Vecchio: Via il gerarchetto Squillante dall’ASL Salerno

Il Consigliere indipendente Vecchio si scaglia contro il DG Squillante: Il gerarchetto deve andare via! Se è necessario occuperemo  l’Ospedale!

L’accusa: E’ iniziata la fase esecutiva dello smantellamento dell’Ospedale di Eboli. Evidente la manovra che indirizza pazienti e prestazione presso altri Ospedali per poi decretarne l’inutilità. Un disegno criminale.

Fauso Vecchio
Fauso Vecchio

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Si allarga il fronte politico che dissente dalle manovre messe in atto dal DG dell’ASL Salerno Antonio Squillante e i suoi uomini: Il Direttore Sanitario di Battipaglia e di Eboli Rocco Calabrese e il Commissario al personale in fuga dall’Ospedale di Eboli dopo i suoi raid distruttivi Pietro Spinelli, ora a fare danni a Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide; e la goccia che sembra abbia fatto sboccare il vaso sia stata quella del famoso provvedimento di Riassetto dell’Unità Operativa Materno-infantile dei Presidi Ospedalieri di Eboli e Battipaglia con la relativa concentrazione presso quest’ultimo delle U.O. di Pediatria, Neonatologia e TIN, come punto nascita, lasciando al P.O. di Eboli solo l’Unità di Ginecologia per l’Ordinario in Day Sugery.

Un provvedimento che in tutta la sua incoscienza viene preso proprio nel momento in cui hanno chiuso le Sale Operatorie dal 15 giugno u.s. fino al 15 settembre prossimo, e nella consapevolezza che una simile concentrazione di nascite causerebbe non pochi problemi alla struttura, che oltre a non essere per niente adeguata, non escluderebbe affatto rischi per le partorienti e i nascituri. Per adeguare la struttura dell’Ospedale di Battipaglia si dovrebbe spendere 1 milione di euro, che uniti al quel milione e mezzo di euro di lavori decretati con il criterio della somma urgenza e a distanza di circa due anni ancora non sono partiti, che avrebbero dovuto intonacare il plesso e mettere in sicurezza i solai e le coperture, la dicono lunga di come sia il DG che il Direttore Sanitario affrontino i problemi dei due Opsedali di Eboli e di Battipaglia.

Cardiello, Caropreso Cariello Vecchio
Cardiello, Caropreso Cariello Vecchio

Nei giorni scorsi a chiedere la testa di squillante ci aveva pensato il Consigliere regionale  ed ex Sindaco di Battipaglia Fernando Zara il quale si è anche attivato mobilitando il gruppo regionale di Fratelli d’Italia, per avere un incontro con il Governatore e Commissario di Governo per la Sanità in Campania Stefano Caldoro, per chiedere le dimissioni di Squillante, il quale sembra ormai sia completamente fuori controllo e non rispondere più a nessuno. Prima di Zara a chiedere l’apertura di un’inchiesta fu Forza Italia di Agropoli per la chiusura del loro Ospedale e nella circostanza si rivolsero al sempre più sordo Presidente della Giunta Regionale Caldoro di sollevare Squillante dall’incarico di direttore generale dell’ASL Salemo. Prima ancora, a chiedere di mandarlo via ci provò, anche se timidamente, Forza Italia di Eboli e da sempre il Partito Democratico con i vari consiglieri Regionali, il Sindaco Melchionda, SEL con l’On. Michele Ragosta e ora anche il Consigliere indipendente ed ex capogruppo del Popolo delle Libertà Fausto Vecchio.

“Le sue dimissioni – scrive Fausto Vecchio in una sua lunga nota politica – ormai sono impellenti, prima che ci scappi il morto per mancanza di assistenza adeguata, atteso che i due Ospedali ormai sono stati bloccati in ogni iniziativa dal trio Squillante, Calabrese, Spinelli.

Il Direttore Generale dell’ASL SA con un comunicato datato 11.6.2014 ha annunciato la chiusura dei reparti di Pediatria e Neonatologia, Ostetricia e Ginecologia che dal primo luglio, ossia tra due settimane, saranno trasferiti a Battipaglia. Ad Eboli rimarrà la sola U.O. di Ginecologia per i ricoveri ordinari e in Day Surgery. Nella nostra città non si può più nascere. Solo presso l’Ospedale di Eboli si chiudono i reparti. 

Va ricordato che:

  • già il reparto di otorino, era stato accorpato a quello di chirurgia, senza alcun criterio logico;
  • il dott. Spinelli, nostalgico del ventennio fascista, aveva tagliato d’imperio le sedute operatorie ed aumentato a tal punto i tempi d’attesa che gli utenti, in gran parte, sono stati costretti a recarsi presso altri nosocomi.  
  • le sedute operatorie presso il reparto di Chirurgia sono state ridotte da 3  ad 1 alla settimana; i posti letto disponibili sono solo 3, insufficienti in periodi di alta affluenza chirurgica.
  • in Ortopedia si registrano 4 sedute operatorie in meno al mese;
  • in otorino si tiene una sola seduta operatoria mensile;
  • per l’emodinamica gli interventi sono stati dimezzati e nulla conta che Eboli dovrebbe essere polo cardiologico; le sedute pomeridiane vengono garantite solo grazie alla disponibilità di tecnici di radiologia estremamente disponibili.
  • sono state azzerate del tutto le sedute operatorie ed ogni attività medica in Endoscopia digestiva.

    Pietro Spinelli-Antonio Squillante-Rocco Calabrese
    Pietro Spinelli-Antonio Squillante-Rocco Calabrese

In tale reparto, – denuncia il Consigliere Vecchio, come in tantissimi altri interventi ha fatto rilevate anche POLITICAdeMENTE , mettendo in evidenza anche un conflitto di interessi palese, essendo Spinelli nella doppia condizione di controllore-controllato, oltre al fatto ugualmente grave di esercitare un ruolo per nulla previsto e senza che abbia nessuna specifica competenza in merito – ma presso l’Ospedale di Battipaglia, presta lavoro in ALPI il dott. Spinelli.

Si tenga presente – denuncia ancora Vecchio, quanto a suo tempo contestò anche il Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno Bruno Ravera che per l’occasione scrisse anche una nota ufficiale ricordando, ruoli, funzioni, regole e principi deontologici legati alla professione di medico ampiamente disattesi dagli ordini sibillini coofirmati dal duo Calabrese-Spinelli e che tanti disservizi stanno procurando – che tutte le sedute operatorie si svolgono con grande affanno, in quanto il numero di infermieri necessario non viene deciso dal primario organizzatore della seduta, bensì dal dott. Spinelli.

E’ evidente che indirizzati i pazienti presso altri ospedali e ridotte le prestazioni mediche erogate dal nosocomio, si sosterrà l’inutilità del plesso Ospedaliero Ebolitano. L’Ospedale di Agropoli è stato già chiuso, Eboli ridimensionato, tuttavia, per l’Ospedale di Vallo della Lucania si stanziano milioni di Euro, si assume nuovo personale medico (5 anestesisti), e si trasferiscono le attrezzature dell’Ospedale di Agropoli.

Massima attenzione – fa notare Vecchio – anche per i dirigenti dell’Ospedale di Vallo della Lucania al cui direttore sanitario dott. Palladino (persona molto vicina ai salernitani) viene prolungato il rapporto di lavoro fino a 70 anni, nonostante la legge vieti questo tipo di operazioni.

L’organizzazione ideata dal dott. Spinelli – formula precise accuse il consigliere Vecchio – (che continua a firmare i turni di servizio del personale ospedaliero), non consente il funzionamento efficiente dei reparti che non riescono più ad erogare prestazioni tempestive, nonostante l’impegno al limite del sacrificio da parte del personale.

Di conseguenza: 

  • al pronto soccorso ogni giorno c’è la calca.
  • medici e paramedici  in servizio alla Biologia molecolare non riescono a consegnare gli esami nei tempi dovuti, pur lavorando più del dovuto e regolarmente in affanno.

Nonostante il direttore sanitario dei presidi ospedalieri di Eboli e Battipaglia sia lo stesso, nel laboratorio dell’Ospedale di Battipaglia prestano servizio 6 tecnici, mentre ad Eboli con un carico di lavoro uguale se non superiore vengono impiegati 3 tecnici. Ci chiediamo come sia possibile che il dott. Spinelli firmi ancora i turni di lavoro, nonostante sia stato nominato  un direttore sanitario unico per le strutture ospedaliere di Eboli e Battipaglia?

  • Quanto tempo durerà il suo incarico? 
  • Quando si potrà tornare alla normalità di un lavoro proficuo tanto necessario alla popolazione?

Sebbene l’Ordine dei medici sia insorto evidenziandone le scarse competenze, il dott. Spinelli continua a fregiarsi della qualifica di commissario. Non ci risulta che il Direttore Generale di un’ASL abbia il potere di nominare Commissari per la gestione del personale.

Cirielli-Iannone-Squillante-Caldoro-Spinelli-Cariello-Lenza
Cirielli-Iannone-Squillante-Caldoro-Spinelli-Cariello-Lenza

Recentemente un comunicato stampa inneggiava ai risparmi conseguenti all’attività del dott. Spinelli e pomposamente annunciava l’arrivo di nuovo personale paramedico presso il nostro ospedale. Non c’è nessuna relazione ufficiale dalla quale si possa esaminare il bilancio dell’attività del Supermegacommissario. 

Quanto al nuovo personale paramedico, trattasi di poche unità di dubbia utilità, visto che vengono impiegate per un solo mese, senza il tempo necessario ad integrarsi nel reparto al quale vengono assegnate, e poi subito trasferite. Risulta è invece che gli straordinari autorizzati dal sedicente commissario  non sono stati pagati neppure parzialmente.

Non vorremmo – prosegue come un fiume in piena il Consigliere Vecchio – che il mancato pagamento di straordinari autorizzati fosse considerato un risparmio. Il governo della sanità locale è stato affidato ad un gruppetto di incompetenti ben motivati solo nella volontà di demolire a picconate il NOSTRO ospedale.

Nella nostra città – aggiunge Vecchio e pur non facendo i nomi i riferimenti ai Consiglieri Comunali Massimo Cariello del Nuovo Psi e Lazzaro Lenza dei Fratelli d’Italia – esistono i loro fiancheggiatori, annidati dentro i partiti neo socialisti e di estrema destra.

Questi ultimi, – secondo Fausto Vecchionon solo condividono il disegno strategico dei sedicenti fascisti, ma ingannano il popolo cercando di far credere che i loro amici salernitani stanno facendo la cosa giusta. Questi uomini sono i nemici del popolo ebolitano!

Noi non abbassiamo la guardia. – aggiunge – Il dott. Squillante deve dirci una volta per tutte chi è il direttore sanitario dell’Ospedale di Eboli.  Non permetteremo a gerarchi, gerarchetti, fascisti o fascistelli di distruggere il nostro Ospedale. Il Sindaco faccia rispettare la volontà espressa dal Consiglio Comunale per la salvezza del nostro Ospedale:

Spinelli deve andare via!!! Se è necessario occuperemo  l’Ospedale!

Eboli, 17 giugno 2014

8 commenti su “Vecchio: Via il gerarchetto Squillante dall’ASL Salerno”

  1. Menomale che ci sono le foto di archivio. Vecchio prima sedeva al tavolo con coloro i quali stanno distruggendo la sanità mentre ora li contesta. Sei il simbolo dell’incoerenzavecdel trasformismo politico,di te non ci si può fidare. Prima Cariello, la Caropreso ( con la laurea copiata) e Cirielli andVano bene, ora che hanno chiuso i rubinetti non più. Inorridisco

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  2. Concordo con l’intervento dell’Avv. Vecchio,ieri sono stato testimone,parlo del pronto soccorso,del caos emergenziale che regna ad Eboli,dove avevo portato mia madre per una forte congestione.
    BASITO ho assistito all personale stressato,specie il paramedico,sottoposto a turni massacranti con organici ridotti,pazienti e parenti inviperiti per i tempi di attesa,continuo ricorso ai vigilantes per dure proteste e vituperi continui tra si presenti,scarsa igiene,stigmatizzabile con la presenza di svariate mosche e macchie in ogni dove.una immagine da terzo mondo,tutto questo Eboli Italia (membro dei Grandi 8)2014!

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  3. ……@….
    X Marco Naponiello e non solo…se una congestione una colica addominale un dolore intercostale uno pseudo incidente stradale o x una semplice cefalea si confonde x emergenza da codice rosso e di conseguenza non possono attendere più di due minuti sicuramente il personale sarà stressato non congruo e poco…sicuramente gli operatori del P.S. non possono essere inf @15 distribuiti come segue 10 inf. 5 medici…stiamo difendendo l’osp. ma pensate alle vostre ginocchia non alle suole delle vostre scarpe come direbbe l’innominato……

    ……

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    • grandissimo insensibile,vedi che le congestioni provocano svenimenti con vomito che possono essere confuse con altre patologie,dopo gli esami si sa l’esito,ma vi erano pazienti per cose anche piu’ gravi,e poi l’igiene non dipende di certo dalla qualità dei soccorsi.
      io non mi lamentavo per la mia situazione, anzi sottolineavo l’eroicità del personale super stressato,se poi tu sei pietro il grande ignorante della lingua italiana allora suoi problemi sono ben altri.
      mi farebbe piacere conoscerti e dirtelo in faccia!!!!!

  4. questi tipi di problemi ci sono sempre stati e ci saranno(augurandoci di no), la cosa che mi lascia basito e questi politici che oggi urlano, ieri stavano zitti.

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  5. pietro il grande: vi è una grande sperequazione tra i medici classe 8 e i paramedici classe 7( per non parlare di quelli di classe inferiore) negli stipendi 3700.,00 a forte di uno scarso 1500,00 1600,00,quando pure pagano in tempo gli straordinari,gli incentivi sono demotivanti,visti i ritmi di lavoro,poi i paramedici sono i FRONT MEN/WOMEN VS IL PUBBLICO,nel senso si prendono minacce,insulti,via vai di guardi giurate che sedano battibecchi,indegno indegno davvero come spettacolo,se ci fossero turisti della zona €uro cosa penserebbero?
    sotto bassolino si stava maluccio,ma ora sotto la destra cALdoriana stiamo all’obitorio…
    NEI COMMENTI AUSPICO UNA RIFLESSIONE SERIA SU TALE PROBLEMATICA.

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  6. ……@…….
    Paramedico o paragnostico… questo e’ il problema….Di principio posso solo dirti che la differenza e dovuta sia al livello di istruzione che alle diverse assunzioni di responsabilità nelle funzioni svolte…..8…7…penso che tu ti riferisca ai livelli economici ….8 dirigenza…..7 D o Ds non dirigenziale……gli straordinari lo dice stesso la parola ..e un lavoro straordinario non da turno non programmabile e non x questo deve essere pagato come tu pensi…rifiutatevi fate assumere altro personale… o quantomeno si avvii una trattativa seria modello ex P.O. di Agropoli….Tutto questo schifo caro paragnostico si deve ringraziare o x meglio dire maledire il ventennio Bassoliniano….attenti che si rischia un suo ritorno…….povere generazioni future gli e toccato gia la gestione fallimen. re di Caldoro chi????
    .

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