Sanità. Incontro Mamme – Caldoro: Si va verso il Riordino del Piano ospedaliero

Positivo per l’Associazione delle mamme in difesa dell’Ospedale, l’incontro con il Governatore Caldoro. Soddisfatto il Sen. Cardiello. Bocciatura per Squillante.

Consegnato un canovaccio di proposte in tre schede tecniche. Caldoro ha assicurato sostanziali modifiche alla L. 49 e l’impegno a realizzare l’Ospedale Unico della Valle del Sele. Per il Governatore nulla è stato ancora deciso e il Piano Aziendale non è stato ancora approvato.

Moccaldi-De Nigris-Adelizzi-Caldoro-Cardiello-Lioi
Moccaldi-De Nigris-Adelizzi-Caldoro-Cardiello-Lioi

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Nella mattinata di ieri 10 novembre 2014 si è tenuto a Napoli presso il Palazzo Santa Lucia della Regione l’incontro tra l’Associazione Spontanea delle Mamme in difesa dell’Ospedale di Eboli e il Governatore della Campania Stefano Caldoro.

“L’incontro, – fa sapere il comitato delle mamme – al quale hanno partecipato: l’On. Stefano Caldoro, il Sen Franco Cardiello, il Dott. Ferdinando Romano (‎Capo del Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali presso Regione Campania), la Sig.ra Rosa Adelizzi, la Sig.ra Anna Moccaldi, il Sig. Claudio De Nigris, e il Dott. Antonio Lioi; si è svolto in un clima molto amichevo0le e cordiale. E’ stato consegnato alla struttura Regionale il “DOSSIER EBOLI” caratterizzato sia dal documento a suo tempo firmato da tutte le rappresentanze politiche locali e da una folta rappresentanza dell’Associazione, e sia da Tre schede tecniche:

  1. La riassegnazione  ad Eboli dell’Ostetricia e Pediatria.
  2. La revisione del Piano Aziendale di Riordino degli Ospedali  (ATTO AZIENDALE: Del.n..600 del 01/07/2013: Atto Aziendale ASL Salerno)
  3. L’avvio rapido delle procedura per la elaborazione di UNO STUDIO DI FATTIBILITA’ per la realizzazione nella V.d.S. dell’Ospedale Unico (D. n° 49/10).
Adelizzi-Lioi-De Nigris-Moccaldi-
Adelizzi-Lioi-De Nigris-Moccaldi-

Il tutto è stato illustrato con dovizia di particolari da Antonio Lioi, sia a Caldoro che a Romano. Entrambi con attenti, hanno preso appunti e si sono dichiarati molto interessati a “studiare” le proposte contenute nelle schede e nel documento, per arrivare entro e non oltre dicembre a prendere le necessarie decisioni per meglio “riequilibrare” le forme assistenziali nella Valle del Sele, riconoscendo evidentemente, che le “ultime ” decisioni prese dall’ASL Salerno, hanno creato e creano un “forte allarme sociale“. Saranno presi sicuramente dei provvedimenti relativi alla Pediatria ed al dipartimento Cardiologico, e si prenderà in seria considerazione la possibilità di insediare un gruppo tecnico in seno all’ARSAN, per studiare le possibilità di realizzare l’Ospedale Unico della Valle del Sele pensando anche ad alcune personalità a cui affidare l’incarico di Project Manager.

L’on. Caldoro ha mostrato un forte interesse per la forma associativa “delle mamme” ed ha dichiarato che ci saranno ancora altri incontri, più tecnici, anche sulla scorta che oggi, la V° Commissione Sanità (presieduta dall’On.Michele Schiano di Visconti) comincerà l’esame della Nuova Programmazione Sanitaria Campana, pare si sia orientati verso il superamento della vecchia L. n° 49/2010 ed una diversa  organizzazione anche dei pp.ll., per meglio equilibrare e rendere omogenee le varie zone della Regione ed in particolare della Valle del Sele.

Il giudizio, quindi, resta moderatamente positivo in attesa che le “promesse fatte” vengano rispettate e che le proposte avanzate vengano valutate attentamente. Intanto mercoledì p.v. l’Associazione è stata convocata dal Commissario Prefettizio del Comune di Eboli per un incontro, nel corso del quale, saranno illustrate anche le conclusioni a cui si è pervenuti con il Governatore caldoro.

L’Associazione esprime un grazie al Sen Cardiello, unico rappresentante istituzionale della politica locale ed al dr. Lioi, che ha contribuito a creare con gli organi regionali un clima di grande attenzione, ascolto e condivisione, ora si aspetta la prossima convocazione, per continuare ad offrire ogni forma di collaborazione .

Resta attivo il presidio hh24 sul piazzale antistante l’Ospedale, la campagna di adesioni all’associazione (20 euro di cui 5 per l’acquisto di un Defibrillatore DAE), e la raccolta delle firma a sostegno della nostra azione..

Nelle prossime ore saranno rese pubbliche le tre schede consegnate all’On.Caldoro.

Stefano-Caldoro-Franco-Cardiello.
Stefano-Caldoro-Franco-Cardiello.

Dello stesso tenore dell’Associazione delle Mamme in difesa dell’Ospedale di Eboli è la dichiarazione che ci è pervenuta del Sen. Franco Cardiello: “L’incontro con il Presidente Caldoro e l’associazione spontanea delle mamme è stato proficuo. Vi è stata una ampia disponibilità all’ascolto. – Cardiello ribadisce – No a scelte avventate. – e prosegue – L’attenzione verso il nosocomio di Eboli e il mantenimento dei servizi essenziali sanitari rappresentano punti focali per chi riveste un ruolo istituzionale.

Per favorire il dialogo tra istituzioni e far si che anche i rappresentanti dei comitati cittadini possano avere ben delineata la situazione sanitaria, senza disinformazione, il Presidente Caldoro ha incontrato l’associazione civica alla presenza del Dr. Lioi, Sig.ra Adelizzi, Sig.ra  Moccaldi, Sig. De Nigris, scusandosi per il rinvio dei primi incontri a causa di improrogabili impegni.

Nulla è stato deciso – spiega il Senatore Franco Cardiello – e nessuna presa di posizione definitiva è stata assunta circa il piano ospedaliero presentato da Squillante, anzi ci sono margini di miglioramento oltre che di modifica. Infatti è stata convocata per domani, la commissione regionale sanità con ordine del giorno il “riordino del piano ospedaliero“.

L’ascolto e la disponibilità mostrata da Stefano – dichiara ancora Cardiello – mi fanno ben sperare, poichè vale la pena ricordare,a chi cavalca la protesta, che con la demagogia non si ottiene nulla.

Occorre abbassare i toni e riportare al centro della discussione il diritto alla salute, senza campanilismi bensì con senso di responsabilità. Il primato della politica va garantito attraverso un confronto, se pur critico, nelle sedi opportune e proprio per questo credo che sia stato fondamentale svolgere questo incontro.

Ho chiesto il potenziamento dell’Emodinamica, – conclude Cardiello – pilastro portante del tanto sventolato ma non ancora istituito polo cardiochirurgico della Valle del Sele, e il Presidente ha garantito che entro dicembre sarà fatta una nuova proposta operativa per i reparti soppressi.

Tutto è bene quel che finisce bene, sempre che sia iniziato bene. Purtroppo il Governatore Caldoro oggi con tutto il candore che gli appartiene sostiene, e Cardiello ne è portavoce insieme alla delegazione delle mamme ebolitane, che “nulla è stato deciso”  e che “nessuna presa di posizione è stata decisa“, che il Piano Aziendale non è stato approvato e che si provvederà a cambiare la L. 49, e che la V Commissione Sanità, discuterà del “Riordino del Piano Ospedaliero“.

O siamo noi degli scemi visionari o Caldoro è un Pinocchio disinvolto. Apprendiamo dopo circa 2 anni dalla nomina del DG dell’ASL Salerno Antonio Squillante che non solo il Piano Aziendale non è stato ancora approvato sebbene si è già propagandato il Pareggio di Bilancio, che nulla è stato deciso salvo che si è chiuso l’Ospedale di Agropoli, che si è depotenziato gli Ospedale di Eboli e Battipaglia, che si è accorpato, chiuso e trasferito reparti, che si è disposto per la soppressione dell’Ordinario impostando i P.O. sull’emergenza, che si è ridotto i posti letto, che non si è asseganto nessun personale, che non si è assegnato nessun fondo al PO di Eboli nell’ultimo riparto di fondi, che si è ridotto servizi e prestazioni per persone con patologie gravi e ocologiche.

L’unica cosa che ha subito un significativo miglioramento, sono state le famose prestazioni accessorie in ALPI, per le quali l’ASL di Salerno, solo nell’anno 2013 ha distribuito ai medici 75 milioni di euro, facendo guadagnare loro fino a circa 350mila euro in un anno oltre le proprie spettanze.

Vuol dire che fino ad oggi abbiamo protestato per niente, atteso che nulla è stato ancora deciso, salvo però ad aver comunicato sia alla stampa che ai ministeri competenti l’organizzazione e le cifre che annunciano il Pareggio di bilancio, pareggio di bilancio nella Sanità riportato a grandi numeri anche in quello della Regione Campania chiuso anche quello in pareggio. E’ così che si fanno i conti? Quel Pareggio, quanto è costato in termini di servizi? Sicuramente un richiamo della Corte di Giustizia Europea  e una sanzione sulla gestione dei rifiuti, la cattiva gestione dell’Ambiente e della Scuola, l’azzeramento dei trasporti, e la distruzione delle infrastrutture e della viabilità, la cattiva gestione dei Fondi europei, con lo scandaloso risultato di aver restituito 5 miliardi di euro perchè non impegnati, un disastro totale che colloca la regione Campania agli ultimi posti in tutti i settoririspetto a tutte le altre regioni.

Ma per Caldoro nulla è stato ancora deciso.

Napoli, 11 novembre 2014

7 commenti su “Sanità. Incontro Mamme – Caldoro: Si va verso il Riordino del Piano ospedaliero”

  1. Caro Massimo, al di là del comunicato ufficiale che hai ricevuto, mi corre l’obbligo di fare qualche considerazione più personale.
    Credo che per prima cosa vada dato atto, del coraggio e della determinazione della signore: Adelizzi Rosa, Moccaldi Anna, Caliendo Patrizia, D’Onofrio Katiuscia Adelizzi Stefania, Mazzara Luana,ma anche Nicola Vivone, Sergio Macellaro, Vito Cuomo, Marco Lamonica, Antonio Vecchio, Claudio de Nigris (e tanti altre/i che mi sfuggono e per questo mi scuso). Vedi Massimo, per persone che vivono del proprio lavoro e per l’amore della propria famiglia quotidianamente, NON E’ FACILE passare dal “movimentismo spontaneo” e dalla “protesta di piazza” , PUR UTILE ED INDISPENSABILE, ad una forma di POLITICA ( si! di politica) , in questo caso sanitaria ( ma non solo) fatta di impegno, partecipazione e STUDIO. Sono testimone della forte determinazione ad entrare da parte loro, nel DIFFICILISSIMO MONDO delle conoscenze in questo campo. Ho più volte detto loro che l’INFORMAZIONE E’ POTERE e che dovevano assolutamente STUDIARE ed INFORMARSI su queste tematiche, per evitare che FURBI e FURBASTRI vari potessero approfittare della loro BUONA FEDE. Ecco perché chiamato da Cardiello, Cuomo, Melchionda, Rosania e Cariello ed invitato a stare loro vicino NON MI SONO TIRATO INDIETRO ( e tu sai quanto mi sono e stò impegnando). Per questo PUR CONDIVIDENDO IN PIENO, il tuo GIUSTO, scetticismo, sento il dovere di non partecipare ANCHE IO, a smorzare il LORO entusiasmo nell’impegnarsi per il bene della collettività ebolitana. Insomma , carissimo amico mio, cerca di vedere i tanti lati positivi di questo incontro con Caldoro ( che molti ritenevano impossibile da realizzare) – ( un grande grazie a Franco sen Cardiello)- e di non amplificare troppo i lati NEGATIVI ( che pur son tanti)che questa vicenda nel suo complesso ( e tu oramai sei diventato un esperto)diffonde e spande. Non posso sottacere che l’incontro ( con qualche spiacevole evento che trascuro e non cito) è stato di una cortesia e cordialità che per certi versi ci ha meravigliato, ma la cosa piu’ importante a mio avviso è stato il RICONOSCIMENTO UFFICIALE e più volte dichiarato da Caldoro, dell’importanze della ISTITUZIONALIZZAZIONE del “comitato spontaneo” in ASSOCIAZIONE, tanto da impegnarsi da qui fino a dicembre ad avere contatti DIRETTI e non più mediati da politici. Certo che c’è tanto di lavoro da fare SE – come più volte dichiarato- VERAMENTE ci saranno altri incontri ” più tecnici per entrare con la Struttura Regionale del Dr. Ferdinando Romano”, nel merito delle proposte ( pur accennate) per abbassare l'”ALLARME SOCIALE” dei cittadini della Valle del Sele, ritenuto dall’On. Caldoro GIUSTIFICATO. Non smorziamo perciò gli entusiasmi, queste Amiche e questi Amici hanno bisogno di sentire la CONDIVISIONE popolare ed hanno bisogno dell’aiuto di tutto COMPRESO IL TUO.

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  2. Brave, ma non ci sono solo ped e ost all ospedale di eboli. Purtroppo vi siete “svegliate” molto molto tardi.
    Non dimenticatevi che tra pochi si vota.

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  3. Un plauso a tutti gli attori di questo grande sforzo popolare,in particolar modo ad Antonio Lioi e le mamme del presidio,oltre alle persone elencate in precedenza,vi è il fattore sostegno psicologico che ha dato la forza a queste signore di andare avanti tutto questo tempo,fino a raggiungere un bramato incontro coi vertici regionali,sempre sperando che alle classiche parole seguano gli agognati fatti!

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  4. …@…
    Le cose belle della vita sono queste grandi soddisfazioni, non le slinguettate al d.g. Squillante. Spero che dopo questo incontro si inizi a ragionare sul serio anche di una dir.san.che sia più attenta al P.O. di Eboli..

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  5. Sto Caldoro sono anni che ci frega. E noi continuiamo pure a parlaci. A marzo lo dobbiamo cacciare. Anche se dall’altra parte, pure stanno inguaiati.

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    • AD ENRICO F
      RENDEREMO CONTO A CHI LI HA APPOGGIATI ALL’INTERNO DI EBOLI,INTENDO CALDORO CIRIELLI SQUILLANTE E COMPAGNIA,AI COMIZI ELETTORALI CON QUALE FACCIA SI PORTERANNO,COSA DIRANNO AL POPOLO,O SI INVENTERANNO.
      ORA CI VOGLIONO TOGLIERE IL DIRITTO ALLA SALUTE ART 32 COST DOPO CHE CI HANNO TOLTO IL TRIBUNALE,OVE UN POLITICO DI VENTENNALE PERMANENZA ROMANA AVEVA AFFERMATO CHE SAREBBE DIVENTATO AUTONOMO,SI AUTONOMO DA EBOLI,NEL SENSO DELLA SUA CHIUSURA!

  6. Che c…o c’entra cardiello in tutto questo???? grandi le mamme!!!! candidatevi insieme a carlo manzione perchè avete le palle per poter governare questa città!!!! complimenti e voi tutte a al caro carlo manzione.
    Per cardiello : arritirati!!!!! vir a via che era fà!!!

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