Attivata ad Eboli l’informatizzazione della Mensa scolastica

Per agevolare le famiglie e migliorare il servizio di Servizio di Refezione scolastica è stata Attiva la modalita’ informatizzata.

L’innovazione consiste nella possibilità di prenotare il pasto sia telefonicamente che via web. L’Assessore Martucciello: “un altro passo per una scuola al passo con i tempi”.

Liberato Martucciello
Liberato Martucciello

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – L’Amministrazione Comunale, – si legge in una nota pervenutaci dall’Ufficio stampa del Comune di Eboli – per l’anno scolastico 2014/2015, attiva la modalità di gestione informatizzata del servizio di refezione scolastica.

Lo scopo è quello di agevolare le famiglie ed ottenere un complessivo miglioramento del servizio.

La soluzione innovativa adottata prevede la possibilità di procedere alla prenotazione del pasto sia attraverso la modalità telefonica che attraverso il web.

Bisognerà, dunque, compilare un modulo, disponibile sul sito del Comune di Eboli, nel quale indicare i seguenti dati: dati anagrafici del genitore, dati anagrafici del figlio/i, i numeri del telefono fisso e cellulare da associare all’anagrafica per identificare l’utente all’atto della prenotazione del pasto.

Tale modulo, accompagnato dalla dichiarazione ISEE, dovrà poi essere consegnato all’ufficio Istruzione, presso il Complesso Monumentale San Francesco.

L’ufficio è disponibile a fornire ogni informazione utile ed anche assistenza nell’ambito della compilazione della domanda.

All’accettazione della domanda verrà poi comunicata – sia via e-mail che via sms – login e password assegnati ad ogni utente per l’accesso all’area riservata e per la verifica della propria posizione (pasti consumati, ricariche effettuate, credito residuo disponibile, ecc.).

La prenotazione del pasto è, dunque, semplice e veloce; basta una semplice chiamata telefonica gratuita al centro servizi oppure, in alternativa, è possibile accedere al portale web con le proprie credenziali, dalle ore 18:00 del giorno precedente alle ore 09:00 del giorno stesso; il genitore può prenotare il pasto scalando di volta in volta il costo del ticket dal credito disponibile prepagato.

Per maggiori informazioni, è disponibile sul sito dell’Ente una guida che illustra, dettagliatamente, le modalità di gestione informatizzata del servizio di refezione scolastica.

A riguardo interviene l’assessore alle Politiche per la Scuola e la Formazione Liberato Martucciello: “Stiamo rendendo la scuola sempre più al passo con i tempi, semplificando le procedure e andando, dunque, incontro alle esigenze delle famiglie.

Lattivazione della modalità informatizzata del servizio mensa va proprio in questa direzione; il genitore, dopo la fase preliminare di compilazione e registrazione della domanda fase in cui gli uffici dellEnte e le stesse scuole sono a disposizione per fornire qualunque tipo di assistenza potrà, da casa, acquistare e prenotare il pasto per il proprio figlio, e tenere anche sotto controllo, nellarea riservata, la propria posizione. E sufficiente anche utilizzare semplicemente il  telefono per effettuare gratuitamente la prenotazione del pasto.

Un sistema, dunque conclude l’assessore – che agevola gli adempimenti degli utenti, rendendo il servizio mensa più efficiente, efficace e trasparente.

Eboli, 24 settembre 2014

5 commenti su “Attivata ad Eboli l’informatizzazione della Mensa scolastica”

  1. Assessore,
    invece di interessarti solo dlele cose che ti mettono in mostra attivati anche per quelle per le quali non sei protagonista ma fai comunque l’interesse della collettività.
    Da tempo circolano voci del tuo disinteresse interessato che ti vuole schierato contro i responsabili del MOA ai quali da mesi non rilasci un documento, per altro ufficialmente richeisto, che permetterebbe al museo di entrare apieno diritto nel circuito dei musei d’interesse regionale e, quindi, poter accendere a fondi che permetterebbero alla struttura di poter decollare definitivamente e fare molte più cose di quelle che sta facendo … a prescindere da voi.
    E’ proprio questo che ti disturba? Il fatto che ragazzi capaci riescono a fare tante cose interessanti senza inginochairsi ai piedi della politica? Ed ora che hai l’occasione stai facendo valere il peso del tuo ruolo?
    Cerca di capire che sei un amministratore di un comune al servizio dei cittadini che ti pagano uno stipendio che forse non meriti quindi fattene una ragione: rilascia quel documento e togliti dai xxxxxxxxxx!!

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  2. Al piano interrato, spazio dedicato alla scuola del’Infanzia ci sono aule e bagni quasi inutilizzabili per l’umidità che potrebbe risolversi strutturalmente.
    Invece si preferisce dipingere le pareti ammuffite all’inizio dell’anno, cosicché il problema si ripresenterà con l’esordio delle prime piogge.
    Mostrai all’assessore le cause dell’umidità mentre stavamo partecipando alla giornata dedicata alla bonifica del giardino adiacente e promise un celere intervento.
    Risultato ovviamente non pervenuto.
    Ma invece di ideare la rivoluzione informatica per la prenotazione del pasto, non sarebbe stato più razionale
    preoccuparsi di creare le condizioni di sana vivibilità per bambini e operatori?
    Stiamo parlando di pargoli che oscillano tra i 2 e i 5 anni che per un numero consistente di ore sono costretti a respirare muffa e pulviscolo vario. La politicadi cosa si occupa?
    In questo contesto, sarebbe stato estremamente apprezzabile un semplice quanto importante intervento ordinario più testo che sperimentare l’innovazione del secolo?

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  3. Caro Fabio, non preoccuparti che presto l’assessore comincerà a porsi veramente il problema perché è da poco diventato papà e solo quando toccherà al figlio stare in luoghi come quelli che hai descritto capirà che cosa veramente significa avere paura di mandare i propri figli in queste vere e proprie fogne.
    Spero che nel frattempo qualcosa cambi perché i nostri figli non possono e non devono pagare per le nostre miserie!!!!

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  4. Sai Mister, in questa vicenda poi ci sono degli elementi che definire assurdi sembrerebbe un eufemismo.
    Come riporta o nel commento precedente, non solo non
    si pianifica un intervento che potrebbe risolvere strutturalmente la questione, ma per leccare le pareti di vernice si è atteso ovviamente l’inizio dell’anno scolastico.
    In questo modo, per un po di giorni bimbi ed insegnanti hanno utilizzato la mensa in sostituzione dell’aula.
    Ma queste condizioni sono normali?

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  5. Caro Fabio per noi non è normale, ovviamente, come non lo è per molti ebolitani per bene. Ma allora perché vince sempre questa gentaglia?

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