Primarie PD a Eboli e la guerra delle tessere. Cuomo e Cicia niente rinvio

A poche ore dal deposito delle firme a sostegno dei candidati alle Primarie PD, ecco che puntuali, ma in ritardo, arrivano i sospetti di brogli avanzati da Capaccio.

La denuncia riguarderebbe 1773 tessere del 2013. Cuomo: “Ho solo la mia tessera. Le primarie sono uno strumento utile e democratico”. Cicia: “Il dott. Capaccio si sbalia forse si riferiva a 650 tessere che in un attimo furono consegnate a Salerno da un gruppo al quale egli oggi fa sponda. Quelle si che furono consegnate in un battibaleno”.

Antonio Cuomo-Cosimo Cicia
Antonio Cuomo-Cosimo Cicia

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Quello del tesseramento e la storia in se del Partito Democratico è una storia infinita fatta di imbrogli, brogli, denunce, accuse, di veleni, di sgambetti e di ogni possibile e inconcepibile azione che un essere umano normale possa mai immaginate.

E come da copione ecco che a poche ore dal deposito delle 50 firme di iscritti dell’anno 2013, a sostegno dei candidati alle Primarie del Partito Democratico di Eboli, arrivano puntuali, ma in ritardo le denunce di sospetti di brogli che metterebbero sotto la lente di ingrandimento 1773 tessere sottoscritte a Eboli nell’anno 2013. Tessere che secondo quanto riportato da qualche quotidiano per espressa denuncia del dottor Damiano Capaccio ex Vice Sindaco di Eboli, sarebbero state sottoscritte a tavolino ed in un solo giorno, e tra questi vi sarebbero anche un centinaio di cittadini comunitari.

damiano capaccio
damiano capaccio

Una denuncia pesante ma che da un quadro preciso di quello che è questo Partito Democratico, i cui esponenti non perdono mai l’occasione di buttarsi in faccia ogni tipo di accusa e sempre in prossimità di appuntamenti elettorali, di Congressi di Partito sezionali, Provinciali, Regionali, Nazionali, salvo poi a rimettersi insieme e magari a posizioni alternate spartirsi il “bottino” elettorale ingannando a ripetizione un elettorato generoso che comunque non perde mai la speranza di poter avere una classe dirigente all’altezza del compito.

Una denuncia che certo non può avere che un seguito, cioé quello innanzitutto di non far tenere le Primarie utilizzando stratagemmi da azzeccacarbugli, che unita ad una proposta politica debole e inopportuna di un candidato superpartes, indicato da una parte e per nulla riconducibile al PD. Una denuncia che si speri mabbia un seguito non esclude un intervento della Magistratura, che sarebbe chiarificatore e finalmente allontanerebbe i “ladroni” dal “Tempio“, atteso le accuse che tra loro reciprocamente si scambiano.

Una denuncia tardiva che però provoca delle reazioni dei diretti interessati che al momento risultano essere candidati aspiranti Sindaci, che vogliono partecipare alle Primarie del PD, come l’ex On. Antonio Cuomo, l’ex Vice Sindaco di Eboli Cosimo Cicia, l’ex Presidente del consiglio comunale Luca Sgroia, e l’ex assessore alle finanze Adolfo Lavorgna, i quali sono ancora più determinati di prima e hanno raccolto le sottoscrizioni per poterle presentare entro il 16 febbraio, data in cui ne è stato fissato il deposito.

Nicola Landolfi
Nicola Landolfi

Reazioni che per il momento ci giungono da Cuomo e Cicia, e se il primo prende le distanze e punta sempre più con determinazione alle Primarie come risoluzione politica, il secondo rilancia le accuse e le rincara ma nello stesso tempo entrambi lanciano una scialuppa di salvataggio a Capaccio, invitandolo a partecipare alle Primarie anche senza la presentazione delle 50 firme richieste, perché concordate alla presenza del Segretario provinciale Nicola Landolfi nell’incontro del Geminus Pub.

«Sono veramente sorpreso – Ci dichiara l’On. Antonio Cuomo a commento della denuncia di Capaccio – leggere di operazioni di tesseramento poco ortodosse. – e aggiunge – Ho solo la mia tessera e non mi sono mai piaciute queste pratiche. Ho sempre preferito il rapporto diretto con gli elettori e per questo ritengo che le Primarie sia pure non rappresentino la garanzia della massima è libera partecipazione comunque sono un punto di partenza e gli elettori democratici vogliono partecipare e concorrere in maniera diretta e partecipativa alle scelte politiche. Sono sicuro – prosegue Cuomo rassicurante – che da questo confronto il PD può solo crescere ma nel contempo è anche l’occasione per cambiare pagina una volta per tutte ed andare avanti lasciandoci dietro veleni e insidie.

Antonio Cuomo
Antonio Cuomo

Una cosa è certa – conclude un On. Antonio Cuomo determinato ma anche conciliante specie nei confronti di Capaccio – che non consentirò e non avallerò nessuna operazione che non sia legale e democratica o che miri al rinvio delle Primarie. Rispetto poi al dott. Capaccio, per quanto mi riguarda può partecipare liberamente ad ogni confronto interno al Pd e le Primarie sono l’occasione, per me lo può fare anche senza raccogliere le firme necessarie».

Un’apertura quella rivolta a Damiano Capaccio che viene anche da Cosimo Cicia che al contrario di Cuomo però è molto più duro e più racconta altre cose nel suo intervento invitando anche Capaccio a farne ammenda. Circostanze che anche noi tutti vorremmo comprendere per sapere se veramente sono state presentate in un solo colpo e si dice pagate in contanti circa 700 tessere.

«Mi stupisce che il dott. Capaccio adombri dubbi sul tesseramento 2013. – Dichiara Cosimo Cicia raggiunto telefonicamente da POLITICAdeMENTE per avere anche il suo punto di vista rispetto alla denuncia fatta a mezzo stampa da Capaccio – Il tesseramento del Pd si può fare anche on line. Del resto, riguardo alla democrazia, egli sembra essere molto avvezzo ai comportamenti democratici, ricordo, andando a ritroso nel tempo, un Capaccio Vice Sindaco e un Capaccio capogruppo: una pluralità democratica familiare di grande esempio.

In ogni caso – prosegue Cicia conciliante e fornendogli un’apertura – poichè evidentemente il compagno Capaccio si sente escluso non sono affatto contrario ad una sua partecipazione alle primarie senza che egli raccolga le 50 firme dei candidati, non sono contrario a riconoscergli un “diritto” di tribuna, anche perchè lo ricordo nostro alleato alle ultime primarie sezionali alle quali egli partecipò e indicò anche un suo rappresentante in seno al direttivo sezionale. Ma questo avveniva prima che il PD venisse commissariato.

Cosimo Cicia
Cosimo Cicia

Però, – aggiunge Cicia – sebbene ricordi i suoi impegni politici passati di amministratore e di esponente politico del PD faccio fatica a ricordare un suo intervento a difesa dell’Ospedale di Eboli sia come politico, sia come medico, forse perchè era più intento a svolgere attività accessorie in ALPI concorrendo così a percepire un ottimo gruzzolo tra stipendio e prestazioni mentre gli chiudevano i reparti sotto gli occhi.

Forse – aggiunge ancora sarcastico ma fornendo una informazione ancora più grave della stessa denuncia di Capaccio e che andrebbe verificata – il dott. Capaccio si sbalia rispetto ai dubbi che avanza circa il tesseramento del PD. Forse egli si riferiva a 650 tessere circa di ebolitani che in un attimo furono consegnate a Salerno da un gruppo al quale egli oggi fa sponda. Quelle si che furono consegnate in un battibaleno.

In politica tutto è possibile e  se c’è chi fa il mago con le tre carte, ovviamente c’è anche chi da stupido gioca. Nei partiti contano i numeri e le idee e chiunque per avere ragione degli altri deve misurarsi su questo terreno.

Per questo è mia volontà partecipare alle primarie, perchè mi piacciono i confronti democratici atteso che non c’è all’orizzonte una personalità che compendi leaderismo e capacità politiche omnicomprensive che suggerirebbe un passo indietro addirittura di un ex parlamentare.

Seggio elettorale PD
Seggio elettorale PD

Si rassereni e si impegni a difendere il PD e soprattutto l’Ospedale di Eboli – Conclude Cosimo Cicia lanciando a Capaccio una vera e propria sfida – poi in segno di stima nei suoi confronti se vuole gli faccio recapitare l’elenco di tutti i sostenitori della mia candidatura, fornendogli anche i numeri di telefono, così verificherà di persone le loro volontà e così si renderà conto che non vi è nessun cittadino straniero, anche se non ho nulla in contrario ad una loro partecipazione alla vita politica di un grande Partito Democratico».

Sulla base di quanto accade da sempre e da quello che anche in questi giorni si vive e si tocca con mano, POLITICAdeMENTE conferma il proprio giudizio negativo sul Partito Democratico di Eboli: Che altri non è che uno scenario di guerre di potere e di gruppi di potere che attraverso l’occupazione delle istituzioni utilizzano quel potere contro di noi, per affermare un dominio che ha corrrotto e messo in ginocchio una Città, riducendola al declino morale, politico, culturale, economico e sociale e che ha rubato il futuro ai nostri figli.

Un Partito in mano a gruppi di potere che esercitano da anni un regolamento di conti e una faida senza fine. Un paradosso che ci consegna un tessuto sociale costituito da un nugolo di pezzenti e cialtroni arricchiti e tanta brava e onesta gente impoverita.

Eboli, 13 febbraio 2015

8 commenti su “Primarie PD a Eboli e la guerra delle tessere. Cuomo e Cicia niente rinvio”

  1. Le primarie si facciano, ulteriori dilazioni strumentali sarebbero nocive all’immagine del partito oltre che di tutto il centro sinistra, dunque inutile tracheggiare per perdere tempo!

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  2. Le primarie che si svolgeranno l’otto marzo, se regolari e garantite, saranno l’occasione per spazzare il malaffare e il putrido che circondano il Pd da anni. Chi denuncia, scrive bene Cicia, è lo stesso che gonfiava tesseramenti nel 2012 e nel 2013; chi denuncia si sottrae alla competizione alla quale poptrebbe partecipare senza presentare sottoscrizioni di tesserati (fasulli??), chi denuncia potrebbe consacrare la candidatura super partes del dott. di Benedetto attraverso la partecipazione alle Primarie di coalizione; chi denuncia dovrebbe avere le palle di mettersi in gioco una volta per tutte, senza la necessità di nascondersi dietro il leader vecchio o nuovo di turno; chi denuncia (o chi per essi o chi avalla) dovrebbe avere un pò di spina dorsale.
    Il Pd ha l’occasione per mondarsi con primarie aperte e regolari e chi ha voglia di misurarsi lo può fare in qualunque momento; la soglia 50 o 0 di sottoscrizioni è simbolica, dà la possibilità a tutti di partecipare (ma non di sparlare, senza mettersi in gioco) e serve a depotenziare proprio quel tesseramento sospetto.
    Gli stessi Cicia, Lavorgna e Sgroia, correi di Melchionda fino a 6 mesi fa, sono da apprezzare per la decisione di rimettersi in gioco.
    Se l’opinione pubblica li ha bocciati nel loro amministrare, l’occasione primarie sarà il raccolto chiarificatore del seminato..!!
    Il mio invito ai lettori del blog è di partecipare alle primarie, nella veste che ritengono opportuna.
    Decidiamo il nostro futuro, non permettiamo ad altri di decidere per noi.
    Questo è anche un invito all’amico Capaccio, all’amico Vocca e ai compagni socialisti ed ex Comunisti (Rosania e co..).
    A presto

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  3. Ad oggi data di scedenza primarie i candidati

    ufficiali al termine perentorio ore 19 sono:

    1-Cuomo Antonio ex parlam.consigl.reg.assess.prov

    2-Cicia Cosimo, ex consigliere e vice sindaco eboli

    3-Lavorgna Adolfo ex assessore

    4-Sgroia Luca,ex consigliere e presid. cons.

    5-Naimoli Gaetano ex difensore civico

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    • NAIMOLI E’ UN SURROGATO DEI CONTE, CON TUTTO IL RISPETTO.
      QUESTO DICE IL GOSSIP POLITICO, I CONTIANI NON POSSONO NON DISTURBARE PER POI PASSARE MAGARI ALLA CASSA DI QUALCHE ASSESSORATO.

  4. Ho serie difficoltà a seguire le piroette dei “politicanti” locali.

    E’ come se fossero in una realtà virtuale, convinti che nessuno renda mai conto delle proprie azioni o dei propri silenzi.

    Pur non condividendo le scelte politiche di Tonino Cuomo (soprattutto i cambiamenti di rotta improvvisi che per il passato lo hanno contraddistinto) gli riconosco almeno nella vicenda ebolitana recente non ha fatto scempi e che la sua posizione su tesseramenti e primarie e rimasta tutto sommato la stessa.

    Non voglio qui parlare di conversazioni pubbliche e private con (ectoplasmastiche) segreterie provinciali, (finti) coordinamenti cittadini, (supini) commissari cittadini perché forse non è necessario per le domande che invece farei soprattutto a Cicia e al neo consigliere dell’Asi Landolfi, ma anche a tutti gli altri partecipanti alle primarie.

    Il tesseramento ebolitano è osceno. Abbiate bontà. Formalmente grazie agli amici degli amici compiacenti è ok. In qualche ora si sono tesserati circa 1.800 ebolitani. Anzi grazie a Cicia che ha evidentemente informazioni che noi non abbiamo apprendiamo che circa 1.100 si sono tesserati ad Eboli e altri 700 “in blocco” a Salerno.

    Dovrebbe bastare questa affermazione di un candidato alle primarie (“700 tessere pagate in blocco e in contanti a Salerno”) per invalidare tutto. E semmai aprire un bel fascicolo. Ma a questo punto mi chiedo, conoscendo prassi ed eventuale risposta: le altre 1.100 sono state pagate in blocco anche quelle? Se è così, chi ha pagato quelle consegnate a Salerno e semmai se si è usato lo stesso sistema a Eboli da chi e come sono state pagate?

    Sapete per caso dirmi quanti membri dell’ultimo direttivo e dell’ultima segreteria, e delle ultime direzioni ed assemblee provinciali/regionali/nazionali siano attualmente iscritti ?

    Del giorno del tesseramento per caso c’è qualche foto di quelle migliaia di persone ? Di una imponente macchina organizzativa in grado di completare un tesseramento in pochi secondi ?

    E pensate che bisogna chiedere dati anagrafici, indirizzi di contatto, dati aggiuntivi su occupazione, anzianità nel partito e tutta una serie di dati opzionali. Poi bisogna copiare i dati in triplice copia, far firmare, far pagare, dare eventualmente il resto. In 4 secondi. E non sono riusciti a far fronte ad un buco di bilancio in 4 anni, mah ! E non sono riusciti (non hanno voluto) fare un partito in 4 anni. Veloci nelle cose sbagliate !

    Comunque questa imponente macchina silente, perfetta, arriva a Salerno con tutto in regola (soldi, iscritti, verbali… che perchè non pubblicate per farsi due risate).

    Ora non so voi, ma credo che nessuno dopo aver fatto qualcosa di perfettamente in regola attenda il belloccio di turno che si presenta direttamente a Salerno invalidando la “gioiosa macchina da guerra” e tace.

    Domanderei a Cicia o a chi per lui: “Come mai di questo episodio ne veniamo a conoscenza solo a distanza di mesi ?” Invece di domandare a Capaccio perchè non si è lamentato (sbagliando) dello scorso tesseramento perchè, Cicia o altri, hanno taciuto ? Da un candidato alle primarie mi aspetterei chiarezza e non ombre.

    E soprattutto ci sono altre cose di quel tesseramento di cui non siamo a conoscenza ?

    Ora mi domando e so che nella loro corsa contro l’irreparabile la risposta non arriverà: può mai un tesseramento a dir poco “virtuale” stabilire la platea di chi potrà decidere il prossimo candidato sindaco di Eboli ?

    Non so è come giocare a poker con il mazzo mischiato precedentemente da uno dei partecipanti. Il massimo che sapete dire è “le cose non sono collegate ?” spero non mettiate in mezzo la fiducia che quella ve la siete giocati da un pezzo.

    Volete fare una cosa seria ? Fate finta che quel tesseramento non sia mai esistito. Poi io personalmente chiederei a Cicia proprio e ad altri di farla finita e basta (perchè per mia cultura personale non riesco ad approcciarmi a personaggi che abusano del proprio ruolo per mere ripicche politiche)

    No perchè al peggio mi sembra di assistere ad una sorta di “Cura Lodovico” di Kubrickiana memoria. Costretti a sentire le stesse menzogne dalle stesse facce. Abbiate pietà di noi.

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  5. Se per anni all’interno del PD esponenti di “spicco” hanno conservato gelosamente questi malsani segreti mi, chiedo: quante cose costoro ancora ci tengono nascoste? Possono persone come queste essere affidabili, essere depositari delle sorti di un paese se fanno all’interno del loro stesso partito cose inenarrabili?
    Possiamo mai fidarci di gente che, per tornaconto personale, rispolvera scandali piccoli o grandi “ad orologeria”?
    Tutte questo putridume mi porta ad una sola riflessione, che è quella che mi accompagna da sempre, è quella che mi detta il buon senso ed un briciolo di qualunquismo: questa gente deve sparire, anche fisicamente, da questo paese perché ne è il cancro, è il virus infetto che ha trasformato questa magnifica città in un letamaio materiale e morale. Questi individui che oggi si strattonano hanno già amministrato questo paese con risultati catastrofici.
    Da un paese commissariato, con 50 mln di euro d debito, in ginocchio in tutti i sensi questi soggetti dovrebbero scappare invece restano e vogliono andare a comandare. PERCHE’? E’ solo per un alto senso del dovere verso la propria città’? Conoscendone le gesta e le condotte non credo proprio. Cos’altro potrebbero offrirci di nuovo? Hanno avuto la loro occasione e l’hanno sprecata. ORA BASTA!!! Andate via e lasciate spazio a facce nuove che, con dimostrata competenza, abbiano voglia ANCHE LORO di dare un contributo per far rinascere la nostra comunità.
    Ebolitani sarete voi e solo voi la soluzione a questo male.
    La vostra indifferenza o la vostra perseveranza a ridare fiducia a chi non lo merita è segno che questa catastrofe va bene anche a voi!!!

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