Lenza (FdI-AN) per il Centrodestra: Tavolo politico, Primarie di coalizione e doppio turno

Primarie di coalizione e doppio turno per il Centrodestra a Eboli: Ultima chiamata per la vittoria.

L’appello che lancia Lenza è una sfida a quanti mentre chiedono l’unità del Centrodestra lavorano per la divisione e anziché offrire una guida alla città alternativa al PD e alla sinistra, si vogliono candidare, per dimostrare la propria ininfluente e inutile forza.

Lazzaro Lenza
Lazzaro Lenza

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota politica che segue, dell’ex Consigliere Comunale Lazzaro Lenza del Partito Fratelli d’Italia-AN, che affronta la delicata questione delle alleanze in seno al Centro destra, quello che prima era il Popolo delle Libertà, e che nel contempo propone anche una soluzione tecnico-politica perché si possa superare l’empasse e addivenire alla individuazione del candidato Sindaco.

Si ricorderà che al momento il Centrodestra a Eboli è profondamente diviso: Da una parte c’é Forza Italia e una serie di Partiti e Associazioni giovanili, dall’altra il Nuovo Psi con un gruppo di Associazioni e di Movimenti civici; i primi sostengono la, candidatura a Sindaco del giovane ed ex Capogruppo consiliare di FI Damiano Cardiello, i secondi propongono l’ex Consigliere comunale e provinciale del Nuovo Psi Massimo Cariello; Entrambi i raggruppamenti hanno tentato di costituire un “Tavolo politico” per tentare una ricomposizioni e presentarsi uniti al prossimo appuntamento elettorale anche in ragione del fatto che il principale competitor il Partito Democratico e il Centro Sinistra si presenta anch’esso irreversibilmente diviso.

Damiano-Cardiello-
Damiano-Cardiello-

Nel mentre il “Tavolo politico” si sarebbe dovuto riunire, un gruppo, poi ridimensionato di componenti del Direttivo Sezionale di FI si dissociava dalla linea politica precedentemente stabilita dallo stesso Direttivo di FI e preferiva non sostenere più il candidato del proprio Partito, per sostenere un’altra tesi, giungendo anche ad indicare come candidato a Sindaco Cariello, ritenendolo “più radicato sul territorio e nell’elettorato di centrodestra“, divaricazione che fu l’anticipazione della inutilità di quel “tavolo” che si sarebbe dovuto riunire nelle ore successive, poi platealmente saltato, riportando il tutto alle stesse posizioni di partenza, cioé ogniuno per la sua strada: Cariello, perseguendo il suo Progetto civico della Casa delle Idee; Cardiello andando avanti riempendo le falle e sostenuto dai vertici provinciali, per niente intenzionato a modificare la strategia del suo partito. Una vicenda brutta, della quale se ne sta interessando anche il Coordinamento provinciale di FI con Gigi Casciello, Enzo Fasano, e Mara Carfagna e ora l’intervento di Lazzaro lenza è un altro tentativo che si aggiunge per cercare di sciogliere i nodi e iniziare un dialogo.

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A quel tavolo ebolitano di tutti i partiti di cdx, sciolto troppo presto per gli evidenti dissidi interni a Forza Italia, Fratelli d’Italia-AN, propose le primarie di coalizione e depositò anche una bozza di regolamento per lo svolgimento delle stesse con il metodo del doppio turno. Le forze politiche partecipanti a quel tavolo, pur apprezzando il metodo, decisero di optare per una soluzione più rapida e, secondo loro, più efficace per la scelta del candidato sindaco. Posero, insomma, una questione di natura temporale e non criticarono nella sostanza la metodologia da noi proposta, arrivando anche a dire che le primarie sono sicuramente il metodo migliore per la scelta della classe dirigente e la proposta degli indirizzi programmatici.

Massimo-Cariello
Massimo-Cariello

Le cose oggi, a distanza di poche settimane sono sensibilmente cambiate, sia perché i risultati della scelta di tornare nei rispettivi direttivi e scegliere a maggioranza il candidato unitario sono sotto gli occhi di tutti e anche perché, a meno di improbabili dietrofront nazionali dell’ultim’ora, la data delle elezioni è stata procrastinata a Maggio 2015, facendo cadere, di fatto, la questione temporale che, nostro malgrado, abbiamo dovuto, in quella sede, condividere. Ciò che non è affatto cambiata, tuttavia, è la assoluta necessità di individuare un metodo trasparente e democratico per la scelta di un candidato unitario che ci consenta di raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato, aprire una stagione di confronto con i cittadini attraverso la presentazione al pubblico degli indirizzi programmatici dei diversi candidati e, dall’altro, di ottenere una legittimazione popolare definitiva del candidato unitario. Esiste un metodo migliore per proporre ai nostri concittadini una coalizione di centrodestra unita e una classe dirigente politicamente omogenea? Sussiste l’effettiva volontà di percorrere tutte le strade possibili per mettere in atto quello che a parole è apparsa una precisa volontà di tutti i direttivi delle forze di centrodestra e, diciamolo, di tutti i cittadini sostenitori di quest’area politica? Oppure, come da più parti si vocifera, qualcuno predica l’unità ma continua a razzolare solo nell’aia davanti casa propria, utilizzando l’antico metodo del divide et impera?

Al senatore Franco Cardiello, a suo figlio Damiano, al direttivo di FI (ammesso che esista ancora), ai cosiddetti dissidenti, così come alle forze di centrodestra (NPSI e NCD) ma anche a tutte le altre forze di ispirazione civica che si riconoscono nel manifesto ideale del centrodestra ebolitano FDI-AN di Eboli chiede, in quest’ultima chiamata per la vittoria, di aderire alla proposta di primarie, attraverso l’istituzione di un tavolo che entro una settimana, a partire da oggi lavorando intensamente tutti i giorni, anche di notte, possa concordare regole trasparenti, democratiche a garanzia dell’unica strada che riteniamo essere percorribile per raggiungere la meta agognata da tutti: una coalizione di cdx coesa e vincente. Se anche quest’ultimo appello dovesse cadere nel vuoto, ebbene ne prenderemo atto. Prenderemo atto di quanti predicano bene e razzolano male, anzi malissimo, perché sicuri di aver già vinto o semplicemente perché, anziché offrire una guida alla città alternativa al PD e alla sinistra estrema, intendono solo candidarsi, dimostrare la propria ininfluente e inutile forza. Allora, solo allora, ci troveremo costretti a constatare il tramonto definitivo dell’idea di centrodestra unito a Eboli e a scegliere il progetto politico più convincente e più competitivo che ci permetta di realizzare concretamente le nostre idee e i nostri programmi per la città.

Eboli, 24 novembre 2014

22 commenti su “Lenza (FdI-AN) per il Centrodestra: Tavolo politico, Primarie di coalizione e doppio turno”

    • pettegolezzi di paese,dicono che un candidato consigliere,di un candidato forte della destra,vada in giro già per negozi, facendo credere di essere validato come un assessore al commercio in pectore,un bel tipo da bar, davvero!
      novembre 2014,
      qui ancora non si sa neanche la data delle elezioni, il decrto del min. int. si fa attendere,niente liste ufficiali niente programmi,e l’orso e la sua pelle sono tosto venduti?
      ma dove viviamo,a pazzialandia del sud

  1. Cirielli ha deciso già da tre anni per Cariello.Lenza si diverte a fare il protagonista. Non ha voce in capitolo. E’ già stato deciso. Che senso ha fare finta di voler fare le primarie? bò

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  2. Basterebbe che qualcuno rispondesse al ns appello, che aprisse uno spiraglio o una discussione sul regolamento che pure abbiamo presentato al tavolo. Le primarie non le possiamo fare mica da soli? Purtroppo, i personalismi prevalgono sul buon senso e sulla politica. Ne prenderemo atto, ma la speranza è l’ultima a morire!

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    • Dr.Lenza lei è una persona perbene e carica di buone intenzioni, ma parlare di primarie democratiche in una coalizione padronale,che ha avuto ed ha tutt’ora nel partito di riferimento un vero e proprio monarca che decide della carriere politiche come uno scacchista con gli scacchi,mi sembra un non sense.
      pensi all’ultimo avvicendamento apicale,toti, da manager dell’azienda multimediale a manager della azienda politica, per non parlare delle belle vestali che dal nulla son diventate ras locali e ministre.
      solo dopo il pensionamento effettivo e non formale dell ‘ex cavaliere, si potrà discutere di una destra democratica ed europea,forse.
      cordialità

  3. NON VI ADDOLORATE,FORZA ITALIA E FRATELLI D’ITALIA E LE STELLINE GRILLINE…STANNO COLANDO A PICCO IN TUTTA LA PENISOLA,E IL FORTE ASTENSIONISMO PREMIA CMQ IL PD ED IL CENTRO SINISTRA!

    PERDERETE ANCHE QUESTA VOLTA!

    EBOLI NON PUO’ DIVENTARE UNO SCOGLIO DI DESTRA IN UN ARCIPELAGO PDDINO,SAREBBE MASOCHISTICO!

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  4. giusto quanto detto sopra:
    ve lo immaginate un povero sindaco di destra che dovrà rivolgersi ad enti sopraordinati,come provincia regione e governo che sono della sponda opposta?
    senza contare le partecipate in cui sarebbe in perpetua minoranza?
    NEL VOTO AMICI JEVULESI, PENSATE ANCHE A QUESTO!

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  5. Un’amm.ne controcorrente non sarebbe una novità per la ns città, visto che la giunta Melchionda ha governato, per gran parte della sua storia, in un panorama politico provinciale, regionale e nazionale di segno politico contrario. Ma poi, ciò che conta in questo momento è dare ad Eboli una classe dirigente nuova, capace di innescare una positiva alternanza democratica.

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  6. Controcorrente significa non contare niente, solo spartizioni politiche, x voi pasqua x noi il due novembre.
    NO GRAZIE,ARRICCHITE QUALCUN ALTRO

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  7. Lenza,peschi male,pensa prima alla giunta cirielli e a quella affaristica,plurindagata e carcerata di caldoro,che ci ha ridotti ultimi in europa,nel welfare con i ticket + alti,ha fatto fallire due partecipate della regione con suicidi e proteste, umiliato la sanità del sele,e lei come medico dovrebbe indignarsi,oltre che assunto parenti a go go!

    si presentarono come i meritocratci nel 2010, i diversi….. si, ma solo nel colore politico,un fallimento totale,bassolino a confronto uno statista.

    ultime notizie caldoro forse non si ricandida e punta ad abolire le regioni, e certo caro stefano se tutti fossero come te saremmo al fallimento totale

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  8. Esimio Dott. Lenza, pur non conoscendola personalmente, sento il dovere di difendere il suo onesto operare. Si ricordi che questi che cianciano contro il Compagno Caldoro, hanno dimenticato i misfatti di Bassolino & Company e della Iervolino in compagnia di Assesori PDS mariuli e nalversatori del pubblico denaro. Bassolino, non scevro da errori, ha dovuto lavorare innanzitutto per salvare la Regione Campania dal fallimento in cui l’aveva trascinata Bassolono, Valiante, De Mita e Montemarano (Sanità). Rosania e Melchionda hanno amministrato per 15 anni sotto la protezione di Regione, Provincia di Salerno e Comune di Napoli, col risultato che è d’avanti agli occhi di tutti. Auguri per il suo lodevole e difficile lavoro di ricucitura della Destra e Sinistra Moderata e non avventuristica.

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    • CARO ELIO, RICORDATI QUEL CHE TI DICO:
      QUANDO LE FERREE MANETTE TINTINNERANNO,PROSSIMAMENTE, VISTI I GUAI GIUDIZIARI, PER I TUOI CARI CALDORIANI ALLORA LE MATTE RISATE,ANZI IL PIANTO GRECO VISTI I RISULTATI DELLA CAMPANIA FANALINO DI ITALIA E D’EUROPA, ROBA DA FAR RIMPIANGERE BASSOLINO!

  9. Caro Carlo, per adesso le ferree manette tintinnano, finalmente, per Vincenzo De Luca, già salvato dalle Patrie Galere grazie alla decorrenza dei termini, cosa che avviene per quasi tutti i delinquenti del PD. Se Caldoro e i suoi seguaci verranno coinvolti in fatti delinquenziali, stai certo che si tratterà sicuramente di Giustizia a Orologeria. Da Garantista incallito, però, mi auguro che De Luca sappia dimostrare la sua innocenza e si ritiri a vita privata in cerca di un lavoro, considerato che in tutta la sua vita, come per tantissimi Politici Italiani, ha vissuto con i soldi del PCI, prima, e,poi, con quelli delle Istituzioni Pubbliche. Ti saluto e ti auguro un felice avvenire.

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    • LA GIUSTIZIA AD OROLOGERIA E’ QUELLA CHE COLPISCE I SOCIALISTI O GLI AMICI, QUELLA VERSO GLI ALTRII,I NEMICI, E’ INVECE GIUSTIZIA GIUSTA.
      CARO SIGNORE, SE FOSSE STATO PER VOI,QUEGLI OROLOGI STAREBBERO FERMI DA UN PEZZO, ALL’ITALIA DA BERE A VOI TANTO CARA…
      IN ITALIA VI E’ TROPPO GARANTISMO INVECE CHE PRODUCE IMMOBILISMO E PENE SULLA CARTA SEVERE, NEI FATTI TRA VARIE AGEVBOLAZIONI E SCONTI RISIBILI
      IL PRESUTTO E’ RIDOTTO ALL’OSSO, INUTILIZABILE…. NEANCHE PER UN BRODO…..

  10. Adriano, impara a leggere e poi rispondi. Mi aggredisci senza conoscermi e per quanto concerne l’osso. Non sono contro gli anonimi, quando, però, fanno il nome, insultandolo, di qualcuno, non sono più credibili e andrebbero eliminati dal blog.
    Voi Giustizialisti meritereste solo la gogna, senza alcun rispetto. Se Caldoro è colpevole di malefatte, doverosamente, deve essere punito, come tutti quelli che usano il potere Pubblico per riempire le loro tasche. Da quando, abbattuto il NaziFascismo, Eboli, è stata Amministrata dagli eletti dal Popolo Sovrano, tolto l’unico caso (Sindaco DC ante 1970), noto a tutti, non è stata mai diretta da avventurieri come Melchionda. La prossima volta che vuol colloquiare con me, sei pregato di qualificarti, in modo che io possa raccontarti quanti scheletri ha nel garage (l’armadio è piccolo) la tua stirpe.

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