Sulle dimissioni di Melchionda: Cuomo a tutto campo

Cuomo – “Amendola è una risorsa. Bassolino, una stagione finita. De Luca, è ormai una necessità per il PD. Chi mette zizzania è un “nano” politico”.

Le priorità – Recuperare l’alleanza e rilanciare l’Amministrazione. Maggiore coinvolgimento e collegialità nelle scelte

Cuomo Guercio Vastola
Cuomo Guercio Vastola

EBOLI – Questa mattina si è tenuta ad Eboli e nella Sezione del Partito Democratico, una affollatissima Conferenza Stampa dell’Onorevole Antonio Cuomo. A fianco del parlamentare Mauro Vastola, Gaetano Cuomo, Remo Mastrolia, il Segretario Donato Guercio, molti dirigenti tra cui Vincenzo Occhiofino, Damiano Capaccio e tanti sostenitori, tra il pubblico anche Vincenzo Rotondo, Alfonso Cillo, Mario Trevisant, anche loro minacciati di espulsione per non aver voluto votare lo Strumento Contabile e il Riequilibrio di Bilancio.

Finiti i convenevoli, carta e penna e tutta la stampa ascolta l’onorevole Cuomo, il quale dopo un breve preambolo sulla alterazione della realtà e la libertà di stampa, espone con misura e precisione in un rapido ma puntuale excursus tutta la vicenda locale, partendo dalla esclusione inopinata dei suoi assessori Morrone e Consalvo e del capo gruppo Vastola. Ricordando come è determinante, per la crescita democratica di un partito, risolvere le questioni locali, senza l’intromissione di nessuno.

Parlando del recente Congresso ha sottolineato che è stata una grande prova di democrazia, anche se ci sono state alcuni episodi al limite ed altri sgradevoli. Ha dato una lettura dei dati congressuali sottolineando la sua piena soddisfazione per il risultato conseguito, il 34,47% è un vero successo se si tiene conto che chi ha votato per la sua mozione non è legato a nessun circuito di potere.

A proposito del neo segretario Enzo Amendola ha tenuto a ribadire – “Sono stato insieme ad altri l’artefice della sua candidatura. Rappresenta una grande risorsa. Mentre invece bisogna chiudere necessariamente con la stagione troppo compromessa di Antonio Bassolino, così come bisogna puntare su  Vincenzo De Luca, che rappresenta una vera e propria necessità per il PD se non vogliamo consegnare anche la Campania al Centro-destra” – e a proposito del progetto del PD e quello di cambiare pagina ha tenuto a ribadire – “Credo molto nel PD, meno nella classe dirigente, anche perché c’è ancora qualche servo sciocco locale, che guarda ancora al passato e pensa ad espellere più che aprire agli altri”. – Affrontando poi il questione locale – “Il problema non è da ora a marzo, è da marzo in poi. E in questa direzione andava il contributo che volevamo e vogliamo ancora dare al Sindaco Melchionda, alla sua Amministrazione e al PD” –.

Entrando nel vivo delle proposte – “Il problema è politico e amministrativo. Quindi dobbiamo recuperare un’alleanza e dobbiamo preoccuparci di rilanciare l’amministrazione. Cosa abbiamo chiesto? Il coinvolgimento del partito e dei partiti; collegialità nelle scelte; abbattere gli sprechi; snellire la Giunta; recuperare un progetto politico. Non abbiamo chiesto altro. Siamo in tempo per recuperare il centro-sinistra e il paese. Chi intende strumentalizzare è un “nano” politico ed è rivolto al passato. Abbiamo proposto anche di votare prima e poi formalizzare il resto. Quello che ci interessa è fare acquisire l’onore di partecipare in maniera corretta” –.

Poi l’Onorevole Cuomo per sottolineare il tipo di impegno che vuole dedicare a questa vicenda – “Non mi fermerò qui, farò un comizio per spiegare agli ebolitani e a quelli che di Eboli non si interessano, ma pensano solo ad appalti e varianti, quale è la nostra posizione” – Infine Cuomo vuole lanciare un messaggio e lo fa in maniera diretta al Sindaco – “Concordo con Amendola quando dice di essere preoccupato ed io avrei fatto lo stesso al suo posto, ma il Sindaco deve capire che stiamo lavorando per lui. Si può recuperare e mi auguro che Melchionda in questi giorni faccia il massimo per l’unità, tra l’altro nella nostra proposta era contemplato anche quella della riconferma per il secondo mandato” -. Anche Mauro Vastola e Donato Guercio hanno sottolineato l’importanza di trovare l’unità, indispensabile anche per rafforzare l’azione politica e amministrativa di Melchionda e del PD, liberandolo dall’equivoco e indicandolo nel 2° mandato.

Nel corso della Conferenza Stampa sono emerse anche altre problematiche e si è posto in evidenza la vicenda dell’accordo sui terreni dell’Istituto Orientale e la Spin off. Due problemi per tutti che sono stati contestati nel corso di questi anni. Altro grande problema, la questione morale e le infiltrazioni camorristiche. La vicenda del tesseramento in massa di persone riconducibili a Società che operano con il Comune e il tesseramento di Personaggi che hanno rapporti di privilegio con l’amministrazione. Per il resto è evidente che l’amministrazione ha “subito” nella prima parte la mancanza dei partiti e nella seconda parte quella di un PD che non è riuscito ad affrancarsi, per colpa della sua classe dirigente ancora protesa nella pratica politica che il popolo delle primarie voleva si mettesse da parte.

Nel frattempo il Presidente Mario Conte ha convocato il Consiglio Comunale, e non si sa con quale fortuna. E’ probabile che il Prefetto nei prossimi giorni anche se nominerà il Commissario attenderà per verificare se esistono le condizioni per approvare il Bilancio. Ma ci sono realmente le condizioni per realizzare un accordo, approvare il bilancio e andare avanti seguendo un nuovo corso? Temo che non sarà facile, sicuramente se Melchionda volesse chiudere un accordo con i cuomiani e gli altri tre Consiglieri (Rotondo,Cillo, Trevisant), saranno i contiani a ritirarsi. Quello che è apparso in questi due anni e specie nelle ultime 24 ore, che si sono spesi in tutti i modi possibili ed immaginabili per evitare con ogni mezzo l’ingresso di Mauro Vastola e degli uomini di Cuomo nell’Amministrazione.

On. Cuomo- Vastola- G.Cuomo- Mastrolia
On. Cuomo- Vastola- G.Cuomo- Mastrolia

21 commenti su “Sulle dimissioni di Melchionda: Cuomo a tutto campo”

  1. Dalla conferenza stampa emerge ancora una volta così come PONZIO PILATO si lavò le mani il deputato del PD ,elogiando miseramente il segretario Regionale ha parlato di strategie e di unità del partito Democratico,però c’è un problema che lunedì 26 ottobre come dichiarato da alcuni eroi(complottisti) non è una parola offensiva perchè due ore prima a detto del sindaco assicuravano la loro presenza.Il deputato a casa di un Consigliere chiamato da tutti pubblicamente nella città TRAPPOLONE furono chiamati i sei eroi del PD con la presenza del MASSIMO faceva un’altra conferenza stampa , anche questa raccontata da una degli eroi che ne parla e spero che vada in consiglio comunale per salvarsi la faccia.Caro adm senza polemica ti sembra onorevole cambiare opinione in 24 ore lavandosi le mani e dando la responsabilità ai consiglieri della loro assenza in consiglio, raccontando la tribulazione di questi anni di amministrazione,io credo e voglio il tuo pensiero anche per capire chi Votare.Perchè dalle dichiarazione parla di difficoltà e di ritrovare equilibrio dopo il tradimento,perchè dalle cronache nel direttivo del 29 trattò dall’alto della sua esperienza ripeto di Battipaglia e il povero sindaco Alfredo Liguori ne sà qualcosa,denigrò tutti consiglieri di maggioranza già fatto nella sede provinciale del PD un anno prima sputando veleno su tutto.Quindi cari ebolitani è una giostra già vista e acqua calda.Prima si ordiscono Complotti senza dichiarazioni politiche o discussioni nelle sedi adatte,poi si accusa di poco colleggialità,per la cronaca in questo caso i nostri eroi partecipevano alle commissioni devo pensare che gìa Tramavano Vigliaccamente(scusami del vigliacco) anch’esso no offensivo non trovo altro termine perchè una persona che stà vicino al sindaco come pretoriani dalla mattina alla sera e ti pugnalano,avendo avuti anche onori e deleghe inportanti tu come le chiami.Mi aspettavo un deputato che si assumeva le sue responsabilità della notte dei lunghi coltelli in compagnia del Massimo e dei congiurati venissero allo scoperto e leggittimamente democraticamente dicharassero quello che pensavano.Invece NO si scaricano i consiglieri alle loro responsabilità ,Rilancia Melchionda ipocritamente,pensa al centro sinistra al suo bene ,non credo,parla di moralità di senso democratico,quando è chiaro a tutti che per fare gli assessori si sono scannati.Leggo il manifesto del sindaco Melchionda,forse non è grande politico,ma sfido altra persona pulita e non abituatoai complotti resistere 5 anni con questi assatanati di potere e pure ha portato in porto cose inportanti che leggeremo nei prossimi giorni per il bene di eboli. I sei eroi hanno tradito pensando a un loro futuro in prima fila,si dimenticano che i traditori,gli ignavi la fine che fanno, leggessero Dante.Bene ha fatto il sindaco a dimettersi è Caduto sotto i colpi del fuoco amico,passerà alla storia come il sindaco caduto a tre mesi dalle elezioni,per soddisfare la sete di potere dei complottisti.Perchè poteva anche essere giusto aprire una discussione a fine mandato su tutto il percorso . Credo che il sindaco con la sua intelligenza ha capito da tempo che era in una morsa mortale di potere,avrebbe tolto di sicuro lo scomodo.Ma nel frattempo Eboli non avrebbe perso le sue oppurtinità.Ma il massimo e il deputato attirando a sè i Sei EROI hanno ritenuto a scanso di equivoci abbattere Melchionda,infishiandosene del destino di eboli inquinando Eboli di veleni.Spero che i sei eroi riflettano su Pilato,votino e poi si candidassero contro chi credano i loro nemici,dimostrando un minimo di dignità.A proposito gli eroi forse pensano di passare alla storia,io credo faranno una btutta fine politica .Questo è quello che si dice in città e nessuno crede più alle parole di conferenze stampa di rito.Devo dire che nel fratempo che il centro sinistra si dissolve,vedi le guerre tra Rosania,cariello,Cuomo,Conte il centro destra stà zitto e fà bene perchè con questi personaggi vinceranno senza sforzi dopo aver massacrato IL SINDACO a questo punto tutti felice e contenti per un nuovo padrone,e poi ricominceremo di nuovo altra litania dicendo forse era meglio il sindaco precedente,cosa che accomuna tutti i meridionali,piangendo e chiedendo prebende e posti GRAZIE dell’opportunità del blog scusami di qualche parola fuori posto ma è difficile trovare altri termini per descrivere quanto sta succedendo

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    • per Giacomo-
      Il tuo lungo commento denota amarezza e delusione.Ti capisco. Sono convinto come te che questi stupidi, perché si tratta di stupidi, Stanno consegnando il Paese in mano al Centro-destra. Ma questo è quello che si meritano. Noi invece ci meriteremmo altro. Forse tutte le le cose che questa amministrazione ha fatto, poteva farle meglio se avesse coinvolto più persone e più partiti, ivi compreso il PD. Purtroppo molte altre cose sono state fatte con tanti interrogativi e ora i nodi stanno venendo al pettine. Si è fatto trascinare nel clientelismo dal suo sostenitore/becchino Conte, che vorrebbe stare al suo posto, al posto di Cuomo,al posto di Bassolino,al posto di Bersani e anche al posto di Berlusconi. Dell’ultima persona che abbiamo bisogno è proprio di quello li. POi se ci aggiungi il caratteraccio che si ritrova il nostro Sindaco allora puoi fare la somma. Nonostante tutto ci sono ancora i margini per un recupero, e si deve fare in fretta.

  2. credo a questo punto che sarà sciolto il consiglio, Cuomo non mollerà, Conte neanche e alla fine a pagare sarà il povero martino, l’unico responsabile politico della sua fine politica

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  3. Per Admin,
    Alle scorse provinciali avevo previsto che ,l”on.Cuomo ,avrebbe fatto del tutto per distruggere il P.D. è infatti questo sta succedendo non tiene a cuore il partito e non tantomeno Eboli.
    Adesso si è inventato la questione De Luca per sopravvire politicamente.
    Ma gli ebolitani non sono stupidi caro camaleonte.
    Non è abituato a lavorare,ma solo a piangere quando gli servono i voti lo ha fatto anche il 25 ottobre.Pessimo!!!!!!!!

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  4. Giacomo ma hai letto l’articolo o vivi in altro pianeta ? Analizziamo i fatti: chi ha fatto saltare l’accordo prima dell’ultimo consiglio comunale ? i Conte (si dice per una chiamata di Carmelo Conte). Perchè ? perchè speravano che a far fuori il Sindaco sarebbe stato Cuomo. Quando Cuomo ha teso la mano al Sindaco facendo una proposta che con un poco di mediazione poteva andare in porto hanno rotto il tavolo delle trattative addossando poi la colpa praticamente a Cuomo e al Sindaco stesso. Conte vuole fare il sindaco lui.. o qualcuno della sua “famiglia politica” come dice Admin. Per fare il Sindaco in questi mesi sta facendo di tutto per ottenere due risultati: non rompere con il Sindaco e rimanere in maggioranza fino all’ultimo altrimenti il nipote Marisei non potrebbe fare l’Amministratore Delegato dei Patti di Reciprocità (70 milioni di euro da spendere e ben remunerato) ma allo stesso tempo tramare contro il Sindaco per far si che altri lo “buttassero a mare” e dopo di ciò proporre una propria candidatura a Sindaco, anche con Primarie forti dell’appoggio di De Vita.

    Giacomo mi sa che sei poco informato o evidentemente sei un contiano. Le persone vicine a Melchionda hanno capito il gioco dei contiani. Lo hanno smascherato (anche se in ritardo). Credo che il sindaco se è persona intelligente ci stupirà ! La possibilità di trovare un accordo tra i sei eroi che dici tu e il Sindaco c’è ed è concreta. Sono entrambi disponibili a quadrare il cerchio e lo possono fare. A quel punto i Conte rincorerranno ancora una volta perchè ormai sono usciti allo scoperto: la loro strategia è chiara e quindi non si escludono sorprese e sovvertimenti di realtà anche nei prossimi giorni.

    Ultima nota: perchè chiedere a gran voce l’esplusione ? se espelli dal partito tutti quelli che non vogliono Conte Sindaco dopo aver fatto dimettere nello stesso giorno il Sindaco Melchionda significa di fatto mettere una ipoteca seria sul simbolo. Fortuna che il piano è stato smascherato. Adesso la domanda è : i conte che faranno ?

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  5. Il gioco del duopolio Conte/Melchionda è chiaro..prendere tempo : giovedì scorso i Conte ( con l’accordo tacito del Sindaco ) fecero fallire volutamente la trattativa tra le varie anime del partito, convinti di riuscire cmq a portare la sera in Consiglio 16 consiglieri; purtroppo per loro l’aula era semideserta..ma la colpa doveva ricadere sui Consiglieri assenti..nn su chi, artefici e complici, avevano fatto saltare il tutto..; ed ecco..le raccomandazioni chieste a Valiante, Cozzolino, Pinto ( chi è costui..? ) e le presunte minaccie d’espulsione ottenute ( simulando la realtà delle cose ai vertici del partito regionale ) dall’ignaro segretario Amendola; si passa al sabato..finalmente i ” dissidenti” capeggiati dall’on. Cuomo..escono allo scoperto e ,per dovere civile di cronaca e senso di moralità, raccontano alla stampa i fatti e la loro posizione, coerente con l’atteggiamento assunto negli ultimi 2 anni, di citica all’operato dell’amministrazione; finalmente c’è una posizione critica chiara e politicamente corretta di quella parte del Pd che nn si ritrova nell’agire quotidiano di questo duopolio pseudo Pd; posizione che, oltre la chiarezza, ha come altra dote..la voglia di rilancio di un Cs. nuovo e vincente, con uomini e idee diverse; quindi, allo stato attuale, la soluzione proposta prevede la nascita di una nuova Giunta con l’ingresso di 5 o 6 elementi di alto valore morale e professionale, l’azzeramento di tutte le precedenti nomine fatte dall’attuale Sindaco ( D.G., Presidente Multiservizi etc..), discussione partecipata su pochi punti programmatici di fine mandato (tali punti dovranno essre di rottura o di modifica sostanziale dei precedenti punti avviati dall’attuale morente Amministraz , ) rilancio, su tali basi, dell’attività amministrativa e allargamento della discussione a tutti i Partiti espressione dello schieramento di Cs regionale, nessuno escluso e, infine, ridiscussione a gennaio di tutto il quadro politico..alleanze e candidato sindaco compreso; questa è la proposta del gruppo Cuomo..chiara, palese, manifesta..volta solo ed esclusivamente all’interesse della collettività; oggi, lunedì, dopo una domenica di frenetiche “trattative”, anche alla presenza del segretario Regionale del Partito..vedremo se il Duopolio gioca ancora a prendere tempo..rischiando di nn avere i numeri domani sera ( ultima conv. del Consiglio Com. ) o vuole realmente sottoscrivere questa proposta ricevibile e di rilancio a 360 gradi dell’attuale quadro politico. Il duopolio..voleva mettere alle corde i dissidenti, ma la proposta forte, chiara e pulita dell’area Bindi-Cuomo nn potrà nn essre recepita..per la buona pace di tutti..e per la Pace eterna.. del Duopolio stesso..

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  6. Caro Cittadino Amico, innanzitutto vorrei complimentarmi con te: la tua capacità di capovolgere la realtà fattuale è notevolissima, e corroborata da buone capacità dialettiche. Purtuttavia, il gioco non riesce, e ti spiego il perché, brevemente:
    – giovedì non vi fu nessun tentativo di far saltare un accordo, semplicemente i più responsabili decisero che passare per le forche caudine – come pretendeva con animosità il tuo leader Cuomo – non era condizione accettabile; per questo motivo si rimodulò la proposta fatta dal segretario/portavoce nel senso di dare mandato – all’indomani del voto in consiglio – di costituire una giunta – il cui nucleo fondamentale fosse costituito da 5 o 6 assessori del Pd – aperta alle altre forze politiche che ritenessero di convergere su 3 o 4 punti programatici forti (non in contraddizione con quanto fatto fino ad ora, mio caro, questo in politica non lo si può proprio chiedere). Una giunta che salvaguardasse le esperienze e l’azione politica messe in campo fino ad ora, e al contempo consentisse l’ingresso con pari dignità a chi – per motivi che non sto a rivangare – era stato fino ad oggi in posizione di legittimo dissenso.
    Mio caro amico, una mediazione è tale se salvaguarda le posizioni e la dignità di entrambi le parti che compongono i dissidi.
    La pretesa – da parte di alcuni dei tuoi amici non di tutti – di vedere l’umiliazione dell’altra parte – nello stesso partito – non è mediazione, è una vergognosa azione di smantellamento del quadro politico esistente, che non può essere acettata.
    – giovedì, allorquando fu posta da alcuni questa rimodulazione della proposta del segretario/portavoce, si scatenò l’inferno!
    da qui l’esigenza di un responsabile intervento del segretario regionale Amendola, cui non è stata raccontata alcuna fiaba;
    Definire le prese di posizioni politiche di Pinto (che è il vicesegretario provinciale del Partito Democratico), di Antonio Valiante (vice presidente della Regione) e di Andrea Cozzolino (eurodeputato PD) come frutto di raccomandazione politica è pura allucinazione politica: queste persone sono – oltre che membri delle istituzioni o dirigenti seri di partito – componenti della stessa area politica del sindaco…. era assolutamente ovvio che intervenissero a sua tutela!
    In ogni caso, pare – stando a quanto ci dicono e a quanto sostiene il segretario/portavoce – che una soluzione politica nn umiliante per nessuno stia maturando, stia venedno alla luce, grazie al senso di responsabilità del Sindaco, del Deputato, di Conte e dei vertici provinciali e regionali del Pd…. vedremo domani;
    Io ovviamente spero di si, perché il suicidio politico collettivo di una forza politica che ha guidato la città in questi anni è cosa che mi ferirebbe profondamente, e le cui repsonsabilità politiche sarebbero chiare…. spero che tu sia d’accordo con me su questo.

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  7. Caro Mi..la tua spiegazione rafforza sempre più il mio pensiero. Il problema è proprio..”all’indomani”.., lo scopo era prender tempo..far approvare gli equilibri..e poi rimodulare la giunta ( la proposta..sarebbe già stata rimodulata al ribasso e a tutela degli interessi del duopolio.. ) con le maggioranze assolute in giunta..sempre a loro favore ( confliggendo con il rispetto della rappresentanza delle aree..così come è emersa dalle primarie del 25 ottobre.. ) e con la possibilità di continuare a gestire i loro numerosi “affari” avviati. Tutto troppo comodo..la verità è stata raccontata ad Amendola, almeno in parte, omettendo ( lo si farà domani-martedì ) di raccontare difatti le scellerate scelte ( esclusione di un erea forte del partito..che però nn si è voluta raccomandare nè alla Bindi, nè a De Luca, nè a Figliuolo etc..) politiche del Sindaco nell’ultimo anno e mezzo..fatte proprio nella logica, confliggente con gli interessi collettivi, di gestire in logica di duopolio, tutti gli “affari” da intraprendere o portare avanti. Troppo semplice,,difatti allo stato per la risoluzione della situazione conflittuale..nn c’è ancora un accordo. E puoi star tranquillo..si può anche raggiungere una “transazione scritta” ma mai così al ribasso come voi l’avete prospettata e auspicata..altrimenti,mi sa, che domani in Consiglio nn si troverà una maggioranza. Quello che ho scritto nel precedente post..si verificherà punto per punto..e a Gennaio..si farà una discussione a 360 gradi delle alleanze e del futuro candidato sindaco.

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  8. io non auspico proprio niente, caro cittadino amico: ti stavo riferendo soltanto quello che abbiamo udito dalla viva voce, ieri sera, del segretario/portavoce del Pd di Eboli. Non entro nel merito dell’esclusione o meno di aree politiche da parte del Sindaco, anche se a mia memoria le cose non sono così semplici e prive di causa-effetto come tu le riporti!
    Detto questo, smettiamola con le minacce… se qualcuno ritiene che, nonostante accordi presi davanti al segretario provinciale e a quello regionale da Cuomo Melchionda e Conte, non vi siano le condizioni per andare avanti lo dica, e se ne assuma la piena responsabilità politica…. semplice, no?

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  9. Difatti semplice..e troppo comodo..per voi…dopo un anno e mezzo di assenza nostra..e tante “porcate” perpetrate sulle spalle e alla faccia dei cittadini onesti! Cmq le mie nn sono minaccie..e spero che, se c’è stato un accordo, venga rispettato, innanzitutto da voi. Poi degli scenari futuri se ne discuterà tra un paio di mesi..anche se penso che, se nn cambia nulla, gli elettori ebolitani.. vi-ci boccieranno senza possibilità di appello. Ciao

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  10. …questo linguaggio (“porcate” et similia) è davvero disarmante, nella sua rozzezza. Io non ho e non ho mai avuto nessuna responsabilità di tipo amministrativo, ma ugualmente mi sento offeso da questo tuo modo di porti partigiano, che sconfina nell’insulto continuo….. evidentemente non hai alcun argomento!

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  11. Proprio perchè gli argomenti ci sono e sono ben documentati da fatti concreti..mi permetto di usare un termine così forte..che, voglio essre chiaro, può essere inteso anche nella sua accezione politica ( così come il ministro Calderoli definì l’attuale legge elettorale ). Poi tu consideri partigianeria..il sentire comune di malessere nei confronti di questo sindaco e di questa amministrazione duopolista..? Partigianeria..la possibilità di ridiscutere alleanze e candidato sindaco tra due mesi..? O dobbiamo, sic et simpliciter, accettare tutti noi militanti non telecomandati un Melchionda bis..e con quali alleati..? Partigianeria la speranza che voi rispettiate un accordo senza prender tempo ( anche se stas il tempo scade ) e continuare a fare il giochino delle tre carte ( dove il pollo alla fine sarà il povero Sindaco..e voi i naturali carnefici..)? Evidentemente..con il gioco smascherato…voi nn avete più argomenti e offendete..

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  12. io non offendo nessuno, caro anonimo interlocutore…. banalmente prendo atto dell’utilizzo della categoria dell’insulto – se pure come precisi ora in chiave politica – come elemento di espressione di posizioni di una parte. Va bene, non è il massimo, ma va bene lo stesso.
    Il tuo diritto di dire la tua sulla prossima candidatura a sindaco non è, ovviamente, in discussione. Stando in un partito democratico, ritengo che ognuno di noi potrà dire ciò che pensa nella massima libertà. Io resto convinto che la ricandidatura di Martino Melchionda sia l’ipotesi migliore, ma non pretendo che tutti siano d’accordo aprioristicamente con me!
    Ma cosa c’entrano gli scenari futuri con la scelta – che se venisse confermata stasera sarebbe di una gravità inaudita – di mandare a casa l’attuale amministrazione sul riequilibrio? ma qualcuno si rende conto – e questo è un appello accorato – che in tal modo si va contro gli interessi della città? Che – per ritorsione sul risultato delle primarie – si pone fine ad ogni speranza del Pd di esercitare una leadership politica a eboli per i prossimi 10 anni? Io sono certo, certissimo, che neanche voi questo lo vogliate. E spero che il senso di responsabilità prevalga, in tutti.

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  13. Carissimo mi..le posizioni tra persone intelligenti alla fine si avvicinano. Difatti la mia riflessione è sul futuro..ed esprimere dei pensieri sull’incerto, sul domani..,..nn può, poi, essere la conseguenza di un’accusa di partigianeria ( anche se fossi più vicino ad un’area che ad un’altra..). Per l’immediato..sono d’accordo con te..è necessaria una soluzione positiva, condivisa e soprattutto chiara e pulita e per gli addetti ai lavori e per la cittadinanza che ci sta guardando e, democraticamente, ci giudica.

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  14. caro cittadino, sono d’accordo con te…. la discussione sul futuro deve essere libera e franca. E io non rivolgerei mai accuse di partigianeria a qualcuno, perché non vedo nulla di male nell’essere di parte. Ne parlavo con il nostro ottimo admin qualche giorno fa sul blog: sia io che lui siamo senz’altro uomini orgogliosamente di parte, ma non faziosi. Perché è nella faziosità che, invece, a mio avviso risiede il vero rischio per il nostro povero partito ebolitano. E cioè la possibilità di smarrire il senso di responsabilità che comunque deve contaddistinguerci, anche nella discussione più franca e brutale. Il mio timore è per l’appunto questo: il fallimento del consiglio comunale di stasera sarebbe gesto di gravissima irresponsabilità politica da parte di tutto il Pd, e ne segnerebbe, io credo, il destino per molti anni. Oltre ad aprire le porte a cinque mesi si commissariamento prefettizio che credo siano un danno per la città. Quindi occorre un gesto di responsabilità da parte di tutti: andare in consiglio, votare il bilancio. Un attimo dopo si può e si deve aprire la discussione sul futuro, nella massima libertà e nella più grande franchezza. Utilizzando anche, se occorre, i tanti strumenti di partecipazione democratica che questo partito offre. Avvalendoci ancora dell’aiuto – del quale dobbiamo essere grati – dei vertici provinciali e regionali, sulla costruzione della coalizione per il 2010.
    Degli assetti dei prossimi mesi, poco mi interessa. Ma di una cosa sì, perché attiene alla dignità dei militanti che coraggiosamente e con abnegazione hanno lavorato in questi anni: nessuno deve uscirne mortificato! penso che su questo sarai d’accordo con me…

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  15. Quod erat demonstrandum! Il Consiglio si è svolto regolarmente. Il riequilibrio è stato approvato. Questo, ovviamente, non è che il primo passo vero di un percorso che – nella lealtà e nella correttezza – deve portare a rinserrare le fila del Partito Democratico per poi essere in grado di andare con forza a parlare al resto del centrosinistra. Ed infine lanciare la sfida alla citàà, nel 2010. E’ ovvio che questo percorso necessità di molta buona volontà, determinazione, e che gli attori principali non coltivino retropensieri ed abbiano ben chiare le priorità politiche. Un mio grazie ad Enzo Amendola, che ha inaugurato il suo mandato con un successo straordinario.

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  16. Per essere un po’ più precisi, il piano PIP non venne localizzato su una condotta fognaria, come è stato scritto sopra. Nell’area degli insediamenti produttivi insistono condotte (per l’irrigazione) di competenza del consorzio di bonifica, per le quali furono avviate le procedure di sdemanializzazione. L’errore è stato, all’origine, di aver pensato astrattamente il piano e nel non aver sufficientemente analizzato lo stato di fatto. Che queste procedure abbiano tempi bilblici, è un problema di efficienza degli organismi preposti (dall’una e dall’altra parte). L’elaborazione di uno strumento urbanistico, com’è noto, è affidata a figure tecniche: la responsabilità di errori ricade, quindi, su chi ha redatto il piano, non sul sindaco o sugli amministratori. Peraltro, nel caso del PIP di Eboli, le criticità sono state evidenziate al momento dell’attuazione del piano, in seguito a riscontri in loco e sovrapposizioni catastali (per le costruzioni abusive). Le scelte di politica urbanistica riguardano certo l’amministrazione pubblica, ma ad un amministratore non si può verosimilmente richiedere di correggere un elaborato tecnico, né di sapere in anticipo quale sarà il risultato.

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  17. Melchionda non e’ di certo un campione, ma Cuomo che pontifica su tutto e tutti ,e’ di certo, a dir poco imbarazzante. Per tutte le GIRAVOLTE Cuomo dovrebbe dimettersi da POLITICO “in toto”, ma GODE di un seguito di affamati “clientes” che anelano a qualche prebenda.Melchionda v’e’ da dire e’ una persona inadeguata al ruolo da lui sostenuto per quasi un quinquennio,mi diaspiace ammetterlo, ma ho sbagliato prima a valutarlo e poi a votarlo nel 2005! Un dubbio mi rode…vuoi vedere che i prossimi concorrenti alla poltrona di primo cittadino saranno ancora maggiormente inadatti,sarebbe una situazione KAFKIANA, ma il paradosso qui non letterario SAREBBE DRAMMATICO.

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