Ridotti i posti letto: L’Ospedale di Eboli è in pericolo. Allarme di PD e SEL

La “Matrioska” della Salute colpisce ancora. Nuova mortificazione di questa destraccia al potere per l’Ospedale di Eboli: Altra riduzione dei posti letto.

Mentre si parla della nomina di Melchionda la Destra sferra il colpo mortale all’Ospedale di Eboli nella più totale assenza della inconsistente destrucola cittadina. Palladino(PD), Manzione(SEL), Rosania(SU/Rifondazione) vadano dal Procuratore della Repubblica Lembo. Facciano una denuncia per ATTENTATO ALLA SALUTE.

Caldoro-Cirielli-Squillante-Cariello-Spinelli-Matrioska-Sanità
Caldoro-Cirielli-Squillante-Cariello-Spinelli-Matrioska-Sanità

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Un altro sgarro all’Ospedale di Eboli, mentre la Destra e la simildestra si azzuffano tra di loro per cercare sostegni a candidature alla carica di Sindaco di Eboli, che a giudicare da come sono trattati dai loro referenti Provinciali e regionali di Forza Italia e Nuovo Psi, non meritano affatto perché non contano un cazzo. L’Ospedale di Eboli secondo il Piano di Revisione Ospedaliero, scarabocchiato prima dal Direttore Generale sfasciacarrozze Antonio Squillante e “corretto” dal mistificatore Governatore della Regione e Commissario straordinario di Governo della sanità in Campania Stefano Caldoro, fra tutti quelli dell’ASL Salerno è l’unico a perdere 20 posti letti, che guadagna fortunatamente Battipaglia(30), mentre si riesuma l’Ospedale di Scafati assegnandogli 120 posti di fantomatici degenti, e addirittura da quando lo si voleva chiudere a Roccadaspide ne sono stati assegnati 80.

I responsabili dello sfascio della Sanità-Stefano Caldoro-Pietro Spinelli-Antonio Squillante-Rocco Calabrese.
I responsabili dello sfascio della Sanità-Stefano Caldoro-Pietro Spinelli-Antonio Squillante-Rocco Calabrese.

Il Governatore della Campania Caldoro oggettivamente ne combina di tutti i colori e mentre come ha fatto rilevare l’ON. Anna Petrone, unica voce di opposizione, presenta il Bilancio della Regione senza aver approvato il Rendiconto del 2013, allo stesso modo ha inviato i dati del Bilancio della Sanità della Regione Campania, all’Agenzia Nazionale della Sanità, dato per approvato annunciando tra l’altro anche il raggiunginmento del pareggio di bilancio, nel mentre non sono stati ancora approvati i Piani Aziendali delle Singole ASL, e cosa grave, ha inserito gli stessi dati nel Bilancio Generale appunto senza rendicontare l’anno precedente. Come si chiama questo? Se fossimo in un Paese normale: Falso in Bilancio.

Tutto nel silenzio della destrucola locale che non conta un cazzo e si defila su questi problemi semmai pensando a piccolissimi privilegi che passano solo sulla pelle di noi altri e sulla salute dei cittadini utenti: VERGOGNA.

L’invito più moderato verso questi nani politicvi sarebbe solo quello di dire: Andate al Diavolo; sempre che vi accetti, perché anche il Diavolo, per tentare un contrasto a DIO cerca gente, sebbene votata al male, anche intelligente e non solo servile.

Corrado Lembo
Corrado Lembo

Il Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Sinistra Unita e i vari esponenti politici che si ripropongono come punti di riferimento politici, escludendo i “gufi“, che aspettano e vivono proprio sulle disgrazie, per cercare di emergere, e gli incapaci della destra locale, caccino le “palle” e: raccolgano un bel pò di carte; vi alleghino i vari Decreti e le varie Leggi di Riferimento; indichino le risoluzioni che fino a quasto momento sono state adottate dal Direttore Generale Squillante e dai suoi “Bravi”, interessati e in conflitto di interesse come il Commissario al personale Pietro Spinelli, che usa l’ascia per gli altri e poi si becca un bel fior fiore di quattrini con lo scandalo dell”ALPI, unica voce (75 Milioni di euro nell’anno 2013) dell’ASL in incremento rispetto a tutte le altre che invece fanno registrare, chiusure di Ospedali, di Reparti, cessazione di servizi e di prestazioni anche per gli ammalati cronici, cardiopatici e oncologici, figuriamoci gli anziani; e chiedano un appuntamento con il Procuratore capo della Repubblica di Salerno Corrado Lembo, e si sposti il discorso da quello politico a quello giudiziario e penale per ATTENTATO ALLA SALUTE., aggiungendovi magari anche i vari interessi che in alcuni passaggi potrebbero esserci e chi ci guadagnerebbe in tutto questo sfasciame.

Roberto Palladino
Roberto Palladino

E così mentre tutto questo accade e dopo l’intervento di Rosania rispetto a quello che non è più un tentativo ma una drammatica certezza, che ci riporta al progetto che vede baipassare la Piana del Sele lungo l’asse che collega Vallo della Lucania e l’agro-nocerino-sarnese, ecco che interviene per il Partito Democratico l’ex Consigliere Comunale Roberto Palladino, nella sua qualità di esponente dell’Assembea Nazionale del suo partito.

“Mentre le più illustri anime politiche ebolitane si scandalizzano per una nomina, una come tante, – scrive Palladino – quella di Melchionda a presidente del Consorzio Farmaceutico Intercomunale, nella totale indifferenza di TUTTI, si consuma l’ennesima ed ingiustificata mortificazione del nostro ospedale.

Qualcuno si è per caso accorto che nel nuovo piano ospedaliero presentato alla Regione Campania verranno tagliati altri posti letto all’ospedale Maria SS. Addolorata di Eboli?

La notizia è apparsa lo stesso giorno della nomina di Melchionda, in prima pagina, eppure è caduta nel più totale silenzio. Per chi non se ne fosse accorto, – scrive Palladino – passeremo da 150 a 120 pl, e c’è di più, soltanto Eboli, in tutta la provincia, subisce questo ingiustificato depotenziamento, che stando al cospicuo bacino di utenza servito, continua a mettere a serio rischio il diritto alla salute dei cittadini.

Martino Melchionda
Martino Melchionda

A Battipaglia, – ricorda Palladino – a titolo esemplificativo, i posti letto aumenteranno (30 pl in più) così come nel resto dei nosocomio della provincia. Ma tale questione, in questi giorni, è passata in secondo piano, era decisamente più urgente mettere alla gogna l’ex Sindaco Melchionda e scandalizzarsi per l’incarico ricevuto: un ruolo manageriale rispetto al quale ha mostrato di avere tutte le carte in regola, quelle professionali, per meritarselo.

Un ebolitano, professionista stimato, – aggiunge Palladino riferendosi all’ex Sindaco Martino Melchiondaalla guida di un consorzio provinciale, a me appare, dopotutto, una buona notizia. Non era forse meglio sprecare tutte le energie disperse in questi giorni per impedire che la destra metta ancora una volta le mani sul nostro ospedale?

Si è preferito indirizzare la propria rabbia altrove, – rileva l’esponente politico del PD – si è preferito far prevalere i veleni e gli odi reciproci. E’ in questo clima, che persiste ancora, che abbiamo amministrato in questi anni.  Ebbene, io pongo, con forza, all’attenzione di tutti i seri rischi che corre il nostro ospedale, già in grave affanno, dopo il drastico depotenziamento e la chiusura di interi reparti subita negli ultimi tempi.

Carlo-Manzione
Carlo-Manzione

La riduzione di 30 posti letto del nostro nosocomio – Conclude la sua dichiarazione Roberto palladino – è un fatto grave che va assolutamente impedito. Volgiamo nella direzione giusta le nostre energie: preoccupiamoci del bene comune e del diritto dei nostri concittadini ad avere una dignitosa assistenza sanitaria”.

Sulla Revisione del Piano Ospedaliero che nonostante i 200 posti letto che la Regione assegna all’ASL Salerno l’Ospedale di Eboli addirittura ne perde 20, interviene anche il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Eboli “E. Melchionda”.

“Apprendiamo da organi di stampa – si legge nella nota di SEL che dopo essere intervenuta con il suo Segretario Sezionale Carlo Manzione sulla nomina di Melchionda al Consorzio delle Farmacie dice la sua anche su questo ulteriore sgarro ai danni del nostro Ospedale – che sarebbe in atto una revisione del piano ospedaliero che potrebbe prevedere 200 posti letto in più nella nostra provincia. Sembra, tuttavia, che nessuno di questi posti letto verrebbe assegnato al plesso ospedaliero di Eboli. Il condizionale è d’obbligo! Tuttavia, sarebbe molto grave, a nostro avviso, se il plesso ospedaliero di Eboli, punto di riferimento di un vasto bacino di utenza, non traesse alcun beneficio da questa revisione del piano ospedaliero o, peggio, se ne uscisse ancor più penalizzato di quanto non lo sia già stati dai tagli operati da Squillante negli ultimi tempi.

Sarebbe l’ulteriore conferma – conclude SEL – di un’azione strumentalmente penalizzante che l’amministrazione regionale del centrodestra sta portando avanti a testa bassa contro la città di Eboli e il suo ospedale. Tutto questo nel silenzio complice e assordante dei rappresentanti del centrodestra ebolitano.

Eboli, 7 gennaio 2015.

8 commenti su “Ridotti i posti letto: L’Ospedale di Eboli è in pericolo. Allarme di PD e SEL”

  1. Cariello torna a fare l’ultras, la tua politica, i tuoi amici umiliano Eboli, ma te ne fotti, pensi solo i tuoi interessi di politicuccio.
    Vergogna vergogna vergogna
    Cacciamoli i finti ebolitani, xx xxxx xxx xxx xxxxx

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  2. CONSIGLIO DIRETTIVO
    Il Consiglio Direttivo a nome dell’Associazione ( Spontanea
    delle mamme) che abbiamo l’onore di rappresentare, riteniamo doveroso fare un
    commento all’ottimo articolo di Massimo Del Mese.
    Tutte le notizie riportate da Rosania, Palladino e
    Manzione, in parte sono scaturite
    dall’art. de IL MATTINO, come ha detto correttamente Del Mese, ma siccome noi
    abbiamo una serie di informazioni più “approfondite” rispetto a quelle riportate dalla stampa ci teniamo a precisare
    alcune cose. Abbiamo presentato presso il Ristorante Pizzeria “ IL PIOPPO” di Luca Spera a Sant’Antonio il
    nostro progetto di rendere Eboli una città cardioprotetta intitolato al
    compianto Padre Cosimo ( Corrado) ed in quella sede , presente i tre esponenti
    politici citati, abbiamo dato queste ed altre informazioni:
    1- La
    modifica del decreto 49/10 ( questo è
    l’argomento in discussione) si sta portando avanti da qualche mese ed il responsabile è il dr. Mario Morlacco ( sub
    commissario governativo per la sanità in Campania ). La “prima” proposta di
    circa due mesi orsono, era DEVASTANTE per l’Ospedale di Eboli, tanto che veniva
    proposta la sua definitiva uscita dal piano di emergenza sanitaria campano( eliminazione
    quindi non solo del Pronto soccorso ma anche di tutti i reparti e servizi
    legati all’emergenza). Partecipa ai lavori della commissione il prof. Angelo Montemarano ( ex ass.sanità )
    che non condividendo questa proposta di piano sanitario regionale, NON LO HA FIRMATO
    ed ha abbandonato i lavori della commissione. Pertanto questa “prima” proposta
    di modifica del 49/10 è stata abbandonata.
    2- Secondo
    il decreto Balduzzi la Reg. Campania
    DEVE stilare il PIANO SANITARIO REGIONALE, per cui a nostro parere, per le
    informazioni che abbiamo di prima mano, questo nuovo decreto abbozzato –quello
    di cui molte notizie sono trapelate tramite la stampa- sarà approvato, ma dove si trova adesso
    ? E’ stato inviato per il parere
    definitivo all ‘AGENAS ( Agenzia Nazionale Sanità).
    3- Non
    siamo ancora riusciti ad avere copia delle bozza “Morlacco” , ma siamo
    fiduciosi di poterne avere una in tempi brevissimi e dopo averla letta saremo
    in grado di DIRE LA NOSTRA
    su dati certi. Ecco perché la nostra Associazione, ATTENTISSIMA come non mai, non ha inteso commentare notizie di stampe ( COSA CHE
    INVECE HANNO FATTO BENISSIMO da politici Rosania, Palladino, Manzione e anche Del
    Mese) in attesa di poter avere elementi PIU’ ufficiali.
    4- Noi
    ancora non riusciamo a capire come si possano incrementare 200 pp.ll che
    indubbiamente vanno ad aumentare le
    uscite di un bilancio DICHIARATO A pareggio, quando Caldoro per poter uscire
    dalla morsa economica del governo, ha chiesto , senza ottenere il placet, di
    uscire dal blocco del turnover del personale. Cioè soldi NON CE NE SONO per il
    bilancio ordinario della sanità campana ed i vari Aliberti, Auricchio e tutti
    quelli che vogliono la riapertura degli Ospedali di Scafati, Agropoli, di Ravello ed il potenziamento di Cava dei
    Tirreni, Battipaglia, Polla e Sant’Arsenio, Roccadaspide ed Oliveto Citra questo lo sanno ? SI CHE LO
    SANNO ma pensano – nelle più tragica tradizione politica – che quando si apre
    una campagna elettorale TUTTO E’ POSSIBILE.
    5- Noi
    crediamo che c’è ancora lo spazio ed il tempo per BLOCCARE il disegno ben
    rappresentato nell’articolo di Massimo Del Mese e nelle dichiarazioni da lui
    commentate, ma bisognerebbe che TUTTI, diciamo TUTTI i politici ebolitani a cominciare da
    Cardiello e Cariello, invece di
    “beccarsi l’un contro l’altro” per soli motivi elettorali, capiscano che l’interesse della Città, vengono MOLTO
    PRIMA di quelli personali o di bottega.
    6- Noi
    vi promettiamo di essere vigili come abbiamo fatto finora e vi promettiamo di
    darvi tutte le informazioni CERTE ( come
    per es. la suddivisione dei 400 milioni
    con una quota per Eboli pari a 0,00€ che qualcuno non voleva credere). Cari
    amici ebolitani svegliamoci!… smettetela di stare alla finestra e scendete al nostro fianco: SOLO UNITI SI
    VINCE…..
    IL Consiglio Direttivo
    dell’Associazione Spontanea delle Mamme.

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  3. A seguito delle accese e confuse discussioni che si sono aperte sul nuovo Piano Ospedaliero in corso di elaborazione da parte dell’Organo di Governo Regionale, il Direttore Generale Dr. Antonio Squillante ha inviato a tutti i 158 Sindaci dei Comuni della Provincia di Salerno, alle Segreterie Provinciali delle OO.SS., all’Ordine dei Medici e al Collegio degli Infermieri Professionali della Provincia di Salerno una comunicazione con la quale invita ognuno dei destinatari ad indicare un componente che possa rappresentarli nel tavolo tecnico che l’Asl Salerno intende istituire per produrre una proposta di Piano Ospedaliero Provinciale da sottoporre alla Struttura Commissariale Regionale. Ai Sindaci è stato chiesto di indicare un rappresentante per ogni aggregazione territoriale coincidente con gli ambiti territoriali dei 13 Distretti Sanitari di Base della Provincia di Salerno.In merito il Direttore Generale dichiara: “viste le molteplici dichiarazioni comparse sugli organi di stampa e al fine di evitare inutili allarmismi relativamente a presunte discriminazioni territoriali, ho ritenuto opportuno istituire un Tavolo Tecnico Programmatico nel quale possono essere rappresentati tutti i cittadini della Provincia di Salerno e tutti gli operatori sanitari.Poiché ritengo che una classe dirigente possa definirsi tale soltanto se concretamente riesce a determinare il proprio futuro, ho invitato i Sindaci in quanto espressione democratica di tutti i cittadini, le rappresentanze sindacali e quelle degli Operatori Sanitari a collaborare al fine diproporre alla Struttura Regionale soluzioni “possibili” finalizzate alla redazione del nuovo piano ospedaliero.Sono certo che con la fattiva e concreta collaborazione di tutti riusciremo a produrre una proposta condivisa e realizzabile. Mi auguro che sull’argomento non prevalga la solita miopia del politico di turno preoccupato solo della prossima campagna elettorale infatti, troppi di loro che per anni hanno assistito muti al disastro della sanità, oggi pontificano senza proporre nulla di concreto.Se oggi è possibile parlare di modifica al Decreto 49 è solo grazie al raggiunto risanamento dei conti, all’accreditamento delle strutture, allo sblocco del Turnover che questa Direzione, tra gli altri, ha fortemente ed instancabilmente perseguito. Con l’istituzione di questo tavolo tecnico provinciale nessuno potrà tirarsi indietro, nascondersi o scrollarsi di dosso le proprie responsabilità adducendo come scusa “io non c’ero”. ADESSO OGNUNO SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA’ !

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    • per Mario,
      E ALLORA?
      Hai riportato pari pari il comunicato, forse era meglio che esprimessi un tuo pensiero più che quello di Squillante che al contrario lo ha espresso fin troppo politicamente, esprimendo anche giudizi che non sono propri ad un Manager. Giustamente lui non si sente managaer ma un uomo politico messo a posta per fare politica.

  4. Questo articolo è magistrale, come sono sempre gli articoli del dottor Del Mese.
    I politici di bassissimo livello che abbiamo, non hanno gli attributi ma nemmeno le competenze e la preparazione giusta per difendere il nostro territorio. Sono troppo attenti a salvaguardare i loro piccoli privilegi.
    Purtroppo nemmeno i giornali fanno bene il loro lavoRo e anche se danno l’informazione non si spingono nemmeno per caso a formulare qualche critica.
    Immaginate se facessero tutti come Del Mese o pochissimi altri solo di livello nazionale.
    Questi si guarderebbero bene dal prendere decisioni del genere.
    E come possiamo aspettarselo se si affidano a corrispondenti locali che si fanno “imboccare”.
    Incominciamo noi a non votare i politici collusi con Caldoro e Squillante, poi non compriamo i giornali che si fanno dettare le notizie.

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  5. Troppo semplice e scontato. parlare contro giornali e giornalisti, accreditarsi solo verso “gli amici”. ma vuoi vedere che alla fine Cuomo, Conte e Rosania sono i salvatori di Eboli?! Ma le accuse e le diatribe ventennali ve le siete dimenticati? Per Rosania Conte era Il MALE… adesso, invece, per paura di Cariello si alleano anche con gli acerrimi nemici di sempre.

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