IL Congresso PD è finito, l’Amministrazione pure. Il Consiglio Comunale deserto, Consiglieri in fuga

Cuomo e Conte fanno il risultato e l’Amministrazione con il Consiglio Comunale deserto incassa una sconfitta.

Chi ha vinto? Nessuno. Chi ha perso? La città.

Il Sindaco ad un bivio:  Scegliere di che morte”morire” o che cura intraprendere per “vivere” .

Antonio Cuomo
Antonio Cuomo

EBOLI – Il congresso del PD  si è concluso e non si sono registrate molte polemiche. Ancora non erano arrivati tutti i risultati e già c’era chi voleva dare delle interpretazioni. La macchina bellica delle diverse aree politiche in campo si è mossa e ha dato il meglio di se.

Nelle previsioni della vigilia apprezzando la consistenza dei sostenitori delle diverse mozioni, si aspettava un risultato che per certi versi doveva essere scontato, e invece come al solito, ci sono sempre quelle “variabili” che condizionano il corso degli eventi.

Questo congresso iniziato all’insegna della riconciliazione tra Tonino Cuomo, Martino MelchiondaCarmelo Conte, si è poi trasformato in una trappola per il Sindaco di Eboli. Una trappola tesa dai contiani che non solo hanno incassato il risultato, ma che lo utilizzeranno contro di lui, dal momento in cui mettono in discussione una sua riconferma e non solo, e dal momento che si devono ancora concretizzare alcuni eventi volti a sistemare qualche casella, come nel caso del recente accordo riguardante i così detti “Patti di reciprocità”, stipulati con i Comuni circostanti e che dovrebbero da ora innanzi essere destinatari di fondi mirati. Accordo che vedrebbe assegnare al giovane nipote di Conte, il Consigliere Salvatore Marisei, il posto di Amministratore Delegato o di Presidente nella nascente organizzazione. Quindi Congresso e Riequilibrio di Bilancio a parte, il Sindaco deve prima pagare qualche “biglietto” e poi fare le valige.

A nulla è valso per Martino Melchionda essere equidistante rispetto a Cuomo e Conte, si è solo attirata l’ira dei due contendenti. Il tentativo era quello di evitare che un suo schierarsi facesse pendere la bilancia da una parte e dall’altra. Avesse fatto questa considerazione nelle ultime elezioni provinciali, quando si schierò con una lista civica che candidava Antonio Conte, forse non ci sarebbero stati equivoci.

Cosimo De Vita Presidente Nuovo Elaion Eboli
Cosimo De Vita Presidente Elaion

La sua imparzialità non è servita, dal momento che i suoi fedelissimi, tutta la Giunta e la maggioranza dei Consiglieri comunali si sono schierati apertamente con la Lista Bassolino-Valiante con capolista Carmelo Conte. Evidentemente il Sindaco e i suoi, prigionieri di Conte e dei contiani non sono riusciti ad affrancarsi la “libertà”. Evidentemente sono vittime della sindrome di Stoccolma.

Intanto i risultati del Congresso PD, hanno visto prevalere la lista Bassolino-Valiante con a capo lista l’ex Ministro Carmelo Conte rispetto alle altre: 1841 voti pari al 56.36 %; quella di Cuomo 1093 voti pari al 33.45 %; quella di Franceschini 225 voti pari al 6.88 %; Solo 100 voti a Marino.

Ci sono solo 100 persone veramente libere.

Sicuramente un’affermazione di Cuomo che con quel 33,45% va oltre di ben tre volte il risultato provinciale della sua lista (11,38%), se si guarda il dato Nazionale, e ben più del doppio (24,60) rispetto alle regionali, e di ben 4 volte la percentuale nazionale della sua area di riferimento facente capo alla Vice Presidente della Camera dei Deputati Rosy Bindi.

Ottimo risultato anche quello della Lista capeggiata da Conte che va oltre i 18 punti in più rispetto alla percentuale provinciale della stessa lista Nazionale (38,22%), e 10 punti in più rispetto alla lista Regionale (26,33%), facente capo ad Antonio Bassolino e Antonio Valiante, Presidente e Vice presidente della Giunta Regionale Campana. Questo risultato si scrive Conte, ma si legge De Vita. Cioè vi è stato un grande coinvolgimento del Presidente dell’Elaion Cosimo De Vita, una delle strutture sanitarie di riabilitazione più importanti del settore e vero e proprio fiore all’occhiello, con le sue eccellenze, nel suo genere. De vita, non si era mai impegnato così come ha fatto e si è visto. Ma se non ci fosse stato De Vita quale sarebbe stato il risultato?

Eppure in questo congresso ci sono stati un sacco di vocii, che raccontano di faide sotterranee, per esempio si racconta, tranne poi a verificarlo nella realtà, che i nipoti di Conte non abbiano votato o non si siano molto impegnati per non favorire la giovane e brillante Carmen De Vita. Si dice non corra buon sangue tra i nipoti e De Vita. Ma faide a parte, il vero vincitore, per il suo impegno e per il risultato ottenuto è stato Cosimo De Vita.

Martino Melchionda
Martino Melchionda

Una cosa è certa, all’indomani del Congresso, che comunque vedeva in qualche modo prevalere la Lista di riferimento della Maggioranza e dei contiani, si è dovuto registrare un altro schiaffo alla maggioranza Melchionda, quella del Consiglio Comunale andato deserto. Un altro abbandono, un altro Consiglio non celebrato. Un atto irresponsabile che non giustifica nessuno dei Consiglieri fino ad ora sostenitori della Amministrazione Melchionda. L’irresponsabilità è dovuta principalmente a coloro i quali fino a questo momento hanno “bivaccato” nei paraggi di Melchionda.

La prossima seduta di Consiglio è prevista domani, ma non credo ci siano più i margini di una ricomposizione. Il pretesto è senza dubbio i debiti fuori bilancio ed il Riequilibrio, ma è anche una sorta di strategia alla consumazione: Conte e C. vorrebbero “imbrigliare” il Sindaco fino alla fine del suo mandato per completare il loro disegno di “occupare” spazi politici, per poi non riconfermarlo per le elezioni di primavera; i cuomiani, gli unici a non aver partecipato da un bel poco alle sedute, vorrebbero una giunta di garanzia, con dei punti qualificanti per rilanciare, coinvolgendo anche gli altri partiti che vorrebbero, l’Amministrazione e rivedere alcuni atti politici che sono stati oggetto di contestazione, ovviamente passando attraverso l’azzeramento della Giunta.

Due posizioni che sta al Sindaco Melchionda valutare, anche per sapere di che “morte” morire o di che cura praticare per vivere.

22 commenti su “IL Congresso PD è finito, l’Amministrazione pure. Il Consiglio Comunale deserto, Consiglieri in fuga”

  1. Toc, toc, salve, chiedo scusa buona sera a tutti, ops ma non c’è nessuno in questa stanza!!! Vorrei vedere quante persone, si sarebbero opposte a De Vita.
    Purtoppo e me ne dovete dare atto che ogni corrente politica a modo suo è una piccola monarchia. De Vita senior alza la voce perchè si accompagna a Conte, e sa ben di avere una manipolo di minimo 1000 voti, tra operai e collaoratori. Mi piacerebbe sentire la voce della De Vita candidata, della neo eletta, l’ennesima pedina di uno scacchiere che da vent’anni gioca con il futuro degli ebolitani.
    Tra un po calerà il sipario su Melchionda, Cicia ( grande artefice della distruzione delle politiche sociali, incompetente nel settore, ha fatto razzie e danni alle spalle della povera gente) Palladino ( con il suo sorriso è riuscito a distrugere la fiera, avera uno staff di vendita pietoso, gente che non ne azzeccava una) Maglio ( emblema di Eburum-Eboli ad una manifestazione culturale ha permesso di vendere murande e camicie) Il resto si salva, più o meno ex uomini di Rosania hanno fatto scuola. Morrone ( Ex perseguittore di coppiette, pensava che gli atti amministrativi fossero bricioline). Gentilmente fatesi si che le elezioni siamo prima o subito dopo Natale. Ma portatevi anche Cariello, nun serve a nient.

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  2. NON C’E’ BISOGNO CHE CAMBI NOME, I TUOI INTERVENTI SARANNO SEMPRE PUBBLICATI ANCHE SE EPURATI DELLE FRASI OFFENSIVE, CHE NON SONO DA TE.

    sono stanco….. ma mio caro admin, certe volte non capisco – considerandoti una persona seria e perbene – come fai a sostenere in tutta coscienza ed in buona fede certe tesi….
    Questo pomeriggio, nel corso del direttivo del Pd, si è assistiti all’indegna scena di xxxxxxxx uomini comprati da grossi xxxxxxxxxxx, che hanno messo sotto scacco un’amministrazione comunale, e tu ci vieni a raccontare la favola della giunta di garanzia (ma garanzia di chi, dell’onorevole cuomo che di onorevole ha ben poco, con i suoi comportamenti)???? ma fammi il piacere!

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    • Per luigi,
      mi meraviglio che usi questo linguaggio che non ti appartiene. Ho imparato a conoscerti e il tuo vocabolario non è questo. Qui non si tratta di buona o cattiva fede, si tratta solo di registrare delle posizioni,che per quanto mi riguarda sono quelle che ho espresso, senza avere la presunzione di volerle imporre. Così come, non voglio fare il difensore di nessuno, non spetta a me. Quella della giunta di garanzia non è una favola, non racconto favole. Non è colpa mia se tutte le così dette aree del PD non si fidano più del Sindaco. Se ci sono persone che si vendono e te ne accorgi solo ora e non quando si sono vendute per sostenere l’Amministrazione Melchionda, sei veramente fazioso. Chi è che ha messo questa Amministrazione sotto scacco? Si è mesa da sola adottando provvedimenti improponibili e su cui si hanno tanti dubbi. A garanzia di Cuomo? e perché no. Cuomo che tu voglia o no è il Deputato di questo Partito e se lui vole delle garanzie ne ha tutto il diritto, evidentemente ne ha titolo per farlo. Allo stesso modo l’Amministrazione, potrebbe anche fregarsene di quello che dice Cuomo, e lo ha fatto per più di un anno, quando aveva una maggioranza a 24, composta da quelli che tu hai appellato xxxxxxxx. Non meravigliarti, ma a me pare che il Sindaco abbia fatto una cosa giusta rimettendo una volontà a ridiscutere azzerando tutto. Ma tu credi che lo ha fatto nei confronti di Cuomo? Credo invece che lo ha fatto nei confronti dei contiani invece, che vorrebbero consumarlo fino in fondo per poi scaricarlo e sostituirlo. Caro Luigi, continua a partecipare ai forum con il tuo stile, non lo abbandonare.

  3. Per Angelo,
    Il tuo intervento per i suoi contenuti non è in linea con lo stile di questo Blog.
    Innanzi tutto non sei un mio buono e caro amico. I miei amici non si nascondono nell’anonimato.
    Se vuoi fare delle denunce dal mio blog devi uscire dall’anonimato. Non posso assumermi le responsabilità degli altri. Non sono contro nessuno e ne tanto meno contro Martino Melchionda. Il Sindaco è una persona che ricopre un incarico pubblico e in quanto tale opera delle scelte che incidono sulla collettività. In quanto tale, e solo per il suo operato e per il ruolo che ricopre, è oggetto di critiche, non per questo è criticabile tutto quello che fa o che ha fatto. Ho sempre scritto articoli critici e propositivi sia sulle vicende che toccano l’Amministrazione Melchionda sia su quelle della Giunta Rosania. Perché non avrei dovuto farlo. Non sono al soldo ne dell’uno ne dell’altro. In quanto ai voti, non li conto, ma ti ricordo che ho fatto l’amministratore di questa Città. Dici un sacco di cose non vere, e per questo calunniose, ingiuriose ed offensive, lasciando intendere che sia io, che altri abbiamo interessi collaterali e favoritizi. La tua non è una denuncia è una livorosa calunnia e non solo nei miei confronti. Sostieni che mi sia ammorbidito e abbia cambiato atteggiamento per “un incarico ad un giovanotto caro”, non sei informato o se lo sei è ancora più grave.
    Il tuo linguaggio è intimidatorio, offensivo e calunnioso. E’ volto solo a screditare me e non solo me, e per questo, mio malgrado sono costretto a denunciare l’accaduto alla Polizia Postale per i provvedimenti del caso.

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  4. Si è raccontato su questo blog,in modo fazioso è critico che il sindaco era prigioniero dei contiani,per la cronaca e non per le bugieraccontate, il capogruppo Di Dio un minuto dopo non aver raggiunto il numero legale (a seguito una inboscata architettata )si è DIMESSO,il problema è che mentre molti congiurano contro la città,altri hanno con senso di responsabilità politica (spero che questo venga ammirato),in una italia dove per far dimettere qualcuno ci vuole più di u buldozer(vedi il caso Villari RAi).PER i dettrattori ,il sindaco si voleva dimettere .Ma tutti per salvare la faccia della città,per chi gioca allo sfascio forse mon sà che il Sindaco è stato eletto dai cittadini ,benchè mai da cuomo,hanno dato le dimissioni per un senso di grande responsabilità.Per chi fà politica ènon vuol essere fazioso sono pochi i casi in Italia.Questo significa pure che L’amministrazione si apre al senso di responsabilità dei consiglieri di maggioranza.Nelle prossime ore vedremo senza equivoci quali saranno le posizioni,così la città potrà conoscere chi tramava alle spalle del sindaco,che mentre il consiglio comunale andava deserto altri si riunivano in altre sedi,senza avere il coraggio di andare in consiglio comunale è dimostrare il dissenso e votare contro il Riequilibrio.Cari amici lettori informatevi questi signori non hanno mai fatto un intervento in consiglio comunale,nè una proposta.Lo sapete cosa fanno vogliono parlare con il sindaco per problemi strettamente personali,poi c’è chi manda a dire al consiglio comunale cosa deve fare ,infischiandosene della democrazia e della dignità dei consiglieri.Questi sono i fatti,i lettori faziosi non li accetteranno e formuleranno ipotesi di ogni specie.A proposito il sindaco per la sua lealtà istituzionale credo che non si faccia tirare la giacchetta saprà fare le sue conclusioni.Dimostrando a chi ha mangiato nel suo piatto,ora dice che è candidato a Sindaco ed ammicca con prebende parte dei consiglieri comunali,che si vorranno spartire Eboli,vadano in Consglio e dicano alla città il loro pensiero e mostrano il vero volto,perchè la città VUOLE conoscere,vuole sapere

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    • Per Giacomo,
      sinceramente faccio fatica a comprendere il contenuto del tuo intervento, ma nonostante tutto ci proverò. Tu dici che sono fazioso e se è così che mi percepisci mi può solo dispiacere, sono così fazioso che tutti, a meno che non dicano cose offensive, calunniose e ingiuriose, possono esprimersi su questo blog. Ottima base per un fazioso.
      Circa le interpretazioni degli eventi politici, credo di rappresentare delle opinioni e non pretendo siano accettate e condivise da tutti, sarebbe il massimo auspicabile, ma fino ad un certo punto, non approvo per mia formazione il pensiero unico.
      Le opinioni sono diverse dalla cronaca. Quando faccio la cronaca riporto fedelmente l’accaduto, quando faccio opinione esprimo quello che penso, anche se spesso queste due condizioni potrebbero coincidere nell’uno e nell’altro senso. Anche qui non vedo faziosità.
      Che il Sindaco sia prigioniero di Conte e dei contiani? E’ così che la vedo, ma è così che si capisce anche dalle dichiarazioni ufficiali, che non sono mai mancate e che andavano sempre nella direzione della non riconferma di Melchionda: nell’officina Koinè, nelle varie direzioni di partito, e in tutti i luoghi pubblici, che si voleva andare avanti con l’Amministrazione e poi vedere chi avrebbe dovuto guidare la coalizione (ma di quale coalizione si parla non si è capito, visto che il PD, per responsabilità varie e vedi tu a chi le vuoi attribuire, altrimenti dici che sono fazioso, è nel più pieno isolamento), e lo ha detto a più riprese Carmelo Conte nei vari incontri politici interni ed esterni, tanto che il Sindaco vistosi assediato da una parte da Cuomo che mal digeriva la sua estraneità all’Amministrazione, e da una parte di Conte che premeva per una fine legislatura al buio, pretese un pronunciamento del Partito e addirittura eliminando ogni indugio presentò ufficialmente la sua candidatura. Sono Fazioso anche in questo?
      Non è una novità che Carmelo Conte voglia essere il Candidato alle prossime elezioni, ma deve dimostrare perchè Melchionda non è candidabile e per quale motivo non essendo ripresentabile egli e i suoi sorreggono la sua maggioranza, ne avrebbe tutto il diritto. Questa condizione, in verità ha creato non pochi dissapori all’interno della stessa famiglia, tanto che in più occasioni le posizioni si sono divaricate, anche perché una sua discesa in campo spazzerebbe dallo scenario tutti i nipoti (come si dice a Eboli Scorz e tutt’).
      Che Di Dio si sia dimesso ha fatto bene, lo avrebbe dovuto fare prima dal Caso Arakne in poi, ma le sue dimissioni dove sono? Di ufficiale non mi pare ci siano. Le dimissioni di Di Dio andavano presentate al Gruppo, al Segretario del suo Partito e al Segretario Generale, poiché la figura del Capo gruppo è Istituzionale. Se sono state inviate ad altri indirizzi è tutta un’altra cosa.
      Bene fa il Sindaco a voler azzerare tutto. In questo modo non ci sono equivoci, usciranno sicuramente allo scoperto quelli che tu dici che hanno “mangiato nel suo piatto” e noi sapremo dove starà e di chi è la responsabilità di questa mielina. Anche questo è faziosità?
      Io spero che il volto di quelli che sono i responsabili dello sfascio di questo Paese verranno fuori, lo spero ardentemente, anche perchè è preoccupante il tipo di giudizio e il tipo di etichettatura che tu metti in evidenza quando additi quelli “che hanno mangiato nel suo piatto” (evidentemente intendendo quello del Sindaco). Mi farebbe piacere sapere di che “piatto” si tratta e che “pietanze” c’erano in quel piatto e chi è che le ha consumate, ma mi farebbe piacere sapere la “tavola” come era imbandita e “quanti” hanno partecipato. Quelle persone che tu fai riferimento erano più di una ventina. Hanno mangiato, hanno digerito, hanno cambiato conviviale, e come succede nelle migliori tradizioni di quelli che sono abituati a “mangiare” quando la “tavola” è sparecchiata incominciano a sbranarsi tra loro.
      Sarebbe interessante sapere se su quella “tavola” e su quel “banchetto” c’erano: L’appalto dell’illuminazione per 20 anni; il caso Arakne; le terre dell’Orientale; i Pua e chi sa quali altre cose. Sono fazioso anche adesso?
      Il Sindaco faccia la sua parte e stavolta la faccia sedendosi insieme a quelli che lo pugnalano alle spalle e quelli che gli puntano il pugnale in faccia, ma faccia un documento scritto, perchè per evitare che succeda, come quei conviviali di prima, non si possa poi dire che “hanno mangiato nello stesso piatto e poi…”, ma si potrà dire di problemi politici da condividere o no. Tra l’altro in un articolo ho espresso le mie considerazioni circa la riconferma o no di Melchionda, che non escludevano affatto una sua candidatura, ecco perchè evidentemente i contiani si sono spaventati. Una cosa è certa: più si va avanti è più è un danno non ripresentarlo, a meno che non si dica quali siano i motivi gravi per non ripresentarlo, fermo restando poi che si va verso una sconfitta annunciata se tutta questa gente “banchetta”.
      Queste sono le cose che la Città vuole sapere, ma sono anche gli elettori che vogliono sapere.
      La tua rabbia è comprensibile se anche tu hai partecipato a quel banchetto, visto che sei così informato. Se poi non hai partecipato stai parlando per ipotesi, e questa è un’altra cosa.
      La mia rabbia invece sai quale è: è che vedo tanta gente che della mia Città se ne frega. Se il tuo problema a quanto vedo è Cuomo, per me è le opportunità che si sono perse per noi e per i nostri figli. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire e so bene che in politica tutto è possibile. Vorrei che questa speranza diventasse realtà

  5. Un detto di tanto tanto tanto tempo fa’ diceva: “Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te “. Io spenderei qualche elogio per il Sindaco, che è riscito a non affondare dopo gli innumerevoli tentativi di congiura organizzati alle sue spalle. Avrà anche lui le sue colpe ma da qui a dire che ogni cosa che ha toccato è diventata merda, è pura e puerile faziosità e demogogia. Ci sta la critica e l’antagonismo, ma entembi devono essere sani e non soltanto dettati dall’invidia. Ognuno ha il suo tempo, il Sindaco l’ha avuto e forse non lo avrà in futuro ma non può essere indicato come capro espiatorio di tutti i mali della CITTA’. Il vero male di Eboli sta nella non volontà dei cittadini di voler cambiare il loro futuro. Sicuramente non lo troveremo nelle possibilità che la politica non offre e non offrirà mai se non accompagnate dalla collaborazione comune senza egoismi e pretese individuali. Collettività è sinonimo di gestione organizzata e collaborativa dei bisogni del prossimo e non è sicuramente pretendere “IL MASSIMO ” per le proprie tasche. Dobbiamo imparare ad aiutarci e non a criticarci, ad essere vicini e non ad essere razzisti per via di un colore politico diverso. Ho sentito cose assurde in questi giorni pre-comunali che hanno suscitato in me reazioni di sconcerto e di delusione… se vuoi appartenere ad uno schieramento non devi essere amico di… non devi salutare a…..non devi farti vedere con…. ma stiamo scherzando??? giornalisti che scrivono tutto il male possibile su di …. offese…ingiurie…ecc…, liti interne ed odi interni agli stessi partiti … cose al limite dell’immaginabile. Persone che incontri per strada e già si sentono i nuovi padroni di Eboli.. persone che accompagnano tali personaggi e già gli tramano alle spalle…. ma è dove c… viviamo??? è tutto per cosa per fare la stessa fine dell’attuale Sindaco…se fossi in loro ci penserei non una ma mille volte… ad Eboli ormai da tempo è cambiato il vento ed è un vento strano che sa tanto di rinculo …perciò non bisogna mai gioire che il tranello è dietro l’angolo ….NON FARE AGLI ALTRI CIO’ CHE NON VORRESTI FOSSE FATTO A TE!

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  6. @admin: mi dispiace per il linguaggio, ma in questi giorni sono molto stanco e deluso, e su quelle persone ti confermo le mie idee, così come confermo la mia stima per te

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  7. Di fronte a questo sfascio penso che l’unico atto sensato che il sindaco possa fare è rassegnare le dimissioni. E’ inutile perdersi in analisi complicate sul perchè si è verificato tutto ciò? La risposta al perchè l’esperienza Melchionda è al capolinea è da ricercare nelle diatribe interne al Partito Democratico. La forza di maggioranza della coalizione avrebbe dovuto garantire la tenuta numerica e politica. Purtroppo le sue lacerazioni hanno fatto si che un’esperienza si è chiudesse. Adesso l’obiettivo diventa quello di ricostruire il centro-sinistra ad Eboli partendo dalle forze che già lo compongono ed aprendo alle forze centriste (sulla scia di quanto sta avvenendo a livello nazionale) ed a quelle civiche e sociali della città.
    Eboli ha bisogno di una classe politica nuova, l’alternativa non può venire da coloro che hanno governato la città negli ultimi 30 anni.
    Per questo pensiamo che Eboli abbia bisogno di un nuovo progetto politico, per questo pensiamo che Massimo Cariello possa essere il futuro sindaco della città.

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  8. ma quindi stasera il sindaco non ha la maggioranza? Cosa succederà? Il fatto che abbia azzerato la giunta e incarichi amministrativi non era la condizione per avere la maggioranza stasera oppure no? Una tua opinione admin, grazie

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    • Per Paolo,
      se riusciranno a far quadrare il cerchio tutto sconnesso nel loro partito è probabile che si riesca anche ad avere una risoluzione. Personalmente non ci credo, ma se avverrà valuteremo.

  9. Non voglio fare disquisizioni politiche ,un cosa è certa i complotti si pagano,perchè i partecipanti al complotto non si fideranno tra loro e non dureranno certo cinque anni.Auguri viva i complottari

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    • Per Giacomo,
      purtroppo hai ragione, quello che dovrebbe essere un normale esercizio politico ed un normale confronto fra parti di uno stesso partito o altro è sporcato da complotti e furbizie, di persone che hanno fatto la loro apparizione, aimè risultata molto sgradevole, e ci hanno lasciato solo guai.

  10. X “Voglio il Massimo”

    Se come scrivi “Eboli ha bisogno di una classe politica nuova, l’alternativa non può venire da coloro che hanno governato la città negli ultimi 30 anni…..” ci spieghi come “Massimo Cariello possa essere il futuro sindaco della città”…. dopo aver governato con Rosania prima, e con Melchionda dopo???

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  11. admin d’accordo sulle tue considerazioni su pd a mio avviso non è quadratura del cerchio o meno di stasera .stasera la possono anche trovare la quadratura ma a breve che si andrà al voto con quale faccia il PD riproporrà la candidatura di Melchionda a sindaco.tutto quello che è successo in questi ultimi due anni d’amministrazione verrà cancellato.a mio avviso il popolo ha buona memoria.ci possono ancora riproporre melchionda? certo melchionda è migliore di conte.gli ebolitani che peccato hanno fatto per ritrovarsi questi uomini.debbo ritenere che siamo un popolo maledetto dal signore. di quali grossi peccati ci siamo macchiati.debbo credere che il peccato più grave è stato quello negli anni 90 di avere creduto in conte.Conte il piagginese.diffidate di gente non nativa di eboli.la storia si è ripetuta anche Melchonda il serrese non è nativo di eboli.i nostri peccati sono quelli che abbiamo creduto in gente non Ebolitana.nel 2010 cerchiamo di non commettere gli stessi peccati.Evviva Eboli ed i VERI EBOLITANI

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  12. X aquila.
    Quelli della lega dicono che noi siamo terroni e dobbiamo essere messi al bando, tu aquila dici che uno che è di piaggine (o chiainar) o di serre nn può amministrare Eboli .
    Bel modo di parlare.
    Tu invece dici, evviva gli ebolitani ed evviva Eboli., solo un ebolitano può amministrare Eboli.
    Bravo, bravo, bravo, sei davvero una persona che ragiona bene.
    A questo punto io invece dico, che le persone che hanno un quoziente intellettivo basso nn devono esprimersi.
    A Battipaglia gli ebolitani nn devono mettere piede, come poi daltronde a causa di persone che la pensano come te fino a pochi anni fa questo accadeva e gli ebolitani ed i battipagliesi si picchiavano un giorno si ed uno no.
    Chi ha più soldi ed è più istruito può parlare pubblicamente, il resto invece deve essere ghettizzato.
    Secondo te è giusto il mio modo di pensare ? E’ educativo per i nostri figli e nipoti?
    Rifletti quando scrivi, e chiedi scusa agli abitanti di Piaggine e Serre, poichè altrimenti fai fare brutta figura a tutti gli ebolitani che nn la pensano come te.
    Diciamo no al federalismo ed alla razzismo di Bossi, e poi noi facciamo lo stesso, è inammissibile.

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  13. e si hai perfettamente ragione.Ricordati negli anni 90 l’assessorato alla cultura a chi era stato affidato.Forse non era di piaggine?La generazione che avete educato Voi è sotto gli occhi di tutti.Bella classe dirigente.Qualche eccezione è da imputarsi solo ed esclusivamente a meriti e sacrifici personali.Oggi 2010 vorreste ancora imporre i vostri metodi? la gente è stanca.Del mio commento,scusami carmelo.non hai colto il significato e mi dispiace.CMQ scendendo al tuo livello sai cosa preferisco :fesso per fesso mi tengo il mio fesso.dimenticavo scusami ad eboli alle scorse amministrative mancavano ingegnieri da candidare ,candidammo l’ing,MAGLIO di campagna e tu parli a me di razzismo.Scusami ma sei proprio fuori strada.Cerca di ritrovare la retta via.

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  14. ho utilizzato il termine Fesso .potevo tranquillamente utlizzare termini molto più pesanti.a buon intenditore poche parole.Noi ebolitani per amor dei figli possiamo sopportare LE CORNA DELLE MOGLI MAI QUELLE DELLE AMANTI ciao carmelo

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  15. Sono stato io a nn cogliere il significato, o può darsi che nn ti sei spiegato bene? Io ho capito quello che ho scritto.
    Comunque adesso ho capito quale doveva essere il fulcro, abbasso i cilentani e tutti gli altri che nn sono nativi di Eboli.
    Forza i veri ebolitani che sono una razza superiore.

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  16. mio parere personale ragazzi.. poi mi si venga contro..e so che accadrà:
    ad aquila non vale nemmeno la pena di rispondere…certe persone vanno assecondate..tutto qua
    però per quanto riguarda rizzo..bhe..ieri sera rizzo che se ne dica,stia antipatico o no,ha dato una lezione a molte persone..ed era lì a prendere la presenza..poi..

    ai posteri l’ardua sentenza 🙂

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  17. IL CONGRESSO PD ,LE PRIMARIE E QUANT’ALTRO SONO SEMPRE UN ESEMPIO DI DEMOCRAZIA CHE SI CONIUGA CON LA PARTECIPAZIONE,COSA CHE NELLA PDL STENTO A VEDERE, VISTO CHE A FORZA DI PARLARE DI STALINISMO,IL “BERLUSCA” LA HA PLASMATA SUL MODELLO PCUS ANNI ’50,DOVE VIGEVA IL CULTO DELLA PERSONALITA’ E OVE I COMPONENTI DEL DIRETTIVO ERANO DIAFANE FIGURE MESSE SOLO A FAR NUMERO….CHE STRANO NON VI RICORDA L’ITALIA DI OGGI ? E CHE DIRE DEL PRCELLUM, LA SCANDALOSA LEGGE ELETTORALE CHE AVVANTAGGIA LE NOMENCLATURE PARTITICHE ANNULLANDO IL CUORE DEL CONSENSO:IL SINGOLO CANDIDATO?IL PROBLEMA X IL PD E FAR PULIZIA DEI RAS LOCALI DEGLI AVVENTURIERI E IN QUALCHE CASO, ANCHE PREGIUDICATI CHE SI ANNIDANO AL SUO INTERNO,UN REATO MORALE DI OMISSIONE DI CONTROLLO DELLA DIRIGENZA , MA CIO’ NON SMINUISCE LA COMMENDEVOLE NOVITA’ DELLE PRIMARIE E DELLA PARTECIPAZIONE POPOLARE DEGNA DI DEMOCRAZIE MOLTO PIU’ AVANZATE DELLA NOSTRA,DICIAMO CHE IL PARTITO E’ IN FASE ADOLESCENZIALE,SPERANDO CHE CRESCA BENE E SUBITO, E’ LA MOTRICE DI UN CENTRO-SINISTRA,FORSE,VINCENTE NEL 20013.

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