“La Destra”, il Partito di Storace è per Damiano Cardiello Sindaco di Eboli

In un incontro tra Damiano Cardiello e Fausto Pio Lucarelli; Forza Italia e “La Destra” il Partito di Sorace, ratificato l’accordo per la candidatura a Sindaco.

Si è discusso: Di tributi e pressione fiscale, crisi del Commercio e invasione cinese, Fascia costiera, prostitute e immigrati, sicurezza. “Non c’è più tempo da perdere, l’ora della svolta è giunta. Moralizziamo la politica, liberiamo la città”.

Damiano-Cardiello
Damiano-Cardiello

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – In un importante incontro tra il giovane Leader locale di FI Damiano Cardiello e il Segretario Provinciale Fausto Pio Lucarelli de “La Destra” il Partito di Sorace è stato ratificato un accordo programmatico per la candidatura a Sindaco della Città di Eboli: La Destra-Lista civica Gioventù Ebolitana-Lista Civica “Eboli Avanti”, staranno insieme a FI per il futuro della Città, titenendo sia il momento e l’ora di voltare pagina.

Alla presenza del Dr. Damiano Cardiello, candidato sindaco di Forza Italia, del Dr. Fausto Pio Lucarelli (Coordinatore provinciale de “La Destra) e del coordinatore cittadino de “La Destra” Cosimo D’Onofrio, del Dr. Angelo d’Andrea (coordinatore cittadino della associazione civica “Eboli Avanti“) e del coordinamento cittadino della associazione civica “Gioventù Ebolitana”, è stato sottoscritto un manifesto programmatico per il futuro di Eboli.

Fausto Lucarelli
Fausto Lucarelli

“Con rammarico si è dovuto constatare – hanno dichiarato congiuntamente al termine della sottoscrizione dell’accordo politico e programmatico i due esponenti politici – che le giunte Rosania e Melchionda in venti anni hanno infranto la promessa elettorale di cambiare Eboli, non migliorandone le condizioni di vita dei propri cittadini.

La realtà è sotto gli occhi di tutti: registriamo una pressione fiscale asfissiante, a causa del buco di oltre 60.000.000€ di debiti da ripianare con i soldi degli onesti, attraverso l’aumento ai massimi di legge consentiti di tutti i tributi locali fino al 2023; il commercio ebolitano in agonia, con l’ “invasione cinese” che rischia di stroncare la filiera dei prodotti locali; la fascia costiera, che doveva essere il volano della nostra economia, ma è diventata preda di immigrati e prostitute fin dalle prime ore del giorno; l’insicurezza che regna sovrana nelle periferie, con i residenti costretti a subire un silenzioso coprifuoco dopo le ore 19.00 di sera.

In queste settimane, – aggiungono i due leader – scarsa attenzione è stata dedicata al merito delle problematiche, preferendo parlare di altro. Crediamo, invece, che non c’è più tempo da perdere, l’ora della svolta è arrivata e risvegliare le coscienze sarà il nostro compito. Vogliamo farlo attraverso un programma snello ma concreto, puntando con determinazione su sei priorità.

Cosimo-DOnofrio-
Cosimo-DOnofrio-

In primis, la moralizzazione della politica, con liste pulite composte da volti nuovi, persone perbene e riferimenti di qualità della società civile, perchè Eboli, Cardiello: “Liberiamo la città”, Eboli merita una nuova classe dirigente di amministratori, che abbiano a cuore il solo interesse del paese e non la cura del proprio orticello.

Per quanto concerne l’urbanistica, il PRG di Rosania ha soffocato lo sviluppo della città. Non si vedono gru alzate da 15 anni ormai. Servono agevolazioni per far ripartire la catena dell’edilizia e basta con le varianti in zona agricola. Naturalmente siamo fermamente contrari alla cementificazione selvaggia,poichè l’ambiente va rispettato sempre e comunque, ma dobbiamo dare la possibilità a chi non possiede la cifra assurda di 27.000mq, di poter costruire un’abitazione. Il PUC, redatto dal Prof. Gerundo e costato oltre 400.000€ alla collettività, è stato completamente stravolto,nelle stanze del potere, dall’armata brancaleone di Melchionda e compagni, dunque ne chiediamo lo stop immediato da parte del Commissario Prefettizio.

La sicurezza costituisce un bene pubblico che deve ritornare al centro dell’agenda politica. La città è fuori controllo, nonostante le sforzo quotidiano delle forze dell’ordine tra carenze di personale e scarsità di risorse. Occorre istituire un tavolo interforze per garantire un pattugliamento capillare del  territorio, a partire dalla periferie, dove i furti in appartamento dilagano. Allo stesso tempo avviare un censimento degli stranieri in città, arrivati a numeri impressionanti, è un obbligo da affiancare a un sistema di videosorveglianza h24 nei punti critici.

Lucarelli-D'Onofrio-D Cardiello
Lucarelli-D’Onofrio-D Cardiello

Per quel che riguarda il commercio, ad Eboli si registrano più saracinesche abbassate che negozi aperti. Serve uno choc per rilanciare l’economia cittadina: da un lato bisogna incentivare i commercianti con iniziative per attirare le persone provenienti da fuori città; dall’altro bisogna premiare la qualità dei prodotti locali invitando gli ebolitani a spendere nei nostri negozi.

Eboli, Cardiello: “Liberiamo la città”
La quarta priorità è rappresentata dalla fascia costiera, che per Rosania e Melchionda doveva diventare la Rimini del Sud. Il risultato finale è un altro: 8 chilometri abbandonati alle ortiche, prostitute fin dalle 10 del mattino per strada con sacche di impunità evidenti. Le strade sembrano quelle di Bagdad. Dobbiamo attrarre investimenti al fine di creare strutture ricettive e di rilancio del turismo. Una riqualificazione totale della zona sarebbe un volano per l’economia con ricadute anche occupazionali.

L‘area PIP, infine, non deve essere intesa come un “peso” da gestire. Innanzitutto deve essere sciolta, al fine di evitare sperpero di risorse pubbliche,  la società consortile, visto il raggiungimento del proprio obiettivo sociale. Dobbiamo rendere appetibili i nostri capannoni e i terreni circostanti, oggetto di un vero e proprio esproprio proletario messo in atto dalle amministrazioni di centrosinistra, che è costato 50 milioni di euro, e per farlo bisogna ripartire con gli incentivi: per due anni agevolazioni fiscali a chi investe nella zona industriale di Eboli, oltre una richiesta di adesione ministeriale per l’istituzione di una No tax area.

Metteremo – concludono Cardiello jr, Lucarelli e D’Onofrio – a disposizione della Città le migliori professionalità per rilanciarla, cambiarla, innovarla profondamente. La rinascita ebolitana sta per iniziare.”

Eboli, 9 novembre 2014

13 commenti su ““La Destra”, il Partito di Storace è per Damiano Cardiello Sindaco di Eboli”

  1. La destra????? Whats????? Quanti voti hanno??? Scopo, mapp e chiuv , na quindicina. E parlano pure!! Tra l altro la foto ritrae D’Onofrio che da tempo si è allontanato sperando in una pagnotta altrove.

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  2. voi sottovalutate troppo il cardellino. questo zitto zitto frega a molti…
    se i nomi che circolano venissero confermati, io mi turo il naso e lo voto come male minore per il paese.

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    • strianese:
      il cardiellino è lo specchietto per le allodole del cardiellone!
      poi dopo aver pagato il padre,con risultati nulli x venti anni,ora pure il figlio?
      senti un po gli ebolitani in proposito….
      e poi si candida il figlio dove il padre falli al comune,col rischio che se si ricandida il padre fallisce di nuovo?
      mi sembra un rebus avviluppante per i 2 candidati in pectore,condannati alla sconfitta comunque la girino!

  3. ma quest’avvelenata che ce l’ha con tutto e tutti (tranne con chi ha distrutto eboli negli ultimi 20 anni): ma lo sai che ci sono tanti modi di sfogare le proprie frustazioni??? basta vomitare sempre sentenze, accuse e offese su questo sito.

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    • veramente gli ultimi neti anni,a livello nazionale,e di riverbero localistico,son stati rovinati dal partito azienda e dal plurindagato,pluriprescritto e pregiudicato suo leader, una vera vergogna mondiale ed una macchia nera sulla storia patria,che voi a chiacchiere della destra di Dio Patria e Famiglia difendete!
      Ancora, bilanci vergognosi,da ultimo come la vicenda ospedale dimostra, dai suoi epigoni in regione,questo non scagiona la sinistra,ma a parlare di colpe altrui da parte dei principali colpevoli è farsesco….mi consenta cribbio!

    • avvelenata,LA RABBIA E LA FRUSTRAZIONE DI PERDERE ANCHE STAVOLTA LI FA PARLARE FUORI DAI GANGHERI,SE NE RIPARLA IL 2025,DOPO L’ERA TONINO!

    • forse il tuo è un classico caso di psicologico transfert,l’assenteista è stato qualche legislatura fa proprio un tale franco informati,ma forse la politica la segui solo da qualche mese,poi i conti li faremo ad aprile,quando il tuo candidato non andrà neanche al ballottaggio!

  4. x Legale: seguo da poco?? ancora mi ricordo anni fa, all’inizio della diatriba sulle ecoballe a Coda di Volpe, quando tonino l’assenteista, in una pubblica assemblea in consiglio comunale, arrivò in ritardo e se ne andò anche in anticipo, con la discussione ancora in corso. Votatelo l’anno prossimo, cari ebolitani che non imparerete mai !!!!!!!!!

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