Salvatore Marisei apre la Campagna elettorale dell’estrema Sinistra Ebolitana

SEL, Sinistra Unita e Rifondazione Comunista aprono la Campagna elettorale e presentano come candidato Sindaco il “riformista” Salvatore Marisei.

Marisei sotto gli occhi sornioni di Rosania e dei dirigenti della sinistra, snocciola al pubblico presente un programma ricco ed articolato fatto 48 proposte per la città di Eboli. E tra remake e nostalgia non sono mancate stoccate al PD e al centro-destra.

Salvatore Marisei
Salvatore Marisei

di Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La palestra della Vincenzo Giudice non è nuova ad ospitate politiche, comizi e primarie sono di casa da anni nella centralissima struttura cittadina, ed anche ieri sera non ha fatto eccezione ospitando il candidato della Sinistra Unita SEL e Rifondazione comunista, il dottore Salvatore Marisei, che da anni ricopre incarichi politici all’interno del centro sinistra, essendo stato coordinatore cittadino del Partito Democratico . Dopo un tira e molla sulla possibilità di una candidatura per cosi dire autonoma, al di fuori della casa madre, quella dei riformisti contiani, il giovane professionista a cui lo legano a questa parte politica appena accennata legami familiari, ha per cosi dire sciolto la riserva, emancipandosi  da una tutela che nel tempo sembrava tarpagli le ali delle ambizioni politiche.

Salvatore Marisei 1
Salvatore Marisei 1

E cosi veniamo al momento topico, la serata del debutto, dopo una breve sintetica introduzione davanti ad un pubblico variegato ed attento, accorso in massa ad ascoltarlo vi è da dirlo, il giovane candidato ha cosi esordito: “dal mio volantino (il primo sei tu) un excursus storico della mia vita politica, un volantino di opposizione, un patrimonio di esperienza e conoscenza che mi fa stare sereno,io entro in una nuova fase dopo le colpevoli frammentazioni addebitabili al PD”, rivendicando anche con onestà intellettuale il ruolo apicale nello stesso partito democratico, ma al contempo non considerando fondanti per un rinascita democratica le primarie svoltasi a marzo, considerando le scelte da queste partorite come una scelta basata sui personalismi (Antonio Cuomo) e una classe dirigente colpevole di scelte sbagliate; allo stesso tempo considera scelte personali ancor più gravi quelle del centro destra (Damiano Cardiello Massimo Cariello) perché a suo parere, mancanti di una cultura di governo e dove una parte della passata esperienza fallimentare cittadina, ovvero gli uomini di Martino Melchionda si alleano con una parte di quella opposizione che li aveva criticati, il fronte che fa capo a Cariello ed il Nuovo PSI, con troppe commistioni colpevoli e scellerate nelle scelte del governo cittadino, tra ente comune provincia e regione, che hanno condotto al disastro attuale della città di Eboli.

E dunque prosegue Marisei:…non si può far finta che non sia successo niente in tanti anni,  o con la politica di pacche sulle spalle sorrisi e strette di mano non si va da nessuna parte, per fa rinascere il PD ed il centro sinistra tutto, si deve cambiare registro mettendo in gioco tutto, e creare un percorso al servizio della città, con le professioni i mestieri ed in particolar modo i giovani”.  Il giovane candidato ha con forza espresso il suo impegno di riformista in 48 proposte migliorative del panorama socio economico di Eboli, che ha tenuto a precisare, non deve essere considerato come un ingenuo libro dei desideri, ricordando il forte deficit dell’erario comunale, ma la scelta seria da mettere a breve su di una piattaforma online , in modo che i cittadini possano valutarla e integrarla, come la proposta di mandare in streaming non solo le sedute consiliari ma in special modo quelle della giunta, in una logica di trasparenza e rispetto al pubblico,come un paradigma chiaro di svolgimento della vita pubblica, una democrazia partecipata messa a disposizione della gente.

Marisei pubblico
Marisei pubblico

Marisei ha ricordato al pubblico anche la sua battaglia per dotare Eboli, sempre nell’ottica di una democrazia partecipata, il referendum,affinché i cittadini non siano passivi ascoltatori, ma intervengano nelle scelte della giunta; a seguire ha voluto precisare il suo impegno per la realizzazione dell’agognato Ospedale Unico del Sele, vero futuro polo sanitario del distretto, ma anche l’importanza delle consulte e i comitati di quartiere per “tastare il polso” ai cittadini, continuando il suo intervento, sull’importanza di reintegrare ed usare al meglio il patrimonio geo-artistico, come il fiume Sele, ed il castello Colonna, e dei palazzi storici come Palladino-La Francesca e Palazzo Cesareo,(ponendo fine anche al degrado dei cittadini ivi residenti) delle potenzialità ancora tralaticiamente inespresse.

Ma la vera spina nel fianco di una futura amministrazione è il risanamento  del bilancio comunale, ha continuato il candidato di sinistra, dove questa situazione di pre-dissesto va sanata con una rimodulazione nella presenza delle società partecipate, attivandosi in contemporanea verso una migliore gestione dei beni patrimoniali, ove efficacia ed efficienza latitano: ”…dobbiamo operare una “scelta di rottura” in tanti ambiti,vedi anche il P.R.G., piano regolatore generale,tramite la realizzazione dei preventivati da tempo 1806 alloggi con la collaborazione dei privati ed attraverso una snella burocrazia, l’utilizzo dello spazio dell’ area ex Pezzullo, o il vetusto macello comunale, rendendoli fruibili alla collettività,ripensare al centro storico con funzione bottegale e ristorativa, invece rivitalizzando il centro cittadino con il trasferimento del polo museale, ossia, il Museo archeologico nazionale, ed il MOA e per questo abbiamo bisogno di giovani menti , dei tanti valenti professionisti sul territorio”, il comune dunque secondo il professionista ebolitano,in questa ottica dovrà essere l’attore principale con funzione di coordinamento dell’opera di risanamento generale in partenariato coi privati.

Marisei-Pubblico
Marisei-Pubblico

”Noi siamo l’unico e vero centro sinistra” ha poi tuonato salvatore Marisei, pronti in proposte popolari, come ripensare la mobilità cittadina con migliorie e piste ciclabili lungo la statale, far riassumere i dipendenti della Multiservizi, denigrati nel diritto alla lavoro per responsabilità altrui ed ancora capaci di dare tanto alla collettività, come anche per incapacità gestionali l’area PIP, dunque la zona industriale zavorrata da anni con sentenze di condanna a risarcire i proprietari di terreni  dopo gli sconsiderati espropri,e dove un tempo vi erano attività floride in una semplice bottega, ad oggi molti imprenditori languono in capannoni industriali oberati da debiti, a cagione di per compravendite poco chiare dei lotti rivoltatesi a loro nocumento. Dunque  in una tale contingenza funerea, abbisogna mettere sul tavolo una serie di proposte mirate, fatte da rimodulazioni tributarie, sgravi fiscali, maggiore snellezza nel rilascio delle licenze e un minor impatto degli oneri di urbanizzazione prestando un occhio al buon uso del suolo, come di contesto, il grande patrimonio agricolo insistente sul territorio, proteso negli ultimi dieci anni alla produzione della cosi denominata“Quarta Gamma”, ma che è soggetto appunto in tale settore di marketing alle scelte cangianti delle varie multinazionali che fungono da acquirenti, auspicando anche per il settore zootecnico, una maggiore incidenza dell’innovazione e ricerca, in modalità green-economy.

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Il comizio ha toccato anche la fascia costiera ebolitana, tra le più estese della penisola, ed anche in questo ambito ci si deve impegnare in un ripensamento completo, con un riutilizzo dei manufatti in un contesto che elimini il persistente degrado e avendo a cuore la sanificazione delle acque come del terreno, sempre in una ottica di sostenibilità ambientale,in concomitanza del rispetto dei vincoli UE, che bene ricordarlo,sono del tutto inderogabili e con una nota di stizza: “chi vi dice il contrario vi mente, ma i fatti contano più delle parole, valgono più della stessa legge.” Poi si è passati ad un tema assai dibattuto per le sofferenze umane ad essa connesse, quello dei ben noti servizi sociali, infatti il nostro comune come primo fruitore di tali servizi denominati, Piani Sociale di Zona, ove troppi lavoratori vivono nella incertezza e con paghe da fame protrattasi per anni, Marisei per queste categorie disagiate,promette in caso di vittoria, le regolarizzazione dei lavoratori con un concorso pubblico, le coop hanno sfruttato, a detta del candidato, per troppo tempo padri di famiglia e giovani lavoratori, prioritario porre fine a quella che sembra un intermediazione della mano d’opera,che dalle leggi dello stato è assolutamente vietata; ma il ragionamento, dopo tale abbrivio, si è steso sulle nuove sofferenze sociali come la ludopatia e disturbi alimentari, auspicando la creazione di un osservatorio su tali incresciosi fenomeni.

Alla fine si è congedato con una frase ad effetto:”gli amici mi avevano detto,Salvatore non candidarti, ti bruci, si mi brucio, sarà vero, ma qui è bruciato già tutto!!! Si è bruciato,i soldi , la fiducia,la gioventù, è bruciata  persino la speranza!! ora o mai più  si dipani  la matassa o si muore!!  fermandoci non arriveremo a nulla, noi siamo questi “nudi e crudi” coi soli panni che abbiamo addosso,se  tu ci sarai vicino, noi lo saremo a te e ti seguiremo”.

Salvatore Marisei il nuovo outsider della sinistra, potrebbe creare qualche problema nell’area del PD, sicuramente ilin quella dei Riformisti il raggruppamento che fa capo all’ex Ministro Carmelo Conte. Che succederà? Lo vedremo nel volgere della campagna eletorale, intanto il Candidato del centrosinistra Antonio Cuomo macina consensi e sembra essere più che mai ben piazzato.

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Foto gallery

Salvatore Marisei 1
Salvatore Marisei 1
 Salvatore Marisdei incontro

Salvatore Marisdei incontro
 Incontro Salvatore Marisei-Pubblico

Incontro Salvatore Marisei-Pubblico
Marisei-Pubblico
Marisei-Pubblico
Salvatore Marisei Pubblico
Salvatore Marisei Pubblico

Eboli 12 Aprile 2015

16 commenti su “Salvatore Marisei apre la Campagna elettorale dell’estrema Sinistra Ebolitana”

  1. Marisei…ti lamenti dello spopolamento del centro e poi vai tu stesso ad abitare a santa Cecilia,rifletti prima e sempre di aprire bocca

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  2. sono stato e lo sono ancora avverso a taluni personaggi politici che per anni hanno determinato la miseria morale, etica ed economica di questo paese. Tra i tanti artefici, ritenevo e lo ritengo tutt’ora, che Marisei fosse uno di loro, in virtù , tra l’altro di sue parentele. Oggi devo dire e spero di non pentirmene che si è avviato alla redenzione a si sta disintossicando e purificando . Però, come diceva qualcuno che a pensar male si fa peccato ma a volte ci si ingarra, non vorrei che fosse una mera e semplice operazione politica architettata dal grande vecchio che non potendo garantire l’elegibbilità a tutti parenti visto che è cambiata la legge elettorale, ha fatto candidare parenti e amici in varie liste andandosi a fottere il voti degli altri. STATE ACCUORT UAGLIù!!!!!

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  3. ORA VEDREMO IL NIPOTE SALVATORE, QUANTO VALGA SENZA LO ZIO ACQUISITO CARMELO, E QUANTI COMUNISTI CI SONO IN GIRO ,CHE CON UN MINIMO DI COERENZA, AVRANNO L’ARDIRE DI VOTARLO!

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  4. salvatore marisei ha fatto due volte il consigliere comunale con i voti dello Zio Carmelo….. anche mio padre lo ha votato, con la scusante “Altrimenti nn esce”, e questa e’ la ciliegina sulla torta. All’ultimo comizio dell’On Conte in piazza della repubblica ad Eboli neglu anni 90 non sono potuto essere presente, xke’manifestazione a rischio ed ero troppo giovane, Rosania e compani buttavano di tutto sul palco. E marisei fa l’accordo con loro …. nn puo’ essere riformista in niente ma solo un eterno parassita della politica. Spero che con queste consultazioni sparira’ politicamente con tutti gli estrimisti di sinistra. P.S. questo e mi dispiace dirlo, spero, sia l’ultimo errore ke politicamente commettera’ L’On. Carmelo Conte.

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  5. Ottimo report dell’incontro con il candidato sindaco Salvatore Marisei, al netto di un evidente refuso nel titolo, quando l’attento cronista utilizza l’aggettivo “estrema” in luogo di “centro” sinistra. Del resto, anche le persone presenti dimostravano, in quantità e qualità, che l’aggettivo usato è un errore, forse di distrazione.

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    • per “Onor del vero”,
      non c’é nessun refuso nel titolo, semmai c’é una definizione impropria nel manifesto che presenta Marisei candidato di un raggruppamento di partiti della estrema sinistra come Sinistra Ecologia e Libertà, Sinistra Unita e Rifondazione Comunista e non candidato del “centrosinistra”. Nessuno di quei partiti è di centro.
      In ogni caso le definizioni “Sinistra”, “Centro” e “Destra” derivano dalla collocazione degli scanni che i Partiti poi devenuti di “destra” di Sinistra” e di “centro” occupavano in Parlamento, allo stesso modo quella composita di “centro sinistra” immaginando che tra i partiti vi siano partiti di centro, e di sinistra.
      Poiché il Partito Democratico è un Partito di Sinistra, ed essendo esso alleato con altri Partiti che in ogni caso sono di centro, l’aggetivazione di “centrosinistra” è più propria.
      Pertanto se insieme a quei partiti che compongono l’alleanza che sostiene Marisei ve ne fosse uno che si richiama al “centro” non avremmo nessuna difficoltà a definire quell’alleanza di centrosinistra.
      Lo stesso dicasi per il raggruppamento che sostiene il Candidato Cariello, anch’esso si attribuisce un’aggettivazione impropria ritenendosi di “Centro”. In quel caso vi sarebbe da definire il Nuovo PSI in che collocazione si riconosce e dove siede in Parlamento, mentre è chiara la posizione di estrema destra che assumono altri partitini, atteso che Forza Italia è un Partito di Centro e che si richiama ai valori del Liberalismo, e sempre atteso che essendosi alleato con partiti di estrema destra come “La Destra” di storace si ritiene di centrodestra.
      Rispetto poi alle persone, tutte rispettabili, non sono mica loro che attribuiscono l’appartenenza alla posizione politica di un Partito, sarebbe una condizione impropria e ovviamente metterebbe a rischio la storia degli stessi partiti, i quali sebbene nuovi ed eredi di quel filone politico che si richiama al comunismo non hanno proprio nulla da rimproverarsi, così come non è affatto una bestemmia essere di estrema sinistra.
      I partiti certamente non hanno nulla da rimproverarsi, purtroppo invece, alcune personalità che hanno interpetrato quelle politiche che lo stesso Marisei nel suo intervento ha criticato, devono fare qualche autocritica per non essere rimproverabili.

  6. strano ma vero….in politica la coerenza è davvero un particolare trascurabile.
    Per anni si è assistito alle critiche di Marisei verso un piano regolatore inadatto, incapace di creare le condizioni di sviluppo etc etc.

    Anzi, sembrava assistere a delle lezioni di strategia del cambiamento… su cosa fare per cambiare lo stato di cose della città…almeno a leggere le sue dichiarazioni stampa di questi anni.

    Nessuna indicazione programmatica sulla città (o almeno a chiacchiere).

    Adesso sembra che siamo alla svolta! Marisei Si autocandida! Nulla di male è giusto! Ma con chi? Con rifondazione e sel che di peggio nelle scelte dei delfini(vedi Cariello)hanno già dato il meglio di se!

    Una scelta non condivisibile vedremo gli elettori che faranno.

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  7. Sii il cambiamento che vorresti vedere avvenire nel mondo. Gandhi
    Questa la frase che ho scelto come ispiratrice del mio stile di vita…non aspettare più che siano gli altri a decidere di avviare i cambiamenti ma partire da te stesso, quotidianamente, in ogni scelta, in ogni piccolo o grande gesto che fai…essere coerente con le cose che dici, che pensi che ti hanno insegnato…con semplicità seguendo il buon senso che molto spesso ti suggerisce e ti da le soluzioni anche per cose che apparentemente sono insormontabili.
    Riflettere, approfondire, studiare e agire…questo è quello che insegno ai miei figli nell’affrontare le sfide che la vita ti pone…passo dopo passo, pietra su pietra…costruire e quando è il caso ricostruire…mi vengono spesso in mente le strofe della poesia di Kipling SE…
    E
    quando ti ritrovi ” a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
    piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi.”
    E
    quando …”riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto
    Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi”
    E
    Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtù,
    O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso
    E
    “Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
    Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
    Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina”.
    E
    Se mi dimostrerai con la tua storia che non sei uno improvvisato ma che vieni da lontano
    ( leggere il volantino con tutti i punti di opposizione sui quali hai lavorato è una chiara dimostrazione di quanto conosci la Nostra Città e quanto ti sta a cuore.)
    E
    Se in te vedo un percorso di lealtà e coerenza
    (La sinistra non è uno status che si può cambiare come una casacca di una squadra di calcio.)

    E
    Se nei tuoi occhi vedo l’ardore e la passione!
    Allora
    IL PRIMO SEI TU

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    • ANTONELLA, PER REALIZZARE IL SUO LIBRO DEI SOGNI, HA PARLATO DI TUTTO, SPERIAMO DI TROVARE A SANTA CECILIA IL PETROLIO.
      MA PER CORTESIA, NON VIVIAMO A NEVERLAND, LA SUA CANDIDATURA E’ UNA RIPICCA ALLO ZIO E A CUOMO.
      ..E I COMUNISTI CI PERDONO LA FACCIA DOPO AVER CONTRASTATO CARMELO E FAMIGLIA PER ANNI,CAMBINO MESTIRE, PER CARITA’!

  8. “Estremismo malattia infantile del comunismo”
    cit. Lenin

    Sarebbe più appropriato parlare di sinistra comunista o comunisti ebolitani

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  9. Penso sia un matrimonio di convenienza, Marisei si serve degli ex comunisti per traghettarsi di nuovo nel PD da bravo figliol prodigo,e loro hanno candidato Marisei sperando di prendere qualche votarello meno estremo:
    Il risultato? salta il consigliere, perché formula che scontenta tutti!

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