Sanità: La CGIL FP di Salerno denuncia Spinelli per “Vilipendio alla Nazione”

La Segreteria provinciale della CGIL FP ha denunciato il Commissario Asl Spinelli per Vilipendio alla Nazione.

Al Ministro della Salute, alla Procura e al Prefetto: Prendete provvedimenti. Su facebook Spinelli ha scritto che il 25 aprile, la Festa della Liberazione, è “tanto nauseante e indigesta” da fargli venire il “vomito” e farlo “cagare”. Volgare.

Pietro-Spinelli-Margaret-Cittadino-CGIL
Pietro-Spinelli-Margaret-Cittadino-CGIL

da  (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – La CGIL Funzione Pubblica di Salerno, anche su indicazione della CGIL di Eboli, con una nota indirizzata: Al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin; Al Commissario Governativo alla Sanità Campana On. Stefano Caldoro; Al Prefetto di Salerno Gerarda Pantalone; Alla Procura della Repubblica di Salerno; All’Associazione Provinciale dell’ANPI Salerno; Alle Segreterie Confederali, Regionali e Provinciali di Funzione Pubblica CGIL, CISL, UIL; hanno chiesto che si prendano provvedimenti immediati nei confronti del Dott. Pietro Spinelli, Dirigente Medico e pluri-Commissario ASL Salerno presso gli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide, a seguito di alcune considerazioni espresse su facebook, e riportate su POLITICAdeMENTE nell’articolo pubblicato il 7 maggio 2014 dal titolo: EBOLI. “Arrestate” il “Neo fascista” Commissario Spinelli: Offende il “25 aprile”; nelle quali egli si esprimeva nei confronti del 25 aprile, Festa Nazionale della Liberazione, con un linguaggio a dir poco da trivio e volgare ritenendola “nauseante” e “indigesta” tanto da farlo, “vomitare” e “cagare“, commettendo per questo un Reato Penale previsto dagli articoli 290 e 292 del Codice Penale di Vilipendio alla Nazione. Reato che la Organizzazione sindacale della CGIL FP di Salerno ha ritenuto denunciare alle autorità preposte.

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La CGIL – si legge nella nota – nel leggere le dichiarazioni espresse dal Dott. Spinelli su facebook, riportate da vari siti internet e già oggetto di comunicati stampa a proposito, dichiarazioni nelle quali, la ricorrenza del 25 aprile è ritenuta dal dott. Spinelli “tanto nauseante e indigesta” da fargli usare con un lessico triviale e volgare i termini di “vomito e cagare”, riferite ed espresse il 25 aprile e ribadite con ulteriori frasi offensive, sempre su facebook, il 26 aprile. – prosegue la CGIL – nel ripetere le espressioni suddette, riferite ad un pubblico dirigente, pagato e strapagato con i soldi delle tasse dei cittadini e della Repubblica italiana nata dalla resistenza, non espressione di libertà ed opinione, bensì “Vilipendio alla Nazione e Apologia di fascismo“.

La CGIL FP prosegue nella sua denuncia e chiede: “Al Governatore Caldoro e al Direttore Generale dell’ASL Salerno dott. Antonio Squillante, la revoca immediata di qualsiasi incarico dirigenziale conferito al Dott. Spinelli; Alla Procura della Repubblica, di avviare indagine su quanto riportato, al fine di verificare la sussistenza dei reati civili e penali nelle espressioni usate dal Dott. Spinelli; Al Prefetto di Salerno Pantalone, di intervenire, per evitare che pubblici dirigenti continuino ad offendere la Repubblica Italiana e la Democrazia; Alle Segreterie Regionali di Categoria e confederali, di avviare ogni utile iniziativa per porre fine “allo sfacelo del pubblico” sanità e trasporti, a continuo furto di democrazia e diritti ai danni dei cittadini del territorio di Salerno, privati del diritto alla salute e alla mobilità e offesi da questi comportamenti “fascisti e arroganti“.

La denuncia della CGIL FP conclude con: “Viva la libertà conquistata dalla lotta dei partigiani e dalla Resistenza“.

Il problema vero in tutta questa storia è che il dott. Spinelli nel mentre disprezza le Istituzioni democratiche e l’Ordine Costituzionale, nella sua vita quotidiana accetta ruoli e posizioni che tra l’altro gli procurano anche utili ininmmaginabili per un qualsiasi Medico che non rientra in quello che vine indicato come ALPI che altri non è che un “Sistema” di prestazioni lavorative accessorie, che aggira le regole fino a procurare un notevole esborso di danaro (con 22milioni di euro spesi per l’Alpi, si potrebbe assumere oltre 400 persone tra medici e infermieri), che procura al dottor Spinelli uno stipendio di circa 140mila euro, percepiti solo nell’anno 2012, immaginando quale cifra ha incamerato per il 2013, nel mentre si erge a moralizzatore della Sanità tagliando straordinari e per questo impedendo il funzionamento ordinario, e falcidiando servizi essenziali al buon funzionamento dei P.O. perché si possa garantire quei minimi livelli essenziali in prestazioni da offrire ai cittadini.

Il tutto in un quadro normativo che non contempla affatto la figura di Commissario, così come attribuita dal Direttore Generale Squillante a Spinelli, il quale imponendola ha abusato del suo ufficio commettendo anc’egli un reato. Infatti il ruolo di Commissario esercitato da Spinelli è illegittimo, perché non previsto dall’Atto Aziendale, il quale al contrario potrebbe anche consentirlo ma solo nell’ambito del P. O. di Vallo della Lucania nel quale egli presta servizio, conseguentemente gli atti che ha prodotto direttamente o che ha ispirato e concretizzato attraverso il Direttore sanitario, peraltro anch’egli senza i prescritti requisiti di legge a ricoprire tale ruolo, sono nulli e gli effetti se hanno comportato conseguenze organizzative o danni economici o altro sono solo da annullarli e da ascrivere a carico di entrambi.

Salerno, 9 maggio 2014

11 commenti su “Sanità: La CGIL FP di Salerno denuncia Spinelli per “Vilipendio alla Nazione””

  1. un atto dovuto,pedagogico direi, verso chi ricopre incarichi statali,un invito alla temperanza e al rispetto delle istituzioni repubblicane.
    Poi ci sono interventi rizelanti verso le critiche, a questo dirigente, ritengo tali interventi goffi e mal pensati che finiscono per creare nocumento alla stessa causa che vorrebbero difendere,diciamo tafazzi di tastiera!

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  2. …..ma Michele come il formaggio sulla pasta dov’e ‘questo giro non si sente….

    Ma sarà mica addolorato….una curiosita’ nei momenti che ha scritto queste bagianate era mica in orario di lavoro…

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  3. Vorrei sapere se la denuncia nei confronti del dott. Spinelli l’abbia firmata il sig. Mario Ronca, il sindacalista salernitano della Cgil arrestato per aver taglieggiato un imprenditore di Palomonte. Oppure, se così non fosse, se la solerte componente sindacale salernitana si sia costituita parte civile nel procedimento penale nei suoi confronti, considerato il ruolo d’infedele a livello apicale e per la figuraccia (l’ennesima) che hanno rimediato. Infine, giusto per dovere di cronaca, riporto un brano della tanto citata (e vituperata) Costituzione Italiana :“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”, infine, una sentenza della Corte Costituzionale, la numero 1 del 26 gennaio del 1957, che recita: Come risulta dal contesto stesso della legge 1952 (le cui norme, ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 10, cesseranno di avere vigore appena saranno state rivedute le disposizioni relative alla stessa materia del Codice penale), l’apologia del fascismo, per assumere carattere di reato, deve consistere non in una difesa elogiativa, ma in una esaltazione tale da potere condurre alla riorganizzazione del partito fascista. Ciò significa che deve essere considerata non già in sé e per sé, ma in rapporto a quella riorganizzazione, che è vietata dalla XII disposizione.” Se volete sviscerare l’argomento sino in fondo vi linko un articolo ampiamente esauriente: http://www.qelsi.it/2012/dichiararsi-fascista-e-reato-falso-ecco-perche/
    Caro Massimo, forse nel commento di ieri sono stato un po’ eccessivo (confidando nella stima e l’affetto reciproco che da anni ci legano) e per questo mi scuso solo adesso ma consentimi di sperare di vederti cimentare, al più presto, in temi degni della tua penna e intelligenza. Questo non lo è, decisamente…

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  4. Caro Bruno,il Diritto è cosa complessa e si basa molto sull’interpretazione,infatti anche se nel caso la procura decidesse di procedere il reato sarebbe quello di «vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate»Quando c’è apologia di fascismo e quando no?
    Lo ha chiarito oggi il tribunale di milano depositando la sentenza di condanna contro dei manifestanti di destra di Milano, che avevano fatto saluti romani e cori.

    La sentenza, che riprende una giurisprudenza consolidata, parte dal presupposto che si può parlare di apologia del fascismo punibile come tale quando il gesto o il coro o la scritta è ostentato e massiccio, o avviene con modalità tali da ingenerare in chi assiste l’effettiva sensazione di rievocazione dei rituali fascisti.
    Quindi dipende dalla potenzialità del gesto di offendere la cultura democratica di chi assiste, e questo avverrà quando l’esibizione è significativa per numero di aderenti, luogo e modalità della manifestazione.
    Ciò non toglie il disprezzo indiretto verso le istituzioni democratiche che sono nate dal 25 aprile,e grazie a quelle istituzioni lui ora è manager ben retribuito,grazie

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  5. Posso far notare che mentre noi stiamo qui a parlare di sesso degli angeli la Nazione sprofonda? Posso far notare che a Prato (ad esempio) un candidato di Sel ha postato in bacheca la foto di piazzale Loreto con i cadaveri a testa in giù, commentando “il 25 aprile mi piace ricordarlo così” con tanto di cuoricino, senza che nessuno gli abbia sputato neppure in faccia? Tutta questa vicenda, semmai, mi sorprende perché ero abituato all’idea di manager che appartenessero ad una ben diversa componente politica, evidentemente diversa da quella del dott. Spinelli. Infine, e concludo, un manager, un dipendente pubblico in genere, credo andrebbe valutato per l’effettivo apporto fornito all’azienda e alla comunità che rappresenta e non per qualche disturbo intestinale. Lei forse preferisce quelli perfettini, in giacca e cravatta, ligi alla liturgia dell’apparenza che fregano lo stipendio e i cittadini? Io preferisco il vomito…

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  6. ….@…..

    Se mio nonno avesse avuto tre …… …. …….. …..

    Paragone di un livello culturale medio basso..
    . il mio medio basso basso..
    Ma che ci azzecca
    sindacalisti politici e cattivi amministratori della cosa sono sempre da condannare sia di destra che di sinistra……..nella fattispecie il professore delle regole contrattuali e loro applicazioni dimenticava che ricopriva un incarico di prestigio x teso a far applicare regole della R.Italiana non delle banane e pagato e dico pagato (150.000+e-)profumatamente con i soldini dei contribuenti….(retorica)…..Poi caro Bruno il tuo difeso indifendibile penso che abbia adottato criteri di applicazione delle regole da prima repubblica….fermiamoci….

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  7. piazzale loreto è una brutta immagine,ma la destra con i suoi personaggi non fa che corroborarla,quanta veemenza da parte di chi vede unilateralmente il malcostume stigmatizzato a livello internazionale,e non è mero sesso degli angeli o superfetazioni di piccolo cabotaggio,quanta veemenza da parte di chi non,a forza, disquisire del male fattoci in vent’anni di destra alla pastasciutta condita di p2,e che ancora oggi da ragione ai giudici “comunisti”,quanta iposcrisia di chi pervicace fa finta di scandalizzarsi!!!
    La questione morale irrompe nella campagna elettorale con un’ondata di arresti che colpisce Forza Italia e non solo. A Genova Claudio Scajola finisce in manette con l’accusa di aver favorito la latitanza dell’ex deputato azzurro Amedeo Matacena, a Milano l’inchiesta sulla ”cupola” che avrebbe pilotato appalti e tangenti per l’Expo coinvolge un’ area politica molto più vasta che induce i 5 Stelle a denunciare l’esistenza di una ”tangentopoli delle larghe intese:“La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci ladri, corrotti, concussori in alte sfere della politica e dell’amministrazione, bisogna scovarli, denunciarli, metterli in galera. La questione morale, nell’Italia d’oggi, fa tutt’uno con l’occupazione dello stato da parte dei partiti, con la guerra per bande, con la concezione della politica e con i metodi di governo. Ecco perché dico che la questione morale è il centro del problema italiano”. Perché non ricordare nell’Italia del presente che vi fu un tempo in cui la classe politica seppe esprimere valori profondi? E.berlinguer,attualissimo.

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  8. LA DESTRA ANCHE IN QUESTI GIORNI PARLA DI GIUSTIZIA AD OROLOGERIA,COL MANAGER DEL PARTITO AZIENDA TOTI,SE FISSE PER LORO TALI OROLOGI SAREBBERO FERMI,ANZI ROTTI PER SEMPRE,UN MODO CHE IL LORO TEMPO FOSSE INFINITO.
    LA MAGISTRATURA HA SUPPLITO,ANCORA AD OGGI ALLE MANCHEVOLEZZE DELLA,POLITICA,SEMPLICE E SQUALLIDO

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    • Per Sempre ebolitano, realista, Frank, che tra l’altro sono la stessa persona,
      come vedi ho pubblicato anche quest’altra notizia che ti sta tanto a cuore.
      Come vedi per me non è affatto un problema farlo, anche per dare una bella botta alla diffusione a quel telegiornale.
      Non è necessario utilizzare diversi nomi per partecipare ai forum. Se pensi di equilibrare con i tuoi interventi le critiche che fanno altri ti sbagli, ti fai scemo da solo. Le persone che stanno gestendo la nostra sanità senza avere nemmeno i titoli specifici, di consenso ne hanno a iosa e ne avranno prova alle prossime elezioni europee.
      La notizia, non l’ho data in prima battuta solo perché POLITICAdeMENTE non è stata invitata a quella gita elettorale. Forse perché si voleva un clima diverso, non immagino vi sia un retropensiero, anche perché l’esserci o meno non impedisce a POLITICAdeMENTE di parlarne, e naturalmente nei prossimi giorni, non potendo fare un reportage, farò delle considerazioni e esprimerò qualche critica e qualche opinione, che fortunatamente qualche migliaio di lettori condivideranno oltre al riverbero che gli conferiranno i vari network nazionali e locali che lo pubblicheranno e le condivisioni su facebook.
      Naturalmente quando lo farò, stanne certo avrà più risonanza di quel filmato che mi hai fornito e spero che da questo momento rispetto a quanto è già stato visto. In quella circosstanza racconterò quello che penso e che è di mia conoscenza, e sicuramente farà piacere ad alcuni e dispiacere ad altri.
      L’altro ieri il DG Squillante, al quale sicuramente non ha fatto piacere che l’invito non sia stato esteso il più possibile è venuto ad innaugurare quello che già avevamo, poiché i due reparti non sono mai stati chiusi, ma al contrario sono stati messi in condizione di non lavorare perché senza personale l’uno e senza macchinari l’altro.
      Ma queste considerazioni contano poco, adesso conta che siano state riconosciute come eccellenze.
      Veramente mi fa piacere che sia il DG Squillante, sia il “neo-fascista” Spinelli per le sue frasi discutibili, e sia il Direttore Sanitario che ha chiesto di essere commissariato a Battipaglia Calabrese, si siano accorti che i due Reparti sono “eccellenze” e si sono accorti finalmente anche che sia Tufano che Iovieno sono bravi. Solo gli stupidi non cambiano opinione.
      Pensi che mi dispiaccia? Io lo sapevo già e ne conosco anche tanti altri che sono bravi come Tufano e il mio amico Gianni Iovieno.
      E’ Bravo anche Gigliotti, è bravo Giovanni D’Angelo ed è bravo anche Colasante, che è stato appena sospeso per un mese, truccando gli scambi di corrispondenza tra Spinelli, Calabrese, Colasante e viceversa, corrispondenze truccate per dimostrare la disobbedienza ad un ordine illegittimo e non il suggerimento di altre disposizioni che fossero in linea con la legge, inviate al DG per ottenere la sospensione e per accelerare, magari come pensa qualche maligno, prima delle elezioni la nomina di un responsabile al posto di Colasante, che andrà in pensione a Giugno.
      Ma naturalmente adesso siamo sotto elezione e si dovrebbe passare per l’incasso.
      Da oggi tutto è possibile e forse ci converrebbe anche pensare che con le elezioni alla porta si possa ottenere qualche cosa in più. Tra l’altro candidamente lo ha affermato anche il coraggioso Governatore Caldoro quando in uno dei suoi tour elettorali ha dichiarato “ora è il momento di dedicarci alle aree interne. Chi glielo ha impedito prima?
      Noi lo sappiamo.

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