…

    ……@…….

    Tra avvelenata mimi coco carmine u pazz camenurensi somalini marocchini algerini filippini polacchini rumenini russianini x finire ci mancavano solo li turchi l’accerchiamento e quasi completo…..integriamo pure a loro facendogli pagare pure qualche tassa ed io volentieri mi trasferisco in un paese dei sopra citati sperando si avere lo stesso trattamento…..
    Ma iativenne a maruzze orl o scium

    Rispondi
    • PIETRO DI GRANDE E’SOLTANTO LA TUA PRESUNZIONE:i Turchi se verranno ,non a bordo di barconi in Italia,ma coi cash monetari e dobbiamo sperare che questo accada anche in Eboli,per offrire l’opportunità di fare paragoni di cultura, di vita e tradizioni, tenendo altre sì conto che se da sole, come singole realtà, le entità comunali rappresentano patrimoni di cultura isolati, assieme il loro potenziale diventa ancor più significativo.
      ‘O purpo s’adda cocere cu’ l’acqua soja,Chi cchiu’ penza ‘e sape’ cchiu’ e’ ‘gnurante.

  13. ….@..
    ..
    Mi dispiace ma con sta tiritella degli investitori abbiamo popolato interi territori …Prato citta popolata da cinesi ….periferia nord est Torino popolata da algerini marocchini…. Milano centro pololata sempre da cinesi
    Roma popolata da una miriade di popolazioni….
    Tutte Citta come tu affermi che ne hanno tratto benessere….non da economista mi risulta che motore di crescita di una economia globalizzata sono le esportazioni non le colonizzazioni…grazie x avermi dato dell’ignorante mi mancava

    Rispondi
    • il tuo è un piagnisteo,la colpa è dell’sempre degli altri..
      per esempio: come mai che nazioni centro-europee si sono arricchite con tali divise?
      Per noi italiani la colpa è sempre dell’altro,se i Cinesi avanzano la colpa e della Cina o di chi non riesce a contrastarla?
      dei negozi con gli “occhi a mandorla” o dei connazionali tricolori che comprano?
      le società a basso equilibrio dinamico di crescita e della necessità di una forza endogena in grado di trainare il sistema, sostituendo alla centralità dell’industria quella dei servizi destinati alla vendita e alle imprese in un mercato aperto,questo si deve fare.

  14. IL MERCATO ASIATICO FA GOLA UN PO’ A TUTTI – …ed è conteso in una sorta di tiro alla fune da due titani come Stati Uniti e Cina.La Turchia è la nuova protagonista e noi?
    Siamo ancora al maledetto-benedetto € per alcuni e per altri il giudizio cambia,l’italia non ha saputo cogliere l’asia come mercato di sbocco ,presa tra pastoie burocratiche e corruttela,Anche se fosse adottata su scala mondiale la tassa Tobin, tanto cara al cosiddetto popolo di Seattle, la mondializzazione del capitale continuerebbe e con essa la crescita e l’intensificazione dello sfruttamento della forza-lavoro e l’affamamento e l’emarginazione della stragrande maggioranza degli abitanti del pianeta.

    Rispondi
  15. …..@……

    La storia poco insegna …
    Il mercato puo solo ripartire con le nostre forze non con scambi culturali che non generano benessere…..mi fate sapere in modo pragmatico cosa a generato…

    Rispondi
    • PIETRO:le nostre forze sono esangui solo con l’ottimizzazione altrui otterremo benefici,l’economia curtense non esiste da secoli,fuori tempo e logica,cosa lo scambio con la Turchia abbia generato lo sapremo con mesi ed anni di attesa,gli investimenti input-output,abbisognano del fattore produzione tempo!!!

  16. Praticamente un gruppetto di simpatici studenti turchi è venuto a farsi un giro a Eboli accompagnati da altri studenti di qua. Avran mangiato la mozzarella, il carciofo di Paestum e fatto un giro alle bolle. E qua ne stiamo a parlare come se fosse venuto Erdogan con un codazzo di oligarchi pronti a investire milioni di euro a Eboli.
    La tigre asiatica, i mercati che si aprono, i programmi di cooperazione tra Europa e Turchia….ma che vi state ad inventà??? E’ il solito micro-progetto fine a se stesso di cui prestissimo svanirà anche il ricordo. Ci dovremmo essere abituati ormai…su.

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    • QUALUNQUISMO BENALTRISMO NICHILISMO,QUESTI GLI ATTEGGIAMENTI DEI DISFATTISTI,IGNORIAMO,È STATA UNA INIZIATIVA LODEVOLE CHE AIUTA LA COLLETTIVITÀ AD USCIRE DAL PROVINCIALISMO CHE VORREBBERO I MEDIOCRI

  17. ad eboli,l’ebolitano medio pensa cosi:
    se non si fa nulla : “eh questi non fanno mai niente”
    se si fa qualcosa : “eh questi sprecano solo soldi”

    “Pietre” Antoine brano del 1967

    ♪Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai. Tu sei ricco e ti tirano le pietre Non sei ricco e ti tirano le pietre Al mondo non c’è mai qualcosa che gli va e pietre prenderai senza pietà! Sarà così finché vivrai Sarà così Se lavori, ti tirano le pietre. Non fai niente e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai capire tu non puoi se è bene o male quello che tu fai. Tu sei bello e ti tirano le pietre. Tu sei brutto e ti tirano le pietre. E il giorno che vorrai difenderti vedrai che tante pietre in faccia prenderai! Sarà così finché vivrai Sarà così♫

    Rispondi
  18. ..
    ….@…..

    Se avessi scritto lodevole manifestazione piena di intrinseche ed estrinseche interessi che porrebbero il nostro territorio e la nostra Citta al centro dell’attenzione
    Europea non avrei udito il frinire di tanti europeisti e libertini dell’ultima ora

    Rispondi
    • x pietro: Qualunquista è il superficiale che non si cura di penetrare le cose, le giudica tutte a un tanto il pezzo, conserva nel solaio della mente le idee ricevute, i giudizi acquisiti, le angherie culturali inconsciamente subite. Mangia, beve e tira a campare.
      Quando la protesta, interpretando così a fondo i sospetti dell’uomo medio, si esercita contro tutto, siamo nel pieno di quella tecnica demagogica tipicamente italica.

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