Sanità locale: Melchionda dopo l’ispezione parlamentare di SEL al P.O. di Eboli

Sanità locale, Ispezione parlamentare di SEL al Presidio Ospedaliero di Eboli guidata dall’On. Michele Ragosta con Calabrese e Caprarella.

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Grazie a Michele Ragosta e a SEL. Si riveda il Decreto 82 e il Piano Ospedaliero della Direzione Generale dell’ASL”. E intanto nei Corridoi dell’Ospedale si aggira ancora il “fantasma” di Spinelli.

Calabrese_Melchionda_Ragosta
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Nella mattinata di ieri una delegazione parlamentare di Sinistra Ecologia e Libertà guidata dal deputato Michele Ragosta – componente IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni – si è recata all’Ospedale Maria SS. Addolorata di Eboli per una visita ispettiva ed ha incontrato il Direttore sanitario Rocco Calabrese.

La visita annunciata in precedenza si è resa necessaria per constatare gli immediati effetti del Piano di riorganizzazione dei Presidi Ospedalieri dell’Asl di Salerno nella Piana del Sele, l’invito è stato esteso oltre che alla stampa e alle rappresentanze sindacali anche al Direttore Generale dell’ASL di Salerno Antonio Squillante, atteso invano, e al Sindaco di Eboli Martino Melchionda che a riguardo ha dichiarato:

martino-melchionda-Sindaco-Eboli
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Innanzitutto ringrazio Michele Ragosta e tutti i rappresentanti di Sel, promotori dell’iniziativa, che questa mattina sono intervenuti e che hanno mostrato grande sensibilità ed interesse alle problematiche connesse alla sanità locale.

La questione è ormai nota a tutti, e questa mattina ho ribadito al Direttore Sanitario le mie serie preoccupazioni.

Occorre rivedere il decreto 82spiega il primo cittadino – con il quale l’Ospedale Unico della Valle del Sele non è stato più ritenuto una priorità, e dunque, i 328 posti letto in esso previsti sono stati distribuiti, come briciole, nei  4 plessi.

In buona sostanza, il piano ospedaliero presentato dal Direttore Generale Squillante altro non è che una operazione di bassa politica, di clientele politiche, che sacrifica il diritto dei cittadini ad avere una assistenza sanitaria degna di questo nome. Questo avviene nella Piana del Sele, a dispetto di altri territori della provincia di Salerno, dove ci sono i posti letto – in numero, peraltro, nettamente superiore rispetto agli abitanti – c’è il personale ed anche le strumentazioni, manca solo l’utenza, che si sta cercando di dirottare lì,  indebolendo i nostri ospedali.

Resta il fatto che le scelte operate della direzione generale dell’Asl stanno compromettendo i livelli minimi  di assistenza. Ridurre l’emergenza – conclude il Sindaco Martino Melchiondasignifica mettere a repentaglio la vita delle persone, e qualcuno dovrà assumersi  la responsabilità”.

Pietro Spinelli-
Pietro Spinelli-

All’incontro, mancava ma solo fisicamente il Commissario al Personale Pietro Spinelli. In effetti sebbene sia stato  preannunciata dal Direttore generale Squillante la conclusione del lavoro svolto dall’ineffabile Commissario Spinelli presso l’Ospedale di Eboli, con la presentazione dei “suoi” conti per i quali si attendono i relativi riscontri e le relative certificazioni del Bilancio. Conti fatti propri dallo stesso DG che addirittura ha preannunciato, a suo dire, un risibile risparmio, il suo “fantasma” ancora presente si è materializzato nei corridoi e addirittura pare si sia concretizzato anche con delle firme su alcuni documenti che circolano nell’Ospedale (che se ne allega foto a piè di pagina). Documenti indirizzati alle varie U.O. come la lettera del 15 maggio 2014, prot. 0689, avente ad oggetto: “Assegnazione Budget anno 2014. Chiarimenti”. Nella lettera, la coppia Spinelli-Calabrese evidentemente presa da pentimento per la presa d’atto dei budget concordati, dice tutto e il contrario di tutto e come al solito, l’”ectoplasma“, ha cofirmato la nota che “chiarisce” illegalmente e ristabilisce il “controllo” preventivo su quel “controllo” concordato ufficialmente e ne è documento ufficiale. E’ veramente singolare.

Singolare perché quel provvedimento è gia operativo e la lettera cofirmata con il Direttore Sanitario sotto tutela Calabrese, è poco importante perché illegittima, al contrario è importante perché con quella firma di Pietro Spinelli si dimostra quanto non siano vere le dichiarazioni del DG Squillante che aveva preannunciato la fine del commissariamento dell’Ospedale di Eboli e conseguentemente delle funzioni assegnate, sempre senza nessuna liceità, al dott. Spinelli.

 Pietro Spinelli-Antonio Squillante-Rocco Calabrese

Pietro Spinelli-Antonio Squillante-Rocco Calabrese

Quindi il Commissario Spinelli è ancora operativo all‘Ospedale di Eboli? Perché ha firmato quella circolare? E’ consapevole che qualsiasi contenzioso che sicuramente nascerà vedrà l’Ospedale e quindi l’Azienda ASL Salerno soccombente rispetto ai famosi Budget concordati, per i quali egli chiede la preventiva autorizzazione sebbene siano negli standard concordati e rispondenti ai dettami del Direttore Sanitario?

Perché il Commissario non ha pagato gli straordinari dei mesi di Dicembre 2013, gennaio e febbraio 2014, benché rispondenti agli indirizzi e ai piani predisposti e sottoscritti? Forse per far risultare quei conti in attivo, escludendo ad arte quelle cifre che comunque l’Ospedale pagherà con gli interessi e con le spese legali? Rispetto alle circa 22 U.O. dell’Ospedale di Eboli e calcolando che mediamente ogni U.O. è coinvolta per circa 10-15mila euro quel risparmio non dovrebbe superare i 350 mila euro, giusto la cifra che lo stesso Spinelli ha percepito tra stipendio e ALPI negli anni 2011 e 2012? E’ così che si risparmiano i soldi? Facendo finta di aprire due reparti che non sono mai stati chiusi, ma che al comntrario erano stati messi in condizione di non operare l’uno (Urologia) per mancanza di personale, l’altro (Oculistica) perché non si aveva un miserabilissimo apparecchio acquistato con poche decine di migliaia di euro e conseguentemente chiudere Otorino per accorpalo (sic) alla Chirurgia?

Il DG Squillante, così come ha dichiarato in un ridontante comunicato stampa nel quale annunciava di aver rinnovato i Presidi Ospedalieri, specie quello di Eboli, di importanti macchinari, ebbene quei macchinari rappresentamno lo stesso rinnovamnento che c’é stato a casa mia: Ho cambiato lo spazzolino dei denti nel bagno e lo scolapiatti in cucina. Ridicolo.

Rocco Calabrese
Rocco Calabrese

Il DS Calabrese che attribuisce alle strumentalizzazioni giornalistiche confusione nell’Opinione pubblica (Vedi filmato  http://www.youtube.com/watch?v=DTTgMCYsiVs&feature=share), evidentemente dovrebbe spiegare bene a quella opinione pubblica confusa, se è vero oppure no che egli stesso ha chiesto di essere commissariato a Battipaglia? Perché si è fatto commissariare? Non è stato capace nell’esercitare il suo ruolo di eliminare eventuali sprechi o eccessi riconducibili al personale nell’Ospedale di Battipaglia? Chi dovrà riorganizzare il personale e le relative prestazioni accessorie il dottor Spinelli? Per fare chiarezza e per non confondere quell’opinione pubblica cui il DS tanto crede si spieghi meglio se è vero o non è vero che il dottor Spinelli svolge prestazioni in ALPI presso l’Ospedale di Battipaglia? Chi è che razionalizzerà le spese che si riferiscono al Dottor Spinelli, il DS Calabrese o lo stesso Spinelli? Spieghi anche perché è stato omesso una importante comunicazione che forniva il Dottor Giuliano Colasante, a dimostrazione di fatti concreti circa l’impossibilità di ottemperare ad un ordine imposto perché illegittimo, per poterlo punire con la sospensione di 30 giorni e costringerlo a difendersi esponendo querela di parte, fortunatamente prima della sospensione stessa? Come DS principalmente dell’Ospedale di Battipaglia, e conoscendo fatti e circostanze, per caso non è che la “punizione” del Dottor Colasante sia riconducibile o abbia qualche relazione con le attività professionali che il dottor Spinelli svolge nell’Ospedale di Battipaglia? E’ vero che il dottor Spinelli è stato autorizzato a non timbrare il cartellino? Perché, forse per potergli consentire di svolgere comodamente le sue molteplici attività secondo i suoi impegni personali e professionali?

Sicuramente si farà chiarezza, soprattutto quando si presenteranno i conti, quelli veri, quelli certificabili, quelli che si preannunciano per presentare risparmi che in realtà non ci sono affatto e che se serviranno ad aggiustare quei conti oggi, domani saranno oggetto di un contenzioso spaventoso che non esclude le oggettive responsabilità sia del Così detto Commissario per il personale, sia per il Direttore Sanitario e sia per lo stesso Direttore generale.

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lettera firmata da Spinelli
lettera firmata da Spinelli

Eboli, 18 maggio 2014

2 commenti su “Sanità locale: Melchionda dopo l’ispezione parlamentare di SEL al P.O. di Eboli”

  1. Io mi chiedo : ma perché quando i parlamentari girano il territori per argomenti non visitano tutto? Es: ha visitato l’ospedale , e non ha visitato l’elaion, l’ises e l’ospedale di Campolongo!!! magari mimì, cocò , e c….ò c…… potevano fare da cicerone

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  2. SI OTTIMIZZINO LE FINANZE,MENO REGALI ALLE PRIVATE POLITICIZZATE,E I FONDI VADINO QUASI TUTTI PER IL PUBBLICO,GLI SPRECHI APPARTENGONO AD UNA ERA CHE NON POSSIAMO PERMETTERCI,LA SFIDA DI RENZI CONTRO LO SPRECO PARTA DAL POZZO SENZA FONDO SANITà…
    MENO CLINICHE E CONSERVIAMOCI I PRESIDI PUBBLICI!!!!

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