L’MPA candida Villari alle regionali-PD e PDL tentennano

Il PD va alle primarie in gennaio e “frena” sul Sindaco di Salerno De Luca. Il PDL è bloccato su Cosentino

Villari è ai nastri di partenza, Caldoro e Viespoli si stanno riscaldando, ma non si esclude niente.

Riccardo Villari
Riccardo Villari

ROMA – Il Mpa candiderà alla Presidenza della Regione Campania il Senatore Riccardo Villari. La decisione è stata presa dalla Direzione Federale del Movimento per le Autonomie che si e’ riunita a Roma. In ogni regione verrà valutata la possibilità di proporre propri candidati per la carica di presidente, annuncia l’Mpa. Per la Regione Campania, sulla base della relazione del Commissario del partito, senatore Giovanni Pistorio la Direzione ha proposto il senatore Riccardo Villari come candidato alla Presidenza. Nonostante la desiganzione il Senatore Villari non esclude il dialogo con il Popolo delle Libertà, e addirittura non lo esclude nemmeno con il PD. Quando si fa politica mai dire mai.

Si ricorderà che Riccardo Villari, un anno fa, fu al centro di una burrascosa vicenda politica, che lo portò ad essere eletto Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, cadendo in un tranello dei Parlamentari di Centro-destra che fecero confluire i loro voti su di lui per impallinare Leoluca Orlando, indicato da Italia dei Valori.  In quella circostanza il Pd chiese a Villari di fare un passo indietro, anche per mantenere fede ad un accordo raggiunto con il Partito di Di Pietro. A seguito di una serie di problematiche, non  ultima quella del veto posto dal Centro-destra su Orlando, il PD chiedeva a Villari, che in un primo momento si era reso disponibile, di dimettersi, e proponeva il Giornalista Sergio Zavoli come candidato bipartisan.

Dopo una lunghissima trattativa per addivenire alle dimissioni dello stesso Villari, caratterizzati da polemiche furibonde e un imbarazzo istituzionale non indifferente il PD decideva di espellerlo dal partito, sbloccando così il nodo politico e nei giorni successivi, venne poi raggiunto l’accordo  e si elesse Sergio Zavoli.

In Campania al momento regna sovrana la confusione, che non risparmia nessuno dei due poli, impegnati come sono a eliminare con vari mezzi i probabili candidati: a destra, Nicola Cosentino è stato impallinato da un pentito di camorra; a sinistra, Antonio Bassolino che non demorde, sbandiera le primarie come una clava per sbarrare la strada al Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca; Ciriaco De Mita, impegnato un giorno ad allearsi con il PD, e un giorno con il PdL; ora la candidatura di Villari, rompe in qualche modo il fronte berlusconiano e apre il giro delle candidature, con lo spettro di una candidatura civica di Vincenzo De Luca, e una scelta che non viene dal PdL su Stefano Caldoro o Pasquale Viespoli.

10 commenti su “L’MPA candida Villari alle regionali-PD e PDL tentennano”

  1. E chi si fida di questo. Figuriamoci. Lui dice che è disponibile, come fecre con il PD quando assicurò che si sarebbe dimesso, invece poi ha combinato tutto quel casino.

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  2. Gentile “anonimo”.
    Il Movimento per le Autonomie, dopo le adesioni di prestigiosi uomini Politici, si avvia a diventare il 2° Movimento Politico Campano.
    Parlate delle colpe di Berlusconi, invece di guardare al guaio commesso da PDS e Margherita che, coltivandosi in seno il Cobra Di Pietro, hanno creato il nuovo DUCE che ci porterà alla nova Dittatura Forcaiola.

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  3. SE DAVVERO QUESTA E’ LEADERSHIP DI TALE PARTITO, ALLORA NON PREVEDO NULLA DI BUONO. VILLARI SI DIMOSTRO’ COSI’ RIDICOLO NELLA VICENDA DELLA PRESIDENZA. COMM. VIG. RAI CHE FU SCARICATO DA TUTTI I PARTITI E GLI SCHIERAMENTI! SONO I PERSONAGGI COME LUI CHE ALLONTANANO LA GENTE…. ..DALLA POLITICA!

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  4. Esimio Giovane “ebolitano doc”
    Legga bene quel che ha scritto e, poi, riscritto, vi troverà la motivazione per cui si merita l’appellativo di “Maleducato”. Non mi riferisco ai Crimini oppioppatimi (Dipietresco) dai Pubblici Giutizialisti e che, Lei, non conoscendo gli Atti, fidandosi degli INTELLETTUALOIDI del Diritto Penale, ha la libertà di interpretare come vuole, mi riferisco, invece, a quello che ha scritto in merito al “Potere”, alla “Sete”, al “Carrozzone”. Chiedo scusa, con grande sincerità, solo ai suoi Genitori che, pur non conoscendoli, avranno fatto, certamente, dei grossi sacrifici per farla studiare e trovare un futuro certo, in questa giungla di Misfatti e Malfattori.
    Io non mi difendo, cerco solo di trasmettere ai Giovani la “Memoria” di questa Città, deturpata e trasformata in “Dormitorio Pubblico”, da uomini non capaci di Amministrare Eboli, anche se apprezzabili Intellettuali e Professionisti. Certamente quel che dico non è Vangelo e tutti possono interpretare i miei commenti, con libertà e capacità Intellettuale.
    Mentre apprezzo il Suo stile di scrivere, da vero giornalista, accessibile a tutti, le consiglio di eliminare dal Suo Pseudonimo (Nikname per voi Giovani) la parola “DOC”, mi suona tanto di Razzismo.
    Lasciamo perdere le invettive (se legge i miei commenti precedenti, vi troverà le risposte ai molteplici attacchi che rivolgete contro di me), scriviamo di Politica, senza acredine, con serenità e con passione Intellettuale.
    MASSIMO CARIELLO, se ha speso i soldi Pubblici per il progresso dei Giovani, ha fatto una cosa meritevole. Se è stato un Comunista, ha avuto la capacità intellettuale di rivedere le sue ideologie e di guardare al futuro che avanza e che travolge le vecchie logiche partitiche e clientelari.
    Le auguro un futuro di successi e di felicità.

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  5. Esimio On. Dott. Gerardo Rosania,
    Non ho bisogno di questo blog, per difendere il mio passato di Politico e di Professionista. Tutto è scritto negli Atti, accessibili a qualsiasi Italiano che voglia conoscere la “Memoria” del mio operato e di quello dei Socialisti Ebolitani, Provinciali, Regionali e Nazionali. Io, come Lei, non rinnego i miei Ideali, permeati di Cultura Anarco-Radical-Socialista, trasmessimi da mio Padre (Autodidatta, Antifascista, Mazziniano), Sono strato, e sono, un Difensore dei Poveri e dei meno abbienti, non ignorando, però, che la Società si trasforma ed i costumi cambiano, con visioni lontane dai nostri puri Ideali, a cui bisogna adeguarsi, senza tradire le aspettative del Popolo Sovrano.
    Lei, cavalcando il Giustizialismo, imperante dal 1992, e travolto da insano sentimento contro tutti Socialisti, non seppe discernere, tra gli Attori Politici della Prima Repubblica, gli Uomini che, con abnegazione e senza interessi personali, si adoperarono fattivamente per lo sviluppo di Eboli.
    Non tutti riescono ad accettare la realtà della rivoluzione (?) Culturale che invade il Mondo, innescando, nella mente dei più, il trasformismo ed il camaleontismo, pur di restare nel Club di chi domina la nostra vita.
    Di Socialisti ne siamo rimasti pochi, tutti gli altri si sono confusi tra i Giustizialisti del PD e tra i Forcaioli dello IDV.
    Ho molta stima della Sua Intellettualità, certamente permeata di Umanità, di rispetto verso i meno fortunati e verso i meno dotati culturalmente. Non posso sbagliarmi, sicuramente il Suo carissimo e nobilissimo Padre, ha saputo trasmetterle i suoi sanissimi sentimenti di Umanità, di Amore e Fratellanza, come fece per noi, suoi allievi scolastici che, a distanza di molti anni, lo ricordiamo sempre con profondo affetto.
    Non me ne voglia, se non Le riconosco capacità Politico-Amministrative, pur riconoscendole i meriti di aver saputo scegliere alcuni Suoi Assessori, tra i quali si evidenzia MASSIMO CARIELLO, quando ricopriva la carica di Sindaco di Eboli.
    Con sincera stima.
    “Un Prigioniero Politico”

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