Forza Italia: La dissidente Pagnani scrive al Sen. Cardiello

“Sono una dei quattro amici al bar e me ne vanto”. “Abbiamo un sogno nel cassetto, per anni abbiamo alimentato i sogni di altri con i nostri voti”.

“Noi abbiamo il dovere di aspirare ad essere consiglieri e assessori, valutando, senza falsa modestia le nostre non improvvisate competenze”. “Fateci realizzare un sogno, ne abbiamo il diritto e il dovere. Ce lo chiede il popolo di centrodestra”.

ITAS Oggettstica e arredi femminili Maria Rosaria Pagnani 1
Maria Rosaria Pagnani 1

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Si dice che i panni sporchi si lavano in famiglia, per dire che talune cose si devono chiarire nelle quattro mura domestiche, nella fattispecie nelle mura di Partito, e non perché si tratta di cose segrete, ma perché quando si sta insieme, si deve avere la maturità di affrontare insieme e risolvere insieme i problemi che si presentano.

Di qui la vicenda che ormai è divenuta di dominio pubblico, circa rapporti di maggioranza interni al Partito di Forza Italia, fino agiungere ad una conta di “teste” 9 contro 8, oppure 8 contro 8, o ancora 10 contro 7, ci ricorda le contese dei bambini che le risolvevano senza scontri basandosi sul numero fino a dar ragione ad un numero solo perché più grande dell’altro. Numeri quindi e non opinioni, scelte e non analisi, posizioni e non confronti, tutte circostanze che offrono scenari che oggettivamente risultano essere “pochezze” rispetto ai problemi al contrario di cui la società ci chiede risoluzioni.

Ebbene sembra di assistere ad una pantomima che però non esclude vi siano in tutte queste posizioni politiche, alcune che andrebbero discusse, più delle altre e che allo stesso tempo nella varie posizioni personali ve ne siano alcune animate solo da libere convinzioni più che da ragionamenti interessati da portare a compimento a tutti i costi buttando, come si dice, il bambino insieme all’acqua sporca. Il Partito di Forza Italia, dovrebbe fare qualche sacrificio in più, rispetto a quelli che già ha fatto essendo stato confinato ai margini da un gruppo minoritario che nonostante tutto è stato supportato dal Governatre Caldoro, gruppo però che ha gestito a suo piacimento posti di comando e politiche territoriali oggettivamente disastrose.

E continuando con un botta e risposta che i vari personaggi potrebbero risolvere solo se si incontrassero riceviamo e volentieri pubblichiamo, ma con le notazionni di cui sopra, la lettera che ci è pervenuta da Maria Rosaria Pagnani, membro del Direttivo sezionale di Forza Italia, facente parte del Gruppo dei dissidenti, che qui di seguito si pubblica integralmente, con la quale la Pagnani si rivolgendosi al Sen. Franco Cardiello esprime pubblicamente il suo pensiero.

«Stim.mo senatore Cardiello, – si legge nella lettera di Maria Rosaria Pagnanipremettendo che a me il botta e risposta non piace, specie se affidato ai social network o alla stampa, mentre non mi sono mai risparmiata nell’intervenire a viva voce negli incontri del Direttivo, a differenza di altri dei quali non abbiamo mai avuto il piacere di conoscere il loro pensiero, ammesso che ne avessero uno, in merito a quanto andavamo dicendo, ora mi vedo costretta ad intervenire. Sono una dei quattro amici al bar e me ne vanto.

Non capisco come lei, – aggiunge la Pagnani – uomo di cultura, ripeta nella sua accezione negativa una definizione utilizzata da un certo Altieri, un pivello, sconosciuto ai più. Nella versione originale i quattro amici al bar inneggiavano all’amicizia, alla solidarietà e alla libertà e volevano cambiare il mondo. Anche noi, con l’entusiasmo di chi crede nelle proprie idee, vorremmo cambiare Eboli. Anche noi ci sentiamo destinati a qualche cosa in più che non sia un posto in banca per raccomandazione, un ricovero veloce in ospedale o la questua per un biglietto di un concerto. Anche noi parliamo di libertà, libertà dalla politica delle solite tresche e dei ripetuti intrighi, anche noi come gli amici di Paoli abbiamo sogni da condividere.

Dice bene lei Senatore che abbiamo un sogno nel cassetto, – Prosegue la Professoressa Pagnani – considerando che per anni abbiamo alimentato i sogni di altri, anzi con i nostri voti e il supporto morale abbiamo contribuito a che i sogni di politici e politicanti si avverassero. E visto che Damiano Cardiello, Massimo Cariello, Tonino Cuomo ed altri vogliono realizzare il sogno di essere sindaco di Eboli, mi scusi, ma perché noi forzisti della prima ora che abbiamo solo dato, mai chiesto e mai ricevuto non abbiamo il diritto di alimentare un sogno?

Anzi sa che cosa le dico, – scrive ancora la Pagnani – noi abbiamo il dovere di aspirare ad essere consiglieri e assessori, valutando, senza falsa modestia le nostre non improvvisate competenze. La candidatura, caro senatore, addirittura ci dovrebbe spettare di diritto se confrontiamo il nostro sapere a largo raggio con quello dei vari consiglieri e assessori. Questi ultimi famosi per non essersi mai avvicinati alla vita politica, per la limitata affidabilità nel campo delle professioni, mentre gli uni e gli altri, visti gli scandali recenti, dotati di conclamata predisposizione alla truffa.

Quindi,  – conclude la sua lettera Maria Rosaria Pagnani – date le cose di cui sopra, mi consenta di concludere: fateci realizzare un sogno, ne abbiamo il diritto e il dovere. Ce lo chiede il popolo di centrodestra».

Eboli, 8 gennaio 2015

17 commenti su “Forza Italia: La dissidente Pagnani scrive al Sen. Cardiello”

  1. Per admin
    Mi costringi pur nn volendo a replicare (ma solo perchè il sottoscritto è stato partecipe degli eventi) alle tue incomprensibili premesse.
    Leggo con stupore e francamente nn comprendendone i motivi della tua leggera affermazione di “contese di bambini” e lo sforzo infruttuoso ad entrare in un dibattito democratico di un partito vecchio e recente che, consentimi, nn ti compete per la figura che rappresenti o meglio, (a questo punto la precisazione è doverosa) che dovresti rappresentare di imparzialità.
    Diceva un grande giornalista “Enzo Biagi” che il giornalista deve semplicemente esporre “i fatti” senza esprimere giudizi di parte lasciando gli stessi liberamente al lettore.
    Dici che le ns sono scelte e nn analisi e cioè vuoi far comprendere che noi scegliamo senza analizzare? Mah!!!
    E’ questo il tuo pensiero?
    Parli di numeri, ma admin anche i numeri sono necessari per far prevalere la volontà di una maggioranza.
    La democrazia è anche questa!!!
    Lancia accuse invece nei confronti di chi nn intende rispettarla invece di inveire contro di noi.
    Saluti

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    • Per Fabrizio,
      Devo necessariamente e contro voglia, risponderti.
      Il mio sito è un sito di approfondimento innanzitutto, veicola notizie le notizie sviluppa commenti esprime opinioni e si occupa principalmente di politica, aprendo focus sugli avvenimenti locali, Provinciali, Regionali e nazionali.
      Nello svolgere questa “missione” perchè per me è una missione, POLITICAdeMENTE garantisce a tutti spazi e visibilità. Lo fa con tutti e lo ha fatto e lo fa anche con te. DI QUESTO NE VADO FIERO.
      Alcuni Partiti o movimenti di estrema destra trovano spazio e sicurezza in POLITICADEMENTE e chiunque in qualsiasi momento deve sostenere una causa giusta trova questo sito al suo fianco senza curarsi del colore o del Partito.
      Questa è imparzialità e non quella che tu intendi ritenendo non debba intervenire in quelle che non sono le mie ma le vostre incomprensibili posizioni e dichiarazioni.
      Tu invece vorresti io facessi il copia e incolla di quelle non solo incomprensibile posizioni, poco politiche e più interessate movimentazioni e ti spingi da ducetto senza averne nemmeno le capacità e i numeri fino a dirmi che non mi compete entrare nelle vicende del tuo Partito, avendo assunto un ruolo di imparzialità.
      L’ imparzialità invece è proprio quella di esprimere opinioni senza veli o interesse politico se non quello di rappresentare una realtà, che può essere anche la mia è certo non è la Bibbia, ma la mia opinione verso la quale ci si può confrontare ed aprire una discussione.
      Che significa che hai pronto una purga perchè ho travalicava i tuoi margini? Forse hai pronta una punizione?
      Io mi permetto e come di entrare nelle vicende dei partiti, anche perchè non sono società segrete e mi permetto proprio in virtù di quella imparzialità che mi riconoscono anche quelli della tua parte.
      Mi compete e come tutto quello che accade, che è pubblico e che ha risvolti pubblici, ancora di più quando analfabeti politici balbettano soluzioni politiche come quella incomprensibile e fuori ogni comprensione di non sostenere il proprio candidato spingendosi pubblicamente a sostenere un candidato di un altro Partito.
      Mi compete e come soprattutto quando si vuole zittire le persone e in più in casa mia.
      Tu vorresti inviare un comunicato commentarlo da solo e fare opinione da solo senza contraddittorio? Stai fuori strada.
      La tua azione mentre tira un colpo mancino al tuo Partito, tira un brutto scherzo a Massimo Cariello facendo passare il principio che gente arrogante ancor prima di vincere una guerra già vorrebbero fare morti e prigionieri.
      Mi dispiace scoprire un altro Fabrizio che non conoscevo, ora ti sei presentato oltre che a me a tutti i lettori del mio blog, sotto una nuova veste e ti ricordo che per tappare la mia bocca ed evitarmi di esprimere opinioni e non giudizi, mi devi solo uccidere. Te la senti?
      Massimo Del Mese

  2. MI costringi pur nn volendo nuovamente ad intervenire ma mi sento parte in causa stante alla circostanza che come sai ho partecipato a tali eventi politici.
    Posso garantire che qui nn cè nessuna contesa di bambini, anzi.
    Dici che noi siamo numeri e nn opinioni, ma di solito dopo aver espresso opinioni differenti si passa ai numeri per esprimere una volontà; dici scelte e nn analisi come noi siamo così sprovveduti e ingenui da far scelte senza alcuna analisi. Dici posizioni e nn confronti! Ma in politica è il contrario si hanno dei confronti e si assumono posizioni.
    Nn è una colpa se nn tutti la pensano allo stesso modo, la diversità di opinioni è ricchezza e purtroppo in caso di disaccordo si vota ed il voto è il sale della democrazia!!! saluti

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  3. Pagnani chi era costei?
    la carneade eburina che dal nulla si fece vetrina?
    del sua vanità, dimostra dei compagni la superficialità!
    che vergogna e che dileggio…al fine non v’è mai peggio 🙁

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  4. Gentile prof.ssa Pagnani, Lei parla di sogni da realizzare, ma a CHI sta affidando i suoi sogni? Cercando un pò nel blog che ci ospita, ho recuperato un articolo che La invito a leggere integralmente. Parla di un candidato Sindaco e di ragazzi che hanno visto infrangere i propri sogni. Il link è il seguente:

    https://www.massimo.delmese.net/15544/cariello-al-centro-destra-e%E2%80%99-la-somma-che-fa-il-totale/

    “Meditate che questo è stato, tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo”. Serenità.

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    • bravissimo forsetiero, lòe parole finali di promo levi,e di come dovremmo scolpirle sono una scelta piccata ed intelligente!

      gli italiani hanno una memoria,in specie politica, di un malato di alzhaimer, mi spiace dirlo,però vi è un cinismo e una furberia dai grandi centri alle periferie, che da la nota giusta alla inciviltà etica, alla mancanza di coerenza pubblica, della società italiana!

  5. caro admin
    spero che nn ti sia offeso, la franchezza può essere un pregio o difetto! Nn sarà certo una presa di posizione politica a cambiare la mia persona, nn siamo fragili sino a tal punto. Nn comprendo la tua animosità, la mia era una critica nn sulla tua persona ma sul modo diverso di intendere il giornalismo.
    Nn intendo tappare la bocca o impedire opinioni altrui, queste sono espressioni che nn mi appartengono.
    E comunque, scusa se insisto, ma mi è bastato affacciarmi due volte sul tuo blog, per apprendere una parzialità nei commenti, sarà una mia semplice opinione senza alcun rancore, ma avrò pur diritto di esprimerla. La puoi condividere o no ci mancherebbe, ma è pur sempre una mia opinione. Nn è colpa mia se nn cogli, se affermo che cariello nn è il candidato di altro partito ma di una coalizione e tu insisti in un successivo commento; ecco che mi viene spontaneo il concetto di parzialità.
    saluti e nn ti arrabbiare!!!

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    • fabrizio, forse nella sezione di forza italia di camerino troverai maggiore fortuna, oltre anche nel tribunale di macerata come avvocato.
      ritorna al passato,ritorna al passato, e lascia stare la politica, carissimo, tu hai il coraggio di un don abbondio, la coerenza di un moralista, la fermezza di una trottola!
      un abbraccio

  6. Ma questi insulti “non politici” che fate nei riguardi di una persona perbene che è Fabrizio, secondo voi, sono il seme della democrazia?
    Se è così, quanto siete democratici, voi!

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    • Concordo freedom, Violante é una brava persona e non merita cattiverie gratuite, un conto sono i punzecchiamenti politici nel merito sempre, altro le provocazioni volgari.
      Cerchiamo prima di far progredire Eboli di crescere noi.

  7. Caro Admin
    perdona l’uomo Violante, ha poca dimestichezza con la politica.
    Non ha una scuola politica alle spalle e non ha mai preso un voto.
    È là solo per fare numero.

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    • Per Cavaliere Azzurro,
      le persone non si valutano per il numero di voti che hanno o potrebbero avere in una competizione elettorale. Fabrizio Volante è una buona persona e ovviamente io non sono il padreterno per perdonarlo.
      Il dibattito che ha contraddistinto le nostre diverse posizioni non mette in discussione la persona, il Professionista e anche il Violante politico. Per come gli voglio bene potrei fargli altre osservazioni e avere altri duri scontri, potrei permettermelo.
      Le sue scelte, sebbene non le condivida nei tempi e nelle modalità, sono rispettabili e nessuno può pensare vi siano altre motivazioni.
      Forse se tutti imparassimo a rispettate gli altri, ivi compreso, le idee, staremmo tutti meglio.

    • Cavaliere azzurro, allora scusami, secondo il tuo ragionamento un zingaro con la quinta elementare ubriacone ma con tanti parenti potenziale collettore di voti vale più di um professionista, magari figlio unico.
      Ma che logica vi è?

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