Lavorgna denuncia pressioni per boicottare le Primarie a Eboli

Il Candidato alle Primarie del PD Adolfo Lavorgna denuncia pressioni per boicottare le Primarie e tentativi di gettare ombre sulle iscrizioni.

Appello di Lavorgna agli elettori: “L’8 marzo è uno spartiacque tra il vecchio e il nuovo. Venite a votare in modo sereno e siate portatori di un cambiamento. Non lasciatevi togliere la speranza e i sogni. Insieme possiamo cambiare tutte le cose che non vanno”.  

Adolfo Lavorgna
Adolfo Lavorgna

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Ogni volta che il Partito Democratico partecipa a manifestazioni elettorali, siano esse di Partito che amministrative o politiche, si scatena la macchina del fango. Fango che segue dichiarazioni che fanno rabbrividire e che ovviamente offrono uno spaccato per nulla edificante di un Partito che a detta dei vari attori e dirigenti, di maggioranza o di opposizione interna, nella migliore delle ipotesi è popolato da delinquenti di ogni specie.

Ovviamente a questo scenario c’é chi si ribella e chi invece alimenta la confusione, così come tutti i tentativi che sia a livello locale che a livello regionale hanno fatto alcuni componenti dello stesso PD per azzerare le Primarie, invocando prima e proponendo poi, alcune “figure” che avrebbero avto solo la presunzione di essere al di sopra delle parti e quindi personalità che avrebbero determinato un ritiro dei vari pretendenti.

Ma se questi trucchetti non hanno funzionato a livello regionale, tanto che domenica i democrat si recheranno finalmente al voto per scegliere il candidato Governatore tra Andrea Cozzolino, Vincenzo De Luca, Nello Di Nardo, e Marco Di Lello che sfiderà Stefano Caldoro, non funzionano nemmeno in questa Città per annullare le Primarie. Ma i quattro Candidati alla carica di Sindaco del PD: Antonio Cuomo, Luca Sgroia, Cosimo Cicia, Adolfo Lavorgna e successivamente Gaetano Naimoli; non ci stanno e vanno avanti, Si sono dati delle regole e naturalemnte non hanno nessuna intenzione di ritirarsi, convinti più che mai che dal confronto delle Primarie ne potrà uscire solo un Partito rinnovato, ovviamente un’altra parte residuale di esperienze passate, sostiene il contrario e invece lavora per l’esatto contrario. Ma chi è che boicotta le primarie? Ovviamente questa “guerra” che nasconde probabilmente, come in ogni confronto interno, una lotta di supremazia per poi poter gestire il potere, è al limite di ogni possibile posizione politica comprensibile, e POLITICAdeMENTE preannuncia un articolo che uscirà a breve che cercherà di raccontare le varie posizioni in campo.

Dei tentativi per bloccare le primarie mentre le respinge fermamente, ne parla anche Adolfo Lavorgna, uno dei 5 candidati e per questo denuncia:

“Le pressioni per boicottare le primarie sono al limite dell’umano, stessa cosa per la disinformazione che è stata messa in piedi da qualcuno. Tutto ciò rappresenta un campanello d’allarme: si insinua il dubbio nella brava gente, e lo si fa spingendo gli elettori a crearsi una immagina mentale in cui tutti i membri del Partito Democratico e delle liste civiche che prendono parte alle primarie sono dei mostri, dei ciarlatani buoni a niente, dei ladri.

Cosi non è, e si metta l’animo in pace chi si affanna a gettare ombre sulle iscrizioni. Trasformare essere umani in “mostri” solo perché sono extracomunitari che autonomamente e liberamente si recano ai banchi delle registrazioni è davvero troppo, si sta perdendo il senso del rispetto per l’essere umano. Invito tutti a rispettare il pensiero altrui; stesso discorso per i sedicenni che vogliono partecipare alla vita politica della città secondo qualcuno sembra che gli sia stata affissa una banconota sul petto in cambio di una preferenza: semplicemente assurdo, senza logica e senza rispetto per il pensiero delle nuove generazioni.   

Ad Eboli  le cose vanno male perché si fa fatica ad abbattere vecchie logiche  di sistema e di partito; l’aria che si respira è davvero carica di tensioni al limite. Posizioni integraliste e presunti persuasori occulti, anche interni al partito, stanno lacerando le relazioni tra le persone.

Io come candidato a sindaco  vado avanti per la mia strada per i miei elettori e per Eboli ci sono sempre stato e sempre ci sarò. L’8 marzo rappresenterà uno spartiacque tra il vecchio e il nuovo modo di pensare. Agli elettori dico venite a votare in modo sereno e siate portatori di un cambiamento. Non lasciatevi togliere la speranza e i sogni, queste alimentano il mondo. Insieme possiamo cambiare tutte le cose che non vanno”.     

Eboli, 28 febbraio 2015

2 commenti su “Lavorgna denuncia pressioni per boicottare le Primarie a Eboli”

  1. Non riesco a farmi capace come possa il MALE pensare di guarire l’AMMALATO.
    Spero che la gente rinsavisca e guardi in faccia alla realtà e a questi personaggi che hanno generato un disastro immane e che si propongono quale NUOVO ad amministrare la città di Eboli, che meriterebbe ben altro livello morale, culturale, di onestà e di attaccamento al territorio.
    Il sig. Lavorgna ci dica cosa intende fare realmente per Eboli, e spero che lui non sia come altri che promettono inesistenti posti di lavoro, Giusto? Lei non lo fa questo, vero?. Però tolga una curiosità agli ebolitani indigenti: Ci fa vedere la Sua Busta paga? E la sua dichiarazione dei redditi? Quanto ha percepito dalla MULTISERVIZI? E come mai gli operai sono con stipendi arretrati da tanti mesi?
    Prende un serio impegno per Eboli? RINUNCIA AI COMPENSI ED ACCESSORI VARI? Se la politica la fate per amore di questa città e vi state scannando in questo modo, penso che i soldi sono l’ultima cosa. Quindi, vediamo se fate questo fioretto.
    Auguri e che perda il peggiore, cioè tutti voi falsi nuovi della politica delle chiacchiere.

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