Eboli tra serio e faceto: Melchionda “incarica” Marchionne per salvare la Multiservizi

E l’anno prossimo si vota. I dipendenti lo sanno. Il carrozzone non si ferma. I cittadini pagano. I politici sognano: Un scranno in Regione, un posto da Sindaco.

La Società ha 33 dipendenti, di cui 11 impiegati il resto parcheggiatori. Più che una società di parcheggi, con l’alto tasso di malattia somiglia a un ospedale ambulante.

Melchionda incarica il Manager Fiat e Marchionne espone la soluzione: salari cinesi, eliminazione fisica dei Landini di turno, viaggio di sola andata a Lourdes per i malati immaginari, soggiorno in Corea del Nord per gli impiegati che rifiutano di fare i parcheggiatori.

palasele-multiservizi
palasele-multiservizi

di Francesco Faenza
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Pochi giorni fa, in gran segreto, Sergio Marchionne è sbarcato a Eboli per una missione speciale. L’atterraggio all’aeroporto Costa d’Amalfi non è stato dei migliori. Dall’alto dei cieli, Marchionne non si è accorto di presenza umana in terra. La pista d’atterraggio non gli sembrava sufficientemente lunga. E’ così Marchionne si è lanciato nel vuoto, con un paracadute Fiat Chrysler. Indosso aveva una tuta strana, marchio Peugeot. Dono di amici francesi, ha detto. Nessuno gli ha creduto.

Ad aspettare Marchionne a bordo pista…corta… frenate in fretta che c’è il campo di patate, si è fatto trovare il sindaco di Eboli, Martino Melchionda.

Marchionne
Marchionne

Dando fondo agli ultimi euro del suo mandato, Melchionda ha chiesto a Marchionne un parere tecnico. “Studiami per qualche ora, anche un paio di minuti, il caso Multiservizi“. Fuori i numeri, sedetevi se è possibile o agganciatevi a qualcosa.

La società municipalizzata Multiservizi ha 33 dipendenti. Nel corso degli anni, durante le varie campagne elettorali, 11 di questi 33 dipendenti sono stati promossi da parcheggiatori a impiegati. E qual è il dramma? Una società di parcheggi può permettersi 11 impiegati? Anche Lapo Elkann con gli occhialoni da ape Maja avrebbe in merito un giudizio negativo.

Il serafico Marchionne ha scosso la testa, ha chiesto il primo aereo per rientrare in Svizzera ma di fronte all’orario incerto delle partenze dal Costa d’Amalfi, è rimasto inchiodato a Eboli. Costretto ad analizzare lo strano fenomeno Multiservizi.

Come prima mossa, il manager della Fiat ha aperto la mano di Melchionda, gli ha messo la foto di un santino sul palmo e gli ha consigliato di pregare. Compagno Martino, siete messi peggio di Sel e di Vendola. Ottomila emendamenti non vi salveranno“.

Francesco-Faenza
Francesco-Faenza

Primo nodo da eliminare. Undici impiegati in una società di parcheggi? Dalla Tunisia all’Argentina non esiste un piano industriale per salvare la Multiservizi. Ci sarebbe la soluzione canguro sperimentata da Renzi in Parlamento. Un dipendente lo salvi, cinque li mandi a casa. Ma l’anno prossimo si vota. Una strage così, sarebbe un suicidio per il Pd.

Sfogliando le carte, tra una caprese e una birra olandese, Marchionne ha strabuzzato gli occhi, inorridito dalla sindrome Landini: ci sono sei dipendenti alla Multiservizi che da sei mesi percepiscono lo stipendio senza aver fatto un giorno di lavoro… Marchionne, boccheggiante, ha chiesto un consulto urgente con il suo medico. Ma chi sono questi sei figliocci di Landini? Melchionda gli ha risposto: “Sono sei impiegati che non vogliono fare i parcheggiatori anche se sono dipendenti di una società di parcheggi”. In una società di parcheggi c’è gente che si vergogna di fare i parcheggiatori? A Eboli, si.

Marchionne ha cercato invano un impianto Fiat in Angola o in Mozambico: “mandiamoli lì“. Melchionda-Landini ha scosso ancora la testa, l’anno prossimo si vota, caro Sergio stai sereno. Tra un grafico e un bilancio incompleto, il manager della Fiat ha scoperto la più bella delle meraviglie: nei prossimi giorni i dipendenti della Multiservizi incasseranno la quattordicesima.

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Per sei mesi, non hanno mosso un dito. Almeno lo sforzo di prendere lo stipendio e la quattordicesima lo faranno. Inorridito, Marchionne ha richiamato all’aeroporto Costa d’Amalfi. Gli hanno risposto, dopo un giorno di attesa, ci sono solo voli per Corfù. Lo prendo, ha urlato lo svizzero Sergei.

Più che una società di parcheggi, la Multiservizi somiglia a un ospedale ambulante. Il buon Marchionne ha scoperto diversi dipendenti che si ammalano con una costanza settimanale. Ogni week end scatta il mal di schiena pur di evitare la “vergogna” di fare i parcheggiatori. Come parte l’ordine di servizio di andare all’area di sosta dello stadio Dirceu, il sabato c’è il mercato, esplode un’epidemia di finti dolori ortopedici. Dalla cervicalgia acuta ai capogiri da luna park, a quanto pare nemmeno la quattordicesima è riuscita a curare questi dolori certificati da medici compiacenti.

Melchionda-Antonini
Melchionda-Antonini

Marchionne, fucile in spalla, ha chiesto a Melchionda la soluzione “Salò“. Spalle al muro, vanga in mano, schiena piegata, nei campi a vangare. Niente da fare, c’è l’appuntamento elettorale. Stufato e nervoso come una iena, Marchionne ha chiesto: “ma questi contratti ai sempre malaticci dipendenti chi li ha firmati?

Il sindaco ha cambiato argomento. Ha parlato di primarie, di candidature alla regione, di De Luca e del prossimo papato, del Crescent e delle congiure degli ambientalisti, di Caldoro e degli ospedali chiusi perchè doppioni dalla destra neofascista, anche se Caldoro è socialista ma sempre a destra sta. Marchionne ha chiesto un bicchiere d’acqua. E un sonnifero di 24 ore in attesa del volo per Corfù. “Lincenziali, fammi sto favore, licenziali” è stato l’appello finale del manager svizzero…per convenienza tributaria.

Il mondo Multiservizi non prevede licenziamenti. Un dipendente è stato sorpreso tre volte al bar, seduto, rilassato e beato. Sorseggiava caffè e tracannava alcolici: “e mica stamm in Iraq” avrebbe risposto l’infastidito fannullone. Nel resto del mondo sarà vietato bere durante l’orario di lavoro, non a Eboli, non alla Multiservizi. Alla domanda, signor Rossi perchè non stava facendo il suo dovere, il serafico  scansafatiche ha risposto: “Teng a cervicalgite…nu poc m’aggia arrupusà (ho la cervicalgia, mi spetta un pò di riposo)”.

Qualcosa è cambiato. Dopo sei mesi di licenziamenti minacciati, i sei impiegati che si vergognano di fare i parcheggiatori hanno accettato le nuove mansioni. Peccato però che i parcometri, ora, siano sequestrati. Diversi creditori della Multiservizi, stanchi di aspettare, hanno bussato alla porta di un giudice e si sono fatti pagare. Come? Sequestrando gli incassi dei parcheggi. Altri hanno preferito una strada più lunga, l’istanza di fallimento.

Stanco e stufo di questo panorama libico, Marchionne ha esposto a Melchionda la soluzione: salari cinesi, eliminazione fisica dei Landini di turno, un viaggio di sola andata a Lourdes per i malati immaginari e un soggiorno in Corea del Nord per gli impiegati che si rifiutano di fare i parcheggiatori. Il piano industriale con i viaggi di formazione all’estero verrà ora presentato al consiglio comunale. Marchionne non lo sa, ma la bocciatura è scontata. L’anno prossimo si vota. Come ogni anno, in Italia. I beati impiegati della Multiservizi lo sanno bene. Il carrozzone di via dell’Atletica non si fermerà mai. I cittadini pagano. Gli impiegati incassano. E i politici sognano. Uno scranno alla Regione o il posto da sindaco per la beatificazione.

Eboli. 1 agosto 2014

40 commenti su “Eboli tra serio e faceto: Melchionda “incarica” Marchionne per salvare la Multiservizi”

  1. Faenza, invece di tentare di scrivere pezzi ironici, cosa che non ti viene tanto bene(fare il burattino si, invece) vai a farlo TU il parcheggiatore.
    Noi familiari dei “dissidenti” dobbiamo venire a sapere le cose tramite la tua penna sporca ed antipatica.
    Non è affatto giusto.
    E’ facile e demagogico aizzare l’opinione pubblica contro 6 persone che non vogliono accettare un sopruso, a fronte di crisi, mancanza di lavoro e blablabla.
    Occorre sentire le reali motivazioni, le storie di queste persone ed il percorso fatto all’interno di questa Multispazzatura!
    I parcheggiatori li vadano a fare i figli di Melchionda o di “ANTONIOLI”!

    E magari Marchionne lo chiamiamo per risanare il comune.

    Salo’ e soggiorni in Nord Corea: ma non ti vergogni?!
    Rilancio allora con Piazzale Loreto, ma per tutti voi, xxxxxx.

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  2. Credo che la vicenda Multiservizi possa rappresentare in termini assoluti non solo le amministrazioni che negli ultimi 20 anni si sono succedute, ma soprattutto la concezione della politica nei nostri territori. Trovo a dir poco anacronistico non accettare un downgrade per una questione di principio quando l’alternativa è la disoccupazione o meglio, la disperazione. Nutro un profondo rispetto per tutti i lavoratori della multiservizi ma mi piacerebbe anche che qualcuno riuscisse ad immaginare la questione dal punto di vista dei contribuenti che, come in questo caso, sembrano la componente maggiormente danneggiata e al contempo è quella che viene meno rappresentata. Sarebbe bello dar conto ai cittadini, soprattutto quelli che non hanno tempo, forza e modo di interessarsi alla cosa pubblica perché al ritorno serale dal lavoro, devono soddisfare i bisogni biologici della fame e del sonno. Spiegargli come vengono utilizzate le risorse che mensilmente mette a disposizione attraverso le imposte che ineludibilmente paga. Chiediamogli cosa ne pensa, se il suo datore gli chiedesse di sistemare i servizi igienici del cantiere, nonostante la qualifica di operaio specializzato, lo farebbe o si asterrebbe?
    Penso che tutti gli attori di questa triste vicenda, dovrebbero rivedere le proprie posizioni e lavorare per ilproprio bene e quindi quello della collettività.

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  3. Gli 11 impiegati NON erano e non hanno MAI svolto in precedenza la mansione di parcheggiatore. Qualcuno tra loro, era già impiegato prima. Si vuole far passare questa gente come sfaticata che si vergogna di fare il parcheggiatore.
    Lei accetterebbe un demansionamento ingiusto?
    Non dica fesserie alla gente che non può sapere. Si informi bene, come conviene ad ogni “giornalista” degno di questo nome.
    La Multiservizi ha uno statuto depositato, che non prevede affatto SOLO parcheggi. Perchè allora non cambiano ragione sociale in MONOservizi o Multiparcheggi?!

    Inoltre le persone alle quali, grazie ai medici compiacenti, scatta la cervicale del week-end, NON sono i 6 Landiniani da Lei citati.
    Quant’è facile oggi fare il giornalista!
    Perchè invece non parla della “CUPOLA” di “tutti gli uomini del presidente”-per citare un vecchio film- ovvero quelli che VERAMENTE sono stati verticalizzati (forse loro sono andati a Lourdes)a scapito dei 6 beati, come li chiama lei, che non volgiono piegarsi a 90°?

    I cittadini pagano, sì. Ma, Signor “giornalista” Faenza, ne beneficia anche Lei, potendo scrivere queste numerose, grandissime ed inesatte xxxxxxxxx.

    Quoto il commento precedente: vai con Piazzale Loreto!

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  4. QUESTE SOCIETà PARTECIPATE (MULTISERVIZI E EBOLI PATRIMONIO) VANNO CHIUSE!!!! ….PORTANO SOLO DEBITI E DANNI ALLA CITTà.

    NESSUN POLITICO LOCALE (DESTRA E SINISTRA) IN GRADO DI PROPORRE UN PIANO SERIO PER IL RISANAMENTO DELLA CITTà, ALTERNATIVE PER I DIPENDENTI DI QUESTE PARTECIPATE DA CHIUDERE E SOLUZIONI INTELLIGENTI PER IL NOSTRO FUTURO E QUELLO DEI NOSTRI FIGLI (CHE DI QUESTO PASSO DOVREMO CONVINCERE A NON ABBANDONARE QUESTA TERRA …)

    CITTADINI RIAPPROPRIAMOCI DELLA NOSTRA CITTà , PARTECIPIAMO ALLA VITA POLITICA E CACCIAMO A CALCI IN C…. CHI DI POLITICA VUOLE CAMPARE!!!

    SCELTE INTELLIGENTI -SCELTE PARTECIPATE

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  5. Ecco che si spara su Faenza.
    L’obiettivo non e’ e non puo’ essere Faenza se non un sistema clientelare di cui la Multiservizi e’ la Massima espressione e di cui i dipendenti ne hanno usufruito dal primo momento e fino ad oggi.
    Questa e’ una cosa, l’altra e’ invece farsi carico di un aspetto sociale che coinvolge gli stessi lavoratori licenziati e le loro famiglie.
    Ma usare l’arroganza in questo momento e’ proprio quello che non ci vuole.
    Noi paghiamo le tasse e non ci fa certo piacere che i nostri soldi vengano spesi male e in piu’ poi apprendere di tutte le forzature che si sono fatte in questi anni.
    In questo momento e’ meglio non invocare la piazza altrimenti scopriremo che la stragrande maggioranza degli ebolitani hanno le tasche piene e di certo non giudicano positivamente i lavoratori della Multiservizi e chi l’ha amministrata in questi anni.

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  6. Faenza sicuramente esagera e mi meraviglio che Del Mese gli consente questo, ma da ebolitano stanco, non riesco a solidarizzare con i dipendenti della Multiservizi, anche se mi dispiace se perdono il lavoro ma cosa hanno meglio di tanti altri che in tutta Italia, hanno perso il lavoro e nessuno se ne frega. E’ giusto? Quei lavoratori sono forse privilegiati?

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  7. Faenza, dici che 11 di questi 33 dipendenti sono stati promossi da parcheggiatori ad impiegati.
    E’ completamente falso: UN solo individuo, che lavorava per Ristallo é stato promosso da parcheggiatore ad impiegato. Ora lui è comodamente dietro la scrivania e, chi invece impiegato lo era DAVVERO, ora rischia il licenziamento.
    In più deve beccarsi le ingiurie e le paternali degli ebolitani che non sanno come stanno realmente le cose.
    Fae’, ma chi è la tua fonte?

    E voi cittadini ebolitani, basta con sta “pippa” dei soldi dei contribuenti ecc. Nessuno che abbia la voglia e la correttezza di informarsi bene sulla vicenda prima di esprimere giudizi!

    Faenza tutto merito tuo, sei contento?
    PIU’ CORRETTEZZA!

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  8. Sono sconcerta demoralizato allibito didorientato e profondamente incazzato. Mi fanno scifo sti soggetti x che difendono 6 fannulloni il quali in virtù del premio nobelche hanno vinto nn ppossono fare i parcheggiatori offendendo in tal modo anke chi il parcheggiatore lo fa con dedizione e dignit. Forse ce da vergognarsi di fare il fannullone e racontare ai propri figli che come attivit si fa il mariuolo di stipendio. Con questa gente siamo destinati al default. In campagna di trovano bracianti agricoli immigrati che sono laureati e parlano 3 linghe, così come ho conosciuto un bracciante italiano quasi laurwato, scrittorw e musicista che per nn andare a rubare ha deciso di lavorare nei campi pwr dare il pane ai ffigli. Questi atreggiamenti sono frutto della difesa che il signir cariello fa di questi fannulloni. Sesono brVi e non meritano di fare i parcheggiatori si licenziassero e si mettessero a fare i libetri professionisti. Condanno del mese in toto perch pubblica questi commenti profondamente diseducativi, vero è checpubblica le mie farneticazioni , ma i commenti che ho letto sono da …… un plaso all’amico francesco

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  9. @avvelenata
    Prima di tutto impara a scrivere l’italiano, ed anche a leggerlo, aggiungo.
    Noi non difendiamo: diciamo la VERITA’.
    Ormai si è diffuso questo pregiudizio dei “fannulloni” e sarà difficile estirparlo soprattutto dai cervelli avvelenati come il tuo.
    Sei forse avvelenato/a perchè non sei riuscito ad entrare pure tu nella Multiservizi? Cos’è invidia?
    Difendi tanto gli amministratori ma non ti fanno “azzuppare” abbastanza?
    Sulla tavola(o sotto) di chi mangi?

    Faenza, diamogli un’antidoto, mandiamolo pure a lui in Nord Corea, oppure a fare qualche cura alle terme di Mauthausen.

    Avvelenata, siamo lieti di comunicarle che ha vinto un viaggio a Piazzale Loreto.
    Ignorante!

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  10. ….@……
    Il lupo perde il pelo ma il vizio no…
    Il Faenza persona seria non accostabile a dei fannulloni convinti che una consorziata creata x la manutenzione ordinaria della nostra Citta si sia trasformata in un fabbrica di sindacalisti impiegati in tutt’altro……I fatti dimostrano che c e bisogno di una revisione delle regole… non si scandalizzino oramai solo gli stolti non capiscono che le regole del gioco sono cambiate svegliatevi…

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  11. Eboli Multiservizi – Capitolo I
    Conosco bene quasi tutti i lavoratori della Eboli Multiservizi e la vera storia della società.
    Per chi non ha modo e tempo di informarsi sulla questione, sarò lieto di farvi un breve e veritiero sunto di questa storia.
    O fatt è chist statm a sentì …..
    Nel lontano 1994/95 entrarono nel Comune di Eboli un gruppo di L.S.U., alcuni cassintegrati, ed atri presi con bando pubblico come tecnici.
    Questo gruppo di persone, costituito da operai specializzati, tecnici geometri e p. agrari, hanno lavorato per il Comune per ben 10 anni, svolgendo lavori di manutenzione per le strade cittadine, nelle scuole ed altre strutture, e ancora nei vari uffici comunali, apportano un valido e cospicuo apporto; insomma operai e tecnici che lavoravano a costo basso. Ricordo che il sussidio era di circa 800 mila lire.
    Nel 2005 tutte queste persone, dopo aver servito il Comune e la città di Eboli, rischiavano di andare tutte a casa. Nacque cosi la EMS, il fiore all’occhiello del Comune e di “Gerardone”, che accolse tutti questi lavoratori assumendoli a tempo indeterminato ma, con la peggiore tipologia contrattuale sul mercato!
    In questa società confluirono diversi servizi: la manutenzione delle strade comunali, di scuole , caserme, alloggi comunali e poi ancora il verde pubblico, l’affissione, l’organizzazione di eventi culturali e fieristici, la gestione degli impianti sportivi, ecc. Insomma all’epoca si poteva a ragione definire una MultiServizi. A tutto ciò si aggiunse in seguito la gestione dei parcheggi nelle aree comunali che, fino ad allora, erano amministrati da un privato (Ristallo). Con l’aggiunta di questo servizio, “nel pacchetto” erano compresi anche tutti i parcheggiatori che lavoravano ed erano alle dipendenze del privato.
    Per i primi anni sembrava andasse quasi tutto bene, si lavorava ma non con qualche difficoltà. Poi, tra diverse vicissitudini, cambi continui di presidenti, amministratori e consiglieri e, con la perdita(o meglio ancora la cacciata) del partner privato, la EMS diventa totalmente Cosa Pubblica.
    Negli anni continuano ad avvicendarsi diversi consigli di amministrazione sempre più amici della politica, e la società cade sempre più nel baratro.
    La Multiservizi inizia a perdere stranamente uno dopo l’altro tutti i servizi, che vengono di volta in volta affidati a ditte esterne, mentre la sua situazione debitoria si “arricchisce” sempre di più.
    Arriviamo ad oggi quando la società ormai gestisce, per modo di dire, solo parcheggi i cui introiti vengono utilizzati per tentare di sanare vanamente i debiti societari, mentre lo spettro del fallimento si materializza sempre di più.
    Riepilogando, tra il mal concepimento della EMS S.P.A, la mala gestio dei vari amministratori che l’hanno governata negli anni e, tanto … ma tanto ancora (da scriverci un libro), dove sono le colpe di queste persone che per anni hanno lavorato in situazione indescrivibili, dove raramente hanno percepito regolarmente un salario per intero, sempre bistrattati dai politici e dai cittadini ebolitani per i quali lavoravano???

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  12. Eboli Multiservizi – Capitolo II
    Per quanto riguarda i sei dissidenti, ribelli e disobbedienti, la storia è questa ……
    Nel 2011 la EMS è profondamente in crisi: secondo l’amministratore di turno (ERA Masci) non si può più sostenere, vista la scarsità di servizi e di debiti, una forza lavorativa fatta di 34 dipendenti. Almeno 15 sono di troppo.
    All’idea di evitare un licenziamento collettivo, si decide di ricorrere ai ripari sfruttando i cosiddetti ammortizzatori sociali.
    Parte così la cassa integrazione straordinaria (CIGS) per la durata di un anno. Viste e, soprattutto sentite le difficoltà dell’azienda, i lavoratori tutti compresi i famosi sei dissidenti(tutti con qualifica impiegatizia e TUTTI E SEI utilizzati come impiegati), danno la loro disponibilità ad una flessibilità di orario e di mansione . Ecco perché i famosi Fantastici Sei si sono trovati a lavorare anche come parcheggiatori.
    Il tutto a fronte di un impegno da parte dell’amministrazione societaria di riqualificare e rilanciare la EMS.
    Viene cosi siglato da Amministratore e Sindacato un accordo che prevede la rotazione di TUTTI i 33 dipendenti su TUTTE le attività lavorative (gestione amministrativa, parcheggi ed affissioni), con cadenza mensile.
    Tale rotazione comincia male e finisce peggio. Infatti già non proprio regolare, perde ogni criterio di rotazione con l’avvento della nuova amministrazione (ERA Antonini).
    Il nuovo Amministratore Unico, dimentica completamente l’accordo siglato dal suo predecessore pur citandolo continuamente e tira fuori dalla rotazione un numero di lavoratori (3) a lui probabilmente più simpatici, piazzandoli negli uffici dai quali non si smuoveranno più. Ha inizio l’ERA de “tutti gli uomini del presidente”, infatti da tre diventano 4 e poi 5: i cosiddetti “INFUNGIBILI”.
    La cassa integrazione va avanti per altri due anni, durante i quali i nostri 6 beniamini vengono chiamati quasi esclusivamente come parcheggiatori, mentre i 5 infungibili diventano sempre più tali, anche perché l’Amministratore si vede poco e niente, dando vita ad una vera cupola impenetrabile.
    Durante questi due anni i nostri 6 amici, subiscono continui soprusi, vedendosi inevasa ogni richiesta di spiegazioni in merito, e vedendosi negate ferie e permessi sempre con la stessa risposta: … per motivi tecnico-organizzativi!!!
    CHE???
    E intanto gli infungibili andavano e venivano a loro totale piacimento…..
    2014 … Fine della cassa integrazione.
    1° gennaio, i nostri 6 amici tornano a lavoro ….. AAAAAAHHHHHH!!!!!
    Disposizione di ferie obbligatorie per tutto il mese di gennaio … PER MOTIVI TECNICO-ORGANIZZATIVI!!!
    Cazz…..
    1° febbraio, i nostri 6 amici tornano a lavoro ….. AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!!!
    Disposizione di ferie obbligatorie per tutto il mese di febbraio … PER MOTIVI TECNICO-ORGANIZZATIVI!!!!
    Mo BASTA … e nasce l’ERA dei 6 DISOBBEDIENTI.
    I sei dissidenti si oppongono alle ferie obbligatorie rifiutando successivamente l’ordine di servizio che li vede ancora parcheggiatori. Inoltre chiedono con forza di ritornare sui propri posti di lavoro che però ormai non esistono più in quanto soppressi a causa dell’esternalizzazione dei servizi. PERCHE’?
    Oggi rischiano di essere licenziati, perché sono impiegati formati e professionalizzati per svolgere al meglio lavori che invece la EMS preferisce affidare a società “amiche”.
    FANNULLONI???? NO!! Persone di princìpi che vogliono dare il meglio alla EMS, al Comune ed a tutti i cittadini.
    E la cupola???? … Sempre più “accupputa”, ad immagine e somiglianza del Palasele!!!!.

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    • grazie EZIO AUDITORE,non a nome mio,ma a nome dell’onor di cronaca,purtroppo questo genere di pezzi per fornire una visione chiara della situazione hanno bisogno di essere integrati dalle spiegazioni delle persone come te ,altrimenti il messaggio che passerebbe sarebbe quello dell’invettiva al limite dell’attacco personale suscitando attenzione attraverso l’uso dello stereotipo negativo (i classici dipendenti fannulloni),purtroppo questo per me non si chiama rappresentare la realtà o solo un punto di vista,ma si chiama strumentalizzare.

  13. @ EZIO AUDITORE. HAI DETTO LA VERITA’ HSI OMESSO DI DIRE CHE IL SOCIO PUBBLICO , che tra l’altro, sveva espresso il primo dirigente se ne scappò di notte e che alcuni dei dipendenti della multiservizi dopo un regolare concorso lo vinsero e furono assunti nell’organico del comune.

    Rispondi
  14. For multiavvelenata . E vero io nn so né leggere né scrivere, bivacco alla corte di qualche politico , ma ci sono ankevaltre certezze ossia: mimi, coco, c. O c…, braciola? Cariello e cardiello hanno politicamente le ore contate e poi i 6 sono dei xxxxxxxxxx che se nn accettsno il drmansionamento devono essere licanziati. Anzi se il grande martino li licenzi guadagna almeno mille voti. Pet tutti mettetevi l’animsin pace , martino stira tutti

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  15. E facile dare le colpe a chi il posto di impiegato lo ha guadagnato con la propria professionalità a discapito dei 6 super politici che attendono il posto al comune e la campagna elettorale gli ha alzato lo stipendio,usare una penna non significa essere impiegati- la cupola è invidia, i poveretti non si rendono conto che il loro lavoro ,la politica lo ha tolto per darlo ai provati e nulla si è fatto quando uno storto stipendio entrava a casa e si faceva la doppia attività . alcuni dei 6 considerano secondario lo stipendio da dipendente e poi il loro ceto sociale gli consente di potersi vergognare del lavoro di parcheggiatore.Con la crisi non hanno problemi , i figli non chiedono ,hanno giò, rispetto al parcheggiatore che quando arriva a casa il figlio chiede quando mi compri i libri, le scarpe , o un gelato.l’importante è non rubare ma vivere dignitosamente, lo stipendio con l’incasso dei parcheggi di quei poveretti che sotto il sole stanno a lavorare per pagare anche il loro stipendio non si vergognano, qualsiasi lavoro è dignità

    Rispondi
  16. …..@…..
    U fatto non e sul chell ca tu ric…..
    Tu parli di un storia iniziata bensì 20 anni fa in un periodo storico in cui come si dice ad Eboli e non solo parecchie persone sbattevano i piattini e le 800 mila lire le vedevano col binocolo la cosiddetta classe operaia di cui ti parli al sembra più un classe di invidiosi e arrabbiati
    Il diritto al lavoro va difeso e non guardando nell’orto altrui che i problemi si risolvono ..chiedere all’amministrazione un autoamministrazione dellaESM imporsi un livellamento salariale calendizzare una attività anchedi servizi da prestare ai privati far scomparire la figura del tutore politico….avete avutol’oro tra le mani ma avete solo guardato solo alle punte delle vostre scarpe….. continua se ne avrò voglia

    Rispondi
  17. @addolorata

    visto come i cittadini non conoscono le cose e parlano solo di inesattezze?
    L’unico Multidipendente che ha vinto un concorso, ora è nei vigili urbani. UN SOLO dipendente.
    Chi sono gli altri a cui fai riferimento?!
    Cariello, per tua informazione non difende nessuno. E se lo fa, lo fa a chiacchere.
    E poi basta co sti Mimi&Coco, sei venuto a noia!
    Pare che martino molto presto stirerà tutti sì, ma tutti i panni nelle lavanderie di xxxxxxxx.

    E tu sarai per sempre….”Addolorata”

    Rispondi
    • Per piazzale Loreto e altri….
      Perchee’ si tratta di diffamazione e di estorsione e se vuoi farlo basta che ti dichiari o vai alla procura.
      Per il resto se vuoi dire cose diverse non e’ necessario cambiare Nick name.

    • nomi non ne faccio, ma vai all’ufficio tecnico e troverai un geometra e un perito agrario ex multiservizi che si sono messi in discussione e hanno vinto, dignitosamente e giustamente, un concorso. una volta posi un quesito elementare ad un dipendete geometra della multiservizi e non seppe ripondermi allora mi incazzai veemente con chi l’aveva r………o, invitandolo a farlo almeno studiare. cmq resta il fatto che mimì, cocò, c… o c…., braciola, chi porta e ha portato xxxxxxxxx xx x xx xxxxxxx il fascio-cmunistello, l’avvocaticchio e il mastro santo muratore hanno politicamente le ore contate,….magari nella multesirvizi si aprirà qualche posizione da parcheggiatori e allora avranno qualche schanse. Io sarò sempre, fino alla morte, avvelenata e non addolorata.!! è nella mia indole ..sappilo!!!

  18. Admin, ti cito da Wikipedia:
    L’estorsione è un reato commesso da chi, con violenza o minaccia, costringa uno o più soggetti a fare o a non fare qualche atto al fine di trarne un ingiusto profitto.
    Che profitto avremo ottenuto?

    E’ sulla bocca di tutti, non crediamo di aver diffamato nessuno.
    E poi, anche se utilizziamo la stessa mail, siamo più soggetti. E NON siamo i 6.
    Perchè dovrebbe scandalizzare il fatto di prendere a cuore la situazione di 6 famiglie, soprattutto se si dicono falsità e calunnie. Quelle Admin, non le sospendi dai commenti vero?!

    Nonostante abbiamo scritto alcune precisazioni sulle vicende, il cittadino ebolitano medio va avanti addossando ai dipendenti le colpe della malagestio della società.
    Fa RABBIA Admin, tanta rabbia.
    Chi calunnia e chi estorce veramente, sono gli altri!

    Rispondi
    • Quello che stai facendo, anche se involontariamente, si chiama intimidazione, brandendo situazioni che potrebbero influenzare persone con lo scopo di indurre a modificare le proprie azioni, se poi ci aggiungi che scrivendo con diversi Nick si vorrebbe indurre chi legge a pensare che vi sia un consenso che viene da piu’ persone invece vengono solo da te, e non c’è ne sarebbe bisogno, perche’ il peso delle idee non si misura da numero ma dal valore degli assunti.
      In ogni caso pur comprendendo la rabbia e la delusione, oltre che la disperazione da parte di chi perde il lavoro, indipendentemente da come lo ha ottenuto, si ritiene si debba fare il possibile per evitare si arrivi a soluzioni come il licenziamento, ma in tempi difficili si deve accettare anche soluzioni dolorose senza pensare ai licenziamenti ma pensando anche a ridimensionameni, usando il principio di lavorare meno ma lavorare tutti.

  19. Lo scopo non è affatto intimidire nessuno, tant’è che comunque sparano sui dipendenti senza ascoltare niente e nessuno.
    E poi, siamo veramente più persone a condividere un account, creato appositamente per commentare su questo blog. Non abbiamo bisogno di FAR CREDERE che siamo in tanti. La smetta di dire che calunniamo e intimidiamo.

    Per quanto riguarda la questione demansionamenti: lo sa che 5 degli 11 impiegati totali sono stati schiaffati in ufficio senza rischiare nulla(licenziamento o demansionamento)?
    Perchè soltanto quei 6 devono o fare i parcheggiatori o andare a casa in alternativa? La questione non è non abbassarsi o vergognarsi. Il lavoro non è mai vergogna!
    Questo non l’hanno capito ne i cittadini, ne lei Admin.

    Seguiamo sempre e quotidianamente il suo blog e non si è mai sentita la necessità di commentare, fino ad oggi.
    La rabbia(NON intimidazione) è scaturita da una serie di cattiverie e cose inesatte raccontate da Faenza e da chi commenta di conseguenza.

    Detto questo, abbandoniamo definitivamente questo luogo, portandoci via -peccato- un po di stima che avevamo nei suoi confronti Admin.
    NON avete voluto sentire e capire….diciamo così.

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  20. bravo admin
    senza sapere né leggere e né scrivere se non accettano di fare i parcheggiatori oggi ed eventualmente i pulizza cessi domani, devono andare a casa . LICENZIATI, LICENZIATI, LICENZIATI. vai avanti martino senza pietà come un rullo compressore, il popolo capirà e ti premierà. Anzi, se li difendi avallando alcune posizioni sarai castigato dall’elettorato come lo sarà il fascio-comunistello

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    • avvelenata sei inqualificabile, sei ovunque sei invasivo invadente onnipresente e spari un sacco di cavolate. ogni tanto cambia blog, liberaci dalla tua presenza non ti si può sopportare

  21. La confusione sulla storia della multiservizi visti i commenti e’ grande.
    La verita e’ semplice:
    2003 mese di luglio costituita la eboli multiservizi con affidamento di una serie di servizi comunali( parcheggi,manutenzione,cimitero ecc.)
    Vengono assunti gli lsu ancora in servizio al comune con le seguenti mansioni :
    1 impiegato
    Il resto operai e parcheggiatori.
    Pur con dei problemi strutturali la societa’ va avanti,fino al 2010 anno in cui avviene di tutto e di piu'(promozioni senza senso e senza titoli).
    Situazione odierna 11impiegati, 1 solo servizio da gestire e confusione totale.
    Mi permetto di dare un consiglio AZZERARE tutte le malefatte e provare a ripartire.
    Diceva quel saggio ” si stava meglio quando si stava peggio”

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  22. ..@…
    Si e’ subito x anni la prepotenza non giustificata dei cosiddetti LSU( inseriti nelle asl comuni regioni. provincie……conpartecipate ,addirittura senza partecipare a concorsi.e scandalosamente con pochi mesi di lavoro alle spalle raccomandati dai sindacati confedetali gli stessi che con assoluta cecità continuano nella protezione spammodica di questi e loro stessi).lavoratori che sicuramente si sono trovati in momenti di difficoltà ma che venivo da una situazione lavorativa non di impiegatizia ma di lavoratori …continuono nel disprezzo e alla faccia di tutte quelle persone o x meglio dire lavoratori sfruttati mal pagati non pagati che in alcuni casi ci rimettono la propria vita alla faccia dei diritti acquisiti…. svegliatevi… dall’oblio in cui siete calati vergogna …vergogna.. vergogna.. con tutti i soldi riversati …non ci dovevano essere 15 operai ma bensì…. vergogna 60…..

    ..

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  23. carissimi e illustrissimi , ne state dicendo di tutto e di più sulla Mortiservizi, la verità è ben altro.
    Vi spiego,tutti i debiti contratti in essa, e che sono tanti dollari, sono andati a finire tutte sulle banche dei sei ribelli come li ha definiti antonioli, perchè lui lo fa gratuitamente a differenza di quei sei,lui il conto lo presenterà alla fine mandato, per arricchire di più il prossimo padrone della
    Multiservizi, oppure si farà dare la medaglia di eroe.
    Vi dico solo una cosa,i 6 impiegati che voi definite fanulloni,e che si vergognano di fare i parcheggiatori e quanto più ne dite, vi sbagliate e tanto.
    Pensate a cose più iportanti invece di pensare i sei fanulloni,ma pensate a quello che vi hanno combinato o meglio lo sfacello che Gerardone Melchionda e Mirra hanno combinato in 20 di governo mortificando una città modello a tal punto da fare chiudere un ospedela e concludo che quei 6 fanulloni della Multiservizi non li campa la multifatture o lo stipendio che nn gli danno ma provvedono diversamente alla famiglia che è sacra per ognuno .

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  24. x L’illustrissimo Faenza che grande attore, tra una racchettata e l’altra insieme al grande antonioli si diverte dicendo solo cazzate, sulla grande multiservizi. Certo che hai un grande rispetto,sappi una cosa caro faenza, abbi almeno la coerenza di dire cose veritiere e di nn scrivere solo quello che ti dicono di scrivere su quei 6 impiegati.

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  25. @ daco
    la multiservizi ha 6 xxxxxxxx impiegati che non hanno, forse, voglia di lavorare e un xxxxxxxx, nella fattispecie daco, che oltre ad utilizzare la bocca per altre cose la utilizza dicendo anche cazzate.

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  26. GRANDE FAENZA! hai messo il dito nella piaga.
    Nella fattispecie , suggerirei per gli sfaticati e i manager falliti, lo stesso trattamento usato in Cina per coloro che non riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati: RASATURA DEI CAPELLI PER I MASCHI, DELLE SOPRACCIGLIA PER LE FEMMINE E POI FARLI STRISCIARE SULL’ASFALTO ROVENTE O SOTTO LA PIOGGIA A TORSO NUDO…
    In alcuni casi sono gli stessi dipendenti che si auto-puniscono: tre dirigenti di una ditta di lampadari di Danzhou, sono arrivati a percorrere 900 metri gattonando sull’asfalto rovente in un afoso pomeriggio estivo per non aver raggiunto gli obiettivi di vendita. Secondo il WEST CHINA CITY c’erano 40 gradi quando i manager hanno iniziato il loro calvario.
    Ma l’auto-castigo era stato preceduto già dall’umiliazione davanti agli altri dipendenti nel corso di una riunione appositamente convocata.
    Ma noi italiani e, ancorpiù ebolitani, siamo troppo buoni per pretendere questi castighi cinesi!
    Ci basterebbe già la sola umiliazione davanti ai dipendenti e dirigenti onesti e ligi al dovere…se ne sono rimasti.

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    • grande vincenzo cicalese. grande , grande. mi piacerebbe fare dei manifesti con i nomi dei xxx xxxxxxx spiegando alla cittadinanza l’accaduto e chiedendo ai figli se hanno stima dei propri genitori o ancor più chiedendo ai genitori dei xxxxxxxxxxx se si sentono realizzati come genitori o se credono di aver commesso qualche errore nel non aver saputo educare al lavoro i propri figli, insomma se si sentono dei FALLITI!

  27. il dado è tratto: adesso se martino vuole essere credibile o si procede al licenziamento oppure si indossano la casacca da parcheggiatori, per adesso, poi , quando la multiservizi vincerà altri appalti si vedrà per la mansione da svolgere.

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  28. non so come si fà a scrivere certe cose,chi le ha scritte è solo uno strumentalizzatore….vergogna a chi ha scritto questo articolo lontano dalla realtà ed estremamente di parte..

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  29. Continua la saga dei cuor di leone. Due persone solo ci mettono la faccia nei loro commenti.
    Mi dispiace per i familiari dei Multiservizi pagati per sei mesi senza fare niente (a parte un harem in Arabia, fatemi voi un altro esempio)…il riferimento alla Corea era scherzoso. Lo capirete a breve, immagino, quando ritornerà la cassa integrazione e i contribuenti pagheranno il dolce far niente dei vostri parenti.
    Ai prof di giornalismo, ancora una volta preciso, che le mie fonti sono i protagonisti di questa vergognosa vicenda che va avanti da sei mesi.
    In una società in crisi, che grava sulle tasche degli ebolitani, con un tasso di malati peggio degli Incurabili a Napoli, non credo sia un crimine fare il parcheggiatore per strada. Da operaio o da impiegato, poco importa.
    Quel che mi sconcerta è che nel settore pubblico ci vogliono 6 incontri prima di licenziare chi per sei mesi percepisce lo stipendio a sbafo.
    Quel che mi stupisce è che gli ebolitani ancora paghino il biglietto a mare (tre o cinque euro) per un servizio scadente (parcheggio senza copertura)
    Quel che mi rammarica è che la verità la conoscono tutti. Siamo di fronte a un carrozzone elettorale. I cittadini pagano, i politici fanno voti. Le altre verità sono opinabili.
    Risparmiateci le prediche anonime. Mettetici la firma. Non siete ancora in Corea del Nord. Non rischiate nulla. L’anonimato è una malattia grave. Per la vostra dignità.

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  30. caro faenza è la seconda volta che un articolo ironico non ti riesce, non è il tuo genere, i problemi che individui sono concreti ma cambia metodo per focalizzarli

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  31. Marchionne attacca Renzi: “Basta con i gelati”,prendendosela,apparentemente,con la mossa del Premier di prendersi un cono ,rispondendo simpaticamente all’economist,che lo aveva caricaturato come troppo giovane.
    guardate che l’attacco era all’Economist, non a Renzi. Cito le parole testuali di Marchionne:
    «Il presidente del Consiglio ha un ruolo arduo e ingrato ma pare determinato e coraggioso per demolire le forze di resistenze al cambiamento e alle riforme e io l’ho incoraggiato a proseguire l’intento riformatore senza curarsi degli attacchi. Dobbiamo smettere di aspettare il miracolo». «Non è più possibile sprecare energie e risorse verso obiettivi che non siano di interesse comune. Perdere tempo è antieconomico, immorale»
    D’altronde come italiano,magari vorrei anche che Marchionne ci spiegasse come mai gli Elkan non investono in Italia nella industria automobilistica ma invece continuano a comprare giornali italiani?
    Infatti dopo il blitz sul Corriere anche il Secolo XIX oltre ovviamente a La Stampa!
    Che con i giornali vogliano influenzare, come tutti gli altri ricchissimi proprietari dei media la “strategica” in UE e per gli alleati d’Oltre oceano,di certo, politica italiana?
    lui che ha preso la nazionalità canadese,messola ex-FIAT in Olanda, paga le tasse in UK, abita in Svizzera viene a darci lezioni?
    Speravo che con la diaspora fiat in Inghilterra Olanda America ci fossimo liberati per sempre della famiglia Agnelli e dei suoi accoliti che tanto danno hanno arrecato al paese e tanti quattrini ci sono costati. Ma mi sbagliavo.

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