Chiusura Reparti di Ostetricia e Pediatria di Eboli: Le Reazioni. I responsabili

Squillante per risparmiare chiude e trasferisce reparti per mancana di personale invece di eliminare 22 milioni di prestazioni ALPI. Con quei soldi si assumerebbero 450 tra medici e infermieri.

Scotillo FISI Sanità: “Accellerare i processi nei Presidi della Valle del Sele”. Damiano Cardiello FI: “La nostra proposta è di mantenere tutti i reparti, con Eboli riferimento per cardiologica e Battipaglia con il polo neonatale di terzo livello”.

Squillante-Calabrese-Spinelli
Squillante-Calabrese-Spinelli

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Riassetto dell’Unità Operativa Materno-infantile dei Presidi Ospedalieri di Eboli e Battipaglia con la relativa concentrazione presso quest’ultimo delle U.O. di Pediatria, Neonatologia e TIN, come punto nascita, lasciando al P.O. di Eboli solo l’Unità di Ginecologia per l’Ordinario in Day Sugery, sembra essere la diretta conseguenza cell’azione di vibrata protesta del Consigliere Regionale ed ex Sindaco di Battipaglia Fernando Zara che nei giorni scorsi aveva chiesto le dimissioni sia di Squillante che del Direttore Sanitario del PO di Battipaglia ed Eboli Rocco Calabrese, chiedendo per questo anche un’audizione al Presidente Caldoro sostenuto dal Gruppo Consiliare Regionale di Fratelli d’Italia, che a sua volta non digerisce il doppio filo diretto, e sembra “speciale”, che si è instaurato tra lo stesso Caldoro e Edmondo Cirielli.

Edmondo_Cirielli_Stefano_Caldoro
Edmondo_Cirielli_Stefano_Caldoro

Provvedimento quello di Squillante, come appare anche in una sua nota, che oltre allo scopo di rabbonire Zara, sia dettato non da una strategia programmatica dell’Azienda, ma sulla base di una improvvisazioni mal motivata, spinta da necessità oggettive legate a mancanza di personale che egli rappresentava “….relativamente alle notevoli difficoltà gestionali dovute alla carenza di organico dei medici affidati all’U.O., conseguente al collocamento in quiescenza di alcuni dirigenti medici, e ribadite nella nota con la quale comunicava l’impossibilità ad assicurare nella U.O. Neonatologia/TIN di Battipaglia i turni oltre il 10 c.m., ha reso indispensabile una riorganizzazione della U.O. diretta dalla dr.ssa Lopardo, che rappresenta un punto di riferimento per le attività di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale per tutta la Regione Campania, attraverso una razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane presenti nei PP.OO. di Eboli e Battipaglia.

Ogni scusa è buona per accanirsi contro l’Ospedale di Eboli e a turno di quello di Battipaglia, indipendentemente se talvolta sembrino provvedimenti a favore dell’uno e dell’altro, ma tra una botta e l’altra Squillante “Ragioniere commercialista” esperto in incarichi agli amici come: Antonio Iannone o lo stesso Commissario Pietro Spinelli o agli altri inviati agli Ospedali di Polla e Oliveto Citra con i “fedelissimi” Aristide Tortora e Claudio Mondelli, entrambi provenienti dall’agro, nella speranza di fare buona campagna elettorale purtroppo per quei “fratelli” andata male; l’azione demolitrice continua.

Giuseppina Ciran
Giuseppina Ciran

Sarà interessante sapere perché il DG Squillante è stato così solerte a prrendere provvedimenti sulla base di una indicazione della ottima dottoressa Lopardo e non delle stesse sollecitazioni sempre per mancanza di personale evidentemente respinte; che riguardavano la Medicina Nucleare di Battipaglia, per modo di mettere in condizione la dottoressa Giuseppina Ciran di lavorare, atteso che da oltre un anno e mezzo non funziona e naturalmente non lavora, impegnando la sua professionalità a rispondere alle telefonate di quei pazienti che chiamano nella speranza di poter ricevere le prestazioni necessarie, ma che malauguratamente per loro ricevono sempre un “niet”.

Speriamo che il DG Squillante nell’ordinare la concentrazione a Battipaglia del Punto nascite come fosse un supermercato, si ricorderà delle raccomandazioni del Primario di Ostetricia e Ginecologia di Battipaglia Gennaro Auriemma, il quale in più di un’occasione ha dimostrato la sua più seria preoccupazione  per la salute delle madri partorienti e per i nascituri, nel momento in cui lamentava di avere vicino alla Sala Parto, una Sala Operatoria chiusa, e nel caso dovessero insorgere complicanze si sarebbe dovuto condurre le pazienti in una Sala Operatoria lontana, immaginando i rischi e le possibilità nel caso di conseguenze serie di ricevere denunce per “omissione di soccorso“; potremmo continuare ricordando all’impettito e solerte “accontentatore” della Gara dormiente esperita con la somma urgenza di 1milione emezzo di euro per rifare l’intonaco di Battipaglia o delle chiusure dalm 15 giugno al 15 settembre delle Sale Operatorie di Battipaglia, noi raccomandiamo alle partorienti e a tutti i pazienti che dovessero scegliere Battipaglia di evitarlo, ma se dovesse succedere qualcosa a qualcuno nel frattempo, di non scegliere stade corte, ma di andare direttamente dai Carabinieri e alla Procura della Repubblica sperando li arrestino in massa, salvo poi a dispiacercene.

Squillante-Iannone
Squillante-Iannone

Se c’é mancanza di personale medico e paramedico, il Dottor Squillante ne conosce le motivazioni: perché non ci sono i soldi per assumerli e perché egli sta interpetrando motu proprio una Spending Rewiev molto “disinteressata”, ma sa bene che per i soli 22milioni in prestazioni ALPI elargite nel corso del solo 2012, somma pari al disavanzo del 2013, avrebbe potuto assumere ben 450 dipendenti, almeno 300 dell’area medica e il resto in personale vario. E quindi anziché costringere i pazienti ad indirizzarsi nei luoghi a lui comodi per le note e reiterate mancanze di macchinari, personale e competenze, provveda ad annullare ogni forma accessoria per i medici, riducendole solo alle effettive emergenze e troverà i soldi per assumere il personale giusto senza distruggere quel che rimane ancora dopo i raid distruttivi dei suoi predecessori e sodali politici.

Antonio-Squillante-Fernando-Zara-Martino-Melchionda
Antonio-Squillante-Fernando-Zara-Martino-Melchionda

La responsabilità come si evince è solo del DG. Basterebbe non pagare il suo Commissario per il personale Spinelli che in tre anni ha percepito ben circa 500mila euro per rendere chiara una vicenda e immaginare come si sarebbe potuto risparmiare i nostri danari:

  • Perché non si pubblicano i dati delle prestazioni professionali in ALPI e varie effettuate e pagate nel corso dell’anno 2013?
  • A quanto ammontano le cifre?
  • Si intende mascherarle in un fantomatico pareggio preannunciato di bilancio a spese dei servizi?

Il Tribunale dei Malati intervenga. E’ uno scandalo.

E su queste ultime circostanze si muovono gli attori politici, lo ha fatto il Sindaco di Eboli Martino Melchionda scagliandosi furiosamente contro il duo Caldoro-Cirielli, igli esecutori materiali, il trio Squillante-Calabrese-Spinelli e i fiancheggiatori locali, ritenuti “megafoni” di brutte sciagure, i Consiglieri comunali Massimo Cariello del Nuovo Psi, Lazzaro Lenza di Fratelli d’Italia e Damiano Cardiello di Forza Italia.

Damiano Cardiello
Damiano Cardiello

Sulla base di quelle dichiarazioni quest’ultimo Damiano Cardiello (Forza Italia) è intervenuto in risposta: La nostra proposta di mantenere tutti i reparti, rendere l’Ospedale di Eboli riferimento per l’emergenza cardiologica e formare il polo neonatale di terzo livello a Battipaglia garantirebbe assoluta qualità e servizio. Ma spostare infermieri e personale con un colpo di spugna non va bene. Per reggere al carico di 1000 parti annui, occorrono lavori di adeguamento per 1.000.000€. Senza lavori non è opportuno procedere, dunque Squillante si fermi e svesta i panni da “imperatore dei Fratelli d’Italia”, perchè con i suo modi sta rendendo la sanità in provincia una giungla.

Melchionda dimentica di Bassolino, che ha prodotto danni erariali incredibili e lasciato 6.000.000.0000 € di debiti, e cerca di spostare l’attenzione su altre tematiche poichè in difficoltà su quelle locali (tasse ai massimi, Ises, centro Le bolle ecc….).

Sperava che l’Ospedale chiudesse, così da far politica attiva in vista delle prossime elezioni regionali.

Ospedale di Eboli.
Ospedale di Eboli.

Il nostro nosocomio non chiuderà e lui resterà nel dimenticatoio degli ebolitani che ricorderenno solo le malefatte e i disastri economici della sua scellerata gestione.

Il “sistema degli amici degli amici” all’ Ospedale di Eboli non c’è più e Melchionda, con le sue parole, non pare averlo capito. Se ne faccia una ragione.

Ma le dichiarazioni non sono solo favorevoli e contrarie, sulla vicenda è intervenuto anche Rolando Scotillo (FISI Sanità), secondo il quale si ritiene sia partito il riassetto del servizio materno – infantile tra gli Ospedali di Eboli e Battipaglia, dopo la dismissione del punto nascita del Presidio Ospedaliero di Oliveto Citra si prosegue con la dismissione del materno – infantile del Presidio Ospedaliero di Eboli ed il potenziamento del polo nascita di Battipaglia, individuando tra l’altro come novità il dispositivo di Squillante rispetto al mantenimento di Ginecologia ad Eboli,che dichiara:

Rolando Scotillo
Rolando Scotillo

Un’altra azione tesa alla riorganizzazioni delle funzioni, peraltro anticipata alle Organizzazioni sindacali nella seduta del 05 maggio u.s., tra gli Ospedali di Eboli e Battipaglia in ossequio al disposto del Decreto 82, Squillante unifica il percorso nascita ospedaliero nella Valle del Sele in continuità alla proposta della nostra Organizzazione Sindacale. Ora però bisogna accelerare i processi di diversificazione e potenziare le vocazioni specialistiche dei due Ospedali concedendo respiro al personale, atteso che la Regione Campania ha autorizzato per tutta la ASL SALERNO solo 24 assunzioni per personale medico nulla prevedendo per il personale Infermieristico e di supporto. Se non vogliamo vanificare questo processo, però, dobbiamo ora potenziare lo strumentario e il personale per l’emodinamica interventistica della Cardiologia del Presidio di Eboli che dovrebbe essere garantita sulle 24 ore ponendo Eboli come Centro di eccellenza e polo cardiologico della Valle del Sele. Alla stessa stregua potenziare lo strumentario ed il personale per la Unità Operativa di Oculistica, già centro di rilievo dell’Ospedale e del territorio e procedere alla assunzione dei due medici di Malattie Infettive e tropicali previsti per le malattie Infettive dell’Ospedale di Eboli.

Bisogna, inoltre, aprire un immediato confronto con gli stakeholder, ovvero i portatori di interesse collettivo (utenti, unione consumatori, sindacati ecc.), per il miglioramento della qualità dell’assistenza con l’introduzione di specifici percorsi sanitari di diagnosi e cura innestati in specifiche reti di assistenza: tali processi potrebbero portare risultati non solo in termini di risparmio ma anche in termini di soddisfazione dell’utenza.

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comunicazione-Squillante-Pediatria-Ostetricia-Eboli-Battipaglia.
comunicazione-Squillante-Pediatria-Ostetricia-Eboli-Battipaglia.

Salerno

2 commenti su “Chiusura Reparti di Ostetricia e Pediatria di Eboli: Le Reazioni. I responsabili”

  1. Vi è la completa incompetenza da parte di tutti i soggetti coinvolti nella vicenda di riassetto degli Ospedali della Valle del Sele. Basta sedersi ad un tavolo esprimere le proprie idee ed uscire con un percorso condiviso di soluzioni al problema sanità in Campania. I cittadini sono stufi delle vostre posizioni personalistiche ed è giunto il momento che tutti i politici di ogni schieramento politico se ne vadano a casa poichè hanno distrutto tutto quello che vi era da distruggere. Sarà arduo riportare le cose alla normalità.

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  2. Già in un’altra occasione ebbi modo di intervenire sulla BRUTTA vicenda dell’Ospedale di Eboli, ma ricordo a molti che per colpa di tutti GLI AMMINISTRATORI SIA DEL COMUNE CHE DELL’ASL O USL CHE SI SONO SUCCEDUTI DAL 1960-70 AD OGGI ci troviamo in questa situazione.
    ALCUNE DOMANDE:
    1) perché all’epoca gli amministratori che affidarono alla Ditta “Don Edmondo Esposito” non proseguirono nel progetto della costruzione dell’Ospedale in località Acquarita?
    2) perché è stato costruito l’Ospedale di Battipaglia?
    3) a chi è servito e per che cosa (leggasi campagna elettorale per l’elezione di consigliere regionale e poi deputato)?
    4) perché si è continuato a costruire ed ampliare l’Ospedale di Eboli sul “cucuzzolo” e non si è pensato di farlo dove era destinato e vicino all’autostrada ?
    5) se vicino all’autostrada il terreno non era adatto perché poi anche recentemente è stata realizzata la struttura che oggi è funzionante in località Acquarita?
    6) perché a Battipaglia si è permesso di fare i CLONE dei reparti già PRESENTI AD EBOLI sin dagli anni 1960-70 ?
    ritornando ad Eboli
    7) perché i reparti di ginecologia e pediatria ad Eboli funzionavano POCO E COSI’ COSI’ (veramente anche ad esempio Cardiologia, Ortopedia, Oculistica, ecc.)mentre gli studi PRIVATI dei medici dipendenti dall’Ospedale di Eboli AVEVANO A DISPOSIZIONE macchinari ed attrezzature tipo RX- ECOGRAFIE ED ALTRO al passo coi tempi?
    8) ed il personale paramedico dipendente dell’Ospedale di Eboli perché lavorava anche negli studi privati?
    9) perché si facevano i parti nelle cliniche private del circondario comprese le operazioni che si potevano fare in Ospedale ad Eboli ?
    10) perché è stato permesso a tanto personale con particolare riguardo agli Infermieri di essere spostati presso i Poliambulatori e non trattenuti nei reparti?
    11) e i sindacati dove erano oltre che nelle Commissioni di SPARTIZIONE dei posti?
    TUTTI A SPONSORIZZARE U FIGL, A FIGL, A MUGLIERE, U FRAT, A SOR, O ZIE, A ZIE, O NEPOT, A CUMPAGN, A MAMM, O FIGL RA CUMPAGN, L’AMICO DELL’AMICO ECC….. E ….. QUELLI CHE NON AVEVANO SANTI IN PARADISO, TUTTI A ……… (fate voi) .
    POI TUTTI APPASSIONATAMENTE AD ASPETTARE IL 27 PER LO STIPENDIO ( CHIARAMENTE E PER FORTUNA NON TUTTO IL PERSONALE E’ COSI’) E SE POI L’OSPEDALE VA A ROTOLI CHE “ CE FREGA”.
    1^ PARTE

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